Catasto Teresiano. Registri E Volture
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Catasto TERESIANO Secoli XVIII e XIX (buste e registri 1-1743) Mantova, 2000 13 Catasto Teresiano Nota introduttiva Il catasto mantovano di primo impianto, conosciuto sotto il nome di Teresiano, dal nome di Maria Teresa d’Austria, imperatrice che lo aveva promosso, è stato realizzato tra il settimo e l’ottavo decennio del Settecento; la vasta operazione rientra tra le riforme realizzate nel secolo dei lumi, in particolare tra quelle di natura fiscale, promosse per il raggiungimento di una più equa distribuzione dei carichi fiscali, fino ad allora basati sulle denunce d’estimo. Un primo tentativo di riorganizzazione tributaria si registra per il Mantovano nel 1710, quando viene emanata una grida che ordina l’estimo generale di tutto il ducato; l’operazione ha tuttavia esito fallimentare: il tutto si risolve nella revisione di un precedente estimo descrittivo basato sull’autodenuncia. Mentre per il ducato di Milano – entrato a far parte dell’impero insieme a quello di Mantova – le operazioni di misurazione catastale iniziano già dal 1718, per Mantova occorre attendere ancora parecchi anni. Il decreto istituito è del 31 ottobre 1771 e le operazioni iniziano con la distribuzione alle comunità di un questionario (la serie dei cosiddetti “47 quesiti”), a partire dal Bozzolese e Sabbionetano, dalla compilazione del quale venivano ricavate informazioni utilizzate in seguito nel prosieguo delle operazioni. I lavori veri e propri hanno inizio nel 1774, e durano per un triennio, con la misurazione geometrico-particellare dei terreni (definiti “beni di prima stazione” effettuati da squadre di geometri coordinate dall’ingegnere milanese Antonio Maria Pirovano. Essi si recano sul luogo da rilevare accompagnati da assistenti eletti dalle singole Comunità per rappresentarne gli interessi. I singoli appezzamenti vengono misurati con i relativi confini e contrassegnati da un numero progressivo, ma vengono rilevati anche tutti gli edifici (o “beni di seconda stazione”), le strade, i corsi d’acqua, etc. Le misurazioni vengono successivamente tradotte in mappa su fogli di uguale formato e giuntabili fra loro, numerati progressivamente con cifre romane, in scala 1 : 2000 circa, conservate in una serie autonoma (cfr. inventario 88 tra i mezzi di corredo della sala studio). Accanto alle mappe viene compilata una serie di registri che costituisce la parte più cospicua dell’archivio catastale. Oltre ai fascicoli dei Quesiti e delle Volture, con le petizioni originali dei cambi di proprietà, disposti in ordine alfabetico per Comune, le principali serie sono le seguenti: i catastini che riportano i nomi dei possessori in ordine alfabetico e per ciascuno di essi elencano i numeri di mappale posseduti; i partitari su cui vengono registrati i passaggi di proprietà. Essi sono “a partita doppia”: sulla pagina di sinistra, denominata ‘Estimo’ compare l’intestatario del mappale e su quella di destra, denominata ‘Sgravio’, compare il nuovo possessore; le tavole d’estimo, o tavole censuarie, sulle quali compaiono i numeri di mappale in ordine progressivo e accanto i nomi dei relativi possessori. Questi ultimi registri indispensabili per un’immediata e completa lettura delle mappe e a esse direttamente complementari. Per quanto riguarda la città, essa viene rilevata per ultima, tra il 1782 e il 1783, e per la sua rappresentazione si adotta come criterio quello della suddivisione in parrocchie, per cui vengono compilate sedici mappe con la denominazione delle rispettive sedici parrocchie; anche la tavola d’estimo tiene conto della suddivisione per parrocchie, mentre nulla muta nella compilazione dei restanti registri. Nel corso del secolo seguente vengono effettuate operazioni di revisione e aggiornamento che danno origine a nuove serie cartografiche, sia per la città che per il territorio, conosciute come catasto Lombardo Veneto (cfr. inventari 14, 47, 64 tra i mezzi di corredo della sala studio), affiancate da nuove serie di registri simili a quelli citati sopra. Catasto Teresiano Un confronto dei dati forniti dalle diverse serie illustrate permette di cogliere l’evoluzione storica territoriale, consentendo indagini dal punto di vista socio-economico, urbanistico, agricolo, toponomastico, etc. Per approfondire l’argomento catastale in generale, fondamentali sono gli studi compiuti da C. Vivanti, Le campagne del Mantovane nell’età delle Riforme, Milano 1959, e da M. Vaini, La distribuzione della proprietà terriera e la società mantovana dal 1785 al 1845, Milano 1973, e Idem (a cura di), La città di Mantova nell’età di Maria Teresa, Milano 1980. L’archivio del catasto Teresiano è stato elencato negli anni Settanta del Novecento; esso era disposto secondo un ordine ormai consolidato (in quanto citato da numerose fonti bibliografiche), del quale è stato necessario tenere conto nella ricognizione effettuata ora, finalizzata alla redazione del presente mezzo di corredo. Mantova, novembre 2000 Dott. Daniela Ferrari Direttrice dell’Archivio di Stato di Mantova Catasto Teresiano - Volture N° Data Località Serie Annotazioni ordine iniziale finale 1 Acquanegra Volture (petizioni originali) 1784 1787 2 Acquanegra Volture (petizioni originali) 1788 1790 3 Acquanegra Volture (petizioni originali) 1791 1808 4 Acquanegra Volture (petizioni originali) 1809 1809 5 Acquanegra Volture (petizioni originali) 1810 1813 6 Acquanegra Volture (petizioni originali) 1814 1818 7 Acquanegra Volture (petizioni originali) 1819 1821 8 Acquanegra Volture (petizioni originali) 1822 1824 9 Acquanegra Volture (petizioni originali) 1825 1827 10 Acquanegra Volture (petizioni originali) 1828 1833 11 Acquanegra Volture (petizioni originali) 1834 1840 12 Acquanegra Volture (petizioni originali) 1841 1850 13 Acquanegra Volture (petizioni originali) 1851 1858 14 Acquanegra Volture (petizioni originali) 1859 1868 15 Acquanegra Volture (petizioni originali) 1869 1873 16 Acquanegra Volture (petizioni originali) 1874 1878 17 Asola Volture (petizioni originali) 1809 1822 18 Asola Volture (petizioni originali) 1823 1834 19 Asola Volture (petizioni originali) 1835 1847 20 Asola Volture (petizioni originali) 1848 1852 Prima del 30 ottobre si 21 Bagnolo San Vito Volture (petizioni originali) 1841 1863 chiamava Governolo. 22 Bigarello Volture (petizioni originali) 1784 1830 23 Bigarello Volture (petizioni originali) 1831 1862 Sono comprese le petizioni di 24 Borgoforte Volture (petizioni originali) 1796 1820 Scorzarolo degli anni 1828- 1829-1830 e del 1862. 25 Borgoforte Volture (petizioni originali) 1821 1840 26 Borgoforte Volture (petizioni originali) 1841 1854 27 Borgoforte Volture (petizioni originali) 1855 1863 28 Borgofranco Volture (petizioni originali) 1784 1811 29 Borgofranco Volture (petizioni originali) 1812 1817 30 Borgofranco Volture (petizioni originali) 1818 1823 31 Borgofranco Volture (petizioni originali) 1824 1829 32 Borgofranco Volture (petizioni originali) 1830 1833 33 Borgofranco Volture (petizioni originali) 1834 1836 34 Borgofranco Volture (petizioni originali) 1837 1840 35 Borgofranco Volture (petizioni originali) 1841 1842 36 Borgofranco Volture (petizioni originali) 1843 1846 37 Borgofranco Volture (petizioni originali) 1847 1858 38 Borgofranco Volture (petizioni originali) 1859 1863 39 Bozzolo Volture (petizioni originali) 1784 1791 40 Bozzolo Volture (petizioni originali) 1792 1797 41 Bozzolo Volture (petizioni originali) 1798 1801 42 Bozzolo Volture (petizioni originali) 1802 1806 43 Bozzolo Volture (petizioni originali) 1807 1813 44 Bozzolo Volture (petizioni originali) 1814 1817 45 Bozzolo Volture (petizioni originali) 1818 1820 46 Bozzolo Volture (petizioni originali) 1821 1827 47 Bozzolo Volture (petizioni originali) 1828 1833 48 Bozzolo Volture (petizioni originali) 1834 1838 49 Bozzolo Volture (petizioni originali) 1839 1843 50 Bozzolo Volture (petizioni originali) 1844 1849 51 Bozzolo Volture (petizioni originali) 1850 1855 52 Bozzolo Volture (petizioni originali) 1856 1860 53 Bozzolo Volture (petizioni originali) 1861 1863 1 Catasto Teresiano - Volture N° Data Località Serie Annotazioni ordine iniziale finale 54 Canneto sull'Oglio Volture (petizioni originali) 1784 1799 55 Canneto sull'Oglio Volture (petizioni originali) 1800 1809 56 Canneto sull'Oglio Volture (petizioni originali) 1810 1818 57 Canneto sull'Oglio Volture (petizioni originali) 1819 1823 58 Canneto sull'Oglio Volture (petizioni originali) 1824 1828 59 Canneto sull'Oglio Volture (petizioni originali) 1829 1840 60 Canneto sull'Oglio Volture (petizioni originali) 1841 1852 61 Canneto sull'Oglio Volture (petizioni originali) 1853 1860 62 Canneto sull'Oglio Volture (petizioni originali) 1861 1871 63 Canneto sull'Oglio Volture (petizioni originali) 1872 1878 64 Carbonara Po Volture (petizioni originali) 1812 1837 65 Carbonara Po Volture (petizioni originali) 1838 1863 66 Casalmoro Volture (petizioni originali) 1812 1836 67 Casalmoro Volture (petizioni originali) 1837 1856 68 Casaloldo Volture (petizioni originali) 1816 1841 69 Casaloldo Volture (petizioni originali) 1842 1852 70 Casalpoglio Volture (petizioni originali) 1812 1871 Frazione di Castel Goffredo. 71 Casalromano Volture (petizioni originali) 1784 1809 72 Casalromano Volture (petizioni originali) 1810 1824 73 Casalromano Volture (petizioni originali) 1825 1840 74 Casalromano Volture (petizioni originali) 1841 1783 75 Casalromano Volture (petizioni originali) 1860 1878 Sono comprese le petizioni di 76 Castelbelforte Volture (petizioni originali) 1784 1837 Castellaro dal 1859 al 1862. 77 Castelbelforte Volture (petizioni originali) 1838 1863 78 Castel d'Ario