Leggi La Recensione Del Buscadero
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riff di chitarra, coretti sexy e ancora in grado, all’età di 68 cato in versioni mix-exten- maggiormente a bada. Non R bollenti ottoni soul oppure anni, di sparare ad altezza ded-dance-ecc) che fece che questo voglia dire che O nel boogie lisergico e sbra- d’uomo una raffica di note ballare mezzo mondo e, nel qui dentro tutto sia classi- C cato di Tara, che pare sfug- rock pimpanti, robuste e contempo, fece inorridire i co o facile, tutt’altro, però gita ad un disco della James (caratteristica primaria) sor- cultori del rock e allontana- è indubbio che, dal lavoro K Gang o ad una baldoria a ridenti.Rekihndled (pubbli- re molti estimatori di Kihn. di scrittura agli arrangia- sfondo musicale. Qui e là si cato dopo parecchi anni di Il limpido rock ritorna con menti, dalla durata dei pez- colgono vaghe eco beatlea- assenza dal mondo della di- The Brian Police, lo spigo- zi più tradizionale, fino alla siane come nella zucchero- scografia) segue il solco del- loso Trained Monkey, il chi- presenza di melodie più in- sa marcetta pop Real Love la tradizione dei titoli di al- tarristico I Wrote The Book telligibili del solito, questo limitino alle intenzioni, an- e nella vaporosa Failing At bum “giocati” sul cognome (ottimo il lavoro alla seicor- possa essere il lavoro dal che i BNQT allineano cin- Feeling; vocalizzi d’ispira- del titolare, come già av- de elettrica di Ry Kihn). L’al- quale partire per l’esplo- que personalità artistiche zione Crosby, Stills & Nash venne, per esempio, nel bum si chiude con i quasi razione della sua musica. diverse, impegnate in per- in un’elegante funky soul 1981 con il disco intitolato cinque minuti (un record di I suoni sono quasi sempre corsi magari affini ma fino- come Unlikely Force oppu- RocKIHNroll, nel 1982 con durata…) della ballata A Pla- acustici, con la chitarra fatta ra non contingenti, come re chitarre sixties e coretti KIHNtinued, nel 1983 con ce We Could Meet, appro- risuonare attraverso tutti i Pulido della band Midla- da spiaggia in una spumeg- KIHNspiracy. Undici trac- priata conclusione per un suoi armonici, le sue imper- ke, Ben Bridwell dei Band giante Mind Of A Man, an- ce fulminanti, di “limitata” prodotto schietto, nitido e fezioni, la sua matericità, Of Horses, Jason Lytle dei che se tra parate di fiati, sin- durata (solo un paio supe- gustoso. senza nessuna preoccupa- Grandaddy, Alex Kapranos fonie d’archi e gorgheggi di rano di poco i quattro minu- Riccardo Caccia zione per scordature e ron- dei Franz Ferdinand e Fran tastiere a volte i BNQT sem- ti), energiche, corroboran- zii, probabilmente ricerca- Healy dei Travis, non esat- brano quasi perdere il sen- ti, in grado di far sbocciare te. Attorno ad essa girano tamente delle celebrità ma so della misura. Considerate sulle labbra degli ascoltatori RICHARD DAWSON i suoni di altri strumenti a comunque punti di riferi- le basse aspettative di Puli- spensierati e sinceri sorrisi. PEASANT corda, di violini, violoncelli, mento per quanto riguarda do, forse era difficile chie- Circa 37 minuti complessivi WEIRD WORLD/DOMINO arpe, di qualche percussio- la scena indie-rock degli ul- dere di più ad un proget- di brani suonati con parteci- www½ ne. Aperto dalle fanfare di timi anni. Non è difficile in- to come i BNQT e perfino pazione e consumata espe- Herald, spetta ad Ogre coi tuire che i cinque abbiano pensare che Volume 1 po- rienza da un quartetto dedi- suoi cori, con le sue melo- stretto amicizia sul palco- tesse essere nient’altro che to al rock lineare, semplice, die senza tempo, il compi- scenico, praticamente l’u- un semplice divertimento e chitarristico, privo di orpel- to d’iniziare a tratteggiare nico punto di aggregazione qualcosa in più di 42 minu- li fastidiosi. La maggior par- un folk d’ascendenza quasi possibile per un musicista, ti abbondanti di spensiera- te delle composizioni pre- medievaleggiante, da anti- e da lì abbiano progettato tezza. senti in Rekihndled recano ca romanza, cosa evidente l’esordio dal programmatico Luca Salmini la firma del titolare del CD anche in Soldier. La voce di titoloVolume 1, suddividen- (impegnato al canto e alla Dawson è capace di lirismo dosi equamente il ruolo di chitarra), del figlio Ry (chi- assoluto, così come di scivo- compositori con 2 canzoni GREG KIHN BAND tarra solista) e Robert Ber- lare tra borbotti e urla, se- a testa e arruolando il resto REKIHNDLED ry (voce, tastiere, chitarra guendo l’estro ondeggiante dei Midlake come backing RIOT RECORDS e basso, nonché produtto- Per quanto non lo si possa di un Kevin Coyne. Le trame band, vale a dire McKenzie www re del lavoro). Il biglietto da definire in altro modo che sghembe di Weaver prece- Smith alla batteria, Joey visita di Rekihndled è il cor- un cantautore, la musica di dono l’ancestrale Prostitute, McClellan alla chitarra e poso The Life I Got, quasi tre Richard Dawson è tutt’al- attraversata da un’improv- Jesse Chandler alle tastie- minuti che sembrano pro- tro che tradizionale o di fa- visa sciabolata di distorsio- re. La reazione chimica otte- venire (senza alcuna ombra cile ascolto. I tre dischi che ne, mentre gli inciampi im- nuta dalla fusione delle di- di sterile quanto contropro- hanno preceduto quest’ul- provvisi di Shapeshiftersono verse individualità peraltro ducente nostalgia) dal pen- timo hanno fatto spende- l’appropriato contraltare alla funziona e i BNQT acquista- tagramma di fine anni 70. re paragoni con outsider bellezza assoluta dell’incom- no un’identità musicale non Quello che fece conoscere quali Jandek o Skip Spen- bente Scientist. I toni solen- proprio definita ma comun- agli amanti del rock genu- ce, nomi che solo in parte ni di Hob, voce, chitarra, un que solida, grazie ad un’in- ino l’operato di Kihn. Diffi- potremmo associare con la violoncello e poco più, si al- treccio di scintille folk rock, cile tenere a bada il piedi- sua musica. Profondamen- legeriscono in una Beggar armonie west-coast, baroc- no-batti-tempo durante il te legato alla tradizione folk dalla netta melodia, pri- chismi pop e architetture Ascoltare Rekihndled equi- passaggio del successivo delle sue terre – arriva dal ma che l’intermezzo avant- progressive, che in qualche vale ad entrare nel mondo Big Pink Flamingos, già for- nord dell’Inghilterra – si- weird-folk di No-One ci gui- modo evoca la magnificen- di quei musicisti la cui ra- nito di videoclip con tanto curamente presente nelle di verso la conclusione con za di certo rock anni ‘70. A gione di vita artistica è “in- di partecipazione di prospe- sue canzoni, di essa ne dà una Masseuse intinta in quel periodo e alle ultime serisci il jack nell’amplifica- rose bellezze femminili. La una versione umorale, spe- umori oscuri. Non è que- scelte artistiche dei texani tore, alza il volume a palla velocità diminuisce con An- rimentale, spesso sgrazia- sto un disco da affrontare a Midlake rimandano com- e suona rock senza fron- them (ballatona con sup- ta, ruvida, con all’interno cuor leggero, né tantomeno posizioni dall’aura progres- zoli”. Pur lontani i tempi in porto vocale di Mary Ellen sprazzi rumoristi, atonalità un qualcosa da poter mette- siva e vagamente psichede- cui Greg Kihn era stato uno Duell), per poi riprendere improvvise, una mancanza re di sottofondo. Dawson è lica come l’iniziale Restart, degli alfieri dell’allora friz- vigore grazie allo scatenato di linearità e un gusto per un grande però, credetemi. una 100 Million Miles gon- zante, propositiva, ener- Cassandra (scritto dal solo la lateralità degna del Tom E i suoi dischi, sia pur forse fia di violini e sintetizzatori gica etichetta discografica Greg Kihn). Segue Tell Me Waits più iconoclasta, ma per pochi, sono sempre dei o la conclusiva Fighting The Beserkley Records di Mat- Something Good: il brano è ancor più del Captain Be- piccoli tesori di geniale arti- World, anche se i momen- thews Kaufman (insieme a sicuramente gradevole, ma efheart più folle.Peasant è gianato. Prima di comprar- ti più a fuoco sono quelli in The Rubinoos, Jonathan Ri- possiede il “difetto” di ricor- a tutt’oggi forse il disco più lo, magari dategli un ascolto. cui prende il sopravvento chman, Eartquake), il musi- dare le atmosfere di quel Je- facilmente affrontabile dei A quel punto, dovesse fare l’eccitazione del rock’n’roll cista (ma anche scrittore di opardy (estratto dal citato suoi, quello musicalmente per voi, difficilmente potre- come in una rollingstonia- romanzi e conduttore radio- album del 1983 Kihnspiracy più ambizioso, quello dove ste farne ancora a meno. na L.A. On My Mind, tutta fonico) nativo di Baltimora è e successivamente pubbli- l’impeto free viene tenuto Lino Brunetti 85.