Identificazione e distribuzione nei mari italiani di specie non indigene

Classe caparti Ordine Holthuis, 1952 Famiglia Scyllaridae

SINONIMI RILEVANTI Nessuno

DESCRIZIONE COROLOGIA / AFFINITA’ Temperata e sub-tropicale meridionale. Carapace rettangolare troncato anteriormente.

Antenne appiattite con bordo anteriore diviso in 7 lobuli ricoperti di fitta peluria. Segmenti DISTRIBUZIONE ATTUALE addominali II-VI con una cresta dorsale alta e Oceano Atlantico dall'Angola alla Mauritania tranciante specialmente nel III. Bordo posteriore del V e VI segmento addominale con dentelli; PRIMA SEGNALAZIONE IN MEDITERRANEO telson con una fila dorsale (apicalmente) di quattro Singolo rinvenimento (medio Adriatico; Froglia, tubercoli disposti a ventaglio. 1979).

COLORAZIONE PRIMA SEGNALAZIONE IN ITALIA Grigio-brunastro. Singolo rinvenimento (medio Adriatico; Froglia,

1979). FORMULA MERISTICA

- ORIGINE Oceano Atlantico TAGLIA MASSIMA

50 mm. VIE DI DISPERSIONE PRIMARIE Questa specie ha raggiunto l’Italia con introduzione STADI LARVALI accidentale da parte di pescatori italiani che operano - in Atlantico.

SPECIE SIMILI VIE DI DISPERSIONE SECONDARIE (Linnaeus, 1758); - Scyllarus pygmaeus (Bate, 1888).

Identificazione e distribuzione nei mari italiani di specie non indigene

CARATTERI DISTINTIVI STATO DELL ’INVASIONE La specie in questione si differenzia Alien immediatamente dalle due specie note nel Mediterraneo per il notevole sviluppo delle carene MOTIVI DEL SUCCESSO mediane sui segmenti addominali, specialmente sul Sconosciuti terzo e quarto e per il margine posteriore del quinto e sesto segmento addominale che si presenta chiaramente dentellato. Inoltre la porzione SPECIE IN COMPETIZIONE anteriore, dura, del telson presenta una serie di sei - tubercoli disposti a semicerchio ed il profilo anteriore del piastrone sternale termina con i due IMPATTI lobi separati soltanto da una breve fessura - longitudinale . DANNI ECOLOGICI

HABITAT -

Vive su fondali mobili, sabbiosi o fangosi, tra i 30 DANNI ECONOMICI ed i 60 metri. La biologia della specie è assolutamente sconosciuta. - IMPORTANZA PER L ’UOMO PARTICOLARI CONDIZIONI AMBIENTALI Sconosciuta

Sconosciute. BANCA DEI CAMPIONI

- BIOLOGIA

La biologia della specie è assolutamente sconosciuta. PRESENZA IN G -BANK - PROVENIENZA DEL CAMPIONE

TIPOLOGIA : (MUSCOLO / ESEMPLARE INTERO /

CONGELATO / FISSATO ECC )

LUOGO DI CONSERVAZIONE

CODICE CAMPIONE

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BIBLIOGRAFIA

Falciai L. & Minervini R. 1992 – Guida dei crostacei decapodi d’Europa. Franco Muzzio Editore, Padova. 282 pp. Froglia C. 1979 – Segnalazione di alcuni Crostacei Decapodi nuovi per la fauna adriatica. Quad. Lab. Tecnol. Pesca, 2(4): 191-196. Galil B., Froglia C. & Noël P. 2002 – CIESM Atlas of Exotic in the Mediterranean. Vol. 2. : decapods and stomatopods. Briand F. (Ed.), CIESM Publishers, Monaco. 192 pp. Holthuis L.B. 1952 – Crustacés Décapodes, Macrures. Res. Scient. Expéd. Océanogr. Belge Eaux Côt. Afric. Atlantique sud., 3(2): 1-88. Martin J.W. & Davis G.E. 2001 – An updated classification of the recent Crustacea. Natural History Museum of Los Angeles County Science Series, 39: 1-124. Maurin C. 1968 – Les crustacés capturés par la “Thalassa” au large des côtes Nord-Ouest Africaines. Rev. Roum. Biol., Zoologie, 13(6): 479-493.