2015 Renato Accorinti Sindaco Città Di Messina
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Relazione sullo stato di attuazione del programma 2013 – 2015 Renato Accorinti Sindaco Città di Messina Città di Messina Sommario Lettera del Sindaco…………………………………………………………………………p.4 1. Politiche della Pace ...…………………………………………………………..p.8 2. Legalità ………………………………………………………..........................p.15 3. Atti per il miglioramento della macchina amministrativa .…………....p.18 4. Cerimoniale, incontri istituzionali, stampa ……………………………....p.31 5. Avvocatura e Contenzioso .………………………...................................p.49 6. Politiche finanziarie …………………………………………………………...p.51 7. Rapporti con le società partecipate ….………………………………….....p.56 8. Città Metropolitana …………………………………………………………....p.60 9. Politiche per l’innovazione …………………………………………………...p.64 10. Fondi Europei 2014-2020 ……………………………………………………p.66 11. Politiche energetiche …………………………………………………………..p.68 12. Viabilità e trasporti……………………………………………………………..p.70 13. Mobilità……………………………………………………………………………p.73 14. Polizia municipale………………………………………………………………p.76 15. Politiche del Personale…………………………………………………………p.79 16. Politiche sociali e delle migrazioni…………………………………………..p.82 17. Politiche per la casa….……………………….........................................p.91 18. Patrimonio………………………………………………………………………..p.93 19. Politiche dello sport…………………………………………………………….p.95 20. Risorse del mare…………………………………………………………………p.97 21. Protezione civile e difesa del suolo………………………………………….p.98 22. Urbanistica……………………………………………………………………….p.102 23. Lavori Pubblici……………………………………………………………………p.107 24. Manutenzione degli immobili comunali e autoparco……………………p.110 25. Benessere degli animali e Acquario Comunale……………………………p.112 26. Ambiente e Interventi sanitari-ambientali …………………………………p.114 27. Verde e giardini…………………………………………………………………..p.116 Relazione sullo stato di attuazione del programma 2013-2015 Pagina 2 Città di Messina 28. Arredo urbano………………………………………………………………….p.119 29. Cimiteri………………………………………….......................................p.120 30. Rifiuti…………………………………………………………………………….p.122 31. Nuovi stili di vita……………………………….......................................p.126 32. Autogestione dei beni comuni…...…………………………………………p.127 33. Economia solidale (GAS – DES – RES)……………………………………p.130 34. Commercio………………………………………………………………………p.133 35. Agricoltura – Promozione dei prodotti tipici……..............................p.136 36. Fiere e Mercati………………………………………………………………….p.140 37. Servizi al cittadino……….…..………………………………………………..p.142 38. Pari opportunità.……………………………………………………………….p.144 39. Pubblica Istruzione…………………………………………………………….p.148 40. Politiche giovanili……………………………………………………………….p.153 41. Politiche di integrazione dell’area dello Stretto e del Mediterraneo…………………………………………………………..………..p.155 42. Cultura e identità….……………………………………………………………p.156 43. Spettacolo…………………………………………………………………………p.159 44. Valorizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale ed architettonico……………………………………………………………...........p.160 45. Turismo…………………………….……………………………………………..p.162 46. Sviluppo economico e Marketing territoriale……………………………..p.163 47. Toponomastica e Decentramento………….………………………………..p.167 Relazione sullo stato di attuazione del programma 2013-2015 Pagina 3 Città di Messina Il Sindaco Al Presidente del Consiglio Al Consiglio Comunale Ai Presidenti di Circoscrizione Ai Consigli di Circoscrizione Al Segretario Generale Ai Dirigenti Comunali Ai dipendenti e alle dipendenti comunali Ai Presidenti delle Aziende Partecipate Ai dipendenti e alle dipendenti delle Aziende partecipate Ai cittadini e alle cittadine di Messina Relazione sullo stato di attuazione del programma Giugno 2013/ottobre2015 In campagna elettorale è stato elaborato un programma politico per la Città di Messina fondato su una serie di assunti – una gestione amministrativa onesta, responsabile, aperta ad una sana interlocuzione politica basata sulla partecipazione attiva di tutti i cittadini, sulla valorizzazione dei beni comuni e sempre pronta ad occuparsi degli ultimi – che si possono riassumere nella formula “Cambiamo Messina dal basso”. Che non si trattasse di uno slogan, quanto piuttosto di un modo di essere e di pensare, rivoluzionario nella sua semplicità, è forse il messaggio vincente che i cittadini e le cittadine hanno colto, in una città sull’orlo del dissesto economico, distante dai bisogni della gente e sempre più lontana dagli standard europei in tema di qualità della vita, vivibilità e accessibilità ai servizi di base. Dall’autofinanziamento di tutte le attività svolte durante il periodo elettorale fino all’insediamento a “Palazzo Zanca”, vi è stato un sempre rinnovato e rigoroso impegno che ho assunto solennemente il giorno in cui ho fatto il mio Giuramento, che è sacro perché rappresenta il mio patto con la città. Relazione sullo stato di attuazione del programma 2013-2015 Pagina 4 Città di Messina Il progetto politico che porto avanti da 28 mesi richiede un impegno altissimo da parte nostra – politici e amministratori – ma prevede anche un impegno da parte dei cittadini e di tutti coloro che vogliono contribuire realmente al cambiamento politico e culturale della città, senza mai smettere di credere che esso sia possibile. A tal proposito, vorrei ricordare che in questo percorso politico mi ha sostenuto finora, oltre al calore della gente e all’attestazione quotidiana di stima e di affetto da parte di tanti semplici cittadini, anche la presenza di movimenti e associazioni che hanno condiviso e fatto proprio il progetto politico di dare un volto nuovo e una speranza alla città di Messina. Andando oltre l’idea di sudditanza e puntando invece sull’idea di una cittadinanza attiva e responsabile, questo variegato insieme di donne e di uomini condivide l’idea fondamentale che la politica debba essere innanzitutto un servizio reso alla cittadinanza e non un mero esercizio di potere e considera, pertanto, questa esperienza politica come un “laboratorio vivo di democrazia”. Si era detto in campagna elettorale che uno degli obiettivi prioritari sarebbe stato quello di lavorare per fare uscire Messina dall’emergenza continua – rifiuti, attraversamento dei tir, dissesto idrogeologico (solo per citarne alcuni) – dato che erano certamente sotto gli occhi di tutti i disastri perpetrati negli anni. Disastri che rendevano la situazione così critica da far pensare a molti che dichiarare il dissesto sarebbe stata l’unica scelta possibile. Del resto, servizi quali il trasporto pubblico e la raccolta differenziata erano quasi del tutto inesistenti; il verde e le strade erano praticamente ridotti ai minimi termini; una condizione di totale incertezza debitoria, aggravata da minori entrate dovute ai continui tagli agli Enti locali, pesava come un macigno sull’ente. Questa disastrosa situazione, che si percepiva grave dall’esterno, si è poi rivelata all’interno di una durezza inaudita sia dal punto di vista finanziario, che contabile e amministrativo, al punto che in più di un’intervista ho definito Messina “Hiroshima the day after”. Relazione sullo stato di attuazione del programma 2013-2015 Pagina 5 Città di Messina In effetti, le condizioni finanziarie dell’ente sembravano quelle di un malato terminale, l’apparato burocratico appariva scoordinato, era disperso in una miriade spesso non coerente di incarichi plurimi ed interinali che rallentavano enormemente l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa. Persino gli strumenti software e hardware non sempre garantivano il normale svolgimento dell’attività negli uffici. Perciò è stato necessario avviare un riordino dalle fondamenta in tutti i settori. L’Amministrazione, insediatasi dopo un periodo di Commissariamento iniziato nell’anno precedente, ha lavorato inizialmente alla raccolta dei dati necessari a comprendere l’effettivo grado di criticità dell’Ente, predisponendo e approvando tutta una serie di atti amministrativi fondamentali, tra cui il Piano di Equilibrio adottato dal Consiglio Comunale in data 2 settembre 2014 con provvedimento n°23/C. A partire dal piano di riequilibrio finanziario pluriennale, finalizzato all’assorbimento della massa debitoria effettiva e potenziale che grava sull’Ente, si è operata la riorganizzazione della struttura burocratica nella considerazione delle risorse umane disponibili ed in progressiva diminuzione. Va detto che la struttura dirigenziale ha subito nel corso degli anni rilevanti e significate riduzioni passando da n.57 unità nel 2006 a n.19 ad oggi. Pur garantendo tutti i servizi e le attività istituzionali sono stati eliminati gran parte degli incarichi interinali. Si è lavorato inoltre per modificare alcuni aspetti come la riduzione dei costi di rappresentanza del Sindaco, la restituzione alla città del principio di “trasparenza” nelle spese, negli atti e nell’azione tutta dell’amministrazione e per la messa in moto di tutti quei meccanismi virtuosi che dovrebbero portare lentamente la città ad una condizione di “normalità”, soprattutto in tema di servizi essenziali. Relazione sullo stato di attuazione del programma 2013-2015 Pagina 6 Città di Messina Non è superfluo evidenziare come il Consiglio comunale è stato sempre aggiornato sulle attività e sul cammino intrapreso dalla Giunta Comunale per il governo della città, ritenendo il dialogo ed il confronto leale con i Consiglieri il presupposto fondamentale da cui partire per un migliore raggiungimento degli obiettivi politici qui espressi, nell’esclusivo interesse dalla città intesa come bene-comune. Inoltre, per quanto riguarda gli adempimenti previsti dall’art. 148 TUEL e ss.mm. e ii., richiamati nella nota di Presidenza del Consiglio