numero52007

Bimestrale d’informazione cinematografica edito dalla FICE - Federazione Italiana Cinema d’Essai

Giorni e nuvole di Silvio Soldini

Speciale Festa di Roma Tutti i film Calopresti Greco Mazzacurati ANNO VII - NUOVA SERIE - N. 5- SETTEMBRE/OTTOBRE SERIE - N. ANNO VII - NUOVA 70% - FILIALE DI ROMA 2007 - Euro 2,50 SPED. ABBONAMENTO POSTALE

interviste speciale Fabrizio Gifuni Incontri del Kenneth Branagh Cinema d’Essai George Clooney Vota il film d’essai: i vincitori Ken Loach Lorenzo Ventavoli anteprima I Premi Fice Fulvio Wetzl I vicerè Le anteprime di

n.5/2007 editoriale Cover story 14 Giorni e nuvole di Silvio Soldini Coraggio e passione In copertina: Margherita Buy Alla vigilia della Festa di Roma, il cinema d’essai si e Antonio Albanese riunisce ad Asti per la VII edizione degli Incontri Fice Speciale Festa di Roma 2007 6 La Festa, i film (Mario Mazzetti) •••Mentre fervono i preparativi per la seconda, roboante edizione della Festa di Roma, cui dedichiamo un ampio speciale nelle pagine seguenti, il mondo del 12 Emidio Greco (Franco Montini) cinema d’essai si riunisce ad Asti dal 9 al 12 ottobre per gli Incontri organizzati per il settimo 14 Silvio Soldini (Franco Montini) anno dalla Fice, i primi sotto la presidenza di chi scrive. Un’edizione caratterizzata da una 18 Mimmo Calopresti (Barbara Corsi) dozzina abbondante di anteprime di ogni genere, nazionalità e provenienza (indipendenti 20 Carlo Mazzacurati (Barbara Corsi) e non), a dimostrazione della gran varietà dell’offerta di cinema d’autore dei prossimi mesi. 36 Dalla Festa alle sale (Mario Mazzetti) Si dibatterà di alcuni dei temi d’attualità per il settore, già trattati in questa pagina nei numeri scorsi: dal rapporto con gli enti di governo del territorio alle nuove tecnologie, dalla Interviste necessità di avere un anno di buon cinema che non tralasci i mesi più “caldi” ai contenuti 22 Kenneth Branagh (Marco Spagnoli) del disegno di legge sul cinema presentato dai rappresentanti del nascituro “partito 30 Roberto Faenza (Franco Montini) democratico” dell’attuale governo. Il tutto, per espressa determinazione di chi scrive, sotto il segno del dialogo, del confronto con categorie e partner del cinema d’autore e della 32 Fulvio Wetzl (Barbara Corsi) riflessione aperta: dai documentaristi di Doc/It alle Film Commission (siamo peraltro ospiti 34 Fabrizio Gifuni (Marco Spagnoli) del Piemonte, che vanta la prima e la più attiva tra queste), dai Cento Autori che stanno 35 Terry Gilliam (Davide Zanza) ridiscutendo con orgoglio e competenza le coordinate dell’industria cinema e le aspettative 46 George Clooney (Marco Spagnoli) di sostegno mirato dello Stato, ai distributori e produttori che determinano l’andamento 48 Ken Loach (Barbara Corsi) del mercato. Asti è anche il momento dei premi Fice. Tra i tanti illustri premiati dell’anno, accanto al Speciali ritrovato Roberto Faenza che firma il brillante adattamento del romanzo di Federico De 24 Incontri del Cinema d’essai di Asti Roberto (I viceré, in uscita a novembre), a Ermanno Olmi e al regista de Le vite degli altri (Mario Mazzetti) che sono risultati i beniamini dei nostri lettori, ci piace sottolineare come, a credere in un 26 I premi FICE film e a sostenerlo nonostante l’indifferenza del mercato, si possa fare centro: Il vento fa il Vota il film d’essai: i vincitori suo giro è in programmazione ormai da 5 mesi al Mexico di Milano, con un incasso superiore a 50mila euro. I primi 100 giorni sono stati celebrati nelle scorse settimane con Rubriche concerti, degustazioni e naturalmente la presenza di Giorgio Diritti, l’autore che ha sfidato 4 Notizie ogni ostacolo per portare a termine un film molto bello, applaudito dalla critica ma 50 Cult dvd (Gabriele Spila) snobbato dalla distribuzione. Ancora esistono, per fortuna, degli eventi affidati al mero 51 Cinema di carta (Chiara Barbo) passaparola, che credevamo estinti nella logica del “mordi e fuggi”, dell’uscita a tappeto 52 Polvere di Stelle (Giovanni M. Rossi) anche di film che avrebbero bisogno di tempo per essere percepiti dal pubblico (come di 53 Mondo d’essai recente 4 mesi, 3 settimane e 2 giorni oppure Io non sono qui: troppe copie, la Lorenzo Ventavoli (Marta Proietti) maggior parte destinate ai multiplex e conseguente flop dopo una partenza fiacca), lanciati 54 Colonna sonora (Mario Mazzetti) in una frenesia “all’americana” che ha contagiato anche i distributori d’essai, omologandone l’offerta. Certo, quello del film di Diritti (distribuito con caparbietà dalla Schede critiche “lillipuziana” Arancia Film) è un caso sporadico e purtroppo l’ottima uscita milanese 44 1048 (supportata dai critici dei principali quotidiani) non ha trovato eco né a Roma (dove forte è 40 AI CONFINI DEL PARADISO stata la penalizzazione in assenza di sale “indipendenti”) né altrove. Eppure, a giugno il 40 ANGEL 45 BECOMING JANE film ha vinto in pochi giorni il nostro Mosaico Film Festival e il Napoli Film Festival. Una 45 THE BOURNE ULTIMATUM curiosità: i proprietari delle capre utilizzate nel film hanno messo in commercio il formaggio 38 ELIZABETH: THE GOLDEN AGE col nome del paese immaginario dove la vicenda è ambientata, Chersogno, un po’ come 42 IL FALSARIO 48 IN QUESTO MONDO LIBERO... Wallace e Gromit hanno (ri)lanciato una marca di formaggio inglese prossima al 44 MARS fallimento. 43 THE MELON ROUTE Ci vogliono insomma più coraggio e passione per continuare a fare questo mestiere nell’era 46 MICHAEL CLAYTON di Internet e del digitale, senza tralasciare il “local” (o “glocal”) nel cinema globalizzato. Il 44 MINEURS 42 PLAYING THE VICTIM vento fa il suo giro – scoperto ad Annecy da Pierre Todeschini, che ricordiamo ancora con 43 RATATOUILLE affetto e rammarico nei giorni della 25^ edizione del Festival dedicato al cinema italiano – 38 SETA costituisce un esempio lampante. 41 SLEUTH 41 TIDELAND MARIO LORINI 39 I VICERE’ presidente FICE 39 WAITRESS – RICETTE D’AMORE

Hanno collaborato a questo numero: Chiara Barbo, Domenico Barone, Barbara ...Abbonamento annuo: euro 12,00 sul C.C. Postale n° 61358016 intestato a VIVILCINEMA Corsi, Mario Lorini, Mario Mazzetti, Franco Montini, Cristiana Paternò, Federico Spettacolo Service srl, Via di Villa Patrizi 10, Roma - Numeri arretrati euro 2,30 Bimestrale d’informazione Pontiggia, Marta Proietti, Giovanni Maria Rossi, Marco Spagnoli, Gabriele Spila, ...Concess.ria esclusiva per la pubblicità: A.P.S. ADVERTISING srl - Via Collatina, 62 cinematografica Davide Zanza ...Segreteria per l’editore: Stefania Trenca ...Progetto grafico: - 00177 Roma - Tel. 06.64829419 / 511 / 250 - Fax06.64829415 fondato da Claudio Zanchi Geppy Sferra ...Editore per conto della Fice: Spettacolo Service srl, via di Villa www.apsadvertising.it [email protected] ... Reg. Trib. di Roma n. Patrizi 10, 00161 Roma, tel. 06/884.731 - Rivista fondata dalla Coop. L’Atelier di 382 dell’ 11/9/2000 (già Trib Firenze n. 3642 del 17/12/1987) Sped. n°5/2007 nuova serie Firenze, pubblicata dalla Fice: via di Villa Patrizi 10, 00161 Roma, tel. Abb. postale 70% Settembre/Ottobre 2007 06/884.731, fax 06/440.42.55 ...e-mail: [email protected] ...web: Chiuso in redazione il 30/09/2007- stampato per conto della Studio Direttore responsabile: Mario Mazzetti www.fice.it ...Fotocomp. e stampa: Studio Inprinting, Via Dalbono 39, Roma Inprinting presso lo stabilimento “Grafiche PFG” Spa

VIVILCINEMA settembreottobre07 3 notizie fice

••• GIORNATE PROFESSIONALI ••• ASSISI CELEBRA FRANCESCO ROSI La 26^ edizione di Primo piano sull’autore, ad Assisi a cura di Franco Mariotti, DEL CINEMA A SORRENTO è dedicata dal 12 al 17 novembre a Francesco Rosi, che proprio il 15 compie 85 Dal 27 al 30 novembre a Sorrento la XXX edizione delle Giornate anni. Autori, critici e pubblico rileggeranno l’opera dell’autore de Le mani sulla professionali del cinema, organizzate dall’Anec (l’associazione città, Salvatore Giuliano, Cristo si è fermato a Eboli, Il caso Mattei, Tre nazionale degli esercenti) con Anica. Anteprime e listini del 2008, fratelli, La tregua: oltre alle proiezioni sono previste due giornate di studio con vetrina sui film italiani “Pronti, quasi pronti” e i Biglietti d’oro registi come Giordana, Scimeca, Placido, Pozzessere sull’opera del regista assegnati ai campioni del botteghino 2007 e ai talenti emergenti partenopeo e sull’evoluzione del film storico-sociale. A conclusione, tra gli appuntamenti principali. l’assegnazione del premio Domenico Meccoli “ScriverediCinema”.

flashce

••• FILM STRANIERI AGLI OSCAR ••• SI GIRA NEL MONDO Prime segnalazioni dalle cinematografie di tutto il mondo per l’Oscar al Il grande sogno è il film di Michele Placido sul ’68 visto dagli occhi di miglior film in lingua straniera. La commissione italiana ha selezionato un poliziotto (qual era lui all’epoca), scritto da Angelo Pasquini e La sconosciuta di Tornatore che ha battuto per un solo voto Mio Doriana Leondeff, cast corale capeggiato da Riccardo Scamarcio più i fratello è figlio unico; la Francia ha selezionato il cartone animato probabili Germano, Morante, Trinca, Huppert, Mezzogiorno …Sean Persepolis che Marjane Satrapi ha tratto dai suoi fumetti Penn sarà Harvey Milk nel nuovo progetto di Gus van Sant, ancora autobiografici sull’infanzia in Iran, la Germania il nuovo film di Fatih senza titolo, sul sindaco di San Francisco gay dichiarato, assassinato nel Akin, Ai confini del paradiso. L’Irlanda ha proposto un film in gaelico, 1978 …Il romanzo di Stan Lauryssens Dali & I, l’amicizia tra un The kings of Kilburn High Road con Colm Meaney capofamiglia mercante d’arte ed il maestro del surrealismo, diventa un film di emigrato a Londra; dall’Olanda la commedia nera di Jos Stelling Duska, Andrew Niccol con e . L’attore irlandese dalla Corea Secret sunshine, premio a Cannes per la migliore attrice, apparirà anche in Hippie hippie shake di e in The dal Belgio l’esordio Ben X di Nic Balthazar su uno studente autistico edge of love di John Maybury con Keira Knightley …Il duo di “Fight vittima del bullismo, dal Giappone I just didn’t do it di Masayuki Suo. club” Brad Pitt-Edward Norton si ricongiunge per State of play di Taiwan ha scelto il Leone d’oro Lust, caution di Ang Lee. Kevin Macdonald (“L’ultimo re di Scozia”), tratto dall’omonima miniserie britannica …Deepa Mehta e il fratello Dilip preparano Stella, ••• VIVA IL CINEMA ITALIANO, A ROMA commedia ambientata a Nuova Dehli. Dilip ha ultimato il documentario Felice Laudadio ha annunciato il primo ItaliaFilmFest alla Casa del Forgotten women, storia al presente delle vedove senza futuro Cinema di Roma, dal 10 al 15 dicembre, che proporrà i 12-15 film raccontate dalla sorella in “Water” …Niente Pompei per Roman migliori prodotti nell’ultimo anno. Il sottotitolo programmatico, contro Polanski: la decisione dei produttori di rinviare l’inizio delle riprese a ogni polemica, è “Il cinema italiano è vivo, viva il cinema italiano”. metà 2008 ha determinato il suo forfait …Grande successo in Invitato speciale, dopo il forfait a Venezia dove avrebbe dovuto Inghilterra per il debutto alla regia di David Schwimmer, il Ross di presentare la retrospettiva sugli Spaghetti Western, Quentin Tarantino: “Friends”: Run, fat boy, run è la storia di un ragazzo che lascia la “Magari come presidente della giuria, chissà che non cambi idea…”, ha fidanzata incinta il giorno delle nozze, pentendosene alcuni anni dopo. provocatoriamente dichiarato Laudadio, già direttore della Mostra di Simon Pegg, Hanz Azaria, Thandie Newton i protagonisti; il neoregista Venezia e del Taormina Film Fest, dove la formula del “best of” del ha già in cantiere The persuaders, con George Clooney e recente cinema italiano è nata due anni fa. nel ruolo di due rubacuori detective privati …The young Victoria, sui primi anni della regina britannica e la storia d’amore con il principe ••• RASSEGNE E FESTIVAL Alberto, è coprodotto da , diretto da Jean-Marc Vallée e X edizione de Lo sguardo dei Maestri a Udine e Pordenone: 11 film di interpretato da Emily Blunt (“Il diavolo veste Prada”), Paul Bettany, Mizoguchi Kenji (tra cui i capolavori Vita di O-Haru donna galante e Miranda Richardson, Jim Broadbent …Commedia romantica per Scarlett Racconti della luna pallida d’agosto) riproposti dal 7 novembre Johannson, Jennifer Aniston e Drew Barrymore: He’s not just that prima del convegno internazionale di Udine, il 1° e 2 febbraio con into you …Dopo “Espiazione”, Joe Wright prepara Il solista, con esperti e critici di tutto il mondo. Info www.cecudine.org …A novembre Jamie Foxx e Robert Downey jr, la storia del violoncellista schizofrenico edizione n. 17 del NICE Usa in collaborazione col Tribeca Festival: dal 7 Nathaniel Ayers …La fuga di 4 fratelli nella Polonia sotto occupazione al 18 a New York e San Francisco 7 lunghi e 7 corti di recente nazista in Defiance di Ed Zwick (“Blood diamond”) con Daniel Craig produzione, www.nicefestival.org ...XXII Festival del Cinema Latino …Dopo “Senza destino” e l’ancora inedito “Evening”, Lajos Koltai Americano a Trieste dal 3 all’11 novembre, evento speciale l’omaggio a prepara Under the dog, sullo sfondo della rivolta ungherese del ’56 Gabriel Garcia Marquez a 40 anni dall’uscita di Cent’anni di dal romanzo di Tibor Fischer …Donne di George Cukor vedrà solitudine; e poi omaggio a Miguel Littin e sezioni dedicate al cinema l’ennesimo remake per la regia di Diane English, con Eva Mendes, Meg ebreo e alla presenza italiana in Sud America. Repliche a Roma e Milano, Ryan, Bette Midler, Candice Bergen, Carrie Fisher, Annette Bening, Jada info www.cinelatinotrieste.org …Cortopotere a Bergamo dal 12 al 18 Pinkett Smith …Dopo il trucido “300” e l’imminente Watchmen, Zack novembre per corti internazionali e rassegne, www.cortopotere.it …Il Snyder ripropone The illustrated man, dai racconti di Ray Bradbury Museo del Cinema di Torino propone fino all’11 novembre una già trasposti nel ’69 da Jack Smith …The International, l’indagine retrospettiva Elio Petri e fino al 2 novembre Il cinema di Otto Interpol su una banca coinvolta nel traffico d’armi, vede Naomi Watts e Preminger. Il 15 novembre, fino al 6 gennaio, parte la mostra “Carole Clive Owen diretti da Tom Tykwer …Stephen Gaghan dopo “Syriana” Bellaïhe, fotografa ai Cahiers du cinéma”, mentre c’è tempo fino al 20/11 dirige Leonardo Di Caprio in Blink …Bertrand Tavernier ha girato in per iscriversi al laboratorio di cinema e scrittura di Werner Herzog presso Louisiana il thriller The electric mist con Tommy Lee Jones, John la Scuola Holden (www.scuolaholden.it) …Dal 19 al 31 ottobre la Goodman e Kelly Macdonald …L’attrice Julia Stiles ha acquistato i diritti Viennale propone dodici lunghi, un tributo a Jane Fonda, il cinema di The bell jar, unico romanzo della poetessa Sylvia Plath proletario tra le due guerre in Austria (www.viennale.at) …Dal 22 al 25 …Brideshead revisited di Evelyn Waugh diventa un film di Julian novembre la Cineteca di Bologna ospita ForFilmFest, rassegna di Jarrold con Emma Thompson, Michael Gambon e Ben Whishaw cinema per la formazione degli adulti dal tema “il senso del lavoro” …Pernille Fischer Christensen dopo “A soap” gira Everybody’s (www.aifonline.it) …Ebraismo e Israele nel cinema, Kolno’a Festival dancing, dramma romantico ambientato in una scuola di danza, di alla Casa del Cinema di Roma dal 3 al 7 novembre per lunghi, doc e nuovo con Trine Dyrholm …David Mamet dirige Chiwetel Ejiofor in Red corti, omaggio all’argentino Daniel Barman, info [email protected] …Già belt, storia di un maestro di arti marziali che inizia a combattere per annunciate le date della 44^ Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro, dal pagare i debiti … ha quasi pronto Bright star, la storia 21 al 29 giugno 2008: in primo piano il Cinema tedesco oggi, d’amore tra John Keats e Fanny Brawne interpretati da Ben Whishaw retrospettiva Agnès Varda, concorso, anteprime in piazza, evento Dario ed Abbie Cornish. Argento, doc made in Usa, www.pesarofilmfest.it.

4 VIVILCINEMA settembreottobre07

Speciale Festa Interna

INTO THE WILD Roma,Roma, annoanno secondosecondo Debutta il 18 ottobre la seconda edizione della kermesse capitolina, con un programma variegato, sezioni collaterali molto stimolanti e anteprime di rilievo

••• Cinema! Festa Internazionale Se la prima edizione ha puntato Ethan Hawke in Before the devil knows di Roma: anno secondo alla ricerca della essenzialmente sul tappeto rosso, you’re dead, definito un ritratto al vetriolo consacrazione dal 18 al 27 ottobre sacrificando la competizione che pure della società americana. Due sono le opere all’Auditorium. La manifestazione diretta da riservava delle belle sorprese (come This is sulle guerre di oggi e il clima di tensione e Giorgio Gosetti e Teresa Cavina, e da Piera England di Shane Meadows, trascurato dai intolleranza che caratterizza l’America, Detassis per le Première, si è spostata alla distributori), quest’anno c’è omogeneità tra entrambe con Meryl Streep. Lions for lambs fine di ottobre dopo gli attriti dello scorso le sezioni, con un Concorso che si apre col di e con e con anno con Venezia. Neanche quest’anno sono ritorno di Alain Corneau al polar: Le parla dell’Afghanistan incrociando i destini di mancate le frizioni, sia all’estero per la piena deuxième souffle è tratto dal romanzo di sei persone (con l’occasione, si riforma la concomitanza con il Film Festival che José Giovanni da cui Melville aveva tratto coppia de La mia Africa). Tra le Première, sulla stampa nostrana per il numero Tutte le ore feriscono l’ultima uccide: un Rendition del sudafricano Gavin Hood rilevante di “seconde visioni” rispetto al gangster evaso alle prese con l’amore, il (Tsotsi) affronta i metodi di detenzione recente festival di Toronto (la Cavina ha tentativo di cambiar vita e un passato che lo illegale e tortura attraverso la scomparsa di dichiarato che molti film sono stati spinge verso “l’ultimo colpo”; Daniel Auteuil, un ingegnere di origini egiziane e le indagini selezionati a luglio, in anticipo sul festival , Michel Blanc guidano il della moglie, con Reese Witherspoon e Jake canadese le cui date sono però anticipate). corposo cast. Dalla Francia anche Ce que Gyllenhaal. Ancora, dagli Usa, l’opera Resta il fatto che i selezionatori sono riusciti mes yeux ont vu di Laurent De Bartillat, seconda dopo Thank you for smoking di ad assicurarsi una dozzina di prime mondiali con Sylvie Testud studentessa d’arte alla Ivan Reitman: Juno è una sedicenne incinta di assoluto rilievo – leggi Coppola – accanto ricerca della donna misteriosa dei quadri di che decide di dare in adozione il bambino, a prime europee molto attese e, perché no, a Antoine Watteau. ma la coppia prescelta entra in crisi e lei farà una selezione italiana variegata e meno a Sul versante attualità, Sidney Lumet presenta di tutto per farla riappacificare. E poi rischio di franchi tiratori rispetto al Lido. i “fratelli coltelli” Philip Seymour Hoffman ed Reservation road, dramma di Terry George

MONGOL EL PASADO LA GIUSTA DISTANZA JUNO

6 VIVILCINEMA settembreottobre07 zionale di RomaSpeciale

LIONS FOR LAMBS

LE DEUXIÈME SOUFFLE ELIZABETH: THE GOLDEN AGE

con Joaquin Phoenix, Mark Ruffalo, Jennifer il cui matrimonio finisce dopo 12 anni e che Le Première riservano non poche Connelly su un incidente che costa la vita a passa a nuove, a volte traumatiche prelibatezze, a partire dal primo film di un ragazzino e sul padre in cerca di vendetta. esperienze amorose (controversa dopo dieci anni: Youth Il canadese Jeremy Podeswa (I cinque sensi l’accoglienza di Toronto). Dopo Lucia e il without youth (Un’altra giovinezza) è e tante serie tv) presenta Fugitive pieces, su sesso, nuova incursione nel rapporto uomo- una produzione a medio budget tratta dal uno scrittore scampato da bambino agli donna, tra arte e violenza, per Julio Medem romanzo del romeno Mircea Eliade, storia di orrori del lager. con Caotica Ana (dalla Spagna anche un professore (Tim Roth) che scopre che il Il “world cinema” offre Hafez da Iran e Barcelona un mapa di Ventura Pons). suo orologio biologico procede a ritroso, e Giappone, sul poeta persiano che incarna lo L’Italia è ben rappresentata: molto atteso il per questo è braccato dai nazisti. La regina scontro tra ortodossia e laicismo; Raul Ruiz nuovo film di Carlo Mazzacurati La giusta Elisabetta I torna sullo schermo grazie a presenta fuori concorso La recta provincia, distanza, che incrocia i destini di un giovane Shekhar Kapur e alla bravura di Cate che segna il ritorno al natio Cile ed evoca la cronista, di una supplente e di un immigrato Blanchett (nove anni fa candidata all’Oscar mattanza del dittatore Pinochet; all’autore la tunisino nella provincia veneta con un per lo stesso ruolo) in quello che è stato Festa dedica anche una retrospettiva misterioso delitto. Una morte misteriosa definito un sequel ma anche un equal: completa. L’attrice tedesca Maria Schrader anche ne L’uomo privato di Emidio Greco, stavolta Elizabeth: the golden age vede la presenta da regista Liebesleben, una con Tommaso Ragno nel ruolo di un Regina nel 1585, alle prese con l’Invincibile passione scandalosa nella Gerusalemme professore universitario coinvolto Armada spagnola e con la rivale cattolica odierna, mentre dalla Cina Chang Wei Gu nell’indagine sul suicidio di uno studente. Maria Stuarda. (Peacock) con Li Chun ritrae il sogno di una Evento speciale la commedia L’abbuffata di Non vediamo l’ora di assaporare la quarta maestra di canto nel Nord della Cina Mimmo Calopresti, su un gruppo di giovani regia di Sean Penn, a sei anni dal magnifico Popolare; No smoking di Anurag Kashyap è calabresi cinefili, nel cast Gérard Depardieu e adattamento de La promessa di una black comedy indiana su un fumatore Diego Abatantuono. E poi l’italo-belga- Durrenmatt. Lasciato a casa Nicholson, Penn accanito ed il santone che lo curerà. Con lussemburghese L’amour caché di ha portato su schermo la biografia scritta da l’epico Mongol Sergei Bodrov descrive Alessandro Capone, viaggio nell’inconscio di Jon Krakauer Into the wild, storia di un gioventù e ascesa al trono di Gengis Khan, una madre dopo tre tentati suicidi, con 22enne che abbandona la facoltosa famiglia futuro conquistatore di buona parte del . Presiederà la Giuria nei primi anni ’90 per viaggiare in lungo e in territorio asiatico, sconvolto dalle battaglie popolare il regista bosniaco Danis Tanovic largo per l’America, fino a scoprire il selvaggio delle tribù nomadi del XII secolo. Più (No man’s land, L’enfer), mentre anche Alaska. Una storia vera che riporta al cinema intimista Hector Babenco con El pasado, con Roma è stata colpita dal morbo del “film on the road anni ’70 con un efficace Emile Gael Garcia Bernal nei panni di un traduttore sorpresa”. Hirsch, una struttura narrativa complessa

ACROSS THE UNIVERSE THINGS WE LOST IN THE FIRE FUGITIVE PIECES SETA

IL CAIMANO VIVILCINEMA settembreottobre07 7 UN’ALTRA GIOVINEZZA

e le canzoni del leader dei Pearl Jam, cast il regista Robert Davi, Chazz Palminteri, chiude la trilogia esoterica avviata 30 anni fa Eddie Vedder. Dopo Titus e Frida, Julie Peter Bogdanovich. E poi l’atteso debutto col capolavoro Suspiria e proseguita tre Taymor affronta in Across the universe, americano della danese Susanne Bier con anni dopo con Inferno (ci sarà una lunga dramma musicale ispirato alle canzoni dei Halle Berry e Benicio Del Toro, Things we notte dell’orrore con i tre film riuniti). La Beatles, le lotte sociali degli anni ’60 tra lost in the fire; August Rush è il musicista coproduzione Seta di François Girard, dalla attivismo pacifista e diritti civili, i campus undicenne (Freddie Highmore, novella di Alessandro Baricco, è la storia di americani e i dock di Liverpool. Con innesti gettonatissimo protagonista di Neverland e un commerciante di seta tra Francia e animati e una struttura ispirata ai brani dei Arthur e i minimei) che spera di ritrovare i Giappone nella seconda metà dell’800; Fab Four, assolda in parti minori Bono Vox e genitori mai conosciuti con un eccentrico Michael Pitt e Keira Knightley sono i Salma Hayek. Noise di Henry Bean e Martin compagno di viaggio (Robin Williams). protagonisti di un’opera raffinata e sospesa Schmidt vede Tim Robbins nei panni di un Le anteprime italiane giungono a Roma nel tempo e nei ritmi, con un cameo del ecogiustiziere della notte, esasperato dopo gli applausi di Toronto, in particolare produttore italiano Domenico Procacci e le dall’inquinamento acustico della Grande Giorni e nuvole di Silvio Soldini con musiche di Ryuichi Sakamoto. Mela, che finirà per rompere le uova nel Antonio Albanese e Margherita Buy alle paniere al sindaco William Hurt. The dukes prese con la perdita del lavoro e gli stenti Forte attesa per la sezione Extra, ovvero “i è invece l’ennesimo omaggio a I soliti che minacciano di travolgere l’equilibrio contenuti speciali del cinema” come l’ha ignoti, storia di un duo jazz anni ’60 che familiare. E poi il gotico, visionario Dario definita il curatore Mario Sesti: documentari, torna insieme, gestisce un ristorante senza Argento che con La terza madre opere sperimentali, linguaggi alternativi e fortuna fino a tentare il grande colpo; nel (nuovamente interpretato dalla figlia Asia) l’insperato incontro con il leggendario e appartato Terrence Malick (La rabbia giovane, La sottile linea rossa), che per l’occasione ha chiesto di non essere fotografato e di parlare soltanto di cinema italiano, a partire da una selezione personale (Olmi, Germi e persino Totò, peraltro omaggiato col documentario Un principe chiamato Totò a 40 anni dalla morte). A contendersi il premio Cult saranno 16 film, oltre a 13 eventi. I documentari di indagine annoverano: Forbidden lies di Anna Broinowski, ovvero come Norma Khoudry ha ingannato il mondo raccontando in “Forbidden love” un presunto delitto d’onore in un paese arabo; In prison my whole life di Marc Evans, sul giornalista Mumia Abu Jamal, ex- Pantera Nera CAOTICA ANA condannato a morte per l’omicidio di un

8 VIVILCINEMA settembreottobre07 AND WHEN DID YOU LAST SEE YOUR FATHER?

LE PERE DI ADAMO

HAFEZ WAR DANCE

poliziotto attribuitogli con troppa Jimmy Carter: Man from Plains) rievoca Da vedere Zero – Inchiesta sull’11 leggerezza (adottato da Amnesty i disastri del dopo-Katrina a New Orleans, settembre di Fracassi & Trento, che prende International, il film sarà anche a Londra e al in particolare nei quartieri più poveri; Taxi to spunto dall’inchiesta di Giulietto Chiesa per Sundance); Parole sante di Ascanio Celestini the dark side di Alex Gibney (Enron: seminare dubbi e contraddizioni con le voci torna, dopo l’ultimo monologo teatrale, al l’economia della truffa) parte dall’omicidio narranti di Dario Fo, Lella Costa e Moni tema del precariato e dei call center; Le pere di un tassista afgano in una base militare per Ovadia; il dittico dell’islandese Ragnar di Adamo di Guido Chiesa analizza in indagare (anch’esso) sulle tecniche di Bragason Children/Parents; il crudo pilot parallelo la formazione delle nuvole (con il repressione e tortura dell’era Bush. E ancora: Donne assassine di Herbert Simone meteorologo Luca Mercalli) e dei movimenti ritratti di Keith Haring a 10 anni dalla morte, Paragnani, con le amanti diaboliche sociali, un saggio per immagini innovativo, di Clint Eastwood che si racconta alla Donatella Finocchiaro e Sabrina Impacciatore; lodato dai selezionatori; La sombra del videocamera di Michael Henry Wilson, dei il filosofico Niente è come sembra, opera iceberg di Domenech-Montesinos Sigur Ros nei paesaggi lunari della loro terza di Franco Battiato che riunisce un ateo e ricostruisce, non senza sospetti, la più celebre Islanda, del primo marito di Agostina Belli, lo un credente in una casa alle prese con i foto di Robert Capa, quella del repubblicano sfortunato attore norvegese Fred Robsahm in ucciso da un franchista nel ’36. Cinema e Natural born star che rifà il verso al gusto società in Manda bala di Jason Kohn, pop anni ’70. sconvolgente viaggio nella corruzione e nel crimine a San Paolo del Brasile; The unforeseen di Laura Dunn, ritratto di un texano arricchitosi col boom edilizio anni ’70 fino a diventare un “distruttore della natura” (producono Malick e Redford); War dance, miglior regia al Sundance, affronta il percorso di recupero attraverso musica e danza dei bimbi-soldato della guerra in Uganda; Auschwitz 2006 ripercorre il viaggio della memoria di Saverio Costanzo con gli studenti di un liceo romano; My fair son di Cui Zi’en parla del tabù dell’omosessualità in Cina; Namibia: struggle for liberation di Charles Burnett racconta 60 anni di storia africana e la vita del primo presidente dell’ex dominio sudafricano; New home movies from the Lower

9th ward di Jonathan Demme BEFORE THE DEVIL KNOWS YOU’RE DEAD (non pago del trionfo veneziano THE DUKES

Grandi Quesiti, scritta con Manlio Sgalambro. Una bimba di sei anni protagonista sia di e i materiali inediti riuniti in Ciao Marco. Pop skull di Adam Wingard è un viaggio Buddha è crollato per la vergogna, opera Altri omaggi a Riccardo Freda (la (allucinato e allucinogeno, sconsigliato ai seconda della più giovane dei Makhmalbaf, videointervista del ’96 di Giuseppe soggetti epilettici) nella mente di un tossico; Hana, che di Survivre avec les loups di Tornatore), ad Alberto Grifi (In viaggio con Dr. Plonk di Rolf De Heer (Bad boy Bubby, Véra Belmont, su una piccola ebrea nascosta Patrizia, atto d’amore alla poetessa Vicinelli The tracker) è un film muto in bianco e nero, dai genitori presso una severa famiglia musicato da Paolo Fresu e rimasto omaggio al cinema delle origini e analisi del cattolica durante il nazismo: in un mondo incompiuto per la morte dell’autore); la mondo di oggi attraverso gli occhi di uno ostile, finirà adottata dai lupi. lezione sul cinema di Bertolucci (con scienziato del secolo scorso che viaggia nel proiezione di Novecento restaurato), due tempo (presente). Come lo scorso anno, il New Cinema Diari di Piazza Vittorio (ritratti dei singoli Network riunisce alcuni progetti in cerca di musicisti dell’omonima Orchestra) con Non è da meno Alice nella città, nome finanziatori (tra gli autori Pablo Reyero, Tsai concerto finale. La seconda parte della wendersiano per la sezione dedicata alle Ming Liang e Chantal Ackerman) e Focus retrospettiva sull’Actor’s Studio (da Gli tematiche dell’infanzia e adolescenza, anche Europe 14 registi di cui si proietta l’opera spostati a Il laureato, da La caccia a Una in chiave problematica, sulla scia inaugurata prima e si presenta il nuovo progetto, tre dei squillo per l’ispettore Klute) prevede tanti anni fa dalla Berlinale. Due i titoli di quali dall’Italia: Domenico Distilo (Inatteso), inoltre un incontro con le attrici “contro” punta in una sezione che riserverà non Agostino Ferrente con Giovanni Piperno Jane Fonda, Cloris Leachman e Shirley poche sorprese: And when did you last (L’orchestra di Piazza Vittorio) e Mohsen Knight. Gianni Minà riproporrà i suoi sei see your father? di Anand Tucker Melliti (Io, l’altro). documentari su Cuba, da Un giorno con (Shopgirl, Hillary & Jackie) ripercorre i Fidel a Il Che 40 anni dopo. Infine, il rapporti del protagonista scrittore (Colin L’immancabile sarà invece presidente del festival di Cannes, Gilles Jacob, Firth) con un padre incombente, ormai in l’attrice dell’anno, omaggiata da una presenta un omaggio ad Anna Magnani, punto di morte (Jim Broadbent), dalle retrospettiva che annovera La ciociara e lupa romana e l’opera collettiva già vista memorie di Blake Morrison. Have dreams, Una giornata particolare tra gli altri. In sulla Croisette Chacun son cinéma.Il Focus will travel di Brad Isaacs è interpretato ricordo di Marco Ferreri, scomparso 10 anni sull’India, alcune mostre a tema, concerti e dalla giovane Annasophia Robb (La fa, il documentario Il regista che venne iniziative nei centri sociali completano il fabbrica di cioccolato) al fianco di Lara dal futuro di Mario Canale, la copia variegato programma della Festa. Flynn Boyle, Val Kilmer e Matthew Modine. restaurata de L’udienza con Enzo Jannacci MARIO MAZZETTI

FORBIDDEN LIES HAVE DREAMS WILL TRAVEL POP SKULL BARCELONA UN MAPA

10 VIVILCINEMA settembreottobre07 specialeEmidio Greco

FILMOGRAFIA L'invenzione di Morel (1974), Ehrengard (1982), Una storia semplice (1991), Milonga (1999), Il consiglio d'Egitto (2001), L’uomo privato (2007)

Tommaso Ragno LezioniLezioni didi vitavita Un quarantenne professore coinvolto in una vicenda venata di giallo ne “L’uomo privato”, ultima regia dell’autore di “Una storia semplice”, in concorso a Roma

••• Emidio Greco ne è certo: usando i propri privilegi per non farsi anche fornito la splendida occasione di girare L’uomo privato, il suo nuovo film in contagiare dalla realtà, fino a reprimere i l’ultima parte del film, una sequenza concorso alla Festa del Cinema di Roma, non propri sentimenti e sacrificare quelli degli volutamente maestosa, nella Villa della somiglia a niente. “Gli spettatori – afferma il altri. Finché quasi inavvertitamente il Regina, la splendida dimora barocca ubicata regista – potranno amarlo o anche rigettarlo, professore, per usare una metafora, inciampa sulle colline torinesi, che è stata recentemente ma di sicuro resteranno sorpresi, perché si in un sassolino e la realtà tenuta fuori dalla restaurata. Il cinema non era mai entrato nella confronteranno con qualcosa di sua vita irrompe e lo travolge, costringendolo Villa della Regina. assolutamente inedito rispetto alla a responsabilizzarsi. La storia si colora Veniamo al cast; le sue scelte mi pare produzione corrente”. Insomma L’uomo improvvisamente di giallo; a causa del abbiamo privilegiato interpreti di privato si annuncia come un film diverso; è suicidio di un suo allievo, il professore finisce, estrazione teatrale. la conferma che Emidio Greco è un regista suo malgrado, nelle indagini della polizia e la Forse è così, ma non si tratta di una scelta poco italiano? “Si tratta un’osservazione – sua vita privata diventa pubblica e viene fatta a priori. Nel caso di Tommaso Ragno, che commenta l’interessato – che mi accompagna scandagliata fin nei dettagli. avevo già utilizzato cinque anni fa nel mio fin dall’esordio, oltre trent’anni fa con La fuga della realtà del protagonista del precedente film Il consiglio d’Egitto e che L’invenzione di Morel ed anche se può suo film vuole sottintendere una lettura qui è il protagonista assoluto, avevo bisogno suonare un complimento, nasconde un’idea sociologica? di un attore di bell’aspetto che, innanzi tutto, di cinema che non esiste più. Oggi la Assolutamente no. Il mio vuol essere si imponesse con naturalezza come oggetto comunicazione planetaria si svolge in tempo tutt’altro che un film di denuncia sulla realtà del desiderio. Tommaso possiede queste reale; parlare di cinema italiano, francese o che ci circonda e non possiede alcun intento caratteristiche, poi ha fatto un lavoro tedesco non ha più molto senso, almeno per sociologico. Del resto da La dolce vita in poi straordinario identificandosi totalmente con il ciò che riguarda il cinema d’autore, che poi è credo che sia diventato un po’ inutile personaggio. Così come trovo straordinaria la l’unico vero cinema. Le tematiche, come i illustrare le brutture del mondo e spiegare le performance di Ennio Coltorti nel ruolo del punti di osservazione, infatti, sono ormai ragioni per le quali la realtà ci è diventata commissario. E poi ci sono soprattutto un trasversali, un po’ gli stessi sotto ogni spesso insopportabile. Ognuno, come il mio gruppo di attrici: Myriam Catania, che è la latitudine: nel bene e nel male è il frutto protagonista, può avere mille buone ragioni protagonista femminile, nel ruolo di una dalla globalizzazione”. per cercare di isolarsi nel proprio privato. giovane donna innamorata del professore; L’uomo privato, nato da una sceneggiatura Il film è ambientato a Torino, immagino Catherine Spaak, Mariangela D’abbraccio, Mia dello stesso Emidio Greco, realizzata con la non casualmente. Benedetta, Vanessa Gravina. Come era logico, collaborazione del figlio Lorenzo e di Paolo Ho sempre pensato a Torino come la location quando in Italia si è ricominciato a produrre Breccia, ruota attorno alla figura di un ideale per L’uomo privato, perché mi cinema e fiction in maniera sufficiente, è quarantenne professore di diritto, sembrava che in una città dall’urbanistica cresciuta insieme ad una nuova generazione affascinante, intelligente, ironico, integrato, geometrica e dai comportamenti di registi, sceneggiatori, tecnici, anche una socialmente ed economicamente affermato e maggiormente prevedibili, come è Torino bella squadra di interpreti molto preparati e pertanto molto corteggiato. Lui non disdegna rispetto a Roma ad esempio, si potesse più interessanti, in particolare, a mio avviso, di raccogliere i frutti del proprio fascino, ma facilmente coltivare l’illusione di tenere a proprio sul versante femminile. vive in una voluta e ricercata solitudine, bada la realtà. La scelta di Torino ci ha poi • FRANCO MONTINI

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Cover Silviostory Soldini

I protagonisti Margherita Buy e Antonio Albanese L’amoreL’amore aiai tempitempi delladella crisicrisi La realtà odierna attraverso la crisi economica di una coppia borghese, con un approccio quasi da documentario e il grande apporto di Antonio Albanese e Margherita Buy: è “Giorni e nuvole”, Première alla Festa di Roma

••• Silvio Soldini lo definisce un concentrata sul protagonista maschile; in particolare città. È stato così anche per me: film lontano dalla drammaturgia un po’ Giorni e nuvole, viceversa, lui e lei sono sono partito da Milano e con il passare del letteraria di Brucio nel vento, ma anche protagonisti alla stessa maniera. Michele ed tempo ho cominciato a sentire che mi andava dalle atmosfere da commedia di Pane e Elsa, infatti, sono legati da un rapporto stretta. Dopo Pane e tulipani, oggi mi tulipani e di Agata e la tempesta. “Ma ventennale, si amano teneramente, ma la sarebbe impossibile girare un altro film a soprattutto – sottolinea il regista – Giorni e loro storia d’amore subisce le inevitabili Venezia. Nel caso di Genova è stato diverso: vi nuvole è un film diverso dal mio cinema pressioni della crisi economico/sociale di cui avevo girato una parte di Agata e la precedente nel modo di raccontare e nello sono vittime. Il loro amore rischia di tempesta e mi era rimasta la voglia di stile delle riprese. Si tratta di una storia in frantumarsi, ma alla fine entrambi scoprono tornare. Genova è una città che si nasconde, presa diretta sulla realtà contemporanea, quanto sia importante restare insieme”. una città da scoprire e ho l’impressione che più realizzata con un approccio quasi Un altro elemento che segna una la scopri, più diventa affascinante. Dal punto di documentaristico. Durante le riprese sono differenza fra questo e i suoi film vista pittorico la trovo bellissima. La presenza stato molto addosso ai personaggi, ma precedenti, quasi tutti caratterizzati da di Genova nel mio film si avverte molto. lasciandoli liberi di muoversi, seguendoli con grandi spostamenti, è che in questo Di fronte alla crisi che travolge la coppia la camera a mano e realizzando numerosi caso la storia si svolge tutta in unità di di protagonisti, è Elsa a reagire con piani sequenza, inquadrature lunghe anche luogo, a Genova. maggiore determinazione e concretezza. fino a due/tre minuti”. Effettivamente è così: per la prima volta i Il suo film vuole suggerire l’idea che oggi Giorni e nuvole, in anteprima alla Festa del miei protagonisti non si muovono da una sono le donne il sesso forte? Cinema di Roma e in uscita nelle sale a fine città all’altra, anche se ad un certo punto si Michele ed Elsa sono la classica coppia di ottobre, racconta la storia di Elsa e Michele, devono trasferire da un elegante marito e moglie, dove è lui che si è sempre interpretati da Margherita Buy e Antonio appartamento del centro in una casa più fatto carico dell’economia e Albanese, tranquilla coppia borghese priva modesta e più periferica. Ma Genova è una dell’organizzazione familiare. Ma di fronte di problemi economici, che improvvisamente città strana, affacciata sul mare: spostarsi in alla crisi, Michele incontra maggiori perde tutto e si ritrova a dover ricominciare periferia significa muoversi lungo la costa o difficoltà nel trovare un nuovo lavoro, è più da capo. “Nei film che affrontano tematiche salire in montagna. restio ad accettare un’occupazione inferiore di questo tipo, ovvero la perdita del lavoro – La scelta di Genova non è stata casuale? al proprio livello e alla propria preparazione fa notare Soldini – solitamente l’attenzione è Ricordo un’intervista dove Alain Tanner professionale. Elsa è più libera e, pertanto, sosteneva che, di film in film, le città maggiormente disposta a rimboccarsi le lentamente si esauriscono e, dopo un po’, maniche e ad accettare anche occupazioni non trovi più niente da raccontare di una umili.

Silvio Soldini

FILMOGRAFIA - Giulia in ottobre (1985), Provvi- sorio quasi d'amore (1988), L'aria serena del- l'Ovest (1990), Un'anima divisa in due (1993), Le acrobate (1997), Pane e tulipani (1999), Brucio nel vento (2001), Agata e la tempesta (2003), Giorni e nuvole (2007)

14 VIVILCINEMA settembreottobre07 Quando un capofamiglia perde il lavoro, rapporti genitori/figli. In questo caso la nuvole è soprattutto una vicenda intima; avverte inevitabilmente anche dei sensi spiegazione è molto personale: anche i miei la scommessa sembra essere quella di di colpa; accade anche a Michele? figli sono diventati grandi. Ad interpretare il raccontare una storia drammatica con Michele prova una certa vergogna per ciò personaggio di Alice è Alba Rohrwacher, leggerezza. che gli è successo. All’inizio non dice nulla ad vista recentemente nel ruolo della sorella di In un certo senso è così e credo di essere Elsa; lo fa a fin di bene, non vuole che lei si Accio e Manrico in Mio fratello è figlio riuscito a raggiungere questo obiettivo, preoccupi e desidera che la moglie possa unico di Luchetti. principalmente grazie alla scelta del cast. realizzare il suo sogno: quello di laurearsi. La sceneggiatura del film è firmata a Antonio Albanese e Margherita Buy sono due Nel caso specifico, tuttavia, Michele non otto mani: è importante avere accanto attori capaci di interpretare anche ruoli molto viene licenziato; lui è un piccolo molti collaboratori? seri e drammatici conservando una naturale imprenditore che è stato estromesso dalla Confesso che mi piacerebbe essere come leggerezza. Del resto è così anche nella società nautica che lui stesso ha creato, Woody Allen, ovvero riuscire a scrivere un realtà: di fronte a problemi e difficoltà ci pertanto se la prende soprattutto con se film molto rapidamente e girarne un paio sono persone che si incupiscono stesso; poi, quando è costretto a restare a all’anno, perché mi diverto maggiormente a immediatamente ed altre che, al contrario, casa e il telefono non squilla, cede alla stare sul set, piuttosto che a scrivere una riescono a conservare una certa serenità. È ciò depressione. sceneggiatura. Però non sono capace di fare che accade appunto ad Elsa e Michele, i quali, Di solito ad essere vittime di situazioni come Allen e per la sceneggiatura nonostante tutto, riescono a vivere di questo tipo sono gli imprenditori ho bisogno di avere qualcuno anche momenti di grande onesti. Giorni e nuvole si presta ad una accanto. Con Doriana bellezza. lettura anche politica? Leondeff il rapporto è • FRANCO MONTINI Tutti i film si prestano ad una lettura politica; lungamente consolidato; con nel caso specifico le vittime di queste Francesco Piccolo, altro situazioni sono inevitabilmente le persone sceneggiatore di Giorni e dotate di una forte moralità. Ma detto nuvole, avevamo questo, non definirei Giorni e nuvole un lavorato insieme per film politico. Agata e la Elsa e Michele hanno anche una figlia, tempesta. Alice, che non è più una bambina: qual è Questa volta c’è la sua reazione di fronte a ciò che anche una new accade in famiglia? entry, Federica All’inizio viene tenuta all’oscuro di tutto. I Pontremoli, che suoi rapporti con il padre, già complicati, ha portato forse perché i due si somigliano troppo, qualcosa di diventano complicatissimi. Lei ha già un necessario. Sono piede fuori casa e convive con un fidanzato convinto che in che i genitori non apprezzano; la crisi la questi casi una spinge ad allontanarsi ulteriormente. Mi ventata di nuovo sia rendo conto che Giorni e nuvole è il mio sempre salutare. primo film dove affronto anche il tema dei In definitiva Giorni e

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specialeMimmo Calopresti

FILMOGRAFIA - La seconda volta (1995), La parola amore esi- Nino Frassica con Gérard Depardieu ste (1998), Preferisco il rumore del mare (2000), La felicità non costa niente (2002), Volevo solo vivere (2006), L’abbuffata (2007)

Diego Abatantuono e Donatella Finocchiaro IlIl cinemacinema èè godimentogodimento “L’abbuffata” di cinema di quattro giovani coraggiosi e un sogno da realizzare. L’autore de “La seconda volta” dirige Depardieu, Finocchiaro, Abatantuono

••• L’abbuffata potrebbe far adesso era un sogno per me, un sogno che si è qualcosa. Accade anche in questo film? pensare immediatamente al film di Marco realizzato. Il senso del film è un invito a tutti a Quello è il centro di tutto: la ricerca di un senso Ferreri La grande abbuffata e l’argomento - inseguire i propri desideri. Il titolo si riferisce al nella vita. Come spettatori cerchiamo il la realizzazione di un film - a 8 /12 di Federico bisogno di benessere e godimento, che il confronto fra i nostri desideri e quelli dei Fellini. Ma il film di Mimmo Calopresti va oltre cinema può soddisfare”. personaggi sullo schermo, che il cinema questi titoli, perché è un grande, sentito Il cinema secondo te è ancora capace di permette di esagerare, o di raccontare in omaggio al sogno del cinema, perseguito trascinare e di sconvolgere le vite? maniera divertente. Questo non è un film che tenacemente da quattro ragazzi nel piccolo Cambiano generazioni, modalità di spettacolo, dà grandi risposte, tutti sono alla ricerca della borgo di Diamante, in Calabria. Paolo ma le persone hanno sempre bisogno di propria identità. Il personaggio più importante Briguglia, Elena Bouryka, Lele Nucera, Lorenzo cinema: questo mi da un po’ di ottimismo. Si in questo senso è “il guru”, interpretato da Di Ciaccia sono gli interpreti dei quattro continua a voler vedere sullo schermo il Diego Abatantuono, un regista che non riesce a coraggiosi giovani che coinvolgono nel racconto della vita sotto varie forme, da quella portare a termine il suo secondo film, ma progetto di un film gli abitanti della cittadina, fantascientifica a quella realistica e il cinema intanto teorizza, si mette in mostra, incarna con dal cinico regista ritiratosi a vita di non ha perso il suo fascino se molti giovani retorica il ruolo dell’intellettuale. Al Sud ce ne contemplazione (Diego Abatantuono) al dichiarano di voler fare gli attori o i registi. A sono tanti, di questi personaggi, affascinanti professore di inglese (Nino Frassica) alla me capita spesso di essere cercato da ragazzi ma inconcludenti. Mentre lui e gli altri restano barista (Donatella Finocchiaro). Riescono che credono e sperano di poter entrare nel impantanati nella loro inerzia, quattro ragazzi perfino a convincere un famoso attore (Gérard mondo del cinema e sono alla ricerca di si danno da fare, semplicemente, senza porsi Depardieu) a partecipare al film e, per consigli. Le persone pensano che sia un mondo tante domande. La loro vittoria è la vittoria accoglierlo degnamente insieme alla sua fantastico e io credo che lo sia veramente. dell’ingenuità e del coraggio. fidanzata (Valeria Bruni Tedeschi), preparano Il fatto che sia ambientato in Calabria ha Depardieu fa un ruolo autoreferenziale? una grande festa con abbondanza di libagioni: qualche significato particolare? Fa la parte di se stesso, con tutta la sua una “grande abbuffata”. Il film è nato da un soggetto che ho preso in generosità. Depardieu è ormai diventato un Dopo un film molto autoriflessivo come La Francia, arrivato dall’Iran. L’idea di base era fumetto, come Asterix, non è più reale. Il felicità non costa niente e un lavoro sempre quella: un gruppo di ragazzi che cinema regala anche una dimensione di impegnativo come Volevo solo vivere il vogliono realizzare una grande idea. irrealtà, e i grandi attori sono fortunati perché regista calabrese ha sentito il bisogno di Decidono di fare un film e provano a possono vivere più vite contemporaneamente, tornare alle atmosfere leggere della contattare un grande attore: il plot è semplice sullo schermo, sui giornali, in privato, nelle commedia, anzi alla “superficialità della e potrebbe svolgersi in qualsiasi parte del passioni dei fan: diventano personaggi di commedia”, come dice lui, con una storia che mondo. L’ambientazione è abbastanza dominio pubblico. lo riguarda molto da vicino. “La mia vita di generica, ma è importante che sia una località Come ha reagito la città di Diamante del Sud Italia. Nel Sud, gli spazi vuoti lasciati all’irrompere del cinema sul cinema sul dalla mancanza di lavoro consentono di far suo territorio? viaggiare la fantasia e di pensare, anche È stata coinvolta interamente. In centinaia sono ingenuamente, di poter fare tutto. Sarebbe venuti a fare la fila davanti al mio hotel per il probabilmente più difficile ambientare un film casting, come ai vecchi tempi di Cinecittà. così nel Nord-Est, dove c’è una maggiore Quest’idea di “conquistare il cinema” pressione sulle scelte dei ragazzi. Alzarsi al rispecchiava lo spirito del film e un intero paese mattino e vedere un bel panorama come – compresi i dintorni – smentiva la crisi del quello di Diamante permette di rilassarsi e di cinema. Il sogno è ancora vivo e noi registi sognare. abbiamo una grande responsabilità: soddisfare Nel tuo cinema c’è sempre qualche questo bisogno di cinema. Mimmo Calopresti personaggio che va alla ricerca di • BARBARA CORSI

18 VIVILCINEMA settembreottobre07 specialeCarlo Mazzacurati

FILMOGRAFIA - Notte italiana (1987), Il prete bello (1989), Un'al- tra vita (1992), Il toro (1994), Vesna va veloce (1996), L'estate di Davide (1998), La lingua del santo (2000), A cavallo della tigre (2002), L'amore ritrovato (2004), La giusta distanza (2007)

Giuseppe Battiston Il regista del film e Valentina Lodovini GenteGente deldel PoPo Tre personaggi, tre giovani attori al centro de “La giusta distanza”, che riporta ai luoghi dell’esordio “Notte italiana” tra apparenze ingannevoli e il richiamo del Male

••• La giusta distanza è storia sulle rive del Po, come nel tuo Nord è in atto una lotta tra radici arcaiche e quella che un giornalista dovrebbe saper film d’esordio Notte italiana. In che una modernità che apparentemente porta tenere tra sé e la notizia: non troppo relazione si pone La giusta distanza con un sistema di vita più semplice e più comodo, lontano da sembrare indifferente, ma quell’opera prima? ma nasconde anche molto disagio. Non nemmeno troppo vicino, perché l’emozione, La storia si svolge più specificamente nel voglio fare discorsi da sociologo, ho solo a volte, ti può abbagliare. Il nuovo film di delta del Po, quel lembo di terra che cercato di raccontare una storia Carlo Mazzacurati, prodotto da Fandango, precipita nell’Adriatico e che della pianura esemplificativa di una condizione diffusa, di affronta il tema delle false apparenze in cui padana è il posto più spopolato e astratto. Io generale difficoltà. Forse il tema del film è “il è avvolta la vita dell’immaginario ma sono il meno adatto a spiegare similitudini e Male” che, come sempre, tutti tentiamo di plausibile paese di Concadalbero, fra le differenze nel mio cinema, però ho vissuto collocare fuori da noi. Qui “il Male” avvolge paludi del Po e il mare Adriatico: luogo questo film come un’esperienza tutti, compresa la voce narrante. astratto come solo certa provincia profonda completamente nuova rispetto a Notte La giusta distanza è un punto di sa essere. Qui si intrecciano le vicende dei tre italiana. Quel film era nato come tentativo equilibrio abbastanza difficile da trovare protagonisti: Hassan, meccanico tunisino di mettere insieme suggestioni letterarie e nel presentare le notizie. Nel titolo c’è ormai integrato; Mara, una giovane maestra cinematografiche in un territorio mio, di un riferimento alla scarsa affidabilità arrivata in paese per una supplenza, e trasportare molto cinema amato e delle informazioni da cui siamo Giovanni, aspirante giornalista che passa immaginato in un paesaggio italiano. Per La circondati? molto tempo nell’officina di Hassan ad giusta distanza credo che le spinte siano Sicuramente, e anche al carattere aggiustare una vecchia motocicletta. diverse: dopo vent’anni il modo di guardare ingannevole delle apparenze. È un film fatto Giovanni, attratto da Mara, riesce a è un altro. molto di sguardi, di persone che si osservano introdursi nella sua posta elettronica e Come è cambiato questo modo di dalle finestre e quello che si dice passa spesso diventa testimone della nascente relazione guardare? attraverso letture di e-mail. Il racconto orale fra la ragazza e il tunisino, fino alla svolta Questo film tenta di radiografare il tessuto è costruito come un silenzio, rotto dalle voci drammatica che porta la storia su un psichico, nervoso del Nord attraverso una che corrono lungo la pianura. Il testimone territorio giallo. Nei ruoli dei protagonisti tre storia con tanti fili, anche più corale di Notte degli avvenimenti è un giovane giornalista giovani attori al loro primo ruolo italiana, ambientata nell’autunno di una alle prime armi, che scrive piccole cronache importante: Giovanni Capovilla, Valentina piccola comunità che spero possa non firmate per un giornale locale. In questa Lodovini e Ahmed Hafiene. rappresentare il Nord e più in generale il veste segue i piccoli accadimenti della sua Dopo vent’anni torni ad ambientare una nostro paese in questi tempi non facili. Nel terra – il misterioso incendio di un

20 VIVILCINEMA settembreottobre07 Roberto Abbiati e Giovanni Capovilla

mobilificio, il ritrovamento in un vecchio perdenti e puri. Anche questo film, mi “cogliere”. Però, alle spalle di questo c’è un casolare di una conceria clandestina dove i pare… film molto scritto, pensato e immaginato. Il cinesi sono tenuti in catene da altri cinesi – Mi piace questo tipo di esseri umani. La storia lavoro di sceneggiatura, che questa volta ho senza accorgersi che sono tutti elementi di di questo film si potrebbe sintetizzare nella affrontato con Doriana Leondeff, Marco un disegno, di una costellazione. In realtà lotta fra un’espressione di disponibilità al Pettenello e Claudio Piersanti, è fondamentale davanti ai suoi occhi sta accadendo qualcosa vivere, a mischiarsi con gli altri, a rischiare, a per me: è come una grande rete dentro cui si che man mano diventerà molto più potente, donarsi, e il suo esatto contrario. I personaggi cerca di far cadere gli eventi. E lo stesso vale devastante e drammatico di quello che più innocenti, che si espongono e si mettono per i protagonisti: sono stati cercati seguendo sembra, e lui ne sarà testimone totale. Alla in gioco, la pagano amaramente, così come l’istinto, la pancia. fine il ragazzo, il personaggio più giovane, accade spesso a quelli che esprimono la parte Anche questa volta non manca il tuo sarà quello che si prenderà la responsabilità più vitale dell’umanità. È questa la attore “feticcio”, Fabrizio Bentivoglio… di portare fino in fondo un incarico ingrato, prevalenza del male. Fa un ruolo contenuto ma molto importante. doloroso, che metterà giustizia nelle cose. E La disponibilità agli altri riguarda anche Sono molto contento del suo apporto, e non questo è tanto più significativo in un mondo il nostro rapporto con gli immigrati? solo del suo: anche di quello di Giuseppe dove non ci sono più padri, dove non ci si fa Non necessariamente e non solo. Si tratta di Battiston, Ivano Marescotti, Natalino Balasso e più carico di niente, e si cerca di mantenere un atteggiamento generale, quello di tenere altri amici. Ho ricevuto un contributo generoso un atteggiamento adolescenziale all’infinito. le porte aperte a quello che è fuori da noi, da parte di tutte le persone che ho chiamato a Altri film italiani di questo momento, dalla nostra famiglia. collaborare con me. come La ragazza del lago e L’ora di Come hai scelto gli attori protagonisti? • BARBARA CORSI punta, affrontano il tema del male di Man mano che costruivo il cast, mi sono questo paese. Che ne pensi? accorto che scegliere interpreti poco famosi Il cinema per fortuna è specchio del nostro mi avrebbe aiutato a costruire una presente, per quanto distorto, oscuro, sovrapposizione emotiva fra il personaggio e psichico, ed è evidente che in questo tempo l’attore. Mi piace l’idea che chi vede il film c’è un grado di penetrazione del male e del identifichi completamente gli interpreti con i malessere molto alto. Il male ci circonda personaggi, cosa che non potrebbe anche sotto forma di apatia, di accettazione accadere con attori molto noti. Ho passiva della sopravvivenza, non solo in cercato di girare con molta quella violenta e drammatica. disponibilità all’imprevisto, Il paesaggio padano vuol essere anche cercando di accogliere un simbolo di questa palude morale? quello che di vitale No, perché la natura è in qualche modo accadeva intorno. salvifica, io la sento come un elemento che Durante le riprese consola. Può essere forse rappresentazione ho vissuto visiva di uno stato di inquietudine, ma sono molto la solo gli esseri umani che ci si muovono sopra sensazione a creare il male, purtroppo. di attendere Il tuo cinema è fatto di personaggi e di

VIVILCINEMA settembreottobre07 21 intervistaKenneth Branagh

FILMOGRAFIA Enrico V (1989), L'altro delitto (1991), Il canto del cigno (1992), Gli amici di Peter (1992), Molto rumore per nulla (1993), Frankenstein di Mary Shelley (1994), Nel bel mezzo di un gelido inver- no (1995), Hamlet (1996), Pene d'amor perdute (2000), As you like it (2006), Il flauto magico (2006), Sleuth (2007) A destra il regista Michael Caine e Jude Law Una lite tra uomini Il premio Nobel Harold Pinter ha utilizzato la pièce di Shaffer per un film molto più compatto, sinistro e ambiguo dell’originale: “Sleuth” ha affascinato la platea veneziana

••• “C’erano già Michael Caine e fotografia erano molto importanti per l’elemento vagamente ludico lascia spazio a Jude Law: loro due erano più che sufficienti e rendere il più possibile cinematografica la qualcosa di più violento e sinistro. Pinter è più io sarei stato decisamente di troppo”, scherza narrazione. Quando ho chiesto a Harold come dark e utilizza l’osservazione di cose familiari Kenneth Branagh quando parla della sua sarebbe dovuta apparire la dimora dove infondendo in esse umorismo, inquietudine e regia di Sleuth, nuova versione de Gli avviene l’azione, lui ha immaginato subito un talvolta dei contenuti poetici. La base, però, è insospettabili diretto da Joseph Mankiewicz misto di passato e presente. Mi ha detto: comune ai due film e a tanti drammi ancora più nel 1972 con protagonisti Lawrence Olivier e “Acciaio e legno.” classici: la rivalità di due uomini per la stessa lo stesso Caine. “Non si tratta di un semplice Quali qualità ha la storia di Sleuth per donna. remake”, continua il regista, “bensì di un diventare un film così differente in due Una donna che non c’è e che non si vede qualcosa di completamente diverso da cui mi epoche diverse? mai. sono subito sentito attratto”. Tutto è Credo che Jude Law, decidendo di puntare ad Volevamo puntare a raccontare uno scontro incentrato sulla profonda rivalità tra l’attore una nuova trasposizione cinematografica motivato da una donna che, in qualche Milo Tindle e lo scrittore Andrew Wyke, che si della stessa storia, abbia in qualche maniera maniera, è sospesa come un fantasma. Esiste? contendono l’amore della stessa donna. voluto identificare un “classico”. Una scelta Non esiste? Spesso gli uomini dimenticano i L’incontro tra i due uomini è un elegante nei cui confronti mi sento molto comprensivo, motivi che li separano e continuano a scontrarsi duello di ego molto differenti tra loro, che si avendo io stesso lavorato a lungo nell’ambito anche se le vere cause tendono ad essere sublima progressivamente in uno scontro dei cosiddetti “classici”. Non ho problemi dimenticate. Volevamo dar vita ad sempre più violento e carico di ambiguità. personali nel rivisitare storie già raccontate e, un’atmosfera piuttosto ambigua. Mentre Sleuth è un progetto insolito… del resto, il nucleo centrale di Sleuth è stavamo leggendo tutti insieme la Sì, e proprio questo aspetto ha reso molto universale, eccitante e soprattutto senza sceneggiatura e arriviamo al punto in cui il interessante il lavoro per me. Ho incontrato tempo. telefono squilla ho chiesto a Pinter: “Dammi sia Michael che Jude diverse volte prima delle In che senso? un’idea di cosa dice Maggie al telefono a prove, che sono state lunghe e che, Il confronto tra due uomini, che era stato così Jude…” e lui ha risposto: “Chi ti dice che a fortunatamente, ci hanno permesso di avere approfondito nel primo film, viene portato su chiamarlo sia proprio lei? C’è scritto che il con noi sul set lo sceneggiatore Harold Pinter. un altro livello di analisi in maniera telefono squilla e che – apparentemente – Come attore è un piacere vedere due persone altrettanto godibile, ma sicuramente di un potrebbe essere lei, ma in realtà lui ha mettere tanta passione e determinazione nel altro spessore rispetto al passato e semplicemente una conversazione con proprio lavoro, così come hanno fatto loro. La maggiormente concentrata. In questo senso qualcuno”. Io, Jude e Michael ci siamo guardati preparazione, dedizione e precisione di va letta anche la presenza di Michael Caine, negli occhi e ci siamo detti con lo sguardo: “Va entrambi mi ha sorpreso prima come attore e che non avrebbe mai voluto partecipare ad un bene, arrivati a questo punto siamo veramente poi come regista. È stato un lavoro insolito e semplice remake. In più bisogna notare che fregati!”. intenso. Harold Pinter non ha mai visto il film del 1972, • MARCO C’è qualche cosa che l’ha colpita ma ha scritto la sua versione di Sleuth SPAGNOLI particolarmente? basandosi esclusivamente sulla piéce di Un momento indimenticabile in cui, una sera, Anthony Shaffer. eravamo io, Michael Caine, Jude Law e Harold Qual è la differenza principale con Pinter a leggere insieme il copione nello stesso l’originale dal suo punto di vista? teatro di posa dei Twickenham Studios dove Innanzitutto il nostro film è più concentrato Michael aveva girato Alfie e Zulu. Un luogo perché dura circa un’ora di meno: in più nella pieno di fantasmi in cui noi ci preparavamo prima versione tutto era basato sull’abilità per questo breve e affilato incontro di boxe dello scrittore, autore di che è in parte Sleuth. gialli con Era preoccupato dall’elemento teatrale protagonisti degli della narrazione? investigatori No, perché Michael e Jude sono due uomini di aristocratici, di cinema impegnati, come me, a fare un film. costruire una sorta di Per questo motivo le ambientazioni e la gioco psicologico. Qui

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PERSEPOLIS Un brindisi alla qualità Per la settima edizione gli “Incontri del Cinema d’Essai” si trasferiscono ad Asti, con dibattiti e molte anteprime per tastare il polso al cinema d’autore

••• Dopo sei anni trascorsi a Convegni e come XXY e Desiderio) ma forse non supportati Ravenna, all’ombra di mosaici e mausolei, gli tavole rotonde adeguatamente a livello promozionale. Infine, con i Cento Autori che rappresentano Maestri e Incontri del cinema d’essai promossi dalla Fice Tre gli appuntamenti principali, frutto del registi affermati del nostro cinema, espressione si spostano ad Asti, la città che ha dato i natali dialogo e della collaborazione che il della sintesi tra Industria e Arte, si svolgerà una a Vittorio Alfieri e Giovanni Pastrone (regista neopresidente Mario Lorini ha avviato negli riflessione sul mercato italiano per evidenziare i del capolavoro del muto Cabiria), a Paolo ultimi mesi con le diverse compagini di punti di convergenza tra le categorie: dal Conte e Giorgio Faletti. Tra Politeama Ritz e settore, oltre all’interlocutore istituzionale, la sostegno mirato alla produzione alle possibilità di Teatro Alfieri, dal 9 al 12 ottobre oltre 400 tra Direzione generale Cinema del Ministero per i affinamento delle politiche distributive alle produttori, autori, attori, distributori, beni e le attività culturali. Con la Piemonte previsioni dei disegni di legge in discussione in esercenti d’essai e giornalisti potranno Film Commission, l’associazione dei Parlamento, tenuta del governo permettendo. assistere a quattordici anteprime di film documentaristi Doc/It e diversi esponenti delle Non mancheranno, a dimostrazione che il cinema d’essai in uscita da novembre a febbraio; Regioni si discuterà di Film Commission (gli d’autore non è necessariamente “serioso”, potranno prendere parte a tavole rotonde e enti che promuovono il territorio nel cinema) degustazioni e celebrazioni, premiazioni e feste seminari, celebrare i talenti del cinema e di diffusione del “cinema del reale” nel nella città del buon vino e dei tartufi. Che riserva d’autore della stagione trascorsa. Un circuito d’essai, anche avvalendosi delle nuove ai numerosi accreditati una bella mostra di appuntamento ormai consolidato, che attira tecnologie (cinema digitale o “elettronico”, acquerelli e disegni di Paolo Conte, e che ai ogni anno nuovi distributori ansiosi di testare i intendendo i supporti diversi dalla pellicola) e premiati consegnerà delle creazioni artistiche ad propri film, di autori affermati o emergenti, del sostegno di Regioni ed enti locali. Un tema hoc del pittore Paolo Fresu. che siano italiani o statunitensi, israeliani o articolato per sottolineare il ruolo decisivo francesi. Quest’anno, mentre alcuni nella diffusione del cinema di qualità del distributori tradizionalmente dediti al cinema segmento finale, l’esercizio, con ricadute Le anteprime d’essai si lanciano nel mainstream benefiche per tutta la filiera e per il territorio Tante, tutte di grande interesse, che citiamo in distribuendo opere rivolte al grande pubblico stesso. Non mancheranno esempi concreti di ordine alfabetico. (è il caso della Lucky Red di Andrea Occhipinti) “sostegno concertato” tra Regioni, Film ed altri vantano un consistente listino Commission e Mediateche, con l’annuncio di THE BAND’S VISIT d’autore (la Bim di Valerio De Paolis, che progetti per la circuitazione di documentari e include Coppola e il Leone d’oro Ang Lee, di Eran Kolirin (Israele-Francia) film nazionali ed europei indipendenti. Evento di Un Certain Regard a Cannes, è la storia Wong Kar Wai e il cartone animato Con i distributori si affronterà il tema della di una banda della polizia egiziana che si reca in Persepolis), si registra la presenza ad Asti di stagione estiva per il cinema d’autore: se Israele per suonare alla cerimonia di apertura di un alcune major come Universal, 20th Century quest’anno si sono finalmente visti anche in centro d’arte arabo, per poi finire in un villaggio in Fox, Sony, attraverso filiali o partnership che Italia film per il grande pubblico e per gli mezzo al nulla. Un film “leggero” che con poche privilegiano la qualità (Wes Anderson, spettatori più giovani, il cinema d’essai è stato parole dice molto sull’area mediorientale, con Kenneth Branagh ma anche i Coen, Julie il fanalino di coda dell’estate, con un pugno di ironia amara e uno stile poetico. È annunciato per Taymor e qualche piccolo “caso” del cinema film anche ottimi (da Téchiné a Incerti, da l’inizio 2008, dopo aver vinto i premi principali del indipendente). Rivette a De Oliveira passando per esordi cinema israeliano.

24 VIVILCINEMA settembreottobre07 Asti speciale2007 incontri Fice

THE BAND’S VISIT CARAMEL THE DARJEELING LIMITED NON PENSARCI

CARAMEL percorso di crescita. Jimmy approda all’interno di della Giuria a Cannes e rappresenta la Francia di Nadine Labaki (Libano-Francia) un carcere minorile; gioca a fare il piccolo agli Oscar. Nella versione originale si avvale delle Grande successo alla Quinzaine des Réalisateurs criminale pensando di superare tutte le difficoltà voci di Chiara Mastroianni, (la di Cannes e piccolo caso dell’estate francese, della vita: il rifiuto della fabbrica di suo padre e madre, anche nella versione inglese) e Danielle l’esordio della regista libanese descrive gli delle sicurezze piccolo borghesi. Un ragazzo che Darrieux (la nonna, in inglese Gena Rowlands). In incontri di cinque donne in un istituto di bellezza usa il crimine come veicolo per sognare e ne italiano la protagonista avrà la voce di Paola di Beirut, microcosmo colorato e sensuale in cui rimane impigliato. La Collina del titolo è il luogo Cortellesi (uscita a gennaio). diverse generazioni si parlano e si confidano. La dove Don Ettore Cannavera sperimenta il proprietaria 30enne che ama un uomo sposato, la recupero dei giovani carcerati. LO SCAFANDRO E LA FARFALLA musulmana in procinto di sposarsi ma non più di Julian Schnabel (Francia) vergine, la sciampista che si scopre attratta dalle THE MELON ROUTE Il regista di Basquiat e Prima che sia notte, donne e via elencando in un ritratto di “donne di Branko Shmidt (Croazia) applaudito a Venezia per il film concerto Lou moderne” in una realtà difficile. Il caramello del Piccolo film del 2006 in uscita a novembre per la Reed’s Berlin, pittore affermato, ha stupito titolo è quello delle cerette. Il film uscirà a Natale. RVeN, è la storia di due solitudini sulle rive del Cannes con la biografia del giornalista francese fiume Sava, tra Bosnia Erzegovina e Croazia. Jean-Dominique Bauby, interpretato dal THE DARJEELING LIMITED Mirko trasporta per conto della mafia locale i bravissimo Mathieu Amalric: costretto da una di Wes Anderson (Usa) disperati, per lo più cinesi, verso la riva che li paralisi a muovere soltanto un occhio, l’uomo è Grande successo alla Mostra di Venezia, dove era porterà nell’Europa benestante. Un giorno la riuscito a scrivere un libro e vivere una vita più in concorso, sia per meriti intrinseci – la comicità piccola imbarcazione affonda facendo affogare “normale” di quanto sperasse, grazie a una forza surreale non priva di momenti malinconici, i tutti i clandestini, salvo una ragazza con cui, vinta d’animo incrollabile. Una forza che Schnabel ha rapporti familiari difficili e stratificati che l’ostilità, il ragazzo sbandato stringe un’amicizia fatto sua con un film esemplare. caratterizzano la filmografia del regista affettuosa quanto impossibile. Seguace del californiano – che per la ventata di salutare cinema dell’alienazione, interessante per SLEUTH allegria in un contesto non proprio rincuorante. ambientazione e studio dei caratteri, il film ha di Kenneth Branagh (Gran Bretagna) È la storia di tre fratelli (Owen Wilson, Adrien ottenuto premi a diversi festival internazionali. Un gioco al massacro tra uno scrittore di gialli Brody e Jason Schwartzmann) che si rincontrano ricco e famoso e l’amante della moglie, un su un treno indiano un anno dopo la morte del NON PENSARCI giovane e spiantato attore. Duello verbale ma padre, per andare a stanare la madre da un di Gianni Zanasi (Italia) anche fisico, un match che attribuisce al più convento. Trascurati, nevrotici e spigolosi, i tre Il film italiano più applaudito, assieme a La anziano e carismatico il primo set, al più giovane faranno molti incontri decisivi per il loro ragazza del lago, alla Mostra di Venezia e prestante il secondo, fino alla resa dei conti equilibrio e per comprendere di più se stessi e il (Giornate degli Autori). La storia del chitarrista di finale. Sceneggiatura a orologeria del grande proprio “posto nel mondo”. Coloratissimo ed un gruppo punk, sempre alle soglie del primo Harold Pinter, con Michael Caine e Jude Law. esilarante, è annunciato per il prossimo febbraio. album, che in crisi personale e professionale Snobbato dalla giuria, ha suscitato ovazioni nella torna nella natia Rimini per scoprire che l’azienda platea veneziana. FACTORY GIRL di ciliegie sotto spirito paterna, gestita dal di George Hickenlooper (Usa) fratello, naviga in cattive acque, che familiari ed THINGS WE LOST IN THE FIRE Ascesa e declino di Edie Sedgwick, icona della amici nascondono inquietudini e imperfezioni di Suzanne Bier (Usa) cultura pop americana lanciata dalla Factory di che non sospettava, in un confronto-cortocircuito Una delle Première della Festa di Roma. Dopo Andy Warhol. Di sangue blu, bella e carismatica, che rappresenta il superamento delle incertezze l’improvvisa morte del marito, Audrey (Suzanne si ritrovò al centro di un universo artistico in post-adolescenziali. Bravissimi Valerio Bier) invita il miglior amico di lui, un avvocato controtendenza, intrappolata nella spirale Mastandrea, Anita Caprioli, Giuseppe Battiston. tossicomane, a trasferirsi a casa sua. L’uomo autodistruttiva “sesso droga e rock’n’roll”. La Si ride, spesso a denti stretti. comincerà a costruire la propria vita aiutando la fama come attrice e modella, la relazione con vedova e i suoi figli ad elaborare il lutto. È il una rockstar, l’eroina e la morte. La Sedgwick è IL PASSAGGIO DELLA LINEA primo film a Hollywood per la regista danese di impersonata da Sienna Miller (rivelatasi in di Pietro Marcello (Italia) Non desiderare la donna d’altri e Dopo il Casanova), mentre Warhol è affidato a Guy A Venezia è stato presentato dalla Indigo Film, matrimonio, già candidata all’Oscar per il Pearce. Non mancano la musa Nico (Meredith artefice anche del convincente esordio di miglior film straniero. Ostrom) e gli altri protagonisti della Factory, tutti Molaioli. È un documentario di 60 minuti dotati del quarto d’ora di celebrità. interamente ambientato a bordo dei treni a I VICERE’ lunga percorrenza, ritratto dei pendolari, dei di Roberto Faenza (Italia-Spagna) INTERVIEW viaggiatori nella notte e delle loro esistenze in un Autore della sceneggiatura con Francesco Bruni, di Steve Buscemi (Usa) non-luogo, nella fase di passaggio per eccellenza Filippo Gentili ed Andrea Porporati, Faenza Ancora Sienna Miller al fianco del regista e che scioglie i freni inibitori e induce a confidarsi presenta una riuscita trasposizione del corposo attore, volto caro a Jim Jarmusch, in una con gli sconosciuti. Visivamente affascinante, un romanzo di De Roberto, graffiante ritratto della commedia incentrata su un’attrice di soap opera buon successo di critica. famiglia nobile siciliana degli Uzeda, che incarna ed un giornalista la cui carriera ha subito un tutti i vizi della classe dominante italiana, nella rovescio di fortuna, chiamato ad intervistare la PERSEPOLIS seconda metà dell’800 come oggi. Dall’erede stellina capricciosa. L’incontro produrrà scintille. di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud (Francia) Giacomo e i suoi zii pavidi, avidi, superstiziosi, alla La Fandango di Domenico Procacci prevede Buon successo in Francia, il film autobiografico è nuova generazione che saprà venire a patti con il un’uscita natalizia. tratto dai fumetti della stessa Satrapi, che Regno d’Italia e i nuovi fermenti di potere, descrivono l’adolescenza di una iraniana di seguendo il motto: “fatta l’Italia, facciamo gli JIMMY DELLA COLLINA buona famiglia cresciuta a Teheran e costretta affari nostri”. Convincono Alessandro Preziosi e di Enrico Pau (Italia) all’esilio dopo l’affermazione degli Ayatollah. A Cristiana Capotondi, eccellente Lando Buzzanca. Premio Cicae al festival di Locarno 2006 e grande Vienna Marjane vive la sua seconda rivoluzione, In uscita il 9 novembre, il film è appena stato successo all’ultimo Giffoni Film Festival, è la 14enne libera ma turbata dagli stravolgimenti proiettato in anteprima mondiale al Parlamento storia, tratta dal romanzo di Massimo Carlotto, di dell’età. In bianco e nero, con una struttura a Europeo. un adolescente alla prese con un difficile episodi e tanta ironia, il film ha vinto il premio MARIO MAZZETTI

VIVILCINEMA settembreottobre07 25 speciale AstiPREMI FICE

LE VITE DEGLI ALTRI

CENTO CHIODI Margherita Buy Un’ottima annata I premi della Fice e quelli del pubblico coronano una stagione fortunata, soprattutto per il cinema italiano

••• Sarà anche vero che il cinema italiano ha fatto sudare i selezionatori dei principali ••• L’ultimo film di Ermanno Olmi e il festival dell’anno – anche se la Festa di Roma potrebbe primo film del tedesco Florian Henckel von costituire l’occasione della “rivalsa” – ma a guardare Donnersmarck hanno trionfato nel referendum gli artisti e le opere premiate ad Asti in occasione degli promosso per l’ottavo anno dalla Federazione dei Incontri della Fice le cose, sotto il profilo dei talenti cinema d’essai, in collaborazione con il Fac (il come dell’accoglienza di critica e pubblico, non vanno Comitato nazionale Film d’arte e cultura). Ma poi così male. Non è infatti solo grazie ai “panettoni” mentre Le vite degli altri, già vincitore natalizi, ma anche a molti film d’autore, che la quota dell’Oscar e del per il miglior di mercato ha oscillato tra il 30 e il 40% del totale, I VINCITORIfilm straniero, del premio Efa per il cinema europeo solo per come da anni non succedeva. E poi, anche se citare i più importanti, ha trionfato senza rivali, il cinema italiano ha sfoderato un Archibugi, Marengo e altri non hanno fatto breccia gran numero di film lodati dalla critica e baciati dal successo del pubblico: Cento come meritavano, l’accoglienza al botteghino è stata chiodi ha visto premiare il rigore e la poesia di Olmi, che ha annunciato che non farà mediamente soddisfacente. C’è solo da sperare che altri film di finzione, battendo sul filo di lana i temibili concorrenti La sconosciuta di duri, ma l’ottimismo non manca e la Fice premia ad Tornatore (che rappresenterà l’Italia agli Oscar 2007 per il miglior film straniero, dopo Asti l’autore di un film non ancora uscito ma – felice il trionfo ai David di Donatello), Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti e eccezione – molto ben accolto a Venezia, dove per sua Saturno contro di Ferzan Ozpetek. Molto apprezzati anche Nuovomondo di fortuna non era in concorso: Non pensarci di Gianni Emanuele Crialese, Notturno bus di Davide Marengo, L’amico di famiglia di Paolo Zanasi, autore appartato di grande coerenza che qui Sorrentino e poi La masseria delle allodole dei Taviani e Le rose del deserto di affronta con toni da commedia dolceamara i conflitti Monicelli. Non rilevanti numericamente ma esplicative dei gusti del pubblico le irrisolti di un musicista rock, di ritorno nella provincia preferenze accordate a Lettere dal Sahara di Vittorio De Seta, Come l’ombra di romagnola dove scopre che i suoi familiari vivono Marina Spada, Il vento fa il suo giro di Giorgio Diritti e L’aria salata di Alessandro tutt’altro che appagati. Misurato e convincente Angelini. Tra i film stranieri, alle spalle del film sullo spionaggio nella Germania Est, protagonista del film è Valerio Mastandrea, affiancato da segnalare Babel e Apocalypto, Little Miss Sunshine, il premio Oscar The da Giuseppe Battiston, sempre in seconda fila nel departed e Cento chiodi. Molti gli italiani anche in questa categoria, incluso il bel cinema d’autore (Soldini, Comencini, Tavarelli e tanti film A casa nostra di Francesca Comencini. altri) ma sempre preciso ed efficace. La Fice ritiene poi sacrosanto attribuire il dovuto omaggio a Margherita Buy, che sin dai tempi de La settimana della sfinge QUESTI I FILM PIÙ VOTATI e La stazione, fino all’imminente Giorni e nuvole FILM D’ESSAI IN GENERALE FILM D’ESSAI ITALIANI passando per Fuori dal mondo, ha incarnato personaggi, malesseri e stati d’animo i più disparati 1. Le vite degli altri 1. Cento chiodi con convinta adesione. Roberto Faenza viene 2. Babel 2. La sconosciuta celebrato in occasione dell’uscita de I viceré, per una 3. Apocalypto 3. Mio fratello è figlio unico carriera che ha alternato film di denuncia (come il 4. Little Miss Sunshine 4. Saturno contro censuratissimo Forza Italia!) a una serie lunghissima 5. The departed 5. Nuovo mondo di adattamenti di opere letterarie (Marianna Ucria, 6. Cento chiodi 6. Notturno bus L’amante perduto, ). E poi 7. Saturno contro 7. L’amico di famiglia l’esordiente Giorgio Diritti per Il vento fa il suo giro, 8. La ricerca della felicità 8. La masseria delle allodole la montatrice Francesca Calvelli, che ha nobilitato con 9. La sconosciuta 9. Le rose del deserto la sua arte i recenti In memoria di me di Saverio 10. Mio fratello è figlio unico 10. Fascisti su marte Costanzo (premio Fice due anni fa, il suo bellissimo 11. Black Dahlia 11. L’aria salata film è il più sottovalutato dell’anno), Il regista di 12. Water 12. La cena per farli conoscere / matrimoni di Marco Bellocchio e l’imminente La Lezioni di volo signorina Effe di Wilma Labate; il compositore Ezio Bosso (l’ultima sua partitura è Il dolce e l’amaro di I FORTUNATI VINCITORI TRA I NOSTRI LETTORI Andrea Porporati), l’esercente e non solo (si veda in questo numero l’intervista nella rubrica “Mondo Tra le migliaia di schede pervenute per il referendum Vota il film d’essai dell’anno, la d’essai”) Lorenzo Ventavoli, colonna del cinema FICE ha messo in palio due tessere di libero ingresso nei cinema associati Anec-Agis per il piemontese e, last but not least, la coraggiosa Indigo 2008 e dieci abbonamenti annuali a Vivilcinema. Film, artefice dei film di Paolo Sorrentino, del recente Questi i fortunati sorteggiati: Fulvia Speranza di Venafro (IS) e Cristiano Manzo di successo La ragazza del lago e di altri film meno Milano (tessere); Carmen Ghisu di Cagliari, Giovanni Mari di Prato, Tiziana Marrocchella visibili ma altrettanto preziosi, come Certi bambini e di Bologna, Francesco Rita di Vignanello (VT), Simonetta Zanon di Treviso, Manuela Apnea. Insomma, un filo rosso di qualità che unisce il Aliatis di Milano, Giulia Zimei di Roma, Monica Ligabue di Reggio Emilia, Marina meglio della recente produzione nazionale. (M.M.) Confalonieri di Seveso (MI), Luca Baroncini di Bologna (abbonamenti).

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Alessandro Preziosi, neodeputato in trionfo Ieri come oggi “I Viceré” di Federico De Roberto diventa un film di grande attualità, sebbene ambientato a cavallo dell’Unità d’Italia: certi vizi della classe dominante sono impressi nel dna…

••• “Di recente avevo pensato al storia sul dna degli italiani, che mette Esattamente, ed insieme anche il desiderio di progetto di una nuova versione aggiornata ferocemente alla berlina i nostri vizi: la rivalutare un romanzo e un autore che per di Forza Italia!, il mio film del 1978, feroce resistenza ad ogni cambiamento, la troppo tempo sono stati ingiustamente satira sul potere che raccontava trent’anni di vocazione al conformismo, la tempestività penalizzati ed ignorati. Mi sono chiesto storia politica italiana e che all’epoca venne nel chinare la schiena di fronte ai vincitori. Il perché I promessi sposi ha avuto tre massacrato dalla censura e messo al bando, romanzo di De Roberto illumina su ciò che trasposizioni cinematografiche ed segnando la mia carriera cinematografica e siamo e sulle ragioni che ci hanno precipitato altrettante televisive, mentre I vicerè non è costringendomi ad andare a lavorare nel pantano della nostra realtà. Sono mai diventato un film o uno sceneggiato e la all’estero. Sono convinto di avere realizzato convinto che buona parte degli spettatori risposta che mi sono dato è molto semplice. questa mia intenzione portando sullo del film sarà indotta a pensare che i dialoghi Il romanzo di Manzoni rappresenta il punto schermo I Vicerè”. riguardanti la parte politica della vicenda più alto della cultura cattolica, mentre quello Benché ambientato nella seconda metà siano stati scritti da noi e non già da De di De Roberto, fortemente critico nei dell’Ottocento – continua e spiega Roberto Roberto. Invece il mio film è molto fedele confronti dello Stato e della Chiesa, Faenza – il romanzo di Federico De Roberto alla matrice letteraria”. rappresenta l’apice della cultura laica che la è, infatti, di un’attualità sconvolgente. Insomma proprio l’attualità del sinistra italiana non ha mai saputo Affronta temi scottanti come il trasformismo, romanzo, a dispetto della sua adeguatamente difendere. Inoltre, alla la corruzione, l’esasperazione degli scontri ambientazione, è il motivo che l’ha mancata diffusione de I vicerè ha nociuto politici fra destra e sinistra. Insomma una spinta a realizzare il film? anche il successo de Il gattopardo, ma Roberto Faenza

FILMOGRAFIA - H2S (1968), Escalation (1968), Forza Italia! (1978), Si salvi chi vuole (1980), (1983), Mio caro dottor Grasler (1990), Jona che visse nella balena (1993), Sostiene Pereira (1995), Marianna Ucrìa (1997), L'Amante Perduto (1999), Prendimi l'anima (2002), (2004), I giorni dell'abbando- no (2005), I vicerè (2007) Lucia Bosè

30 VIVILCINEMA settembreottobre07 Roberto Faenzaintervista

Cristiana Capotondi e Guido Caprino mentre nel suo libro Tomasi di Lampedusa Francesco Frigeri per l’arredamento e la per il ruolo del protagonista proprio perché è racconta l’aristocrazia con occhio nostalgico scenografia; per i costumi. un bravo attore e credo che la sua e reticente, De Roberto è fortemente critico, Si tratta di due grandissimi professionisti, la performance stupirà molti critici. Così come impietoso, feroce. In passato non sono Canonero lavora abitualmente ad quella di Lando Buzzanca, cui è affidato il mancati vari tentativi di portare I vicerè al Hollywood ed è stata premiata con l’Oscar, e ruolo del principe Giacomo, un personaggio cinema, mi risulta che vi abbiamo pensato dunque non ci sono stati problemi. Tuttavia tragico, quasi shakespiriano, che Buzzanca anche maestri come Rossellini e Visconti, ma non c’è dubbio che la produzione incarna magnificamente, a dispetto dei suoi proprio per tutti i motivi che ho elencato i minimalista cui il cinema italiano ci ha trascorsi di attore comico/brillante. vari progetti non si sono mai realizzati. Il abituato di recente rischia di distruggere e I vicerè approderà nei cinema il fatto di esserci riuscito mi riempie di disperdere un patrimonio di esperienze e di prossimo 9 novembre senza alcun orgoglio. professionalità che andrebbero preservate. passaggio festivaliero: per scelta o per I Vicerè prevede una versione per la Sarebbe bello quanto meno creare un mancati inviti? sala ed una versione televisiva più archivio con i materiali dei grandi artigiani Dopo l’esperienza de I giorni ampia per il piccolo schermo. In passato del cinema italiano; penso che la conoscenza dell’abbandono mi sono convinto che i operazioni del genere non hanno quasi del lavoro di personaggi come Piero Tosi o festival servano a poco. Oggi nelle grandi mai dato esiti positivi; la cosa la Danilo Donati aiuterebbe molto la crescita kermesse i film si disperdono, non sono più al preoccupa? delle nuove generazioni. centro della rassegna. Si traggono maggiori No, perché a differenza di precedenti Come ha selezionato gli interpreti del benefici se il film viene per così dire coltivato esperienze, la versione televisiva non sarà il suo film? a parte. Per ciò che riguarda I vicerè film diluito ed allungato. Mi preme precisare Come sempre mi accade realizzando dei abbiamo programmato degli eventi che si tratta di due operazioni veramente provini e, alla fine, scegliendo gli attori che promozionali: un’anteprima al Parlamento distinte, al punto che proporrò alla Rai di mi sembravano più convincenti per il ruolo, a Europeo; una serie di proiezioni nelle dare alla versione televisiva, a cui sto ancora prescindere da qualsiasi altra considerazione università italiane, accompagnate da dibattiti lavorando, un titolo diverso dal film. Le economica o di richiamo sul pubblico. In Italia sul tema “Dai Vicerè alla Casta”. Credo che differenze fra le due opere riguardano sia esiste da parte dei registi di cinema un certo queste cose sino più utili di più di una l’impianto narrativo, sia il linguaggio. Nel pregiudizio nei confronti degli attori che partecipazione ai festival. film c’è un protagonista assoluto che è fanno anche televisione. Personalmente • FRANCO MONTINI Consalvo, mentre nella versione tv la storia è ritengo sia un corale e segue le vicende di molti atteggiamento personaggi. Dal punto di visto del errato; ho linguaggio, il film, dal montaggio serrato, scelto è girato in cinemascope e tende a Alessandro riprodurre la magniloquenza barocca di Preziosi quel periodo. La versione televisiva, dal ritmo più pacato, punta al contrario sui primi piani, marca stretto i personaggi, è girata con pellicola e mezzi tecnici diversi rispetto al film. Nel nostro paese, i film in costume sono ormai una rarità; è stato difficile realizzare la ricostruzione ambientale e trovare collaborazioni Alessandro Preziosi all’altezza di quanto e Lando Buzzanca richiesto? Per ciò che riguarda l’iconografia ho potuto contare sulla collaborazione di due grandissimi tecnici: intervistaFulvio Wetzl

FILMOGRAFIA Rorret (1988), Quattro figli unici (1992), Prima le musiche, poi le parole (1998), Non voltarmi le spalle (2006), Mineurs (2007)

Valeria Vaiano e Franco Nero Per un sacco di carbone “Mineurs” come minori e come minatori: è la storia vera dei viaggi della speranza dall’Italia al Belgio negli anni ’50, ripercorsa con i finanziamenti degli enti locali

••• Dell’emigrazione italiana in drammatiche in modo ludico. Volevo promessa, e alla fine la ottengono. I ragazzi, Belgio negli anni ‘50 si conoscono le tragedie, raccontare questa storia con una certa ancor prima di imparare la lingua, riescono a come l’episodio di Marcinelle, ma poco si sa leggerezza e anche ricostruire la memoria di chi comunicare con i loro coetanei belgi attraverso il della sofferenza quotidiana vissuta da migliaia oggi ha la mia età, cinquant’anni. Per questo gioco dello scivolamento sulle colline di terril, di persone che lasciarono una vita di stenti nelle ho fatto riferimenti precisi ai giochi e ai riti di molto simile alla discesa delle carrozze. Quando campagne del Sud per un lavoro pericoloso e iniziazione dei ragazzi di allora, come ad alla fine vanno a vedere Déjà s’envole la fleur durissimo nelle zone minerarie del Belgio. esempio la discesa con le “carrozze”, antichi maigre di Paul Mejer, che è stato uno dei miei Mineurs di Fulvio Wetzl intende colmare skateboard fatti di legno, rumorosi e riferimenti culturali per il film, scoprono che il questa lacuna raccontando proprio le condizioni pericolosissimi. cinema può interessarsi anche alla loro vita. di vita delle famiglie degli emigranti, a partire Come è nato il tuo rapporto con la regione Come sei riuscito ad ottenere la dal fatale accordo di scambio firmato nel 1946 Basilicata, che ha partecipato attivamente collaborazione del cantante Salvatore da Italia e Belgio, che favorì pesantemente alla realizzazione del film? Adamo? l’emigrazione: per ogni 50.000 minatori inviati Io e Valeria Vaiano lavoriamo da anni nelle Lo abbiamo contattato per avere i diritti di in Belgio, sarebbero state fornite all’Italia 2.500 scuole della Basilicata con una formula alcune sue canzoni, e non appena è venuto a tonnellate di carbone. La storia, scritta da Wetzl chiamata Ciak, si insegna, che prevede il conoscenza della storia si è talmente emozionato e Valeria Vaiano, segue le vicende di alcuni coinvolgimento totale degli allievi, del corpo che ci ha voluto regalare due canzoni, di cui una bambini che dalla Lucania partono per andare a insegnante e dei genitori nella realizzazione di inedita, Terra mia. Lui, figlio di un emigrante di ricongiungersi con il padre emigrato nel un film. Conoscendo i luoghi e le persone, ci Comiso divenuto minatore in Belgio, ha vissuto in distretto minerario del Limburg. Il loro sarà un siamo resi conto di quanto la problematica prima persona le vicende raccontate nel film. viaggio di iniziazione e di integrazione. Franco dell’immigrazione sia ancora viva, e abbiamo Il film è quasi interamente finanziato da Nero, Valeria Vaiano, Antonino Iuorio e Cosimo cominciato a interessarci all’argomento. Prima enti locali italiani e belgi. Secondo te Fusco rivestono i ruoli principali, accanto ai di scrivere la sceneggiatura abbiamo fatto questa può rappresentare un’alternativa piccoli protagonisti e a molti attori non molte ricerche, parlando con ex minatori e per il cinema italiano? professionisti. attingendo alle testimonianze raccolte nel Al film hanno contribuito 17 interlocutori Il titolo Mineurs ha molte risonanze. Ce le libro-inchiesta Per un sacco di carbone della istituzionali, coinvolti grazie a un paziente e vuoi spiegare? giornalista Maria Laura Francioso, pubblicato faticoso lavoro diplomatico, necessario per Sono rimasto affascinato dalla coincidenza di dalle Acli del Belgio. spiegare le peculiarità di un progetto significato della parola francese – minatori e Mineurs è anche una storia di cinematografico a chi abitualmente non tratta minori – che si adatta perfettamente a una integrazione. Quali sono le tappe di queste questioni. Penso che sporcarsi le mani con storia di minatori vista attraverso gli questo percorso? la produzione, entrare negli uffici e confrontarsi occhi dei bambini. Lo La prima parte del film, dominata dai bambini, con burocrati e politici può essere un’alternativa sguardo infantile è il punto è girata in Basilicata; la seconda, in cui gli adulti possibile per fare cinema oggi. Non si può vista privilegiato del mio sono più presenti, in Belgio. Abbiamo scelto la sempre aspettare l’approvazione e cinema, perché ha la parte fiamminga del Belgio, perché la lingua lì l’investimento di un produttore, si devono capacità di è particolarmente ostica, e a me cercare altre soluzioni a basso costo: girare in ribaltare il interessa molto il tema della difficoltà digitale, ridurre drasticamente la troupe, disagio in di comunicazione verbale, attingere alle risorse del luogo. Io ho girato divertimento, affrontato anche nel mio film questo film con una troupe di tredici persone e di affrontare precedente Prima la musica, l’aiuto dei volontari. Se si raccontano storie che le situazioni poi le parole. L’integrazione dei scaturiscono dai luoghi, si riesce ad avere la più minatori ha inizio solo con l’arrivo partecipazione attiva delle persone del posto. La delle famiglie. Le donne, che sono Basilicata è stata usata prevalentemente come state fondamentali nel processo di “terra santa” da Pasolini a Mel Gibson; in emancipazione degli immigrati, Mineurs non si traveste da qualcos’altro, ma danno vita a una battaglia per avere racconta la sua vera storia. la casa in muratura che era stata loro • BARBARA CORSI intervistaFabrizio Gifuni

FILMOGRAFIA SELEZIONATA La bruttina stagionata (1996), Vite in sospeso (1998), Così ridevano (1998), Qui non è il para- diso (2000), L'amore pro- babilmente (2000), Il par- tigiano Johnny (2000), Sole negli occhi (2001), La meglio gioventù (2002), Musikanten (2005), La ragazza del lago (2007), Il dolce e l'amaro (2007), La signorina Effe (2008), Galantuomini LA SIGNORINA EFFE, IL DOLCE E L’AMARO, (2008) con Valeria Solarino con Luigi Lo Cascio Talento e discrezione Dopo i film veneziani di Molaioli e Porporati, l’attore romano è atteso nel 2008 con “La signorina Effe” di Wilma Labate e “I galantuomini” di Edoardo Winspeare

••• La fine del 2007 e l’inizio del Donatella. poter restare giovani fino a cinquanta anni. In 2008 segnano il ritorno di Fabrizio Gifuni al Winspeare, Porporati, Molaioli: tutti realtà le cose stanno in maniera diversa. Io cinema. Dopo due anni trascorsi registi appartenenti alla sua stessa sento di aver fatto un pezzo di strada prevalentemente sulle assi del palcoscenico, generazione. Cambia qualcosa? importante. Forse non sono “nel mezzo del con uno spettacolo dedicato a Pasolini e un No, non credo. Nel corso della mia carriera ho cammin di nostra vita”, ma al tempo stesso altro, interpretato insieme a sua moglie Sonia lavorato sia con registi della mia stessa età che credo di non essere più un giovane attore. Per Bergamasco, tratto dalle lettere di Mozart, con autori più anziani. Questo ha carattere, o piuttosto per abitudine, le sfide l’attore romano è stato protagonista di ben rappresentato sicuramente un bene. L’età non mi interessano né mi emozionano. È una due film alla scorsa Mostra del cinema di anagrafica non aggiunge né toglie nulla. parola che non mi appartiene e rimango Venezia. Enigmatico e lacerato padre ne La Personalmente, semmai, preferisco fare un po’ sempre perplesso quando sento dire a ragazza del lago di Andrea Molaioli, gran di “ginnastica” in più cercando di sforzarmi qualcuno “questo film è stata una sfida”. successo nelle sale, e magistrato coraggioso ne nel cercare ogni volta un approccio differente Preferisco lavorare in cose che mi piacciono e in Il dolce e l’amaro di Andrea Porporati, con il regista con cui sto lavorando. Del resto, cui credo, non personaggi o ruoli che mi stanno Gifuni, dopo avere lavorato con Wilma Labate recitare per un autore non accade per caso. sfidando. Del resto mi ritengo un privilegiato ne La signorina Effe torna a vestire i panni L’incontro con il regista conta tanto quanto la che può continuare a fare questo lavoro di un giudice ne I galantuomini di Edoardo parte che ti viene offerta. In quel momento nonostante spesso siamo costretti a scavalcare Winspeare. “Sono contento che le uniche capisci se hai veramente voglia o meno di le macerie fumanti di tempi non scelte legate al cinema portate avanti l’anno lavorare con la persona che ti trovi davanti. Il particolarmente luminosi per chi fa il nostro scorso abbiano entrambe avuto l’onore di clima che si crea sul set lavorando con un lavoro. essere presentate al Lido”, dice l’attore. grande maestro è fatalmente differente da La sua generazione di attori e compagni di “Negli ultimi anni ho lavorato molto a teatro, quello che puoi respirare durante le riprese Accademia: lei, Luigi Lo Cascio, Alessio che ritengo sempre un luogo straordinario dove sei diretto da un autore più giovane o Boni e poi Giorgio Pasotti, Pierfrancesco dove un attore può esprimersi al meglio. della tua stessa generazione. Forse c’è un Favino, Elio Germano, Valerio Mastandrea, Fondamentalmente siamo e restiamo uomini grado di complicità in più, ma non c’è un Kim Rossi Stuart, Fabio Troiano solo per di teatro, ma il cinema è una cosa meglio o un peggio. A contare davvero è citarne alcuni. Avete cambiato, tramite la meravigliosa e quando puoi misurarti con soltanto l’incontro con il talento della persona serietà del vostro lavoro, la percezione che tematiche così interessanti e importanti è che ti dirigerà. il pubblico italiano ha del nostro cinema. veramente un grande piacere tornare davanti Parliamo della sua esperienza con Wilma Sentite di avere questa responsabilità? alla macchina da presa”. Labate, che la vede protagonista con I nomi che lei ha fatto fanno tutti parte di un Cosa significa il ritorno al cinema dopo Filippo Timi e Valeria Solarino. contingente di persone molte serie che si è tanto teatro? La signorina Effe è una pellicola che ho aggiunto ai tanti attori importanti già presenti Il cinema c’è sempre nella mia vita, terminato di girare la scorsa primavera e che nel nostro cinema. È stato un arricchimento: soprattutto quando ci sono storie in cui credo mi ha interessato particolarmente. La storia è avere una generazione di attori che hanno e da cui mi sento attratto. Mi sono state molto bella e si prende cura di raccontare in una maggiore consapevolezza di quello che offerte delle parti in film che ritengo non solo maniera molto attenta una fase poco fanno e lo fanno con una buona dose di belli ed interessanti, ma soprattutto conosciuta della vita del nostro paese: quella autoironia, senza prendersi troppo sul serio, particolarmente preziosi. cerniera che c’è stata tra gli anni Settanta e i ha sicuramente aggiunto qualcosa. La Lei torna a vestire i panni di un giudice primi anni Ottanta, l’era in cui l’Italia ha preparazione per me e per i colleghi è sempre nel film di Edoardo Winspeare, ancora cambiato definitivamente faccia. È un film stata molto importante. Quello dell’attore è una volta al fianco di Donatella corale ambientato durante i trentacinque un lavoro che difficilmente si improvvisa se si Finocchiaro… giorni di sciopero alla FIAT nel 1980. vuole “restare” senza essere poco più di un È un pubblico ministero antimafia salentino Arrivato a questo punto della sua carriera episodio stagionale. Lo studio e la che instaura una “relazione pericolosa” con qual è la sua sfida personale? preparazione sono indispensabili. una donna della mafia locale, interpretata da Siamo in un paese in cui gli attori sembrano • MARCO SPAGNOLI

34 VIVILCINEMA settembreottobre07 Terry Gilliamintervista

FILMOGRAFIA - Monty Python e il sacro Graal (1974), I banditi del tempo (1981), Brazil (1985), Le avventure del barone di Mun- chausen (1989), La leggenda del Re Pescatore (1991), L'esercito delle dodici scimmie (1995), Paura e delirio a Las Vegas (1998), I fratelli Grimm e l'incantevole strega (2005), Tideland (2007)

Il volto dell’infanzia Una favola horror sulla fervida immaginazione di una bambina alle prese con i dolori della realtà: “Tideland” è una produzione meno impegnativa rispetto agli standard dell’autore

••• Camicia hawaiana dai Anch’io sono una vittima delle favole, di cerco di tradurre il testo in immagini, il mio colori accesi, cappello color paglierino, un quelle che mi sono state lette da bambino e rapporto è viscerale, non intellettuale. Ad sorriso acceso e una risposta sempre pronta a che hanno determinato la mia personale esempio ho eliminato la prima persona, svelare i segreti e le motivazioni che lo hanno visione del mondo. Quando ho delle visioni o perché attraverso questo sistema narrativo si spinto verso questo nuovo lavoro: Tideland, delle idee, cerco di spingerle e strutturarle intuiva il futuro della bambina. favola horror tragicomica, è l’ultima fatica proprio come se fossero delle favole. Ad Come ha reagito il pubblico al film? dell’ex prodigio dei Monty Python, Terry esempio, il romanzo per ragazzi che prediligo Lavorando con un basso budget avevo meno Gilliam, presentata in anteprima nazionale è I vestiti nuovi dell’imperatore di pressioni, soprattutto rispetto al ritorno degli alla Cineteca Comunale di Bologna e in uscita Andersen. L’autore ha avuto la capacità di incassi. Mi sorprende e mi interessa analizzare in Italia a cura delle Officine Ubu di Milano. In osservare e analizzare il mondo attraverso gli il mio pubblico, perché ad alcuni piaccia e ad futuro l’autore di Brazil, L’esercito delle 12 occhi dei bambini, quindi attraverso uno altri no. Preferisco le opere che dividono scimmie e I fratelli Grimm e l’incantevole sguardo più veritiero. piuttosto che quelle che ottengono il pieno strega non esclude di riprendere a lavorare al Come ha lavorato con la piccola Jeodelle consenso. Don Chisciotte dopo le drammatiche Ferland, vera sorpresa del film? Tideland, rispetto ai precedenti lavori, traversie produttive che hanno portato a Jeodelle è stata supportata dalla madre sembra rispecchiare quasi fedelmente la interrompere le riprese con Johnny Depp e durante tutta la lavorazione. Per lei ho fatto realtà di tutti i giorni. Cosa sta Jean Rochefort, dalla tromba d’aria che ha poco, l’ho semplicemente introdotta in un succedendo al suo cinema visionario? distrutto il set all’infarto che ha colpito mondo che era già scritto, ma che è stato È vero. Prendiamo il finale del film: attraverso l’attore francese. reinterpretato dalla sua visione, dal suo la salvezza, ho cercato di riportare tutta la Tideland è un film ricco di elementi che sguardo più obiettivo. A parte quest’aspetto, storia verso una dimensione più provengono da diverse matrici narrative. ho tenuto presente anche la sua storia tranquillizzante, “normale” nonostante tutto. Come ha lavorato in fase di professionale: ben 25 film per la tv al suo Mi trovo a volte ad immedesimarmi nella sceneggiatura? attivo. Un vero problema. Quindi l’ho fatta mente della protagonista, mentre riflette su Ho semplicemente preso ciò che nel libro di giocare il più possibile, in maniera tale che quei giorni passati chiedendosi come mai la Mitch Cullin già esisteva. Non ho usato la mia dimenticasse quell’alone di professionalità che sua vita non abbia avuto degli altri momenti immaginazione, ma quella espressa nel libro già possedeva. A volte era lei la dominatrice così elettrizzanti. I miei personaggi sono in dall’autore. Per quanto riguarda la della scena, in barba alle altre attrici più realtà persone disperate: hanno profonde coesistenza di codici narrativi come ad grandi e con più esperienza. Nel libro la cicatrici e vorrebbero ricevere amore. Dickens, esempio l’horror, non sono stati applicati al protagonista è più grande, ha 12 anni, ma nonostante la sua età, è mentalmente un testo filmico secondo le regole quando abbiamo iniziato il casting ho bambino. Per loro provo allo stesso tempo cinematografiche standard. Ciò che mi scoperto che a quell’età le bambine sono già tristezza ed empatia. interessava realmente era esplorare “sofisticate”, la società le abitua a diventare Come ha lavorato con Jeff Bridges? l’immaginazione di una bambina di nove grandi. Jeff non era altro che il personaggio de Il anni, capire in che modo affronta la serie di Qual è stato il suo rapporto con l’autore Grande Lebowski dieci anni dopo (ride). Era eventi che hanno turbato il normale corso del romanzo? elettrizzato all’idea di interpretare una rock della sua vita. Attraverso questo meccanismo Devo confessare che sono molto invidioso star, anche se in fase decadente. Jeff è, per sono riuscito a restituire all’infanzia un volto degli scrittori, del loro talento. Mi ritrovo così, cosi dire, un attore zen. Ad esempio, ha deciso per così dire reale, diverso da quello offerto a volte, ad usare la loro creatività per di stare sempre seduto sulla sedia piuttosto dalla televisione, che dipinge i bambini come plasmare film altrettanto interessanti. Cerco di che utilizzare una controfigura. Attraverso la vittime fragili, esposte ad un pericolo vicino e parlare con loro il più possibile. In questo caso meditazione, ha trovato un modo per imminente. Loro invece posseggono molte ho modificato qualcosa. Per questo motivo respirare senza che il petto gli si gonfiasse. E’ risorse, sono vivi e reali, non fragili. Mitch mi ha chiamato, arrabbiato (ride), stato istruttivo. E per quanto riguarda il mondo delle perché avevo introdotto qualche elemento • DAVIDE ZANZA favole? geniale, al quale non aveva pensato. Quando

VIVILCINEMA settembreottobre07 35 specialeDalla Festa alle sale

IO NON SONO QUI UN’ALTRA GIOVINEZZA IL PASSATO MaestriMaestri d’inquietudined’inquietudine Dal ritorno di Coppola alle streghe di Argento, la Festa di Roma lancia nelle sale una variegata offerta di cinema

••• Non solo Mazzacurati, Soldini, Matei, che, colpito da un fulmine, sopravvive LA TERZA MADRE e ritrova la giovinezza perduta, sia fisica che Calopresti ed Emidio Greco; non solo il di intellettiva (presupposti e registro sono Dario Argento Giappone esotico metà ‘800 di Seta e Sceneggiatura: Dario Argento, Jace Anderson, Adam Gierasch …Foto- diversi, ma il cortocircuito biologico era al l’Inghilterra elisabettiana minacciata grafia: Frederic Fasano …Montaggio: Walter Fasano …Musiche: Claudio centro anche di Peggy Sue si è sposata). Simonetti …Interpreti: , Udo Kier, Carolina Cataldi-Tassoni, dall’Invincibile Armada. Dalla seconda Sono gli anni bui del Nazismo, e alcuni Valeria Cavalli, Philippe Leroy, Daria Nicolodi …Produzione: Opera Film, edizione della Festa di Roma sono numerosi, scienziati al soldo del Fuhrer sono attratti dal Medusa Film, Myriad Pictures …Distribuzione: Medusa … Italia 2007 …colore 98’ come lo scorso anno, i titoli in uscita in suo caso, provocandone l’esilio durante il contemporanea nelle sale. Ne elenchiamo quale ritrova il grande amore perduto e cerca ••• DUBITIAMO che questo film diventerà tre, in aggiunta a quelli recensiti o trattati di completare gli studi sul linguaggio umano. d’essai, ma dopo le celebrazioni in tanti festival nelle interviste di questo numero. (M.M.) Coppola affronta nel film, ambientato in larga all’estero – in ultimo a Cannes dove Suspiria è stato presentato in versione restaurata – tocca parte tra Romania e Svizzera, la figura finalmente a Roma gratificare il maestro degli cinematografica e filosofica del “doppio”, incubi riunendo la trilogia delle streghe: la l’idea di rigenerazione dell’individuo, il madre dei sospiri (Suspiria, cult planetario, con linguaggio e la coscienza, il dualismo tra Profondo rosso il suo capolavoro), delle intelletto e sentimento. tenebre (Inferno, ancora accuratissimo negli apporti tecnici, inaugurò l’architettura IL PASSATO dell’horror con un morto quasi alla fine di ogni di Hector Babenco sequenza) e adesso delle lacrime: la più temibile, Titolo originale: El pasado …Sceneggiatura: Marta Goes e Hector Baben- risvegliata in un’urna cineraria a Viterbo da una co dal romanzo di Alan Pauls …Fotografia: Ricardo Della Rosa …Mon- restauratrice dai poteri insospettati, con taggio: Gustavo Giani …Musiche: Ivan Wyszogrod …Interpreti: Gael conseguenze apocalittiche. È da tempo Garcia Bernal, Analia Couceyro, Ana Cementano, Moro Anghileri …Pro- duzione: K & S Films, HB Filmes con Petrobas e Chemo …Distribuzione: che Argento trascura coerenza Mikado …Argentina/Brasile 2007 …colore 114’ narrativa e sviluppo dei Coppola sul set ••• IL REGISTA DE Il bacio della donna personaggi, privilegiando ragno, Pixote e del recente Carandiru atmosfere cupe e accumulando corpi senza UN’ALTRA GIOVINEZZA presenta in concorso a Roma Il passato, che vita in sequenze dal vede il Gael Garcia Bernal de I diari della di Francis Ford Coppola fascino macabro, che Titolo originale: Youth without youth …Sceneggiatura: Francis Ford motocicletta nei panni di un traduttore di continuano ad ispirare Coppola dal romanzo di Mircea Eliade …Fotografia: Mihai Malaimare jr. nome Rimini (omaggio a Fellini?) il cui registi di tutte le età e …Montaggio: Walter Murch …Musiche: Osvaldo Golijov …Interpreti: matrimonio con Sofia si spegne dopo 12 anni. Tim Roth, Alexandra Maria Lara, Bruno Ganz, Alexandra Pirici, Marcel latitudini. Prossimo La separazione avviene senza traumi, fino a Iures, Andre Hennicke, Matt Damon …Produzione: American Zoetrope, omaggio festivaliero: SRG Atelier, Pricel, Bim …Distribuzione: Bim … 2007 …colore quando Rimini inizia a frequentare Vera, giugno 2008 a giovane modella che sparisce in un tragico ••• L’ATTESA è notevole per il nuovo film Pesaro. incidente. Al matrimonio anni dopo con la dell’autore de Il padrino, Apocalypse now, collega Carmen fa seguito una misteriosa La conversazione, Un sogno lungo un amnesia che gli farà dimenticare le lingue con giorno, anche se sono passati 10 anni da cui lavora. Anche qui si introduce con frenesia L’uomo della pioggia, 11 da Jack e 15 da distruttiva l’ex moglie. Un film sulle Dracula. Coppola, sempre più coinvolto nella conseguenze durature che un profondo produzione vinicola e nell’affermazione legame del passato può avere nel presente, un artistica dei figli, ha dichiarato di volersi personaggio maschile accostato dall’autore a dedicare soltanto a film personali, di Dostoevskij e Camus: un maschio tutt’altro che produzione indipendente. Tratto dal romanzo macho alle prese con l’universo femminile, dello scrittore e storico delle religioni Mircea “donne che amano troppo”. Un ambizioso Eliade, il film vede Tim Roth nei panni di un progetto sull’amore al giorno d’oggi. anziano professore di linguistica, Dominic LA TERZA MADRE

36 VIVILCINEMA settembreottobre07 schede critiche ELIZABETH: THE GOLDEN AGE

con il momento più drammatico che, ad un certo punto, l’affresco del suo Impero, lo scontro religioso storico inizi a tingersi un po’ e politico con il mondo cattolico e troppo di rosa, con una virata non in particolare il rischio brusca ma decisiva verso il melò. dell’invasione da parte della Il contrasto tra la qualità visiva del Spagna di Filippo II, pronto a film e la sua sceneggiatura favorire l’ascesa al trono di Mary, pericolosamente vicina al regina di Scozia. Quest’ultima è polpettone va in rotta di collisione interpretata da Samantha Morton con le lecite aspettative. Elizabeth che ne offre un ritratto molto – The golden age, infatti, è la diverso da quello di Katharine celebrazione del talento di una Hepburn in Maria di Scozia del donna nel fronteggiare un mondo 1936, diretto da John Ford, o da fatto di uomini in cui la nel film del ‘71. discriminazione sessuale e religiosa Algida ed epidermicamente portavano, necessariamente, alla antipatica, Mary è la mandante di morte. di Shekhar Kapur vergine”. Un’operazione una serie di attentati contro la La saggezza di Elizabetta, il suo Sceneggiatura: Michael Hirst, William Nicholson cinematografica molto interessante, cugina. Saranno questi atti di fascino preso a prestito dal talento …Fotografia: Remi Adefarasin …Montaggio: Jill Bil- in quanto la maturazione artistica terrorismo di stampo religioso a senza limiti di Cate Blanchett non cock …Scenografia: Guy Dyas …Musiche: Craig dell’interprete premio Oscar per mettere in tumulto il regno di possono non colpire lo spettatore. Armstrong, A.R. Rahman …Interpreti: Cate Blan- The aviator ha seguito, in un Elisabetta, consigliata soprattutto chett, Clive Owen, Abbie Cornish, Samantha Morton, Per il resto, la sceneggiatura non Tom Hollander, Rhys Ifans, Geoffrey Rush, Jordi Mol- certo senso, la parallela evoluzione da due uomini: il fidato e perfido annovera idee particolarmente là …Produzione: …Distribuzione: personale, non solo di natura Walsingham interpretato da uno brillanti e tende a semplificare e Universal …Gran Bretagna 2007 …colore 114’ anagrafica, del personaggio della strepitoso Geoffrey Rush e Walter banalizzare un po’ troppo alcuni grande sovrana d’Inghilterra. Raleigh, pirata di cui Elisabetta tra i momenti più complessi e ••• DIECI ANNI DOPO il film che ha Diretti entrambi da Shekhar Kapur sembra invaghirsi e che per i suoi drammatici della storia europea. rivelato al mondo il talento di Cate i due film propongono due donne meriti militari nella lotta contro la Detto questo, però, la scena della Blanchett, la stessa attrice torna a e due regine molto diverse tra Spagna viene nominato Sir. Da qui tempesta che di fatto distrugge vestire i panni di Elisabetta I con loro, raccontate in momenti la tormentata rivalità amorosa con l’Invincibile Armada spagnola; la The golden age, Première di differenti della loro vita. Se nel una delle sue domestiche, anche regina nella sua armatura apertura della Festa di Roma dopo il primo film avevamo assistito alla lei di nome Elizabeth che, scintillante lungo la scogliera; la passaggio a Toronto, che esplora difficoltosa ascesa al trono della segretamente, sposa Raleigh sequenza dell’attentato in chiesa l’inizio dell’Età dell’oro del regno giovane e inesperta figlia di Enrico interpretato da un sempre più restano impresse nella memoria. governato dalla cosiddetta “Regina VIII, qui assistiamo al confronto affascinante Clive Owen. Peccato MARCO SPAGNOLI SETA

di François Girard Yakusho) e la sua splendida moglie (Sei Ashina), per la quale sviluppa Titolo originale: Silk …Sceneggiatura: François Girard, Michael Golding ...Fotografia: Alain Dostie un’ossessione che pare travalicare …Montaggio: Pia Di Ciaula …Musiche: Ryuichi Saka- tempo, spazio e, apparentemente, moto …Interpreti: Michael Pitt, Keira Knightley, Alfred comunicazione, dal momento che Molina, Sei Ashina ...Produzione: Rhombus Media, Hervé non parla il giapponese. La Fandango, Bee Vine Pictures …Distribuzione: Medu- sa …Canada/Italia/Giappone 2007 …colore 120’ sua concezione dell’esistenza cambia radicalmente, tanto da ••• 1860, FRANCIA. Il carismatico metterne a repentaglio, una volta commerciante di seta Baldabiou tornato in patria, la vita coniugale. (Alfred Molina) assolda il promesso Adattamento del romanzo militare Hervé Joncour (Michael omonimo di Alessandro Baricco Pitt) per viaggiare in capo al (per l’occasione rieditato da mondo alla ricerca delle uova dei Fandango Libri), Seta è una co- bachi da seta, non più disponibili in produzione internazionale tra Europa a causa di un’epidemia. Canada, Giappone e Italia, con la Riluttante ad abbandonare la Fandango di Domenico Procacci. In romantico appassionato, che tale con Girard diviene fustagno visivo, giovane moglie, la maestra Hélène regia François Girard, premio Oscar rimane solo sulla carta. Viceversa, condannando lo spettatore alla Fouquet (Keira per The Red Violin nel 1998, la Knightley si riduce – è ridotta – vana attesa di un “colpo di scena”. Knightley), Hervé chiamato a dirigere un cast di ai minimi termini, ovvero sguardi Villaggi nipponici ricoperti di neve, prima si reca in primo livello, con Michael Pitt (The accorati al marito e sorrisi ai steppe sferzate dal vento, Africa e quindi in Dreamers, Last Days), Keira compaesani, troppo poco per lussureggianti giardini francesi non Giappone. Qui Knightley e Alfred Molina. Tra i staccarsi dallo sfondo, al quale bastano a distogliere lo sguardo incontra un numerosi problemi di un film non rimane incollata anche Ashina, più dall’asfittica drammaturgia, enigmatico riuscito, forse proprio gli attori per “esigenze” di script che per complici la ridondante e latifondista sono i più evidenti: variabile più effettiva inadempienza. L’unico a inutilmente solenne voce fuori (Koji nelle pettinature che nelle bucare lo schermo è Molina, campo di Pitt e un commento espressioni (due, con e grintoso e autentico, protagonista musicale piano di nome e di fatto. senza labbroni delle scene (poche) più energiche E il tante volte auspicato silenzio corrucciati…), Pitt è del film. qui pare dovuto a mancanza di agli antipodi del 120 minuti desunti da 112 pagine alternative. Presentato in prima personaggio di libro, poi, paiono davvero mondiale a Toronto, è una chiamato a eccessivi: il tessuto serico, Première di Roma. incarnare, un eroe impalpabile della prosa di Baricco FEDERICO PONTIGGIA

VIVILCINEMA settembreottobre07 schede critiche I VICERÈ

estromettendolo da tutto. di Roberto Faenza Diventato padrone assoluto, Sceneggiatura: Roberto Faenza, Francesco Bruni, Giacomo si trasforma in carnefice Andrea Porporati, Filippo Gentili …Fotografia: Mau- rizio Calvesi …Montaggio: Massimo Fiocchi …Musi- degli altri parenti: trascura e tradisce che: Paolo Buonvino …Costumi: Milena Canonero la moglie; spedisce il figlio Consalvo …Scenografia: Francesco Frigeri …Interpreti: Ales- in seminario; impone alla figlia sandro Preziosi, Lando Buzzanca, Cristiana Capoton- Teresa un matrimonio di interessi. di, Guido Caprino, Lucia Bosé, Sebastiano Lo Mona- Ma l’arrivo di Garibaldi libera co, Vito, Franco Branciaroli …Produzione: Jean Vigo Consalvo dalla sua prigionia e, Italia con Rai Cinema, ICC, Rising Star …Distribuzio- ne: 01 …Italia/Spagna 2007 …colore 115’ riassaporando la libertà, il figlio, diventato adulto, inizia ad opporsi ai voleri del padre, diventando ••• UN GRANDE e poderoso affresco L’accostamento fra intenti politici e . In ogni caso un l’eroe di una nuova era: quella del storico sul fallimento degli ideali e narrazione romanzesca era film così imponente e ricco nel regno d’Italia. delle speranze sorte dalla lotta indubbiamente pericoloso, ma nel panorama della produzione Come il romanzo di De Roberto, risorgimentale e insieme una film è risolto brillantemente in un italiana non si ricordava da tempo. anche il film di Faenza è popolato spietata analisi privata, centrata sugli grande spettacolo, che a tratti La storia si svolge in un arco di da personaggi tragici e negativi e vi intrighi per impossessarsi della assume toni epici, sostenuto da tempo trentennale; prende le predomina un’atmosfera cupa e ricchezza, che dilaniano un’iconografia barocca e mosse a metà dell’Ottocento, mortuaria, che propone molte scene un’aristocratica famiglia siciliana. grandiosa, sempre molto ricca ma quando il regno borbonico delle notturne e un paio di maestosi Questo è il romanzo I vicerè di mai pacchiana, grazie anche alla Due Sicilie inizia a scricchiolare, per funerali, che si fissano nella Federico De Roberto. La doppia collaborazione di un team di concludersi con le elezioni memoria. Funzionale alla storia anima del libro si ritrova fedelmente tecnici di prim’ordine: Maurizio politiche del nuovo Stato italiano anche il cast, dove spiccano le figure anche nel film di Roberto Faenza, Calvesi per la fotografia, Milena del 1882. In primo piano ci sono le di Alessandro Preziosi, che ricorda che da un lato descrive con Canonero per i costumi e lotte intestine che agitano la moltissimo il giovane Giancarlo precisione il clima politico dell’epoca, Francesco Frigeri per le nobile famiglia Uzeda, un nucleo Giannini, e Lando Buzzanca, che a mettendolo provocatoriamente in scenografie. Dal punto di vista discendente dai vicerè di Spagna. dispetto dei propri trascorsi di attore relazione con la realtà dei nostri pittorico si colgono, soprattutto Alla morte dell’anziana matriarca, brillante mostra un’inedita vena giorni, dall’altro risulta una grande nella prima parte del film, evidenti il patrimonio di famiglia viene drammatica. Per una volta, molto saga familiare segnata da sentimenti riferimenti alla lezione dei equamente diviso fra i figli della preciso e accurato è anche il coro forti e contrastanti: passioni, invidie, macchiaioli, mentre per ciò che defunta: il primogenito Giacomo e dei comprimari, dove, per motivi di odi profondi. Insomma Faenza non riguarda i precedenti il cadetto Raimondo. Ma presto il coproduzione, accanto agli attori ha paura di confrontarsi con una cinematografici, il ricordo, forse severo, ottuso, conservatore italiani si segnalano anche alcuni materia che ricorda alcune recenti anche per una certa suggestione e Giacomo riesce ad impossessarsi validi interpreti spagnoli. fiction in costume di grande successo affinità contenutistica, va anche della parte del gaudente e FRANCO MONTINI popolare. naturalmente a Il gattopardo di temerario fratello,

WAITRESS - RICETTE D’AMORE

l’infuocata relazione con il suo contro le cameriere; e il ginecologo non è certo una proprietario, il vecchio Joe, un soluzione (“Earl mi ucciderà magnifico Andy Griffith. perchè ho una relazione”). Guardando il film, e scrivendone, La Shelly non ne fa un non si può tralasciare il fatto che personaggio romantico, anzi, fin Adrienne Shelly è stata uccisa, in troppo vero nei suoi vestiti pastello seguito a una lite, qualche mese e dietro al sorriso solare di Keri prima dell’uscita del film. Fatto Russell: radiosa in questo ruolo, tragico in sé, ma ancor più appare lontana dai personaggi tv doloroso se si guarda alla felicità monodimensionali per cui è autentica che alla fine si diventata famosa. Così come intromette nella vita della l’approccio a questo mondo fatto protagonista quando, finalmente di Adrienne Shelly personaggi e della storia, nei colori di torte, cameriere naif e tavolini libera, con la sua bambina (proprio Sceneggiatura: Adrienne Shelly ...Fotografia: Mat- vivaci e “appetitosi” e nei tanti di un diner sulla statale, vite in la figlia di Adrienne Shelly) si thew Irving …Montaggio: Annette Davey …Musiche: momenti tragicomicamente reali bilico tra felicità e disperazione, incammina verso il tramonto. A Andrew Hollander …Interpreti: Keri Russell, Adrien- del film. non è sentimentale ma piuttosto pensarci bene, il film stesso ne Shelly, Cheryl Hines, Andy Griffith, Jeremy Sisto Jenna fa la cameriera al Joe’s Pie empatico. Guardando ambiente e potrebbe essere una delle …Produzione: Night and Day Pictures …Distribuzio- ne: 20th Century Fox …Usa 2007 …colore 104’ Diner, in una piccola città di personaggi secondari il pensiero va magnifiche torte provincia. Fa splendide torte, nelle ad Alice, la sit-com cult degli anni di Jenna… ••• WAITRESS è una delle più felici quali trasferisce i suoi stati Settanta tratta da Alice non CHIARA BARBO rivelazioni del cinema d’animo, dando loro un nome a abita più qui di Scorsese, ma le indipendente americano degli seconda delle emozioni che vive in sfaccettature dei caratteri e la ultimi anni. Ma non è quel momento: la “Miserabile verità in agguato ad ogni scena ci semplicemente la commedia perdente incinta che si rivelano una profonda conoscenza dolceamara, leggera e colorata, autocompatisce” ci dice tutto sulla dell’animo femminile, in un film che appare a prima vista. condizione e lo stato d’animo di ben più profondo e meditato. L’intelligenza ironica e gentile di Jenna, una ragazza dolce, Accanto a Jenna, altre due Adrienne Shelly, regista, intrappolata in una situazione da cameriere: Becky, donna brusca e sceneggiatrice e fra le interpreti cui vuole disperatamente fuggire “vissuta” (che assai ricorda la Flo di del film, si rivela nelle straordinarie (un marito violento e oppressivo, Alice), e Dawn, ingenua e interpretazioni degli attori, nella ma anche nevrotico e fragile, e sognatrice (interpretata dalla regia composta, nella scrittura una gravidanza non desiderata), stessa Shelly); Cal, il cuoco che lieve e non prevedibile dei ma ben cosciente di sé, e passa le sue giornate sbraitando

VIVILCINEMA settembreottobre07 schede critiche AI CONFINI DEL PARADISO

di Fatih Akim ragionando sui sensi di colpa degli Titolo originale: Auf der anderen seite …Sceneggia- intrecci familiari, sui rapporti tura: Fatih Akim …Fotografia: Reiner Klausmann lacerati tra genitori e figli, sulla …Montaggio: Andrew Bird …Musiche: Shantel chiusura protettiva delle ideologie …Interpreti: Kurgul Yesilcay, Baki Davrak, Patrycia che possono trasformarsi in ZiolKowska …Produzione: Corazon International con NDR …Distribuzione: Bim …Germania/Turchia 2007 strumenti punitivi di intolleranza. …colore 122’ Ai confini del paradiso, proiettato in concorso a Cannes 2007, è il ritratto della Turchia che ••• MELODRAMMA classico sui non resta ai margini del paradiso riconciliati, scevro da eccessi economico europeo, prigioniera di autodistruttivi, Ai confini del un’attrazione, vittima della paura e paradiso è un racconto morale e del sospetto, della violenza delle di frontiera sull’etica della minoranze oppresse; riflesso ribellione, sulla probabilità di consequenziale di un Paese che ha convivere con il dolore del smarrito identità e personalità distacco, con la non appartenenza rimanendo in bilico tra consumismo al presente nella ricerca del e religione. Un cinema che mostra dialogo e di intime complicità. Germania e vive una storia per narrare la potenza simbolica sempre i volti illuminati, ritratti con Fatih Akim, con una parabola d’amore con una ragazza tedesca. del perdono, il valore una comprensione per debolezze geometricamente cerebrale ideata Retorico ma emozionante, meno dell’integrazione, la capacità di ed errori, influenzato dalla per colpire i sentimenti dei senza istintivo dei viaggi tra Germania e ascoltare idee in contrasto, la forza saggezza degli insegnamenti di patria, continua a narrare la fatica Turchia degli anni precedenti (a interiore nell’elaborazione del Erich Fromm ne “L’arte di amare”. e la stanchezza di chi cerca di partire dall’Orso d’oro La sposa lutto, con comprensione e La città diventa palcoscenico, teatro trovare identità e personalità turca), il film è costruito sulle tolleranza. di contrasti interrazziali e Akim culturale ed umana. attese e sulle speranze, sui Attraverso l’espediente narrativo convince inseguendo la maturità, Vite incrociate e perdute tra tentativi di riconciliazioni affettive, di storie parallele e pregiudizi colpito dal furore della narrazione, Amburgo ed Istanbul: un vecchio attraverso l’imprevedibilità di vincolanti, Akim pecca in con un film tra due mondi che si signore turco che decide di destini incrociati che influenzano e generosità, frantuma gli incroci e osservano con calcolato distacco, convivere con una prostituta, per suggestionano volontà e decisioni, continua ad indagare sulle ragioni restando incerti tra giustizia e poi ucciderla in un eccesso di mostrando così contraddizioni ed del fattore umano, lasciando desiderio, castigo e ritorsione, rabbia. Suo figlio che cerca la figlia antinomie tra visioni e conoscenze libertà di azione ai rapporti irrisolti remissione e coraggio. della donna ad Istanbul, senza opposte ma complementari. tra i personaggi con uno stile DOMENICO BARONE sapere che si è trasferita in L’autore usa l’enfasi delle passioni essenziale ma meditato, ANGEL

questo perché la protagonista vive morboso fra la scrittrice e la in un mondo di favola, in una ragazza, che all’altro film nuvola di egocentrismo che è fuori realizzato insieme, il misterioso dalle convenzioni dell’epoca. Tutto Sotto la sabbia. Ma è Romola è produzione dell’immaginario di Garai, la giovane protagonista un’adolescente che compone (che abbiamo appena visto anche romanzi a colpi di luoghi comuni e in Espiazione), il cuore del film, costruisce anche la sua vita come una carta moschicida su cui si un romanzetto rosa, ma spinta da rimane inevitabilmente appiccicati ambizioni enormi, esagerate, che seppure controvoglia. Un le fanno scavalcare le umili, personaggio estremizzato persino banalissime origini, e la rendono in rispetto al libro di Elisabeth Taylor qualche modo affascinante per (1912-1975) da cui è tratto, eroina quel mondo di ricchi che tanto infantile e capricciosa, che l’autore affascina lei, in primo luogo, e che sposa riecheggiando il celebre e di François Ozon intellettuale che però riesce ad per lei si riassume nella grande usurato “Bovary c’est moi”. “Nel avvincere e commuovere Sceneggiatura: François Ozon dal romanzo di Elisa- villa oltre il cancello sbarrato di romanzo – spiega il cineasta di beth Taylor …Fotografia: Denis Lenoir …Scenogra- esattamente come quel cinema Paradise House. Otto donne – Angel era un fia: Katia Wyszkop …Costumi: Pascaline Chavanne degli anni ’30 e ’40 che in qualche Da quando Angel Deverell personaggio spesso grottesco, …Interpreti: Romola Garai, Lucy Russell, Michael modo, magari subliminalmente, pubblica il suo primo romanzo, perché l’autrice ha una visione Fassbender, Sam Neill, …Produ- ancora tutti ricordiamo e scoperta dall’editore Théo (Sam piuttosto sardonica della zione: Fidélité Films …Distribuzione: Teodora Film identifichiamo in qualche modo Neill), le cose sembrano girare per protagonista, dei suoi libri e del …Gran Bretagna/Francia/Belgio 2007 …colore 118’ come “il” cinema. Ma il corto il verso giusto. La sua scalata è suo modo di comportarsi: anche se circuito di Angel ha anche a che rapidissima: accolta in società è riconosce la sua abilità di scrittrice ••• L’EPOPEA melodrammatica di fare con la nostra società dello pronta a “comprarsi” l’amore del e la sua ambizione alla fama, la Angel Deverell ha qualcosa di spettacolo, con la enorme pittore squattrinato Esmé (Michael ridicolizza costantemente, titanico che fa pensare a un corto mistificazione in cui siamo Fassbender), che finirà per descrivendola come una persona circuito tra Rossella O’Hara e immersi, con i rapidi destini di star sposarla, mentre la sorella di lui stravagante e poco attraente. La Charles Foster Kane. che la televisione elegge a idoli e (Lucy Russell) diventa segretaria e mia Angel è più manipolatrice di L’immaginazione cinefila parte alla poi detronizza. factotum in un rapporto che sfuma quella del libro, ma in modo grande, accesa dai colori confetto Un film contemporaneo a dispetto con evidenza nel saffico con giocoso e divertente, non della messinscena di François dalle apparenze e un’ambiguità molto nelle corde di perverso”. Così anche il film, che Ozon, e va subito alla ricerca di dell’ambientazione, l’Inghilterra Ozon. La presenza di Charlotte per qualche critico francese è frammenti di dejà vu, perché non del 1905, in cui Ozon ci lascia Rampling nel ruolo della moglie addirittura il capolavoro di Ozon, c’è dubbio che questa sia sprofondare totalmente con il suo dell’editore è una sorta di auto va preso come un gioco di un’operazione raffinata e anche stile invadente e seduttivo. Ma in citazione, che rimanda più a sfrenato narcisismo. un po’ insolente, un gioco fondo non si parla neppure di Swimming Pool, con l’intreccio CRISTIANA PATERNÒ

40 VIVILCINEMA settembreottobre07 schede critiche SLEUTH

di Kenneth Branagh tutti. Ci sarà da fidarsi? Sceneggiatura: Harold Pinter dalla pièce di Anthony È solo l’avvio di una storia tesa, ben Shaffer …Fotografia: Haris Zambarloukos …Sceno- diretta da Kenneth Branagh che grafia: Tim Harvey …Montaggio: Neil Farrell …Musi- torna alle atmosfere cupe e gialle de che: Patrick Doyle …Interpreti: Michael Caine, Jude L’altro delitto affidandosi a due Law …Produzione: Riff Raff Productions, Timnick Films, Castle Rock Ent. …Distribuzione: Sony Pictures attori dal fascino (Law) e dal carisma …Gran Bretagna/Usa 2007 …colore 85’ (Caine) innegabili. Sebbene, lo confessiamo, consideriamo Pinter il ••• UN FILM MOLTO applaudito vero punto di forza dell’opera, che dalla platea veneziana, forte dei non fa rimpiangere l’originale. La biglietti da visita esibiti con sfida cruenta e psicologicamente orgoglio: l’autore della commedia crudele non lesina l’utilizzo di armi e teatrale da cui il film è tratto, e della forza fisica accanto a parole prima di questo l’omonimo del 1972 taglienti come lame e a un sarcasmo di J.L. Mankiewicz con Laurence dell’azione, nel far scaturire per usare il gergo tennistico che fa breccia sul pubblico – le Olivier e lo stesso Michael Caine: l’intreccio dalla mente dei due richiamato dai due rivali, che si origini di Tindle, il giovane, sono Anthony Shaffer, anche protagonisti, alle prese con il affrontano in uno spietato gioco al italiane e Caine se ne serve per sceneggiatore di Frenzy e del mistero e l’imprevisto. E ancora, un massacro dove la posta in gioco non umiliarlo e schernirlo, forse primo The wicker man oltre che mostro sacro come Michael Caine, è soltanto il possesso della donna “rosicando” per il fatto che i suoi gemello del più noto Peter, a sua qui molto contenuto ma tagliente, contesa (che non vediamo mai di libri sono stati tradotti in molte volta autore di Amadeus ed affiancato da Jude Law che, anche persona), moglie abituata al lusso lingue ma non nella nostra… Equus. E poi lo sceneggiatore, il coproduttore, si ritaglia un ruolo dal giallista di successo ma anche Sceneggiatura e dialoghi impeccabili premio Nobel Harold Pinter, che ha complesso per convincere anche gli amante dell’attore sfigato, che fa nobilitano un’opera che vanta illustri anche un gradevole cameo da uno scettici sulle sue capacità recitative, l’autista per tirare avanti. La posta precedenti di teatro da camera, fatti schermo tv, uno dei tanti che solitamente offuscate dalla bellezza in gioco diventa pian piano l’amor di schermaglie professionali, popolano la casa ipertecnologica finto-angelica (e dalla trascurabile proprio, la volontà di prevalere sul investigative e amorose (Guardato del protagonista dominata da qualità delle scelte professionali), rivale diverso per età, condizione a vista, Una pura formalità, La telecamere a circuito chiuso e peraltro accentuate nella versione sociale, certezze esistenziali e morte e la fanciulla tra i tanti, sistemi di controllo: Pinter si è originale da una voce molto carattere. Se il giovane è spavaldo e senza trascurare i più “ariosi” Il “impadronito” del testo, interessante. innamorato, lo scrittore è servo e Tradimenti, tanto per permeandolo delle sue atmosfere Meglio non anticipare molto della arrogante, presuntuoso e citare alcune tra le più riuscite ora grottesche ora surreali, del suo trama, per non rovinare le sorprese soprattutto abile manipolatore, sceneggiature di Pinter) che hanno il umorismo insieme contenuto e celate in un kammerspiel breve tanto che propone al biondo attore buon gusto di concludersi un attimo corrosivo, della tensione che nasce (appena 85’) ma serrato, suddiviso un furto simulato di gioielli dalla prima di risultare ripetitive. dalle difficoltà nel decifrare il senso idealmente in tre parti, tre “set” propria cassaforte, vantaggioso per MARIO MAZZETTI TIDELAND

che l’hanno generata, in una sorta della nostra società che vorrebbe i di paradosso dei paradossi. Jeliza- bambini relegati in un limbo di Rose scappa dalla sicurezza della insicurezza e pericolo, fragili, privi casa che l’ha vista rinchiusa due di difesa. Ma, è proprio il caso di volte: la prima all’inizio del film e dire, non è possibile rimanere la seconda fuori dai confini intrappolati per sempre in un non- metropolitani. mondo. La fuga verso l’esterno si Già a partire da queste due prime trasforma così in un’altra, nel situazioni, il regista californiano passaggio dall’infanzia all’età descrive la piccola bambina come adulta. Proprio perché, se la un genitore premuroso, fantasia aiuta a ridisegnare la preoccupato ad esempio, (ir)realtà secondo uno schema di all’interno della casa di campagna, comodo, a volte diventa il freno della tranquillità del suo “papà”. per assaporare appieno il valore Lo accudisce, gli dà la sua razione della vita. Forse è questa la chiave di Terry Gilliam trasferirsi in una piccola casa di di droga, gli legge addirittura le di lettura del finale del film, del Sceneggiatura: Terry Gilliam e Tony Grisoni dall’omo- campagna insieme al padre, rock favole. Questo stato di cose passaggio da uno stato di pericolo nimo romanzo di Mitch Cullin …Fotografia: Nicola star fallita in preda agli spasmi diventa il trampolino di lancio apparente ad un altro rinchiuso fra Pecoroni …Montaggio: Lesley Walker …Musiche: Jeff della droga. verso l’esterno di quella casa. la sicurezza di braccia amorevoli Danna, Mychael Danna, John Goodwin …Interpreti: Terry Gilliam, nel recente Come catapultata in un sogno, che ti stringono, verso il successivo Jeodelle Ferland, Janet McTeer, Brendan Fletcher, Jen- nifer Tilly, Jeff Bridges, Dylan Taylor, Wendy Anderson Tideland, lascia così spazio agli Jelisa-Rose si trova così ad dolore di una perdita. …Produzione: Capri Films, Prescience Film Fund, eventi. Non sembra intervenire più affrontare situazioni da brivido DAVIDE ZANZA Recorded Picture Company …Distribuzione: Officine di tanto nella composizione della senza tuttavia fuggire, aiutata da Ubu …Canada/Gran Bretagna 2005 …colore 122’ storia. Si affida, è il caso di dire, una smisurata fantasia e da un alla capacità innata della piccola pizzico di imprudenza. Il suo è un ••• CAPITA A VOLTE che la forza Jeliza-Rose che, dopo la scomparsa mondo di teste di bambole che dirompente di un personaggio dell’altro genitore, entra in ama collezionare, di spazi porti lo spettatore dentro un maniera quasi definitiva all’interno sconfinati da scoprire, di semplici mondo totalmente estraneo alle di un mondo fatato, abitato a presenze da scacciare. logiche della realtà. Un mondo volte da personaggi grotteschi, Se da un lato l’autore vuole attraversato dagli occhi di una ricco di situazioni movimentate, a presentarci un mondo dove bambina di nove anni, Jeliza-Rose, volte pericolose. Ma non per la “l’apparentemente tranquillo” costretta, in seguito alla morte bambina. Tutto questo una volta diventa un mostro, dall’altro della madre per overdose, a che si è liberata dalle due persone viceversa critica i modelli imperanti

VIVILCINEMA settembreottobre07 41 schede critiche IL FALSARIO

sommaria libertà) altri non sono l’insensata macchina bellica. che un gruppo di abili truffatori e Esistono sì le grida, ma vengono falsari chiamati a stampare una percepite come sussurri all’interno cospicua somma di denaro falso, di un apparente ordine. così da infarcire le casse dello stato Il falsario affascina a molti livelli. tedesco. Lo scopo è quello di Grazie soprattutto al personaggio reperire i fondi necessari per interpretato da Markovics (in Italia portare avanti la guerra in corso. l’abbiamo visto nella prima serie Nasce così il dilemma. Cosa fare? de Il commissario Rex), che Accettare, abitando un paradiso riesce a far convogliare nel suo dentro l’inferno, o combattere, corpo di attore tutte le rifiutando di lavorare e mettendo contraddizioni, l’intelligenza e la in crisi l’economia di un paese complessità del Salomon che non ostile? diventa un eroe, ma un uomo che di Stefan Ruzowitzky che fino ad allora poteva essere Il film di Ruzowitzky racconta vende la sua anima quando Titolo originale: Die falscher …Sceneggiatura: Ste- chiamata “la fortuna sfacciata del quello che nella realtà della storia annusa il profumo di Chanel sulla fan Ruzowitzky e Adolf Burger dal romanzo di Adolf giocatore” (o meglio, dei falsari è stata definita “impresa pelle di una bella donna a Monte Burger …Fotografia: Benedict Neuenfels …Montag- inconsapevole incoscienza), inizia Bernhard”, l’operazione destinata Carlo. Malgrado fossero trattati gio: Britta Nahler …Musiche: Marius Ruhland …Interpreti: Karl Markovics, August Diehl, Devid a venir meno. Salomon viene a destabilizzare i mercati finanziari come dei normali esseri umani dal Striesow, Martin Brambach, August Zirner, Veit Stub- arrestato e portato nel campo di stranieri aiutando la Germania comandante, gli uomini che ner …Produzione: Babelsberg Film, Beta Cinema, concentramento di Mauthausen nazista a pagarsi la guerra contro il lavorano con Sally Jose Aichholzer Filmproduktion, Magnolia Filmpro- per poi essere trasferito, otto anni mondo. Il regista tedesco continua nell’accampamento sono duktion, ZDF …Distribuzione: Lady Film con questo film il suo percorso costantemente in pericolo. La …Austria/Germania 2007 …colore 98’ dopo, a Sachsenhausen. Lo spostamento non è però casuale. dentro il racconto dell’orrore tensione e il senso della morte è ••• BERLINO, 1936: Salomon Esiste un preciso e diabolico iniziato nel 2000 con Anatomia e come una barriera fisica che li Sorowitsch, corporatura esile, viso disegno perpetrato dal proseguito due anni dopo con guida. Le discussioni imbastite allungato, occhi vigili, elegante sovrintendente Herzog, che Anatomia 2. L’orrore in questo all’interno dell’officina a favore o ma allo stesso tempo discreto, è il proprio otto anni prima è stato il caso non deriva dalla visione delle contro il proseguo della truffa re dei contraffattori. L’inizio del responsabile del primo arresto di atrocità perpetrate durante il porta il discorso verso un altro film lo presenta come un uomo Salomon. Ma non è tutto: le altre conflitto bellico, ma dal disegno livello. La struttura carica di per il quale la vita non è altro che persone approdate in meschino di un paese solo sofferenza e senso di colpa spinge un continuo gioco in un mondo quell’inferno (che il regista ci superficialmente potente. all’estremo: “siamo sempre stati ricco di truffatori, gigolo e donne descrive come una sorta di L’officina che raccoglie il gruppo qui”, sembra dire Sally. da esibire. Ma ad un tratto, quella paradosso: letti puliti, ordine, dei falsari rappresenta tutta DAVIDE ZANZA PLAYING THE VICTIM

di Kirill Serebrennikov porta sbattuta… Titolo originale: Izobrajyaa zhertvy ...Sceneggiatura: Valya non li prende sul serio, come Oleg e Vladimir Presnyakov dal loro romanzo ...Foto- non si prende sul serio, ma è grafia: Sergei Mokritski ...Montaggio: Olga Grin- contemporaneamente sphpun ...Musiche: Alexander Manotzkov ...Interpre- ossessionato dalla morte del ti: Yuri Chursin, Vitaly Khaev, Marina Golub, Liya padre, già sostituito nel letto della Akhedzhakova ...Produzione: New People Film Com- madre da uno zio che ha fretta pany, Vega Production ...Distribuzione: Iguana Film anche d’installarsi in casa e ...Russia 2006 ...colore 95' levarselo definitivamente dai piedi. Mentre nei panni di Ofelia ••• A QUASI UN ANNO esatto di c’è un’eterna fidanzata che il distanza dalla prima edizione della nostro piccolo Amleto senza Festa di Roma, arriva in sala qualità non si decide a sposare. Playing the victim, il film che Serebrennikov adotta toni l’anno passato vinse il farseschi piuttosto che tragici: Marc’Aurelio d’oro, premio l’intrigo privato o la dimensione decretato da una giuria di cinefili, film molto intellettuale anche tradimenti e la sua alienazione. È il politica sono così ridotti al punto e non di esperti o addetti ai lavori, nella sovrapposizione di materiali giovane Valya, dal profilo aguzzo di vista di un adolescente guidati da . Una e mezzi espressivi, dal fumetto alla e dal berretto perennemente svogliato, forse viziato, ribelle ma riflessione sorge spontanea, videocamera. E lo è, ad esempio, calato sulla testa, a “fare la senza consapevolezza. Valya, rivedendo l’opera seconda di Kirill più del Matrimonio di Tuya vittima”, nel senso che è stato imperterrito, attraversa la vita e le Serebrennikov: le chiacchiere che (Orso d’oro), mentre è sicuramente ingaggiato dalla polizia scientifica situazioni apparentemente senza spesso si fanno sulle giurie, o meno spettacolare e più per impersonare il ruolo emozioni, certamente senza un contro le giurie, nei grandi festival, disturbante di Lust, Caution dell’assassinato, uomo o donna progetto o un desiderio, se non da Venezia a Berlino a Cannes, (Leone d’oro). che sia, nelle ricostruzioni dei quello che si concretizza in un contengono una buona dose di Si tratta in effetti di una nuova delitti che vengono filmate per finale inatteso e spiazzante che luoghi comuni. Si è portati a versione dell’Amleto scespiriano, restare agli atti processuali. getta una luce livida sull’intero pensare che “il” pubblico, entità uno dei testi più rappresentati, Passioni per lo più private, scatti racconto. Playing the victim è un generica e ineffabile, ami cose chiosati e interpretati in assoluto, d’ira, gelosie e invidie sono il film in qualche modo antipatico diverse, più popolari e potabili, che l’autore (classe 1969, laureato movente degli omicidi efferati o come i suoi personaggi, tutti chiusi rispetto a registi, critici e in fisica, regista teatrale prima che ridicoli che passano sotto lo nei loro mondi meschini e senza intellettuali di vario genere, ma di cinema) ha affrontato, a partire sguardo della videocamera: una prospettive, senza un fremito di non è vero o almeno non è così da un allestimento per il donna tagliata a pezzi mentre è umanità o di pietà, ubriachi di automatico perché bisognerebbe palcoscenico, come una beffa seduta sul gabinetto, un’altra che parole e di gesti meccanici, sempre chiarire di quale pubblico grottesca e aspra sulla Russia cade dalla finestra per un colpo irriflessi. si tratta. Playing the victim è un contemporanea, sui suoi di vento forse provocato da una CRISTIANA PATERNÒ

42 VIVILCINEMA settembreottobre07 schede critiche RATATOUILLE

di Brad Bird proprio carini e ben lontani dalle Sceneggiatura: Brad Bird …Fotografia: Sharon Cala- fattezze simpatiche e paffute di han, Robert Anderson …Montaggio: Darren Holmes Topolino, tra l’altro presenza …Animazione: Dylan Brown, Mark Walsh …Musi- ingombrante dell’universo dei topi che: Michael Giacchino …Produzione: Walt Disney animati. Eppure coglie nel segno, Pictures, Pixar Animation Studios …Distribuzione: Walt Disney …Usa 2007 …colore 110’ grazie anche all’eccellente regista Brad Bird (Il gigante di ferro, Gli ••• BEN MISERA la vita da topo, Incredibili) che unisce la favola, specialmente se sei un topo con personaggi e dettagli attraenti dall’olfatto raffinato e il palato per un pubblico di bambini, a temi sopraffino. Remy cresce con il e sottotesti interessanti per gli padre e il fratello in una colonia di adulti, attraverso un’animazione topi di campagna, topi comuni straordinaria e una scrittura insomma. Ma lui è un topo intelligente, con situazioni e diverso, ama la buona cucina, caratteri “tradizionali” e segue di nascosto le trasmissioni tv magnificamente, con uno cena che deve conquistare ed straordinari tempi comici. del grande chef Gusteau e sogna straordinario talento nell’accostare annientare il famigerato critico Ratatouille è un capolavoro di di diventare un grande cuoco! Ma spezie e odori, e nasce anche culinario Anton Ego, il regista animazione gastronomica, degno è un incompreso, ed è proprio in l’amicizia con il maldestro Linguini, riesce a trasformare quello che erede de Il pranzo di seguito a una situazione ragazzo di cucina bistrattato da sarebbe l’incubo peggiore per ogni babette! drammatica (la disinfestazione tutti, finché proprio Remy, di ristorante (centinaia di topi che CHIARA BARBO della casa in cui vivono e una nascosto, gli suggerisce ricette e invadono la cucina) in una rocambolesca fuga nelle fogne, ingredienti. sontuosa coreografia di efficienza realizzata con efficacissime scene Gran parte della storia si svolge in culinaria. d’azione) con conseguente una cucina, e le geometrie e la La Pixar mette in scena una storia separazione dai suoi cari, che geografia degli ambienti sono apparentemente più minuta Remy si ritrova niente meno che a precise e dettagliate. Remy, degli Incredibili e meno Parigi. E lì, guidato dal fantasma Linguini e gli altri si muovono tra roboante di Cars, del defunto Gusteau, capita nell’ex mille dettagli, piatti e accessori, correndo anche ristorante del grande cuoco, ora tutti accuratamente disegnati e qualche rischio, gestito dal perfido e incapace collocati. E quando arrivano raccontando un topo Skinner. E qui comincia la sua centinaia di amici e familiari di sì eccezionale, ma sempre avventura, di topo che capisce il Remy in soccorso, per preparare topo, circondato da ratti e linguaggio umano, sa cucinare una cena cruciale per il ristorante, topastri piuttosto realistici, non THE MELON ROUTE

un contesto degradato e cinema di Antonioni. Un film disumano, retaggio di una guerra etereo e impalpabile come la che ha stremato e fatto emergere i nebbia notturna con alcune peggiori istinti. Mirko, e all’inizio trovate efficaci, come la sepoltura la ragazza orientale, sono degli notturna di uno dei corpi “zombi” privi di futuro, fuori annegati, così come è ben dosata contesto in una realtà di la sottotraccia narrativa del corruzione e spietato affarismo. La passato recente che pesa come un ragazza è testimone della tragedia macigno. (ispirata a una storia vera) e MARIO MAZZETTI pertanto andrebbe eliminata. Mirko, nipote del poliziotto locale particolarmente incline a un mondo di ricordi spiacevoli – chiudere un occhio, non si di Branko Schmidt naturalmente legati alla guerra, è ripreso dalle tragiche Sceneggiatura: Ognjen Svilicic, Branko Schmidt come scopriremo presto – che esperienze di guerra e …Fotografia: Vjekoslav Vrdoljak …Montaggio: Vesna Lazeta, Hrvoje Mrsic …Musiche: Miroslav Skoro tenta di esorcizzare gettando mine intravede la possibilità di …Interpreti: Kresimir Mikic, Sun Mei, Ivo Gregurevic, nel fiume e giocando col lume nel redenzione aiutando Leon Lucev …Produzione: Telefilm HRT …Distribu- buio. L’ennesimo traghettamento l’inquilina in transito. zione: R.V. e N. …Croazia 2006 …colore 86’ finisce in tragedia: tutto il carico di In un “paesaggio nella cinesi andrà a fondo, eccetto una nebbia” spoglio e grigio, ••• BOSNIA ERZEGOVINA, 2005. ragazza che, dapprima smarrita e sferzato dalla pioggia, il Mentre un gruppo di operai scava disperata poi determinata, si film approda a una resa quella che si scoprirà essere una installerà in casa di Mirko nella dei conti stilizzata e fossa comune, sul fiume Sava, al vana speranza di un passaggio in improbabile, riservando confine con la Croazia, la malavita Germania. Due infelicità, due un parziale lieto fine per locale traghetta sull’altra sponda individui il cui valore in un chi non abbia troppi clandestini cinesi diretti in ambiente brullo e nebbioso è fantasmi con cui Germania o altrove, alla ricerca di prossimo allo zero, riusciranno a convivere. un futuro migliore. Pochi tratti provare solidarietà e L’incomprensione tra i due descrivono lo sfruttamento e attaccamento, pur non capendo personaggi principali fa sì l’indifferenza verso i disperati. A una parola del linguaggio altrui. che il film sia molto poco guidare la “bagnarola” il giovane Non sono nuovi i temi affrontati parlato, mentre il senso di sbandato Mirko, che vive in una da Branko Schmidt: la natura alienazione che domina la stamberga fatiscente immerso in indifferente alle miserie umane, storia rinvia dritto al

VIVILCINEMA settembreottobre07 schede critiche MINEURS

per questo, meta ambita per coloro È attraverso il loro sguardo che lo integrazione con i cittadini locali. che dovevano fare i conti con spettatore segue lo sviluppo delle Ci riusciranno col sudore, con la un’esistenza disagiata. Una realtà vicende. Il loro vissuto quotidiano fatica e soprattutto con l’aiuto comune a parecchie regioni si divide tra la strada e la scuola, delle donne, mentre i figli dell’Italia meridionale del dove vengono indottrinati da supereranno le stesse difficoltà, dopoguerra: perché allora non Fernando, maestro fuori dagli ancora una volta, grazie al partire e mettere da parte i soldi schemi, dalla faccia pulita e dai linguaggio universale del gioco. necessari per garantire – a se stessi, buoni sentimenti, che racconta loro Fulvio Wetzl riesce nel tentativo di ma soprattutto ai propri figli – un delle gesta di Garibaldi e che recita raccontare la vicenda futuro più dignitoso? la poesia di Leonardo Sinisgalli dell’emigrazione, così importante È da questa pagina di storia italiana “Monete rosse”, tanto amata dai per lo sviluppo sociale ed che Fulvio Wetzl prende spunto per bambini proprio perché parla dei economico del nostro paese, con di Fulvio Wetzl realizzare Mineurs (scritto insieme giochi. Ma, al tempo stesso, Wetzl equilibrio e generosità. Anche i Sceneggiatura: Valeria Vaiano, Fulvio Wetzl …Foto- a Valeria Vaiano), film dal taglio mantiene “vivo” il tema della difetti della forma, a tratti quasi grafia: Ugo Lo Pinto …Montaggio: Antonio Siciliano intimista il cui titolo già indica la migrazione verso il Belgio. amatoriale (ma giustificata, in …Scenografia: Antonio Farina …Musiche: Adamo doppia valenza sociale dei Sarà proprio il lungo viaggio in parte, dal budget ridotto), lasciano …Interpreti: Franco Nero, Valeria Vaiano, Antonino Iuorio, Cosimo Fusco, Ulderico Pesce, Walter Golia, protagonisti: “minatori” ma anche treno verso le terre del Limburgo a il passo di fronte a un’opera Tiziano Murano, Federico Materi, Tommaso De “minori”. I primi attori della storia, giocare, all’interno del film, il ruolo generosa e sincera, che conferma Luca, Rossana Santoro …Produzione: Vawe …Italia per lo meno nella fase iniziale, sono di spartiacque: il mondo degli le qualità di un autore già 2007 …colore 123’ infatti quattro bambini prossimi adulti, fino a quel momento impegnato in passato (Prima la all’adolescenza: Armando ed “scavalcato” dalle gesta dei musica, poi le parole) a ••• NEGLI ANNI ’50 un gran numero Egidio, di estrazione popolare; Vito, ragazzini, assume un ruolo più confrontarsi con storie “difficili” e di minatori cominciò ad emigrare figlio di un miscredente deciso. Arrivati in terra fiamminga, dimenticate. dalla Basilicata verso il Belgio, terra restauratore di artefatti religiosi; sono infatti i genitori a dover GABRIELE SPILA ricca di distretti minerari e, proprio Mario, figlio del medico del paese. gestire per primi la difficile MARS

treno anonimo: diretto dove, però? qualcun altro. Il suo arrivo sembra la grande capitale Mosca e oltre. di Anna Melikian Mars è il nome apparentemente però spezzare un fantastico idillio, Mars però non è un film che Sceneggiatura: Anna Melikian …Fotografia: Oleg Luckichev …Montaggio: Ivan Lebedev …Musiche: insignificante che svetta dall’alto di andando a “disturbare” l’animo guarda ad un passato ormai Alexei Aigi …Interpreti: Gosha Kutsenko, Nana Kik- un cartello nella stazione di un dell’intero paese della Crimea. Al lontano, né cerca di raccontare la nadze, Artur Smolyaninov …Produzione: Studio paesino dove quasi tutti gli abitanti suo arrivo è ubriaco. Quando crisi dell’identità russa Slon, Central Partnership …Distribuzione: Officine lavorano presso una fabbrica di riprende coscienza osserva contemporanea. Il caos misto a Ubu …Russia 2004 …colore 97’ peluche. Il pugile Boris trascorrerà dall’esterno della sua macchina ciò desiderio non si abbatte certo solo l’arco di una giornata dentro che lo circonda. Viene colpito contro le norme spazio-temporali e ••• FELLINIANO? Visionario? O quel luogo inaspettato. 24 ore che soprattutto dagli innumerevoli la cultura che circonda i personaggi; semplicemente emozionale, fuori cambieranno per sempre il corso peluche che lo circondano. al contrario sembra conviverci, dagli schemi con quella spruzzatina della vita di molti. Tre sono le parole che meglio raccontandoci una Russia ricca di di coraggio e sperimentazione? L’opera prima della regista russa esprimono il cuore pulsante di psicosi dove a volte è lo spettatore Sicuramente lo spettatore più Anna Melikian affascina per lo stile quest’opera e che caratterizzano stesso a non comprenderne i motivi. attento non potrà non emozionarsi tutto particolare rispetto al modus l’anima cinematografica post- DAVIDE ZANZA di fronte a questo piccolo film, dove operandi dell’industria sovietica: sogno, desiderio, all’inizio sembra che attorno a cinematografica russa, che in questi dislocamento. Tutti i personaggi qualsiasi porzione del fotogramma ultimi anni cerca di reinventarsi. sembrano sul punto di voler vi sia solo caos. Tutti cercano di Affascina per la leggerezza del scappare dal proprio stato, che fuggire, ognuno ricerca racconto e per il sapiente uso della assomiglia più che ad un sogno, ad un’esistenza, per così dire, migliore. macchina da presa. La struttura una sbarra mai aperta. Eccoci quindi I personaggi vogliono fuggire dalle sembra presa in prestito dal all’interno del primo paradosso che persone che li circondano, e romanzo di Lermontov “Taman”: potremmo definire come una dall’ambiente in cui vivono. È Boris approda nel paesino di Mars traiettoria al contrario: Boris scappa esattamente quello che accade come un semplice ospite perché dalla grande città verso il paese, gli all’imbattibile pugile Boris, salito vuole fuggire da qualcosa – se abitanti di Mars vorrebbero per sua spontanea volontà su un stesso, dirà lo spettatore, o da scappare dall’apparente idillio verso 1408 visitare i corridoi filmati da Kubrick popolati di maniaci e serial killers, il guide per turisti americani che di Mikael Hafstrom in Shining ed incontrare spettri “Dolphin Hotel” di New York consigliano visite guidate ai luoghi Sceneggiatura: Matt Greenberg, Scott Alexander, analizzando le radici del male. rientra a pieno titolo negli incubi da di massacri e violenze. Il regista Larry Karaszewski da un racconto di Stephen King prende in prestito insegnamenti di …Fotografia: Benoît Delhomme …Montaggio: Peter 1408 cerca di riprenderne lo spirito ricordare. Il regista lavora sulla Boyle …Musiche: Gabriel Yared …Interpreti: John attraverso suggestioni ed ambiguità costruzione della tensione senza autori più maturi, mette in scena Cusack, Samuel L, Jackson, Mary McCormack, Tony destabilizzanti, sempre a partire soluzioni originali, sull’alterazione l’ipocrisia della verità, il fascino Shalhoub …Produzione: Dimension Films …Distri- dalla prosa di Stephen King; è un della percezione, sulla distanza ambiguo della morte attraverso lo buzione: Lucky Red …Usa 2007 …colore 104’ tentativo, con percorso incolmabile tra la visione e la sdoppiamento dell’Io, il autodistruttivo, di ironia nera con spiegazione razionale di ogni superamento scientifico del limite ••• L’AMBIZIONE di ogni regista di uno scrittore che visita cimiteri indizio, riuscendo ad essere della conoscenza, partendo da buona famiglia è sempre quella di abbandonati e stanze d’albergo convincente nella prima parte, per impressioni e percezioni palpabili prenotare all’Overlook Hotel per stregate, dalla tappezzeria fuori poi lasciarsi travolgere dal fascino per precipitare nel delirio. moda, con i cioccolatini di cortesia della paura e dalla prevedibilità Scandito da variazioni cromatiche, il lasciati sul cuscino, gli sguardi degli incubi. Puntando più sulla thriller scherza ambiguamente sul sinistri di portieri e cameriere per il tensione psicologica e sul mestiere e sul ruolo dello scrittore, servizio in camera. progressivo distacco dal reale, la abbinando curiosità e propensione In un anno in cui di ostelli ed pellicola mira alla seduzione all’irreale. Proiettato in Piazza alberghi al cinema ne abbiamo visti claustrofobica degli spazi, al Grande a Locarno. parecchi, pieni di passaggi segreti e paradosso prendendo in giro le DOMENICO BARONE

44 VIVILCINEMA settembreottobre07 schede critiche THE BOURNE ULTIMATUM

di Paul Greengrass Settanta, ma ne stravolge ritmi e Sceneggiatura: Tony Gilroy, Scott Z. Burns, George scansioni con un approccio Nolfi …Fotografia: Oliver Wood …Montaggio: Chri- viscerale, senza deviazioni stopher Ruose …Musiche: John Powell ...Interpreti: romantiche ma influenzato Matt Damon, Julia Stiles, Joan Allen, David Stra- comunque da presenze femminili. thairn, Paddy Considine ... Produzione: , Bourne Again, The Kennedy/Marshall Co., The Bourne ultimatum, Ludlum Entertainment …Distribuzione: Universal presentato in Piazza Grande a …Usa 2007 …colore 120’ Locarno, è una variazione virile ed intrepida sulla solitudine dell’eroe, ••• THRILLER DELLA memoria sull’impossibilità di adattarsi al perduta e riconquistata, The presente, sulla giornaliera Bourne ultimatum è un piccolo condivisione del dolore, sui gioiello di rimodellazione frenetica condizionamenti paranoici nelle ed ipercinetica delle storie di spie, relazioni controllate dal timore, scandito da un senso viscerale ed sull’uso strumentale e politico delle istintivo dell’azione, un’essenziale informazioni riservate. Greengrass e drammatica analisi psicologica mette insieme la vocazione del dei personaggi, un montaggio Mosca e Parigi, Londra e New movimento, il film indaga documentarista con le coreografie serrato e mozzafiato che permette dei corpi del cinema asiatico al regista, sempre più a suo agio York, l’uomo cerca di ritrovare il sull’ambiguità necessaria di passato e schivare sicari e comportamenti e protocolli, con d’azione, sfoglia le analisi ed i suoi nella ridefinizione creativa dello rapporti di minoranza stile e a girare dentro spazi chiusi, attentati. un approccio razionale frantumato Nella struttura tradizionale e dall’istintività delle reazioni, dalle privilegiando la formazione della di realizzare, nelle sequenze aeree, coscienza e il pericolo della ciò che a John Woo sfugge da classica del racconto e della trappole e travisamenti visivi, con vendetta, il regista applica i l’idea di rinnovare le pellicole di mistificazione coordinata. In tal troppo tempo. senso, The Bourne ultimatum, di Dopo l’uccisione della moglie, tempi cronometrici della rincorsa, genere senza la vergogna costruendo un giallo sulla intellettuale dell’Autore che teme nuovo sceneggiato da Tony Gilroy l’agente Jason Bourne si ritrova (regista di Michael Clayton) che braccato dagli uomini della Cia, velocità, sui fallaci inganni dei di sporcarsi le mani o perdere la ricordi chimicamente modificati, verginità morale; il regista anzi ha riletto fedelmente i romanzi di che lo avevano addestrato ad Ludlum, resta una riflessione eseguire tutti gli ordini senza sulla manipolazione di esecuzioni lavora con la segreta ambizione di e documenti, in cui la verità resta creare un giallo realistico, pessimista sull’impossibilità della tentennamenti e rimorsi. Con il fuga e sullo stritolamento digitale pensiero ossessivo della ricerca soltanto un mediocre ed opinabile emozionante e diretto, che punto di vista. Con la macchina da rimanda ai modelli inglesi ed delle informazioni. delle proprie origini e DOMENICO BARONE dell’assassino della donna, tra presa sempre in spalla ed in eterno americani degli anni Sessanta e BECOMING JANE

trasposizione), costumi e studio l’ennesima nel gioco di specchi, socio-ambientale, un’altra liaison rimandi, citazioni cine-letterarie e indiretta riguarda James McAvoy, meta-discorsive di Becoming Jane al fianco della “solita” Keira in - del Tom Jones di Fielding, che Espiazione, e qui contrastato Tom dona a Jane, dopo averne oggetto del desiderio di Jane, nei castrato la scrittura rosa-pulp. Sono panni di un avvocato in erba proprio la Hathaway e McAvoy, irlandese, il dandy povero in canna protagonisti di casti duetti che pure Tom Lefroy. trasudano passione e alchimia, la Sono i suoi pregi e gli altrettanti cosa migliore del film, in cui si difetti che daranno vita cartacea al confermano tra i giovani interpreti Mr. Darcy di Orgoglio e (classe 1982 la Hathaway, 1979 lo pregiudizio, nel frattempo scozzese McAvoy) più dotati del troviamo Jane nell’Hampshire panorama internazionale. Pregio rurale dell’Inghilterra meridionale, essenziale di un lavoro più che di Julian Jarrold Buon film, questo diretto da Julian figlia del reverendo Austen (James dignitoso, a cui difettano “solo” Sceneggiatura: Kevin Hood e Sarah Williams ...Foto- Jarrold (regista di formazione grafia: Eigil Bryld …Montaggio: Emma E. Hickox televisiva e autore di Kinky Cromwell). Tra una mattiniera smalto e ritmo – e l’incolore …Musiche: Adrian Johnston …Interpreti: Anne Boots), da vedersi in coppia con il esecuzione al pianoforte e impeti colonna sonora di Adrian Johnston Hathaway, James McAvoy, James Cromwell, Lau- gemello Orgoglio e pregiudizio letterari a stento governabili, Jane non aiuta. Film in divenire, al rence Fox …Produzione: Columbia Pictures, Blue- del 2005, regia di Joe Wright non è sicuramente il prototipo presente imperfetto: Becoming print Pictures, Ecosse Films, Ocatgon Films, Scion della figlia di un reverendo di fine Jane, appunto… Films Limited …Distribuzione: Eagle Pictures …Gran starring Keira Knightley. I punti di Bretagna 2007 …colore 120’ tangenza, anzi di effettiva XVIII secolo, tanto da rifiutare la FEDERICO PONTIGGIA congruenza, tra i due corte dell’atono e facoltoso Mr. ••• ORGOGLIO e pregiudizio, il lungometraggi sono molteplici, e Wisley (Laurence Fox): “I suoi prequel. In estrema sintesi, non solo filmici: la Lizzie soldi non mi compreranno”. potremmo dare questo sottotitolo interpretata dalla Knightley rivive Una delle sapide battute a Becoming Jane, che è – qui negli occhioni e nella maturità disseminate nello script dagli letteralmente e letterariamente – di Jane (Anne Hathaway), in un sceneggiatori Kevin Hood e un romanzo di formazione. incontro-scontro a distanza che Sarah Williams, che rievocano, Bildungsroman durante e dopo, vede primeggiare ai punti l’attrice attualizzano e rendono ovvero il “coming to age” di Jane americana, capace di un accento frizzante sul grande schermo Austen e il suo successivo fissarsi su English impeccabile e di un’ottima la prosa della Austen. carta nel celebre Pride and presenza scenica. Oltre a forma Interessante è anche la Prejudice. (regia British style da mise en abîme –

VIVILCINEMA settembreottobre07 45 intervistaGeorge Clooney schede critiche

L’impegno innanzitutto MICHAEL Il cinema può cambiare il mondo e “Michael Clayton” aiuta a CLAYTON

riflettere. Parola del divo più ambito di Venezia 2007 di Tony Gilroy Sceneggiatura: Tony Gilroy …Fotografia: Robert Elswit …Scenografia: Kevin Thompson …Montaggio: John Gilroy …Musiche: James Newton ••• “Nel corso degli anni è già successo che il cinema abbia aiutato a Howard …Interpreti: George Clooney, Tom Wilkinson, Tilda Swinton, Syd- riflettere sul mondo in cui viviamo. Il cinema, però, non ha l’ambizione di guidare il mondo, ney Pollack …Produzione: Mirage Enterprises, Section Eight con Samuels Media e Castle Rock Ent. … Medusa … … bensì di riflettere sulla società”. George Clooney non ha dubbi riguardo al potere del cinema Distribuzione: Usa 2007 colore 119’ di “cambiare le cose”. E del resto come potrebbe? Da sempre uno degli attori più impegnati di Hollywood, come regista Clooney ha firmato con Good night, and good luck una severa ••• STROPICCIATO e stakanovista, Michael critica al maccartismo e al controllo dei media. Oggi l’attore torna in qualità di protagonista Clayton vive nell’ombra di uno studio legale di di Michael Clayton, esordio alla regia di Tony Gilroy, autore come sceneggiatore della quelli che contano, impegnato a eliminare trilogia di Jason Bourne e de L’avvocato del diavolo: “Ho letto lo script diversi anni fa”, ostacoli e a schivare pericoli ai clienti facoltosi, a spiega Clooney. “Non conoscevo Tony che era, però, amico di Steven Soderbergh. In genere raccogliere prove dalla spazzatura e a lasciare ho qualche ritrosia a lavorare con degli esordienti, ma dopo averlo conosciuto mi sono subito pulite le mani dei suoi superiori. Naturalmente, accorto di fidarmi molto di lui. Così ho deciso immediatamente di partecipare al film”. alle spalle ha una famiglia a rotoli, seri Michael Clayton è un uomo sensibilmente affaticato, stanco. Come ha lavorato su problemi finanziari e i vizi classici per quelli questo elemento abbastanza nuovo per la sua recitazione? come lui (ricordate Il verdetto con Paul Non ci ho lavorato affatto. Nella misura in cui le riprese erano, praticamente, in Newman?), l’alcool e il poker, mentre sul contemporanea con la cosiddetta “Oscar Campaign”. Le chiamano campagne perché hanno versante donne la patina di perdente incide molti elementi in comune con le presidenziali: giri il mondo, saluti le folle, baci bambini… pesantemente… Insomma non mi serviva fingere: ero davvero stanco e fuori forma. Uno di quei casi in cui la Il film d’esordio del blasonato sceneggiatore de vita imita l’arte! L’avvocato del diavolo, L’ultima eclissi e C’è voluto molto per riprendersi? della trilogia di Bourne, in concorso a Venezia No, non troppo. In questo periodo, poi, sono particolarmente in forma perché ho diretto 2007, si è rivelato una parziale delusione Leatherheads: un film ambientato nel football degli anni ‘20 dove interpreto un allenatore rispetto ad analoghi legal thriller a sfondo al fianco di Renée Zellweger,. Quando giochi a football tutti giorni con dei ragazzi non puoi sociale: uno svolgimento in linea retta senza certo essere fuori forma. picchi, eccettuata la stoccata finale che incastra Parliamo della scena finale con la macchina da presa, per diversi minuti, sulla sua il perfido responsabile dell’ufficio legale della multinazionale che ha ammazzato centinaia di faccia… agricoltori con il suo diserbante nocivo, e che ha Tony non aveva idea di quello che sarebbe stato l’ultimo momento di Michael Clayton. speso milioni di dollari per una transazione Come concludi un film del genere? Così abbiamo pensato al finale de Il Laureato quando dopo anni di battaglia legale. e Katharine Ross sono seduti sull’autobus e si scambiano uno sguardo come Di film con class action e denunce di per dirsi: “E adesso?”. Lo stesso succede nell’ultima scena de Il candidato, quando Redford e multinazionali spietate e corrotte ne abbiamo Peter Boyle, dopo aver vinto le elezioni, si scambiano uno sguardo interrogativo. La nostra visti tanti, da Erin Brockovich a The Insider, e idea era quella di rimettere a posto idealmente tutto quello che è successo nel film senza non serve a risollevare le sorti del film la doverlo raccontare. La domanda è se il pubblico rimarrà in sala a guardarmi fermo e seduto prestazione misurata e convincente di Clooney, per tutta la sequenza dei titoli di coda. via di mezzo tra un avvocato e un investigatore, Come spiega il fatto che in America i film politici, spesso, non interessino le nuove lo “spazzino” che risolve i casi più difficili: generazioni? turbato dalla piega degli eventi e schiacciato Il cinema d’impegno ha sempre convissuto con quello di entertainment: nello stesso anno in dai problemi familiari, nelle quattro giornate cui usciva Quinto Potere, Spielberg girava Lo squalo. Oggi la differenza sta nella descritte dal film tenterà invano di ricondurre distribuzione con un sistema di multiplex a discapito delle sale d’essai e dei cinema di città. alla ragione il difensore della multinazionale, Credo, poi, che ci sia qualcosa di allegorico nel fatto che i ragazzi vadano in massa a vedere caso unico a Hollywood di legale che sposa la Suxbad e trascurino, invece, altri film che li toccano più da vicino. Credo che se ci fosse causa del Bene e della Giustizia. Speriamo che ancora la leva, molti di questi giovani sarebbero più attivi contro la guerra. In Iraq, poi, ci sono la prestazione di Tom Wilkinson, che rivedremo i poveri a combattere per noi. Michael Clayton è il film perfetto per un paese che ha presto in un ruolo sorprendente nel nuovo confuso la qualità di vita con l’indice azionario. Se quest’ultimo è su, non significa che in una Woody Allen, venga tenuta in debito conto ai nazione le cose vadano bene davvero. Il capitalismo non è la democrazia. prossimi Oscar. Non lasciano indifferenti i ruoli Questo non si riflette sulla produzione cinematografica? di , uno dei capi dello studio Sicuramente: oggi è molto difficile finanziare un certo tipo di film. Un film come Michael legale, e di Tilda Swinton, la problem solver Clayton non potrà diventare un blockbuster, il cinema che adesso interessa di più a Hollywood. della multinazionale che, spinta Risultato? La qualità del cinema in generale non è all’altezza di quello del passato. dall’attaccamento al lavoro, decide di passare E lei come si divide tra cinema indipendente e blockbuster? alle maniere spicce nei confronti dell’avvocato Se non avessi girato Ocean’s 13 non avrei mai potuto permettermi di lavorare a questa in crisi di coscienza. Un film professionale, pellicola. È un po’ come un conto corrente che devi riempire grazie a certi progetti e svuotarlo febbrile come le giornate di Michael Clayton con altri. È l’unico modo per acquisire valore sul mercato. ma poco emozionante e decisamente lungo. MARCO SPAGNOLI MARIO MAZZETTI

46 VIVILCINEMA settembreottobre07 ABRUZZO Chiavari: Mignon PUGLIA TRENTINO ALTO ADIGE L’Aquila: Don Bosco La Spezia: Filmstudio P. Germi Bari: ABC, Esedra, Nuovo Splendor, Quattro Trento: Astra, Modena Avezzano: Impero Lerici: Astoria Palme Bolzano: Filmclub Giulianova: Moderno Levanto: Sport Altamura: Cosmo Bressanone: Stella Rossiglione: Sala Municipale Bisceglie: Nuovo BASILICATA Sanremo: Centrale Tabarin Castellana Grotte: So.Cra.Te UMBRIA Villa d’Agri: Eden Foggia: L’Altrocinema Città di Castello: Eden LOMBARDIA Gravina in Puglia: Sidion Foligno: Politeama Clarici CAMPANIA Milano: Anteo, Ariosto, Ducale, Mexico, Manfredonia: S.Michele Passignano sul Trasimeno: Auditorium Napoli: America Hall, Filangieri, La Perla, Nuovo Orchidea Oria: Urbani Modernissimo, Vittoria Bellagio: Vittoria Putignano: Sala Margherita, Saletta Fellini Cava dei Tirreni: Aurora Bergamo: Alba, Capitol San Severo: Cicolella VENETO Giffoni Valle Piana: Truffaut Brugherio: S. Giuseppe Taranto: Bellarmino Venezia: Astra, Giorgione Capriolo: Gemini Tricase: Paradiso Asiago: Lux EMILIA ROMAGNA Carugate: Don Bosco Bassano del Grappa: Grotta Azzurra, Bologna: Nosadella, Odeon, Rialto Studio, Castiglione delle Stiviere: Supercinema SARDEGNA Metropolis Roma Cesano Maderno: Excelsior Cagliari: Alkestis, Cineworld, Spazio Odissea Belluno: La petite lumière, Italia Ca’ de Fabbri: Nuovo Mandrioli Cologno Monzese: Cineteatro di via Volta Cavarzere: Verdi Carpi: Eden, Arena San Rocco Costa Volpino: Iride SICILIA Cerea: Mignon Cavriago: Novecento Cremona: Filo, Arena Giardino Palermo: Aurora, Gaudium Conegliano Veneto: Meliès Faenza: Sarti Lonato: King Casuzze: Giardino d’estate Due Carrare: Cineplex Dream Park Ferrara: Sala Boldini Mantova: Cinecity Sala Bios Catania: King Gallio: Cineghel Forlì: Saffi Mezzago: Bloom Erice: Arlecchino Montebelluna: Italia Imola: Don Fiorentini Opera: Eduardo Ragusa: Lumière Padova: Excelsior, Il Lux, MultiAstra, Medolla: Facchini Pavia: Corallo, Ritz Sciacca: Campidoglio, Arena Giardino Multisala MPX, Porto Astra Modena: Filmstudio 7B Peschiera Borromeo: De Sica Piove di Sacco: Marconi Parma: Astra, D’Azeglio S. Donato Milanese: Troisi TOSCANA Rosà: Montegrappa Piacenza: Nuovo Jolly S. Giuliano Milanese: Ariston Firenze: Fiorella, Flora, Il Portico Rovigo : Odeon Puianello: Eden Seregno: Roma Barga: Roma San Bonifacio: Cristallo Ravenna: Cinema City, Jolly.doc Sesto S. Giovanni: Rondinella Bucine: Filarmonica Ambra San Donà di Piave: Cristallo Reggio Emilia: Cristallo, Jolly, Olimpia, Sermide: Capitol Castiglioncello: Castiglioncello Schio: Salesiani Rosebud Tirano: Mignon Cecina: Tirreno Solagna: Val Brenta Rimini: Tiberio Treviglio: Ariston Chianciano Terme: Garden Treviso: Corso Riolo Terme: Comunale Varese: Filmstudio 90 Donoratico: Ariston Valdagno: Super S. Ilario d’Enza: Forum Vimercate: Capitol Figline Valdarno: Nuovo Cinema Verona: Ciak, Fiume, Pindemonte, Scandiano : M.M. Boiardo Follonica: Astra Nuovo S. Michele Traversetolo: Grand’Italia MARCHE Livorno: Grande, Kino dessé, Quattro Mori Vicenza: Odeon, Patronato Leone XIII Cupra Marittima: Margherita Lucca: Centrale FRIULI VENEZIA GIULIA Fabriano: Montini Manciano: Moderno Trieste: Alcione, Excelsior Fermo: Sala degli Artisti Massa e Cozzile: Olimpia Gorizia: Vittoria Matelica: Famiglia Montecatini: Imperiale Grado: Cristallo Senigallia: Gabbiano Montelupo Fiorentino: Mignon Monfalcone: Comunale Urbania: Lux Pietrasanta: Comunale Pordenone: Cinemazero Urbino: Nuova Luce Pisa: Arsenale Udine: DLF Ippolito Nievo Piombino: Metropolitan PIEMONTE Poggibonsi: Garibaldi, LAZIO Torino: Massimo Italia, Politeama Roma: Alcazar, Intrastevere, Mignon, Nuovo Acqui Terme: Cristallo Prato: Terminale Olimpia, Nuovo Sacher, Quattro Fontane, Asti: Ritz Quarrata: Rivoli, Tibur Barge: Comunale Nazionale Gaeta: Ariston Borgaro Torinese: Italia Sesto Fiorentino: Sabaudia: Augustus Candelo: Verdi MultiGrotta Trevignano Romano: Palma Cuorgné: Margherita Siena: Nuovo Pendola Dogliani: Multilanghe Tavarnelle Val di Pesa: LIGURIA Ivrea: ABCinema Olimpia Genova: Ariston, Don Bosco, San Siro Nizza Monferrato: Verdi Viareggio: Centrale Albenga: Ambra Novara: Araldo, Sacro Cuore Bordighera: Olimpia Tortona: Stardust schede critiche IN QUESTO MONDO LIBERO...

di Ken Loach padre, ex operaio sindacalizzato, che Titolo originale: It’s a free world… Sceneggiatura: le ricorda l’importanza delle regole, Paul Laverty…Fotografia: Nigel Willoughby nell’educazione del bambino come …Montaggio: Jonathan Morris …Scenografia: nella propria etica. Ma Angie non è Fergus Clegg…Musiche: George Fenton …Inter- preti: Kierston Wareing, Juliet Ellis, Leslaw Zurek capace di educare suo figlio, né di …Produzione:Sixteen Films …Distribuzione: Bim prendersi la responsabilità morale …Gran Bretagna 2007 …colore 96’ delle sue azioni, e tutto quello che sa dire per giustificarsi è: “lo fanno ••• QUANDO PARLA dei problemi tutti”, frase che racchiude in sé una del mondo contemporaneo, Ken società allo sbando. Loach ritrova lo sguardo lucido e Lo fanno tutti e tutti contro tutti: appassionato che ha sempre questo è il mondo che risulta contraddistinto il suo cinema. In incomprensibile al padre e in cui questo nuovo film, presentato in invece Angie si muove come un pesce concorso a Venezia, il regista nell’acqua. Il pregio del film è proprio inglese, ancora una volta insieme Angie, madre single di un prendendo in carico anche di descrivere questo mutamento al fido sceneggiatore Paul Laverty, bambino che vive coi nonni, viene immigrati senza permesso e epocale, intervenuto nello spazio di affronta temi importanti quali il licenziata in tronco dall’agenzia rimandando continuamente una generazione, con estrema lavoro temporaneo, lo interinale per cui lavora, l’adeguamento alle norme di naturalezza e senza manicheismi. sfruttamento della manodopera scoprendosi vulnerabile come gli legge. Piano piano, attraverso Angie è un personaggio complesso di clandestina e la caduta di ogni immigrati che esamina per le progressivi slittamenti, le due donna moderna, generosa ed ideologia di solidarietà fra proposte di impiego. Senza donne si trovano coinvolte in egoista, avida e dinamica, e noi lavoratori, condannati a perdersi d’animo, con un’amica e quella giungla del mondo del riusciamo a condividere combattersi l’un l’altro per una molto spirito di iniziativa, comincia lavoro dove ogni truffa è lecita e i perfettamente la logica delle sue misera paga e un incerto futuro. E ad esercitare in proprio il lavoro controlli inesistenti. Piccolo anello azioni, fino allo strappo finale. Il riesce a farlo con una storia tanto che svolgeva prima, reclutando i di una catena inesorabile di precipitare degli eventi e – forse – il semplice quanto esemplare, che lavoratori per strada e smistandoli sfruttamento, Angie è a sua volta comparire di un barlume di coscienza mostra come il senso di precarietà nel retro di un pub. L’impresa ha carnefice e vittima, aderisce nella donna, ci costringono a e di lotta individuale per la successo e il lavoro aumenta, ma ideologicamente a quel mondo e riflettere sul significato, oggi, della sopravvivenza pervadano ormai le con esso le complicazioni e la allo stesso tempo ne è stritolata. parola “libertà”. nostre vite. tentazione di evadere le regole, Significativo è il confronto col BARBARA CORSI

FILMOGRAFIA - Poor Cow (1967), Kes (1969), Family Life (1971), The Gamekee- intervistaKen Loach per (1980), Uno sguardo, un sorriso (1981), L'agenda nascosta (1990), Riff Raff (1991), Piovono pietre (1993), Lady- bird Ladybird (1994), Terra e libertà (1995), La canzone di Carla (1996), My Name Is Lavoratori... Joe (1998), Bread and roses (2000), Paul, Mick e gli altri (2001), 11 settembre 2001, episodio (2002), Sweet sixteen (2002), Un Lo sfruttamento degli immigrati clandestini e lo smarrimento bacio appassionato (2004), Tickets, epi- sodio (2005), Il vento che accarezza l'erba della solidarietà di classe al centro di “In questo mondo (2005), In questo mondo libero (2007) libero...”, ultima fatica dell’autore scozzese

••• È un mondo “libero” quello descritto da Ken Loach nel pratica e sebbene la legge stabilisca sanzioni, la cultura dell’impunità è nuovo film, presentato in concorso alla Mostra di Venezia: talmente libero diffusa. Non esistono strutture statali in grado di esercitare controlli, e da infrangere i diritti conquistati dal movimento dei lavoratori in decenni questo non vale solo per il lavoro illegale ma anche per le questioni di di lotta. L’immigrazione clandestina alimenta questa tendenza a violare sicurezza. Il divario fra la norma di legge e la realtà consente a Angie e ogni regola, ma non è un fenomeno nuovo. Lo sfruttamento degli Rose di ricorrere a soluzioni sempre più “creative”. immigrati esiste da secoli, dice il regista e, scherzando, cita gli irlandesi e La scelta di una donna protagonista ha qualche significato in particolare lo sceneggiatore Paul Laverty, che lui sfrutta volentieri per particolare? ogni suo film. Ma il mondo del lavoro è cambiato e quelli a cui assistiamo Chiunque può sfruttare, non è un problema di sessi. Semplicemente oggi sono i risultati delle trasformazioni avvenute negli ultimi trent’anni. Angie si trova ad approfittare della situazione. Come donna e come “Due fattori fondamentali hanno provocato questi mutamenti: la genitore single, deve affrontare più problemi per muoversi in quel controrivoluzione della Thatcher degli anni ‘80, che ha coinvolto anche il mondo, e questo aiuta a capire la logica del suo percorso. Angie viene resto d’Europa, e la disgregazione dell’Unione Sovietica. La politica della dalla classe lavoratrice ma diventa un agente della classe dominante. Nel Thatcher, sostenuta dalle grandi industrie, ha ridotto il potere dei suo piccolo, fornisce un servizio ai grandi industriali e ci guadagna. È una sindacati attraverso misure che hanno fatto crescere il numero dei vittima e una sfruttatrice. disoccupati, frantumando la solidarietà dei lavoratori e favorendo la La precarietà del lavoro sembra inesorabile. Secondo lei esiste un nascita del lavoro temporaneo e delle agenzie interinali. Il collasso modo per reagire a questa tendenza? dell’Unione Sovietica, poi, ha lasciato i paesi ex comunisti privi dei loro Il grande problema è lo slittamento progressivo della coscienza di classe. beni pubblici, consegnati nelle mani di oligarchi. La gente è stata Venti, trent’anni fa l’idea di solidarietà era una virtù della classe costretta ad andare a cercare lavoro all’estero, fornendo manodopera a lavoratrice. Oggi ognuno deve combattere per sé contro gli altri e ai basso costo agli industriali dell’Occidente”. giovani viene negato un futuro. Bisogna rimettere insieme le Sembra che Angie e Rose si diano delle regole e poi organizzazioni dei lavoratori, magari trovando un diverso modo per continuamente le infrangano. Perché? portare avanti una battaglia che è nell’interesse di tutti, in primo luogo Quando creano la loro agenzia clandestina, sanno di rischiare anche la dei lavoratori sfruttati. prigione. Poi però scoprono che c’è una bella differenza fra teoria e BARBARA CORSI

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rubricheCult dvd a cura di GABRIELE SPILA

notizie. Ma è anche interessante, soprattutto Backstage (12’), con interviste al regista e agli per i cinefili più incalliti, osservare come il attori, e Tramways (12’), cortometraggio di regista si rapportava con attori e Maurizio Ponzi dedicato all’evoluzione del collaboratori. Sono poi presenti due tram nel corso del ventesimo secolo. documentari – Il restauro (32’) e Prima e dopo il restauro (8’) – dedicati alla delicata fase di recupero della pellicola, spiegata in dettaglio LA MORTE CORRE SUL FIUME dal grande direttore di fotografia Xaver (The night of the hunter) Scharzenberger. Sempre nella sezione video di BERLIN ALEXANDERPLATZ troviamo i riassunti originali trasmessi dalla Usa 1955, B/N 89’ televisione tedesca all’epoca della prima Audio: Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo, Tedesco ...Sottotitoli: Italia- (6 dvd) messa in onda, e il trailer proiettato in no, Inglese, Francese, Spagnolo, Tedesco ...Video: 1.33:1 – 4/3 ...Etichetta: di Rainer Werner Fassbinder occasione dell’ultimo Festival di Berlino. Mgm - Fox Germania 1980, colore 910’ Ancora, i credits ed un’ampia galleria ••• “Compio la missione affidatami da Dio”. A Audio: Italiano 2.0, Tedesco 2.0 ...Sottotitoli: Italiano ...Video: 1.33:1 – fotografica, che chiudono gli extra di un pronunciare questa frase è Harry Powell, pastore 4/3 ...Extra: Making Of, documentari, galleria fotografica, credits, trailer cofanetto imperdibile per tutti gli amanti del protestante diviso fra una cupa esaltazione ...Etichetta: Dolmen Home Video cinema di qualità. religiosa e una passione incontrollabile verso i ••• Venticinque anni fa, il 10 giugno del soldi, che si muove ed agisce nella profonda 1982, moriva per overdose Rainer Werner provincia americana all’epoca della grande Fassbinder. Aveva soltanto 36 anni: pochi, ma A LUCI depressione. La sua missione: andare a caccia comunque sufficienti a farlo entrare SPENTE di vedove, sposarle, ammazzarle e quindi nell’immaginario collettivo della di Maurizio Ponzi depredarle di ogni bene materiale. Cosa che fa cinematografia mondiale come uno dei Italia 2005, anche con Willa, giovane e piacente donna che maggiori esponenti (forse l’ultimo) del colore 115’ però è anche madre di due bambini, che al cosiddetto “Nuovo Cinema Tedesco”, Audio: Italiano 2.1 ...Sot- momento della sua morte diventano non solo movimento che annoverava tra i suoi totitoli: Inglese, France- scomodi testimoni da eliminare, ma anche i esponenti autori come Werner Herzog e Wim se, Tedesco ...Video: custodi del bottino di famiglia. La morte corre Wenders. Anni vissuti e “bruciati” da 1.85:1 – 16/9 ...Extra: sul fiume, tratto dal romanzo di Davis Grubb, è Fassbinder a ritmo frenetico, come testimonia backstage, cortome- traggio ...Etichetta: il primo e ultimo film diretto dal grande attore la sua filmografia, da sempre caratterizzata Ripley’s Home Video Charles Laughton. E resta un capolavoro da un fervore creativo incontenibile che lo ineguagliato, una favola nerissima in cui si ••• “La guerra è portò a girare in 14 anni la bellezza di 41 film. fondono alienazione e incantamento, orrore e sempre stata per il mondo Tra questi, appunto, Berlin Alexanderplatz, fantasia. Ed è anche un film che sferra un doppio della celluloide un terreno fertile su cui trasposizione televisiva - per l’allora (1978) attacco; al fanatismo religioso, tipico costruire e raccontare storie drammatiche. Ma stratosferico budget di 13 milioni di marchi - dell’America del dopoguerra; e all’esasperato drammatiche sono state anche le vicende dell’omonimo romanzo di Alfred Doeblin puritanesimo di provincia, tale da portare il passate dal cinema italiano durante il periodo scritto nel 1929. Un progetto ambizioso della protagonista a rifiutarsi di consumare le nozze. dell’occupazione nazista (fra il settembre del durata di 15 ore, spalmato in 14 episodi, che Charles Laughton, pur essendo all’esordio dietro 1943 e il giugno del 1944), nel quale ben racconta il “ritorno” alla vita, dopo anni di alla macchina da presa, si muove come un pochi, tra registi e attori, trovarono la forza di prigione a causa dell’omicidio della propria esperto cineasta e dimostra una particolare sfuggire all’imposizione dettata dai vertici di fidanzata, di Franz Biberkopf, un uomo abilità nell’accrescere nello spettatore un senso Salò: se si voleva continuare a lavorare, allora “qualsiasi” della Berlino degli anni Venti. Il di inquietudine. Anche il soggetto del resto - bisognava trasferirsi a Venezia. È proprio in suo proposito di perseguire finalmente una l’idea di due bambini indifesi e perseguitati da questo contesto storico che si inquadra A luci vita onesta, però, vacilla ben presto a causa di un adulto imprevedibile e crudele - era di per sé spente di Maurizio Ponzi. Il racconto di come una serie di incontri sbagliati che lo scioccante per il cinema dell’epoca, e contribuì a un coraggioso produttore, Ettore Benedetti, e proiettano nei bassifondi di una società rendere La morte corre sul fiume opera un regista non schierato come Giovanni Forti sempre più lasciva e corrotta. Il protagonista singolare e premonitrice di molte altre pellicole riuscirono tra innumerevoli difficoltà a sembra assorbire tutti i mali di un popolo, future, come per esempio il Promontorio della portare a compimento la lavorazione del quello tedesco, depresso e smarrito, che da lì paura, uscito solo qualche anno più tardi. proprio film. Accanto a lui, una vasta galleria a poco avrebbe vissuto l’epoca del Terzo Straordinaria interpretazione di un Robert di personaggi ben delineati: la diva (una Reich. Ma Berlin Alexanderplatz – che come Mitchum calato perfettamente nei panni bravissima Giuliana De Sio), costretta dalle Il matrimonio di Maria Braun guarda alla dell’uomo nero, un angelo della morte che difficoltà economiche della produzione ad Germania del passato – rimane rimarrà celebre anche per avere tatuate sulle andare a lavorare in tram, ed il primattore fondamentalmente un film d’amore, come dita delle mani le parole “Hate” e “Love”, fascista ansioso di raggiungere Venezia. Sarà testimonia il doppio rapporto sentimentale espressione dell’eterna lotta tra il bene e il male. il regista a diventare il simbolo di un che Franz istaura, al tempo stesso, con la Bravissima anche la diva del cinema muto, Lillian anticonformismo dapprima trattenuto e col prostituta Miezel e con l’amico/nemico Gish, che fa da contraltare, nelle vesti di Reinhold. Amori traditi, però, da un destino tempo sempre più sfrontato, tanto da protettrice dei bambini, al malefico crudele che non lascia scampo al ingaggiare nella troupe un partigiano in protagonista. Charles Laughton, a causa del flop protagonista. Dopo che il 57esimo Festival di fuga. La situazione ricorda l’esperienza di commerciale del film (troppo crudele ed estremo Berlino ha riproposto la proiezione di Berlin , che durante i mesi per avere successo), non ebbe più la possibilità di Alexanderplatz, la Dolmen Home Video dell’occupazione di Roma concluse la cimentarsi alla regia. L’edizione dvd si fa pubblica per il mercato italiano una lavorazione del suo La porta del cielo. Ma, apprezzare per la buona straordinaria edizione dvd a sei dischi, probabilmente, l’aspetto più interessante di A qualità della comprensiva della versione del film luci spente è aver focalizzato l’attenzione su traccia video, che recentemente restaurata. Particolarmente un periodo di transizione fondamentale per il esalta una gradita la scelta di raggruppare in un unico cinema italiano: il passaggio dalla cosiddetta fotografia spesso disco i numerosi extra. Tra questi spicca senza epoca dei telefoni bianchi – cinema di pura virtuosistica, e per dubbio il lungo Making Of (44’), nel quale si evasione, frivolo e patinato – a quella del la possibilità di ripercorrono, attraverso i filmati dell’epoca, le neorealismo. Ripley’s Home Video ancora una seguire il film in varie fasi della lavorazione, e in cui non volta pubblica un prodotto di interesse, cinque lingue mancano divertenti intermezzi, come dando modo di recuperare la visione di uno di diverse. Unico neo il l’incontro sul set tra i produttori, desiderosi di quei film pesantemente e senza motivo comparto extra, che si avere informazioni sull’andamento delle penalizzati da una ridotta visibilità in sala. Il limita al solo trailer. riprese, e un Fassbinder riluttante a concedere dvd propone tra l’altro diversi extra, come il

50 VIVILCINEMA settembreottobre07 a cura di CHIARA BARBO Cinema di cartarubriche

profondità dai giovani autori che nascere ogni tanto dei film Uva raccoglie intorno a sé per bellissimi”. Le parole di Sidney questo importante libro, che si Pollack definiscono conclude con alcune splendidamente il cinema conversazioni con registi, scrittori americano/hollywoodiano, e il ed ex terroristi. libro stesso di Antonio Monda, l’entusiasmante viaggio di un grande esperto e appassionato del/nel cinema americano in quella che è la magnifica illusione per eccellenza, la Hollywood dell’industria e degli autori, dei soldi e dei IL DIZIONARIO DEL sogni. Un viaggio nel cinema in SCHERMI DI PIOMBO un’edizione riveduta e WESTERN ALL’ITALIANA ampliata rispetto a quella del Il terrorismo nel di Marco Giusti, 2003, raccontato da chi ne cinema italiano ed. Mondadori conosce i meccanismi e i di Christian Uva, protagonisti, i dietro le quinte ••• Straordinario omaggio al ed. Rubbettino e le ragioni profonde, il fascino western all’italiana, ottocento e anche i rischi in agguato. Un ••• Gli anni di piombo letti e schede di film, recensioni, EROTICO cinema tanto amato e odiato, raccontati attraverso il cinema, aneddoti, curiosità, una di Valerio Caprara, emulato e rifiutato, raramente un libro interessante e urgente ricchissima bibliografia: chi ed. Electa/Accademia valutato serenamente da una questo di Christian Uva. Fino ad meglio di Marco Giusti avrebbe dell’Immagine critica solitamente schierata ora non era mai stata redatta potuto curare un libro come contro. In questo senso, invece, un’opera che, in maniera così ••• Sesto titolo della collana “I questo? Lui che ha sdoganato il il libro di Monda è un atto acuta ed esaustiva, raccontasse, dizionari del cinema”, Erotico genere, lo ha percorso e d’amore che considera alcuni attraverso il cinema, il delinea il ruolo che l’erotismo ha ripercorso, studiato e tra i più interessanti registi terrorismo e i suoi protagonisti, avuto nella storia del cinema, appassionatamente amato. della nuova generazione, senza l’Italia lacerata e violenta di l’evoluzione di quello che può Dettagli e minuzie di spettatore dimenticare di riconsiderare lo quegli anni. Uva analizza i film, essere considerato un genere e e cinefilo, analisi di critico sguardo degli autori di un’altra il cinema dei generi, il del suo linguaggio specifico, scrupoloso, dal capostipite del generazione che hanno seppure trasversale ad altri genere (Per un pugno di poliziottesco innanzitutto, raccontato un’America reale e generi e ad autori anche dollari del grande, enorme genere popolare che a suo al tempo stesso inesistente. Le ), che poi proprio modo racconta gli anni terribili diversissimi tra loro – anche come leggi di Hollywood spiegate nel capostipite non è ma che che vanno dalla strage di piazza specchio della società, il confine capitolo “La materia di cui certamente “fissò i canoni del Fontana al sequestro Moro, e tra erotismo e pornografia, il sono fatti i sogni”, i generi e i genere”, agli altri film della anche autori che usano le ruolo della censura. Un’edizione topoi americani, “Religione e Trilogia del dollaro fino ai film di formule del poliziesco per curata con una bella selezione di Letteratura”, dalla New Age al Corbucci, Castellari e tanti altri. cercare di svelare responsabilità immagini, in cui Caprara analizza Codice Da Vinci, “Un breve Trame, aneddoti, storie e ragioni: Lizzani, Bellocchio, film e protagonisti: dieci viaggio nella società che produttive, note tecniche, Damiani. Ma gli anni di piombo capolavori per dieci grandi cambia”, una società riflessa richiami e rimandi, citazioni, hanno radici nella società già registi, da Partita a quattro di nel cinema e dal cinema, gli riflessioni e ricordi di un cinema precedentemente filmata da Lubitsch a Basic Istinct di “Autori nell’industria” essenziale, l’Arizona in Spagna, Antonioni e Bertolucci e Verhoven, Piace a troppi di (naturalmente Spielberg, le troupe messe su alla meglio, i proseguono con altri attentati, Wilder, Ultimo Tango a Parigi Coppola e Allen, ma ci sarà chi pochi soldi che però dovevano di Bertolucci e Lolita di Kubrick, protesta) fino a una bella morti, accuse, processi; far sognare, i protagonisti al più prosaico Gerard Damiano raccolta di ritratti e interviste proseguono nel cinema di Rosi, nostrani, più pragmatici e scarni ad alcuni dei grandi Amelio, Giordana, Pontecorvo e di Gola profonda. Quello che dei colleghi classici delle praterie protagonisti del cinema oltre, fino ad oggi, facendosi l’autore mirabilmente decide di americane. Ci sono le origini del americano: i Coen, Lynch, riflessione su anni lontani ma sondare è un terreno minato, genere e le sue evoluzioni in Anderson, Solondz, Ethan irrisolti, raccontando non tanto naturalmente nel Italia e in Europa (“al cuore Hawke, Sigourney Weaver e Al rivendicazioni, ricordi e senso dell’argomento trattato, Ramon, al cuore”), cavalli e Pacino e molti altri, che pentimenti, privati e di quanto nella difficoltà di definire pistole. Ci sono Clint Eastwood, raccontano il proprio sguardo, i un’intera generazione, con l’erotismo mostrato e non Franco Nero, Giuliano Gemma e propri film, il proprio cinema registi come Calopresti, Wilma mostrato al cinema, analizzando , le note di americano. Labate, Moretti, Martinelli, quello che c’è e si vede ma anche , ci sono L’uomo Soavi. Il libro raccoglie poi sette ponendosi il problema di senza nome, Django e saggi che approfondiscono poter/dover analizzare quello Sartana. Ci sono proprio tutti, alcuni temi: il cinema come che non c’è, cioè il desiderio e la per far rivivere un’epoca, un fonte di studio del terrorismo, tensione che stanno dietro genere, un’Italia che non c’è più, l’autorialità, il cinema di Petri, all’erotismo in vari modi se non in qualche film la controversa figura divistica di rappresentato. Le tappe americano… Gian Maria Volontè, il fondamentali del cinema erotico terrorismo nero, l’immaginario sono ripercorse, oltre che cinematografico come possibile attraverso i film (a partire dal LA MAGNIFICA ispirazione per i protagonisti cinema muto) anche attraverso ILLUSIONE della lotta armata e la nove parole chiave che di Antonio Monda, Fazi editore “declinazione tedesca” del identificano i temi portanti ••• “Hollywood è un mondo terrorismo rosso: tutti temi dell’erotismo sullo schermo, assurdo, ridicolo e viziato, dove affrontati con intelligente festival e siti internet dedicati. però accade il miracolo di veder

VIVILCINEMA settembreottobre07 51 rubrichePolvere di stelle a cura di GIOVANNI MARIA ROSSI

NAPOLÉON

THE JAZZ SINGER IL RE È MUTO 80 anni fa veniva proiettato per la prima volta il “Napoléon” di Abel Gance, un capolavoro su cui il regista ha continuato a lavorare anche dopo l’avvento del sonoro

••• Nel gennaio del 1981 ho avuto centenario della morte dell’Imperatore, Metropolis di Fritz Lang: il 6 ottobre, a New la fortuna di assistere al Radio City Music immaginato come un affresco epico in sei o York, la Warner Bros. coronava anni di Hall di New York alla proiezione del sette episodi che avrebbe dovuto ricerca presentando al pubblico americano il Napoléon di Abel Gance, restaurato in anni abbracciare tutta la parabola terrena di primo film sonoro della storia del cinema, di ricerche certosine dallo storico del cinema Napoleone, scritto d’assalto dopo una lunga The Jazz Singer. Per il muto era l’inizio Kevin Brownlow, prodotto e presentato da preparazione e iniziato a girare nel gennaio della fine e quasi contemporaneamente il Francis Ford Coppola con la musica e del 1925, in mezzo a comprensibili difficoltà pubblico volgeva le spalle ai beniamini di l’orchestra del padre Carmine. Quattro ore di finanziarie e interruzioni improvvise, il film appena ieri: non era più tollerabile poter spettacolo e di emozioni, culminate nel gran effettivamente realizzato da Gance arrivava riconoscere sullo schermo i movimenti labiali finale in Polyvision su tre schermi con appena a coprire gli anni dalla Convenzione e le strofe della Marsigliese e non poterne l’Armée d’Italie che dilaga nelle terre italo- (1792) alla campagna d’Italia (1796), con un seguire il canto se non per immagini. Greta austriache guidata dal suo generale a cavallo lungo prologo alla scuola militare di Brienne Garbo parlava e Napoleone no. Per riscattare e sorvolata dall’aquila che si libra verso il (1783), dove il giovane Bonaparte già la sua creatura, Gance provò anche negli sogno imperiale. Il trittico che chiudeva il manifestava il suo carattere autoritario e le anni Trenta a postsincronizzare il film: nuovi film sui volti raggianti e popolani e le sue doti di stratega (memorabile, nelle tagli, nuove edizioni, nuovi insuccessi. E uniformi lacere dell’Armata napoleonica versioni lunghe di Napoléon, la battaglia intanto passavano gli anni e le mode virava sui pastelli del tricolore francese e al con le palle di neve girata con la macchina a culturali e forse quell’aquila imperiale, astro- suono della Marsigliese i seimila spettatori di mano o addirittura agganciata ad un tirante guida del Napoleone trionfante, cominciava ogni razza che gremivano la Hall balzarono per simulare la soggettiva dei proiettili). a pesare sulla coscienza degli Europei in piedi intonando l’inno rivoluzionario di Quel materiale affascinante, 450.000 metri di appena usciti dallo spettro delle dittature Rouget de Lisle. Nessuno saprà mai, forse pellicola girati negli studi di Billancourt e nazifasciste e dagli orrori del conflitto neppure Gance stesso, morto proprio in negli esterni attraversati da Napoleone, dalla mondiale. quell’anno fatidico, se la copia proiettata a Corsica a Toulon, da Antibes a Ci vorranno i filologi e i cinefili degli anni 24 fotogrammi al secondo in quella gelida Montezemolo, si era accumulato nei Settanta per riscoprire il valore di un regista notte newyorchese era più o meno magazzini della Société Générale de Films e che era rimasto abbagliato dalla «musica conforme alla versione presentata all’Opéra nella mente del regista che in oltre un anno della luce» fin dagli anni Venti, quando di Parigi il 7 aprile del 1927, anno di nascita di lavoro era riuscito a montare una prima aveva annunciato l’avvento del «tempo del capolavoro dimenticato, oppure se era edizione presentabile al pubblico. Ma altre dell’immagine», e su quella aveva più fedele all’originale quella presentata al versioni perfettibili premevano sperimentato con tutti i mezzi tecnici per Palais des Congrès, sempre nella capitale nell’immaginario di Gance, ora più brevi ora alimentare il piacere dell’occhio e il ritmo francese, il 22 luglio 1983, a 20 fotogrammi ancora più ampie, e negli anni l’autore, da visivo anche oltre la retorica del testo. Di al secondo, con un accompagnamento solo o con altri, ci rimetterà le mani tra slanci Napoleone si sono appropriati un po’ tutti, musicale composto e diretto da Carl Davis. di entusiasmo e cadute disperate, Gance l’ha tradotto in lirica per fotogrammi, Questioni di filologia cinematografica e di probabilmente smarrendo quel filo di ma ha avuto anche il coraggio di esporsi orgoglio patriottico ancora controverse, che lucidità creativa che lo aveva sorretto fin personalmente, corpo e volto d’attore, nel pure denotano la vitalità di un film dall’inizio. Come il suo personaggio-eroe, ruolo di Saint-Just, per riaffermare, davanti ottantenne che ha segnato la storia del Abel-Napoléon aveva sognato un’impresa alla reazione antigiacobina del 9 Termidoro cinema francese, ma che soprattutto ha ambiziosa, epocale, da immortalare nelle del 1794 e all’ombra imminente della ossessionato la carriera artistica di un regista teche della Storia, e in parte vi era riuscito, ghigliottina, i valori civili, umani e durevoli geniale e sfortunato, poeta e inventore ma la sua Waterloo era iniziata proprio in della Rivoluzione Francese ben oltre come Gance. quello stesso 1927 che aveva visto la nascita «l’ultima / ora dell’uom fatale». Concepito probabilmente nel 1821, di un altro grandioso kolossal, il tedesco

52 VIVILCINEMA settembreottobre07 a cura di MARTA PROIETTI Mondo d’essairubriche

Romano Eliseo Intervista a Lorenzo Ventavoli IL MIRACOLO DEL CINEMA L’attuale presidente del Torino Film Festival, premiato ad Asti dalla Fice, racconta la sua carriera tra industria e arte cinematografica. Inclusa la cessione della Medusa al Cavaliere…

••• Esercente, distributore, All’inizio degli anni ’60 con i miei amici romani, cinema? produttore, storico del cinema. È un amore Franco Poccioni e Felice Colaiacomo, abbiamo Ad esempio la scomparsa dei cinema storici nei per il cinema a 360° quello che ha portato fondato la Medusa che abbiamo tenuto fino al centri delle città. Considero questo fenomeno Lorenzo Ventavoli, presidente del Torino Film 1989 vendendola poi a Silvio Berlusconi. La una grande sciagura perché le città si sono Festival, a confrontarsi con tutte le fasi che Medusa è nata come società di distribuzione di impoverite. Peraltro se il futuro del cinema è accompagnano la vita di un film. Iniziò la sua cui io curavo i rapporti internazionali. A questa rappresentato dai multiplex non possiamo attività nel ‘50 come esercente e noleggiatore società facevano capo alcune agenzie regionali andare contro la storia, ma forse sarebbe nella società del padre Bruno; alla fine degli indipendenti. Si distribuivano sia film italiani sia bastato qualche piccolo regolamento in più per anni ’50 aprì la prima sala d’essai italiana; esteri che a volte erano anche coproduzioni dosare meglio le distanze tra le varie strutture negli anni ’60 fondò la Medusa e portò in Medusa. Abbiamo avuto rapporti importanti ed evitare tutto questo. Ma ormai è troppo Italia i film di tanti artisti tra cui Buñuel e con la Francia, l’Inghilterra, gli Stati Uniti. A tardi. Oggi purtroppo città come Torino, Firenze, Bergman; negli anni ’80 aprì a Torino la prima curare i rapporti internazionali è subentrata Bologna e Milano hanno perso decine e decine multisala italiana con tre schermi. A Ventavoli, successivamente Adriana Chiesa che è tuttora di locali nei centri storici che costituivano dei che verrà premiato agli “Incontri del cinema una delle maggiori esportatrici di film italiani punti di riferimento importanti. Ci sono alcune d’essai” come miglior esercente dell’anno, all’estero. Attualmente svolgo ancora l’attività strade centrali che la sera alle 19 sono già vuote abbiamo chiesto di raccontarci la sua storia e di noleggio, sempre con l’agenzia Nip, che e abbandonate e questo mi sembra un fatto di spiegarci come ha visto cambiare in questi distribuisce film d’autore della Bim, Mikado, assolutamente negativo, sia per le città sia per il anni il mondo del cinema in Italia. Moviemax, Teodora, Lady. cinema. Quando e in quale settore del cinema ha Lei ha portato in Italia i film di molti artisti È una tendenza che secondo lei si può iniziato a lavorare? stranieri importanti. Quali in particolare? invertire? Nel 1931 mio padre iniziò l’attività di Ad esempio il film di Luis Buñuel La via lattea è Per me no, ma soprattutto perché i giovani esercente con un piccolissimo cinema, il stata una coproduzione della Medusa con Serge stanno scoprendo altri sistemi per vedere i film. I Diana, che oggi non c’è più. Nel ’48 creò una Silberman. Come esercente poi avevo ragazzi saranno sempre più abituati a vedere piccola agenzia di noleggio che si chiama Nip cominciato a proiettare i film di Ingmar film attraverso i piccoli schermi e non più in sala. dove io sono entrato nel ’50. Da allora mi Bergman fin dal ’58, mentre come distributori La visione del film in sala è destinata non dico sono occupato sia di noleggio sia di esercizio. avevamo portato in Italia Sussurri e grida. proprio a morire, ma a diventare sempre più di Il primo locale che ho condotto con la A queste attività legate all’industria nicchia. Da anni infatti in Italia non riusciamo a responsabilità della programmazione dal ’52- cinematografica, lei ha sempre affiancato muoverci da questa soglia dei 100 milioni di 53 è il cinema Alpi, che oggi non esiste più, una passione per la storia del cinema? spettatori, nonostante tutti i multiplex aperti. Io dove programmavo il cinema popolare Ho scritto alcuni libri di storia del cinema, in ho certi locali che vivono molto più con un italiano. Mentre nel ’58 ho fondato quello particolare ho una passione per il legame tra pubblico di anziani che con i giovani. C’è da che ritengo si possa considerare il primo cinema e storia dell’arte. Recentemente a Torino chiedersi come, malgrado la quantità di offerta locale d’essai italiano, il cinema Romano che è c’è stata una bella mostra su Cesare Pavese e io di cinema al di fuori delle sale, vi siano ancora ancora in funzione e che da tre anni è stato ho curato tutta la parte relativa al rapporto tra 100 milioni di spettatori in sala. Per me è un trasformato in multisala con tre schermi. Pavese e il cinema. Sono stato inoltre presidente miracolo. Attualmente, oltre al Romano, a Torino del Museo del cinema di Torino e oggi sono Cosa pensa invece del livello attuale abbiamo altri 3 cinema, il Nazionale con 2 presidente del Torino Film Festival, ruolo che mi dell’offerta di cinema italiano? schermi e l’Eliseo e l’Adua, entrambi con tre permette di occuparmi ancora delle attività di La produzione italiana presenta degli ottimi film schermi. Queste sale vengono gestite insieme ricerca, studio e analisi. Ho la fortuna di stare a che in generale sono i meno visti e conosciuti a Circuito Cinema. contatto con il direttore e la coordinatrice del perché hanno meno possibilità di circolazione. Oltre ad aprire la prima sala d’essai, lei Festival, Nanni Moretti ed Emanuela Martini, Se il pubblico ricevesse un’informazione più ha realizzato in Italia la prima multisala? che hanno a loro volta uno staff di ottimi mirata, scoprendo questi film resterebbe Nel 1983 ho aperto per la precisione la prima collaboratori. Il confronto con queste persone è sorpreso. Ad esempio qualche giorno fa ho multisala con tre schermi: il cinema Eliseo. molto stimolante e motivo di grandi offerto gratuitamente una sala ad Importai l’idea dalla Francia e dall’America: in soddisfazioni. Queste sono le esperienze che mi un’associazione di lucani a Torino per farli Italia la multisala era ancora un oggetto permettono ancora di divertirmi nel cinema, assistere alla proiezione del film di Fabrizio misterioso e ci trovammo a superare enormi mentre il lavoro che ho svolto per 50 anni Cattani, Il rabdomante, girato a Matera e in difficoltà amministrative perché non era purtroppo non mi diverte più. Ci sono molte parte parlato in dialetto lucano, che in Italia ancora chiara la questione delle licenze. difficoltà, il lavoro si è deteriorato, i rapporti ben pochi hanno visto. Alla fine erano tutti Lei si è occupato anche di distribuzione e umani sono sempre più difficili. entusiasti. Questo è uno dei cento esempi che produzione? Cos’è oggi che non funziona più nel potrei fare.

VIVILCINEMA settembreottobre07 53 rubricheColonna sonora a cura di MARIO MAZZETTI

Mellencamp, Hiatt e soci, con tra i primi in Italia, ne La ragazza anni) e 3 composti direttamente Dylan nume tutelare. Tante le con la pistola) che vanta per lo schermo, tanto per sperare canzoni da ricordare, ballate ora collaborazioni illustri tanto nella nell’Oscar per il miglior brano. morbide ora cadenzate, sempre musica leggera (Mina, Patty Pravo, Queen Latifah, già indimenticabile elegantemente arrangiate e con Nada, Morandi, Chico Buarque, Mama Morton in Chicago, è melodie di facile presa. Stevie Wonder, De André) e nei spumeggiante in “Big, blonde and gruppi vocali (era uno dei 4+4 di beautiful” e intensa in “I know Nora Orlandi, prima i fondare i where I’ve been”; John Travolta nei Cantori Moderni) quanto, panni oversize che furono di Divine soprattutto, nel cinema: era lui a se la cava (anche in duetto con fischiare le musiche immortali di Christopher Walken); Michelle Morricone in Per un pugno di Pfeiffer esegue il suo numero con la dollari e tutta la trilogia western, freddezza richiesta al personaggio. Eddie Vedder era lui a cantare in “Mah na mah I pezzi forti sono “The nicest kids in INTO THE WILD na” di Piero Umiliani. Compositore town”, “Welcome to the 60’s” e (SONYBMG) in proprio per il cinema (lo scult con “You can’t stop the beat”. Tra la Fenech La signora giuoca bene ••• Il cinema sembra essere la rock’n’roll e rhythm’n’blues, pop a scopa?), si inserisce a pieno titolo molla che scatena le ambizioni smielato e stile Las Vegas, un con “Notes on a whistler” nel solistiche del leader dei Pearl Jam. musical retro e spensierato. revival lounge, 14 composizioni Nel 2001 lo ascoltammo intonare Remo Anzovino vintage che privilegiano gli “You‘ve got to hide your love DISPARI strumenti a corda e l’uso della voce away” tra le cover beatlesiane (LA FRONTIERA/CNI) senza cantato tipico del periodo. Più colonna sonora di I am Sam, attuali le raffinate “Under the sky” adesso quel gran talento di Sean ••• I fortunati presenti al concerto e “Late in the year”. Variegato, a Penn lo ha convinto a incidere 11 veneziano, durante la Mostra, tratti effervescente, è stato eseguito canzoni legate alla trama di Into hanno apprezzato le doti in concerto durante la Mostra di the wild, la fuga verso la natura compositive e gli arrangiamenti Venezia. incontaminata di un ragazzo “caldi”, tra jazz, tango e milonga, borghese californiano, in un clima di Remo Anzovino. Nove brani on the road che riporta all’epoca strumentali compongono questo d’oro della nuova Hollywood. disco del 2006, ogni tanto ti Sono canzoni struggenti, a tratti aspetteresti di sentire la voce pastosa di Paolo Conte, con il lancinanti, la voce di un’anima alla Nitin Sawhney ricerca di un’altra vita. Bello e quale il 30enne di Pordenone ha in intenso. comune non soltanto le atmosfere A THROW OF DICE sudamericane (magari suonate in (RADIOFANDANGO) locali meno sordidi) ma anche la ••• Un classico del cinema muto professione di avvocato. Anzovino indiano di Franz Osten, da un ha musicato diversi capolavori del episodio del Mahabarata. Il muto restaurati dalle Cineteche versatile musicista e compositore Nazionale, di Bologna e del Friuli: britannico, di origini asiatiche, ha Metropolis, Nosferatu, Marc Shaiman composto ed eseguito dal vivo con Navigator, Il gabinetto del Dr. HAIRSPRAY la London Symphony Orchestra la Caligari, Nanuk l’eschimese, Il (DECCA) partitura per la versione circo. Raffinati e apparentemente restaurata, in questi giorni in tour immediati, i brani di questo album •••Tra il film omonimo di John in Inghilterra. L’artefice del riprendono temi e ispirazioni Waters dell’88 e questo applaudito multiculturalismo musicale, che squisitamente cinematografiche a Locarno c’è stata la versione di unisce elettronica e world music, (“Que viva Tina!”, “Nanuk”) con Broadway di Marc Shaiman: non di temi sociali e jazz, è sempre più Loudon Wainwright III arrangiamenti che amalgamano remake si tratta ma di un richiesto dal cinema e dallo sapientemente fisarmonica e archi, adattamento del musical, stile STRANGE WEIRDOS spettacolo dal vivo (The percussioni e fiati, con un assolo al Grease per l’ambientazione anni (CONCORD) namesake della Nair e il prossimo piano (“L’immagine ritrovata”) di ’60, con in più qualche ••• Chi poteva immaginare che un The fifth Beatle; Akram Khan sul grande intensità. Un disco che si connotazione sociale (la film di Judd Apatow, neo gallina versante danza); per l’occasione ascolta tutto d’un fiato. discriminazione razziale nella dalle uova d’oro del filone Baltimora dei licei e delle gare di ha composto una suite in 11 giovanilista sul greve (40 anni ballo) e attori meglio assortiti. Il cd movimenti di sensuale vergine e questo Quasi incinta, offre 19 brani, 2 dei quali eseguiti morbidezza, tra archi e nonché produttore di Suxbad) si solo a teatro (“Mama, I’m a big girl percussioni, canti e tabla, che giovasse come colonna sonora del now” riunisce le tre attrici che getta un ponte tra le culture di nuovo disco di Loudon hanno impersonato Tracy negli appartenenza. Wainwright III, blasonato cantautore 61enne dal passato folk e padre d’arte (Martha e soprattutto Rufus, il cui “Release Note veneziane the stars” è a nostro avviso il disco La 64^ Mostra di Venezia ha avuto un piacevole percorso “uditivo” dell’anno). Ingaggiato mentre fornendo validi apporti all’arte della colonna sonora: da Nick Cave e preparava il nuovo disco, il 22°, ha Warren Ellis (già insieme per l’australiano The proposition, in Italia solo aggiunto ai brani già composti in dvd) che hanno musicato The assassination of Jesse James con alcune canzoni ispirate ai Alessandro Alessandroni Brad Pitt, col grande Nick che si esibisce su schermo nell’omonima personaggi del film ed altre NOTES ON A WHISTLER ballata, a Philip Glass che ha convinto Woody Allen ad accantonare lo utilizzate nel film. Il risultato è un (EDEL) swing e i brani anni ’30 per una partitura drammatica all’altezza della album molto convincente, sua fama (Cassandra’s dream); dal grande Mark Isham che conferisce compatto e intriso di sonorità ••• Nuovo disco del celebre drammaticità all’opera seconda di Paul Haggis In the valley of Elah al acustiche da “vera America”: “fischiatore” del cinema italiano: nostro Ezio Bosso, che dopo Io non ho paura svetta per spessore e blues, honky tonk, echi di gospel, classe 1921, Alessandroni è un finezza compositiva ne Il dolce e l’amaro; dal premio Oscar Dario cajun sulla scia dei vari polistrumentista (ha suonato il sitar Marianelli che accompagna i diversi registri narrativi di Espiazione all’appartato Rolfe Kent, più roboante del solito per il beffardo The 54 VIVILCINEMA settembreottobre07 hunting party con . buona visione! 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