DISTRETTO DEL COMMERCIO EST SERIO

DISTRETTO DIFFUSO DI RILEVANZA INTERCOMUNALE (DID) Di cui alla D.G.R. n. 10397 del 28 ottobre 2009 e al bando di cui al d.d.u.o N. 1822 del 01 marzo 2011

- PROGRAMMA DI INTERVENTO -

DISTRETTO DEL COMMERCIO EST SERIO

DISTRETTO DIFFUSO DI RILEVANZA INTERCOMUNALE (DID) Di cui alla D.G.R. n. 10397 del 28 ottobre 2009 e al bando di cui al d.d.u.o N. 1822 del 01 marzo 2011

- PROGRAMMA DI INTERVENTO -

SOMMARIO

1. - INFORMAZIONI GENERALI...... 3 2. - SINTESI DEL PROGETTO...... 3 3. - ANALISI DEL CONTESTO...... 4

3.1. - PERIMETRAZIONE DELL’AREA DISTRETTUALE ...... 4 3.2. - ASPETTI SOCIO ECONOMICI DEL DISTRETTO...... 6 3.3. - MAPPATURA DELLE RISORSE DEL TERRITORIO...... 9 3.4. - ANALISI SWOT...... 12 3.5. - SEGMENTAZIONE TARGET E POSIZIONAMENTO...... 13 4. - LA RISPOSTA DEL NASCENTE DISTRETTO “EST SERIO” ...... 14

4.1. - OBIETTIVI ...... 14 4.2. - STRATEGIA ...... 16 4.2.1. - A. Costituzione del Distretto EST SERIO...... 17 4.2.2. – B. Costituzione del Comitato di Distretto ...... 18 4.2.3. - C. Individualizzazione e valorizzazione degli elementi distintivi del Distretto...... 21 4.2.4. - D. Coordinamento delle attività esistenti e degli eventi ad un livello più alto, quello del Distretto...... 23 4.2.5. - E. Collaborazione con le associazioni di categoria e gli altri organismi che supportano il Distretto EST SERIO...... 26 4.2.6. - F. Realizzazione di un piano interventi nel centro storico e delle vie del centro volte a migliorare la presentazione delle attività commerciali; ...... 27 4.2.7. - G. Creazione di un Marchio territoriale di Distretto...... 28 4.2.8. - H. Realizzazione di un piano di comunicazione del Distretto EST SERIO di promozione del marchio: pubblicità, depliant, sito web, gadget, relazioni istituzionali, sponsorizzazioni...... 28 4.2.9. - I. Sensibilizzazione dei soggetti pubblici e privati sul tema del marketing territoriale...... 31 5. - DESCRIZIONE DELLE AZIONI ED INTERVENTI PREVISTI ...... 32

5.1. - INTERVENTI PUBBLICI...... 32 5.2. - INTERVENTI PRIVATI ...... 33 5.3. - CRONOPROGRAMMA DI REALIZZAZIONE...... 34 5.4. - RIEPILOGO COSTI E COPERTURA FINANZIARIA ...... 35

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1. - INFORMAZIONI GENERALI

Titolo: Programma di Intervento Distretto Commerciale EST SERIO

Regione: Lombardia

Provincia:

Composizione del Distretto: Comuni di , . , , Ticengo

Capofila del Distretto: Comune di Offanengo

Data: giugno 2011

Referente: Ing. Palumbo – Comune di Offanengo – Tel. 0373 2473211 e-mail [email protected]

2. - SINTESI DEL PROGETTO

I comuni di Offanengo, Romanengo, Salvirola, Ticengo e Casaletto di Sopra hanno deciso in comune accordo di costituire il Distretto denominato EST SERIO al fine di rivitalizzare e valorizzare l’area territoriale definita. Nodo cruciale del progetto è la collaborazione dei 5 comuni che come Distretto EST SERIO intendono ottimizzare le risorse disponibili e adottare una strategia comune al fine di incentivare le attività commerciali presenti e favorirne di nuove ridando così vitalità e migliorando l’appeal dei centri storici. La strategia prevede la collaborazione tra: i 5 comuni parte del Distretto, il Distretto e le associazioni di categoria, il Distretto e le associazioni di vario genere presenti sul territorio, il Distretto e i commercianti, i produttori e gli artigiani locali. Il piano prevede le seguenti azioni strategiche:

1. Istituzione del Distretto EST SERIO; 2. Individuazione e strategia di valorizzazione delle risorse esistenti; 3. Piani indirizzati a supporto dei commercianti e alla riqualificazione e valorizzazione di centri storici e vie cittadine; 4. Programmi strategici di sviluppo e promozione del Distretto EST SERIO.

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3. - ANALISI DEL CONTESTO

3.1. - PERIMETRAZIONE DELL’AREA DISTRETTUALE

L’area in oggetto comprende i comuni di Offanengo, Romanengo, Salvirola, Ticengo e Casaletto di Sopra.

Questi 5 comuni della provincia di Cremona, collocati tra il fiume Serio a ovest e il fiume Oglio a est, si snodano lungo la direttrice stradale che collega Soncino a Crema. Nell’ordine troviamo il comune di Ticengo, Romanengo e Offanengo. Quest’ultimo si trova a soli 6 km da Crema, centro di quasi 35mila abitanti con una buona attrattiva turistica e con un’offerta commerciale ricca di artigiani e

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moderni centri commerciali e dove sorgono diverse strutture della Grande Distribuzione Organizzata. I comuni di Caseletto di Sopra e di Salvirola si trovano rispettivamente a nord e a sud di questo asse. L’area del distretto è così attraversata dalla principale strada di collegamento, asse orizzontale, e affianca la Riserva Naturale Naviglio di Merlotta lungo l’asse verticale.

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3.2. - ASPETTI SOCIO ECONOMICI DEL DISTRETTO

I comuni di Offanengo, Romanengo, Salvirola, Ticengo e Casaletto di Sopra presentano analoghe caratteristiche territoriali e socio-economiche. Il territorio è pianeggiante e ricco di risorgive. Prevale il settore agricolo seguito dall’allevamento di suini e bovini. Questo comporta una ricca presenza sul territorio di produttori locali casarecci di carne, salumi, cereali, ecc. Il settore artigianale e industriale sono in espansione grazie al miglioramento delle infrastrutture che consentono un rapido collegamento con gli assi autostradali esistenti e in fase di realizzazione (BRE.BE.MI).

I comuni appartenenti al Distretto EST SERIO si trovano nel cuore del cremasco e sono collocati tra due grandi centri, Crema e Soncino. Quest’area di mezzo è costituita esclusivamente da campagna e non presenta attrattive di particolare interesse. Resta tuttavia un’area di passaggio con specifiche caratteristiche che opportunamente valutate e correlate possono costituire degli elementi sui quali intervenire per uno sviluppo territoriale. Sviluppo che diventa sempre più necessario non solo per mantenere vive le attività commerciali presenti, ma, anche, per promuoverne di nuove. Questa esigenza rappresenta anche, e soprattutto, un’opportunità lavorativa considerato che i titolari e i dipendenti delle attività commerciali dell’area sono residenti nei comuni del Distretto. Le abitudini moderne negli ultimi anni hanno spostato gli acquisti verso i centri commerciali e i grandi supermercati. Questo ha influito negativamente sull’economia dei piccoli comuni che, essendo sprovvisti di centri commerciali, hanno subito una drastica riduzione delle loro attività. A seguire si è assistito al progressivo, lento ed inesorabile spegnimento della vitalità dei centri storici, dove si ha la totale concentrazione delle attività commerciali. Prima dell’intenzione di costituirsi in Distretto EST SERIO ciascun comune ha individualmente tentato di porre rimedio a questa tendenza intervenendo secondo le proprie possibilità e in base all’occorrenza. Ogni comune ha quindi, individualmente, sviluppato, o delegato alle associazioni presenti, l’organizzazione di una serie di eventi di diversa tipologia finalizzati a rivitalizzare la rispettiva area. Anche per quanto riguarda gli interventi strutturali alcuni comuni hanno agito autonomamente. Fino alla costituzione del Distretto EST SERIO è dunque mancata, pur con la consapevolezza delle comuni problematicità, una visione d’insieme e l’opportunità di adottare e condividere una strategia di sviluppo sinergica.

I comuni di Offanengo, Romanengo, Salvirola, Ticengo e Casaletto di Sopra, consapevoli di condividere caratteristiche e problematiche comuni, hanno

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deciso di costituirsi come Distretto EST SERIO, al fine di conseguire quegli obiettivi che già individualmente avevano delineato. L’istituzione del Distretto EST SERIO permette loro di coordinare in una modalità più organica le diverse attività, promuovere un progetto unitario e comune, ottimizzare costi e risorse, portare dei benefici di carattere socio-economico sull’intera area di riferimento.

Totale Casaletto Comuni Offanengo Romanengo Salvirola Ticengo Distretto di Sopra Est Serio Abitanti 548 5.893 3.078 1.176 444 11.139 Maschi 280 2.900 1.493 588 216 5.477 Femmine 268 2.929 1.550 581 227 5.555 Nuclei familiari 198 2.288 1.221 483 178 4.368 Media abit. per nucleo familiare 2,77 2,58 2,52 2,43 2,49 2,55 Stranieri 59 440 342 59 8 908 Indice di natalità 14,60 9,73 9,15 10,23 9,02 9,83 Indice di mortalità 5,47 9,90 7,84 10,23 4,51 8,93 Età media 39,8 42,4 40,9 39,9 43,3 42,3 Indice di vecchiaia 93,5 135,2 109,7 92,2 167,9 122,6 Superficie in kmq 8,59 12,52 14,88 7,37 8,06 51 Densità abitativa (abitanti/kmq) 64 471 207 160 55 217 Imprese commerciali 7 105 42 19 9 182 Imprese di ristorazione ed alloggio 4 20 7 3 1 35 Addetti al commercio, ristoraz. e 15 241 105 34 18 413 alloggio Imprese totali 49 403 205 82 38 777 Addetti totali 80 1.753 915 195 96 3.039 Numero di sportelli bancari - 3 2 1 - 6 Rifiuti prodotti (anno 2009) 211 2.755 1.287 587 213 5.053 % raccolta differenziata (2009) 73% 69% 68% 73% 69% 69% Elaborazione base dati Istat e CCIAA di Cremona

1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Casaletto di 392 399 421 446 485 495 495 523 567 606 586 590 590 568 545 539 543 554 548 548 Sopra Offanengo 5.157 5.144 5.211 5.278 5.354 5.395 5.428 5.465 5.439 5.448 5.511 5.653 5.757 5.845 5.790 5.764 5.766 5.789 5.829 5.893 Romanengo 2.235 2.290 2.303 2.340 2.375 2.366 2.405 2.397 2.458 2.504 2.517 2.592 2.614 2.716 2.800 2.819 2.914 3.018 3.043 3.078 Salvirola 860 863 869 884 871 869 890 917 907 920 933 969 1.015 1.048 1.091 1.116 1.142 1.160 1.169 1.176 Ticengo 408 416 411 417 411 416 407 425 429 424 430 431 442 451 453 453 457 435 443 444

Totale 9.052 9.112 9.215 9.365 9.496 9.541 9.625 9.727 9.800 9.902 9.977 10.235 10.418 10.628 10.679 10.691 10.822 10.956 11.032 11.139 Distretto Fonte: Istat, Movimento anagrafico della popolazione residente (1) Popolazione ricostruita sulla base del Censimento 2001

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Andamento popolazione straniera periodo 2007-2010 Dati riferiti al 1° gennaio di ogni anno 2007 2008 2009 2010

Casaletto di Sopra 40 54 60 59 Offanengo 289 359 403 440 Romanengo 199 268 321 342 Salvirola 46 42 47 59 Ticengo 5 6 7 8 Totale Distretto Est Serio 579 729 838 908 Fonte dati Istat

Energia Estrazione di Attività Acqua, fogne, Trasporti e Alloggio e Informazione e Agricoltura elettrica, gas, Costruzioni Commer c io miner ali manifatturiere rifiuti magazzinaggio ristorazione comunicazione vapore Unità Unità Unità Unità Unità Unità Unità Unità Unità Unità Addetti Addetti Addetti Addetti Addetti Addetti Addetti Addetti Addetti Addetti Comune Locali Locali Locali Locali Locali Locali Locali Locali Locali Locali Casaletto di 16 23 - - 4 17 - - 1 1 9 11 7 3 5 7 4 12 - - Sopra Offanengo 41 59 1 3 51 970 - - 1 65 106 222 105 201 10 69 20 40 1 1 Romanengo 36 46 - - 25 568 - - - - 51 81 42 78 9 16 7 27 1 1 Salvirola 1317--1581-- --1831192851236 - - Ticengo 14 34 - - 3 19 - - 1 6 7 11 9 14 - - 1 4 - - Totale Distretto 120 179 1 3 98 1655 0 0 3 72 191 356 182 324 29 104 35 89 2 2 Totale Prov. CR 4.575 6.715 18 214 3.313 28.209 35 550 38 554 5.542 11.127 6.421 13.718 818 3.493 1.707 5.392 425 1.204

Attività Attività Attività profess. e Servizi alle Sanità e assist. Arte, sport e Altre attività dei finanziarie e Istruzione Non classificate Totale mmobiliari tecniche imprese sociale divertimento servizi assicurative Unità Unità Unità Unità Unità Unità Unità Unità Unità Unità Addetti Addetti Addetti Addetti Addetti Addetti Addetti Addetti Addetti Addetti Comune Locali Locali Locali Locali Locali Locali Locali Locali Locali Locali Casaletto di 36 ------49 80 Sopra Offanengo 7 6 18 19 10 10 5 13 3 2 1 28 5 10 17 24 1 11 403 1753 Romanengo 4 4 8 19 1 1 6 19 - - 2 2 1 - 11 14 1 39 205 915 Salvirola - - 4 8 2 2 2 9 ------1 1 - - 82 195 Ticengo - - -- 1 6 ------22 - -38 96 Totale Distretto 14 16 30 46 14 19 13 41 3 2 3 30 6 10 31 41 2 50 777 3039 Totale Prov. CR 636 2.152 1.485 2.258 739 1.821 569 2.761 84 432 138 2.188 292 1.086 1.333 2.441 107 3.210 28.275 89.525 Unità locali e addetti suddivisi nei diversi settori economici – anno 2010 Fonte CCIAA di Cremona

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Composizione del commercio nel Distretto Est Serio

Commer c io Coomercio Commer c io al autoveicoli e Totale all'ingrosso dettaglio Comune riparazione

Unità Unità Unità Locali Addetti Unità Locali Addetti Addetti Addetti Locali Locali Casaletto di 2152 7 3 Sopra Offanengo 12 21 40 100 53 80 105 201 Romanengo 1 2 26 33 15 43 42 78 Salvirola 2 7 10 10 7 11 19 28 Ticengo 2 3 3 5 4 6 9 14 Totale Distretto 17 33 81 149 84 142 182 324 Totale Prov. CR 683 2.161 2.391 4.992 3.347 6.565 6.421 13.718 Fonte CCIAA di Cremona

Forme giuridiche delle imprese del distretto Est Serio Società Società di Ditte di Altre forme persone individuali capitali Casaletto di Sopra 2 12 35 Offanengo 46 103 249 5 Romanengo 19 50 135 1 Salvirola 9 17 56 Ticengo 21026 Totale Distretto Est Serio 78 192 501 6 Fonte dati CCIAA di Cremona

IN QUESTO PARAGRAFO SARA’ INSERITA UNA BREVE ANALISI STATISTICA DELLE TABELLE SOPRA ESPOSTE IN MODO DA EVIDENZIARE: - CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE E PRINCIPALI INDICI - ASPETTI ECONOMICI PRINCIPALI

3.3. - MAPPATURA DELLE RISORSE DEL TERRITORIO

I comuni del distretto sono di piccole dimensioni e caratterizzati da un centro storico intorno al quale gravita la periferia e al seguire la campagna. I 5 comuni sono collegati dalla rete stradale e da una pista ciclabile di facile percorrenza. La pista ciclabile che sarà presto ultimata, oggi ancora incompleta

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in alcuni brevi tratti, costituirà l’asse portante del distretto per quanto riguarda i brevi spostamenti a basso impatto ambientale fra i diversi comuni del distretto. Il centro storico costituisce ancora oggi il cuore delle attività commerciali essendo assenti strutture commerciali di grandi dimensioni, come i centri commerciali e i supermercati . I mercati si svolgono sempre nel centro del paese ed hanno una forte componente attrattiva non solo verso i residenti ma anche verso le persone che vengono dai comuni limitrofi. Caratteristica dei mercati è, oltre alla loro collocazione, la possibilità di trovare prodotti freschi e tipici del posto.

Considerata la tendenza alla ricerca del prodotto locale, delle antiche tradizioni, del vivere semplice e all’acquisto a chilometro zero, i comuni del Distretto presentano degli elementi sui quali indirizzare i propri investimenti sviluppando e migliorando le attività commerciali presenti.

Di Seguito analizziamo le caratteristiche e le attrattive dei comuni appartenenti al Distretto con l’obiettivo di evidenziare gli elementi distintivi da valorizzare in sede di definizione della strategia di intervento complessiva.

Romanengo Prodotto Locale: Il prodotto da considerarsi "locale" è sicuramente il miele prodotto dall'apicoltura Zipoli. Attrattive: il mercato il mercoledì mattina Eventi: la prima domenica di ottobre la “Sagra”, festa del paese; durante la stagione estiva ci sono le feste in piazza (Festa Partito Democratico, Festa Avis-Aido, Festa dello Sport); a novembre in piazza “Trippa per tutti”; ad ottobre presso la palestra l'amministrazione invita gli anziani a "Anni d'argento in festa”; durante l'anno si susseguono le feste delle varie associazioni. Ad ottobre da quest'anno verrà organizzata la “Domenica del gusto” con bancarelle di cibo e vini. Sempre a Romanengo, presso il Teatro "Galileo Galilei", Piccolo Parallelo in collaborazione con l'Amministrazione Comunale propone la stagione teatrale invernale (ormai da 25 anni) ed una rassegna estiva intitolata "Odissea".

Offanengo

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La manifestazione più importante è sicuramente il “Settembre Offanenghese” periodo ricco di manifestazioni che culmina con la Fiera Madonna del Pozzo, il quale assume una rilevanza che va ben oltre il locale. Questa manifestazione è sostenuta dal Comitato Settembre Offanenghese, fondato ad Offanengo nel 1968 per volontà ed iniziativa del comune e dei cittadini di Offanengo che ha come scopo il promuovere manifestazioni culturali, mostre, spettacoli pubblici, attività sportive e ricreative, tendenti a richiamare nei cittadini e, soprattutto, nei giovani, i valori della tradizione, dell’arte popolare e culturale della comunità locale, senza fini di lucro. Come detto il fiore all’occhiello è la fiera “Madonna del Pozzo”, momento d’incontro per le realtà commerciali ed artigianali del territorio Cremasco e non, le istituzioni e le associazioni di categoria, che, grazie a queste opportunità offerte dal settembre Offanenghese, hanno la possibilità di riflettere sui problemi e cercare assieme di elaborare delle proposte per il mondo produttivo. La realtà della fiera “Madonna del Pozzo” si è ormai consolidata ospitando espositori di ogni genere, dal settore agroalimentare a quello automobilistico, dal settore agricolo a quello artigianale, ecc ecc. Per gli amanti dell’hobbistica, la manifestazione dà l’occasione di potere esporre oggetti di vario genere. Per i visitatori non è difficile trovare articoli frutto della fantasia e del lavoro manuale degli espositori, quali quadri e disegni rappresentanti stili diversi che raffigurano le diverse realtà locali e non… Gli spettacoli proposti suscitano sempre grande interesse da parte del pubblico, non solo Offanenghese, ma anche dell’intero territorio, che partecipa con entusiasmo sottolineando il successo della manifestazione. Nell’Allegato A si propone l’elenco delle attività commerciali, pubbliche e associazioni presenti sul territorio.

Salvirola: Prodotto locale: allevamenti locali di struzzi, bovini e suini. Attrattive: il mercato il venerdì mattina con l’esposizione di bancarelle d’abbigliamento, di frutta e verdura e rosticceria; la ciclabile lungo il Canale Vacchelli lungo tutto il territorio; la Riserva naturale Naviglio Melotta che rientra nel Distretto e prosegue a sud con il PLIS. Eventi: la Sagra del paese l’ultima domenica di settembre con luna-park, sfide rionali nelle vie – campo sportivo e oratorio – organizzata dal Centro Culturale “Don Mario Lameri”. Attività commerciali : n. 3 alimentari / n. 1 abbigliamento / n. 1 rivendita giornali / n. 1 farmacia Attività ristorazione: n. 3 bar / n. 1 pizzeria da asporto / n. 1 trattoria / n. 1 ristorante agriturismo con pernottamento

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Attività commerciali : n. 1 produzione prodotti derivanti da macellazione di struzzi di allevamento locale / n. 1 produzione prodotti derivanti da macellazione di bovini e suini da allevamento locale Associazioni : Centro Culturale “Don Mario Lameri” Servizi: sportello bancario “Banca Popolare di Crema” / ufficio postale con presenza a giorni dispari (lunedì - mercoledì – venerdì)

Ticengo: …. ….

Casaletto di Sopra: …. ….

3.4. - ANALISI SWOT

Di seguito la tabella dell’analisi SWOT che pone in evidenza i punti di forza e debolezza intriseci al Distretto nonché le opportunità da valorizzare e sviluppare e le minacce alle quali è necessario prestare particolare attenzione.

Punti di Forza Punti di debolezza

• Partecipazione pubblica e privata • Mancanza di una visione d’insieme • Presenza di prodotti locali legati al (fino ad oggi ogni comune ha lavoro artigianale operato individualmente) • L’importanza dei mercati di paese • Mancanza di un’attrattiva turistica • Il percorso ciclabile di collegamento particolare, di un prodotto tipico o di (quasi completo) altro elemento di spicco che • Completamente immersi nel verde di caratterizza e denota chiaramente e una zona poco urbanizzata univocamente l’area da valorizzare • Vicinanza con Crema, città con • Assenza di una comunicazione attrattive economiche e turistiche informativa/promozionale • Presenza di numerose iniziative ed • Non valorizzati i produttori locali eventi di diverso genere organizzati durante l’anno • Notorietà e visibilità del “Settembre Offanenghese” (www.settembreoffanenghese.it) arrivata alla sua 43ma edizione e della Fiera Madonna del Pozzo • Presenza di numerose associazioni già

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attive sul territorio che denotano un particolare fermento associazionistico • Il collegamento stradale principale che attraversa il distretto

Opportunità Minacce

• Sviluppo di una propria identità, EST • Mancanza di fondi da parte delle SERIO, con una specifica pubbliche amministrazioni connotazione • Occupazione giovanile a rischio e • Possibilità di rappresentare una gita spopolamento di alcune aree fuori porta per chi visita Crema • Aggravamento delle attività • Il trend del mercato che valorizza il commercianti dovute alla crisi green e il prodotto locale economica in atto • L’ampia visibilità offerta dalla fiera e • Il forte richiamo della GDO della dal Settembre Offanenghese vicina Crema • Possibilità di coordinare le diverse iniziative promosse dalle diverse associazioni • La forte spinta e tendenza all’acquisto a km zero • Opportunità di poter beneficiare del finanziamento regionale

3.5. - SEGMENTAZIONE TARGET E POSIZIONAMENTO

Per realizzare gli obiettivi prefissati, il Piano tiene in considerazione i diversi target e i specifici potenziali partner per la realizzazione e promozione di quanto in programma.

Target interno: • i residenti nei comuni del distretto • le amministrazioni locali • i produttori e artigiani locali • i commercianti dei comuni interessati • le associazioni di categoria • la regione Lombardia

Target esterno: • i residenti nei comuni limitrofi • gli amanti della natura e del prodotto artigianale, locale, tipico, naturale

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4. - LA RISPOSTA DEL NASCENTE DISTRETTO “EST SERIO”

4.1. - OBIETTIVI

Obiettivo del Distretto EST SERIO è rivitalizzare i comuni di Offanengo, Romanengo, Salvirola, Ticengo e Casaletto di Sopra e promuove lo sviluppo delle attività commerciali favorendo le opportunità lavorative ed in generale lo sviluppo sociale ed economico del territorio. La comunanza delle caratteristiche territoriali e socio-economiche, delle problematicità e delle esigenze nonché la risolutezza e determinazione con la quale si è deciso di collaborare, ha portato questi 5 comuni a costituirsi in Distretto EST SERIO in modo da riuscire a dare maggior forza a quelle azioni che fino ad oggi erano portate avanti singolarmente, creando nuove sinergie ed opportunità. La costituzione in Distretto permetterà alle amministrazioni coinvolte di: • ridurre i costi; • ottimizzare le risorse; • dare maggior visibilità alle attività svolte; • sviluppare un progetto di crescita e promozione comune.

L’obiettivo è quello di rendere appetibile sia a chi risiede all’interno del distretto, sia a chi viene da fuori (attratti dal mercato e dagli eventi), l’acquisto presso le attività commerciali presenti nei centri storici dei 5 comuni. Gli elementi su cui far leva sono l’attrattiva degli eventi e del mercato, l’appeal e l’estetica dei centri storici, il facile raggiungimento dei centri e il brand di distretto. Per questo motivo si vuole far rinascere l’interesse verso “il negozio sotto casa” presentandolo come un’interessante alternativa ai più grandi centri commerciali. Diventa quindi necessario rendere il momento dell’acquisto presso i negozi dei 5 centri un’esperienza gradevole, semplice ed economica. Il Distretto si adopererà, mediante interventi sia privati sia pubblici, a: • rendere accattivanti i 5 centri storici in questione, migliorando l’estetica dei negozi e i servizi offerti dai negozianti; • migliorare, facilitare e rendere più sicura l’accessibilità al centro intervenendo sia sul collegamento tra ciascuna periferia con il proprio centro , sia sul collegamento tra i 5 centri a livello pedonale, ciclabile e automobilistico (quindi con la creazione di parcheggi);

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• promuovere la “rete dei negozi di paese” che coinvolge i negozianti dei 5 comuni (attraverso la loro promozione sul sito di Distretto e Fidelity-card); • creare l’identità di Distretto EST SERIO.

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4.2. - STRATEGIA

Di seguito suddividiamo in fasi la strategia di sviluppo che sarà applicata al Distretto EST SERIO, la cui elencazione, ad eccezione delle prime fasi, non è necessariamente strutturata con criteri cronologici.

A. Sviluppo del partenariato e costituzione del Distretto EST SERIO B. Costituzione del Comitato di Distretto C. Individualizzazione e valorizzazione degli elementi distintivi del Distretto; D. Coordinamento delle attività esistenti e degli eventi e delle iniziative ad un livello più alto, quello del Distretto; E. Collaborazione con le associazioni di categoria e altre specifiche; F. Realizzazione di un piano di intervento del centro storico e delle vie del centro, sia con interventi privati sia con interventi pubblici, volto a migliorare la presentazione delle attività commerciali; G. Creazione di un Marchio territoriale; H. Realizzazione di un piano di comunicazione del Distretto EST SERIO di promozione del marchio: pubblicità, depliant, sito web, gadget, relazioni istituzionali, sponsorizzazioni.

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I. Sensibilizzazione dei soggetti pubblici e privati sul tema del marketing territoriale

4.2.1. - A. Costituzione del Distretto EST SERIO

Il percorso di creazione del partenariato è iniziato preliminarmente attraverso diversi contatti ed incontri fra le amministrazioni comunali partecipanti nelle quali, si è trovato l’accordo sulla costituzione del Distretto, sugli obiettivi da perseguire nel lungo periodo e sulle linee di intervento da attuare Si è poi svolta una riunione pubblica alla quale sono stati invitati tutti i commercianti, dove si sono poste le basi per la condivisione della strategia di sviluppo, si sono illustrate le possibilità offerte dal bando e dove si sono affrontate tematiche di carattere più operativo. Per quanto riguarda i soggetti privati è stata distribuita una scheda di adesione al Distretto, dove era necessario specificare e quantificare le spese che ciascun soggetto si impegna a sostenere con le modalità e le tempistiche previste dal bando stesso. Nei diversi incontri è emersa la volontà di collaborare con la finalità di ottenere il risultato di una crescita economica e sociale del territorio, partendo dagli aspetti commerciali, a fronte di un’attività sinergica che le diverse parti devono attuare, ciascuno per la loro competenza. Il partenariato di distretto è sostenuto dalla Provincia di Cremona che ha condiviso le finalità del Distretto condividendone le linee di sviluppo. Nel partenariato è inoltre presente la ASCOM di Cremona, in qualità di associazione imprenditoriale maggiormente rappresentativa per il settore del commercio, a livello provinciale, di cui alla Legge 29 dicembre 1993 n. 580, che ha garantito il supporto alle attività di Distretto e si è quindi resa disponibile alla sottoscrizione dell’Accordo di Distretto con tutti gli altri partner. Adesione e sostegno al Distretto è stato fornito anche dalla C.N.A. della Provincia di Cremona a conferma della volontà da parte dei diversi attori coinvolti, di giungere ad una crescita complessiva del territorio, nella convinzione che questo si possa ottenere solo coinvolgendo tutte le diverse parti del contesto economico e sociale. A questo proposito è stato coinvolto anche il mondo associazionistico locale che in diversa misura ben si colloca nell’attività di sostegno ed animazione del Distretto. Questi soggetti condividono gli obiettivi generali del Distretto e le modalità di intervento e si impegnano a sostenere, per quanto di propria competenza ed in relazione alle rispettive finalità sociali, le attività di sviluppo ed animazione. Questi soggetti hanno voluto manifestare il loro sostegno ed impegno attraverso la sottoscrizione dell’Accordo di Distretto. L’accordo di distretto è stato sottoscritto in data xx giugno 2011 coinvolgendo i seguenti soggetti:

Distretto del Commercio Est Serio 17 Distretto Diffuso del Commercio Programma di intervento

• Comune di Offanengo– in qualità di soggetto capofila; • Comune di Casaletto di Sopra; • Comune di Romanengo; • Comune di Salvirola; • Comune di Ticengo; • Ascom Associazione Commercianti della Provincia di Cremona; • C.N.A. Provincia di Cremona • Banca di Credito Cooperativo di Offanengo • Associazione………… • Associazione…………

Forniscono sostegno al Distretto inoltre anche tutte le aziende commerciali private, titolate ad usufruire dei benefici economici previsti dal bando, che hanno aderito con l’impegno alla realizzazione dei diversi interventi, in prevalenza di carattere strutturale, ammessi alle agevolazioni. Tale impegno è stato formalizzato attraverso la sottoscrizione di una apposita scheda predisposta dal comune capofila. L’elenco dei soggetti privati è di seguito indicato e i dati anagrafici degli stessi sono stati inseriti nella procedura on-line prevista dal bando. Per quanto riguarda questi soggetti, che partecipano in qualità di investitori e beneficiari delle agevolazioni, è stata effettuata una valutazione preliminare sulle spese che questi andranno a sostenere per verificarne l’attinenza con le finalità dell’intero Distretto. La logica è stata quella di inserire, nell’elenco degli interventi a finalità privata già programmati, quei progetti coerenti con gli obiettivi del Distretto e che dimostrano di possedere i requisiti di relativa certezza e sostenibilità.

4.2.2. – B. Costituzione del Comitato di Distretto

Attraverso l’istituzione del Distretto permanente si provvederà alla nomina di un Comitato di Distretto, il cui obiettivo è il seguente:

• operare sinergicamente per gli obiettivi prefissati dal presente piano attraverso la definizione di una strategia e di azioni condivise;

• coordinare le diverse azioni di sviluppo che saranno concordate;

• Stringere collaborazioni con enti, associazioni e con i commercianti del Distretto;

Distretto del Commercio Est Serio 18 Distretto Diffuso del Commercio Programma di intervento

• Informare i target sopracitati in merito a quanto è in atto e a come lo si vuole raggiungere;

• Offrire servizi di consulenza per la promozione delle singole attività;

• Dare visibilità e promuovere gli eventi al di fuori del confine del Distretto;

• Sensibilizzare la popolazione sui temi di sviluppo territoriale

Il Comitato di Distretto sarà composto dai diversi responsabili in capo alle amministrazioni comunali coinvolte ed agli altri organismi od enti che sostengono il partenariato. Di seguito si propone un organigramma del Comitato di Distretto.

Responsabile del Distretto

Il responsabile coordina tutte le attività e le iniziative pianificate nel programma. A lui rispondono i diversi responsabili di area, i rappresentanti delle associazioni di categoria e i rappresentanti degli istituti di credito/banche. A cadenza semestrale i diversi responsabili , team di lavoro, rappresentati di associazioni e istituti di credito si riuniscono: • a fine anno per fare il punto della situazione dell’anno precedente e coordinare le attività pianificate per l’anno successivo;

Distretto del Commercio Est Serio 19 Distretto Diffuso del Commercio Programma di intervento

• a giugno per fare un’analisi dell’andamento di quanto stabilito. Il responsabile del Distretto a conclusione dei due incontri annuali stilerà un documento divulgativo da presentare a tutti gli attori coinvolti nel programma e ai residenti dei comuni al fine di informare in merito a quanto è stato attuato e quanto è previsto nei prossimi mesi. Rientrano nei compiti del Responsabile di Distretto l’attività di coordinamento, di attuazione e di verifica del piano di comunicazione approvato dal Distretto. Dovrà condividere con i diversi responsabili di area la scelta del logo, del sito internet e del resto del materiale promozionale e raccogliere i feedback e i risultati delle azioni in corso e farsi propulsore di tutte le eventuali iniziative proposte in corso d’opera.

Team e Responsabili di Area L’organizzazione del Distretto ha definito quattro team di lavoro, uno per area di intervento in base al programma presentato: • Area interventi strutturali: quest’area deve da un lato monitorare l’andamento degli interventi pubblici e privati pianificati nel presente programma e dall’altro pianificare i diversi progetti di carattere strutturale che coinvolgano le zone urbane ad alta densità commerciale dei comuni coinvolti. • Area relazione commercianti: il compito è quello di relazionarsi con i negozianti, raccogliendo le loro esigenze ed eventuali loro proposte, monitorare l’andamento delle loro attività, offrire formazione e verificare il rispetto di quanto pianificato dal distretto (esposizione vetrofanie con il logo del distretto, adozione e utilizzo delle fidelity card, disponibilità all’apertura straordinaria in occasione degli eventi pianificati). Al responsabile di quest’area spetta il compito di relazionarsi con i rappresentanti delle associazioni di categoria. • Area organizzazione eventi: deve coordinare e gestire a livello di distretto i diversi eventi promossi dai 5 comuni. Obiettivo è creare un calendario unico di distretto che armonizzi tutti gli eventi presenti sul territorio in modo da non sovrapporli e programmarli lungo tutto il corso dell’anno. Sempre compito di quest’area sarà il coordinamento del Settembre Offanenghese e della Fiera Madonna del Pozzo, a cui parteciperanno i diversi negozianti identificati come distretto Est Serio nonché la gestione dei mercati di paese. Al responsabile di quest’area spetta il compito di relazionarsi con i rappresentanti delle associazioni culturali/artistico/ricreative presenti sul territorio.

Distretto del Commercio Est Serio 20 Distretto Diffuso del Commercio Programma di intervento

Tutti i team di lavoro sono composto da 5 rappresentanti, uno per ogni comune. Ogni team nomina un proprio interno un responsabile, responsabile di area, che si confronta con il responsabile di Distretto ed i rappresentanti delle diverse associazioni. Ogni membro di ciascun team ha il compito di raccogliere tutte le informazioni di competenza relative al comune di appartenenza e di lavorare al fine del raggiungimento degli obiettivi definiti nel programma concordato a inizio anno. Ogni team di lavoro in base al proprio andamento è libero di definire gli incontri operativi e ogni team può liberamente rapportarsi e collaborare con gli altri.

4.2.3. - C. Individualizzazione e valorizzazione degli elementi distintivi del Distretto

Si opererà ad una puntuale definizione, sviluppo e valorizzazione dell’attrattiva secondo le seguenti linee di azione:

a. la concentrazione delle attività commerciali nei centri storici del comune: ogni centro è di piccole dimensioni e tutte le attività commerciali sono concentrate al proprio interno contribuendo a creare un’atmosfera intima e raccolta.

Il miglioramento estetico dei centri storici e la loro messa in sicurezza => invoglia a fare un giro in centro.

b. la netta prevalenza di negozi “vecchi”, i classici negozi “sotto casa”: caratteristici in quanto oggi siamo abituati a servirci presso centro commerciali, iper/supermercati e grandi catene distributive che si presentano con una veste uniforme e similare e con un frequente cambio del personale addetto. Il negozio di paese può, se opportunamente rilanciato, fare la differenza potendo giocare sui suoi caratteri differenzianti: negozi piccoli, alcuni più altri meno moderni, fortemente personalizzati, sia nell’arredamento sia nella presentazione degli articoli, e gestiti direttamente dal proprietario e dai suoi familiari, persone del posto con le quali intessere conversazioni.

Intervenire sull’appeal dei diversi negozi invoglia => il fare spesa sotto casa.

Distretto del Commercio Est Serio 21 Distretto Diffuso del Commercio Programma di intervento

c. il facile collegamento tra periferia e centro storico e tra i 5 centri: i 5 comuni hanno iniziato, con interventi precedenti al seguente programma, a migliorare e ad agevolare il raggiungimento a piedi del centro storico dalla periferia e il collegamento ciclabile tra i 5 comuni. Migliorando il collegamenti tra i 5 centri storici, dove si concentrano le attività commerciali, si vuole disincentivare lo spostamento per gli acquisti verso i grandi comuni vicini, soprattutto Crema, che seppur vicini richiedono tempo e diversi chilometri di strada per il loro raggiungimento.

Migliorare la rete dei collegamenti trasforma il fare la spesa sotto casa => in un’operazione comoda e piacevole.

d. la pianificazione di numerose iniziative di tipo culturale/artistico/ricreativo: ogni comune realizza da diversi anni manifestazioni ed eventi di diversa tipologia nel proprio comune. Il susseguirsi delle edizioni delle diverse iniziative e la presenza di numerose associazioni culturali/artistiche/ricreative testimoniano non solo l’attiva partecipazione al sociale ma anche il successo e la visibilità al di fuori dei propri confini. Ora, attraverso la gestione di queste iniziative a livello di Distretto diventa possibile ottimizzare i costi e migliorarne la promozione.

Pianificazione eventi a livello di Distretto => maggiore visibilità => attrattiva per i paesi limitrofi

e. la presenza di produttori locali: essendo presenti sul territorio produttori locali di miele e salumi, la loro valorizzazione diventa un’opportunità per caratterizzare l’offerta del Distretto e incentivare, di conseguenza, il loro sviluppo. Non avendo prodotti “tipici” comunemente riconosciuti, è tuttavia possibile valorizzare i prodotti locali, ovvero quei prodotti realizzati da artigiani del posto e caratterizzati da particolari trattamenti/lavorazioni di tipo tradizionale.

Spinta per la creazione e crescita del “Prodotto locale” => opportunità di incrementare la visibilità del distretto attirando l’acquirente di fuori zona

Distretto del Commercio Est Serio 22 Distretto Diffuso del Commercio Programma di intervento

f. marchio e promozione: un’azione comune di creazione e promozione dell’identità di distretto attraverso l’attuazione di un piano di comunicazione (vedi di seguito) permette a tutte le persone coinvolte di condividere gli obiettivi ed attivarsi in tale direzione.

Creazione e promozione dell’identità di distretto => favorisce l’acquisto sotto casa trasformandolo in un’esperienza piacevole

4.2.4. - D. Coordinamento delle attività esistenti e degli eventi ad un livello più alto, quello del Distretto Gestione a livello distrettuale, in collaborazione con le rispettive associazioni, di iniziative finalizzate a valorizzare le attività commerciali. Ai commercianti stessi potrà essere richiesta l’apertura straordinaria delle relative attività, in fasce orarie serali o festive, in occasione di particolari eventi, con lo scopo di rivitalizzare i centri storici. Al raggiungimento degli obiettivi del distretto lavorerà il team Eventi del Distretto. a. Eventi Il Distretto in collaborazione con le diverse associazioni dovrà coordinare le varie attività promosse dalla stesse associazioni e da ogni comune in modo da creare un calendario eventi di Distretto. Il calendario eventi comune permette di: • evitare una sovarpposizione di eventi ed una concentrazione negli stessi periodi, per quanto possibile; • ottimizzare costi e risorse grazie alla razionalizzazione del materiale promozionale; un unico calendario eventi più eventuali locandine per le manifestazioni di maggior rilievo, un unico sito internet a promozione del distretto al posto di cinque siti diversi, ecc. Organizzare tutto il materiale promozionale a livello di distretto permette di aver maggior peso nella trattativa economica gli operatori della comunicazione di riferimento potendo contare su volumi più corposi; • identificare un filo conduttore tra i vari eventi di tipo logico/tematico/sequenziale creando percorsi tematici in grado di dare immagine al distretto, aumentarne la visibilità e il peso; • Coordinare l’orario di apertura dei negozi.

Questo a garanzia di:

Distretto del Commercio Est Serio 23 Distretto Diffuso del Commercio Programma di intervento

• maggiore visibilità e quindi maggior afflusso di persone; • razionalizzazione de i costi; • migliore gestione; • migliore collaborazione con le diverse associazioni presenti sul territorio.

Gli eventi sono di fondamentale importanza per richiamare l’attenzione sia dei residenti, invitandoli ad uscire dalla proprie abitazioni, sia delle persone dei paesi vicini, attivando un microcosmo di visitatori e gente interessata che per diversi motivi possono essere interessanti a visitare il territorio.

b. Mercati Nei comuni del distretto sono vivi e vivaci i mercati di paese. Svolgendosi nel cuore del centro storico, animano le piazze e ampliano le opportunità di vendita dei commercianti. Altra caratteristica dei mercati del distretto è data dalla possibilità di trovare prodotti freschi dell’orto dei contadini della zona. Questa caratteristica, se opportunamente valorizzata, richiama l’attenzione dei paesi vicini, più grandi e moderni. I giorni di svolgimento dei mercati all’interno dei comuni del distretto, sono articolati come segue: • mercoledì pomeriggio a xxx • giovedì mattina a xxx • giovedì pomeriggio a xxx • venerdì mattina a Salvirola

Questi mercati di piccole dimensioni ma caratterizzati dal prodotto fresco (verdure e ortaggi) e collocati nel centro del paese, si prestano ad essere delle interessanti attrattive sia per gli abitanti del distretto sia per queilli dei comuni limitrofi. La loro concentrazione, dal mercoledì al venerdì unitamente ai prodotti freschi permetterebbe di correlarli in un percorso tematico “Alla ricerca del fresco” in modo da promuoverli ed aumentarne l’appeal.

d. Fiera

Distretto del Commercio Est Serio 24 Distretto Diffuso del Commercio Programma di intervento

Il settembre Offanenghese, descritto paragrafo dedicato alla mappatura delle risorse del territorio, rappresenta sicuramente un’evento di largo richiamo sia perché è un evento consolidato negli anni sia per l’ampio raggio d’azione che coinvolge associazioni, produttori e commercianti non solo locali. A livello di Distretto si prospetta la possibilità di prendervi parte riservando un’area denominata Distretto Est Serio dove collocare tutti i produttori, commercianti e associazioni presenti sul territorio. Il Distretto Est Serio si presenta così al pubblico con una propria identità riconoscendosi sotto lo stesso marchio. A questo punto diventano interessanti le attività di promozione: realizzazione di volantini con la mappa della fiera con evidenziata l’area riservata al distretto, la pubblicazione sul sito del distretto dell’iniziativa con l’elenco degli espositori e le varie iniziative promosse nelle diverse giornate, bag e gadget da distribuire con il brand del Distretto, e la possibilità di promuovere la fidelity card del Distretto grazie alla quale si potrà beneficiare di prezzi di favore presso i punti vendita/attività di ristoro (vedi piano di comunicazione). La visibilità viene così garantita sia al Distretto sia alla fiera che si trova pubblicizzata e promossa su tutti i nuovi canali di comunicazione attivati e creati dal Distretto stesso: sito internet di Distretto, calendario eventi, ecc.

c. Pista ciclopedonale I comuni del distretto sono collegati da una pista ciclopedonale che permette di raggiungere più facilmente e con modalità meno invasive ed inquinanti i negozi dei comuni del distretto. Inoltre, grazie a questo percorso si potranno sviluppare delle proposte di tipo turistico pensate per le famiglie dei comuni limitrofi più grandi, sfruttando anche la concomitanza di eventi e mercati. La pista ciclabile quindi a livello di distretto permette di: ƒ sviluppare nuove modalità di mobilità nell’ambito del distretto e facilitare e promuovere lo shopping all’interno dei comuni. A questo proposito La creazione di una fidelity card che permetta di usufruire di prezzi di favore per l’acquisto dei beni presso i punti vendita e ristoro dei diversi comuni del distretto, rappresenta sicuramente un valido incentivo per lo shopping in centro. Tuttavia, non avendo tutti i centri dei cinque comuni la stessa offerta commerciale, diventa necessario e interessante agevolare e incentivare gli spostamenti da un comune all’altro. In questo contesto la pista ciclopedonale diventa un elemento di fondamentale importanza, anche perché la distanza che intercorre tra i cinque centri non è rilevante. Ricordando, inoltre, la numerosa presenza di giovani e donne di mezza età, target maggiormente attivo negli acquisti, non munite di patente e abituate a muoversi a piedi o in bici, si può capire l’importanza che il completamento e la sistemazione della pista ciclopedonale assume.

Distretto del Commercio Est Serio 25 Distretto Diffuso del Commercio Programma di intervento

ƒ promuovere le tematiche della natura e creare nuovi eventi collegati; in questo contesto la pista ciclopedonale diventa un’interessante proposta per le famiglie, per “il giro serale” nel periodo estivo o pomeridiano nel week end per raggiungere gli amici nei diversi comuni del distretto senza prendere l’automobile. La pista ciclopedonale diventa una proposta per vivere a stretto contatto con la natura. Intenzione del Distretto è quella di promuovere un percorso che acceda alla Riserva naturale Naviglio Melotta fino ad oggi poco promossa. ƒ supportare eventi già pianificati dove in questo caso la pista ciclopedonale rappresenta un interessante collegamento che porta i residenti dei comuni del distretto presso il centro dove è organizzato l’evento in programma nel calendario. Anche in questo caso la pista diventa una valida alternativa all’automobile e rappresenta l’occasione per condividere un’esperienza con gli amici e la famiglia.

4.2.5. - E. Collaborazione con le associazioni di categoria e gli altri organismi che supportano il Distretto EST SERIO

Al raggiungimento di questo obiettivo lavorerà il Responsabile relazione commercianti e il Responsabile Eventi rispettivamente per le relative aree di competenza con i diversi rappresentanti degli enti ed organismi coinvolti. Il Distretto è sostenuto dall’Ascom di Cremona con la quale Associazione imprenditoriale maggiormente rappresentativa per il settore del commercio a livello provinciale. La sua presenza risulta importante quale elemento di raccordo con le strutture commerciali e con la quale si struttureranno una serie di attività e proposte.

DA INSERIRE ATTIVITA’ PROPOSTA DALL’ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA CORSI DI FORMAZIONE? SUPPORTO AL CREDITO? INCONTRI CON I COMMERCIANTI SU DIVERSE TEMATICHE? ……

All’interno del partenariato di distretto è presente inoltre la C.N.A. – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa della Provincia di Cremona con la quale si potranno sviluppare tutte le tematiche inerenti le produzioni tipiche e tutto ciò che abbia in qualche modo, una ricaduta anche nel mondo dell’artigianato. Comparto, quello artigiano, che non può essere considerato un corpo estraneo ma deve essere integrato nel processo di crescita e sviluppo del territorio che si sta innescando con la costituzione del Distretto EST SERIO.

DA INSERIRE EVENTUALI COLLABORAZIONI CONCORDATE

Distretto del Commercio Est Serio 26 Distretto Diffuso del Commercio Programma di intervento

Il Distretto è inoltre sostenuto dalla Banca di Credito Cooperativo di Offanengo con il quale si provvederà a sviluppare dei servizi o prodotti ad hoc, in tema di credito e finanza, per le imprese commerciali che hanno presentato un piano di investimento od intenderanno farlo nel futuro.

DA INSERIRE EVENTUALI COLLABORAZIONI CONCORDATE

4.2.6. - F. Realizzazione di un piano interventi nel centro storico e delle vie del centro volte a migliorare la presentazione delle attività commerciali;

In questo contesto sono già pianificati gli interventi all’interno del presente Piano di Intervento nell’ambito della creazione del Distretto EST SERIO. Per quanto riguarda il comune di Salvirola l’interevento previsto è finalizzato al completamento delle opere di interramento linea aerea dell’illuminazione pubblica con: - la cordulatura della Via Vittoria - la semina a dimora di n.5 tigli risemina specie erbacee - stesura di tappeto asfalto lungo tutto il tratto di intervento interessato da attraversamenti Sono infatti previsti interventi volti a…….. QUI SI INSERIRA’ UNA BREVE SINTESI DEGLI INTERVENTI PUBBLICI QUANDO SARANNO COMUNICATI

Oltre agli interventi già previsti, l’intento è quello di dare sistematicità e coordinamento ai diversi progetti di carattere strutturale che coinvolgano le zone urbane ad alta densità commerciale dei comuni coinvolti, attraverso azioni sinergiche di pianificazione. Al raggiungimento di questo obiettivo lavorerà il Team interventi strutturali. Compito di questo team di lavoro sarà verificare l’attuazione di ciascun intervento in modo da garantire la realizzazione di quanto stabilito a livello di programma di distretto. La coerenza con il programma è un elemento da non sottovalutare dal momento che è sulla dichiarazione degli intenti che nasce tutto il discorso relativo alla promozione del Distretto. Inoltre, in corso d’opera potrebbero nascere nuove proposte o idee da integrare nel programma. Questo sistema di coordinamento e di monitoraggio vuole contribuire alla creazione del senso di appartenenza ad una entità di più ampio respiro, l’appartenenza al Distretto. Ogni intervento, pubblico e privato, non vuole essere percepito come singolo e individuale, fine a se stesso, ma visto in un’ottica

Distretto del Commercio Est Serio 27 Distretto Diffuso del Commercio Programma di intervento

collettiva, a livello di Distretto appunto, finalizzato sia ad una crescita economica collettiva sia ad una rivitalizzazione della quotidianità .

4.2.7. - G. Creazione di un Marchio territoriale di Distretto

Creazione di un marchio territoriale di Distretto che identifichi un processo di sviluppo locale sostenibile e durevole, attento alle istanze e problematiche del tessuto economico locale, in grado di premiare quelle attività commerciali, produzioni artigianali, agro-alimentari e quei servizi turistici che rispondono al principio di tipicità. Il marchio territoriale dovrà agire quale fattore di identificazione e promozione dell'area e consentire a tutti gli operatori coinvolti di innescare un processo di crescita collettiva, di uniformare i servizi, di tendere collettivamente a miglioramenti strutturali e duraturi, di creare una "cultura del prodotto locale", di confrontare e controllare i risultati raggiunti al fine di migliorarli. La creazione del marchio in estrema sintesi: • è finalizzata a creare un senso di appartenenza al distretto; • contribuirà a dare maggior peso alla comunicazione e alla promozione.

4.2.8. - H. Realizzazione di un piano di comunicazione del Distretto EST SERIO di promozione del marchio: pubblicità, depliant, sito web, gadget, relazioni istituzionali, sponsorizzazioni.

Si strutturerà un’attività di promozione di un'immagine unitaria del territorio coinvolto e, quindi, delle realtà commerciali aderenti, tramite pubblicità collettiva, partecipazione collettiva a fiere e, ove possibile, commercializzazione congiunta. In questo ambito lavorerà il Responsabile del Distretto supportato dai diversi Responsabili di area. Si lavorerà seguendo un piano di comunicazione che sarà strutturato come di seguito indicato.

Distretto del Commercio Est Serio 28 Distretto Diffuso del Commercio Programma di intervento

Distretto EST SERIO – PIANO DI COMUNICAZIONE

(possiamo spostare parte di questo piano negli interventi da realizzare sulla base del budget previsto – se previsto - per il primo anno)

Obiettivo: informare, promuovere e fidelizzare

Distretto vs totalità del pubblico

A. Creazione del Marchio

B. Creazione di un sito di Distretto

Un sito con le seguenti funzioni:

• vetrina per tutte le attività commerciali presenti;

• vetrina per i produttori dei prodotti locali;

• vetrina per tutte le associazioni presenti nel distretto;

• pubblicazione del calendario eventi con possibilità di iscrizione online a quelli dove è richiesta la prenotazione;

• promozione della fiera;

• mappa percorso ciclabile;

• promozione parco;

• promozione dell’itinerario tematico dei mercati “Alla ricerca del fresco”;

• promozione Riserva Naturale Naviglio Melotta;

• per offrire informazioni;

• iscrizione alla newsletter.

C. Fiera

Presenza nell’ambito del Settembre Offanenghese ed alla fiera Madonna del Pozzo con un’area di Distretto riservata dove esporranno gli espositori appartenenti al distretto. L’intervento prevede l’acquisto di attrezzature e la realizzazione del materiale promozionale di tutti gli espositori presenti:

• inviti alla fiera

Distretto del Commercio Est Serio 29 Distretto Diffuso del Commercio Programma di intervento

• depliantistica

• pre-allestiti

• bag e gadget da distribuire

Distretto vs attività commercianti/produttori locali

• Vetrofanie con il logo di Distretto da esporre sulle vetrine

• Depliant / brochure / calendari di promozione iniziative/sito da distribuire presso il punto vendita

• Vetrina sul sito del distretto

• Incontri programmati per le attività di formazione e aggiornamento sullo sviluppo delle strategie di marketing territoriale di Distretto

• Area riservata durante la Fiera Madonna del Pozzo

• Corner per la promozione dei prodotti locali

Distretto in collaborazione con le attività commerciali vs residenti del distretto

• Carta Fidelity: promuove e incentiva l’acquisto presso i negozi del distretto. Presentando la fidelity card di Distretto si ha diritto ad usufruire di uno sconto, di un buono o di un omaggio presso il punto vendita. Obiettivo della fidelity card è indirizzare gli acquisti dei residenti presso i negozi nei comuni del Distretto. Gioca un ruolo fondamentale sia la costruzione dell’immagine e il senso di appartenenza del Distretto, (il logo, i colori e relativa comunicazione), sia la pista ciclopedonale di collegamento tra i cinque centri, sia tutte le reti di collegamento tra le varie periferie e i rispettivi centri. Ogni commerciante sarà libero di scegliere l’azione promozionale che meglio risponde al suo business: sconto/buono/omaggio. Per agevolare questa scelta verranno tenuti degli incontri formativi dove verrà spiegato a ciascun commerciante il potenziale legato alla promozione di Distretto, all’uso della fidelity card e alla strategia più idonea alla propria attività.

• Studio e creazione di buoni sconto o ritiro omaggio a fronte di un acquisto durante gli eventi da consumare o ritirare presso il punto vendita del paese dove si svolge l’evento stesso (per creare sinergia)

Distretto del Commercio Est Serio 30 Distretto Diffuso del Commercio Programma di intervento

Distretto vs enti/istituzioni pubbliche e Associazioni

• Depliant e brochure informative

• Vetrina sul sito internet di Distretto

• Incontri programmati per presentazione attività e programmi

• Area riservata durante la Fiera Madonna del Pozzo

Distretto vs enti turistici e vs enti formativi (scuole, istituti, …)

• Depliant e brochure informative

• Creazione e promozione pacchetti dove poter legare l’esperienza di una giornata in bicicletta con gli aspetti naturalistici offerti dalla Riserva Naturale Naviglio Melotta e dalle altre attrattive offerte dal territorio, con il mercato, con un evento, ecc.

4.2.9. - I. Sensibilizzazione dei soggetti pubblici e privati sul tema del marketing territoriale

Verranno fissati degli incontri periodici con i diversi commercianti e produttori locali al fine di fornire informazioni in merito alle attività in corso e fornire formazione. L’obiettivo è quello di sostenere le attività artigiane e commerciali, promuoverne la crescita economica, incentivare la vitalità dei centri e creare un’identità comune di Distretto. Questi incontri verranno organizzati in un calendario di appuntamenti in cui si offriranno servizi di consulenza e servizi di comunicazione web e promozione congiunta. Al raggiungimento di questo obiettivo lavorerà il Responsabile di Distretto in stretta collaborazione con il Team relazione commercianti e le Associazioni di categoria.

Distretto del Commercio Est Serio 31 Distretto Diffuso del Commercio Programma di intervento

5. - DESCRIZIONE DELLE AZIONI ED INTERVENTI PREVISTI

5.1. - INTERVENTI PUBBLICI

IN QUESTA SEZIONE SARA’ INSERITA UNA BREVE DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI PUBBLICI QUANDO SARANNO COMUNICATI

TABELLA DA COMPLETARE

progr. Soggetto attuatore Localizzazione Descrizione intervento Costo totale

1 Comune di Offanengo Offanengo € 0,00 2 Comune di Romanengo Romanengo € 0,00 3 Comune di Ticengo Ticengo € 0,00 L’intervento pubblico è finalizzato al completamento delle opere di interramento linea aerea d’illuminazione 4 Comune di Salvirola Salvirola pubblica con arredo ed abbellimento urbano € 23.893,20 5 Comune di Casaletto di Sopra Casaletto di Sopra € 0,00 TOTALE GENERALE SOGGETTI PUBBLICI € 23.893,20

Distretto del Commercio Est Serio 32 Distretto Diffuso del Commercio Programma di intervento

5.2. - INTERVENTI PRIVATI

NON DEFINITIVO DA COMPLETARE

progr. Soggetto attuatore Ateco Localizzazione Breve descrizione intervento Costo totale

1 F.P. Paloschi Abbigliamento 47.55.1 Offanengo Acquisto tende da sole e tende oscuranti per vetrina € 1.970,00 Acquisto insegna - Realizzazione impianto antiintrusone - Arredo per esterno - Lavagna interattiva 2 Punto Salute di Scanzi Stefano 47.75.2 Offanengo multimediale per vetrina € 2.791,00 3 Bar Longobardi s.n.c. Offanengo Acquisto arredo esterno € 12.100,00 4 Bar Rugantino di Ghisetti Giustina 56.30.00 Offanengo Plateatico € 732,00 5 Trattoria Guerini Mariangela 56.10.10 Offanengo Lavori di ristrutturazione della facciata esterna € 5.300,00 Rifacimento e sostituzione tessuto tenda da sole 6 Edicola Braguti snc 47.62.10 Offanengo esterna € 1.100,00 7 La Magica di Rognoni Valerio 47.59.20 Offanengo Lavori per la risitemazione delle facciate fronte strada € 151.892,24 Lavori di rifacimento delle vetrine e dell'ingresso al 8 Zilioli Emilio Offanengo negozio € 9.740,00

Cambio delle serrande - Sostituzione delle cappottine 9 Il Calamaio di Marchesi e C. 47.62.20 Offanengo del negozio - Allacciamento elettrico delle saracinesche € 6.040,00 Sistemazione facciata esterna e piantumazione aiuole 10 Alimentari Mordenti & C. S.n.c. 47.11.40 Romanengo fronte strada del negozio € 2.009,00 11 White s.a.s 56.10.11 Romanengo Sistemazione esterno locale € 29.200,00 Farmacia Caffi Dr. Arnaldo di Caffi Andrea Luigi Installazione di sistemi esterni di videosorveglianza ed 12 & c. s.a.s. 47.73.10 Romanengo antintrusione € 10.800,00 Lavori di risistemazione facciata - Tavoli e sedie da esterni - Tende e dehors- Acquisto pannelli solari - 13 Zega Club di Gorlani Francesca 56.30.00 Ticengo Installazione di impianto di videosorveglianza € 200.000,00 TOTALE COSTI SOGGETTI PRIVATI € 433.674,24

Distretto del Commercio Est Serio 33 Distretto Diffuso del Commercio Programma di intervento

5.3. - CRONOPROGRAMMA DI REALIZZAZIONE

DA COMPLETARE

2011 2012 progr. Soggetto attuatore Conclusione mar apr mag giu lug ago set ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott INTERVENTI A FINALITA' PRIVATA 1 F.P. Paloschi Abbigliamento Settembre 2 Punto Salute di Scanzi Stefano 2011 3 Bar Longobardi s.n.c. 4 Bar Rugantino di Ghisetti Giustina Maggio 2011 5 Trattoria Guerini Mariangela Giugno 2011 6 Edicola Braguti snc 7 La Magica di Rognoni Valerio Dicembre 2011 8 Zilioli Emilio 9 Il Calamaio di Marchesi e C. 10 Alimentari Mordenti & C. S.n.c. 11 White s.a.s Farmacia Caffi Dr. Arnaldo di Caffi Andrea Luigi & c. 12 s.a.s. Aprile 2012 13 Zega Club di Gorlani Francesca INTERVENTI A FINALITA' PUBBLICA 1 Comune di Offanengo 2 Comune di Romanengo 3 Comune di Ticengo 4 Comune di Salvirola Maggio 2012 5 Comune di Casaletto di Sopra

Distretto del Commercio Est Serio 34 Distretto Diffuso del Commercio Programma di intervento

5.4. - RIEPILOGO COSTI E COPERTURA FINANZIARIA

DA COMPLETARE

Quota a carico Contributo partenariato richiesto Costo totale TOTALE INTERVENTI A FINALITA' PRIVATA € 216.837,12 € 216.837,12 € 433.674,24 TOTALE INTERVENTI A FINALITA' PUBBLICA € 11.946,60 € 11.946,60 € 23.893,20 TOTALE INTERVENTI € 228.783,72 € 228.783,72 € 457.567,44

COSTI DI COORDINAMENTO € 0,00 € 20.000,00 € 20.000,00

TOTALE GENERALE DISTRETTO € 228.783,72 € 248.783,72 € 477.567,44

Distretto del Commercio Est Serio 35 Distretto Diffuso del Commercio Programma di intervento