Il CORRIER E DIROMA

Fondato da Giuseppe Gesualdi - Direttore responsabile Filippo Gesualdi - Direttore editoriale Giovanni Tagliapietra numero 8 anno LXVI GIOVEDI 17 OTTOBRE 2013

Amici miei (parte seconda) La frase “Trasparenza, Valutazione e Merito” sfoggiata nel sito della Regione Lazio è una solenne bugia. Zingaretti aveva promesso, come il sindaco Marino, ai cittadini una svolta e un cambio epocale nel fare politica e amministrare in modo chiaro. Invece siamo al punto - una volta verificato ad oggi del non- cambiamento – che si potrebbe quasi rimpiangere il passato. La casa di vetro promessa dal “fratello” di Montalbano è, al contrario, un blindato vero e proprio. Le delibere di giunta, quelle che hanno assunto nei primi 4 mesi di guida Pd, 134 persone, senza passare per un avviso pubblico, ma con un “incarico fiduciario di collaboratore” non sono visibili sul web istituzionale. L’ennesimo film già visto: Amici miei- parte seconda

ingaretti, come il sindaco Marino al commissariata per il processo di chiusura del- Ma per Ciampalini, Zingaretti arriva a superare comune di Roma, nel giro di un l’ente) in cui ha svolto il ruolo di presidente, firma la legge delle incompatibilità. Il 4 aprile scorso mese, non appena insediato (il 12 le assunzioni in Regione di due fidatissimi: Mau- lo nomina presidente e consigliere del Cda in marzo scorso) applica il “manuale rizio Venafro e Andrea Ciampalini rispettivamente Sviluppo Lazio, la società partecipata di maggio- Cencelli”, traduzione: assunzioni di capo e vice capo di Gabinetto, entrambi negli anni ranza (76%) della Regione Lazio. amici,Z amici degli amici, politici e sindacalisti. E precedenti già con lo stesso contratto presso l’ente per non dimenticare la Provincia di Roma (già di via IV Novembre. di Stefania Pascucci continua a pagina 3

delLazio CAMPIDOGLIO DENUNCIA la anità BRES 2013 O TTO S S 17 O IL CA LXVI GIOVEDI ellis 8 ANNO l De L NUMERO Rieti, a NO c'è aria O PIA ina 14 PRIM errata a pag a ... di s Immagin case le 2 lute agina 1 della Sa a p Lo sgarbo Le scuole / RISCHIAMO LA VITA E NON CI SPIEGANO PERCHÉ INCHIESTA All’interno ai vigili? occupate Dietro le quinte dell’emergenza Una cambiale dagli l’inserto per Marino ex bidelli di Sanità agina 13 pietra a p nni Taglia li e Giova o Marzia di Lorenz

o gli così via. portante per personeer, senza i malati scrupoli, oncologici. Garantiam E business im alati di Alzheim anziani soli, i m ale da sempre e nessuno si servono occupa deiprogetti loro diritto. sociali e A socioloro Vivono m pito di vigilare sull’applicazione erenza. Va la pena di riportare per interovenzioni il ruolo internazionali di questa serve una difesaasta fare istituzionale, un copia-incolla a loro e i compiti e il raggio d’azione del o da una soff e delle con sanitari. B plicare a qualsiasi altra categoria del disagio. ciato pien e nazionali o una task force di consiglieri regionali Avremo il garante annun dei nuovarifugiati. authority. Il Garante avràE il comquello dei malatigarante si possono di ap Alzheimer?iam la Zingaretti ha ento la- o oltre. Form ndicontino periodicamenteo ed delè giusto loro ope che ico e l’attuazione delle norm serim Ma andiam ente pochissim del Lazio a in Italia itari, di in ia on il suo solito sorriso N e le di tutela dei richiedenti protezione internazionale epiena avrà autonompoteri di che si questo si occupino e re a Regione Lazio sarà la prim controllo sulle attività delleetti strutture sociali, socio-san che accolgono i profughi. e l’incarico Inoltre anto alla Pisana fanno veram di legittimo orgoglio la istituzioneento della per figura la difesa del garantedi tutt re- uovere prog egione o rato. T o il loro stipendio. Ha iniziato un percorso, Zinga, lo ale dei rifugiati.” L ferim potrà prom organi della R gion , fame e violenze dipedusa, ogni o si guadagnin vorativo e tutela legale. Svolgerà la propria attività in ua fino in fondo. Ctituire per legge una ogni figura giorno di rida miseriaelle immagini di Lam coltà. Istituiam seg a is lo choc d - e indipendenza di giudizio rispetto agli pericolo, in diffi persone che fuggono o sotto cam sarà a titolo gratuito.e categorie Perfetto, a rischio, tutto inbene, lodevole iniziativa. Garantiam tipo” spiega una nota. Siam li era stata suggeritao che già n elin conto però anche altr fanzia che sparisce negli istituiti e che diventa un iziativa che g maginiam te per l’in ciascuno deve fareo una la sua in parte e il governatoreai, im ha pensato oma,bene condi un garan a pagina 5 a pagina 6 ettere sul piatt lio tardi che m ella marginalità a R m eg no n a elettorale. M pagn che tutti coloro che vivo o grati a Zingaretti che ci solleva ci siano an o senza permesso di soggiorno, e siam PRIMO PIANO giovedì 17 ottobre 2013 pagina 2 IlCORRIEREDIROM A

L’elenco dei nuovi assunti dall’8 marzo al 31 luglio 2013 1. Maurizio Venafro Capo Gabinetto presidente 88. Arianna Bouvret Staff Segretario generale 2. Andrea Tardiola Vice Capo Gabinetto presidente 89. Pamela Maddaloni Staff Segretario generale 3. Cristiano Catena Segreteria presidente La carica 90. Antonella D’Angeli Staff Segretario generale 4. Federica Palomba Segreteria presidente 91. Riccardo Bartoli Staff ass. Semplificazione e Trasparenza 5. Anna Pietrolonardo Segreteria presidente 92. Giovanni Pomponi Staff ass. Politiche sociali 6. Vittoria Coletti Segreteria presidente degli amici 93. Andrea Palladino Staff ass. Politiche sociali 7. Giorgia Benedetti Segreteria presidente 94. Carlo Rosa Ufficio Gabinetto 8. Francesco Scoppola Segreteria presidente 48. Enzo Lombardi Staff Vice presidente 95. Daniele Mariani Staff ass. al Lavoro 9. Ivan Chiavarini Segreteria presidente 49. Salvatore Apa Staff ass. Agricoltura 96. Giulia Sforza Staff ass. al Lavoro 10. Vincenzo G. Caputo Segretario giunta 50. Federica Taddei Staff ass. Agricoltura 97. Andrea Buffarini Staff ass. Bilancio, Patrimonio, demanio 11. Enrico Saracini Staff ass. Semplifi. e Trasparenza 51. Francesca Mauceri Staff ass. Pol. Bilancio, patrimonio, demanio 98. Lorenzo Serpilli Staff Segretario generale 12. Roberto Peronti Staff ass. Semplif. e Trasparenza 52. Domenico Tesei Staff ass. Agricoltura 99. Carlo Cotticelli Staff ass. Bilancio, patrimonio, demanio 13. Federico Pasquino Staff ass. Semplif. e Trasparenza 53. Amedeo Fadda Staff Ass. Agricoltura 100. Simone Esposito Staff ass. Politiche sociali 14. Atlantide Di Tommaso Staff ass. Semplif. E Trasparenza 54. Antonio Vannisanti Respon. Staff ass. Politiche sociali 101. Emiliano Monteverde Staff ass. politiche sociali 15. Francesco Raffaelli Staff ass. Politiche territorio, mob. e rifiuti 55. Monica Laurenzi Staff ass. Agricoltura 102. Maurizio Querini Staff ass. Bilancio, patrimonio, demanio 16. Frabrizio Zanoni Staf ass. Politiche territorio, mob. e rifiuti 56. Vincenzo Leti Staff ass. Politiche Abitative e Ambiente 103. Stefano Palermo Staff ass. Attività produttive 17. Donatella Giancola Ufficio Gabinetto 57. Massimiliano Baldini Respon. Staff ass. Agricoltura 104. Vincenzo Fonti Staff Segretario generale 18. Federico Catania Segreteria presidente 58. Stefano Del Giudice Respons. staff Presidente Giunta 105. Raffaele Megna Staff ass. Cultura e Sport 19. Paolo Orneli Respons. Staff ass. Attività produttive 59. Enrico Serpieri Respons. staff Vice presidente 106. Antonio Vannisanti Staff ass. Politiche sociali 20. Ferdinando Nazzaro Respons. staff ass. Pol. Abitative ambiente 60. Antonio Salerno Staff ass. Pol. Bilancio, patrimonio, demanio 107. Gianluca Calcinari Staff ass. al Lavoro 21. Alessandro Castiello Staff Vice presidente 61. Francesca D’Ottavio Segretariato gen. Eventi straordinari 108. Elisa Salvati Staff Segretario generale 22. Maya Vetri Staff Vice presidente 62. Luigia De Seta Ufficio stampa 109. Paolo Massari Staff Segretario generale 23. Laura Moretti Staff ass, Politiche Abitative e ambiente 63. Anna Laura Fumo Ufficio stampa 110. Andrea Scuccimarra Staff Segretario generale 24. Giancarlo Torricelli Staff Vice presidente 64. Anna Lonia Ufficio stampa 111. Roberto Ramoni Staff ass. al Lavoro 25. Andrea Buffarini Staff ass. Bilancio, patrimonio, demanio 65. Giuseppe Mazzara Ufficio stampa 112. Andrea Camprincoli Staff ass. Politiche sociali 26. Roberto Tavani Segreteria presidente 66. Francesca Trincia Ufficio stampa 113. Claudio Perna Staff ass. Politiche sociali 27. Massimiliano Borelli Segreteria presidente 67. Luciano Ummarino Staff Vice presidente 114. Simonetta Imperia Staff ass. Agricoltura 28. Laura De Renzis Segretariato Generale Enti Locali 68. Patrizio Caligiuri Respon. Staff ass. al Lavoro 115. Gianluca Marra Staff vice presidente 29. Letizia Moroni Staff Vice presidente 69. M. Vittoria L. Squassi Ufficio Gabinetto 116. Marta Pirona Segreteria presidente 30. Gaetano Capuano Staff Vice presidente 70. Luigi Telesca Staff Segretario generale 117. Paolo Rizzo Staff ass. Agricoltura 31. Pierluigi Regoli Staff ass. Cultura e Sport 71. Massimo Regard Staff Segretario generale 118. Simona Giuseppetti Segreteria presidente 32. Mattia Stella Staff ass. Cultura e Sport 72. Pietro Giliberti Staff Segretario generale 119. Elisabetta Maggini Segreteria presidente 33. Claudia Mauri Staff ass. Cultura e Sport 73. Barbara Bernardi Staff Segretario generale 120. Laura Terzi Staff ass. Politiche sociali 34. Roberta Terracina Staff ass. Politiche territorio, mob. e rifiuti 74. Giovanni. E. Visone Ufficio stampa 121. Paola Milani Staff ass. politiche sociali 35. Angela Clementi Segretariato gen. cabina Regia Ssr 75. Gerardo De Rosa Staff ass. Semplificazione e Traparenza 122. Antonella Bonamoneta Segreteria presidente 36. Fabrizio Marozza Staff ass. Semplificazione e Trasparenza 76. Sabrina Cataldo Staff ass. Politiche Abitative e Ambiente 123. Catello Caiazzo consulente 37. Chiara Di Mattia Segretariato gen. Enti locali 77. Giovanni Cirone Staff ass. Politiche Abitative e Ambiente 124. Cesare San Mauro consulente 38. Cristiano Zagari Segretariato gen. Enti locali 78. Emanuele Pierozzi Staff ass. Semplificazione Trasparenza 125. Paola Cascinelli Staff ass. Attività produttive 39. Antonio Bitti Staff Vice presidente 79. Veronica Molese Staff ass. Agricoltura 126. Daria Marsella Staff ass. Cultura e Sport 40. Francesca Mancini Staff ass. Cultura e Sport 80. Luca Benigni Ufficio stampa 127. Alessandro Tappa Staff ass. Bilancio, patrimonio, demanio 41. Giovanni Bianco Segretariato gen. Cabina Regia Ssr 81. Pasquale Boccia Staff ass. Politiche sociali 128. Eleonora Mattia Staff ass. Attività Produttive 42. M. Antonietta Carbone Staff ass. al Lavoro 82. Enrico Barbieri Ufficio stampa 129. M. Pia Abballe Staff ass. al Lavoro 43. Liliana Tessaroli Staff ass. al Lavoro 83. Luigina D’Emilio Ufficio stampa 130. Simona Nicolò Staff ass. al Lavoro 44. Emanuela Bea Staff segretario generale 84. P. Maria Bernabei Staff Segretario generale 131. Gianpiero Cioffredi Staff ass. Politiche sociali 45. Pantaleone Mazzitelli Staff Pol. Bilancio, patrimonio, demanio 85. Loredana Pitti Staff Segretario generale 132. Francesca Pieri Staff ass. Cultura e Sport 46. Enrico Sitta Staff Vice presidente 86. Maddalena Vianello Staff ass. Cultura e Sport 133. Gian Luca Mealli Staff ass. Attività Produttive 47. Andrea Beccari Staff Vice presidente 87. Valeria Careri Ufficio Gabinetto 134. Giorgio Cerquetani Segreteria particolare presidente giovedì 17 ottobre 2013 pagina 3 PRIMO PIANO IlCORRIEREDIROM A Il caso

La promessa di Nicola Zingaretti Amici 12 marzo 2013 «Ovviamente sarà al centro della nostra attenzione l'esigen- za di ricostruire la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni e comin- ceremo innanzitutto da noi» sosteneva miei Zingaretti. Si deve cominciare «dalla (parte seconda) politica che dovrà dare grandi segnali di austerità, sobrietà, umiltà e di un mo- do di gestione della cosa pubblica segue dalla prima pagina all'insegna della trasparenza, della le- galità affinché sia assolutamente IL CASO DI SVILUPPO LAZIO chiaro che noi siamo qui in maniera as- Andrea Ciampalini viene nominato da Zingaretti solutamente transitoria per governare vice capo di Gabinetto il 2 maggio scorso. Circa un per i cittadini la cosa pubblica. Questa mese prima Ciampalini, 4 aprile, è scelto dall’assem- deve essere l'unica ossessione di chi blea dei soci come presidente della società di diritto è un amministratore pubblico: gover- privato in controllo pubblico denominata “Sviluppo nare per i cittadini che ci hanno dato Lazio”, che si occupa per conto della Regione del- l'onore per cinque anni di avere questa l’attuazione delle politiche economiche e che vede posizione di responsabilità». l’80% delle azioni nelle mani della Pisana. Il decreto legislativo dell’8 aprile 2013 prevede che “gli incarichi dirigenziali, interni ed esterni, nelle pubbliche am- ministrazioni siano incompatibili con la carica di presidente e amministratore delegato di enti di diritto privato in controllo pubblico da parte della potrebbero rispondere davanti alla Corte dei Conti dai bilanci dei gruppi politici regionali e provinciali pubblicità di queste informazioni anche «al coniuge regione”. Risultato: un’altra nomina che viola la delle conseguenze economiche. (per non dimenticare gli scandali dei consigli re- non separato e ai parenti fino al secondo grado». legge anticorruzione. Nel caso Ciampalini gli atti VIOLATA LA LEGGE gionali di Lazio e Lombardia e del Piemonte), per Che si possono però anche rifiutare, ma in questo di conferimento degli incarichi sarebbero nulli. SU OBBLIGO PUBBLICAZIONE proseguire con la mappa completa non solo dei pa- caso l'amministrazione è tenuta a dare notizia del Spetterà al ministero della Funzione Pubblica che Trasparenza, Valutazione e Merito. Si leggono sul trimoni dei politici ma anche dei loro incarichi, diniego. Chi non ottemperasarà punito con sanzioni sostituisce l’Autorità nazionale anticorruzione pren- sito della Regione Lazio ma sono solo parole. In pubblici e privati. E non solo. Gli eletti devono far pecuniarie: da 500 a 10mila euro a carico del politico dere provvedimenti. Nel frattempo i componenti barba al decreto legge 33/2013 che riordina l’obbligo conoscere la loro situazione patrimoniale: redditi inadempiente. Forse una cifra irrisoria, che fa il sol- degli organi responsabili delle nomine per 3 mesi di trasparenza dell’operato di tutte le pubbliche am- percepiti, immobili di proprietà, investimenti, parte- letico a chi, un assessore o consigliere regionale, non potranno farne di nuove e, probabilmente, ministrazioni: il web è la strada maestra a cominciare cipazioni in società. La novità è l’estensione della percepisce al mese uno stipendio 10 volte più alto di un comune cittadino. Uno dei buchi sulla trasparenza della Regione Lazio è la totale assenza della mappa delle società partecipate. “Se non lo CHI SALE faranno, non potranno più versare neanche un euro dall’alto Davide Barillari, alla partecipata stessa”, diceva qualche tempo fa l’ex Fabrizio Santori ministro Patroni Griffi. ORSINO e Sveva Belviso UNA CHIMERA LA TRASPARENZA il Il sito ufficiale della Regione Lazio (www.regione.lazio.it) è dunque un ingorgo di leggi, della CHI SCENDE regolamenti, bollettini ma niente che riguardi la dal basso Enzo Foschi, vera informazione. All’epoca il candidato Zingaretti P aveva promesso una trasformazione della Regione Lidia Ravera e in casa di vetro. Trasparenza, ragazzi! Dopo lo scan- dalo Fiorito e i fondi del bilancio regionale, alla Regione non è cambiato nulla: l’amministrazione Zingaretti ha proseguito quel modo odioso di fare Le discutibili politica. Eccone un esempio. CONTRATTI DI FIDUCIA scelte Sono stati assunti, sempre con contratti di “fiducia”, 17 giornalisti con il compito di magnificare la figura dei padroni presidenziale, per dare notizia di cosa pensa, cosa fa, quanti appuntamenti ha Nicola Zingaretti. I del vapore nomi? Assolutamente top secret. Infatti non sono pubblicati, né i nomi, né numeri di telefono, né mail, né la retribuzione, né i curriculum vitae, anche se costoro alloggiano alla Regione Lazio e percepi- i può essere di destra o di Roma Tre Fabiani? Un altro azzardo, alla presen- scono stipendi da favola. A cui si aggiungono le as- sinistra, ma quando qual- tazione del rapporto sulle società regionali è scattato sunzioni – dal 22 marzo al 31 luglio 2013 - di 134 Scosa non funziona serve il un corale: tutto qua? E la Ravera, assessore alla persone (in soli 4 mesi di guida Pd) senza indizione coraggio civile di andarlo a rac- Cultura, che fa? Si può affidare il discusso e com- di un avviso pubblico, ma con un “incarico fiduciario contare. in plicato Ipab S.Alessio al datatissimo commissario di collaboratore”. Nessun elenco compare sul web Campidoglio e Renata Polverini Piva? Fanno tenerezza i personaggi della farsa sul istituzionale come stabilisce la legge e le relative in Regione hanno messo in peri- comandante dei vigili della capitale, auguri al su- retribuzioni. Ci abbiamo pensato noi. Pubblichiamo colo il sistema, oggi il sindaco perpoliziotto Clemente, ora è atteso a una prova l’intero elenco di atti amministrativi pubblici per Marino e il governatore Zingaretti, nei fatti, non sul campo da far tremare i polsi. E la povera Scafati, le assunzioni “di fiducia”. Le curiosità? L’avvocato sembrano offrire la tanto sbandierata diversità. Il eterna seconda, cosa deve dire? Apprezzabile il la- Mattia Stella: assunto il 12 aprile 2013 per la se- primo non esce dal clichè dell’apprendista stregone voro ai fianchi di Fabrizio Santori (La Destra), che greteria dell’assessorato regionale alla Cultura e (sbadato), il secondo è fumoso e sembra nascon- dalla Pisana picchia sodo su tutto quel che si muove, Sport, è revocato il 10 luglio 2013, ma il 5 luglio è dere un vuoto pneumatico dal punto di vista è più efficace del capogruppo Pdl Luca Gramazio. già assunto (5 giorni prima di diventare disoccupato) programmatico. Il sistema scricchiola sul serio. Può Che pur si muove. Gli altri tacciono e si fanno i fatti nello staff del sindaco di Roma Ignazio Marino per essere il buon Enzo Foschi un super pagato capo propri, ad eccezione del leader grillino Barillari. Si 78.709.17 euro. Un doppio stipendio per soli 5 di gabinetto? Un azzardo. Può gestire una fetta riabilita l’ex vice sindaco Sveva Belviso, che con il giorni. L’altra riguarda Giorgio Cerquetani, solido della politica economica regionale l’ex rettore di suo video anti-Marino ha veramente sfondato. e trentennale sindacalista della Cgil, ora in aspetta- tiva, nella segreteria particolare di Zingaretti Stefania Pascucci CRONACHE giovedì 17 ottobre 2013 pagina 4 IlCORRIEREDIROM A

QUANTO PESERANNO LE IMPUNTATURE DEL SINDACO E LA SCELTA DI UN COMANDANTE ESTERNO Lo sgarbo ai vigili? Una cambiale per Marino COMANDANTE SINDACO finita con la nomina di un super-poliziotto in- quali risorse? E con quali uomini? Pagare gli straordinari è vece di un ufficiale dei carabinieri, ma non è un azzardo, i soldi non ci sono. La pedonalizzazione dei Fori questo il punto. Ignazio Marino ha calpestato le ha fatto saltare il banco, mentre dopo il “licenziamento” del Generale prerogative e l’orgoglio di una casta che a Roma comandante dei vigili (scelto da Alemanno) c’è stata un’al- Francesco Andreotti 1973/1978 pesa molto. Pubblichiamo in questa pagina una talena di voci, un tira e molla con le teste pensanti del Corpo. tabellaÈ con degli accostamenti che in alcuni casi si commen- Fare un concorso, pretendere i requisiti di legge, fare venire tano da sé. La politica ha sempre fatto la differenza nelle un capo da fuori, i vigili non erano abituati a questo. Il vice scelte dei comandanti e nelle promozioni a livello di vertice. comandante di Maggio è diventato operativo e si è defilato, Generale Giulio Carlo Argan Una nomina fiduciaria, il rispetto di determinati equilibri di l’altro vice, la Scafati, ha governato la ordinaria ammini- Ivo Mangiacapra1978/1980 potere. Si può storcere il naso o meno, ma fin qui è andata strazione fin qui. Poi lo show-down , con la chiamata del co- sempre così. La lealtà del corpo al sindaco non è sempre an- mandante-carabiniere. Shock, reazioni, ritorsioni, verifiche. data di pari passo ma quasi. Talvolta i vigili hanno dettato Mentre i vigili stordivano la città con le loro assemblee para- scelte e linee ad alcuni primi cittadini, più spesso si è giocata lizzando il traffico, un siluro affondava la candidatura di Generale Luigi Petroselli la carta del gentlemen agreem ent. Oggi Oreste Liporaci. Ancora qualche giorno di Alberto De' Rossi1980/1982 Ugo Vetere tutto questo salta. Ignazio Marino deve far braccio di ferro e compare il super- vedere al mondo la discontinuità, pretende poliziotto. Questa volta Marino tiene duro, certi risultati in certi settori, non li ottiene c’è la firma sul contratto. I vigili sono sul e si inalbera. Garantire il decoro urbano, piede di guerra, lo sgarbo, alla fine, è stato controllare gli abusivi, “liberare” alcune consumato. Ma il sindaco ha una scivolo- Int. Colonnello Ugo Vetere zone monumentali? Facile a dirsi. Ma con sissima cambiale in mano da onorare. Luciano Massarotti 1982/1983

Generale Ugo Vetere Francesco Russo1983/1992

Generale Franco Carraro Alberto Capuano1992/1994

Ingegnere Arcangelo Sepe Monti1994/1996 Francesco Rutelli

Generale Rodolfo Guarino1996/1998 Francesco Rutelli

PARLA LIDIANO BALOCCHI, PENSIONATO DEL CORPO Generale1998/2001 Francesco Rutelli Sandro Renzi ...”Non ci sono più

Generale 2001/2006 Aldo Zanetti Walter Veltroni i vigili di una volta” Sopra Lidiano Balocchi di Francesco Vitale e in alto Raffaele Clemente È stato tra i trecento vincitori del del potere capitolino. Una si potrebbe dire che dagli anni Generale 2006/2007 VII concorso che sono entrati memoria storica dei cambiamen- ’90 in poi cambia poco. Lidiano Giovanni Catanzaro Walter Veltroni nel Corpo della Polizia Munici- ti, dell’evoluzione del rapporto Balocchi ricorda il vigile urbano, pale di Roma, il 29 marzo 1967. tra Municipale e potere, tra Mu- in strada da solo e senza radio. Nei 38 anni di permanenza nel- nicipale e cittadini.I vigili di Era da solo a fare contravven- l’istituzione è stato destinato al Roma li conosce bene, così come zioni, arresti, verbali. C’era un Generale 2008/2012 Gruppo del Centro Storico, im- i comandanti che si sono succe- vigile a ogni incrocio. Negli anni Angelo Giuliani Gianni Alemanno piegato in mansioni esterne, sulla duti. Una storia, quella dei ’80-’90 percorrendo piazza Nu- strada. La viabilità, poi i controlli comandanti dei vigili, complessa ma Pompilio e arrivando a Piazza di polizia amministrativa.Insom- quanto curiosa. Sì, perché dal Venezia (non c’erano i varchi elet- Generale Gianni Alemanno ma ha fatto di tutto. Lidiano 1973, a parte Andreotti (fratello tronici di oggi, ndr) un Carlo Buttarelli2012/2013 Ignazio Marino Balocchi, classe 1942, oggi è in di...), tutti hanno fatto una brutta automobilista incontrava almeno pensione, un testimone storico fine, anche dal punto di vista 15 vigili. Oggi probabilmente della Roma vista a livello di stra- morale. Tra i vigili di ieri e quelli non incontrerà nessuno. I tempi Si ringrazia per la collaborazione l'archivio fotografico di Lidiano Balocchi da, non dalle finestre dei palazzi di oggi c’è poca differenza, anzi sono cambiati, la società è evo- giovedì 17 ottobre 2013 pagina 5 CRONACHE IlCORRIEREDIROM A

GLI ERRORI DEL MALGOVERNO Non siamo né di destra, né di sinistra. Siamo indignati l Corriere di Roma non è di de- Siamo indignati perché ha scelto col- Che c’azzecca, direbbe il buon Di Pietro, e perché. Altra cosa è stare, protetto, in Vorremmo essere governati con mano stra né di sinistra, è un giornale laboratori esterni invece di pescare nel dov’è l’alta specializzazione? Stesso di- Senato. Sul territorio ci sono i rom, i sicura e con competenza, e questo vale libero. Ma è un giornale indi- mazzo delle migliaia di dipendenti e scorso vale per altri. Se Zingaretti è lavavetri, c’è il decoro urbano, l’ordine anche per Zingaretti. Fateci caso, hanno gnato. E questa indignazione dirigenti comunali; siamo indignati per- platealmente etero diretto o mutua idee pubblico. Serve una mano forte, decisa, azzerato il ruolo delle Giunte, esistono esprime con la massima libertà ché ha fatto esattamente il contrario di non sue Marino vuol fare di testa pro- non risposte standardizzate. Fortunata- solo loro, gli assessori sono sullo sfondo possibile,I spiegando, argomentando, quanto aveva promesso e competenti o pria, e infila gaffe in serie. Ma un sindaco mente non politiche e retoriche come e difficilmente se ne ricordano i nomi. polemizzando, usando per quanto è meno in Campidoglio ci sono ora gli della Capitale non se lo può permettere, quelle che venivano da Gianni Aleman- Brutto affare. possibile l’arma dell’ironia. Quello che amici e i parenti degli amici. A spese del deve avere un altissimo profilo. Marino no, ma è una gli altri non vogliono o non possono contribuente. La figura, simpatica, del invece si spende dovunque e per poco, magra conso- fare, per ragioni che non vogliamo nem- capo di gabinetto, è emblematica. spesso senza sapere con chi ha a che fare lazione. meno conoscere. Siamo indignati per come vanno le cose, per come non vanno le cose. Ai guasti, agli errori, al malgo- verno degli amministratori precedenti, GRILLINI FUORI CORSO si sovrappongono quelli di una vecchia- nuova classe dirigente che non mostra reali segni di discontinuità. Bisogna De Vito, chi era costui? avere il coraggio di ammetterlo. Cambia poco o nulla, l’occupazione del potere arcello De Vito, chi era costui? Siamo tra quelli che han- nella ge- è la medesima. L’apprendista stregone no vissuto in diretta un paio di adunate grilline pre stione della del Campidoglio manifesta sprazzi di M elettorali, e che l’hanno sentito parlare, arringare la patata bol- indipendenza, gioca con i media con- folla. Nessun appeal particolare, poco carisma. Ma non tutti lente del vinto di poterli manovrare, ma fa solo ce l’hanno. Si può fare egualmente politica con criterio, con or- maxi buco di danni. Le iniziative spot, gli annunci, dine con passione. Ma l’avvocato quasi quarantenne di 800 milioni. Tutto qui? Le cronache non registrano altro. le promesse, non convincono più nes- Montesacro non è un politico qualunque: eletto in Campidoglio De Vito si è appiattito, si è imbolsito o che altro? Per essere suno, non basta girare con il caschetto guida la novità potenzialmente più esplosiva, dirompente che quelli che dovevano cambiare il mondo è un po’ poco. Sparito in bicicletta per guadagnare consensi. c’è sul mercato, il Movimento Cinque Stelle. De Vito è l’ema- nell’anonimato l’avvocato di Montesacro Grillo può consolarsi Provi a mettere ordine nei conti, in silen- nazione diretta a Roma di Beppe Grillo, ci si aspettano cose con Barillari, che alla Pisana tiene alto il vessillo grillino e al- zio e con operazioni serie e non di apocalittiche. I grillini sbarreranno la strada a tutti, si diceva , meno ringhia e si fa notare. Soprattutto andando a fare le pulci facciata, eviti di esporsi a brutte figure, Marino e Alemanno stiano attenti ai guastatori a Cinque Stelle. alle allegre gestioni di certe realtà sanitarie sulle quali Pd e resti chiuso nel suo ufficio e speri che i Siamo arrivati all’autunno, niente di tutto questo. Sappiamo Pdl stendono assieme un velo. De Vito non può fare altrettanto? cittadini si dimentichino di lui. E lasci che ha rinunciato all’auto blu, che si è agitato un po’ per le Non può fare almeno il grillo parlante del sindaco Marino? O perdere i Fori pedonalizzati e le sue unioni civili, che ha offerto appoggio e collaborazione a Marino qualcosa (o qualcuno) lo ha indotto a farsi da parte? idee sulla viabilità.

sosta, posto disabile occupato). Se- condo Lidiano, se decidessero di fermarsi a multarle, arriverebbero in ritardo al posto assegnato loro. E QUELLA NOMADE luta, le esigenze sono diverse. Oggi di Roma – ora vanno in due”. E poi dono la vita difficile al neocoman- macchine in doppia fila impunite? MINORENNE E INCINTA i vigili si muovono almeno in coppia, oggi ci sono anche le donne. dante di turno, non permettendogli Balocchi spiega che oggi i vigili non CHE “LAVORA” spesso (se non sempre) in macchina I VIGILI URBANI di lavorare. E l’ultimo arrivato, Raf- esistono, poiché lavorano su coman- AL SEMAFORO DAVANTI per moltiplicare la presenza, guidati E LA GUERRA faele Clemente? Per l’ex vigile do; sono pochi all’esterno, molti AL GABBIOTTO DEI VIGILI? (“comandati”) dalla centrale radio. CONTRO “GLI ESTERNI” Lidiano, rischia anche lui di entrare chiusi dentro l’ufficio a svolgere fun- L’ex vigile rivela che per poter inter- Prima il vigile era una persona au- Dal 2000 sono iniziate le selezioni in conflitto con gli interni, nonostante zioni burocratiche. Poi sono venire occorre prima di tutto essere torevole-autoritaria: bastava una per i concorsi per scegliere coman- la sua preparazione. accorpati. La presenza è richiesta almeno in due; bisogna chiamare parola e l’automobilista stava zitto danti dall’esterno. Figure sicura- QUELLE MACCHINE da più parti. Se un vigile decide di una macchina; la nomade molto e accettava il richiamo e/o la multa. mente preparate, ma che rischiano LASCIATE fermarsi a fare la multa, spesso la fa probabilmente non potrà essere Oggi, afferma Balocchi, “sono tutti di scontrarsi ed entrare in conflitto IN DOPPIA FILA per lasciare un’impronta. Spesso identificata sul posto. Se è una donna avvocati”, sanno come ti comporti, con gli interni per una serie di di- E QUEGLI ABUSIVI quelle macchine in doppia fila ven- e ha un bambino o è incinta, può es- dove sbagli. Non occorre più il detto namiche legate all’invidia, a AL SEMAFORO gono individuate da vigili che hanno sere toccata solo da un vigile-donna. “lei non sa chi sono io”, anzi te lo di- opportunità, ad aspettative. E questa La domanda viene spontanea. Per- ricevuto l’ordine dalla centrale di Ed ecco quindi che a causa della soli- cono subito. “Forse anche per maretta si traduce in cattiva collabo- ché, percorrendo una qualunque raggiungere un’altra posizione ta questione organizzativa, tutto va questo – rivela scherzando l’ex vigile razione degli interni che quindi ren- strada della capitale, si vedono tante (rimuovere un incidente, divieto di a farsi benedire. CRONACHE giovedì 17 ottobre 2013 pagina 6 IlCORRIEREDIROM A

DENUNCIA EMERGENZA ABITATIVA E DIRITTO ALL'ISTRUZIONE Le scuole occupate... ma dagli ex custodi di Alessandra Teichner Secondo il presidente dell'Associazione nazionale presidi, Rusconi, uanti istituti sono costretti ad accettare un numero limitato di studenti perché a Roma sarebbero almeno un centinaio le parti di edifici scolastici elette privi di spazi? E quanti, invece, non hanno locali adeguati per svolgere atti- a domicilio - senza pagare acqua e riscaldamento - da ex personale vità extra scolastiche o semplicemente in pensione, oppure cedute ad amici e parenti. Ma il Comune non Q mancano laboratori, mense o bi- blioteche? Sono molte le scuole ro- passa allo sfratto, nonostante le sentenze di allontanamento. mane cui farebbe comodo poter usufruire di qualche ambiente in più per ampliare la propria sede. Eppure, in E spesso i ragazzi fanno i doppi turni per mancanza di spazi. LA “ANDREA TORRE” molte di queste (dall’asilo al liceo), vi sarebbero alcuni DI VIA FILIPPO MEDA vani disponibili, che sono tuttavia abusivamente occupati I casi più eclatanti al liceo Newton e al Guido Alessi al Flaminio. da ex custodi, in pensione da tempo (o addirittura, in Quell’istituto alcuni casi, deceduti), che però, non si decidono a lasciarli, Ma anche al Tasso, al Righi e al liceo Farnesina privando così bambini e ragazzi di luoghi potenzialmente nel ‘68 fu utili per la loro formazione. La situazione è piuttosto grave, stando VIA TEDESCHI DOPO UNA SETTIMANA una conquista alle parole presidi e professori. I numeri confermano, e sono da capogiro: a L’erba cresce ancora del quartiere detta del presidente dell’Anp (Asso- ciazione nazionale presidi) Mario e le porte dei bagni... nno scolastico 1968-69. Per i circa Rusconi, secondo una stima dello scor- 800 ragazzi che abitavano in via Fi- so anno, si parla di almeno cento edifici Ancora erba alta, ancora sterpaglie, e ancora banchi ac- Alippo Meda 169 (i palazzi dei tran- che riscontrano tale problema (nono- catastati. L’istituto comprensivo “Via Tedeschi” (ricordiamo vieri) varcare per la prima volta il cancello stante la deliberazione n. 329/2009 che essa racchiude in un unico plesso la Scuola dell'Infanzia della scuola elementare in via Andrea Torre che ha stabilito che il rilascio degli al- Statale “Via Tedeschi”, la Scuola Primaria “De Ruggiero”, fu un momento indimenticabile. Per anni erano loggi di servizio in questione deve la Scuola Secondaria di I grado ex SMS Lombardo Radice, stati stipati in navette dell’Atac che li trasporta- avvenire, anche se in modo graduale site tutte in Via Achille Tedeschi, insieme alla Scuola Primaria vano a Pietralata, avevano visto costruire quella nel tempo e dietro pagamento di un’in- “Martiri della Libertà” e alla Scuola Primaria “Torre”, che scuola e non vedevano l’ora di entrarci. Nel dennità di occupazione). si trovano invece rispettivamente in Via Bertarelli 140 ed quartiere, oggi ben collegato con il centro grazie Decisamente allarmata si dice la in Via A. Torre 5) rimane, a distanza di una settimana, terreno alla Metro B, non esisteva neanche via dei prof.ssa Ivana Uros, attuale direttrice fertile per la crescita selvaggia di vegetazione e di sterpaglie, Monti Tiburtini. C’era soltanto un grande scolastica del liceo Scientifico Newton in Viale Manzoni Flaminio, vi è residente una persona che non nonché un ottimo deposito per il mobilio scolastico ormai prato teatro di sfide, calcistiche e non, con i coe 47 (il precedente direttore era proprio Mario Rusconi), ha nessun legame di sangue con l’ex custode, dismesso. Senza contare poi che gli alunni continuano a tani della vicina Pietralata e quei palazzoni “ci dovrebbe essere l’obbligo, al raggiungimento della pen- pensionato per lo più nel lontano 1997. I locali non poter usufruire degli spazi, il campetto in questo caso, che in un solo numero civico (il 169 di via Fi- sione, o nel momento di scadenza del contratto, di lasciare sono stati in aggiunta richiesti, oltre che dalla che sarebbero destinati loro per fare sport e giochi all’aria lippo Meda) racchiudevano circa 600 famiglie le abitazioni che gli erano state affidate all’interno delle scuola, anche dall’adiacente biblioteca comu- aperta, un’attività fondamentale per dei bambini, in quanto di dipendenti Atac. All’epoca la denatalità era scuole, di fatto però questo non avviene”. Quella di Via nale “Flaminia”, volenterosa nell’ampliare i non solo ricreativa, ma anche educativa, nonché quasi una sconosciuta e quei casermoni pullulavano di dell’Olmata, succursale del Newton centrale, è una storia suoi locali destinati all’utenza. Anche in questo necessità fisica per chi trascorre tante ore seduto tra i ragazzi. che parla da sola: “il bidello che occupa ancora i locali caso la determinazione nel riprendersi ciò che banchi. Insomma, secondo una mamma di tre bambini, Io ero uno di quelli e la scuola “Andrea Torre” (spesati di acqua e luce) è in pensione da più di dieci anni, spetta al plesso scolastico, o comunque ai citta- alunni della scuola, “la situazione non è cambiata affatto, fu per tutti noi un passo avanti verso una vita eppure non si riesce a mandar via, mentre la scuola avrebbe dini, vi è, ma purtroppo “non possiamo fare quanto meno all’esterno, anzi, ciò di cui ci lamentavamo più tranquilla e un punto di svolta per il necessità di sfruttare quegli spazi, per aumentare il numero più di tanto a riguardo” ci raccontano anche è ancora tutto lì. Addirittura non è stata spostata nemmeno quartiere che si stava sviluppando. I miei ricordi delle classi o per creare una biblioteca”. Oltretutto, secondo dalla Guido Alessi. una singola sedia abbandonata da tempo nel prato, è ancora di bambino sono sbiaditi, ma alcune vicende la preside, la zona in questione è in uno stato di degrado In situazioni analoghe, solo per citarne alcuni, ferma nello stesso identico punto”. e qualche personaggio dell’epoca mi è rimasto quasi antigenico. Senza contare che diventa un problema anche il liceo Tasso, in Via Sicilia 168, il liceo La giungla continua, dunque, e se ancora non sono state dentro. Dal bidello che era attentissimo a non di sicurezza non indifferente. Il compito di risolvere il Farnesina, la cui sede centrale è in Via dei potate erbacce e levate le cataste di banchi figuriamoci far rovinare nulla e continuamente ripeteva: problema, lamenta ancora la prof.ssa Uros, non può essere Giochi Istmici 64, e al liceo Righi, in Via Cam- se in una settimana si è risolto il problema delle aule o delle “Questa scuola dovete conservarla bene per dei dirigenti scolastici, bensì dei proprietari degli immobili, pania 63, come nello stesso stato sono molti porte dei bagni… quelli che verranno dopo di voi”. Fino al maestro che sia la Provincia, per quanto riguarda i licei, il Comune asili e scuole materne. della quinta elementare: Elia Iezzi (nella foto per elementari medie e materna, o comunque chi di com- davanti alla scuola con la sua classe). Con lui petenza: “io ho ereditato una pratica avviata dal mio ho fatto il primo giornale della mia vita: si predecessore, che era arrivata fino all’avvocatura di stato. chiamava “Il Bizzarrino”, realizzato in ciclostile Venne risposto di procedere allo sfratto. Ma come possiamo GIU’ LE MANI DAI BAMBINI e distribuito in tutta la scuola. Una persona noi procedere allo sfratto? Dovrebbero essere le istituzioni Se volete segnalarci casi di degrado, scarso controllo speciale che sarebbe diventato da lì a qualche a farlo”, denuncia giustamente la direttrice. anno uno dei protagonisti del boom delle tv Nello stesso stato vertono anche molti altri istituti, i cui o interventi di messa in sicurezza urgenti nelle scuole di Roma, potete locali della Capitale e anima di Gbr. spazi sono occupati non solamente da bidelli “a riposo”, scrivere o mandare foto (con un recapito telefonico) a In quella scuola di via Andrea Torre, che negli ma anche da familiari o amici, i quali hanno continuato anni ha cambiato varie denominazioni, dal ad abitarli, a volte addirittura indipendentemente dagli [email protected] ‘68 a oggi sono passate tante generazioni e ex collaboratori scolastici, o in alcuni casi anche dopo il o sulla nostra pagina Facebook non fa certo piacere vederla nelle condizioni decesso dell’ex dipendente. Ad esempio, secondo la de- (www.facebook.com/ilcorrierediroma) di abbandono che il nostro servizio della scorsa liberazione n.2 del 07/02/2012 del II municipio nella settimana ha evidenziato. scuola elementare Guido Alessi, in via Fracassini 9, quartiere Franco Insardà giovedì 17 ottobre 2013 pagina 7 CRONACHE IlCORRIEREDIROM A “CAMPING” MONTE MARIO Gli 007 di Marino a caccia del campeggio dei disperati

di Leonardo Giocoli

Prima erano solo pochi uomini, qualche anziano e delle donne. Da settembre si stanno spostando sulla Panoramica intere famiglie Piazza Cairoli con bambini. Sbandati che hanno ricostruito dentro il parco - torna a vivere e dietro al Tribunale di Roma - un villaggio di cartoni e teli Il giardino storico di via Arenula è stato ripulito. di plastica. La “bonifica”del 2010 non è servita a nulla. Per scovarli Ma i gazebo restano ancora chiusi Comune e Municipio hanno mandato anche degli ispettori a caccia dell’accampam ento. Con scarso successo. E la processione dei rom con i carrellini continua indisturbata

l primo dei problemi è in- Il problema, che forse potrebbe dividuarli. A Monte interessare i servizi sociali e il tri- Mario, proprio alle spalle bunale dei minori, è che se prima del Tribunale di Piazzale dell'estate la popolazione di queste Clodio, è ormai accertato persone era rappresentata solo da cheI sorga un campeggio di fortu- anziani, uomini adulti e qualche iazza Cairoli, lentamente, torna ad essere un na di rom, extracomunitari e varia donna, da settembre sono comin- giardino e non più una discarica a cielo aperto umanità. La notizia, adesso, è che ciate a spuntare intere famigliole. Pnel cuore della Roma storica. Dopo le proteste anche il Campidoglio, e il I Mu- C'è pure un papà con due di residenti, cittadini e l'interesse dei giornali (le fo- nicipio hanno scoperto la gemelline pettinate e vestite in mo- tografie pubblicate dal Corriere di Roma a luglio presenza di questo camping della do identico, che risale la strada. A gridavano vendetta per l'incuria in cui era stato la- disperazione. A metà settembre Piazzale Clodio, proprio nelle sciato questo fazzoletto verde), finalmente - ad alcuni ispettori del Servizio co- strisce blu dei parcheggi, la sera agosto - gli addetti del Servizio giardini del Comune, munale - con tanto di pettorina trovano spazio diversi furgoncini e gli uomini dell'Ama, si sono interessati di ridare azzurra - si sono inerpicati sulla con la targa dei Paesi dell'Est. una dignità a questo giardinetto alle spalle di Via Panoramica per capire da quale Romeni, bulgari, qualche targa Arenula e abbandonato da anni all'invasione delle sentiero si arrivi al villaggio dei del Nord Italia. C'è un grande via cartacce e dei barboni. senza casa. vai misterioso, ma solo nel fine Se per anni le panchine del giardino, che è ad un A inizio luglio già ci eravamo oc- settimana - e a tarda notte - si pos- passo da Campo de' Fiori e Piazza Farnese, erano cupati di questo misero via vai di sono incontrare pattuglie dei vigili state elette a domicilio da punkabestia e amanti persone che - armati di carrellini urbani e dei carabinieri che cer- del vino in cartone, l'intervento di pulizia straordinaria e stampelle per raccattare qual- cano di controllare. Cercano oggi ha ridato dignità a questo giardinetto che ora cosa dai cassonetti - scendo a Prati perché gli abitanti di questo vario- ospita - dopo la pulizia - anche qualche turista e per cominciare la giornata di "rac- pinto campeggio in piena città si offre una pausa pranzo all'aperto ai tanti che lavo- colta". eclissano come fantasmi, salvo rano nella zona di Largo Argentina. La sera, prima dell'imbrunire, il riapparire quando le forze del- Ma non basta una raccolta straordinaria dei rifiuti percorso è inverso. Anziani l'ordine vanno via. Resta da vedere o una ramazzata di rastrello. I due gazebo in legno malmessi, mamme con bambini, se gli uomini inviati in esplo- restano oggi ancora chiusi e potrebbero invece uomini in tuta e dalla perenne razione dal Servizio comunale offrire un'occasione di lavoro per un'eventuale coo- sigaretta accesa, risalgono sulla siano riusciti ad individuare il perativa (magari di giovani volenterosi). Aperitivi, Panoramica per tornare a "casa". campeggio dei disperati. A giudi- mostre e presentazioni culturali potrebbero trovare, Abitazioni di fortuna messe in care dal continuo via vai no. in questa gioiellino metropolitano, una collocazione piedi alla male e peggio con pezzi Nel 2010 già l'ex sindaco Gianni ideale. E magari l'apertura serale dei due bar - con di legno, teli di plastica e materassi Alemanno fece sgombrare e l'affluenza di turisti e clienti - potrebbe scoraggiare raccolti tra i rifiuti. bonificare l'area. Con gran cassa chi vi soggiorna ancora a sera tarda. Se è vero che C'è chi fa la spesa - con qualche mediatica e ben poco successo vi- il Campidoglio fa fatica a trovare i soldi per man- spicciolo raccolto con le elemosi- sto che già nei mesi successivi tenerlo pulito, perché non supplire con la fantasia na - al vicino Todis di via riprese a sorge il villaggio dei senza e cedendo ai privati la gestione con l'obbligo della Trionfale, chi si inerpica su questa casa. Oggi come ieri questi di- manutenzione? Si terrebbe in vita piazza Cairoli, si strada ad alto scorrimento con la sperati si spostano per non farsi offrirebbe alla città un luogo di ritrovo in pieno centro scorta di birre a buon prezzo per trovare e cacciare, si addentrano e a dei giovani, magari, un lavoro. Non sarà l'ambito stordirsi e passare la nottata. A tarda sera, poi, Monte Mario si trasforma nel sempre più nell'intrigo di rovi e arbusti. Forse è il caso di intervenire prima posto fisso ma di questi tempi bisogna arrangiarsi presepe della disperazione e dell'arrangiarsi. Fuochi e improvvisati barbeque, che arrivi il freddo. Per scaldarsi si accendo i fuochi, ma quando il freddo e supplire con la creatività anche all'occupazione trasformano in cucine da campo questo spicchio di riserva naturale nel cuore punge l'attenzione viene meno. E ogni anno si piangono lacrime di coccodrillo che non c'è. La fantasia non costa nulla. della Capitale. per i disperati che rimangono coinvolti negli incendi. Leo. Gioc. REGIONE/POLITICA giovedì 17 ottobre 2013 pagina 8 IlCORRIEREDIROM A IL FATTO La legge Severino? Nel Pontino non vale Quel fascicolo che scotta sul tavolo del Prefetto

di Giulio Terzi che non sia così sino a qua- Esposto di due consiglieri d’opposizione: ndo la Provincia non verrà rmando Cusani, presidente del- commissariata. A data da l'amministrazione provinciale di fare decadere il presidente Cusani definirsi visto l'ultimo pa- Latina, sfugge alle leggi ed in par- sticcio governativo. Chissà ticolare una: la legge Severino, che (condannato in primo grado) dal suo che il prefetto non abbia gli impedirebbe, in seguito ad una incarico. Ma D’Acunto, “inquilino” paura dello sfratto da parte condannaA del tribunale, di ricoprire incarichi di Cusani (visto che la pubblici. Un Berlusconi in sedicesimo, dicono della Provincia, fa orecchie da mercante prefettura è ospitata nella a Latina, che, però, non deve aspettare il pro- sede della Provincia) o se nunciamento di Giunta e Parlamento, bensì non tema uno vero scontro quello di un prefetto, come prevede il decreto, due umili consiglieri comunali d'opposizione istituzionale visto che l'e- competente nel far applicare la decadenza a con- Benito Di Fazio e Alfredo Rossi. I due esponenti sponente del Pdl non ha mai siglieri comunali o provinciali condannati. Ed si sono rivolti al prefetto D'Acunto e al ministro IMMOBILI. Il presidente avuto paura di andare con- in questo caso Cusani rientra peferettamente, dell’Interno con un lungo esposto in cui chiedono tro quanti, prefetti com- ricoprendo anche il ruolo di consigliere nell'assise che venga applicata la norma della legge Severino della Provincia di Latina presi, osteggiassero il suo del suo comune d'orgine, Sperlonga. In Italia, che prevede la sospensione dalle cariche pub- Armando Cusani (sopra) cammino. Per Cusani il per effetto del provvedimento varato con l'esecu bliche di chi è condannato in primo grado. e il prefetto D’Acunto (a sinistra) problema comunque il tivo Monti, sono già decaduti 37 consiglieri, di Ricordiamo che Cusani fu condannato a due problema in vista della sua cui 17 regionali e 20 provinciali e comunali. anni di reclusione e all’interdizione dai pubblici tante quello piovuto oltre un mese fa sulla scriva- possibile candidatura alle prossime elezioni eu- Lui no. uffici per i lavori abusivi eseguiti all’Hotel “Grotta nia di D'Acunto, ma che sua Eccellenza non pare ropee. Un pensierino l’ha già fatto, il Pontino gli A chiamare in causa il referente del governo sul di Tiberio” a Sperlonga, di cui è comproprietario aver preso in considerazione. La denuncia di va stretto e magari una immunità può essere territorio di Latina ci ha già pensato qualcuno: insieme al suocero. Insomma, un dossier scot- Rossi e Di Fazio è rimasta lettera morta, e chissà utile. Se non viene fermato prima.

SCENARI/LE PROMESSE DEL SINDACO VENDOLIANO E LA MORSA DI UNA CRISI CHE NON PERDONA Civitavecchia fuori dalla crisi grazie ai cugini francesi In una città depressa dalla congiuntura economica spunta Il caso Rieti un gruppo d’Oltralpe pronto a entrare nel polo termale di Carlo Rebecchi di Mary Tagliazucchi

ieti non è soltanto il mente conquistato per esempio i vere un patrimonio centro geografico nordeuropei, peraltro golosissimi immenso e non sfrut- dell’Italia. Lo è an- della sostanziosa gastronomia del tarlo. Questo uno dei che, purtroppo, an- reatino e della Sabina. Le “strade” motivi che hanno che della crisi eco- del vino e dell’olio sono disorga- fatto sprofondare nomica.R Crisi che ha scosso anche nizzate e semiabbandonate; e dove Al’area geografica a nord di Roma in una gli equilibri politici locali. Rieti, sopravvivono lo è grazie a dei pri- crisi economica senza precedenti. Centri per esempio, ha dallo scorso anno vati. E poi ci vorrebbero infrastrut- come Civitavecchia, Tolfa e Santa Severa un sindaco non soltanto di sinistra, ture se non nuove, visto che non soffrono. Colpa della crisi e di una serie ma addirittura del vendoliano Sel, ci sono i soldi, almeno funzio- di errori commessi negli anni dalla classe il non ancora quarantenne avvo- nanti: e non sempre è il caso. Così dirigente che si è succeduta. Gli oltre cato Simone Petrangeli. come internet è la palla al piede trentamila cittadini disoccupati di quest’area, accaduto al gruppo imprenditoriale che qui L’”effetto crisi” lo ha aiutato a far per tutti coloro che dovrebbero con alle spalle uno dei porti più importanti vorrebbe far nascere Acanthus, un Polo Ter- crollare il centrodestra, sarebbe utilizzarlo al 100%: del 73 comuni d’Europa, si chiedono come sia possibile male unico del suo genere: terme, hotel extra meglio dire il destra-centro, che della provincia solo il 20% ha una che milioni di turisti ogni anno transitino lusso, campi da golf e centri commerciali. aveva governato il capoluogo negli copertura a banda larga, il 40% qui senza lasciare un euro. “Qui il tasso di Un progetto con un investimento di 120 ultimi 18 anni, esprimendo due della popolazione o non si collega disoccupazione è al di sopra della media milioni di euro, finito anche sulle prime sindaci sempre eletti entrambi in Simone Petrangeli, o si collega male. nazionale. E nonostante il Porto costituisca pagine di giornali importanti come Il Sole modo trionfale al primo turno. Era sindaco di Rieti Quanto a Rieti capoluogo, non è un importante terminal e sia uno dei punti 24 ore e certificato da Cushman & Wake- no i tempi in cui in provincia di cinque anni il valore aggiunto che stia meglio: a sentire la gente, strategici per l’accesso alle più importanti field uno degli advisor immobiliari più im- Rieti, nonostante tutto, “si stava prodotto nella provincia di Rieti la città “soffre”. Il sindaco Petrangeli zone turistiche italiane. Un simile patrimo- portanti a livello mondiale. bene”. si è ridotto in termini reali del si è trovato a dover fare i conti con nio non è valorizzato”, lamenta Cesare Ca- Nemmeno questo è bastato per riuscire a Poi le cose sono cambiate. La crisi 12,3% e la disoccupazione che nel un debito di 70 milioni di euro e iazza segretario Cgil di Civitavecchia. Ma far partire i lavori. La burocrazia è riuscita a iniziata nel 2008 si è fatta sentire 2007 era al 5,3% alla fine del 2012 presenta questa settimana al con- quello dei turisti che non rimangono è solo fermare anche l’unica possibilità di investi- sempre più fortemente. Le multi- era più che raddoppiata. Negli ul- siglio comunale un progetto di bi- uno dei problemi. Gli altri si chiamano Tir- mento in queste terre. “Il Polo termale? nazionali che erano state richia- timi due anni la cassa integrazione lancio 2013 che dovrebbe rappre- reno Power e Italcementi, due pistoni pro- Porterebbe lavoro. Ma per un ultimo cavillo mate dai finanziamenti facili della è aumentata del 200%, quella stra- sentare l’avvio del risanamento duttivi che soffrono terribilmente, “questa burocratico, che il Comune non accenna a Cassa del Mezzogiorno hanno ac- ordinaria del 218%, quella in della finanza comunale. La spesa città pur avendo potenzialità industriali non sbloccare, tutto è ancora fermo”, spiega la celerato l’abbandono del reatino; deroga del 364%. corrente, che nel 2012 era stata di indifferenti sta morendo su se stessa”, spiega Attig. adesso sotto i riflettori c’è la Il territorio della provincia è per 70 milioni, è stata ridotta a 53. Fabiana Attig sindacalista dell’Ugl respon- Mentre la politica perde tempo i privati pro- francese Schneider, che fa vivere l’80% montagna, per il 20% col- Petrangeli aveva promesso il sabile di Civitavecchia, “chi prova a portare cedono. Il gruppo francese Accor, leader 200 famiglie, ma sono decine lina. È il posto ideale per la green giorno dell’insediamento di voler progetti viene spesso bloccato dagli ostacoli mondiale nella gestione degli Hotel di lusso, quelle che hanno delocalizzato per economy, per il turismo (soprat- ripristinare la legalità, la parteci- burocratici. Sono oltre vent’anni che assistia sta per entrare nella partita delle terme. Va via della globalizzazione o perché tutto quello straniero, perché si pazione dei cittadini e la mo alle continue beghe della politica”. Gli a vedere che si dovrà ringraziare un investi- spinte dalla nostra burocrazia or- può dormire in borghi favolosi e trasparenza, ma anche un “risana- ingredienti per l’ennesima figuraccia in salsa tore francese se da queste parti tornerà a gi- mai fuori controllo. In parallelo poi di giorno visitare Roma). Nes- mento etico, prima ancora che italiana ci sono tutti. Politica che non decide, rare l’economia. Una cosa è certa: visti i anche le attività “nazionali” peg- suno ha però varato progetti seri, politico e amministrativo”. ricchezze non sfruttate e investitori che se tempi nessuno storcerebbe la bocca. Francia gioravano. E così, negli ultimi di quelli che avrebbero sicura- A Rieti si è preso nota e si aspetta. ne vanno. Né più né meno di quello che è o Spagna purchè si lavori. la anità delLazioLazio NUMERO 8 ANNO LXVI GIOVEDI 17 OTTOBRESS 2013 PRIMO PIANO IL CASO Immagina ... Rieti, al De Lellis le case c'è aria della Salute di serrata a pagina 12 a pagina 14 INCHIESTA/ RISCHIAMO LA VITA E NON CI SPIEGANO PERCHÉ Dietro le quinte dell’emergenza

di Lorenzo Marziali e Giovanni Tagliapietra a pagina 13 Avremo il garante dei rifugiati. E quello dei malati di Alzheimer?

on il suo solito sorriso Nicola Zingaretti ha annunciato pieno da una sofferenza. Va la pena di riportare per intero il ruolo di questa business importante per persone senza scrupoli, Garantiamo gli di legittimo orgoglio la istituzione della figura del garante re- nuova authority. Il Garante avrà il compito di vigilare sull’applicazione anziani soli, i malati di Alzheimer, i malati oncologici. E così via. Cgionale dei rifugiati. “La Regione Lazio sarà la prima in Italia e l’attuazione delle norme nazionalie delle convenzioni internazionali Vivono male da sempre e nessuno si occupa dei loro diritti. A loro a istituire per legge una figura di riferimento per la difesa di tutte le di tutela dei richiedenti protezione internazionale e avrà poteri di serve una difesa istituzionale, a loro servono progetti sociali e socio persone che fuggono ogni giorno da miseria, fame e violenze di ogni controllo sulle attività delle strutture che accolgono i profughi. Inoltre sanitari. Basta fare un copia-incolla e i compiti e il raggio d’azione del tipo” spiega una nota. Siamo sottolo choc delle immagini di Lampedusa, potrà promuovere progetti sociali, socio-sanitari, di inserimento la- garante si possono applicare a qualsiasi altra categoria del disagio. ciascuno deve fare la sua parte e il governatore ha pensato bene di vorativo e tutela legale. Svolgerà la propria attività in piena autonomia Ma andiamo oltre. Formiamo una task force di consiglieri regionali mettere sul piatto una iniziativa che gli era stata suggerita già in cam- e indipendenza di giudizio rispetto agli organi della Regione e l’incarico che di questo si occupino e rendicontino periodicamente del loro pagna elettorale. Meglio tardi che mai, immaginiamo che nel conto sarà a titolo gratuito. Perfetto, tutto bene, lodevole iniziativa. Garantiamo ope rato. Tanto alla Pisana fanno veramente pochissimo ed è giusto ci siano anche tutti coloro che vivono nella marginalità a Roma, con però anche altre categorie a rischio, in pericolo, in difficoltà. Istituiamo che si guadagnino il loro stipendio. Ha iniziato un percorso, Zinga, o senza permesso di soggiorno, e siamo grati a Zingaretti che ci solleva un garante per l’infanzia che sparisce negli istituiti e che diventa un lo segua fino in fondo. Lazio giovedì 17 ottobre 2013 pagina 10 laSanità del

Asl Viterbo Asl Rieti Commissario Luigi Macchitella Direttore Generale Rodolfo Gianani LALA MAPPAMAPPA Direttore sanitario Patrizia Chierchini Direttore sanitario Pietro Scanzano DELDEL Direttore Amministrativo Daniela Donetti Direttore Amministrativo Adalberto Festuccia POTEREPOTERE

LEGENDA Commissario Asl Roma A CENTRO STORICO Facente funzione Direttore Generale Camillo Riccioni A rischio? Direttore sanitario Barbara Giudiceandrea Vacante Direttore Amministrativo Alessandro Moretti In uscita a Asl Roma B CENTRO STORICO Direttore Generale Vittorio Bonavita Direttore sanitario Enrico Piroli Direttore Amministrativo S. Cenciarelli

Asl Roma C EUR E DINTORNI Direttore Generale Antonio Paone Direttore sanitario Daniela Ghirelli Direttore Amministrativo Giancarlo Gava

Asl Roma D DA TRASTEVERE A OSTIA Commissario Alessandro Cipolla Direttore sanitario Vittorio Chinni ff Direttore Amministrativo Filippo Coiro ff

Asl Roma E DAL VATICANO A BRACCIANO Asl Latina Commissario Angelo Tanese Direttore Generale Renato Sponsilli Direttore sanitario Francesco Siciliano Direttore sanitario Ennio Bruno Cassetta Direttore Amministrativo Roberto Figurato Direttore Amministrativo Ulderico Rossi

Asl Roma F CIVITAVECCHIA Commissario Giuseppe Quintavalle Asl Frosinone Direttore sanitario Antonio Carbone ff Direttore Generale Vincenzo Suppa Direttore Amministrativo Duilio Iacobucci ff Direttore sanitario Mauro Vicano Direttore Amministrativo Luca Di Maio Asl Roma G TIVOLI, GUIDONIA, SUBIACO Direttore Generale N. Renzo Brizioli Direttore sanitario Federico Guerriero Direttore Amministrativo Daniele Aguzzi San Giovanni Addolorata AZIENDE Direttore Generale Gianluigi Bracciale Asl Roma H CASTELLI, ANZIO, NETTUNO Direttore sanitario Gerardo Corea Commissario Claudio Mucciaccio OSPEDALIERE Direttore Amministrativo Massimiliano Gerli Direttore sanitario Antonio Celiberti ff Direttore Amministrativo Giovannino Rossi ff Sant’Andrea San Camillo Forlanini Direttore Generale Maria P. Corradi Direttore Generale Aldo Morrone Direttore sanitario Domenico A. Ientile ff Direttore sanitario Caterina E. Amoddeo Direttore Amministrativo Egisto Bianconi Direttore Amministrativo Fabrizio D’Alba Piccoli aggiustamenti progressivi Lentamente, ma inesorabilmente gli uomini di Zin- San Filippo Neri Policlinico Universitario Umberto I garetti stanno modificando il quadro del potere in attesa del “botto”, quando saranno scelti i nuovi Commissario straordinario Lorenzo Sommella ff Direttore Generale Doemnico Alessio direttori generali e faranno le valige quelli in sca- Direttore sanitario Patrizia Magrini Direttore sanitario Amalia Allocca denza. È questione di giorni, ormai. Salvo Direttore Amministrativo Manuel Festuccia ff Direttore Amministrativo Marta Branca possibilissime sorprese. E inevitabili proroghe dei contratti esistenti. Intanto sono entrate due donne nella terna della RmC e in quella viterbese. Il Consiglio di Stato ha cassato la sentenza del Tar Spallanzani Ifo che rimetteva al comando Mauro Vicano, mentre Direttore Generale Vitaliano De Salazar Direttore Generale Lucio Capurso poco si sa del pasticcio accaduto nelle stanze del Direttore sanitario Andrea Antinori ff Direttore sanitario Marina Cerimele potere della Asl RMD. Segnali inquietanti ma ancora Direttore Amministrativo Lorella Mengarellii Direttore Amministrativo Giorgio Marianetti confusi dal vertice della Asl RmB. Meglio non inda- gare, per ora. giovedì 17 ottobre 2013 pagina 11 Lazio laSanità del L’EDITORIALE Che fine hanno fatto i nuovi manager di Zingaretti?

di Giovanni Tagliapietra

ingaretti si dia una sveglia e alzi il velo sulla gestione della sanità regionale. Gestione senza una regola, spesso senza un senso compiuto, esattamente come quella del governatore che l’ha preceduto. Non si capisceZ dove voglia andare a parare e soprattutto quale testa pensante indichi la via. Il Ministero dell’economia guarda al Lazio con sospetto, i trionfalismi sono fuori luogo, Palazzo Chigi non ha cambiato i sub commissari che affiancano i l governatore e sembra disinteressarsi della cosa. Sarebbe interessante capire da dove viene la direttrice operativa, un mix di ideologia e di com- della maggioranza sono per l’opinione pubblica dei promesso con il mondo degli affari e della politica. Trasparenza? I direttori di Asl e Ospedali nascondono il loro perfetti sconosciuti. Cosa fanno, come passano le gior- Prima c’era solo il secondo elemento. Gli interessi degli nate? Che cosa fa l’ufficio di presidenza del Consiglio, utenti sembrano ancora dei corollari, delle variabili. E stato patrimoniale. Gramazio (Pdl) bacchetta il governatore cosa Quasi clandestinamente arrivano con il contagocce la nebbia, assieme ad una certa accondiscendenza Entro il 30 settembre, a termini di legge per la trasparenza, i direttori delle Asl e delle Aziende le notizie, mica tutti hanno tempo e voglia di sfogliare media tica, impedisce di vedere come si muovano gli ospedaliere dovevano rendere pubblico il proprio stato patrimoniale completo. Come è facile documenti e delibere. Ma si scopre sempre che l’amico assessori, dei quali non si parla praticamente mai (esi- immaginare questo adempimento è stato disatteso, su nessuno dei siti istituzionali né degli amici ha avuto questo o quell’incarico, si scopre stono davvero?) e cosa faccia realmente l’assemblea aziendali quei dati sono stati pubblicati, alla faccia della casa di vetro sbandierata dal go- che in sanità e non solo, chi è rimasto fuori dai grandi della Pisana. L’opposizione fa sentire debolmente la vernatore Zingaretti. Al quale si rivolge con una interrogazione a risposta scritta il capogruppo giochi trova un po’ alla volta una collocazione di qualche sua voce, i grillini non hanno la verve dei radicali (che Pdl alla Pisana Luca Gramazio, chiedendo conto e spiegazioni. tipo. Per sopravvivere. Le poltrone di questo tipo, in pure con la Polverini non avevano brillato) e i consiglieri giro per la regione, sono centinaia. Torniamo alla sanità. Siamo arrivati a metà ottobre, dei nuovi manager non si è saputo più nulla, la blindatura CHI SALE è totale, tutte le rivoluzioni sono segnate a gennaio, via dall’alto le liste d’attesa, ok alle case della salute, etc. Prima si Renato Sponzilli, deve cambiare il management, tanto è vero che il go- ORSINO Mimmo Alessio vernatore ha bloccato, congelato tutti i piani aziendali il e Aldo Morrone delle Asl e degli ospedali. Non si muove foglia con i dirigenti attuali, si ripartirà con i nuovi manager. Questo della CHI SCENDE per evitare che i cattivi, quelli che sono certi di dover dal basso Flori De Grassi, lasciare la poltrona, infilino amici e fedelissimi dove è S possibile. Come è sempre accaduto fin qui, del resto. Beatrice Lorenzin Zinga così taglia mani e piedi agli avversari mentre e Luigi Macchitella riempie di suoi collaboratori tutti gli spazi disponibili. Tutto fermo, si diceva, ma non è così certo che le cose si sblocchino in fretta. L’Agenas ha fatto il compito as- Non basta segnato, pare, ma manca un accordo sui criteri con i quali verranno scelti i sedici eletti. una visita a sorpresa E qui la trasparenza finisce. Dietro le quinte tornerà in campo la politica, a decidere, a misurare con il bilancino del Ministro per rimettere fedeltà e compatibilità. Il potere è importante, non si cede agli avversari. Con questo principio si tiene duro in riga un ospedale comunque, si lotta su ogni ricorso, su ogni contrappo- sizione. Se alla Asl RmE pagano tre stipendi a tre manager ci sarà pure un motivo, e così se il generale della Finanza Suppa resiste al vertice della Asl di Frosi- eno male che c’è l’As- un milione di euro. Se n’è accorto, complimenti. Con- none. Ci sono privati che resistono a colpi di ricorsi e sotutela di Michel tinua ad esserci maretta nella RmD, ma il direttore la Regione non molla. Sono gli stessi funzionari che MMaritato a smuovere generale Cipolla evita i confronti. Perché è stata reggevano il gioco alla Polverini. La Regione non le acque, a denunciare, a tenere fatta fuori la dirigente Buttiglieri? Chissà se conoscerà dialoga, fa i fatti suoi. Secondo una linea che qualcuno sotto pressione la regia zingaret- mai la verità. E il cambio alla direzione sanitaria della determina. C’entra il partito? Possibile . C’entrano le tiana della sanità. Leggi Asl RmC? Mistero. In odore di eresia anche il direttore correnti e gli affari? Verosimile. È un dato di fatto che D’Amato, De Grassi (sempre generale della RmB Bonavita: arriverà a fine manda- la cabina di regia guidata da D’Amato non fa squadra inavvicinabile) e Petrangolini, to? Tra tante domande un paio di certezze. Coperto con i direttori generali, che faticano ad essere ricevuti tanto per non essere generici. Basta la visita della a destra e con solide amicizie a sinistra il manager dalla Zarina Flori De Grassi. Dov’è la mente? Non è Lorenzin al San Camillo per mettere paura? Certo della Asl Pontina Sponzilli va avanti come un treno dato saperlo. Intanto dopo un decennio chiude l’Asp, che no, lo faceva anche la Polverini, se qualcosa anche se attorno, sul territorio, gli sta crollando il intanto va a fondo l’Ares 118, il Recup aspetta ancora non funziona nessuno tirerà per la giacca la ministra mondo. Macchitella, a Viterbo, soffre delle stesse di diventare adulto, le liste d’attesa si allungano e il manager Morrone, in scadenza a primavera, incertezze croniche che lo avevano paralizzato al (basterebbe applicare correttamente le regole del gioco continuerà a stare tranquillo. Non sta tranquillo Mim- San Camillo. Infine un buco nero, la Asl di Frosinone. per cambiare subito) e i provvedimenti, ovvi, della cen- mo Alessio, sempre in mezzo ai guai, per un motivo Il Consiglio di Stato ha sconfessato il Tar confermando tralizzazione degli acquisti, dell’imposizione di prezzi o per l’altro. Se non sono il ministero, i giudici o i Nas il commissario Suppa, già generale della Guardia di di riferimento incidono poco, fanno fatica ad andare è il bar del Policlinico a togliergli il sonno e a “rubargli” Finanza. Forse ci siamo persi qualcosa. a regime. Ci vuole tempo per tutto, ed è l’unica cosa che non si può dire all’utente laziale, che di tempo non ne ha più. Lazio PRIMO PIANO giovedì 17 ottobre 2013 pagina 12 laSanità del Il caso GARA DI APPETITI E DI ASPETTATIVE SUL PROGETTO DELLA GIUNTA ZINGARETTI Immagina… le Case della Salute E intanto pensa a sopravvivere di Giulio Terzi

o dice apertamente L’INTERVISTA/ PARLA IL SEGRETARIO DELLA FIMMG REGIONALE anche il leader dei medici di base del Lazio, Pierlugi Bar- Bartoletti: bel progetto, toletti, pur pruden- tissimoL nella valutazione gene- verrà buono nel 2016 rale del progetto: non si può dire che sia una bufala, ma è una pos- Fornire servizi sanitari di prossimità all'interno dei quartieri sibile rivoluzione che andrà a o distretti con l'obiettivo di creare delle strutture alternative regime molto in là nel tempo. E agli ospedali per alcuni servizi, avvicinare la sanità al cit- i cittadini del Lazio non hanno tadino, abbassare i costi e potenziare le attività di degenza tutto questo tempo. negli ospedali. Sono le caratteristiche delle case della Parliamo delle Case della Salute, salute, il modello di riorganizzazione dell'assistenza primaria che il governatore Zingaretti ha lanciato dal presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, promesso come la panacea di in fase di sperimentazione in 48 strutture, di cui 15 nella tutti i mali della sanità laziale. capitale e 22 in provincia che garantiscano attività spe- Gli altri l’hanno già fatto e fun- cialistiche e ambulatorio infermieristico con guardia medica ziona, è il mantra rassicurante. h24. Un modello da anni diffuso soprattutto in Inghilterra, Senza dire che le regioni che Germania, Austria, Francia e Danimarca - dice Pierluigi Bar- hanno realizzato le Case della toletti, segretario generale regionale della Fimmg Salute sono infinitamente più avanti del Lazio (Federazione italiana medici di medicina generale, dal punto di vista economico e organizzativo. Difficilmente realizzabile l’obiettivo di 48 ndr) - precisando che «ancora bisogna capire quale Ma Zinga ci crede, “Immagina…” era il suo slo- livello di prestazioni vogliamo dare alle case della gan elettorale; e dobbiamo fare finta di essere centro nel 2014, bisogna aspettare i nuovi salute. L'ideale sarebbe potenziare il livello della d’accordo, sembrano far capire i suoi collabo- medicina generale sulle prestazioni basilari, e riser- ratori. Accadeva lo stesso quando Marrazzo direttori generali, scegliere le strutture. vare alla casa della salute i problemi più complicati, prometteva ottomila posti di Rsa - indispensa Verranno scelti gli ospedali ridimensionati come ad es. una colonscopia in sedazione». I nuovi bili - indicando anche dove sarebbero stati al- direttori generali delle aziende ospedaliere, che locati. In realtà non è stato costruito niente e o soppressi per il piano di rientro? Pierluigi Bartoletti, segretario saranno nominati entro l'anno, come prima cosa alcune strutture già operanti all’epoca sono an- regionale della Fimmg dovranno indicare dove realizzarle. «Il progetto - con- cora in attesa di autorizzazione regionale. tinua Bartoletti - dovrebbe essere avviato a partire Il decreto è stato firmato, pare, e l’operazione Regina Margherita, Santissimo Salvatore di panile, serve un raccordo con le ammini- dalle province per arrivare alle borgate, potenziare l'offerta dovrebbe prendere il via a gennaio. C’è anche Palombara Sabina (l’unica Casa della Salute strazioni locali, ci deve essere una strategia di dell'ospedale e potenziare le borgate. Noi abbiamo Corviale il numero dei centri da aprire, 48, 15 a Roma, esistente, già andata a picco), San Giovanni distretti. Insomma, parole, affari, conve- e Tor Bella Monaca che non hanno servizi sanitari e l'at- gli altri nelle province. Non uno di più non Battista di Zagarolo, Cartoni di Rocca Priora, nienze. C’è un caso Subiaco, ad esempio, con tenzione dovrebbe essere spostata su queste realtà». Intanto uno di meno, evidentemente qualcuno sa già Spolverini di Ariccia, Villa Albani di Anzio, fortissime pressioni. È un presidio fondamen- la direzione regionale per l'area dell'integrazione socio-sani dove verranno realizzate, queste benedette San Carlo di Sezze, Di Liegro di Gaeta, ex o- tale, in quell’area, ma lo si sta svuotando per taria ha istituito un gruppo di lavoro che ha redatto un docu Case della Salute. Ma le dichiarazioni ufficiali spedale di Minturno, Grifoni di Amatrice, piazzarci dei reparti nei quali paracadutare mento da sottoporre ai direttori generali per l'adozione del- dicono che ad indicare le priorità saranno i Ospedale di Ceccano, Presidio di Ferentino, ospiti degli ex ospedali psichiatrici giudiziari. l'atto aziendale. Ma per i tempi di realizzazione del progetto nuovi direttori generali (quelli che saranno Santa Croce di Arpino, ospedale di Isola Liri. Nelle case della salute, concepite per alleg- c'è ancora da aspettare. «Il criterio adottato - dice il segretario nominati entro l’anno). Di pronto ci sarebbe la struttura del San gerire gli ospedali, per svuotare i pronto soc- generale della Fimmg - è di conversione di strutture chiuse Un documento realizzato da un gruppo di la- Camillo, ma il test provato a suo tempo dalla corso, dice Zingaretti, andranno medici o- o in via di chiusura e, ad essere ottimisti in termini di tempi voro interno alla Regione evidenzia che Polverini non è stato brillantissimo. Tutto spedalieri, medici di famiglia, infermieri e direi 2014, ad essere realisti 2015, ad essere pessimisti, bisogna consolidare quelle strutture che questo per far capire le dinamiche in movi- tecnici. Sappiamo tutti come è difficile se va bene, a fine consigliatura». hanno già avviato un percorso di trasfor- mento. Dopo i tagli degli ospedali minori ci spostare una pedina sul complesso scac- Alessandra De Gaetano mazione come i presidi ospedalieri Nuovo sono logiche di compensazione e di cam- chiere della sanità. giovedì 18 ottobre 2013 pagina 13 CRONACHE Lazio laSanità del L’inchiesta/2 RISCHIAMO LA VITA E NON CI SPIEGANO PERCHÉ

uando si chiama il 118 capita di ve- Tralasciamo per ora le fonti dersi arrivare mezzi ufficiali, non raccogliamo di qualche associa- zione, onlus o i dati, le polemiche, le beghe Q azienda di tra i vertici dell’Azienda trasporto sani- tario: le cosiddette Croci private. regionale, la Cri e la Giunta. Ares e Cri non bastano o c’è anche una scelta o quantomeno una ten- Tanto siamo oltre la farsa denza a spostare l'ago del soccorso e la situazione è tanto emergenziale dal pubblico al pri- vato (al momento le ambulanze ingarbugliata che le ragioni pubbliche sono più o meno il 50% del totale)? e i torti, i conti e i numeri Nel 2006, all'apertura di nuovi pre- non sono più certezze sidi del 118 in giro per Roma, è stato assunto un gran numero di la- ma optional. Ci torneremo voratori interinali con contratto a 2 anni. Nel 2008 i contratti non sopra comunque. Abbiamo sono stati rinnovati e l'esigenza di preferito farci un giro dietro ricorrere alle croci private si è fatta più pressante. Perchè non ci si è Dietro le quinte le quinte dell’emergenza, preparati in anticipo a coprire le per scoprire magari mezze nuove esigenze, o a estendere i con- tratti? Se per la Regione le Croci verità ma illuminanti, tutte private fossero più convenienti rispetto all'aumento dei mezzi e del cose che il cittadino deve personale pubblico, potremmo sapere prima di affidare capire. Un mezzo in convenzione dell’emergenza di tipo B (senza medico a bordo), la propria vita a qualcuno. alla Regione costa 140mila euro al- l'anno per il “mezzo servizio” e Il primo elemento certo, 280mila euro per l'H24. Per i mezzi L'Ares 118 è con le spalle al muro, ma dietro vive a spanne, è che poco di tipo A (medico a bordo e attrez- zatura per le emergenze più gravi) o niente è come sembra. si parla di 550mila euro. Un'ambu- e prospera una realtà confusa e spesso senza Niente di rassicurante lanza di ultima generazione costa sui 90mila euro, ma è un investi- mento una tantum che aumenta regole certe. Ma tutto questo il cittadino non lo sa ni tario (compresa la CRI) offrono stabilmente la capacità di risposta servizi privati, siano o no conven- del 118 pubblico. Anche con- di Lorenzo Marziali e Giovanni Tagliapietra zionati con il 118. A Roma, una siderando il personale necessario, parte di queste organizzazioni è ben è piuttosto evidente che ricorrere organizzata, con mezzi moderni alle Croci private ha un costo di (spesso più di 10), dipendenti qua- molto maggiore, che reclama una lificati, certificati di qualità. Senza giustificazione. Le convenzioni con pretesa di completezza, citiamo: il 118 sono allettanti ma, per legge, Misericordia Roma Sud, Nuova non tutti possono accedervi. Croce Verde Romana, Croce Blu di Dipende dalla qualità dei mezzi, Guidonia, Croce Medica Italiana, del personale, da requisiti che Croce Rosa Italiana, S.E.A., Nuova l'Ares dovrebbe controllare prima Croce Bianca Italiana, S.O.S. Angeli dell'accordo e periodicamente di lì del Soccorso. Questi operatori non in poi. Sono requisiti minimi: al- si fanno troppa concorrenza. Sem- cuni soggetti offrono mezzi all'a- bra esserci una sorta di direzione vanguardia e personale preparato comune, un cartello non si sa al meglio, altri risparmiano (le quanto consapevole: il prezzo aziende devono minimizzare i costi medio di un trasporto dentro Roma per aumentare i guadagni). È sag- è di 80 euro più o meno per tutte, gio affidare la salute dei cittadini a solo in alcuni casi vengono sparate logiche di questo tipo? C’è chi dice cifre con doppio zero, nell’ordine che non c'è abbastanza controllo e di diverse centinaia di euro. Vi sono che sarebbe facile rimediare. poi molte aziende più piccole (con Basterebbe sostare presso gli ospe- uno o due mezzi) che sembrano “vi- dali e ispezionare le ambulanze, vacchiare” (con le dovute ec- prima che ripartano. Peraltro, cezioni). La situazione di questo lamenta sempre qualcuno, la scelta sottobosco è fluida. Sono aziende dei soggetti che l'Ares “fa lavorare” che nascono e falliscono in poco non sembra essere sempre basata tà preventivi. In altre parole, le col- messi e continuiamo a metterci, I SERVIZI PRIVATI OFFERTI tempo, spesso per poi rinascere con su criteri trasparenti e procedure laborazioni sono iniziate e sono chiamando il 118? Perché si tende DALLE AZIENDE nomi diversi. E' facile trovare lo stabili. Molte delle Croci private state portate avanti in modo non a privatizzare, se neanche conviene? Si va dal semplice ritorno a casa stesso numero di telefono su due o hanno iniziato a collaborare in oc- brillantissimo, sotto la pressione Cui prodest? Da che parte va la dopo l'arrivo in pronto soccorso, al tre siti con diverse denominazioni. casione dei piani-mare e gradual- degli eventi e in continua emer- Giunta Zingaretti? È un problema trasporto del paziente per visite o Tutto ciò denota una certa facilità mente, una alla volta, sono rimaste genza. Poi, e neanche in tutti i casi, di vertice o di sistema. Per essere esami, ai presidi di assistenza sani- di accesso al mercato dei trasporti in convenzione permanente, queste collaborazioni sono state uf- più chiari, il dg De Sanctis è stato taria presso manifestazioni o luoghi sanitari. E' un libero mercato, sì, ma spesso con ratifica ex-post dei ficializzate con vere e proprie con- messo in condizione di operare di- ad alta frequentazione, e così via. ci vanno di mezzo vite umane. servizi resi: senza controlli di quali- venzioni. In quali mani ci siamo versamente? Pare proprio di no. Tutti gli operatori del trasporto sa- (2-continua) Lazio IL CASO giovedì 17 ottobre 2013 pagina 14 laSanità del

LA REGIONE TACE, IL MANAGER DELLA ASL CHIUDE DEI REPARTI E ALCUNI SERVIZI

l Reatino sembra abbandona- per rendere palese quanto da noi più to dal governatore Zingaretti. volte denunciato». Servono atti con- Il direttore generale della Asl creti per chi non si può permettere Adolfo Gianani insiste: «Sen- di pagare una sanità privata. Nei fatti, za lo sblocco delle assunzioni Rieti, al De Lellis però, questa è la direzione in cui gli accorperòI i due reparti di Medicina amministratori stanno portando il del De Lellis e privatizzerò il labora- servizio sanitario del Lazio. La pre- torio analisi». E’ l’inizio della fine? occupazione della Fimmg è da molti Di una crisi senza ritorno? Il manager condivisa: «Prima di partire con le della Asl di Rieti potrebbe decidere tira aria di serrata Case della Salute, delle quali si legge di chiudere l’assistenza domiciliare o si sente parlare senza avere le speci- integrata e affidare a un privato il labo- fiche territoriali del caso», spiega, ratorio. Gianani chiederà per l’enne- «è quella di essere coinvolti perché sima volta alla Regione di derogare come sempre siamo disposti a dare al blocco delle assunzioni, in caso il nostro contributo che deriva dal- contrario, scatterà la serrata del- l’esperienza di una vita di lavoro, a l’ospedale. Nell’ente di via Cristoforo presidio del territorio e degli interessi Colombo tutto tace. Mentre la situa- della popolazione che assistiamo». zione rischia di implodere, i medici E prima di «sbandierare grandi di famiglia (Fimmg) fanno sapere che provvedimenti regionali», prosegue sono a fianco del manager della Asl l’associazione dei medici di Base, di Rieti. «Nei nostri congressi abbia- «bisognerebbe confrontarsi con i mo più volte denunciato – dicono - territori e capire i problemi reali e lo- come l’allungamento dei tempi di cali. Il problema delle liste di attesa attesa per l’effettuazione delle indagini o degli accessi impropri al Pronto strumentali, la diminuzione dei posti Soccorso, del resto, non potrà essere letto nella nostra Provincia, l’intro- risolto solo dalla apertura delle Case duzione dei ticket sanitari, della Salute che speriamo vengano l’ubicazione geografica della nostra ubicate dove realmente servono e popolazione dispersa in centri mi- non diventino solo altri punti di croscopici e sempre più privi di potere e di scambi». Discorsi seri sui servizi, aveva di fatto minato i principi quali è difficile non essere d’accordo. ispiratori della 833. La diminuzione Chi governa la Regione, invece, sem- del personale dipendente, la bra guardare altri interessi, lontani negazione delle deroghe, hanno finito dalle reali necessità del cittadino.

Villa Stuart: Servizio di Ortopedia e Traumatologia

Dr. Riccardo Ciatti LA TENDINITE DEL ROTULEO NEL BASKET Medico Chirurgo L’infiammazione viene generata da gesti specifici e salti. Specializzato in Ortopedia Sintomi, diagnosi e cura, con il contributo del Dr. Riccardo Ciatti e Traumatologia in questo termine tutti i fenomeni di alterazione anatomica e funzionale del tendine stesso. Il continuo stress dinamico a cui è sottoposto il tendine durante specifici gesti atletici di alcune at- tività sportive, in primis il salto, può causare microtraumi delle fibre e successiva degenerazione di Paolo Brandimarte delle stesse con alterazione della microanatomia. Non a caso, questa patologia viene definita “ginocchio del saltatore” o “jumper's knee”. Le micro-rotture delle fibre avvengono nel contesto Il tendine rotuleo unisce la rotula alla tibia e costituisce parte integrante del meccanismo del tendine, specie in prossimità della sua origine dalla rotula”. estensore del ginocchio, assieme al muscolo quadricipite femorale e al suo tendine, di Lei accennava al c.d. “ginocchio del saltatore”: gli afflitti sarebbero dunque giocatori di cui è il prolungamento. Origina dal polo inferiore della rotula e si inserisce sulla tibia, basket e pallavolisti? a livello della tuberosità tibiale. La rotula, inserita nel contesto delle fibre dei due tendini, “Non solo. Indubbiamente, questa patologia ha un’incidenza notevole nel basket e nella palla- che possono considerarsi una sola unità funzionale atta ad estendere il ginocchio, agisce volo, ma non risparmia neanche il calcio e l’atletica leggera, in cui la percentuale di “afflitti”, da fulcro di movimento. E' ricoperto da una membrana chiamata peritenonio e riceve pur essendo ridotta, è comunque significativa”. una fine vascolarizzazione da piccoli rami delle arterie genicolate. Con quali sintomi si presenta? Dr. Ciatti, quali i meccanismi e le cause responsabili della tendinite? “La tendinopatia rotulea si manifesta con un dolore tipico, nella zona anteriore del ginocchio, al di sotto della “Il termine tendinite in realtà non è corretto, in quanto il suffisso -ite indica in medicina un fenomeno infiam- rotula: per individuarla può bastare la semplice palpazione sull'apice della stessa. Nell’atto di estendere o piegare matorio, mentre in realtà si tratta di una patologia da sovraccarico con alterazioni degenerative del tendine per il ginocchio, specialmente sotto carico, il soggetto può avvertire un dolore intenso, mitigato nelle ore successive. cui si dovrebbe usare il suffisso -osi. Tuttavia, più frequentemente si parla di tendinopatia rotulea riassumendo Tipico è anche il dolore che insorge a riposo a ginocchio flesso intorno all'apice della rotula, come ad esempio durante la guida o al cinema (si parla di "segno del cinema") e si estende al di sopra e al di sotto della rotula, con sollievo solo al momento dell'estensione del ginocchio. Un altro sintomo di rilievo può essere rappresentato, nelle forme croniche, da un gonfiore attorno al tendine.” Vi sono particolari accorgimenti da adottare in ottica di guarigione? “La cura delle forme iniziali consiste in riposo funzionale abbinato a terapia con antinfiammatori, ghiaccio e stretching del quadricipite. Nelle forme croniche, buoni risultati si possono avere con terapia fisica (laserterapia, tecarterapia) e infiltrazioni locali con PRP (fattori di crescita piastrinici), che favoriscono la rigenerazione in senso corretto del tendine alterato dai fenomeni degenerativi. Il tutto sempre associato ad esercizi specifici, come lo stretching e gli esercizi eccentrici”. Quando è necessario il ricorso alla chirurgia? “La degenerazione può arrivare ad uno stadio avanzato e grave non rispondente alla terapia conservativa se non momentaneamente, ed è tale da richiedere il trattamento chirurgico: il tessuto degenerato, in cui le fibre Casa di Cura Villa Stuart non sono più orientate parallelamente in senso verticale ma assumono andamento variabile e sono avvolte da Via Trionfale, 5952 (00136 Roma) tessuto connettivo ispessito, viene asportato, mentre il tendine viene sottoposto a scarificazioni, cioè a piccole incisioni parallele alle fibre originarie, favorendo al contempo i processi di vascolarizzazione e rigenerazione 06.35528200 – 06.35528308 www.villastuart.it del tessuto stesso”. LA RICERCA giovedì 17 ottobre 2013 pagina 15 SANITÀ E RICERCA Lazio laSanità del Tumori cerebrali, passa per Roma il progetto europeo Summer

a ricerca sui tumori cerebrali fa passi da La ricerca corre, servono aggiorna- gigante e il conti- menti continui e la condivisione di un nuo evolversi delle Dall’uomo al robot passando tecniche di ima- linguaggio comune tra gli specialisti del Lging medico apre prospettive settore. La Fondazione S.Lucia IRCCS e disegna obiettivi impensabili accoglie 14 studiosi provenienti da fino a poco tempo fa. Servono per lo studio delle sinergie muscolari un aggiornamento continuo tutto il mondo che agevoli il miglioramento gni movimento, anche il più sem- delle conoscenze in plice come raggiungere ed afferrare questo ambito e la Oun oggetto con la mano, richiede condivisione di un l’attivazione coordinata di un grande numero linguaggio comune di muscoli.Tale coordinazione motoria è tra gli specialistici frutto di complessi processi che il sistema del settore. nervoso centrale normalmente svolge effi- Il Progetto Summer cacemente e senza sforzo. Ma la complessità (acronimo di “soft- di questi processi appare evidente quando si ware for the use of osservano le gravi disfunzioni motorie che multimodality ima- anche una modesta lesione neurologica pro- ges in external duce e quando si analizzano le difficoltà radiotherapy) fi- tuttora persistenti nel costruire sistemi robotici nanziato dalla Comunità Europea attraverso l’integrazione di tecniche con capacità motorie paragonabili a quelle risponde in modo specifico a questa di imaging medico quali la TAC, la umane. La comprensione delle strategie che esigenza e dopo gli incontri tenuti PET e la risonanza magnetica, per- il sistema nervoso centrale utilizza per coor- presso altri centri europei (Austria metta di migliorare la terapia ed in dinare l’attività muscolare è fondamentale - Vienna, Germania - Friburgo, Fran- particolare il trattamento con ra- per lo sviluppo di nuovi approcci per la neu- cia - Lille e Toulouse, Olanda - Delft) dioterapia di queste patologie. ro-riabilitazione ed è anche essere fonte di è l’Italia ed in particolare l’IRCCS Il corso, organizzato dal responsabile ispirazione per lo sviluppo di nuove Fondazione Santa Lucia ad ac- italiano del progetto SUMMER, il metodologie per il controllo del movimento cogliere i giovani ricercatori. Il neuroradiologo dott. Umberto Saba- dei sistemi robotici. Dall’interazione tra ricercatori del Laboratorio fondamentali del controllo motorio umano e capaci di maggiore progetto, della durata di quattro an- tini (dirigente del Servizio di di Fisiologia Neuromotoria della Fondazione Santa Lucia e del ricchezza ed adattabilità di movimento dei robot attuali. Il nuovo ni, coinvolge sette centri europei, radiologia dell’IRCCS Santa Lucia), Institute for Theoretical Computer Science della Graz University studio mostra, per la prima volta, come sia possibile utilizzare una individuati come sedi di eccellenza è dedicato all’imaging medico, of Technology in Austria è nato uno studio, pubblicato sulla rivista caratteristica osservata nel controllo neurale del movimento, l’orga- per accogliere 14 ricercatori prove- prevede lezioni teoriche sulla fisica Frontiers in Computational Neuroscience, sulle strategie com- nizzazione di sinergie muscolari, per migliorare una metodologia nienti da diversi paesi del mondo; e l’applicazione delle tecniche di putazionali che permettono di semplificare la coordinazione motoria. assai diffusa per il controllo di sistema robotico, le primitive dinamiche è dedicato appunto alla terapia dei imaging avanzato, quali la RM fun- Tale ricerca è parte di un progetto finanziato dall’Unione Europea di movimento, permettendo di sfruttare le similarità tra differenti tumori cerebrali e ha per obiettivo zionale e il tensore di diffusione, e (AMARSi - Adaptive Modular Architectures for Rich Motor Skills) compiti motori e di apprendere in tal modo più rapidamente nuove lo sviluppo di una piattaforma che, con esercitazioni pratiche. con l’obiettivo di sviluppare nuovi robot ispirati alle caratteristiche capacità motorie.

la anità S delLazioLazio

Supplemento di ONLINE-NEWS Quotidiano di informazione indipendente

Iscritto al Tribunale di Roma n.437/2009 dall 18/09/2009

P. Iva 11173611002

direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

stampa Arti grafiche Boccia spa via Tiberio Claudio Felice, 7 84131 Salerno giovedì 17 ottobre 2013 pagina 17 COMMENTI IlCORRIEREDIROM A

UN CONVEGNO DEL ROTARY ROMA SUD SULL’ETICA PUBBLICA Sfiancati dal traffico, abbassiamo qualche volta il finestrino: “cerchiamo di volerci bene!” he cosa sta succedendo nelle nostre città? Si cui stiamo arrivando nelle relazioni urbane. Siamo all’ homo uno smottamento progressivo dei soggetti verso atteggiamenti stanno forse avverando quelle scene da fan- homini lupus di Hobbes, del resto prefigurato da un classico scarsamente morali se non violenti o addirittura criminali. ta-incubo rappresentate in certi film anni ’90 del cinema, “Giungla d’asfalto” di John Houston del 1950. E Come invertire questa tendenza? Un altro cultore di etica in cui si immaginava che il passaggio di secolo la dice lunga anche sull’attualità del tema proposto dal Rotary pubblica, Arnaldo Acquarelli, ha tracciato le coordinate ci avrebbe regalato modelli di convivenza in Roma Sud, presieduto dalla psicologa Maria Novella Tacci, della sostenibilità sociale. Occorre un impegno collettivo di Gianpiero Gamaleri Ccui il solo uscire di casa rappresentava un rischio mortale. che ha organizzato un convegno più che interessante – direi a 360 gradi, capace di toccare non solo i temi della for- Ordinario di Sociologia dei processi Mi è capitato personalmente che qualche tempo fa, all’inizio quasi appassionante – sul tema: “Etica pubblica e parteci- mazione e dell’ambiente, ma anche l’economia e le istituzioni. culturali e comunicativi – del Muro Torto provenendo da piazzale Flaminio, non sono pazione: il contributo personale alla società civile”, presso E’ di questi giorni, infatti, l’editoriale sul Corriere della Preside della Facoltà di Scienze stato sollecito nel lasciare strada a un motociclista. Nel superarmi l’aula dei gruppi parlamentari della Camera dei deputati. Sera del costituzionalista Michele Ainis in cui si valutavano della Comunicazione, Università di prepotenza, con una manovra aggressiva e una mossa Non fatevi ingannare dal titolo un po’ paludato. Le relazioni gli effetti “etici” di alcune urgenti riforme – da quella Telematica Internazionale degna di un acrobata del circo, il motociclista alzava la gamba e gli interventi sono stati infatti ispirati alla massima concretezza. elettorale a quella della giustizia – capaci di ridare un Uninettuno destra fin sopra il suo manubrio e con il tacco del piede mi Lo ha dimostrato tra gli altri il prof. Francesco Compagnoni clima di fiducia al tessuto sociale. sradicava letteralmente lo specchietto lato guidatore, pro- del Pontificio Ateneo Augustinianum, distinguendo tra le Ma torniamo a Roma e al traffico che la travaglia e che è di- iettandosi poi con un rombo violento verso la prima curva di regole giuridiche, anche troppe, che lo Stato può imporre nel ventato leggendario anche all’estero. Di fronte anche all’inerzia questa autostrada urbana. La mia reazione non è stata di campo dei comportamenti pubblici e le regole morali che i delle amministrazioni pubbliche, l’unica piccola nota di miglio- rabbia o tanto meno di “vendetta”. È prevalsa la sorpresa e cittadini sono disposti ad assorbire. Lo Stato può disporre ramento sono, paradossalmente ma non troppo, i richiami quasi una punta di ammirazione per una manovra veramente regole nei confronti dei soggetti, comminando anche sanzioni, del Papa. Quando i nostri nervi sono messi a dura prova tor- “chirurgica”, tanto è vero che non mi è passata neppure per ma non può imporre le relazioni tra i soggetti stessi. Tra le nano talvolta alcune sue parole, come misericordia, perdono l’anticamera del cervello l’idea di segnarmi la targa. Mi sono regole giuridiche, i principi etici e le virtù morali c’è un percorso e persino tenerezza. Qualche volta ci viene la voglia di abbassare immediatamente rassegnato a comprarmi e farmi montare che soltanto un corretto orientamento delle persone può as- il finestrino e dire, inaspettatamente, all’automobilista che ci uno specchietto nuovo. sicurare attraverso l’interiorizzazione di comportamenti ha tagliato la strada: “Buonasera, cerchiamo di volerci un Questa avventura in città la dice lunga sul punto di rottura collaborativi e nonviolenti. E in Italia, aggiungiamo noi, c’è po’ di bene!”. Speriamo che qualche volta càpiti davvero.

arà un fine settimana ad altissimo rischio di gravi- tà della maggioranza dei cortei e mani- quello del 18, 19 e 20 ottobre, che vedrà festazioni di protesta di tutta Italia, manche Si cortei sindacali e degli antagonisti No Capitale sotto assedio una programmazione e un’organizzazione e Tav, l’incontro di calcio Roma-Napoli, partita addestramento delle forze di polizia e di ordine che da sempre ha creato problemi di ordine Corteo “No Tav”, incontro di calcio Roma-Napoli, funerali di Priebke per un fine settimana di fuoco pubblico e di intelligence. Spesso in passato pubblico, e la celebrazione delle esequie e com- di Filippo Gesualdi abbiamo assistito a gravi episodi di violenza memorazioni varie annunciate dagli ultrà di destra di Il corteo si snoderà da San Giovanni a denti nella Capitale, fa riemergere nuo- da parte dei manifestanti, di ultrà calcistici, che con mag- Erich Priebke, ex capitano delle SS, tristemente noto Porta Pia sfiorando molti cosiddetti “ vamente il problema della sicurezza e giore accortezza, organizzazione e preparazione pote- per aver ordinato la strage delle Fosse Ardeatine. obiettivi sensibili” e già in questi giorni della gestione dell’ordine pubblico in vano essere, almeno in parte, evitati. Sicuramente tra tutte queste situazioni ad altissimo ri- che precedono il corteo molti manife- una città come Roma, dove nel recente A questo proposito, il Prefetto Giuseppe Pecoraro ha schio, che vedranno impegnati nella Capitale oltre 4mila stanti No Tav sono in viaggio o già arrivati passato si sono spesso verificati gravis- già assicurato massima attenzione e massima allerta, uomini tra polizia, carabinieri, vigili urbani e guardia di a Roma per eludere i controlli di polizia simi incidenti e scontri tra manife- con una capillare opera di prevenzione e di controllo, finanza, quello che preoccupa maggiormente è il corteo o degli investigatori impegnati ad indi- stanti nei cortei, o ultrà di squadre di soprattutto dei più violenti, infiltrati, che in queste oc- di sabato 19, organizzato dai movimenti antagonisti No viduare i manifestanti più violenti. calcio e le forze dell’ordine. casioni si mischiano e confondono tra la folla per sfogare Tav, che il prefetto Giuseppe Pecoraro ha definito come Questa serie di manifestazioni, così ad A questo proposito, è interessante con- la loro aggressività e la loro rabbia. la “manifestazione più temuta dell’anno, ad alto rischio alto rischio e raggruppate in così pochi statare come in una città importante Per Roma, sarà un importante “esame di maturità” che tutti di violenti ed infiltrati”. giorni, avvenimento senza altri prece- come Roma, Capitale d’Italia e centro noi auspichiamo possa essere superato a pieni voti.

IlCORRIEREDIROM A Roma non si governa con una maggioranza virtuale Fondato nel 1984 di Lucio D’Ubaldo* da Giuseppe Gesualdi a questione del bilancio, ovvero la con- delle polemiche tra le varie anime del partito, sta dizione di preoccupante fragilità delle fi- ad indicare la volontà di un gruppo dirigente direttore editoriale Lnanze capitoline, spinge a riflettere con rea- disinibito e non ancora strutturato di estendere il Giovanni Tagliapietra lismo e fantasia sulle prospettive della Capitale. proprio controllo sul potere capitolino. Dunque Le opere pubbliche sono ferme o procedono con si vive alla giornata, ma con animo bramoso di direttore responsabile lentezza, i servizi comunali non brillano per effi- novità. Filippo Gesualdi cienza, la spesa sociale si deteriora, le aziende ex Invece, proprio in ragione della eccezionalità che municipalizzate (salvo l'Acea) accumulano perdite avvolge - purtroppo più in negativo che in positivo sempre più rilevanti, anche se nascoste nelle - l'attuale contingenza politica e amministrativa, redazione pieghe dei rendiconti; in questo quadro diventa urge andare oltre il quotidiano e il frammentario, via Boezio, 6 futile e perverso il gioco dello scaricabile, come provando con coraggio a riordinare idee e opzioni 00193 ROMA pure il ricorso a formule retoriche sulla capacità di medio-lungo respiro. Ma come? Ecco, di certo tel. 06/32803407 d'inventare un percorso virtuoso di buongoverno non si realizza alcun cambiamento di tale portata www.corrierediroma-news.it e rinnovamento in base a una semplice, ancorché se non si corregge l'impianto di una politica rat- aggressiva, sostituzione di quadri dirigenti. trappita nella difesa di schematiche sicurezze e stampa Roma ha bisogno principalmente di ritrovare in convenienze. Roma può scivolare nella palude se stessa fiducia e compattezza. Tuttavia le urne della stagnazione o peggio del degrado, come pure Arti grafiche Boccia spa hanno dato l'illusione a una minoranza, eretta a agguantare, se matura la consapevolezza di nuove via Tiberio Claudio Felice, 7 maggioranza per effetto del meccanismo elet- responsabilità collettive, una preziosa occasione 84131 Salerno torale, di poter procedere senza confronto e senza di rilancio. Quando le risorse declinano e incom- aperture lungo la strada di una esclusivistica e bono sfiducia e pessimismo, a maggior ragione P. Iva e Codice Fiscale quasi settaria conduzione delle prerogative di go- lizione, pur esibendo nel dopo-elezioni uno stato deve farsi appello alla capacità della politica di es- 9713300584 verno. Non si vede, in questo senso, quali siano le di ansia attivistica, attende di mettere a fuoco una cogitare un "discorso sul metodo" adatto a provo- registrazione basi politiche di un vero programma di risana- sua precisa strategia per la città. Di fatto l'avvio care l'innesco di un'alternativa al velleitarismo, mento finanziario e, insieme, di sviluppo urbano. delle operazioni congressuali corrisponde, per nonché alla probabile impotenza, di una fragile Tribunale di Roma Troppe, in effetti, sono le contraddizioni. adesso, all'affastellarsi di umori e sentimenti non classe dirigente. n.379 del 17/08/1948 Marino e la sua giunta stentano a trovare la giusta del tutto funzionali alla costruzione di una piat- sintonia con la città. Manca un motore politico taforma di sviluppo degna di questo nome. L'unica *Già senatore, consigliere del I Municipio dal momento che il principale partito della coa- nota che prevale, soffocata dal rumore di fondo (Lista Marchini) giovedì 17 ottobre 2013 pagina 19 LITORALE IlCORRIEREDIROM A

SARÀ DEMOLITO IL “LUNGOMURO” E LE OBSOLETE STRUTTURE IN MURATURA OSTIA CAMBIA LOOK di Enzo Bianciardi stica. “Roma – prosegue Papagni – è una metropoli con gravi problemi di interconnessione, soprattutto li imprenditori balneari vogliono per quanto riguarda i collegamenti con il mare, “demolire” gli stabilimenti e pas- che appunto, dovrebbe essere il suo fiore all’oc- sare ad un’offerta turistico-bal- chiello ed invece, resta confinato ed estraneo ai neare diversa, più moderna ed in tour turistici, morale, dei 18 milioni di visitatori linea con le attuali esigenze inter- che ogni anno arrivano a Roma, ad Ostia approdano nazionali.G L’offerta-choc arriva da Renato Papagni, solo il 2,5%. Bisogna effettuare, dunque, una grande presidente di Assobalneari Roma che ha redatto opera di rigenerazione, partendo da investimenti un dettagliato progetto ed ha in- in infrastrutture fondamentali, contrato il sindaco Ignazio quali: strade, ferrovia e nuovi Marino sulla spiaggia di Ostia. parcheggi”. Nello specifico As- I due si sono ridati appuntamen- sobalneari indica le priorità: il to a fine mese in Campidoglio potenziamento di Via del Mare per gettare le basi di quella che e Cristoforo Colombo (sinora si annuncia come una vera e pro- rimasto solo sulla carta), il ponte pria rivoluzione. Il progetto, che di via della Scafa, la moderniz- prevede un arco di tempo di zazione della linea ferroviaria quattro anni per la realizzazione, Renato Papagni, Roma-Lido, la predisposizione parte da un’analisi di mercato: presidente Assobalneari e l’allestimento di aree da adibire “L’attuale offerta balnea- re sul litorale romano ha SPIAGGE PUBBLICHE E STABILIMENTI PRIVATI, IL GOVERNO VARA IL PROGETTO OPERATIVO registrato un trend nega tivo negli ultimi quattro anni – esordisce Renato Vendesi mare... a quattro soldi Papagni, presidente dell’Assobalneari - con Sarà arretrata la linea del Demanio Marittimo e cedute le superfici commerciali ai concessionari un calo medio del 10% delle quote di mercato. n arrivo la “devolution” una proposta che condividiamo. nello specifico, prevede la cessione Dal 2009, dunque, il del demanio marittimo. – afferma Ruggero Barbadoro, delle aree demaniali secondo i comparto turistico bal- In sostanza, la spiaggia presidente Fiba-Lazio – Bisognava seguenti criteri: spostamento della neare ha perso il 40% del resterà pubblica ma lo cambiare il sistema delle conces- linea del Demanio Marittimo con mercato di riferimento, “stabilimento” sarà pri- sioni e gli attuali canoni dovevano relativa trasformazione in super- con un calo dei consumi Ivato, o meglio, sarà ceduto il diritto essere rivisti, e soprattutto, è neces ficie commerciale. Verranno mes- tendenziale che ha rag- di superficie per 99 anni. L’idea di sario che l’Europa prenda atto se in vendita, dunque, tutte le aree giunto quasi il 50%. Tremonti di vendere le spiagge della specificità e peculiarità del compre se all’interno della nuova Abbiamo rilevato che il italiane è stata, dunque, ripresa e settore balneare italiano e che si linea di confine. L’arenile che si nostro sistema turistico rilanciata dall’attuale Governo, che proceda di conseguenza. Tre sono trova di fronte alle strutture bal- è troppo dipendente dall’accoglienza alle famiglie a parcheggio, in parte andando ad utilizzare al guarda alle attuali strutture in mu- i punti fondamentali del provve- neari verrà messo a bando eu- ed agli ospiti italiani, si tratta di un prodotto cristal- meglio zone non ancora definite, in parte andando ratura per far cassa e nello stesso dimento normativo: l’opzione da ropeo, ma i “proprietari” delle lizzato ed ormai obsoleto, tanto che oggi non siamo a revisionare infrastrutture già esistenti, interve- tempo vuole aggirare il diktat riconoscere all’attuale concessio- strutture balneari potranno eser- ancora pronti all’accoglienza internazionale. A nendo in linea con una riqualificazione ambientale. dell’Europa che imponeva, entro nario nella vendita delle superfici citare un diritto di prelazione per questo punto, gli imprenditori balneari devono “Il lungomare va riprogettato nella sua interezza, il 2015, il rinnovo delle conces- sdemanializzate, le attuali conces- la concessione. Sul tappeto anche comprendere che sarà necessario un restyling com- e su questo obiettivo è già al lavoro un Comitato sioni tramite asta pubblica. In un sioni dovranno essere prorogate la questione Iva. pleto di molte strutture, con demolizione delle di Tecnici– spiega Papagni – ma le istituzioni de- colpo solo, Gianni Letta punta ad sino al 2020, va garantita, infine, I balneari rivendicano, infatti, opere in muratura ed apertura degli arenili per fa- vono fare la parte loro, andando a pianificare gli ottenere, infatti, il prolungamento nel futuro, l’unitarietà delle con- l’allineamento dell’Iva al 10%: tutti vorire l’accesso libero alla spiaggia e le passeggiate interventi necessari ed avviando un’operazione di delle concessioni fino al 2020 ed cessioni. Non dovrà accadere, ad gli altri segmenti imprenditoriali sul mare”. Sparirà soprattutto l’odiato “lungomuro” marketing territoriale capace di rilanciare anche a quel punto, le spiagge saranno esempio, che spiaggia demaniale coinvolti nella filiera turistica, in- come vengono definiti oggi alcuni tratti di lungo- all’estero l’immagine del Lido di Roma”. Manca, assegnate con bando ad evidenza e titolare dello stabilimento siano fatti, scontano un’aliquota Iva del mare, come ha chiesto, appunto il sindaco Marino. infine, ancora all’appello un piano per il potenzia- pubblica, ma saranno solo gli are- persone diverse o che su una spiag 10 per cento; il comparto balneare Intervenire solo sugli impianti balneari non basta, mento della ricettività, puntando e favorendo l’in- nili, perché le attuali strutture gia possa essere prevista la pre- è l’unico, invece, ad essere as- aggiungono i balneari, che chiedono un impegno serimento delle grandi catene alberghiere, capaci saranno cedute con la legge di Sta- senza di un chiosco accanto agli soggettato all’aliquota ordinaria concreto delle amministrazioni pubbliche per la di dare il via ad operazioni di comunicazione in- bilità agli attuali concessionari. È attuali manufatti”. del 22 per cento. trasformazione del Lido di Roma in una meta turi- ternazionale. la svolta attesa dalla categoria. “È L’ipotesi elaborata dal Governo, En. Bia.

PIERO CUCUNATO (CENTRODESTRA) E GEMMA ANZUINI (SEL): “ACILIA INACCESSIBILE” gnazio Marino si era accomiatato pletamente inaccessibili alle persone da Ostia, in occasione della pri- anziane e disabili. All’interno della Ima delle giornate ecologiche sul Stazioni della Roma-Lido nel degrado stazione il degrado regna sovrano. lungomare, con una promessa: “Da Le sue infrastrutture risalgono a 60 gennaio – aveva detto il primo cittadi- anni fa e sono state interessate solo no di Roma – aumenteremo la frequenza delle da una sporadica opera di ammodernamento, corse della Roma-Lido”. I Cdq hanno fatto se- che non risolve le esigenze dell’utenza di un guito all’annuncio del sindaco segnalando le territorio, dove, negli ultimi 40 anni, si è de- condizioni di assoluto abbandono e degrado terminato un notevolissimo incremento nel quale versano le stazioni della linea fer- demografico, senza portare un miglioramento roviaria. Poi, nei giorni scorsi, il sopralluogo dei servizi, in particolar modo del trasporto di un consigliere comunale Gemma Anzuini pubblico”. “In questi ultimi sei mesi – afferma (Sel) dello stesso schieramento politico che Piero Cucunato, consigliere provinciale ed ha sostenuto il sindaco, la quale ha raccontato esponente del centrodestra - la situazione è in un’interrogazione la situazione limite nella peggiorata, investendo in maniera traumatica quale versa la stazione di Acilia. “La stazione anche le altre stazioni. Va denunciata anche la di Acilia nella tratta Roma-Lido, - ha scritto la situazione in termini di sicurezza che si vive Anzuini - continua a versare in uno stato di sui treni. Bisogna finirla con i rimpalli di com- abbandono assoluto, in particolare nelle ore petenze e gli “annunci”, bisogna individuare pomeridiane e serali. Biglietteria chiusa, scale una soluzione adeguata e recuperare le stazioni mobili e ascensori fermi, binari, di fatto, com- ad una condizione decorosa e funzionale”. REGIONE giovedì 17 ottobre 2013 pagina 20 IlCORRIEREDIROM A Terme ex Inps, Viterbo sogna. Si riparte?

quasi un miracolo, Essendo il Comune delegato dopo anni di delu- della Regione Lazio può in SANTA MARINELLA E’sioni. Un bene - de- tempi brevissimi procedere teriorabile - abbandonato a se ad avviare quelle procedure stesso, rischia stavolta sul burocratiche previste per “Ghiaccio sul Mare” serio di tornare ad essere una legge, necessarie per l’affida- risorsa importante per i mento dell’immobile. La Re- capoluogo della Tuscia. Non gione Lazio – prosegue il per uscire dal letargo siamo in campagna elet- sindaco – ha rispettato pedis- torale, quindi gli impegni dei sequamente quanto riportato Iniziative promozionali (come la pista su ghiaccio che aprirà l'8 dicembre) poltiici hanno un peso di- nel Patto per Viterbo, sotto- e passeggiate naturalistiche per risvegliare il litorale durante l’inverno. verso. Parliamo delle Terme scritto da me e dal presidente ex Inps, la Regione Lazio fi- Zingaretti nei mesi scorsi. Ap- Lo sforzo del Comune, della Riserva di Macchiatonda e della Pro Loco nalmente delega il Comune pena la Regione avrà ap- di Franco Amico di Viterbo all’espletamento della procedura tro – che consente prima di tutto una note- provato in Consiglio la modifica alla legge per l’affidamento e la gestione del com- vole riduzione dei costi di gestione. In 14 del 2008, con molta probabilità la l litorale romano non vive solo d'estate Ambiente-Beni-Culturali, un binomio che plesso termale, Lo ha ufficiliazzato nei questo modo evitiamo la costituzione della prossima settimana, il Comune di Viterbo quando è preso d'assalto da frotte di vil- rappresenta oggi l'unica alternativa al turismo giorni scorsi il presidente della Regione società Comune-Regione che avrebbe sarà ufficialmente il soggetto mandatario Ileggianti per godersi mare e sole. Ma si balnea re esclusivamente estivo. L'area di pas- Nicola Zingaretti al sindaco Leonardo dovuto individuare il gestore della struttura per l’epletamento della procedura di affida- vuole renderlo vivace anche durante la sta- saggio individuata come percorso, e già uti- Michelini e all’assessore al Termalismo di termale. Evitiamo quindi diversi costi legati mento in concessione delle Terme ex Inps”. gione invernale e autunnale con eventi e ini- lizzata dagli opera- tori della Riserva naturale Palazzo dei Priori Antonio Delli Iaconi. alla nomina del presidente, del comitato “Nel giro di pochi giorni possiamo final- ziative mirate proprio a far scoprire quanto e del museo civico per "l'Archeotrekking", è “Una soluzione perfetta quella individuata d’amministrazione, dei revisori dei conti, mente dare avvio al rilancio di questo com- può essere bella la cittadina anche senza in- inse- rita in un ambito di paesaggio ancora dal presidente Zingaretti – ha dichiarato il solo per citarne alcuni. Ma il risparmio non plesso strategico dal punto di vista termale fradito ai piedi. Domenica scorsa, ad esem- miracolosamente integro». sindaco Michelini a conclusione dell’incon- è solamente economico. e turistico”, chiosa Delli Iaconi. pio, il Comune di Santa Marinella, la Riserva Ma gli eventi per rilanciare la località prose- naturale di Macchiatonda e il Museo del mare guiranno anche a dicembre. Presto inizie- e della navigazione antica - prendendo ranno i lavori per realizzare un enorme pista Scheda spunto dalla "Giornata del Camminare del 13 di pattinaggio sul ghiaccio proprio in riva al Una ricchezza inestimabile penalizzata ottobre 2013", ha organizzato una passeg- mare. A partire dall'8 dicembre aprirà la giata ecologica nel tratto di costa che unisce pista per il pattinaggio sul ghiaccio, voluta dalla stupidità della politica il Castello di Santa Severa alla Riserva natu- dalla Pro Loco locale e patrocinata dall'am- Si chiamavano “Terme dei lavoratori”. Lo stabilimento dell’Inps prima l’amministrazione di Storace, poi quella di Marrazzo recla- rale di Macchiatonda. Due guide, esperte di ministrazione comunale. di Viterbo invece per anni è stato lasciato al suo triste destino e marono almeno il 50 per cento del controllo sulle terme ex Inps. storia ed ambiente del territorio, Flavio Enei Si intende infatti arricchire l'offerta delle ini- abbandonato soprattutto per colpa di chi, fino a ieri, non ha sa- A quel punto, a fine 2006, partì l’inevitabile ricorso al Tar del e Mimmo D'Amelia, hanno guidato appas- ziative e questo evento - denominato "Il Ghiac puto valorizzare l’inestimabile ricchezza che rappresentano le Lazio da parte del comune di Viterbo che ottenne ragione in sionati della natura e residenti dal famoso cio sul Mare" - punta proprio ad attrarre il acque termali in termini economici e occupazionali. Se da una parte. Il tribunale amministrativo decise che la Regione Lazio Castello di Santa Severa fino alla scoperta flusso turistico natalizio. L'apertura è prevista parte la ceramica non è più baluardo di nuovi posti di lavoro lo non poteva attribuirsi l’esclusiva titolarità dello stabilimento ex delle aree monumentali ed archeologiche del per il giorno dell'Immacolata (8 dicembre) è in questi anni il settore termale e non solo nella Tuscia. Eppure Inps. castello per arrivare, infine, alla Riserva natu- con un grande spettacolo inaugurale nel questa naturale fonte di reddito per i cittadini viterbesi si tramutò Il 22 giugno 2011 viene definito presso la Regione Lazio l’accordo rale di Macchiatonda. tardo pomeriggio (alle 18). Poi la pista resterà prima in una querelle politica in parlamento tra ex democristiani, per la costituzione della nuova società pubblica delle Terme di «Vogliamo sensibilizzare la popolazione lo- a disposizione di esperti pattinatori e appas- poi alla fine si risolse con un emendamento alla Finanziaria del Viterbo. Intesa conclusa tra la Regione Lazio e il Comune di cale e i turisti - ha spiegato il Direttore della sionati per tutte le festività Natalizie e fino al 2005 con il quale si inserì lo stabilimento viterbese tra quelli Viterbo. Con quell'accordo transattivo la Regione cede il 50 Riserva Mimmo D'Amelia – sull'importanza 31 gennaio. E' previsto l'allestimento di una che sarebbero transitati “senza oneri” e al 100 per cento al co- per cento della proprietà delle Terme all’amministrazione co- di valorizzare tutto l'anno le aree a valenza pista di 450 metri quadrati di ghiaccio ma mune di Viterbo. Si pensava che tutto fosse risolto e invece munale, chiudendo un contenzioso che si trascinava da anni. storico ambientale del nostro territorio anche iniziative e sorprese per chi i pattini secon do la regola detta ABC, acroni mo di non vuole e non può indossarli.

ECCOECCO DOVEDOVE TROVARCITROVARCI SI RINGRAZIANO I SEGUENTI ESERCENTI CHE CI OSPITANO E DISTRIBUISCONO OGNI SETTIMANA FIORETTI ANDREA supermercatisupermercati edicoleedicole Viale Trastevere g. Via Morosini FURINI ENRICO Piazza del Gesù, 48 SUPERMERCATO PIM SUPERMERCATO PIM ARNAUDI ANTONIO CIARDULLI FRANCESCA GIORGETTI MARIA GRAZIA CORTINA D’AMPEZZO NEWTON Via Merulana, 139 Viale Carlo Felice/San Giovanni Piazza Capranica VIA TRIONFALE, 8044 VIA FELICE BELLOTTI, 2 00151 Piazza San Giovanni COLASANTI ELENA GIUSTI ROBERTA 00135 ROMA ROMA ARPINI BRUNA Piazza Pasquale Paoli Piazza del Viminale SUPERMERCATO PIM SUPERMERCATO PIM Piazza del Parlamento DE CAROLIS ALDO GRECO MARCO TORREVECCHIA CASALOTTI BALZOTTI LUCIANO Piazza San Silvestro, 13 Piazza di Spagna, 57 VIA DI TORREVECCHIA 313 VIA PIEDICAVALLO, 39 00166 GREGORI BRUNO EREDI 00168 ROMA ROMA Via del Tritone, 152 DE SERIO EDOARDO BRESSI VITTORIA GALLONI MASSIMO Via Zanardelli altezza civ. 16/1 SUPERMERCATO PIM SUPERMERCATO PIM Via Ripetta/Via Tomacelli Piazza Indipendenza LORIA AURORA MAFFI IGEA Via E. Filiberto Altezza civ. 144 VIA PIETRO MAFFI, 114 VIA IGEA, 42/44 00135 ROMA BUFFONI NADIA DE SILVESTRI WANDA MANCINI ALBERTO 00168 ROMA Via XX Settembre, 96/97 Largo Tassoni/Corso Vittorio SUPERMERCATO PIM Via della Dogana vecchia BIOLCHINI CAIAFFA BRUNO DI STEFANO FIORELLA SUPERMERCATO PIM MASINI ANTONIO FONTANILE VIA LUIGI BIOLCHINI, 15 Largo del Tritone Piazza Cinquecento, 64 VIA DI TORREVECCHIA, 590 00168 00146 ROMA CAMPONESCHI RITA Via d’Azeglio Piazza Fontanella Borghese MASSARONI ELISA ROMA SUPERMERCATO PIM Galleria Colonna DURANTINI MARCO Largo Arenula SUPERMERCATO PIM BRAVETTA (Alberto Sordi)/Largo Chigi Vicolo Sciarra/Via del Corso ODERISI VIA DI BRAVETTA, 403 CANU ANNA FARINA ROSSANA MATTEUCCI MARISA VIA ODERISI DA GUBBIO, 133 00164 ROMA Salita de Crescenzi/Pantheon Piazza Campo de’ Fiori, 2 Piazza santa Maria Liberatrice 00146 ROMA SUPERMERCATO PIM CASUCCI SILVANA FERDINANDI MARILISA MILLO SERGIO SUPERMERCATO IPERFAMILY VIA TERESA DE GUBERNATIS SNC Piazza Sonnino Piazza della Minerva, 37 Via dei Sabini/Via del Corso VIA DI TORREVECCHIA, 1050 SUPERMERCATO PIM CECCHINI BEATRICE FERRI SERGIO NOTARPIETRO ELENA 00168 ROMA VIA VIARA DE RICCI, 51 Piazza Farnese Piazzale Albania Via Boncompagni, 12/14 giovedì 17 ottobre 2013 pagina 21 A TAVOLA IlCORRIEREDIROM A

omenica 20 ottobre si DOMENICA 20 OTTOBRE SI TERRÀ ALL’HILTON L’ASSISE PER I 69° ANNO DI FONDAZIONE sino alla nuova crociata Capitolina terrà presso l’Hilton di DELL’ASSOCIAZIONE CHE RACCOGLIE BAR E GELATERIE DI ROMA E PROVINCIA sulle occupazioni di suolo pub- DRoma l’assise celebra- blico. tiva del 69° anno di fondazione Durante gli ultimi mesi della dell’Associazione esercenti bar Giunta Alemanno, era iniziato e gelaterie di Roma e provincia. Esercenti, anniversario in trincea un proficuo metodo partecipa- Un prestigioso traguardo per tivo al fine di gestire al meglio il questa associa zione di categoria fenomeno della cosiddetta che festeggia come ogni anno con una kermesse che è di Gian Luca Rizzante “Movida”. Una concertazione che anche un momento per fare il punto della situazione da aveva lasciato ben sperare per lo parte degli organi dirigenti con i propri iscritti, con i rap- meno sui rapporti da tenere con presentanti delle Istituzioni e con gli operatori La sterzata del Campidoglio coloro che in rappresentanza dei dell’informazione. propri associati, venivano con- Anche quest’anno ad aprire i lavori sarà lo storico fonda- su pedonalizzazione e viabilità porta siderati un volano economico ed tore, Alberto Pica che potrà vantare un altro titolo di occupazionale soprattutto in una merito (fra i tanti già acquisiti) qual è il “Premio Gambero la categoria , guidata dal segretario città come Roma a grande vo- Rosso” e la meritata celebrazione sulla omonima guida cazione turistica. enogastronomica nel settore delle gelaterie (La Seggiola, Claudio Pica, alla rivolta Il cambio “politico” avvenuto a in via della Seggiola nel cuore di Roma, una traversa di maggio, ha dato una sterzata bru- via Arenula). RICONOSCIMENTI. sca ed inaspettata: dalla pedonalizzazione (“finta”, la Una gelateria antica, tradizionale che vanta un punteggio A sinistra definiscono in molti) dei Fori Imperiali, ai possibili au- di “4” stelle (su “5”…) su TripAdvisor, con commenti Claudio e Alberto Pica menti dei canoni di occupazione di suolo pubblico, non entusiastici che danno il senso di come Alberto Pica sia mostrano orgogliosi c’è stato alcun incontro con la categoria! Un dato allar- una sorta di Istituzione a Roma! il premio “Gambero mante anche perché di problematiche pregresse da Anche in questa occasione, i problemi da affrontare per affrontare ce ne sarebbero ancora molte: come le cosid- gli imprenditori sono molti e sempre pressanti: dall’ec- Rosso” ; sopra dette “bollette pazze” dell’Ama e il problema della cessiva burocrazia, ad un difficile rapporto con le il segretario sicurezza. Istituzioni locali, dai rincari e l’eccessivo peso fiscale dell’Associazione “Eppure nell’ultimo biennio, ha dichiarato Claudio Pica (ultimo l’innalzamento dell’Iva dal 21 al 22%), alle cervel- esercenti bar e gelaterie (Segretario dell’Associazione e fondatore del Club degli lotiche decisioni in merito alle stufe esterne e i dehors, durante il suo intervento Ambasciatori del Gelato Artigianale) ad una recente in- tervista a “Il Sole 24 Ore”, a Roma le gelaterie sono cresciute del +7% mentre il gelato industriale nell’ultimo anno ha perso quasi la stessa cifra percentuale, il 6%”. DISCO ROSSO na frode alimentare molto comune è la sosti- per pesce spada oppure del filetto di brosme falsa- Con il grande lavoro sulla qualità dei prodotti e la fon- tuzione di specie di pesce. I filetti, surgelati o mente fatto passare per baccalà. E ancora il pesce dazione di questo Club di maestri gelatieri, Claudio Pica U congelati, sono la categoria dei prodotti della serra al posto delle spigole, l'halibut atlantico al posto e l’Accademia Enogastronomica presieduta da Piergiorgio Se ti pesca maggiormente implicati in frodi alimentari per- delle sogliole. È evidente che l’approccio analitico Tupini, stanno ponendo le basi per tutelare e valorizzare ché riconoscere morfologicamente una specie è permette l’identificazione delle specie ittiche ma, in il gelato artigianale in Italia e nel Mondo. L’obiettivo è presentano molto complesso. A volte questi vengono apposita- alcuni casi, il comportamento del prodotto in fase di quello di arrivare ad un decalogo comune per definire mente rifilati e modellati per simulare altri di specie preparazione o le sue caratteristiche organolettiche, gli standard di qualità, perché la molta concorrenza e il pesce più pregiata. Operare delle sostituzioni di specie possono rappresentare il campanello d’allarme di competitività non sempre fa rima con qualità. E anche nell’ambito di una ristorazione collettiva scolastica, una frode. I “sostituti” potrebbero non sfuggire al- l’Unione Europea grazie alla Prima giornata europea truccato dove il servizio è attribuito al termine di gare di ap- l’occhio esperto di chi li utilizza spesso. Filetti di per il gelato artigianale che è stata celebrata il 24 marzo palto che selezionano le ditte sulla base delle con- pesce di minor pregio in cottura possono perdere la di quest’anno, può dare una mano così come si è fatto dizioni più vantaggiose, risulta essere una eventualità loro compattezza ed il loro muscolo sfaldarsi a causa con altri prodotti enogastronomici tipici italiani. concreta. Per esempio i filetti di platessa possono del rilascio di proteasi. Conseguenza possibile di tale I mesi appena trascorsi portano così in dote la partnership essere commercializzati unitamente a quelli di frode è il problema sanitario dovuta all’eventuale pre- per l’organizzazione della Prima Tappa del Gelato World passera, o il pangasio, un pesce pescato nel Mekong, senza di contaminanti di origine ambientale o tecno- Tour sulla splendida Terrazza del Pincio e la Festa del un fiume che si trova tra la Thailandia e il Laos, che logica, nella considerazione che la maggior parte dei Gelato a Primavera mentre in prospettiva arriva il Sigep viene abitualmente venduto come fosse un filetto di prodotti ittici importati in Italia provengono da paesi 2014 (la più grande Fiera del settore, probabilmente a cernia. Frequente anche il caso del pollak spacciato extraeuropei, africani e asiatici che in passato sono livello mondiale, che si tiene a Rimini) e le Finali del di Massimiliano De Lassaletta per merluzzo fresco e dello squalo smeriglio venduto stati oggetto di allerta e di divieti di importazione. GWT con ben due rappresentanti (Mario Serani e Francesco Mastroianni) facenti parte del Club degli am- basciatori del gelato artigianali.

PERUGINI CINZIA VALORANI’S FORUM OSTIA Viale Manzoni/Via Merulana LARGO CORRADO RICCI, 30 ROMA LE PETIT CAFE' RO.MA SRL eserciziesercizi commercialicommerciali BAR DI AFFATATI PIER MATTEO VIALE VEGA N.6 Via Sora/ Corso Vittorio Emanuele VIA CLAUDIA 14 ROMA GELATERIA PARADISO BAR GELATERIA TERRA ANNAMARIA, PRESTIGE BAR VIA DELLE GONDOLE ROMANO FRANCESCO VIALE I. MONTANELLI 130 VIA LIVORNO 13 ROMA BOATTINI BAR ANG.PIAZZA SANTA MONICA Via Marmorata/Largo Gelsomini VIA MASTROGIORGIO 58 ROMA BAR CIRCO MASSIMO SIRAMA SNC MONTANI ICE BETTER CAFFE' VIA DI CASALOTTI, 59/A VIALE AVENTINO, 14 ROMA BAR DI CAPALDO SIMONE VIALE PAOLO ORLANDO 3 Piazza Benedetto Cairoli VIA DELLA LUNGARA 39 ROMA GA MA DA SNC STAIANO MARINA GELATERIA RETRÒ BAR DUCA VIA BALDO DEGLI UBALDI, 118 VIALE AVENTINO 28 ROMA ALOISE DOMENICO CORSO DUCA DI GENOVA 124 Via Merulana, 204 VIALE TRASTEVERE 36 ROMA TERASCHI PRISCILLA LIBRIZZI GIORDANA BAR GELATERIA SISTO LA CAFFETTERIA MASSÌ GELATERIA FIOR DI LUNA VIALE AVENTINO 101 ROMA PIAZZA ANCO MARZIO 7 Via della Scrofa, 101 DI SCARDELLA MASSIMILIANO VIA DELLA LUNGARETTA 96 ROMA VENDITTI STELLA VIA G. ALLIEVO 41 ROMA STINZIANI ANGELO VIALE AVENTINO 78 ROMA GELATERIA MIANI MARIA GIOVANNA PASTICCERIA BAR KRAPFEN PAGLIA Via Celimontana, 5 BAR TABACCHI LEANDRI VIA DELLA SEGGIOLA 12 ROMA PIAZZA ANCO MARZIO 18/19 VERDONE MARIA ANTONIETTA VIA PAOLA FALCONIERI 81 ROMA GELATERIA PUDDINU VIALE AVENTINO 59 ROMA BAR VIVONA BAR STABILIMENTO BALNEARE VENEZIA Via Mario de’ fiori/ via della Croce BAR A QUATTRO SRL PIAZZA VIVONA 20 ROMA LUNGOMARE AMERIGO VESPUCCI N.8 VITELLI MAURIZIO BAR AUGUSTO MASSIMO DI MONTECCHIARI PATRIZIO MALI SRL BAR MARTINICA CENTRO SPORTIVO RESORT "LE DUNE" Via Flavia, 52 VIA DEL CIRCO MASSIMO, 5 ROMA VIA P. VENTURI 73 ROMA VIA DELLA MARTINICA 151 ROMA LUNGOMARE DUILIO N.22 EDICOLA CENTRALE BAR CIAMPINI BAR DI LA MARCA LUCIANO Piazza Tuscolo VIALE DELLE TRINITÀ DEI MONTI ROMA PASTICCERIA SALENTINA BAR GELATERIA "NABIL" VIA TOR DE SCHIAVI 153/A ROMA EDICOLA CAFFÈ VAN GOGH VIA LAGO TANA 51 ROMA PORTO TURISTICO DI ROMA (METRO B1 LIBIA) via Satrico angolo via Acaia KRISTAL BAR SNC VIA DELLA PINETA SACCHETTI ROMA BAR MILELLIS EDICOLA CIRC.NE NOMENTANA, 568-570 ROMA BAR GIOVENALE ZAMA CAFFÈ VIA CAPITAN CONSALVO N.13 PIAZZA ZAMA 5 Piazzale Roberto Ardigò BAR LATTERIA PANNA E CIOCCOLATO PIAZZA GIOVENALE 6 ROMA SUPERMERCATO TODIS EDICOLA DI FABIO VITI BAR LA TERRAZZA BENEVENTO BAR VIA CASTELPORZIANO N.294 Piazza Morelli VIA TAGGIA ANGOLO VIA MONTIGLIO 13/15 VIA APPIANO 36 ROMA VIA ACHILLE FUNI 32 ACILIA (INFERNETTO) GUSTO giovedì 17 ottobre 2013 pagina 22 IlCORRIEREDIROM A

RISTORANTI AI PIANI l ristorante "Ai Piani", in via Francesco Denza di Italia e interessanti aggiunte francesi. Curata an- 35 (quartiere Parioli), è un punto di riferi- che la lista degli spumanti - prosecchi e champagne, mento per gli amanti delle pietanze a base di nonchè quella dei vini da dessert e dei rossi (cui Ipesce. Il pino nel simbolo del locale, infatti, non è Il pesce è divino spesso i ristoranti di pesce riservano poca atten- un riferimento alla terra ma, appunto, letteralmente zione). all'albero ospitato nella sala principale del ristorante, Per concludere, anche il servizio è eccellente, i peculiarità che rimane spesso nei ricordi dei clienti. camerieri sono presenti ma non invasivi; non si as- Ciò che vi rimane ancor più vividamente, però, è la petta mai troppo, anche quando il locale è pieno. bontà delle preparazioni. Si seleziona quotidiana- se lo mangi col pino La sala del pino è poi affiancata da un ambiente più mente il miglior pescato del Tirreno laziale. intimo, accessibile da Via del Sacro cuore di Maria, Il menu è vario ed esteso (l'imbarazzo della scelta è mostarda ai frutti di bosco, spaghettini con cei sono eccezionali. Il ristorante è in effetti rino- interamente prenotabile per pranzi di lavoro o ri- una piacevole sensazione in questi casi): comprende puntarelle e bottarga di muggine, ravioli di stoc- mato per le sue ostriche fines de claire speciales, e correnze. Il prezzo, senza dubbio giustificato da ma- anche pietanze a base di pesce crudo, e alle ricette cafisso mantecato con pomodoro e basilico, tagliata tra i secondi più di una proposta coinvolge l'astice terie prime, preparazioni tradizionali già consolidate - alcune delle quali di di tonno caramellata al pepe con purea di ceci e o l'aragosta. Continuare a parlare del menu sarebbe e servizio, è comunque influenza sarda - si aggiungono quasi giornalmente zenzero candito. Questa raffinatezza, però, non ruba una tortura ingiustificata, salvo consigliarvi di una nota dolente, di questi nuove proposte. La fantasia non manca, basta scor- la scena alla genuinità e ad una sana e piacevole sen- provare l'eccezionale tiramisù della casa. Passando tempi: difficile saziarsi, bere rere il menu. Vi si trovano ad esempio: filetti di sazione di pienezza quando ci si alza da tavola. al vino, la carta è eccellente e ben variegata, con bot- vino e rimanere sotto i 70- triglia all'arancia, salmone canadese affumicato con I clienti abituali assicurano che i molluschi e i crosta- tiglie provenienti da quasi tutte le regioni produttrici 80 euro di media.

RITTERHOF “PERLHOFER” CRESCENDO Il rosso che strizza l'occhio al pesce ENOTECA LUCANTONI a cantina Ritterhof è piccola ma gestita con grande pas- maturazione avviene in barrique o in tradizionali sione. L'armonia con la natura e l'impiego delle tecnologie botti di legno: sono vini a edizione limitata, dalla fra- Lpiù moderne fanno da sempre parte della tradizione di questi granza particolare, imbottigliati solo nelle annate migliori. Passato e presente produttori alto-atesini. Il microclima di questa zona meri dionale Il Ritterhof 'Perlhofer' Crescendo è uno di questi. Si tratta di un dell'Alto-Adige, e le tante diverse configurazioni del suolo dei rosso prodotto per il 60% con uva schiava e per il 40% con una quasi 43 ettari di colline, sono condizioni ottimali per poter combinazione di Lagrein e Merlot, tutte uve coltivate in terreni scegliere la posizione migliore per i diversi tipi di vigna: ciò rende scelti a Santa Maddalena, Oltradige e Bassa Atesina. Il colore decantati a dovere possibile la produzione di fruttuosi vini bianchi e corposi rossi. è rosso rubino. Si vinifica tradizionalmente, a temperatura con- Nel 1999 la cantina è stata acquistata dalla trollata, e viene fatto stagionare in grandi tefano Lucantoni, oltre che famiglia Roner (anch'essa della provincia di Generalità Produttore botti di legno, procedura che conferisce note un ingegnere, è un giovane Bolzano), produttrice da tre generazioni di dis- Cantina Ritterhof srl fruttate e speziate e una struttura elegante e sommelier Master Class tillati di prima qualità e all'avanguardia in tema Strada del vino 1 - I vellutata al palato. Si consiglia in abbina- dell'AIS. I suoi nonni di biodiversità e utilizzo di energie rinnovabili. 39052 Caldaro (BZ) mento a pesce alla griglia, carni leggere, for- diedero inizio alla storia del- Della linea 'Crescendo' fanno parte vini ot- Tel +39 0471 963298 maggi. Alcool: Vol. 13%. Temperatura di l'enoteca Lucantoni negli anni '50, con tenuti da uva selezionata e coltivata in terreni Fax +39 0471 961088 servizio: 16-18°C. Prezzo di vendita al det- S E-mail: [email protected] l'apertura – in quello che oggi è un a basso raccolto; la lavorazione è delicata e la taglio: intorno ai 10 euro. sonnecchiante quartiere di Roma Nord - di un punto vendita di vini e olii (al- l'epoca il vino imbottigliato era un La cosa non mi infastidirebbe". Iconoclastia da degustare col vino - con tanto di codici privilegio per pochi, e lo si comprava giovanile? No. Passione. Stefano cita un con- QR (leggibili con la fotocamera dei cellulari) 'sfuso'). Nel '61 suo padre e i suoi zii cetto per lui ovvio, ma tutt'altro che scontato: collegati a link didattici. Iniziativa, questa, trasferirono il negozio al 33 di Largo dietro ogni bottiglia - o meglio, dentro - ci che si aggiunge alle settimanali degustazioni di Vigna Stelluti (a un centinaio di metri sono storie da raccontare. Si potrebbe quasi in loco, ai corsi tenuti dai sommelier e ai dall'originale) ed è proprio qui, dopo più di vini, più di 800 tra acquaviti e liquori, dire che è il vino ad aver voglia di raccontarle: tornei di degustazione cieca - veri e propri cinquant'anni, che Stefano passa le sue gior- vasta selezione di birre e prodotti forse è proprio il richiamo di queste storie giochi per intenditori. Il futuro di questa nate. Oggi è lui a gestire l'enoteca, e l'esercizio gastronomici) ma, secondo Stefano, che ha incuriosito, appassionato e infine ir- azienda familiare, da dove lo osserviamo noi, sembra decisamente in buone mani. Nonos- non è questo il punto: "Un'enoteca resistibilmente attratto il giovane ingegnere appare roseo nonostante la crisi. Stefano rac- tante la giovane età, appare competente e è un posto dove divertirsi, dove ap- verso l'attività di famiglia. Come biasimarlo? conta che l'hanno accusata anche loro, e gli sicuro; grazie alla giovane età, dinamico e al pagare la propria curiosità e scoprire Il vino è l'unico alcolico che abbia questo crediamo, ma è interessante rifletterci mentre passo coi tempi - il che si riflette sull'atmosfera sapori nuovi: si parla di vino, si beve tipo di fascino, di raffinatezza, e non se ne lo osserviamo indaffararsi dietro a un cliente tutt'altro che solenne dei locali. Non frain- vino, si fa cultura del vino". Il termine, quindi, un'enoteca. Al contrario, un piccolo bar che può parlare senza coinvolgere la gastronomia che, messe in fila una trentina di bottiglie da tendiamoci. non si lega alla quantità: "Se offrissimo lo offrisse anche solo tre o quattro vini da mesci- e la cucina. In questa direzione si muove l'ul- portarsi via, esclama: "Vorrei anche qualche Stiamo parlando di un'enoteca tra le più for- stesso numero di vini ma li scegliessimo in ta selezionati con cura, con qualcosa da tima trovata dei Lucantoni: le 'Taste Box', bianco!" nite della Capitale (più di 4000 etichette di modo anonimo, senza criterio, non saremmo raccontare, potrebbe chiamarsi in tal modo. contenenti bottiglie e assaggi gastronomici Lorenzo Marziali

ABBIAMO PROVATO PER VOI Lunch e brunch? Open Colonna, l’outlet della ristorazione

Lunch e brunch, il ristorante è un roof nemmeno ed anzi diventa un gioco. Non garden di duemila metri quadrati dove c’è pressione in questo self service di si mangia in modo egregio fino allo sfini- classe, non ci sono vassoi da riconse- mento, senza limiti, spendendo cifre gnare, non c’è coda né confusione. Met- sostanzialmente irrisorie (15 euro du- ti nei piatti quello che vuoi, quanto vuoi, rante la settimana, 30 nel week end. puoi fare bis e rabboccare, la scelta è La scoperta ha dell’incredibile, poi ci si amplissima e variegata. Le stesse cose fa l’abitudine e il palato; alta cucina a che potresti scegliere nell’esclusivo ri- prezzi di saldo in una location tutta par- storante di Colonna a Labico. Dall’an- ticolare, un immenso spazio dominato tipasto al dolce (4-5-6 tipi di dolce, forse dal bianco intervallato dai lunghi tavoli la parte migliore dell’offerta) è tutto di Ci capiti per caso la prima volta, scen- fiato in una dimensione diversa, incon- dove è esposto per “capitoli” e tipologie livello superiore,- Colonna garantisce - dendo dalla scala di via Milano, alle sueta. A sei anni dalla apertura per for- il cibo, con forme e geometrie che ben e il costo sempre lo stesso. spalle dei giardini del Quirinale, ed en- tuna non sono molti a sapere dell’e- si raccordano con l'anima classica e Nel week end i bambini mangiano trando dalla porta laterale del Palazzo sistenza dell’outlet della alta risto- contemporanea del Palazzo. Ti servi da gratis, sopra i 12 anni pagano il 50%. delle Esposizioni. Trovi Open Colonna e razione targata Antonello Colonna, uno te - ma ti portano bevande e caffè -, e Un limite? Il menù varia di poco. Ma ne resti impressionato. Poi ci torni dei must della cucina italiana, ma tal- questo ovviamente ha il suo peso e il quasi non te ne accorgi. Insomma, Open spesso quando hai bisogno di tirare il volta fatichi a trovare un tavolo libero. suo significato, ma non te ne accorgi Colonna vale la pena giovedì 17 ottobre 2013 pagina 23 RUBRICHE IlCORRIEREDIROM A Cézanne, una mostra con i bugiardini L’ esposizione al Vittoriano dedicata al “padre dell’artemoderna” e alla sua influenza sui pittori italiani è corredata da cartelloni con spiegazioni scritte in caratteri così piccoli da ricordare i foglietti illustrativi dei prodotti medicinali di Alessandra Teichner IN MOSTRA. A destra All’Auditorium Umberto Boccioni, è ancora musica ono cento le opere presentate al complesso del Natura morta di terraglie, Vittoriano nell’esposizione Cézanne e gli artisti posate e frutti, 1916; Il programma dal 18 al 24 ottobre italiani del ‘900, il cui scopo è quello di offrire una in basso Paul Cézanne, Venerdì 18 ottobre chiave di lettura differente delle opere degli artisti Anteprima Roma Jazz Festival “Speech” italiani presenti, ovvero di reinterpretarle alla luce Bagnanti, 1895 Paolo Fresu / Martux_M 101 dell’influenza che il grande “padre dell’arte moderna”, Cézanne, Microlezioni di jazz S Sala Petrassi ore 21 ha avuto sulla loro attività. Carlo Carrà, Umberto Boccioni, Ardengo Soffici, Fausto Venerdì 18 ottobre Pirandello, Giorgio Morandi, Giuseppe Capogrossi, sono 63 x 50 – Gruppo 63: poesia, teatro, musica, arte solo alcuni degli illustri nomi che raccolti e suddivisi in POESIA quattro settori: paesaggio, nudo, natura morta, ritratto. Spic- Teatro Studio ore 21 cano, tra i tanti, dipinti veramente prestigiosi, quali Bagnanti Sabato 19 ottobre e Il Negro Scipione di Cézanne, Natura morta di Terraglie di 63 x 50 – Gruppo 63: Boccioni, Meriggio di Carrà. Insomma, una mostra con la poesia, teatro, musica, arte “M” maiuscola, per l’importanza dei lavori esibiti. TEATRO Peccato che gli organizzatori si siano dimenticati di renderla Teatro Studio ore 21 fruibile a tutte le tipologie di visitatori: turisti, storici dell’arte, Domenica 20 ottobre studenti liceali, universitari, anziani, o semplicemente curiosi. Roma Jazz Festival “Speech” J Due grandi pannelli è, infatti, tutto ciò che si vede non appena azz e letteratura Joshua Redman Quartet si raggiunge l’ultimo gradino dell’ampia scala che conduce Letture di Paolo Rossi dal libro “Dieci dicembre” di George Saunders dalla biglietteria allo spazio dedicato alle tele. Il primo descrive Sala Sinopoli ore 21 l’influenza di Cézanne sugli artisti italiani novecenteschi, Domenica 20 ottobre mentre il secondo racconta cronologicamente le tappe della Contemporanea - Gruppo 63 sua vita. Il Suono sospeso Apprezzabile l’idea di voler dare al visitatore delle informazioni Omaggio a Luciano Berio e Luigi Nono con di base prima di entrare nel cuore della visita, tuttavia il corpo Angelo Guglielmi, PMCE, di stampa utilizzato è decisamente troppo piccolo. Senza Accademia Nazionale di Santa Cecilia, contare che le informazioni contenute sono eccessivamente Accademia Silvio d’Amico lunghe per il visitatore qualunque, mentre assai scontate per Sala Petrassi ore 21 il “cultore” della materia. Se da una parte a un “comune Lunedì 21 ottobre mortale”, digiuno di storia dell’arte, risulteranno difficili da Roma Jazz Festival “Speech” Jazz e letteratura Javier Girotto, Peppe Servillo, leggere, nonché piuttosto noiose, dall’altra colui che invece Natalio Mangalavite si troverà al Vittoriano per “mestiere”, come ad esempio un Futbol Un racconto di Osvaldo Soriano critico, di certo non avrà bisogno di quei cartelli, per com- Sala Petrassi ore 21 prendere la rassegna di dipinti. Giusto, dunque, prevedere viamo una stanza dedicata agli altri artisti italiani. Tradotto, utenti, infatti, avrà la voglia di perdere un’ora per leggere nel Martedì 22 ottobre delle spiegazioni, permettendo così a tutti di capire ciò che ben diciotto cartelloni che descrivono la loro interazione dettaglio spiegazioni per le quali servirebbe una lente di in- Roma Jazz Festival “Speech” si sta guardando, tuttavia basterebbe offrire gli strumenti con il “padre dell’arte moderna”. Improbabile pensare che grandimento. Peccato, davvero, perché ciò che si apre davanti Jazz e letteratura Vijay Iyer Trio per un’infarinatura generale sull’argomento, scopo facilmente un turista, o uno studente, legga un tale numero di manifesti a noi dopo l’ennesimo cartello è invece veramente molto Letture di Iaia Forte dal libro raggiungibile in poche righe, schematiche e concise. con un carattere simile a quello di un foglietto illustrativo di bello, e osservare le opere con un pizzico di conoscenza in “Ritratti in jazz” di Haruki Murakami Proseguendo nel percorso, troviamo ulteriori illustrazioni. un farmaco. più, avrebbe avuto tutto un altro sapore. Sala Petrassi ore 21 In una saletta a parte è spiegata la struttura della disposizione, Concludendo, si arriva a vedere un quadro, solo dopo quattro Al costo di 12 euro (9 i ridotti), la mostra “Cézanne e gli Giovedì 24 ottobre dopodiché un grande corridoio, lungo il quale sono presentate stanze contenenti un numero infinito di notizie appese sui artisti italiani del ‘900”, resterà al complesso del Vittoriano Roma Jazz Festival “Speech” Jazz e letteratura Mulatu Astatke “Sketches numerose pubblicazioni sull’artista francese che di certo muri, senza però, paradossalmente, avere una preparazione (Via San Pietro in Carcere) fino al 2 febbraio, ed è aperta al of Ethiopia” Letture di Gabriella Ghermandi non verranno apprezzate da tutto il pubblico. Risulta quasi di base, quanto meno per ciò che riguarda un ragazzo, o un pubblico tutti i giorni dalle 09.30 alle 19.30, eccetto il venerdì dal libro “Regina di fiori e di perle” impensabile che gran parte degli ospiti le osservino con anziano, o semplicemente chi aveva deciso di recarsi al Vitto- e il sabato dalle 09.30 alle 23.00 e la domenica dalle 09.30 Sala Sinopoli ore 21 coinvolgimento. Dulcis in fundo, superato il corridoio, tro- riano per il semplice gusto di rilassarsi. Nessuno di questi alle 20.30.

QUI GATTO CI COVA AL VIA IL 37° ROMA JAZZ FESTIVA ALL’AUDITORIUM Quando il jazz incontra la letteratura

Si apre il 20 ottobre per chiudersi il 2 e le altre arti. Non a caso, come fanno spero di sbagliarmi ture di Fabrizio Gifuni dal novembre la 37° edizione del Roma giustamente notare gli organizzatori, comunque sarete libro “Suburra”; il 28 ot- Jazz Festival, che, come al solito, si “le proposte di concerti diversificati, ampiamente infor- tobre, lunedì, Amiri svolgerà presso l’Auditorium Parco la tematica specifica e diversa in ogni mati. Baraka World Music con della Musica. edizione e la multidisciplinarietà sono L’apertura spetta al René Mc Lean, saxofono di Gerlando Gatto Molto spesso abbiamo sottolineato il tra i suoi principali tratti distintivi”. quartetto del grande contralto, D.D. Jackson, fatto che troppi festival siano in realtà In questa edizione, dal titolo sassofonista Joshua pianoforte, William un semplice accozzaglia di nomi “Speech”,” il Roma Jazz Festival Redman (con Aaron Parker, contrabbasso, messa lì per fare cassetta, senza uno dedicherà attenzione al rapporto fra Goldberg, pianoforte, Pheeroan akLaff, batte- straccio di programma, senza alcuna Jazz e parola, ponendo accanto a im- Reuben Rogers, con- ria; il 31 ottobre “Shado idea guida. E da questa constatazione portanti e riconosciuti musicisti scrit- trabbasso, Gregory Hutchinson, bat- ws” le memorie perdute di Chet Baker non vanno certo esenti le manife- tori, poeti, oratori ed attori. teria) che incontrerà le parole di Paolo con il trombettista Fabrizio Bosso stazioni più grandi e più importanti Devo dire subito che questa volta la Rossi e i testi di George Saunders; tra (nella foto), il pianista Julian Maz- sulla carta (Umbria Jazz docet). formula non mi convince: l’accoppiata gli altri appuntamenti degni di rilievo zariello e la voce di Massimo Popolizio. Viceversa, il Festival romano, sotto la è difficile, molto difficile, e se può ben martedì 22 ottobre l'attrice Iaia Forte, Chiusura sabato 2 novembre con l’at- sapiente regia di Mario Ciampà, ha riuscire in alcuni casi è improbabile attraverso gli scritti di Haruki Mu- tore Francesco Pannofino che ci nar- sempre cercato e trovato un filo con- che riesca a reggere per tutta la du- rakami introdurrà il piano di Vijay Iyer; rerà la vita di Charles Mingus coadiu- duttore specie nel rapporto tra il jazz rata della manifestazione. Ovviamente venerdì 25 ottobre Danilo Rea con let- vato dalla Mingus Dinasty.