C:\PIETRO\LAVORI\BE6\ ELABORAZIONE\Trecchina Parrutta\Testata4 Model
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I N D I C E 1. PREMESSA ............................................................................................................... 2 2. INQUADRAMENTO GEOGRAFICO ............................................................................... 2 3. RIFERIMENTI DI PROGETTO ....................................................................................... 3 4. INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO DEL TERRITORIO ............................................ 4 5. INQUADRAMENTO GEOLOGICO GENERALE DEL TERRITORIO ........................................ 5 6. CARATTERI GEOLOGICI DI DETTAGLIO ........................................................................ 5 6.1 DEPOSITI FLISCIOIDI ................................................................................................ 6 6.2 DEPOSITI CONTINENTALI ........................................................................................... 6 7. INQUADRAMENTO IDROGEOLOGICO ......................................................................... 7 8. INDAGINI PREGRESSE ............................................................................................... 7 8.1 CARATTERISTICHE GEOTECNICHE DA INDAGINI PREGRESSE ........................................... 7 9. MODELLO GEOLOGICO E GEOTECNICO ....................................................................... 7 10. SISMICITÀ DELL’AREA DI UBICAZIONE DELL’OPERA ..................................................... 9 11. MOVIMENTO TERRE ............................................................................................... 11 12. REGIMENTAZIONE DELLE ACQUE ............................................................................. 12 13. PIANO STRALCIO (AUTORITÀ DI BACINO DELLA BASILICATA) ...................................... 12 14. CONDIZIONI DI STABILITÀ DEI VERSANTI .................................................................. 13 15. COMPATIBILITÀ GEOLOGICA CON L’OPERA IN PROGETTO .......................................... 13 16. CONCLUSIONI ........................................................................................................ 14 RELAZIONE GEOLOGICA Impianto microidroelettrico sul Fiume Noce – “MICROHYDRO NOCE 9” –AMNIS S.r.l. 1. Premessa La Societaà AMNIS ha affidato allo scrivente l’incarico per la redazione dello studio geologico finalizzato alla progettazione di un Impianto idroelettrico sul Fiume Noce _ Potenza Nominale Idroelettrica 50kw - “NOCE 2” in agro del Comune di Trecchina (PZ). Al fine di definire le caratteristiche geologiche del versante e di poter disporre dei dati geotecnici e sismici necessari per la progettazione degli interventi, sono stati svolti studi e indagini sulla base delle seguenti disposizioni: • L. 02/02/74 n. 64 e successive (norme tecniche per la costruzione in zone sismiche), • D.M. 21/01/81 e successive (norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, ecc.), • Legge Regionale n° 38 del 6 agosto 1997 • Ordinanza PCM n° 3274 del 20/03/2003 • Norme Tecniche per le Costruzioni: D.M. del 14/01/2008 • Norme di Attuazione del Piano Stralcio per la Difesa dal Rischio Idrogeologico (aggiornamento 2013) – Autorità di Bacino della Basilicata. Per la caratterizzazione litostratigrafica e geotecnica dei terreni si è fatto riferimento • alle risultanze di indagini geotecniche e geognostiche pregresse e a materiale bibliografico scientifico. E’ stato espletato un rilievo geologico e geomorfologico dell’area ed un’approfondita analisi aereofotogeologica di fotogrammi risalenti al 1997 e al 2008. L’elaborato cartografico rappresentativo della geologia e geomorfologia rilevata nell’area è stato prodotto in scala 1:1.000. I risultati della suddetta indagine vengono esposti nella presente relazione. Sono parte 2 integrante del lavoro i seguenti elaborati ed allegati: N° tavola Elaborato Scala Carta geolitologica 1: 1.000 Carta geomorfologica 1: 1.000 Sezione geolitologica 1:1.000 2. Inquadramento geografico La zona di studio ricade nel settore meridionale della Provincia di Potenza, interessando il territorio comunale di Trecchina, al limite con quello della Provincia di Cosenza. Tale area si sviluppa in località Parrutta, lungo il fondovalle del Fiume Noce, in adiacenza alla strada Fondovalle Noce SS 585, nel tratto in cui il corso d’acqua scorre lungo il confine con il territorio calabrese. L’impianto microidroelettrico in progetto sarà ubicato lungo l’asta fluviale, in destra orografica, in prossimità del ponte stradale della SS 585. Le coordinate dell’ubicazione dell’opera sono le seguenti: Latitudine 40.004170 – Longitudine 15.798211. A seguire si riporta uno stralcio della cartografia IGM in scala 1:25.000 con indicazione dell’area di studio. Geol. Pietro LORENZO RELAZIONE GEOLOGICA Impianto microidroelettrico sul Fiume Noce – “MICROHYDRO NOCE 9” –AMNIS S.r.l. 3 3. Riferimenti di progetto L'impianto micro-idroelettrico ad acqua fluente è una costruzione che preleva acqua da un corso idrico successivamente convogliata mediante una condotta forzata ad una turbine per produrre energia elettrica. Le opere principali che costituiscono un impianto ad acqua fluente per la produzione di energia elettrica sono: 1. L’opera di presa per il prelievo delle acque; 2. L'impianto di produzione ove sono ubicate le macchine elettromeccaniche atte alla produzione. 3. Il canale di restituzione L’opera è stata concepita per sfruttare il salto disponibile immediatamente a valle di una Geol. Pietro LORENZO RELAZIONE GEOLOGICA Impianto microidroelettrico sul Fiume Noce – “MICROHYDRO NOCE 9” –AMNIS S.r.l. briglia esistente attraverso una breve derivazione (un’opera di presa a trappola, costituita da un canale posto trasversalmente all’alveo a monte della briglia) che conduce le acque ad un mini- impianto di turbinaggio totalmente interrato e non invasivo. L’impianto di produzione, dove sarà alloggiata la turbina, è costituito da un pozzetto, da realizzare a margine dell’asta fluviale, che avrà una profondità massima di 9.24 m, una larghezza di 3.20 m e una lunghezza di 5.00 m. A valle della turbina sarà predisposto un canale di restituzione interrato fino alla zona di reimmissione dove il canale fuori terra sarà realizzato mediante piccole gabbionate. Il canale di restituzione è stato progettato con una sezione di tipo circolare con diametro pari a 1,4m che poi si immette in un breve tratto fuori terra in cui le arginature sono fatte con gabbionature disposte in direzione della corrente per non provocare effetti di ostacolo alla corrente. Sarà realizzato in cls per la porzione interrata mentre la porzione fuori terra sarà realizzata in gabbioni. 4. Inquadramento geomorfologico del territorio L’area di studio ricade lungo la valle del Fiume Noce, in località Parrutta, lungo il confine con il territorio della Regione Calabria. Il fiume Noce, lungo circa 50 km, nasce dalle falde del Monte Sirino e sfocia nel mar Tirreno, nella Piana di Castrocucco. Presenta un regime idrologico a carattere torrentizio ed è caratterizzato da una grande variabilità delle portate, determinate sia dall’apporto delle numerose sorgenti presenti lungo le pendici del Monte Sirino sia dal contributo dato da affluenti provenienti dai monti di Lauria e di Maratea. Ha un andamento nord ovest – sud est, attraversa terreni essenzialmente lapidei, nella parte alta e bassa del bacino, e fliscioidi nella 4 parte media. La sua pendenza naturale è stata alterata con la messa in opera lungo il corso d’acqua di più briglie che hanno consentito di abbassare le velocità della corrente e quindi di diminuire l’azione erosiva delle acque. Nell’area di ubicazione dell’opera in progetto il Fiume Noce scorre in un ampio alveo delimitato verso monte da una briglia in cls di altezza superiore al metro circa, di recente costruzione, e sia in sinistra che in destra orografica è priva di opere artificiali di difesa spondale. In questo tratto di fiume, per la presenza di briglie, il corso d’acqua svolge più un’azione di deposito che di erosione. Lateralmente all’alveo fluviale, in destra orografica, dove è prevista l’ubicazione dell’opera in progetto, è presente una limitata area subpianeggiante disposta ad alcuni metri al di sopra della quota del corso d’acqua. Tale area, che si sviluppa parallelamente al corso d’acqua, è limitata verso ovest da una scarpata di altezza variabile intorno a 3 m che rappresenta il bordo orientale di un terrazzo fluviale, sul quale scorre la strada di fondovalle Noce SS 585. Verso est la superficie subpianeggiante è interrotta dalla scarpata fluviale, a tratti, in arretramento per erosione da parte del corso d’acqua. Si rileva, in particolare, un’escavazione in corrispondenza dell’attacco della briglia sulla sponda destra. L’area alluvionale del fondovalle è delimitata da versanti a pendenza variabile e caratterizzati da incisioni torrentizie che confluiscono nel sottostante fiume. Verso est, sul lato sinistro del Fiume Noce sono presenti versanti ad elevata pendenza con substrato lapideo. Verso ovest, il fondovalle è delimitato da pendii a pendenza variabile con substrato essenzialmente pelitico. Geol. Pietro LORENZO RELAZIONE GEOLOGICA Impianto microidroelettrico sul Fiume Noce – “MICROHYDRO NOCE 9” –AMNIS S.r.l. Lo studio aereofotogrammetrico di dettaglio, effettuato con foto aeree del 2008 in scala 1:16.000 ed il successivo riscontro in campagna, hanno permesso di verificare l’assenza, in corrispondenza dell’area di studio, di importanti forme derivanti da fenomeni di dissesto gravitativo. L’area di ubicazione dell’opera in progetto