Paragrafo 6.01
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Greco Di Tufo DOCG” Non Deve Essere Superiore Alle 10 Tonnellate
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A DOCG “GRECO DI TUFO” Approvato DOC con DPR 26.03.1970 G.U.130 - 26.05.1970 Approvato DOCG con DM 18.07.2003 G.U. 180 - 05.08.2003 Modificato con DM 30.11.2011 G.U. 295 - 20.12.2011 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf Sezione Qualità e Sicurezza Vini DOP e IGP Modificato con DM 07.03.2014 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf Sezione Qualità e Sicurezza Vini DOP e IGP Articolo 1 Denominazione e vini La Denominazione di Origine Controllata e Garantita “Greco di Tufo”, è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti stabiliti dal presente disciplinare di produzione per le seguenti tipologie: “Greco di Tufo” Bianco; “Greco di Tufo”Spumante Articolo 2 Base ampelografica La Denominazione di Origine Controllata e Garantita “Greco di Tufo” è riservata ai vini bianchi ottenuti esclusivamente da uve di vitigni provenienti da vigneti, aventi in ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica: Greco B: minimo 85%; Coda di Volpe bianca: massimo 15%. Articolo 3 Zona di produzione La zona di produzione delle uve destinate alla produzione dei vini a denominazione di origine controllata e garantita "Greco di Tufo" comprende l'intero territorio amministrativo dei seguenti comuni della provincia di Avellino: Tufo, Altavilla Irpina, Chianche, Montefusco, Prata di Principato Ultra, Petruro Irpino, Santa Paolina e Torrioni. Articolo 4 Norme per la viticoltura Le condizioni ambientali e di coltura dei vigneti destinati alla produzione dei vini a Denominazione di Origine Controllata e Garantita “Greco di Tufo” devono essere quelle tradizionali della zona e comunque atte a conferire alle uve e ai vini derivati le specifiche caratteristiche di qualità. -
Avviso Pubblico Ammissioni Alle Ludoteche Prima Infanzia “Spazio Bimbi” in Strutture Convenzionate
AVVISO PUBBLICO AMMISSIONI ALLE LUDOTECHE PRIMA INFANZIA “SPAZIO BIMBI” IN STRUTTURE CONVENZIONATE IL PRESIDENTE RENDE NOTO CHE Le domande di accesso al servizio e di ammissione alle Ludoteche Prima Infanzia “Spazio Bimbi”, pervenute entro il termine di presentazione del 20.02.2018 sono in corso di esame ai fini della valutazione dell’ammissione e della eventuale quota di compartecipazione. Considerato che risultano ancora posti disponibili, SI COMUNICA CHE rimane sempre aperta la possibilità di effettuare le DOMANDE DI AMMISSIONE alle LUDOTECHE PRIMA INFANZIA “SPAZIO BIMBI”. Le domande di accesso al servizio saranno considerate in ordine cronologico di acquisizione al protocollo di riferimento di ogni singolo Comune, per cui le domande pervenute per ogni sede e regolari dal punto di vista formale (ossia con possesso dei requisiti, sottoscritte e consegnate con la documentazione richiesta, in particolare completa di ISEE) individueranno i minori partecipanti alle attività, fino a completamento delle singole sezioni divise per sedi. Le ulteriori domande pervenute confluiranno in una lista d'attesa per ognuna delle sedi richieste, alla quale l'Ufficio di Piano attingerà per i successivi ingressi in caso di sopraggiunta disponibilità di posti-utente. In caso di lista d'attesa attiva per una sede e presenza di posti disponibili per l'altra sede, l'Ufficio di Piano potrà prevedere, previo consenso del genitore del minore o di chi ne fa le veci, l'inserimento del minore interessato nella sede per la quale non sono stati ancora saturati i posti programmati. L'Ufficio di Piano dell'Ambito A04, all'avvio del servizio, renderà noto l'elenco degli iscritti e dei nominativi dei minori inseriti in lista d'attesa. -
Guardia Di Finanza Savignano Irpino
Provincia di Avellino Settore Pianificazione e Attività sul Territorio Servizio Protezione Civile Greci Montaguto Casalbore Guardia di Finanza Savignano Irpino Montecalvo Irpino Ariano Irpino Competenza territoriale Zungoli Villanova del Battista Melito Irpino COMPAGNIA AVELLINO Bonito San Sossio Baronia Scampitella Flumeri Vallesaccarda Grottaminarda TENENZA ARIANO IRPINO Venticano San Nicola Baronia Pietradefusi Mirabella Eclano Chianche Castel Lacedonia Montefusco Baronia Trevico TENENZA BAIANO Rotondi Roccabascerana Petruro Torrioni Torre le Vallata Irpino Nocelle Fontanarosa Sturno Tufo Carife Cervinara Santa Paolina Taurasi Monteverde San Martino Sant'Angelo all' Esca TENENZA SANT'ANGELO DEI LOMBARDI Altavilla Prata di Montemiletto Frigento Bisaccia Valle Irpina Gesualdo Aquilonia Caudina Pietrastornina Principato Grottolella Ultra Lapio Luogosano Avella Pratola Serra Guardia TENENZA SOLOFRA Sant'Angelo a Scala Villamaina Rocca Lombardi Montefalcione San Sirignano Summonte Montefredane Paternopoli San Mango sul Calore Felice Quadrelle Capriglia Irpina Mugnano del Cardinale Ospedaletto Candida Torella dei Andretta Sede Reparti Guardia di Finanza Manocalzati Castelvetere sul Calore Sperone d'Alpinolo Parolise Lombardi Chiusano San Domenico Sant'Angelo Mercogliano Avellino San Potito Ultra dei Lombardi Morra de Baiano Castelfranci Calitri Atripalda Salza Irpina Sanctis Marzano Montemarano Sorbo Serpico di Nola Taurano Monteforte Cesinali Cairano Pago del Vallo di Lauro Irpino Santo Stefano del Sole Cassano Aiello del Sabato Conza Lauro -
"FEDERICO Il" Pasquarella C.,* Sannino G.** Soriente I.* GRECO
GERMOPLASMA CAMPANO 159 DIPARTIMENTO DI ARBORICOLTURA, BOTANICA E PATOLOGIA VEGETALE UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI "FEDERICO Il" Pasquarella C.,* Sannino G.** Soriente I.* GRECO I - SINONIMI ED EVENTUALI NOMI ERRATI Greco del Vesuvio, Greco della Torre: nella zona vesuviana e del Somma (NA) Greco o Grieco: nel comune di Tufo (AV) Greco di Tufo: nei comuni di Altavilla Irpina, S. Paolina, Prata, Chianche, Montefusco, S.Angelo a Cancello (AV), Ceppaloni, San Giorgio del Sannio, (BN). Greco di Napoli. II - CENNI STORICI ED ORIGINI Le origini di questo “nobile vitigno”, che potrebbe derivare dall’Aminea gemella già riportata dai Georgici latini, risalgono ad epoca remota. Il vitigno avrebbe trovato dimora sui fianchi del Vesuvio già un secolo prima della nostra era (4,7). Le Aminee erano coltivate fin dai primordi di Roma nella Regione Aminea del “Falernus Ager” e, secondo S. Isidoro di Siviglia, il nome amineo proviene dall’assenza del colore, cioè senza minio.(4, 16 ). Scrittori come: Catone, Varrone, Virgilio, Plinio e Columella lodano la fertilità di queste viti che si sarebbero distinte non solo per la qualità del prodotto ma anche per la costanza di produzione, tanto che, si legge in Columella, da un pergolato, pare, si potessero ottenere cinquanta litri di vino per ciascun ceppo. Lo stesso autore vissuto all’inizio dell’era cristiana, proprietario e coltivatore, descrisse cinquanta vitigni e fra questi dette maggior risalto alle viti Aminee che annoverò tra le più produttive (8,16). Più vicino ai nostri tempi, il Ferrante (11) afferma che la varietà Greco del Vesuvio o Greco di Tufo sia l’Aminea gemella, tanto lodata nell’antichità, non solo perché diffusa nella stessa zona, ma anche perché portatrice delle medesime caratteristiche bio-morfologiche (grappolo doppio, piccolo, dorato) e per la bontà del vino mantenuta costante nei secoli. -
Decreto Del Presidente Della Provincia Di Avellino
Giunta Regionale della Campania Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 45 del 20 settembre 2004 PROVINCIA DI AVELLINO - Decreto del Presidente della Provincia di Avellino concernente l’approvazione dell’Accordo di Programma per la “Valorizzazione e sviluppo comprensorio Vini Doc Greco e Fiano e creazione Parco Minerario delle antiche zolfare di Tufo ed Altavilla Irpina lungo la valle del fiume Sabato del 7 giugno 2004. IL PRESIDENTE PREMESSO: che in data 8 febbraio 1999 è stato sottoscritto un “Accordo di Programma”, tra l’Amministrazione Provinciale di Avellino, la Comunità Montana Partenio, l’Associazione per l’Archeologia Industriale, il Parco Scientifico Tecnologico, l’Associazione Movimento del Turismo del Vino e l’Associazione Città del Vino, finalizzato alla “Valorizzazione e sviluppo del Comprensorio vini DOC Greco e Fiano e creazione parco minerario delle antiche zolfare di Tufo ed Altavilla lungo la valle del fiume Sabato”; che, nell’abito delle opportunità offerte dalle delibere CIPE 9 luglio 1998 e 30 giugno 1999, n. 106, è stato finanziato e redatto uno studio di fattibilità per la alla “Valorizzazione e sviluppo del Comprensorio vini DOC Greco e Fiano e creazione parco minerario delle antiche zolfare di Tufo ed Altavilla lungo la valle del fiume Sabato”; • che per lo studio, certificato positivo e coerente dal Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici, si è concluso con la fattibilità degli interventi ideati per un importo complessivo di E. 25.578.798,41; • che per la progettazione preliminare dei citati interventi è stato assegnato, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 4 della legge 144/99, un finanziamento complessivo di E. -
Prefettura Di Avellino Prefettura Di Avellino
Prefettura di Avellino Ufficio Territoriale del Governo COMUNICATO STAMPA Si è tenuto oggi in Prefettura convocato dal Prefetto di Avellino Carlo Sessa un incontro per esaminare, con le componenti interessate, le problematiche connesse all'afflusso straordinario di cittadini stranieri ( nord africani ) che, a seguito dei massicci sbarchi sulle coste italiane -registrati sin dall’inizio dell’anno-, hanno reso necessario attivare, anche in questa provincia, un sistema di accoglienza in grado di rispondere rapidamente alla gestione dei migranti assegnati dal Piano Nazionale di Distribuzione. Alla riunione hanno preso parte i Sindaci di Flumeri, Manocalzati, Mercogliano, Monteforte Irpino Montoro, Pietrastornina, Venticano, Teora ove attualmente sono ubicate le strutture di accoglienza, i rappresentanti della Questura, del Comando Provinciale CC, dell’ASL AV, della Direzione territoriale del Lavoro , del Centro per l’Impiego, della CGIL, della CISL, della UIL dell’ANOLF ed i gestori delle strutture attivate in provincia, Family, Engel Italia, Desy. Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto dell’attuale situazione in provincia ed è stata posta l’attenzione sulla necessità di assicurare la continuazione dell’accoglienza, attualmente garantita, ai 431 migranti presenti nelle strutture temporanee attivate in questa provincia e di coinvolgere ulteriormente anche gli altri sindaci della provincia per promuovere iniziative volte a favorire una più efficace integrazione con il territorio . Per questo è stata rappresentata l’esigenza di individuare ulteriori strutture, che potranno essere messe a disposizione dai Comuni o da privati partecipanti alla procedura di gara indetta con bando pubblico (-vedi sito della Prefettura -) per garantire risposte immediate alle impellenti esigenze di accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale . -
Pietrastornina
PIETRASTORNINA Gal Partenio Consorzio Sede legale: via Caprioli, 25 - 83030 Santa Paolina - Avellino (IT) C.F. 02567850645 Tel. +39.0825.964118 Fax +39.0825.964990 www.galpartenio.it [email protected] Paese montano posto a 513m. s.l.m., Pietrastornina si trova alle pendici del versante nord- orientale del Partenio, tra i comuni di S.Angelo a Scala e Roccabascerana. In posizione panoramica sulla media Valle del Sabato si caratterizza per l’alta guglia rocciosa posta al centro dell’abitato. Il paese ospita circa 1650 abitanti ed è facilmente raggiungibile percorrendo i 15 km (SS 374) che la separano da Avellino. L’economia locale, prettamente agricola, trae sostentamento dalla lavorazione e sfruttamento diretto delle risorse silvane in genere e dalla produzione ortofrutticola e vitivinicola. Tra i principali prodotti locali ricordiamo le castagne, le rinomate mele annurche ed i vini Aglianico IGP, Coda di Volpe e Fiano di Avellino. Il territorio comunale è in prevalenza montuoso, rientra nel Parco Naturale Regionale del Partenio ed è caratterizzato da elevate Gal Partenio Consorzio Sede legale: via Caprioli, 25 - 83030 Santa Paolina - Avellino (IT) C.F. 02567850645 Tel. +39.0825.964118 Fax +39.0825.964990 www.galpartenio.it [email protected] escursioni altimetriche. Aree boschive, ricco patrimonio faunistico e sorgenti d’acque minerali rappresentano le principali peculiarità di Pietrastornina. Il territorio montano è attraversato da numerosi sentieri che percorrendo splendidi faggeti, castagneti e querceti, offrono l’occasione per piacevoli passeggiate in una natura incontaminata. Ad alta quota, le località Acqua delle Vene (1170 metri s.l.m.), Acqua dei Colombi ed il Toppa Riviezzo (1470 metri s.l.m.) offrono invece uno scenario paesaggistico-ambientale unico e sorprendente. -
Senato Aiello Del Sabato Altavilla Irpina Andretta
SENATO AIELLO DEL SABATO 1405 1448 2853 ALTAVILLA IRPINA 1514 1638 3152 ANDRETTA 741 831 1572 AQUILONIA 676 712 1388 ARIANO IRPINO 8285 8795 17080 ATRIPALDA 3889 4199 8088 AVELLA 2696 2845 5541 AVELLINO 19256 22200 41456 BAGNOLI IRPINO 1233 1243 2476 BAIANO 1661 1773 3434 BISACCIA 1426 1532 2958 SONITO 875 932 1807 CAIRANO 130 139 269 CALABRITTO 955 1032 1987 CALITRI 1773 2035 3808 CANDIDA 431 409 840 CAPOSELE 1301 1356 2657 CAPR1GLIA1RPINA 857 895 1752 CARIFE 550 601 1151 CASALBORE 697 748 1445 CASSANO 1RPINO 354 358 712 CASTEL BARONIA 424 433 857 CASTELFRANCI 754 834 1588 CASTELVETERE SUL CALORE 605 676 1281 CERVINARA 3344 3627 6971 CESINALI 873 887 1760 CHIANCHE 206 211 417 CHIUSANO DI SAN DOMENICO 825 913 1738 CONTRADA 1091 1040 2131 GONZA DELLA CAMPANIA 525 576 1101 DOMICELLA 659 635 1294 FLUMERI 1138 1193 2331 FONTANAROSA 1221 1281 2502 FORINO 1880 1928 3808 FRIGENTO 1435 1470 2905 GESUALDO 1310 1378 2688 GRECI 308 337 645 GROTTAMINARDA 2917 3072 5989 GROTTOLELLA 689 711 1400 GUARDIA LOMBARDI 654 742 1396 LACEDONIA 859 970 1829 LAPIO 581 629 1210 LAURO 1289 1389 2678 LIONI 2294 2414 4708 LUOGOSANO 450 436 886 MANOCALZATI 1137 1184 2321 MARZANO D! NOLA 597 633 1230 MELITO 1RPINO 682 724 1406 MERCOGLIANO 4258 4423 8681 MIRABELLA ECLANO 2872 3041 5913 MONTAGUTO 169 182 351 MONTECALVO IRP1NO 1375 1523 2898 MONTEFALCIONE 1239 1318 2557 MONTEFORTE IRPINO 3902 3942 7844 MONTEFREDANE 840 856 1696 MONTEFUSCO 497 534 1031 MONTELLA 2793 2951 5744 MONTEMARANO 1161 1207 2368 MONTEMILETTO 1967 2018 3985 MONTEVERDE 289 314 603 SENATO MONTORO INFERIORE -
Campania Variazione % Della Popolazione
Regione Campania Classificazione del territorio Campania Variazione % della popolazione Tra il 1971 e il 2011 Tra il 2001 e il 2011 Fonte: ISTAT – Censimenti della popolazione 1971, 2001 e 2011 Regioni Variazione demografica - Variazione percentuale - 1971 - 2011 Polo Polo Cintura Intermedio Periferico Ultraperiferico Totale Intercomunale Piemonte - 18,0 19,3 18,5 - 2,5 - 27,6 - 41,0 - 1,5 Valle d'Aosta - 7,6 - 46,3 7,0 18,1 - 16,2 Lombardia - 17,1 10,3 39,4 8,2 4,5 - 1,4 13,6 Trentino Alto Adige 9,7 - 42,4 24,3 15,9 13,9 22,3 Veneto - 7,7 31,2 38,6 15,9 11,3 - 33,3 17,8 Friuli Venezia Giulia - 13,7 - 19,4 - 5,0 - 35,5 - 0,4 Liguria - 24,9 - 5,8 4,3 - 1,0 - 41,4 - 34,3 - 15,3 Emilia Romagna - 0,2 24,5 35,5 14,9 - 8,5 - 52,0 12,4 Toscana - 4,3 15,6 24,0 - 1,0 - 15,6 6,6 5,7 Umbria 13,3 9,5 32,1 7,9 5,2 - 14,0 Marche 5,9 15,2 37,0 - 2,3 - 7,5 - 14,8 Lazio - 1,0 36,2 67,7 59,1 11,2 - 27,4 17,3 Abruzzo 6,9 42,5 42,5 - 2,5 - 23,9 - 42,8 12,1 Molise 44,8 - 17,1 - 18,3 - 34,7 - 46,9 - 1,9 Campania - 10,6 38,3 45,0 3,7 - 16,6 10,5 14,0 Puglia 3,1 15,3 26,7 17,0 - 1,5 - 9,5 13,1 Basilicata 25,2 - 57,6 1,9 - 10,1 - 22,1 - 4,2 Calabria 2,5 8,6 17,2 - 1,7 - 18,2 - 10,6 - 1,5 Sicilia - 2,7 5,6 63,0 7,4 - 8,1 - 21,1 6,9 Sardegna - 10,9 - 81,5 11,3 - 4,5 13,9 11,3 Italia -6,8 22,7 35,8 11,6 -8,1 -5,3 10,0 Elaborazioni Dps su dati Istat - Censimenti della popolazione 1971 - 2011 Regioni Variazione demografica - Variazione percentuale - 2001 - 2011 Polo Polo Cintura Intermedio Periferico Ultraperiferico Totale Intercomunale Piemonte 1,6 1,2 6,0 2,4 - -
Località Disagiate Campania
Località disagiate Campania Tipo Regione Prov. Comune Frazione Cap previsti gg. Disagiata Campania AV ANDRETTA ALVANO 83040 4 Comune DisagiataCampania AV ANDRETTA ANDRETTA 83040 4 Disagiata Campania AV ANDRETTA CASADOGNA 83040 4 Disagiata Campania AV ANDRETTA MARGINE 83040 4 Disagiata Campania AV ANDRETTA MASSERIE GUGLIELMO 83040 4 Disagiata Campania AV ANDRETTA MASSERIE NIGRO 83040 4 Disagiata Campania AV ANDRETTA MATTINELLA 83040 4 Disagiata Campania AV ANDRETTA PISCIOLO 83040 4 Disagiata Campania AV ANDRETTA SCHIAVI 83040 4 Comune DisagiataCampania AV AQUILONIA AQUILONIA 83041 4 Disagiata Campania AV AQUILONIA CONTRADA MALEPASSO 83041 4 Comune DisagiataCampania AV BAGNOLI IRPINO BAGNOLI IRPINO 83043 4 Disagiata Campania AV BAGNOLI IRPINO LACENO 83043 4 Disagiata Campania AV BAGNOLI IRPINO ROSOLE 83043 4 Disagiata Campania AV BAGNOLI IRPINO VILLAGGIO LACENO 83043 4 Comune DisagiataCampania AV BISACCIA BISACCIA 83044 4 Disagiata Campania AV BISACCIA BISACCIA NUOVA 83044 4 Disagiata Campania AV BISACCIA CALAGGIO 83044 4 Disagiata Campania AV BISACCIA CALLI 83044 4 Disagiata Campania AV BISACCIA MACCHITELLA 83044 4 Disagiata Campania AV BISACCIA MASSERIA DI SABATO 83044 4 Disagiata Campania AV BISACCIA OSCATA 83044 4 Disagiata Campania AV BISACCIA PIANI SAN PIETRO 83044 4 Disagiata Campania AV BISACCIA PIANO REGOLATORE 83044 4 Disagiata Campania AV BONITO BEATRICE 83032 4 Disagiata Campania AV BONITO BEATRICE I 83032 4 Comune DisagiataCampania AV BONITO BONITO 83032 4 Disagiata Campania AV BONITO CINQUEGRANA 83032 4 Disagiata Campania -
N. COMUNE Cognome Nome Data Di Nascita Luogo Di Nascita Carica
Provincia di Avellino ELENCO DEI SINDACI E CONSIGLIERI COMUNALI PER L'ELEZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 27 NOVEMBRE 2016 I DATI SI RIFERISCONO ALLA DATA DEL 23 OTTOBRE 2016 N. COMUNE Cognome Nome Data di nascita Luogo di nascita Carica amministrativa 1 AIELLO DEL SABATO URCIUOLI ERNESTO 07.12.1952 CESINALI SINDACO 2 AIELLO DEL SABATO CASCITTI FILIPPO 27.09.1947 AVELLINO CONSIGLIERE COMUNALE 3 AIELLO DEL SABATO GAETA SEBASTIANO 21.09.1989 AVELLINO CONSIGLIERE COMUNALE 4 AIELLO DEL SABATO LOMAZZO MANLIO 16.08.1984 AVELLINO CONSIGLIERE COMUNALE 5 AIELLO DEL SABATO TARANTINO GIOVANNI 17.06.1985 AVELLINO CONSIGLIERE COMUNALE 6 AIELLO DEL SABATO IANNACCONE RITA 24.02.1971 AVELLINO CONSIGLIERE COMUNALE 7 AIELLO DEL SABATO FIORE ATTILIO 17.03.1981 AVELLINO CONSIGLIERE COMUNALE 8 AIELLO DEL SABATO CAPUTO ANTONIO FELICE 09.06.1956 AIELLO DEL SABATO CONSIGLIERE COMUNALE 9 AIELLO DEL SABATO LANDI MASSIMO 14.08.1971 AIELLO DEL SABATO CONSIGLIERE COMUNALE 10 AIELLO DEL SABATO GAETA ANTONIO 05.11.1975 AVELLINO CONSIGLIERE COMUNALE 11 AIELLO DEL SABATO PREZIOSI LORENZO 04.08.1990 AVELLINO CONSIGLIERE COMUNALE 12 AIELLO DEL SABATO IANNACCONE ELIO 02.03.1987 AVELLINO CONSIGLIERE COMUNALE 13 AIELLO DEL SABATO ROMANO ROBERTO 14.06.1983 AVELLINO CONSIGLIERE COMUNALE 14 ALTAVILLA IRPINA VANNI MARIO 07.02.1969 PIANO DI SORRENTO (NA) SINDACO 15 ALTAVILLA IRPINA COVIELLO CARMINE 11.02.1952 ALTAVILLA IRPINA CONSIGLIERE COMUNALE 16 ALTAVILLA IRPINA TIRRI RITA 06.01.1968 ALTAVILLA IRPINA CONSIGLIERE COMUNALE 17 ALTAVILLA IRPINA ASFALDO BRUNELLA 01.01.1960 ALTAVILLA -
Piano Urbanistico Comunale Di Altavilla Irpina
(mandanti) - - AALLTTAAVVIILLLLAA IIRRPPIINNAA ((AAVV)) dr. arch. Daria DELLINO dr. Daria arch. DELLINO - PPUUCC PIANO URBAN ISTICO COMUNALE ex L..R..16//04 e Reg.. Attuaz.. N.. 5 dell 04..08..2011 – BURC n..53 dell 08..08..2011 [email protected] dr. arch. Valentina GAGLIARDO arch.GAGLIARDO dr. Valentina – dr. IRIDEarch. dr. Antonia – RAPPORTO AMBIENTALE PRELIMINARE a supportto delllla Valluttaziione Ambiienttalle Sttrattegiica dell PUC dr. arch. Ottaviano PERICOLO arch.PERICOLO dr. Ottaviano – - Via Napoli 216 BENEVENTO - 0824 315746 - 0824 319091 0824 315746 - - - 216 BENEVENTO Napoli Via - (mandatario) dr. CASTIELLO Pio arch. dr. arch. Pio Castiello (capogruppo RTP) RTP Pio CASTIELLOdr. arch. www.studiocastiello.it 2012 C OMUNE DI ALTAVILLA IRPINA (AV) – RAPPORTO PRELIMINARE – 2012 SOMMARIO SOMMARIO ........................................................................................................................................................................2 0.0 PREMESSA..................................................................................................................................................................3 1.0 CONTESTO PROGRAMMATICO .............................................................................................................................4 1.a Lineamenti Generali ................................................................................................................... 4 1.b Quadro di riferimento normativo .................................................................................................