Acquedotto Valtiglione
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Autorità d’Ambito n. 5 Astigiano – Monferrato – Piano d’Ambito Pag 1 ACQUEDOTTO VALTIGLIONE L'Acquedotto del Val Tiglione serve una popolazione residente di 34.000 persone e una popolazione fluttuante di 6.800 persone (anno di riferimento 1998). Produce da impianti propri 4.826.309 mc/anno (anno di riferimento 1998), ne cede1.097.814 mc/anno ai Comuni di Rocca d'Arazzo, Castel Rocchero, Canelli, Nizza Monferrato, Castagnole, Asti (località Variglie) e all'Acquedotto di San Martino Alfieri. L'acqua è prelevata dal campo pozzi situato in località Draghina nel Comune di Ferrere. Il volume medio trattato è di 4.800.000 mc/anno (anno di riferimento 1998), l'utilizzo dell'opera risulta continuo, ed essa viene sovrasfuttata rispetto alla sua potenzialità; i pozzi presenti sono sei denominati P2, P2bis, P5bis, P6, P7 e P8. - -Il pozzo P2 è stato realizzato nell'anno 1967, il suo stato di conservazione risulta essere buono, ha una quota di boccaporto di 188 m.s.l.m., una profondità di 112 m, una portata di 28,5 lt/s. - Il pozzo P2bis è stato realizzato nell'anno 1994, il suo stato di conservazione risulta essere buono, ha una quota di boccaporto di 188 m.s.l.m., una profondità di 152 m, una portata di 40 lt/s. - Il pozzo P5bis è stato realizzato nell'anno 1992, il suo stato di conservazione risulta essere buono, ha una quota di boccaporto di 188 m.s.l.m., una profondità di 155 m, una portata di 45 lt/s. - Il pozzo P6 è stato realizzato nell'anno 1981, il suo stato di conservazione risulta essere buono, ha una quota di boccaporto di 188 m.s.l.m., una profondità di 120 m, una portata di 33 lt/s. - Il pozzo P7 è stato realizzato nell'anno 1981, il suo stato di conservazione risulta essere buono, ha una quota di boccaporto di 188 m.s.l.m., una profondità di 125 m, una portata di 34 lt/s. - Il pozzo P8 è stato realizzato nell'anno 1996, il suo stato di conservazione risulta essere buono, ha una quota di boccaporto di 188 m.s.l.m., una profondità di 190 m, una portata di 50 lt/s. L'acqua prelevata dai pozzi in località Draghina viene convogliata nel seguente modo: - Condotta principale Ferrere-Cantarana; dal campo pozzi mediante una tubazione in cemento armato avente Æ di 400 mm e lunghezza di 2,585 Km, (realizzata nel 1968, avente una portata di 238 lt/s, con uno stato di conservazione buono) l'acqua viene inviata al serbatoio di carico di Bricco Oca. - Condotta principale Cantarana-San Marzanotto; dal serbatoio di carico di Bricco Oca mediante una tubazione in cemento armato avente Æ di 400 mm e lunghezza di 16,04 Km, (realizzata nel 1968, avente una portata di 200 lt/s, con uno stato di conservazione buono) l'acqua viene inviata alla centrale di pompaggio di San Marzanotto. - Condotta San Marzanotto-Mongardino; dalla centrale di pompaggio di San Marzanotto mediante una tubazione in acciaio avente Æ di 250 mm e lunghezza di 4 Km, (realizzata nel 1958, avente una portata di 35 lt/s, con uno stato di conservazione buono) l'acqua viene inviata alla torre piezometrica di Mongardino. - Condotta San Marzanotto-Montaldo Scarampi; dalla centrale di pompaggio di San Marzanotto mediante una tubazione in acciaio avente Æ di 250 mm e lunghezza di 8 Km, (realizzata nel 1976, avente una portata di 55 lt/s, con uno stato di conservazione buono) l'acqua viene inviata al serbatoio di carico di Montaldo Scarampi. - Condotta San Marzanotto-Calosso; dalla centrale di pompaggio di San Marzanotto mediante una tubazione in acciaio avente Æ di 500 mm e lunghezza di 12 Km, (realizzata nel 1992, avente una portata di 140 lt/s, con uno stato di conservazione buono) l'acqua viene inviata alla torre piezometrica di Calosso. - Condotta Calosso-Calamandrana; dalla torre piezometrica di Calosso mediante una tubazione in acciaio avente lunghezza di 9 Km, (realizzata nel 1986, avente una portata di 25 lt/s, con uno stato di conservazione buono) l'acqua viene inviata al serbatoio di Calamandrana; tale tubazione porta acqua anche ai serbatoi intermedi di San Marzano Oliveto e Moasca. Versione Identificativo Data stampa Rev. 00 Schede Monografiche Luglio 2002 Autorità d’Ambito n. 5 Astigiano – Monferrato – Piano d’Ambito continua Acquedotto Valtiglione Pag 2 - Condotta Calosso-Incisa Scapaccino; dalla torre piezometrica di Calosso mediante una tubazione in acciaio ed in cemento armato avente diametri di 250-200-175-150 mm e lunghezza di 44 Km, (realizzata nel 1960, avente una portata di 90 lt/s, con uno stato di conservazione buono) l'acqua viene inviata al serbatoio di Incisa Scapaccino. - Condotta Calosso-Cortiglione; dalla torre piezometrica di Caolosso mediante una tubazione in acciaio avente Æ di 200 mm e lunghezza di 9 Km, (realizzata nel 1992, avente una portata di 15 lt/s, con uno stato di conservazione buono) l'acqua viene inviata al serbatoio Bricco Sino. - Condotta Calosso-Castagnole Lanze; dalla torre piezometrica di Calosso mediante una tubazione in acciaio avente Æ di 150 mm e lunghezza di 12 Km, (realizzata nel 1966, avente una portata di 3 lt/s, con uno stato di conservazione buono) l'acqua viene inviata al punto di consegna concentrico di Castagnole delle Lanze. - Condotta Calosso-Canelli; dalla torre piezometrica di Calosso mediante una tubazione in acciaio avente Æ di 150 mm e lunghezza di 13 Km, (realizzata nel 1962, avente una portata di 7 lt/s, con uno stato di conservazione buono) l'acqua viene inviata al punto di consegna nella Frazione San Antonio di Canelli. - Condotta Calosso Sant'Anna-Torre; dalla centrale di pompaggio di Sant'Anna mediante una tubazione in acciaio avente Æ di 175 mm e lunghezza di 3 Km, (realizzata nel 1962, avente una portata di 30 lt/s, con uno stato di conservazione buono) l'acqua viene inviata alla torre piezometrica di Calosso. - Condotta Montaldo Scarampi-Incisa Scapaccino; dal serbatoio di carico di Montaldo Scarampi l'acqua viene inviata al serbatoio nel concentrico di Incisa Scapaccino. - Condotta San Marzanotto-Santa Margherita; dalla centrale di pompaggio di San Marzanotto l'acqua viene inviata alla Frazione Motta di Costigliole. - Condotta Ferrere-Cantarana; dalla centrale di pompaggio di Daghine mediante una tubazione in pead avente Æ di 400 mm e lunghezza di 1,350 Km, (realizzata nel 1999, avente una portata di 125 lt/s, con uno stato di conservazione buono) l'acqua viene inviata alla centrale Acquedotto di Asti in località Bonoma. La disinfezione dell'acqua prelevata viene eseguita nei seguenti impianti: - Impianto centrale di San Marzanotto d'Asti, il volume medio trattato è di 4.826.000 mc/anno (anno di riferimento 1998), la potenzialità massima dell'impianto è di 4lt/s, gli abitanti serviti sono 40.000, l'anno di realizzazione è il 1995 ed il suo stato di conservazione risulta essere buono la tipologia di trattamento è la disinfezione con Ipoclorito di Sodio. - Impianto di Calosso, il volume medio trattato è di 3.107.000 mc/anno (anno di riferimento 1998), la potenzialità massima dell'impianto è di 3lt/s, gli abitanti serviti sono 27.000, l'anno di realizzazione è il 1995 ed il suo stato di conservazione risulta essere buono la tipologia di trattamento è la disinfezione con Ipoclorito di Sodio. - Impianto di Montaldo Scarampi, il volume medio trattato è di 1.135.000 mc/anno (anno di riferimento 1998), la potenzialità massima dell'impianto è di 3lt/s, gli abitanti serviti sono 8.000, l'anno di realizzazione è il 1995 ed il suo stato di conservazione risulta essere buono la tipologia di trattamento è la disinfezione con Ipoclorito di Sodio. L'acquedotto del Valtiglione dispone dei seguenti impianti di accumulo e ripartizione: - Serbatoio di riunione pozzi ubicato nel comune di Ferrere, che riceve acqua dal campo pozzi Daghina e la invia al serbatoio di carico di Bricco Oca nel comune di Cantarana. Tale impianto realizzato in cls nel 1968 è interrato ed ha un volume di 800 mc; il suo stato di conservazione risulta essere buono. - Serbatoio di carico Bricco Oca ubicato nel comune di Cantarana, che riceve acqua dalla centrale di sollevamento di Ferrere e la invia alla centrale di sollevamento di frazione San Marzanotto. Tale Versione Identificativo Data stampa Rev. 00 Schede Monografiche Luglio 2002 Autorità d’Ambito n. 5 Astigiano – Monferrato – Piano d’Ambito continua Acquedotto Valtiglione Pag 3 impianto realizzato in cls nel 1968 è interrato ed ha un volume di 900 mc; il suo stato di conservazione risulta essere buono. - Centrale di pompaggio di San Marzanotto, che riceve acqua dal serbatoio di carico di Bricco Oca nel Comune di Cantarana e la invia alla torre piezometrica nel comune di Calosso, a quella ubicata nel comune di Mongardino ed al serbatoio di carico nel comune diMontaldo Scarampi. Tale impianto realizzato in cls nel 1952 è seminterrato ed ha un volume di 2.000 mc; il suo stato di conservazione risulta essere buono. - Torre piezometrica di Calosso, che riceve acqua dalla centrale di pompaggio di San Marzanotto e la invia ai serbatoi individuabili nei comuni di San Marzano Oliveto, Moasca, Calamandrana, Castel Boglione, Fontanile, Castelletto Monferrato, Mombaruzzo, Maranzana, Bruno, Castelnuovo Belbo, Incisa Scapaccino, Nizza Monferrato, Canelli, Castel Rocchero, Castagnole Lanze. Tale impianto realizzato in cls nel 1964 è sopraelevato ed ha un volume di 200 mc; il suo stato di conservazione risulta essere buono. - Torre piezometrica di Mongardino, che riceve acqua dalla centrale di pompaggio di San Marzanotto e la invia ai serbatoi individuabili nei comuni di Vigliano d'Asti, Isola d'Asti, Agliano, Montegrosso, Rocca d'Arazzo.