Il Distretto Ovest
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Poste Italiane - Tariffa Pagata Aut. D.C. DRT/FCB/FE/ISI/047/2006 Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara IlIl programmaprogramma deidei serviziservizi sanitarisanitari ee socio-sanitarisocio-sanitari Provincia di Ferrara Distretto Ovest Presentazione L'Azienda USL elabora ogni anno un Per questo motivo abbiamo sintetizzato Verranno, inoltre, presentati alcuni dati e documento di programmazione delle il documento in questo semplice libret- alcune situazioni particolari che sottoli- attività sanitarie e socio-sanitarie, deno- to, inviato a tutte le famiglie, perché ogni neano l'impegno dell'Azienda per miglio- minato “Programma delle attività territo- cittadino possa sapere quali sono le atti- rare la qualità dei servizi offerti. riali”, il cosiddetto PAT. vità e le proposte di miglioramento dei Il PAT definisce gli obiettivi e i progetti di servizi. miglioramento dei servizi, è rivolto agli L'opuscolo è stato pensato proprio con addetti ai lavori e ai professionisti (medi- questo spirito: spiegare in maniera sinte- ci, pediatri, associazioni, ma anche sinda- tica e chiara i principali servizi presenti sul ci e assessori), ma i suoi contenuti inte- territorio, gli obiettivi e i progetti che Alberto Tinarelli Fosco Foglietta ressano e coinvolgono tutti i cittadini. l'Azienda USL di Ferrara vuole realizzare Direttore del Distretto Direttore Generale nel biennio 2005-06. Ovest Azienda USL di Ferrara 1 Questa pubblicazione è stata curata dall'Azienda USL di Ferrara. Stampata presso la tipografia Cantelli di Bologna, nel maggio 2006. Indice Presentazione 1 Cos'è il Programma delle Attività Territoriali? 4 Il Distretto Ovest 5 Le cure primarie 6 Le cure palliative 8 Il consultorio familiare 9 Lo Spazio giovani 10 La pediatria di comunità 12 L'assistenza specialistica ambulatoriale 13 L'assistenza farmaceutica 14 Le dipendenze patologiche 15 Gli anziani 16 I disabili adulti 18 La salute mentale 19 La neuropsichiatria infantile 20 La sanità pubblica 21 Gli ospedali 22 Glossario 23 3 Cos’è il Programma delle Attività Territoriali? È un documento che raccoglie le informazio- Il documento viene quindi elaborato e propo- ni sulla salute della popolazione ferrarese e sto da ciascun Distretto dell'Azienda USL, e sui servizi sanitari e sociali dell'Azienda USL. presentato ai sindaci e agli assessori alla sani- tà dei Comuni, perché possa essere discusso, Sulla base di questi dati, vengono analizzati modificato e approvato. quali sono i bisogni dei cittadini, quali ser- Questo libretto è solo una sintesi del docu- vizi vengono più utilizzati, da quali tipologie di mento e presenta i progetti e gli obiettivi pazienti (se sono anziani, dove risiedono, che di miglioramento dei servizi principali problemi di salute hanno, …). dell'Azienda USL di Ferrara. In questo modo vengono programmati i servizi sanitari e socio-sanitari, deciden- do così gli obiettivi di miglioramento, anche in collaborazione con i Comuni. 4 BERRA Il Distretto Ovest RO FERRARESE MESOLA BONDENO COPPARO JOLANDA DI SAVOIA CODIGORO GORO VIGARANO FORMIGNANA MAINARDA FERRARA MIRABELLO MASSA TRESIGALLO FISCAGLIA MIGLIARO S. AGOSTINO MASI LAGOSANTO TORELLO MIGLIARINO POGGIO RENATICO VOGHIERA CENTO OSTELLATO PORTOMAGGIORE COMACCHIO Il Distretto Sanitario Il Distretto Ovest ARGENTA I servizi sanitari sono diffusi su tutto il territo- È composto dai comuni di Cento, Bondeno, rio attraverso ambulatori, ospedali, consultori, Sant'Agostino, Mirabello, Poggio Renatico, strutture residenziali e semiresidenziali, e l'as- Vigarano Mainarda. sistenza domiciliare. Per poter organizzare al meglio le prestazioni, la provincia è stata sud- • Popolazione residente: 70.279 persone divisa in tre ambiti: il Distretto Centro Nord, il • Giovani: 13%, Adulti: 53%, Anziani: 34% Distretto Ovest e il Distretto Sud Est, cui fanno riferimento i diversi Comuni. In questo territorio la popolazione è più giova- Infatti, ogni Distretto ha proprie caratteristiche ne rispetto al resto della Provincia con un'età sociali, demografiche ed economiche: per media di circa 45,5 anni rispetto a una media questo motivo possono essere necessari provinciale di 47 anni. Questo dato è confer- interventi, progetti e attività diverse a seconda mato da un tasso di natalità superiore alla dei bisogni della popolazione. media. Rispetto agli altri distretti la popolazio- Nell'ambito di uno stesso Distretto vengono, ne straniera è molto più presente anche con inoltre, erogati i servizi sociali svolti dal Co- insediamenti di “seconda generazione”. mune. 5 Le cure primarie Sono le prestazioni sanitarie più frequenti, Nuclei di Cure Primarie Nei Nuclei di Cure Primarie vengono garanti- che non comportano il ricovero in ospedale: te inoltre alcune forme di assistenza, in parti- - le visite presso gli ambulatori dei medici Sono costituiti da un gruppo di operatori - colare: di medicina generale e dei pediatri di libe- ovvero i medici di medicina generale e di • si sviluppano le assistenze domiciliari e si ra scelta; continuità assistenziale, i pediatri di libera attivano altri servizi semiresidenziali e - l'assistenza a casa dei pazienti; scelta, gli infermieri, le ostetriche e i farmaci- residenziali, per le persone non autosuf- - l'assistenza nelle strutture per anziani e sti - che rappresentano il primo riferimento ficienti, assicurando loro la continuità del- disabili; assistenziale per i cittadini residenti nel territo- l'assistenza; - i consultori per i giovani, le donne e le rio di uno o più comuni, di un comune o di • si trattano, al di fuori dell'ambito ospeda- famiglie; uno o più quartieri (per una popolazione fra i liero, molti tipi di cronicità (diabete, iper- - i servizi per le tossicodipendenze; 12.000 abitanti e i 30.000 abitanti). tensione, malattie croniche del polmone, - l'attività degli specialisti negli ambulatori; All'interno dei Nuclei di Cure Primarie si svi- eccetera); - la distribuzione dei farmaci; luppano le forme associative dei medici di • si concordano con gli specialisti ospeda- - la fornitura di protesi e ausili (carrozzine, medicina generale e dei pediatri di libera scel- lieri i trattamenti dei pazienti oncologici. letti antidecubito, eccetera). ta, con particolare riferimento alle Medicine Queste attività sono svolte dai medici di di gruppo. Queste garantiscono l'accesso agli medicina generale, dai pediatri di libera scel- utenti per 8/10 ore giornaliere, organizzano ta, dagli infermieri, dalle ostetriche, dai fisiote- visite specialistiche su prenotazione, si colle- rapisti, dagli operatori socio sanitari e sociali, gano in via telematica con il Laboratorio dagli psicologi e dai farmacisti. Analisi e la Radiologia, eccetera. Nota: Le parole colorate in azzurro sono spiegate nel glossario a pagina 23 e 24. 6 Obiettivi per il 2005-06 Progetti che coinvolgono i medici di Progetti che coinvolgono i pediatri medicina generale: di libera scelta: 1. Attivare la telecardiologia presso la medicina di gruppo di Vigarano • Progetto diabete • Sostegno ai genitori nella cura dei Mainarda per fare elettrocardiogrammi • Progetto ipertensione figli nello studio del medico e avere la consu- • Progetto potenziamento Per favorire l'allattamento al seno attraver- lenza dello specialista collegandosi ai cen- dell’assistenza domiciliare so il contatto precoce tra mamma e bam- tri di riferimento aziendali. • Progetto vaccinazioni antinfluenzali bino e il sostegno durante i primi mesi di 2. Sperimentare la gestione da parte del allattamento. medico di famiglia dei pazienti in terapia anticoagulante orale in collaborazione con il laboratorio e i centri di riferimento ospedalieri. 3. Migliorare la collaborazione tra assistenza psichiatrica specialistica e medici di medicina generale nel Distretto, per la cura dei pazienti con problemi psichiatrici minori. In più… Grazie al Progetto Diabete e al Progetto Ipertensione è stato possibile migliorare l'assistenza continuativa ai pazienti diabetici e ipertesi. La campagna antinfluenzale è stata realizzata con successo. Si è cercato di rendere più facile e agevole il processo di dimissione dei malati di tumore e la relativa assistenza domiciliare. 7 Le cure palliative Sono le terapie contro il dolore rivolte ai mala- Che cos’è l’Hospice ti oncologici in fase terminale e ad altri pazienti con malattie degenerative in fase L'Hospice è una struttura sanitaria pensata avanzata. per assistere i pazienti che hanno bisogno delle cure palliative. Le cure palliative possono comprendere la Nell'Hospice lavorano più professionisti per distribuzione di farmaci specifici, l'assistenza a garantire la migliore qualità della vita al mala- casa del paziente da parte dei medici di to e alla sua famiglia 24 ore su 24. medicina generale e delle associazioni di I familiari vi possono accedere in ogni volontariato che hanno competenze specifi- momento della giornata, possono cucinare in che. A Ferrara sono attivi tre gruppi di volon- apposite cucine attrezzate e, se lo desiderano, tariato, l'ADO, l'ANT e l’associazione Nelson pernottare con il paziente. Frigatti che, in convenzione con l'Azienda USL, svolgono attività di assistenza domicilia- L'Hospice di riferimento per il Distretto Ovest re. è quello di Ferrara e nel 2004 i pazienti assi- stiti in questa struttura provenienti dal distret- Fa parte del sistema delle cure palliative to Ovest sono stati 22. anche l'Hospice, una struttura in cui vengono ricoverati pazienti più gravi per essere curati e assistiti. È gestito dall'ADO, che collabora con il Reparto di Oncologia dell'Azienda Ospedaliera S. Anna e i medici di medicina generale. In più… Gli