Ti Conosco MASCHERINA
30/06/2020 diffusione:58428 Pag. 34 N.7 - luglio 2020 tiratura:88430 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa pagina. Il ritaglio stampa da intendersi per uso privato IL TUO CORPO Ti conosco MASCHERINA Superflue, anzi no. Usa e getta o lavabili. Con e senza filtro. Come orientarsi nella giungla di informazioni sull’oggetto più discusso nel 2020 ● Testo di Chiara Caretoni alorosi, socievoli, ospitali, affettuosi. Ciò che ha sempre contraddistinto noi italiani, spesso scimmiottati all’estero per i nostri modi di fare «esuberanti», è proprio quell’istin- to naturale a entrare in empatia con l’altro non solo con la comunicazione verbale ma anche con la gestualità. Il con- tatto fisico, che si traduce in strette di mano, abbracci, pac- che sulle spalle, baci o buffetti sulle guance e carezze sulla testa, fa parte del patrimonio genetico del nostro popolo, da sempre abituato Ca esprimersi con un linguaggio corporeo culturalmente ben definito. Da quando, però, il coronavirus è entrato nelle nostre vite, tutto è cambiato 123 RF (2) radicalmente. Oggi, a dettare le regole dei rapporti umani non sono più le predisposizioni individuali, gli istinti e i sentimenti, bensì il cosiddetto di- stanziamento sociale e l’uso delle mascherine, che ergono una barriera pro- tettiva tra noi e gli altri. Sebbene dall’inizio della pandemia le posizioni delle autorità sanitarie in merito a questi provvedimenti siano state piuttosto altalenanti, il Dpcm firmato da Giuseppe Conte il 26 aprile conferma l’obbligo «sull’intero ter- ritorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto, e comunque in tutte le oc- casioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza» per contenere la diffusione del virus.
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