Uno Scrigno Per L'arte
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La Strada Dei Vini E Dei Sapori Della Pianura
La Strada dei Vini e dei Sapori della Pianura Modenese - Terre Piane L’obiettivo principale degli iti- in vendita: Lambrusco Salamino di Santa Croce nerari proposti lungo la stra- DOC, Lambrusco di Sorbara DOC Aceto Balsami- da non è solo la valorizzazione co Tradizionale di Modena, frutteti biologici, pera storiche, ambientali e cultura- tipica dell’Emilia Romagna, mela campanina, il li, ma proporre la commercia- riso, legumi autoctoni, meloni e cocomeri, il for- lizzazione dei prodotti tipici del maggio Parmigiano Reggiano. apore territorio. Terre Piane, infatti, S I Comuni soci della strada dei vini e dei sapori Terre Piane è punteggiata da numerose di sono: Bastiglia, Bomporto, Carpi, Camposanto, Campogal- aziende di produzione e ven- liano, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Finale Emilia, Me- DEN dita, che insieme ad un’ottima MO A dolla, Mirandola, Nonantola, Novi di Modena, Ravarino, San accoglienza, favoriscono uno Felice sul Panaro, San Possidonio, San Prospero, Soliera. stretto contatto con la natura. Una particolare cartellonistica Consorzio Tutela Aceto Balsamico TERRE PIANE: Tel. +39 059 649255 / 059 649541 Tradizionale di Modena offre al turista la possibilità di e-mail: [email protected] Via Canaletto 80, Modena conoscere le principali azien- www.stradaterrepiane.it +39 059 3163519 fax +39 059 3163517 de aderenti e i prodotti tipici www.facebook.com/terre.piane [email protected] Chiesa del Voto Progetto di C. Malagola, costruita come ringraziamento alla Madonna per la fine della peste del Duomo, Torre Ghirlandina, Piazza Grande 1630. Conserava la pala della peste di L. Lana. (Patrimonio Unesco 1997) San Domenico Costruita tra il 1708 e 1735, conserva un pregevole gruppo plastico di Antonio Begarelli (1544-46 circa). -
Libretto ARMONIE 2009.Indd
Associazione Amici dell’Organo “Johann Sebastian Bach” “Armonie fra Musica e Architettura” riprende, per la tredicesima volta, il proprio itinerario nelle località della nostra montagna per concludersi in Settembre, come sempre, nelle vicinanze di Modena con l’ascolto della bellissima voce dell’orga- no «Traeri» della Chiesa di San Giacomo a Castelfranco Emilia e del pregevole «Colonna» della Chiesa di San Giuseppe a Sassuolo. Un vivo ringraziamento da parte della nostra Associazione va all’Am- ministrazione Provinciale che, mediante l’Assessorato alla Cultura e con il con- tributo essenziale della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, ha voluto sostenere e fi nanziare una rassegna di concerti che è ormai profondamente radicata nel nostro territorio: essa richiama appassionati, residenti e turisti nelle località dove si svolge il concerto, contribuendo così alla diffusione della cono- scenza del territorio, dei luoghi storici, degli edifi ci religiosi e delle opere d’arte in essi contenute, assieme all’incomparabile voce dell’organo antico, laddove lo strumento sia presente. Conoscenza e valorizzazione di un patrimonio che è, da sempre, l’obiettivo primario della Rassegna, la quale vuole anche costituire occasione per giovani musicisti o per concertisti di chiara fama di esprimere le loro qualità artistiche e dimostrare il frutto dei loro studi. A dimostrazione di ciò, sarà ospite di questa edizione della Rassegna il giovane Stefan Donner, vincitore del Concorso Internazionale di Brixen, mani- festazione con cui la nostra Associazione ha stabilito un gemellaggio; saranno altresì presenti tanti giovani talenti che per la prima volta si esibiscono nei nostri concerti, oppure ritornano - repetita iuvant - dopo aver dato chiara prova di valentia nelle edizioni precedenti. -
Management Plan for the Unesco Site of Modena Upgrade 2018/2020
Management Plan for the Unesco Site of Modena Upgrade 2018/2020 Management Plan for the Unesco Site of Modena Upgrade 2018/2020 Piano di Gestione del Sito Unesco di Modena Aggiornamento 2018/2020 A CURA DI Cinzia Cavallari, Leonardo Marinelli Ufficio Coordinamento Sito Unesco – Musei Civici di Modena Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per la città Simona Pedrazzi metropolitana di Bologna e le province di Ferrara, Modena, Reg- Francesca Piccinini gio Emilia SOGGETTO REFERENTE Licia Giannelli Comune di Modena Segretariato Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’E- milia Romagna COORDINATORE Francesca Piccinini TESTI Direttrice Musei Civici Giovanni Bertugli, Giovanna Caselgrandi, Lucio Fontana, Pie- tro Morselli, Irma Palmieri, Simona Pedrazzi, Silvia Pellegrini, COMITATO DI PILOTAGGIO (2018) Francesca Piccinini, Simona Roversi, Elena Silvestri, Giorgia Gianpietro Cavazza Torricelli Vicesindaco e Assessore Cultura e Istruzione Comune di Modena REDAZIONE Mons. Luigi Biagini Elena Grazia Fè Arciprete Maggiore della Cattedrale di Modena Simona Pedrazzi Cristina Ambrosini Soprintendente Archeologia Belle arti e Paesaggio per la città CREDITI FOTOGRAFICI metropolitana di Bologna e le province di Ferrara, Modena, Reg- Archivio fotografico del Museo Civico d’Arte di Modena gio Emilia Foto di: Paolo Terzi (p. 14), Ghigo Roli (pp. 41, 63, 112) COMITATO TECNICO (2018) Paolo Borghi (p. 62) Giovanni Bertugli, Pietro Morselli, Giulia Severi Comune di Modena Il Museo si scusa per eventuali omissioni e resta a disposizio- ne -
Ancient and Contemporary Province of Mantua
REGGIONELL’EMILIA ancient and contemporary province of Mantua province of Parma province of Modena province of The monuments and their positions on the Massa Carrara plain attached map are indicated in the text by province of Lucca hill the number between square brackets [ ] mountain REGGIO EMILIA Located in northern Italy, in the heart of the Po valley, the province of Reggio Emilia is one of the nine provinces of Emilia Romagna. Crossed by Via Emilia, it lies between the provinces of Parma to the west and Modena to the east. The Po river separates it from the province of Mantua to the north while southwards the Apennines connect it to Tuscany through mountain passes of historical importance. Reggio Emilia throughout history of the 15th century, the town came under the Tricolore flag was chosen in Reggio as the flag of Reggio Emilia (Regium Lepidi) was founded by the rule of the Este family who remained lords of the newly created Cispadane Republic: the same Romans around 175 B.C. as an urban settlement the area until the 19th century. The Renaissance green, white and red flag, after many changes and along Via Aemilia, one of the main roads in the period in Reggio was studded with prominent vicissitudes, now represents the Italian Republic. Roman empire. Finds discovered in the area artistic and literary figures: Matteo Maria Boiardo, During the Fascist period, dissenting voices and 1 testify to intense economic activities which author of the poem Orlando Innamorato, was born protests always endured in Reggio and, after lasted throughout the Imperial period until the in Scandiano, not far from Reggio Emilia where 1943, they led to the struggle for Liberation. -
Comstampa BPER Modenantiquaria
COMUNICATO STAMPA Modenantiquaria, in mostra venti opere d’arte di BPER Banca Modena, XX gennaio 2016 BPER Banca propone all’interno della trentesima edizione di Modenantiquaria un’affascinate selezione delle opere d’arte che l’Istituto di credito, già Banca Popolare di Modena, ha acquisito in mezzo secolo di attenzione per il patrimonio artistico soprattutto territoriale. Ad essere esposte saranno venti opere, che costituiscono un prestigioso “assaggio” dell’importante collezione conservata a Modena nella sede della Direzione generale della Banca. Accanto ad alcuni capolavori di maestri emiliani, come l’ Amore dormiente di Guido Reni, da collegare alla committenza ducale, e l’ Allegoria della Fama di Boulanger, dipinti già conosciuti e diventati ormai simbolo della collezione, sarà messa in mostra una piccola ma sceltissima sezione di opere difficilmente visibili al pubblico, alcune delle quali mai presentate finora. Oltre ai dipinti di Francesco Bianchi Ferrari, Ortolano e Girolamo da Carpi, presente in mostra con un’intensa Crocifissione , si potranno ammirare, tra gli ultimi a entrare nella raccolta, una preziosa tavola di Bertoia, la modernissima Allegoria dei cinque sensi di Bartolomeo Passerotti, l’Allegoria dell’Abbondanza di Ludovico Carracci, una tavola di Giovanni Lanfranco raffigurante, con un taglio quasi cinematografico, il Trionfo di David e uno smagliante rame di Leone Leoni; per non dimenticare poi i bellissimi dipinti di Lippo di Dalmasio e Francesco Vellani, elegantissimo nella sua Continenza di Scipione , due opere queste ultime non ancora inserite nel catalogo generale della collezione. “Sono trascorsi più di cinquant’anni da quando BPER Banca, allora Banca Popolare di Modena, ha avviato una propria azione di acquisizione di opere Relazioni Esterne Eugenio Tangerini (+39) 059 202 1330 – [email protected] Davide Lamagni (+39) 059 202 2158 – [email protected] www.bper.it – www.gruppobper.it – www.bperpervoi.it d’arte”, ricorda il Presidente di BPER Banca Ettore Caselli. -
Scultore Emiliano Emilia (Italy) Last Decades of 18Th Century Saint Anthony the Abbot Sant’Antonio Abate
2 Caiati & Gallo 4 Caiati & Gallo Caiati & Gallo Milan, Via Gesù, 17 9 October - 8 November 2014 Monday - Saturday 10 am / 1 pm - 2 / 7 pm Contributions by: Alicia Adamczak Charles Avery Andrea Bacchi Sandro Bellesi Giorgio Bonsanti Marcello De Grassi Léon Lock Silvia Massari Fernando Mazzocca Susanna Zanuso Aknowledgements: Accademia di Belle Arti di Bologna, Associazione Antiquari d’Italia, Axa Arte - Italia, Carina Branzei, Francesco Calandra, Italo Carli, Arturo De Angeli, Alessandro Della Latta, Paolo Frassetto, F.C. studio Perotti, Milano, Saverio Fontini, Graziano Gallo, Jutta Kappel, Massimo Listri, Chiara Piani, Dagmar Preising, Arturo Sansoni, Frits Scholten, Christian Theuerkauff, Matthias Weniger Translations: Christian Bayliss, Serenella Castri e William George Glandon Exhibition Design Maestro Antonio Mastromattei Design and printing: Saverio Fontini - [email protected] © Partial or total reproduction for collective use of the present publication is strictly forbidden without the publisher’s specific authorization. Printed in Florence - Italy, September 2014 © Edizione Scribo srl - Firenze © Caiati & Gallo ISBN: 9788890652929 Caiati & Gallo Old Masters and Works of Art The Sparkling Soul of Terracotta Exhibition project devised from an idea of Roberto R.Caiati and Giorgio Gallo edited by Serenella Castri Via Gesù, 17 20121 Milan - Italy +39 02 794866 - +39 02 783863 www.caiatigallo.com - [email protected] Antonio Begarelli Modena, 1499 - 1565 Saint with book (St. Justine?) Santa con libro (santa Giustina?) Terracotta h. 96 cm (37 13/16 in.) Provenance Padua, private collection Antonio Begarelli, plasticatore in terracotta nel Cinquecento Antonio Begarelli, a terracotta sculptor in the sixteenth emiliano, nacque a Modena probabilmente nel 1499, figlio di century in Emilia, was born in Modena probably around un Giuliano “fornaciaio”. -
Ambassadors in Golden-Age Madrid the Court of Philip IV Through Foreign Eyes
Ambassadors in Golden-Age Madrid The Court of Philip IV through Foreign Eyes edited by Jorge Fernández-Santos and José Luis Colomer prologue by John H. Elliott epilogue by Miguel-Ángel Ochoa Brun Nationalism and Transnationalism in the Court of Spain | 13 Prologue: Nationalism and Transnationalism in the Court of Spain John H. Elliott In the summer of 1963 Lord Hailsham, at that time the British Minister for Science, came back from Moscow, where he had been sent as the emissary of the Prime Minister, Harold Macmillan, to take part in negotiations being conducted with the Russians for partial nuclear disarmament. He returned to London with presents for Macmillan from his opposite number, Nikita Kruschev, the Premier of the Soviet Union. These consisted of caviar, crab meat and wine. Macmillan reciprocated with a vase and some Stilton cheese.1 It was one further, and rather banal, episode in the long story of diplomatic gift-giving that is a central theme of this book. Madrid, the seat of the Spanish court since 1561, was a great, and perhaps the greatest, European centre for the exchange of diplomatic gifts during the later sixteenth and seventeenth centuries. Effectively the capital of a world- wide monarchy, the Monarquía española, Madrid exercised a gravitational pull over the representatives of the other states of Europe, whether they were en- emies or rivals, allies or satellites of the Spanish crown. At least until the 1640s and 1650s, when Spain’s European hegemony ceased to be taken for granted, the Spanish Habsburg monarchs, Philip II, Philip III and Philip IV, enjoyed a commanding position on the international stage. -
The History of Painting in Italy, Vol. V
The History Of Painting In Italy, Vol. V By Luigi Antonio Lanzi HISTORY OF PAINTING IN UPPER ITALY. BOOK III. BOLOGNESE SCHOOL. During the progress of the present work, it has been observed that the fame of the art, in common with that of letters and of arms, has been transferred from place to place; and that wherever it fixed its seat, its influence tended to the perfection of some branch of painting, which by preceding artists had been less studied, or less understood. Towards the close of the sixteenth century, indeed, there seemed not to be left in nature, any kind of beauty, in its outward forms or aspect, that had not been admired and represented by some great master; insomuch that the artist, however ambitious, was compelled, as an imitator of nature, to become, likewise, an imitator of the best masters; while the discovery of new styles depended upon a more or less skilful combination of the old. Thus the sole career that remained open for the display of human genius was that of imitation; as it appeared impossible to design figures more masterly than those of Bonarruoti or Da Vinci, to express them with more grace than Raffaello, with more animated colours than those of Titian, with more lively motions than those of Tintoretto, or to give them a richer drapery and ornaments than Paul Veronese; to present them to the eye at every degree of distance, and in perspective, with more art, more fulness, and more enchanting power than fell to the genius of Coreggio. Accordingly the path of imitation was at that time pursued by every school, though with very little method. -
Press Release Bononi 27-09
PRESS RELEASE His name has been compared to those of Tintoretto and Caravaggio. Guido Reni rightly admired Bononi’s “great mastery of drawing and the strength of his colours” and few have been able to paint stronger or more attractive male nudes. Created in tragic times of famine and pestilence in early 17th century Italy, his canvases are true pictorial wonders that are respectful, if not completely acquiescent, to the Counter-Reformation. The exhibition opening in October 2017 at Palazzo dei Diamanti offers a golden opportunity to explore a little-known but crucial chapter of art history. Ferrara’s own Carlo Bononi, one of the great painters of the 17th century, whose name has often been mentioned alongside those of Tintoretto, the Carracci and Caravaggio, will be featured in the exhibition. The show, the first solo exhibition devoted to Carlo Bononi, is organized by Fondazione Ferrara Arte and is curated by Giovanni Sassu, curator of Musei d’Arte Antica of the city of Ferrara, and Francesca Cappelletti, professor of History of Art at the University of Ferrara. For centuries, Bononi, like most of the ferrarese 17th century, lingered in the shadow of the extraordinary Renaissance period that took place under the Este family rule. Art critics and scholars have been piecing together this period, gradually focusing on this unique artist, one who sublimely and intimately interpreted the religious tensions of his time. Painter of great sacred decoration projects and altarpieces, Bononi created a pictorial language based on emotions, the intimate and sentimental relationship between the painted figures and the observer. -
Scheda Approfondimento-Bononi 4 10
APPROFONDIMENTO Giunto a Ferrara il 16 ottobre del 1786, Johann Wolfgang Goethe trova una città «bella, grande [ma] piatta e spopolata». L’impatto non è dei migliori: lo indispone quasi subito la visione della tomba di Ariosto, che trova «piena di marmi mal distribuiti», e della Cella del Tasso, «una legnaia o carbonaia, dove certamente egli non è stato rinchiuso». L’unica cosa che lo rallegra nel corso del brevissimo soggiorno è «la geniale trovata d’un pittore, autore di un San Giovanni Battista davanti ad Erode ed Erodiade» nella chiesa di San Benedetto, nel quale due cagnolini, uno sbucato da sotto la veste di Erodiade, abbaiano al profeta mal vestito e seminudo. «M’è sembrata un’ispirazione molto felice», dirà il grande scrittore. Goethe non conosce l’autore di quel quadro e non sa che 26 anni prima il padre, Johann Caspar, era rimasto colpito dalle opere realizzate dallo stesso pittore nelle chiese di San Cristoforo alla Certosa e di Santa Maria in Vado, al punto da ricordarne la sepoltura posta in quest’ultimo luogo. Il quadro che tanto colpì Goethe junior non esiste più: il bombardamento del 28 gennaio 1944 su San Benedetto se l’è portato via e oggi lo conosciamo attraverso un’incisione di Andrea Bolzoni. Quel pittore era Carlo Bononi (1569? - 1632), l’artista al quale Palazzo dei Diamanti dedicherà dal 14 ottobre 2017 al 7 gennaio 2018 la prima monografica mai realizzata. Artista prolifico, grandissimo disegnatore, inquieto sperimentatore e infaticabile viaggiatore, Bononi occupa un ruolo di assoluto rilievo nella storia dell’arte del Seicento, anche se il grande pubblico, fino ad ora, ne ha ignorato il valore. -
Fall I960 BERLIN COLLEGE
^.^j LA \ T Fall I960 BERLIN COLLEGE PV . ALLEN MEMORIAL ART MUSEUM BULLETIN VOLUME XVIII NUMBER 1 Contents Foreword ------- 2 A Flawing by Guercino by Anne K. Horton - 5 Announcements Mrs. Hazel Barker King - 20 Oberlin Archaeology Society 20 Oberlin Friends of Art - - - - 20 Fall and Winter Exhibitions - - - 21 Attendance - - - - - 21 Summer Classes in Paris and Vienna - - 21 Staff and Faculty Notes 22 Loans to Museums and Institutions 24 Catalogue of Recent Additions - - - 25 Calendar - - 29 Friends of the Museum - - - - - 31 Printed three times a year by the Department of Fine Arts of Oberlin College, Oberlin, Ohio. $3.50 a year, or $1.25 a copy; mailed free to members of the Oberlin Friends of Art. Foreword: The Major and the Minor The publication of the eighteenth volume of the Bulletin brings to the fore a very important question: what is the role of the so-called "minor arts" in education? It is the thesis of our museum that art as an unambiguous, visual manifestation of man's tendencies of mind has no major and no minor forms, only degrees of quality and that, therefore, the collecting and dis play and the teaching from the minor arts is not only desirable, but in deed essential to education. The question is raised because most of this volume will be given over to the minor arts. In this first issue is a study of one of the im portant drawings in the Oberlin collection. The second number will deal with the art of ancient and medieval goldsmiths and constitute a catalogue of the Melvin Gutman Collection of gold objects. -
Dott. Giovanni Sassu
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome SASSU GIOVANNI E-mail [email protected] Nazionalità Italiana Data di nascita 16/04/1970 ESPERIENZA LAVORATIVA • 1/7/2008 – ad oggi Conservatore del Museo della Cattedrale e dei Musei di Arte Antica di Ferrara • Nome e indirizzo del datore di Comune di Ferrara, Piazza Municipale 2, 44121, Ferrara (Italia) lavoro • Tipo di azienda o settore Ente pubblico, settore Cultura e Musei • Tipo di impiego Istruttore Direttivo Culturale, Settore Attività Culturali, cat. D/D1, a tempo indeterminato • Principali mansioni e responsabilità Curatore delle collezioni e responsabile della Fototeca Civica | dal 1° giugno 2016 con attribuzione specifiche responsabilità ex art. 17 comma 2 lettera F, CCNL. • 1/11/2002 – 30/6/2008 Conservatore Curatore Mostre e Musei • Nome e indirizzo del datore di Comune di Ferrara, Piazza Municipale 2, 44121, Ferrara (Italia) lavoro • Tipo di azienda o settore Ente pubblico, settore Cultura e Musei • Tipo di impiego Contratto Coordinato Continuativo • Principali mansioni e responsabilità Curatela del Museo della Cattedrale e affiancamento scientifico per le mostre della Fondazione Ferrara Arte (Palazzo dei Diamanti) • 1/10/1999 – 31/12/200 Responsabile progetti • Nome e indirizzo del datore di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, via delle Donzelle 2, 40126, Bologna (Italia) lavoro • Tipo di azienda o settore Fondazione bancaria attiva nel settore culturale • Tipo di impiego Contratto a tempo determinato • P rincipali mansioni e responsabilità Coordinatore dei progetti della suddetta Fondazione per “Bologna 2000, città europea della cultura”. • 1/11/2002 – 30/6/2000 Consulente storico artistico • Nome e indirizzo del datore di Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici, Bologna (Italia) lavoro • Tipo di azienda o settore Ente territoriale di tutela beni culturali • Tipo di impiego Contratto a progetto • Principali mansioni e responsabilità Responsabile schedatura OA chiese: chiesa di Santa Cristina e di San Giuliano (1996); chiesa di Santo Stefano (1997-1998).