Luis Enriquez Bacalov
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MAT2020 - quarantasei - 1018 - quarantasei MAT2020 LUIS ENRIQUEZ BACALOV STEVE ROTHERY AND FRIENDS TRIBUTO A CLAUDIO ROCCHI KAIETA VINCENZO RICCA OTTOBRE 2018 Finisce l’estate ma continua la missione di MAT2020, quella che ha come obiettivo l’informazione musicale rivolta all’impegno e alla qualità delle proposte. Vediamo i contenuti di ottobre. MAT 2020 - MusicArTeam racconta... Iniziamo da alcuni live a cui abbiamo assistito, come il genovese Porto Antico Prog Fest, raccontato [email protected] da Athos Enrile, che commenta anche la performance piacentina degli Osanna; Max Rock Polis descrive il concerto di Steve Rothery & friends mentre Antonio Pellegrini si concentra sull’evento Angelo De Negri milanese che ha visto protagonisti i Queen + Adam Lambert. General Manager and Web Designer Da segnalare il “Tributo a Claudio Rocchi” “disegnato” dalle immagini di Alice Bellati e dalle parole di Mario Eugenio Cominotti. Athos Enrile 1st Vice General Manager and Chief Editor Nuovi album. Massimo ‘Max’ Pacini Alessio Secondini Morelli ci introduce al progetto ARMONITE (“And The Stars Above”), mentre An- 2nd Vice General Manager, Chief Editor and Webmaster drea Zappaterra si sofferma su gli ECHO ATOM (“Redemption”); novità prog dal Brasile presentate da Luca Nappo, con l’omonimo di CARAVELA ESCARLATE; Alberto Sgarlato svolge un superlavoro Marta Benedetti, Paolo ‘Revo’ Revello scrivendo di Bloom OGM (“My life is a porno movie”), Andrea Torello (“Appunti di viaggio”) e Raven Administration Sad (“The Sadness of the Raven”); ancora Max Rock Polis sul pezzo con la presentazione di Gianluca D’Alessio (“Sunrise markets”); Franco Vassia ci parla del progetto KAIETA, Edmondo Romano sotto- Web Journalists: linea il lavoro di Jacopo Moriggi (“Vision”), Andrea Pintelli propone il disco di Max Fuschetto (“Mother Alice Bellati Moonlight”) e di Una Stagione all’Inferno (“Il mostro di Firenze”), intervistando i protagonisti dei Carlo Bisio due album. Mario Eugenio Cominotti Alessio Secondini Morelli Rimanendo in tema interviste, Athos chiacchiera con Maurilio Rossi soffermandosi sul nuovo disco Luca Nappo dei GOAD mentre Max Rock Polis irrompre nell’universo The Rome pro(G)ject spiegato dal suo ide- Antonio Pellegrini atore, Vincenzo Ricca. Evandro Piantelli Andrea Pintelli Largo spazio ai Jethro Tull attraverso Evandro Pintelli, che commenta il book di Giuseppe Scaravilli Max Rock Polis (“1968-1978 THE GOLDEN YEARS”) e l’uscita discografica “JETHRO TULL – 50 FOR 50”. Edmondo Romano Mauro Selis Per la sezione “ritratti” Franco Vassia ci ricorda l’arte di Luis Enriquez Bacalov mentre le tradizionali Alberto Sgarlato rubriche propongono vecchi album come quello degli Styx - “Pieces of Eight” (1978)- (Sgarlato) e Paolo Siani Good Singin’, Good Playin’ (1976) dei Grand Funk Railroad (Riccardo Storti). Riccardo Storti Franco Vassia Carlo Bisio, come sempre, unisce la musica alla sicurezza sul lavoro, mentre Paolo Siani ci aiuta a Andrea Zappaterra capire segreti della registrazione in studio. A chiudere uno dei pilastri di MAT2020, Mauro Selis, che intreccia le sue passioni, musica e psicolo- MAT2020 is a trademark of MusicArTeam. gia, arrivando a mondi “progressivi” sconosciuti, in questo caso la Nuova Zelanda (2° parte). Sempre tanta carne al fuoco… seguiteci e diffondete il verbo… 2 3 sommario MAT2020 - quarantasei 1018 Le Rubriche di MAT2020 (click sul titolo per andare alla pagina) Metalmorfosi a cura di Angelica Grippa L’immagine di copertina: ARMONITE Luis Enriquez Bacalov nella foto di Fabio Dalprato 34 New Millennium Prog In questo numero: a cura di Mauro Selis (click sul titolo per andare alla pagina) NUOVA ZELANDA PORTO ANTICO FESTIVAL 6 78 OSANNA 10 Angolo del libro STEVE ROTHERY 16 a cura di Max Rock Polis GIUSEPPE SCARAVILLI QUEEN + ADAM LAMBERT 26 82 “Jethro Tull 1968-1978” TRIBUTO A CLAUDIO ROCCHI 28 L’ANGOLO DI PAOLO SIANI CARAVELA ESCARLATE 36 a cura di Paolo Siani BLOOM OGM 38 OTTIMIZZARE LA TRACCIA ANDREA TORELLO 40 84 PRIMA DEL MIX RAVEN SAD 42 Once I wrote some poems GIANLUCA D’ALESSIO 44 a cura di Alberto Sgarlato KAIETA 48 STYX JACOPO MORIGGI 52 86 “Pieces of eight” MAX FUSCHETTO 54 Careful with that axe, Eugene UNA STAGIONE ALL’INFERNO 58 a cura di Carlo Bisio INFORTUNI SUL LAVORO NEI MAURILIO ROSSI - GOAD 64 CLASSICI ITALIANI VINCENZO RICCA 66 88 JETHRO TULL 70 Psycomusicology a cura di Mauro Selis LUIS BACALOV 72 MATURITA’ E FOBIE DI MAREA ECHO ATOM 97 92 Gioielli Nascosti a cura di Riccardo Storti GRAND FUNK RAILROAD 98 “Good singin’ Good Playin’” 4 5 PORTO ANTICO PROG FEST 2018 Commento di Athos Enrile Fotografie di Enrico Rolandi Un nuova edizione del Porto Antico Prog Fest, la terza, è andata in scena il 3 agosto a Genova, Piazza delle Feste. Ancora una volta l’aspetto organizzativo è stato curato dalla Black Widow Records, questa volta in collaborazione con la Cooperativa DOC-L’ARTE SI FA VALORE, la cui mission è stata ampiamente spiegata nel corso della serata: trattandosi di musica e del mondo che la circonda, sarebbe buona cosa curiosare sul sito di riferimento… primo è una rivisitazione dell’album omonimo circoscritta all’era “Peter Gabriel”. E’ da subito un http://www.docservizi.it/ del 1995 mentre il secondo racchiude il live de La tripudio, e i presenti si immedesimano e provano Claque del 2017. a sostituirsi a Franco Giaffreda - voce e flauto Il pubblico ha premiato la nuova idea di Il fil rouge tra il passato e il presente è rappresentato -, che suscita la “compassione” dei presenti per aggregazione delle band, partecipando dal chitarrista e cantante Alessandro Serri e dal l’utilizzo dei “vestiti di Gabriel” in una giornata di in modo significativo e pronto a lasciarsi fiatista Edmondo Romano. decisa afa e alta temperatura. coinvolgere, sottolineando con entusiasmo le E’ un prog vivace e fresco quello che propongono Unico rammarico rispetto al loro set è la presenza varie performance. Ma qual è la nuova formula e l’elemento importante, seppur ovvio, è la della luce naturale (erano all’incirca le 20) che proposta? La grande differenza rispetto al passato dimostrazione del ritrovato affiatamento e della ha penalizzato gli aspetti visual proiettati sullo si sintetizza nella la presenza di due tribute band, sicurezza da palco, rapportata al concerto a La schermo alla loro spalle, essendo il loro un non prese certo a casaccio, ma capaci di riportare Claque, di cui sono testimone. progetto che ricalca nei particolari un periodo al sound del prog originario, quello che ha aperto L’audience apprezza particolarmente la miscela magico targato Genesis, e i dettagli ricercati non la strada a miriade di gruppi che ancor oggi si di rock e folk in un set che… finisce troppo presto! sono solo quelli musicali. rifanno ai fasti dei seventies; nel caso specifico Alla fine sono proprio Serri e Romano a raccontare Era la seconda volta che li vedevo e penso che mi riferisco alla musica dei Genesis e dei Pink le loro impressioni e il nuovo percorso da poco siano tra i migliori nel proporre una musica che, Floyd, ovvero due entità che, a distanza di quasi dal vivo la musica dei miti del passato esista ormai inizato. soprattutto dal punto di vista tecnico, presta un mezzo secolo, riescono ancora a emozionare fan una sola possibilità, quella che passa attraverso L’attuale formazione prevede inoltre Fabio Serri alto tasso di difficoltà: l’audience ha gradito e di ogni età. gruppi di musicisti, anch’essi fan, che vestono i alle tastiere - già presente progetto originale -, cantato all’unisono le trame più conosciute… di La dicotomia di giudizio quando si fa riferimento panni di ELP o Gentle Giant e propongono le Massimo Palermo - basso - e Marco Fuliano alla più non si può volere! a musica inedita e a riproposizione di modelli del fondamenta del prog. Certo, occorre del talento batteria. Gli altri membri sono: Dario D’Amore passato non trova mai un punto di incontro, ma e della predisposizione naturale, quelle doti di In attesa del secondo gruppo c’è spazio per la - tastiere, chitarra acustica e voce - ciò che Massimo Gasperini e soci hanno creato cui hanno goduto i presenti al Porto Antico Prog parole, quelle che portano on stage Mauro Serpe Renato Giacomelli - batteria e voce - Gianfranco nell’occasione appare come un giusto equilibrio, Fest. - Panther & C. - e Diego Banchero, de Il Segno Oliveri - chitarre, basso, bass pedal e voce - e l’utilizzo di musica di forte richiamo per poter Ad aprire le danze una band locale, gli Ancient del Comando. Gianluca Oliveri alla chitarra. regalare al contempo qualcosa di “nuovo”, con la Veil, nati dalle ceneri degli Eris Pluvia, artisti Alla fine Giaffreda/Gabriel si ferma a chiacchierare speranza che l’effetto domino spinga ad allargare che, dopo un ventennio di sosta, sono ritornati E arriva il momento dei milanesi Get’Em Out, sul palco, raccontandoci del suo recente passato le conoscenze personali. nel 2017 con un album di inediti targato Lizard, ovvero la musica dei Genesis, in questo caso come chitarrista de Il Biglietto per L’inferno e C’è anche da riflettere sul fatto che per ascoltare e che, nel 2018, propongono ben due dischi: il 6 7 soffermandosi sulla complessità della proposta l’artista ha sempre bisogno. genesisiana. Performance di rilievo… davvero bravi. Anche in questo caso alla fine dei brani la piccola sosta Ancora un siparietto con Paola Tagliaferro, permette di scambiare quattro chiacchiere con artista completa, in procinto di rilasciare il suo Sophya, visibilmente soddisfatta. album “Fabulae” di cui parlerò a breve. La sua proposta si colloca decisamente all’interno del In attesa dell’arrivo del quarto ensemble salgono mondo prog, essendo costituita da estrema sul palco Fabio Nicolazzo e Laura Menighetti libertà espressiva, avanguardia, sperimentazione ovvero Una Stagione all’Inferno che ha e spiritualità. appena rilasciato l’album “Il mostro di Firenze”, pubblicizzato dovere nell’occasione, quasi un E arriva il momento del prog napoletano, anche obbligo trattandosi di un gruppo genovese dedito se Sophya Baccini può considerarsi una cittadina al prog.