08 Gregorio Angelini
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L’OCCUPAZIONE DELLE TERRE IN PROVINCIA DI POTENZA NEL DICEMBRE 1949 Note di archivio In the State Archives of Potenza are kept the records concerning the agrarian struggles of the years 1949 – 1950 in the province (archives of the Cabinet of Prefecture). The di Gregorio Angelini movement of occupations of uncultivated lands, promoted by the left parties and trade unions, had a limited extension in the province of Potenza (only 24 municipalities) but also a great popular participation. This article contains a chronology of occupations and a list of leaders of the struggles in December 1949 according to reports of police. ell’Archivio di Sta- missioni comunali a favore nistro dell’Interno Scelba to di Potenza l’uni- delle organizzazioni sinda- raccomandavano di evitare Nca fonte disponibi- cali e cooperative. La car- scontri con gli occupanti, le sul movimento di occu- tella 77 contiene il fascico- limitandosi a denunciare pazione delle terre nella lo generale, che documen- all’autorità giudiziaria le provincia è costituita ta l’attività del prefetto persone coinvolte. L’atteg- dall’archivio di Gabinetto D’Aiuto sia sul versante giamento dei Carabinieri è della Prefettura. Non sono del coordinamento delle su questo punto piuttosto ancora pervenuti dagli uffi- iniziative delle forze del- incerto: in alcuni casi le ci giudiziari, infatti, i fasci- l’ordine (Pubblica Sicurez- denunce riguardano un coli dei processi penali di za e Carabinieri), sia su numero limitato di indivi- quell’epoca, che per altro quello della mediazione tra dui; altrove risultano de- non sarebbero consultabili proprietari e organizzazio- nunciati intere comunità, liberamente per motivi di ni politiche e sindacali del- come nei casi di Atella, Rio- tutela della riservatezza. la sinistra. nero e soprattutto Ruoti. La documentazione è co- Il materiale archivistico Il movimento ha inizio stituita da sei cartelle, nu- rappresenta quindi fedel- nella provincia di Potenza merate da 77 a 82 nell’in- mente il punto di vista del il 30 novembre 1949 con ventario degli atti 1940- governo. La stessa scelta le occupazioni di terre ad 1956, classificate nella ca- delle informazioni richie- Anzi, Picerno, Tito, Bella, tegoria “Difesa dello Sta- ste alla periferia è tesa a di- Melfi, Rionero e Venosa. to”. È questa la denomina- mostrare la natura non Si estende nei giorno suc- zione, attribuita nel perio- economico-sindacale, ma cessivi ad un totale di 24 do fascista e rimasta fino al politica del movimento; comuni, di cui solo uno, 1956, che corrisponde alla uno dei punti su cui si insi- Senise, nel Lagonegrese. serie “Ordine pubblico”. Il ste maggiormente è la ri- Tra l’1 e il 6 dicembre si materiale, in realtà, non chiesta di elenchi dettaglia- verifica la punta massima presenta elementi di segre- ti dei partecipanti alle oc- dell’agitazione, che in alcu- tezza. Le cartelle 78-82 cupazioni che non avreb- ni centri si protrae fino alla contengono la documenta- bero avuto i requisiti alla metà del mese. In diversi zione, distinta per comune assegnazione di terre, o comuni del Potentino e a in ordine alfabetico, relati- perché esercitavano me- Senise le occupazioni ini- va alle richieste ed assegna- stieri non attinenti all’agri- ziano quando nel Melfese zioni di terre incolte effet- coltura o perché proprieta- sono già terminate. Succes- tuate dalla Commissione ri o affittuari di terreni. Le sivamente, a partire dal provinciale e dalle com- direttive ai prefetti del mi- marzo 1950, si ha una ri- — 47 — presa del movimento di comuni in cui l’organizza- fronte alle lentezze con cui zione dei partiti di sinistra lavorano le Commissioni è più radicata il movimen- comunali e all’intransigen- samente documentata, zioni sono raccolte in fasci- to ha caratteristiche pura- za degli agrari. Questa fase mentre dal 30 novembre al coli giornalieri. mente dimostrative: gran- successiva, tuttavia, è scar- 13 dicembre le informa- Appare evidente che nei di cortei di braccianti PERSONE DENUNCIATE ALLA MAGISTRATURA E “PROMOTORI ED ISTIGATORI” DELLE OCCUPAZIONI DEL DICEMBRE 1949 SECONDO I RAPPORTI DEI CARABINIERI. ACERENZA (68 denunciati); non sono indicati promotori. ANZI (103 denunciati); promotori: Di Melfi Rocco Vincenzo, segretario sezione P.C.I.; Bochicchio Angelo Vito, membro ese- cutivo sezione P.C.I.; Marcogiuseppe Donato, segretario sezione Confederterra; Bochicchio Vincenzo, presidente cooperati- va agricoltori; Sarli Giuseppe; Passarella Savino; Di Santo Giuseppe; Telesca Nicola; Blasi Michele, residente a Potenza. ATELLA (564 denunciati); promotori: Turro Francesco; Guarino Vincenzo, segretario Camera del Lavoro; Parisi Felicetta; Russo Vito Michele; Carlucci Emilio; Pace Donato; Martino Pasquale; Lauria Raffaele; Di Biasi Michele, rappresentante dei braccianti agricoli; Di Nello Vincenzo. AVIGLIANO (68 denunciati); non sono indicati promotori. BELLA (156 denunciati); promotori: Salinardi Giuseppe; Salinardi Rocco. CANCELLARA (36 denunciati); non sono indicati promotori. CORLETO PERTICARA (45 denunciati); promotori: Blasi Michele, impiegato Confederterra Potenza. FORENZA (106 denunciati); promotori: Giammatteo Michele, segretario Camera del Lavoro; Margiotta Giuseppe, segretario Confederterra comunale; Lapolla Michele, contadino, apolitico; Abbruzzese Antonio, contadino, apolitico; Marrese Donato, contadino, apolitico. LAVELLO (22 denunciati); promotori: Scatamacchia Antonio, sindaco di Lavello, comunista; Vilonna Donato, comunista; Zefola Giuseppe, comunista; Pellegrino Francesco, segretario sezione P.C.I.; Vilonna Pasquale, comunista; Ricciuti Luigi, co- munista; Gentile Pasquale, comunista; Di Fazio Mauro, comunista. MELFI (18 denunciati);promotori: Briga Giuseppe, comunista; Sportiello Pasquale, comunista. MONTEMILONE (48 denunciati); promotori: Lo Russo Antonio, segretario Camera del Lavoro; Brizzi Savino, segretario Fe- derterra comunale. MURO LUCANO (45 denunciati); promotori: Ferracane Vito; Remollino Gerardo. OPPIDO LUCANO (178 denunciati); promotori: Lancellotto Antonio, segretario Camera del Lavoro; Picciani Angelo, co- munista; Picciani Luigi, comunista; Picciani Saverio, comunista. PALAZZO S. GERVASIO (83 denunciati); promotori: Facchini Giuseppe Antonio, segretario sezione P.C.I.; Pagano Pasqua- le, segretario sezione P.S.I. PICERNO (36 denunciati); promotori: Marcantonio Giuseppe; Caponigro Francesco. PIETRAGALLA (45 denunciati); promotori: Tarantino Antonio, scappellino (sic); Leone Rocco, scappellino (sic); Cillis Anto- nio, contadino; Marone Antonio, contadino; Telesca Domenico, contadino; Vietri Teodosio, contadino. RAPOLLA (4 denunciati); promotori: Aliano Raffaele, ex segretario Camera del Lavoro, comunista; Brienza Alessandro, segre- tario sezione P.C.I.; Tamarazzo Biagio, comunista; Belloggio Antonio, comunista. RIONERO IN VULTURE (427 denunciati); promotori: Di Prota Paolo; Larotonda Donato; Nardozza Donato; Laus Gen- naro; Grieco Giuseppe; Archetti Michele; Zaccardi Felice; Lomolino Agostino, segretario Federterra di Potenza. RUOTI (927 denunciati); promotori: Gentilesca Giuseppe, contadino. SAN FELE (117 denunciati); promotori: Stia Vincenzo. SENISE (145 denunciati); promotori: Ferrara Giuseppe, comunista, dirigente Camera del Lavoro; Gazzaneo Pietro, comuni- sta, dirigente Camera del Lavoro; Cifarelli Baldassarre, comunista, dirigente Camera del Lavoro. TITO (155 denunciati, 8 arrestati); promotori: Vazza Antonio; Luongo Angelo Luciano; Luongo Antonio; Trotta Giovanni; Camerota Rocco; Santopietro Luciano; Passalacqua Giuseppe; Ramaglia Pietro Graziano. TOLVE (82 denunciati); promotori: Pietragalla Nicola, segretario della Camera del Lavoro; Borraccio Giuseppe, segretario del- la sezione P.C.I. VENOSA (90 denunciati); promotori: Bitetta Orazio, segretario Camera del Lavoro; Rocchi Arduino, segretario sezione P.S.I.; Manieri Rocco, segretario Federterra comunale; Ferrenti Giuseppe, consigliere comunale socialista; Sarcone Giuseppe, consi- gliere comunale socialista; Azzella Teodoro, consigliere comunale comunista; Aliano Maria Donata, segretaria Federterra femminile; Lombardi Nicola, segretario sezione P.C.I.; Villonio Tommaso, comunista; Mancino Michele, segretario Came- ra del Lavoro di Potenza; Lomolino Agostino, segretario provinciale Federterra; Altamura Aldo Elio, sindaco di Rapolla, co- munista; Labriola Antonio, segretario Camera del Lavoro di Ripacandida; Di Sabato Michele, segretario sezione P.S.I. Ripa- candida; Carriera Giuseppe, segretario sezione P.C.I. Ripacandida; Parisi Pasquale, segretario Camera del Lavoro Ginestra; Gioiosa Pietro, comunista; Perrotta Mario, segretario sezione P.C.I. Ginestra; Di Pace Pasquale, simpatizzante comunista. — 48 — organizzati dalla Federazio- sce, mentre viene avviato il ne dei Lavoratori della Ter- lavoro delle Commissioni ra e dalle sezioni del P.C.I. e per l’assegnazione delle ter- in alcuni casi del P.S.I., con In alcuni comuni emer- fronti dei movimenti non re incolte. Si evidenzia in la bandiera nazionale e le gono figure di capi sponta- organizzati, che si esprimo- particolare che occupazioni bandiere rosse, si recano sui nei, che nei rapporti dei ca- no più facilmente in occu- effettive, con dissodamento fondi individuati e appon- rabinieri non sono qualifi- pazioni effettive. almeno parziale dei terreni, gono paletti o delimitano cati come esponenti del Nella tabella seguente ab- si ebbero solo a Forenza, con un solco di aratro le P.C.I. o delle Camere del biamo riassunto i dati che Corleto, Rionero, Lagope- aree di cui si chiede l’asse- Lavoro. Anche se non è emergono dai rapporti dei sole,