Relazione Geologica E Sismica PGT Comune Di Vailate 2018 Con
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Comune di Vailate (Provincia di Cremona) PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Studio della componente geologica, idrogeologica e sismica Legge Regionale 11 Marzo 2005 - n. 12 e successive integrazioni Aggiornamento alle DGR 30 novembre 2011 - n. IX/2616 riguardante la componente geologica, idrogeologica e sismica del PGT, DGR del 30 marzo 2016 n. 5001 concernente le funzioni trasferi te ai comuni in materia sismica, DGR 6738 del 19 giugno 2017 relativa all’attuazione del Piano di Gestione del Rischio di Alluvione (PGRA) nel settore urbanistico e di pianificazione dell’emergenza e Regolamento regionale 23 novemb re 2017 - n. 7 sull’invari anza idraulica e idrologica. Variante parziale - novembre 2018 Relazione geologica GEOLOGO SINDACO SEGRETARIO Dott. Angelo Scotti via Lungo Adda, 24 - Pizzighettone (Cr) n° 763 Ordine dei Geologi della Lombardia adozione D.C.C. n. del /1 /2018 approvazione Comune di Vailate (Cr) Relazione geologica di PGT - Aggiornamento alla variante parziale, novembre 2018 _____________________________________________________________________________________________________________________________ Sommario 1 Premessa 3 2 Inquadramento geografico 4 3 Principali lineamenti fisiografici e morfologici 5 3.1 ELEMENTI BIBLIOGRAFICI .............................................................................................. 5 3.2 ANALISI DELLA MORFOLOGIA LOCALE ................................................................................ 10 4 Lineamenti strutturali 15 5 Aspetti idrogeologici 17 5.1 STRUTTURA IDROGEOLOGICA ........................................................................................ 17 5.2 DEFLUSSO DELLA FALDA .............................................................................................. 31 6 Caratteristiche idrografiche 38 6.1 ASPETTI IDROGRAFICI E IDROGEOLOGICI RILEVATI ................................................................. 44 7 Elementi di pedologia 54 7.1 ASPETTI GENERALI .................................................................................................... 54 7.2 ASPETTI APPLICATIVI DELLE CARATTERISTICHE PEDOLOGICHE ..................................................... 56 8 Considerazioni sulla vulnerabilità della falda freatica all’inquinamento58 8.1 PREMESSA ............................................................................................................. 58 8.2 GENERALITÀ’ SUL METODO SINTACS .............................................................................. 58 8.3 VALORI DELL’INDICE DI VULNERABILITÀ E RELATIVA RAPPRESENTAZIONE ......................................... 61 9 Aspetti geotecnici 63 9.1 SINTESI DEI DATI DISPONIBILI ...................................................................................... 63 9.2 ELEMENTI STRATIGRAFICI INTEGRATIVI RIGUARDANTI GLI AMBITI AT07 E AT08 ............................... 71 11Aspetti sismologici e risposta sismica locale 76 11.1 RIFERIMENTI NORMATIVI E DEFINIZIONI ..................................................................... 76 11.2 CENNI SULLA SISMOLOGIA DEL TERRITORIO ................................................................. 81 12Indagini simiche - parametri geofisici e categoria di sottosuolo 87 12.1 ASPETTI GENERALI ............................................................................................ 87 12.1.1 Modalità esecutive delle indagini sismiche 90 12.2 RISULTATI DELLE INDAGINI SISMICHE ....................................................................... 91 12.2.1 MISURE MASW 91 12.2.2 MISURE H/V - CENNI METODOLOGICI 94 12.2.3 Strumentazione utilizzata e modalità di acquisizione 95 12.2.4 Elaborazione ed analisi dei dati 95 12.3 VALUTAZIONE EFFETTI SISMICI DI SITO: SECONDO LIVELLO DI APPROFONDIMENTO IN LOMBARDIA ..... 98 12.4 STIMA DEL RISCHIO DI LIQUEFAZIONE CON DATI DI VS ................................................... 106 13Conclusioni e classi di fattibilità (Norme Geologiche di Piano) 108 Allegati : 1a - tabella dati prove penetrometriche; 1b - grafici e interpretazioni prove penetrometriche; 2 - stratigrafie pozzi e struttura idrogeologica. ______________________________________________________ Dott. Angelo Scotti – GEOLOGO – Via Lungo Adda 24 , 26026 Pizzighettone (Cr) Pag. 2/116 Comune di Vailate (Cr) Relazione geologica di PGT - Aggiornamento alla variante parziale, novembre 2018 _____________________________________________________________________________________________________________________________ 1 Premessa Il presente elaborato e i relativi allegati testuali e tavole rappresentano un aggiornamento dello studio della componente geologica del PGT redatto a dicembre 2008, parzialmente ampliato a luglio 2012, in merito a numerosi aspetti di gestione del territorio derivanti dall’introduzione di varie normative regionali e nazionali intervenute successivamente, nonché dell’approvazione da parte della regione Lombardia dello s tudio di “Determinazione del Reticolo Idrico Minore (ai sensi della DGR del 18 dicembre 2017 n°X/7581)”, predisposto dallo studio Agriter di Crema e datato maggio 2018 . In particolare si citano tra le norme regionali alle quali è stato adeguato il presente studiò di PGT, la DGR 30 novembre 2011-n. IX/2616 riguardante globalmente la componente geologica, idrogeologica e sismica dei PGT, la DGR 11 luglio 2014 n.2129 di aggiornamento delle zone sismiche in Regione Lombardia, la DGR del 30 marzo 2016 n. 5001 concernente le funzioni trasferite ai comuni in materia sismica , la DGR 6738 del 19 giugno 2017 relativa all’attuazione del Piano di Gestione del Rischio di Alluvione (PGRA) nel settore urbanistico e di pianificazione dell’emergenza e il Regolamento regionale 23 novembre 2017 n. 7, recante criteri e metodi per il rispetto del principio dell’invarianza idraulica ed idrologica. Infine è opportuno citare il D.M. 17 gennaio 2018 “Aggiornamento delle «Norme tecniche per le costruzioni»” che nel paragrafo 3.2.2 ha modificato parzialmente i criteri di valutazione delle categorie di sottosuolo ai fini dell’azione sismica e che nel paragrafo 6.12 si occupa della fattibilità di opere su grandi aree. La struttura generale e buona parte del presente elaborato sono costituiti dal documento redatto nel 2008 per il PGT, a sua volta basato sullo studio geologico per il PRG del 2003, e comprende anche le appendici sulle caratteristiche stratigrafiche dell’area industriale a nord dell’abitato (AT07 e AT08) e sui vincoli dei pozzi pubblici dell’acquedotto redatte nel 2012. Sono stati invece in gran parte riscritti i capitoli concernenti il rischio sismico, con l’introduzione degli esiti delle misure geofisiche effettuate a giugno 2018 e di altre reperite nella bibliografia locale, nonché con l’elaborazione delle verifiche di secondo livello di approfondimento previste per la zona sismica 3. Sono stati infine redatti gli elaborati concernenti l’applicazione del PGRA nel territorio comunale e uno specifico documento relativo ai criteri di attuazione dell’invarianza idraulica e idrogeologica nel territorio comunale. I testi di questi ultimi documenti sono contenuti in un distinto fascicolo logicamente connesso al presente ed esplicitamente richiamato nell capitolo13 Conclusioni e classi di fattibilità (Norme Geologiche di Piano) ______________________________________________________________ Dott. Angelo Scotti – GEOLOGO – Via Lungo Adda 24, 26026 Pizzighettone (Cr) pag. 3 di 116 Comune di Vailate (Cr) Relazione geologica di PGT - Aggiornamento alla variante parziale, novembre 2018 _____________________________________________________________________________________________________________________________ 2 Inquadramento geografico Il territorio comunale è costituito da un tratto di pianura di forma circa quadrata di 9,79 Km 2 posto al confine settentrionale della Provincia di Cremona, a quote comprese tra 107 e 94 m s.l.m. Sulla cartografia I.G.M. in scala 1:25.000 l’area amministrata è identificabile nel foglio n° 46, tavoletta III N.E. “Caravaggio”. Nella Carta Tecnica Regionale 1:10.000 l’area è presente principalmente nella sezione C6a3, mentre una parte di territorio posto a nord dell’abitato, pari al 15% del totale, appartiene alla sezione C6a2, ed una porzione collocata ad est, pari al 9% del totale, appartiene alla sezione C6b3. Il confine nord definisce il limite amministrativo dalla Provincia di Cremona con quella di Bergamo e Figura 1: individuazione area di studio nel territorio regionale interessa i comuni di Arzago d’Adda, Calvenzano e Misano di Gera d’Adda per uno sviluppo complessivo di 7,45 Km, mentre a sud sono presenti i comuni di Agnadello, Torlino Vimercati e Capralba lungo un perimetro di 8,02 Km. E’ presente un unico centro urbano collocato nella parte nord orientale del territorio che si estende approssimativa per 0,75 Km2 e ospita una popolazione di circa 4.500 abitanti. I dati dei Censimenti Generale dell’Agricoltura indicano per il 1990 una superficie Agricola Utilizzata (SAU) pari a 8,00 Km 2 (81,7 % del totale amministrato), che scende a 7,40 Km 2 (75,6 % del totale amministrato) nel 2000. L’utilizzo del territorio agricolo comprendeva nel 1990 2, 91 Km 2 di seminativi che nel 2000 sono incrementati a 5,16 Km 2, mentre la porzione destinata a prato e pascolo è passata da 4,36 Km 2 nel 1990 a 2,23 Km 2 nel censimento del 2000. Il patrimonio zootecnico constava di 2300 bovini e 2.800 suini nel 1990, ed è passato a 1450 bovini e 4000 suini nel 2000. La presenza del Roggia Vailata e del reticolo di rogge e di fontanili da essa derivati sia a monte sia all’interno del territorio comunale,