Città Culture Cooperazione Pace
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cittàIntroduzione a eculture per lacooperazione e lapace e ac Pe d an n tio era oop al C ation Intern es for Cities and Cultur 4 Parte Prima Torino per la pace, la solidarietà e la cooperazione internazionale Città e Culture per la Cooperazione e la Pace pagina 5 torino per la pace, parte la solidarietà prima e la cooperazione internazionale n io at er op Co nal atio tern nd In rity a , Solida Torino for Peace 6 Parte Prima Torino per la pace, la solidarietà e la cooperazione internazionale Città e Culture per la Cooperazione e la Pace pagina 7 Il saluto di La Città di Torino, insieme a TOROC, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Ministero degli Affari Esteri, CONI e CIO, Sergio Chiamparino ha voluto offrire un’edizione delle Olimpiadi che recuperasse l’originale significato di espressione e nobilitazione dell’uo- SINDACO DELLA CITTÀ DI TORINO - ITALIA mo in tutti i suoi aspetti. Dunque non solo gare sportive, ma anche un invito alla riflessione sulla società, sulla storia e sul mondo che ci circonda. I tre giorni di «One World. International Cooperation Cities», partendo da un motivo molto concreto – la sottoscrizione del- l’Appello per la Tregua Olimpica – sono stati dunque l’occasione per ribadire quelli che dovrebbero essere i valori fondanti non solo delle Olimpiadi ma della nostra civiltà: la pace, la solidarietà fra i popoli e il rispetto delle diversità. Tre giorni di dialogo e confronto – sui grandi temi che oggi l’umanità intera deve affrontare – che hanno coinvolto non so- lo importanti personalità istituzionali, della cultura, della ricerca scientifica e delle maggiori religioni, ma anche i giovani, vera risorsa e speranza per il nostro futuro. Avec le TOROC, la Région Piemonte, la Province de Torino, le Ministère des Affaires Étrangères, le CONI et le CIO, la Ville de Torino a souhaité organiser une édition des Jeux Olympiques qui retrouve leur sens original d’expression et d’ennoblissement de l’homme sous tous ses aspects. Des compétitions sportives certes, mais aussi une in- vitation à la réflexion sur la société, sur l’histoire et sur le monde qui nous entoure. Tirant parti d’un motif très concret – la signature de l’Appel à la Trêve Olympique - les trois journées de «One World. International Cooperation Cities» ont ainsi été l’oc- casion de réaffirmer celles qui devraient être les valeurs fondamentales non seulement des Jeux Olympiques, mais aussi de notre civilisation: la paix, la solidarité entre les peuples et le respect des différences. Trois jours de dialogue et de rapprochement sur les grands thèmes que l’humanité toute entière doit affronter aujourd’hui; trois jours auxquels ont participé non seulement des personnalités importantes des Institutions, de la culture, de la recherche scientifique et des principales religions, mais aussi les jeunes, véritable ressource et source The City of Torino, together with TOROC, the Piemonte Regional Government, the Torino Provincial Government, the Foreign Affairs Ministry, CONI and CIO, decided to offer an edition of the Olympics that brought back the original meaning of a noble expression and strength of man in all his aspects. Not just sporting competition, therefore, but also an invitation to reflect on society, history and the world we live in. The three days of “One World. International Cooperation Cities”, with a truly solid motive as its departure point – the signing of the Olympic Truce Appeal – was therefore an occasion to reiterate what ought to be the founding values not only of the Olympics, but of our entire civilisation: peace, solidarity among nations and respect for diversity. Three days of dialogue and exchange on wide-ranging topics that humanity needs to face; three days that involved not only important institutional, cultural and scientific re- search figures and representatives of the major religions, but also the young, the true resource and hope for our future. Città e culture per la cooperazione e la pace is a collection of the authoritative contributions of those who participated in that occasion. We wish to offer this as our statement of 8 Parte Prima Torino per la pace, la solidarietà e la cooperazione internazionale Città e culture per la cooperazione e la pace raccoglie gli autorevoli contributi di quanti hanno partecipato a questo momento: > Sergio Chiamparino < lo vogliamo offrire come testimonianza di un impegno concreto e come – ci auguriamo – utile strumento per proseguire la costruzione di un futuro di crescita solidale e di pace. d’espoir pour notre futur. Città e culture per la cooperazione e la pace est un recueil des remarquables contributions de ceux qui ont participé à cet événement: nous souhaitons l’offrir en té- moignage d’un engagement concret et – nous l’espérons – en tant qu’instrument utile pour poursuivre la construction d’un futur de développement solidaire et de paix. a strong commitment and – hopefully – as a useful tool in pursuing the construction of a future of ever-increasing partnership and peace. Città e Culture per la Cooperazione e la Pace pagina 9 Presentazione Cooperazione decentrata è pace Maurizio Baradello DAL “FORMAT” DELLE POLITICHE DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE DELLA CITTÀ DI TORINO (2001-2006) NASCE IL “FORMAT” DI «ONE WORLD», L’EVENTO CON CUI È STATA CELEBRATA E INTREPRETATA LA TREGUA OLIMPICA SETTORE COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E PACE DELLA CITTÀ DI TORINO - ITALIA 1. Il significato delle politiche di cooperazione decentrata della Città di Torino Le politiche di cooperazione internazionale e pace della Città di Torino hanno conosciuto negli ultimi anni un sensibile svi- luppo orientato al rafforzamento della cooperazione decentrata, ottenuto incrementando i rapporti da governo locale a go- verno locale e la collaborazione con la società civile organizzata. Questa crescita, qualitativa e quantitativa, è stata possibile perché l’impulso ricevuto da parte delle Amministrazioni che si sono succedute ha saputo concretizzarsi in un consistente stanziamento nel bilancio comunale e nella costituzione di una struttura amministrativa a ciò dedicata: il Settore Coopera- zione internazionale e Pace. Tre sono gli ambiti di intervento individuati: LA COOPÉRATION DÉCENTRALISÉE C’EST LA PAIX : LE “FORMAT” DES POLITIQUES DE COOPÉRATION INTERNATIONALE DE LA VILLE DE TORINO (2001-2006) DONNE NAISSANCE AU “FORMAT” DE «ONE WORLD», L’ÉVÉNEMENT AVEC LEQUEL A ÉTÉ CÉLÉBRÉE ET INTERPRÉTÉE LA TRÊVE OLYMPIQUE 1. La coopération décentralisée c’est la paix. Le sens des politiques de coopération décentralisée de la Ville de Torino Au cours des dernières années, les politiques de coopération internationale et de paix de la Ville de Torino ont connu un développement sensible visant à un renforcement de la coopération décentralisée, obtenu à travers une intensification des relations entre gouvernements locaux et la collaboration avec la société civile organisée. Cette crois- sance, qualitative et quantitative, a été possible parce que l’impulsion provenant des Administrations qui se sont succédées a pu se concrétiser en un financement sub- stantiel du budget municipal et en la constitution d’une structure administrative dédiée: le Département Coopération internationale et Paix. On a défini trois cadres d’intervention: DECENTRALISED COOPERATION MEANS PEACE: FROM THE CITY OF TORINO’S INTERNATIONAL COOPERATION POLICY FORMAT (2001-2006) COMES “ONE WORLD”, THE EVENT THAT CELEBRATED AND INTERPRETED THE OLYMPIC TRUCE 1. Decentralised cooperation means peace. The meaning of City of Torino’s decentralised cooperation policies Over recent years the City of Torino’s international cooperation and peace policies have seen significant development targeted towards strengthening decentralised coopera- tion, achieved by expanding relations between local governments and by increasing cooperation with the community. This growth, in terms of both quality and quantity, has been possible because the input from successive Administrations has consolidated into a consistent provision in the municipal budget and into the constitution of a dedica- ted administrative framework: the International Cooperation and Peace Department. Three areas of action have been identified: 10 Parte Prima Torino per la pace, la solidarietà e la cooperazione internazionale 1) le politiche di cooperazione allo sviluppo. > Maurizio Baradello > Queste politiche vengono attuate attraverso la promozione di processi e il sostegno a progetti di cooperazione allo svilup- po, assistenza, ricostruzione ed emergenza. La metodologia utilizzata è quella della concertazione con le città partner e del coordinamento degli interventi con la società civile organizzata nei cosiddetti “tavoli-città” (cfr. infra pag. 141); 2) le politiche di sensibilizzazione alla cultura della cooperazione internazionale e della pace. Queste politiche mirano a produrre comportamenti cooperativi, partecipativi e di sensibilizzazione alla cultura della cooperazione e della pace e prevedono eventi, attività nelle scuole, assunzione di comportamenti equi nella gestione in- terna della Civica Amministrazione, scambi culturali; 3) il sostegno all’alta formazione. Il sostegno all’alta formazione di funzionari e studenti dei PVS o di studenti che si preparano ad operare in tali contesti 1) les politiques de coopération au développement. Ces politiques sont mises en œuvre à travers la promotion de processus et le soutien de projets de coopération au développement, assistance, reconstruction et secours. La méthodologie adoptée est celle de la concertation avec les villes partenaires et de la coordination des interventions avec