Rovereto – Palazzetto Dello Sport Sabato 11 E Domenica 12 Dicembre 2010 Inizio Ore 10.00 Finale Campionato Maschile Serie A1 Canottieri Aniene – Castellazzo Parma
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ROVERETO – PALAZZETTO DELLO SPORT SABATO 11 E DOMENICA 12 DICEMBRE 2010 INIZIO ORE 10.00 FINALE CAMPIONATO MASCHILE SERIE A1 CANOTTIERI ANIENE – CASTELLAZZO PARMA Simone Bolelli (Canottieri Aniene) Daniele Bracciali (Castellazzo) a cura di Luca Avancini Saranno Canottieri Aniene e Tc Castellazzo Parma le protagoniste alle finali maschili del campionato maschile di Serie A1 in programma nel prossimo fine settimana a Rovereto. In semifinale l'Aniene si è imposto per 4-0 nel derby con il Parioli mentre il Castellazzo è andato a vincere al doppio di spareggio in casa della Società Tennis Bassano. C'era grande attesa per il derby romano, le due squadre si erano già incontrate nell’ultima giornata della regular season sul campo dell’Aniene e la sfida era terminata in parità (3-3). Questa volta non c’è stata storia, l'Aniene di Bolelli, Cipolla, Di Mauro e Santopadre ha chiuso il conto con il Parioli di Fabbiano, Vagnozzi, Dustov e Valenti già dopo i singolari: 4-0. L'Aniene lo scorso anno era stato fermato proprio in semifinale al doppio di spareggio dal Capri, poi vincitore del titolo. Il Tc Castellazzo di Brizzi, Vanni, Bracciali, Colla e Tombolini, dopo aver sconfitto nei quarti Casale 5-1, si è aggiudicato per 4-3 al doppio di spareggio la semifinale-maratona in casa della Società Tennis Bassano, terminata in tarda serata. In vantaggio per 3-1 dopo i singolari, il Castellazzo ha subito la rimonta dei padroni di casa prima di riuscire ad imporsi nel doppio decisivo. Va ricordato che il Bassano (Lorenzi, Crugnola, Aldi e Torresi) si era qualificato direttamente per le semifinali come prima del girone 1. Una curiosità Aniene e Castellazzo, inseriti nel girone del Rovereto, si sono già affrontate durante la fase di qualificazione, il confronto andato in scena sui campi emiliani è stato vinto nettamente, 5-1, dai romani della Canottieri. I circoli CANOTTIERI ANIENE Fondato nel 1892 da Alessandro Morani e dai fratelli Fasoli, è diventato tra le due guerre un punto di riferimento per il canottaggio nazionale, fornendo alla spedizione italiana per le Olimpiadi 1932 a Los Angeles i futuri medagliati Antonio Ghiardello, Giliante D'Este, Francesco Cossu e Antonio Provenzani. Negli anni 1950 il circolo iniziò i lavori per l'attuale sede presso l'Acqua Acetosa, dando impulso anche ad altre discipline sportive quali nuoto, tennis, canoa e calcio a 5, raggiungendo invidiabili risultati anche in questi sport. Per questi motivi il Circolo è stato insignito nel 2002 del Collare d'Oro al Merito Sportivo, massima onorificenza sportiva italiana. Il Circolo Canottieri Aniene ha anche meritato la Stella al merito sportivo. Il Circolo Canottieri Aniene è stata una delle società pioniere nel calcio a 5: la squa squadra ha partecipato al primo Campionato Italiano di calcio a 5 ed ha vinto le prime due edizioni della Coppa Italia nel 1986 e 1987. CASTELLAZZO PARMA Trent’anni fa un gruppo di parmigiani decise che il tempo libero era diventato troppo importante e prezioso e Sorto nel pieno rispetto della natura fra la sterminata distesa di campi di Marore, in territorio parmigiano, il Circolo Tennis Castellazzo è diventato da subito uno dei circoli più ammirati, più citati d’Italia. Trent’anni dopo la sua fondazione si presenta da un lato ricco di nuovi importanti impianti, dall’altro più bello e rigoglioso che mai con i suoi prati, con le sue macchie fiorite, i suoi boschetti. I protagonisti CANOTTIERI ANIENE Simone Bolelli (Bologna, 8 ottobre 1985), è numero 107 nelle classifiche Atp. Nel febbraio 2009 ha raggiunto il suo miglior piazzamento issandosi al numero 36 delle graduatorie mondiali e diventando per un periodo il secondo giocatore italiano, dietro Andreas Seppi. Il suo miglior posizionamento nella classifica del doppio è stato il n.65, raggiunto l'11 gennaio 2010. Destro, ha uno stile di gioco veloce e moderno che non disdegna le discese a rete. Dotato di un dritto incisivo dritto e di un buon rovescio ad una mano, oltre che di una robusta battuta, è uno dei pochi italiani, insieme ad Andreas Seppi, che sta riuscendo ad essere competitivo non soltanto sulla terra battuta ma anche su tutte le altre superfici. Nel corso degli anni, ha migliorato molto quello che era il suo principale tallone d'Achille: la risposta. Ad oggi, sconta forse un'eccessiva "pigrizia" negli spostamenti laterali, che lo vedono in difficoltà se non è lui stesso a prendere l'iniziativa e comandare il gioco con il fulmineo dritto. Flavio Cipolla (Roma, 20 ottobre 1983) è numero 211 delle classifiche Atp. Alto 172 cm per 74 kg di peso. Professionista dal 2003, è arrivato al posto numero 99 nella graduatoria mondiale, il 20 luglio 2009, il suo miglior ranking. Nel settembre 2007 ha vinto il torneo Challenger di Genova e Trani ma il suo miglior risultato resta il terzo turno raggiunto agli US Open, dove conduceva per due set a zero contro lo svizzero Stanislas Wawrinka, prima di cedere al quinto set e non senza qualche polemica. Serve la prima di servizio da 160 a 175 km/h. Applica un gioco prettamente difensivo, ed il suo rovescio si basa esclusivamente su slices. Alessio Di Mauro (Siracusa, 9 agosto 1977) è numero 162 delle classifiche Atp. Il 26 febbraio 2007 ha raggiunto la sua prima finale Atp al torneo di Buenos Aires, e contemporaneamente la miglior posizione nella classifica mondiale, al numero 68. In carriera vanta una convocazione in Coppa Davis. Il 10 novembre 2007 è stato il primo tennista squalificato per aver scommesso su partite del proprio sport ed è stato condannato a una sospensione di 9 mesi che è scaduta il 12 agosto 2008. Il 20 giugno 2009 ha conquistato il challenger di Milano (montepremi 35.000 $) battendo in finale il francese Vincent Millot per 6-4, 7-6. Mancino, è uno specialista della terra rossa dotato di un buon rovescio. Vincenzo Santopadre (Roma, 11 agosto 1971). Attualmente classificato 1.17, è numero È diventato professionista nel 1991 e nella sua carriera all'interno del circuito ATP ha raggiunto la posizione n. 100 nella classifica del singolare e la posizione n. 103 nella classifica del doppio. Ha partecipato più volte ad incontri di Coppa Davis con la Nazionale Italiana. Attualmente continua la sua attività agonistica partecipando a tornei minori, quali Tornei Open Nazionali, ottenendo diversi successi Grzegorz Panfil (Zabrze, Polonia, 1 gennaio 1988). E’ numero 474 della classifica Atp. La sua miglior posizione nel ranking mondiale è stata n. 279 nell’aprile del 2009. CASTELLAZZO PARMA Daniele Bracciali (Arezzo, 10 gennaio 1978). Attualmente classificato 2.1, è numero 58 nelle classifiche di doppio internazionali. Professionista dal 1995, l'8 maggio 2006 ha raggiunto il suo miglior piazzamento nel ranking ATP al numero 49. Nel 2005 ha vinto il challenger sull’erba di Surbiton in Inghilterra sconfiggendo due specialisti di questa superficie quali Greg Rusedski e Ivo Karlovic. Nel 2006, ha vinto il Torneo ATP di Casablanca su terra rossa. Nel 2005 a Wimbledon, "Braccio" ottiene forse il risultato più prestigioso della carriera, quando al secondo turno perde in 5 set da Andy Roddick, finalista del torneo in quella edizione. Il 31 ottobre 2010 Daniele Bracciali vince il suo secondo titolo Atp in carriera, dopo il Torneo di Milano nel 2005 in coppia con Giorgio Galimberti, vincendo in coppia con Potito Starace, il torneo di doppio a St. Petersburg Open sconfiggendo in finale la coppia formata da Rohan Bopanna e Aisam- ul-Haq Qureshi per 7-6(6) 7-6(5). È destro, e si adatta molto bene alle superfici più veloci come il sintetico, il cemento e l’erba. Come tipologia di gioco, è sostanzialmente un "attaccante da fondocampo". I suoi colpi migliori sono il servizio e il dritto, Alberto Brizzi (Breno, 26 marzo 1984). è numero 261 delle classifiche Atp. Professionista dal 2002, quest’anno è stato semifinalista nei Futures del Rungg e di Manerbio. Matteo Colla (Roma, 23 novembre 1975). Attualmente classificato 2.1. E’ stato numero 569 Atp nel giugno del 1999. Luca Vanni: (Arezzo, 4 giugno 1985) classificato 2.2, è numero 370 delle classifiche Atp. Quest’anno ha vinto tre Futures, a Taverne, Trieste e Siena. Alessandro Tombolini (Macerata, 3 febbraio 1976). Attualmente classificato 2.2. Il cammino delle due squadre verso la finale Fase di Qualificazione – Girone 2: 1° turno TC CAGLIARI – CANOTTIERI ANIENE 2-4: Schukin (CA) b. Di Mauro 1-6 6-2 7-6 (7); Cipolla (A) b. Galimberti 6-1 6-3; Panfil (A)b. Comune 6-4 6-2; Santopadre (A) b. Mocci 6-2 7-5; Di Mauro/Cipolla (A) b. Mocci/Montis 6-2 7-5; Schukin/Galimberti (CA) b. Santopadre/Panfil 6-3 6-4. TC CASTELLAZZO – TC UDINESE 5-1: Bracciali (C) b. Iannuzzi 6-4 6-4; Tombolini (C) b. Commisso 6-2 6-3; Di Meo (U) b. Vanni 6-3 5-7 6-4; Brizzi (C) b. Viola 6-4 3-6 6-2; Bracciali/Vanni (C) b. Viola/Iannuzzi 6-2 6-4; Brizzi/Tombolini (C) b. Di Meo/Commisso 6-4 6-7 (11) 10-7. 2° turno TC PARIOLI – TC CASTELLAZZO 3-3: Brizzi (C) b. Vagnozzi (P) 6-3 3-6 6-2; Fabbiano (P) b. Vanni (C) 6-4 3-6 6-3; Dustov (P) b. Bracciali (C) 6-4 4-6 6-3; Valenti (P) b. Colla (C) 6-2 6-2; Tombolini/Bracciali (C) b. Dustov/Vagnozzi (P) 6-1 6-7(4) 10-8; Brizzi/Vanni (C) b. Fabbiano/Valenti (P) 7-6(5) 6-2. 3° turno TC CASTELLAZZO- CT ROVERETO 5-1: Bracciali (C) b. Scala (R) 6-4 6-0; Oradini (R) b.