Le Origini Lomello, Posto Al Centro Della Lomellina, Alla Quale Ha Dato
Le origini Lomello, posto al centro della Lomellina, alla quale ha dato il nome, è un paese, a prima vista, simile a tanti altri della pianura padana occidentale, ma dotato di un patrimonio storico ed artistico di grande importanza. Il suo nome latino "Laumellum" impegnò in passato, e tuttora impegna gli studiosi che si occupano del significato e dell'intima origine degli antichi toponimi, cioè nomi di luogo. Gli antichi Liguri, stanziati nella Padania, dall'XI sec. a.C., si dividevano in vari gruppi, con un unico aspetto, ma con diverso grado di evoluzione; essi occupavano, almeno da principio, le regioni attuali di Piemonte e Liguria, la Toscana fino all'Arno, la Lombardia fino al Garda, e parte dell'appennino tosco-emiliano. Fra le popolazioni liguri si trovano i "Laevi", che predominarono nel nostro territorio presumibilmente sino al V sec. a.C. In questo periodo ebbero rapporti con gli Etruschi, come dimostra un vecchio ritrovamento in Lomello (purtroppo non databile), costituito da tre vasi di impasto grigio buccheroide. Inoltre, alcuni ritrovamento in Lomellina orientale, di data recente, sembrano confermare la presenza etrusca nel territorio. Occorre tener presente che nell'antichità, i contatti fra i vari popoli erano molto frequenti e gli scambi di prodotti veramente cospicui, nonostante la relativa lentezza dei trasporti. Nel V secolo a.C., forse anche prima, appaiono, sulla scena dell'Italia settentrionale e quindi della Lomellina, dei popoli nuovi, abitanti tutto attorno alla cerchia delle Alpi. Sono i Galli, o Celti, o Gàlati (in greco: Kèltoi, Gàlatai). Gli scrittori classici, da Ecatéo (500 a.C.) a Eròdoto (450 a.C.), li distinguevano dalle popolazioni vicine, per il loro aspetto, costumi, lingua e organizzazione politica.
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