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#visitcastelliromani use #hashtag 2 #visitcastelliromani #velletri #laghi #lagoalbano #castelliromani #albanolaziale #lagocastello #lagonemi #ariccia #castelgandolfo #festeesagre #panecasareccio #ciampino #colonna #frascati #vino #porchetta #coppiette #genzanodiroma #grottaferrata #fraschette #funghiporcini #lanuvio #lariano #marino #fragolinedibosco #uva #montecompatri #ciambellealmosto #castagne #monteporziocatone #nemi #pratonidelvivaro #collialbani #roccadipapa #roccapriora #tuscolo #parcocastelliromani seguici su facebook twitter instagram google+ youtube dacci un lIkE e leggici unisciti ai nostri guarda le FOTO della entra nella CERCHIA e Guarda le RIPRESE della sulla tua timeline FOllOWER nostra redazione resta in contatto con noi nostra redazione /visitcastelliromani /visitcastelliromani /visitcastelliromani /visitcastelliromani /visitcastelliromani #visitcastelliromani sommario EdITORE : dMO Castelli Romani PROGETTO GRAFICO : Cristiana Suriano REdAzIOnE : Giovanni Biallo, Cecilia Minghi, loredana Massaro, Stefania Guadagnoli TRAduzIOnI : G. J. A. Barbagallo (Inglese) TESTI : Consorzio SBCR RICERCA BIBlIOGRAFICA : loredana Massaro FOTO : Valerio Ciaccia, Valerio Marino, Cristiana Suriano, Sergio Bufalini, Marco Branchi, daniele Marcheggiani, Roberto Sinibaldi, Paolo Gheraldi, Enrico Pizzicannella, Alberto ludovico dionisi, Giacomo Tortorici, Giovanni Biallo, Claudio Borghini, Flickr 2.0 commons FOTO ( In copertina ): Valerio Marino, Giovanni Biallo, Flickr 2.0 commons) STAMPA : Pubblicazione consultabile online Albano laziale (22), Ariccia (23), Castel Gandolfo (24), Cimapino (25), Colonna (26), Frascati (28), Genzano di roma (30), Grottaferrata (31), lanuvio (32), lariano (34), Marino (35), Monte Compatri (36), Monte Porzio Catone (37), nemi (38), Rocca di Papa (39), Rocca Priora (40), pratoni del vivaro © #cristianasuriano Velletri (41) COPyRIGHT ©2015 COnSORzIO SBCR nOTE : la guida è stata chiusa in redazione il 30 agosto 2015, massima cura è stata posta nel verificare le informai - zoni contenute neitesti. si declina ogni responsabilità per eventuali cambiamenti di orari, indirizzi, siti web, email.che si verificassero oltre la data sopra indicata guida al territorio, borghi e non solo... #visitcastelliromani Il territorio e l’ambiente dei Colli albani 4 dal punto di vista geografico, il territorio di dopo un lungo periodo di pausa, l’attività quelli che sono popolarmente e eruttiva ricominciò dando origine, storicamente conosciuti come Castelli all’interno della caldera, ad un cono Romani , corrisponde ai rilievi dei Colli vulcanico più piccolo, il cui cratere centrale Albani , posti a poche decine di chilometri a costituisce oggi i cosiddetti Campi di sud-est di roma. Annibale , mentre altri due coni secondari hanno originato gli attuali monte cavo e dal punto di vista geologico, i colli albani colle iano. costituiscono il relitto dell’antico Vulcano Laziale , formatosi nel corso di un infine, un’ultima fase (detta idromagmatica lunghissimo periodo compreso fra i perché consistente in violente esplosioni 630.000 ed i 20.000 anni fa, con un provocate dal contatto delle falde acquifere processo che può essere sostanzialmente sotterranee con sacche residue di magma suddiviso in tre fasi successive. incandescente) ha originato, lungo il bordo sud-occidentale della caldera originaria, inizialmente, un’intensa attività eruttiva diversi altri crateri divenuti poi laghi formò un imponente cono vulcanico, la cui vulcanici; di questi, solo due si conservano base raggiungeva i 60 chilometri di attualmente (i laghi di nemi ed albano), diametro; il bordo superiore del cratere di mentre altri sono stati prosciugati e questo enorme vulcano successivamente costituiscono oggi valli agricole (prata porci, crollò, originando la larga caldera della pantano secco, valle marciana, laghetto, quale oggi si conservano i margini nord- vallericcia). orientali (monti tuscolani e dell’artemisio). tuscolo, veduta ©flicker #simoneartibani #visitcastelliromani vivaro a primavera © #cristianasuriano 5 l’ escursione altimetrica del territorio dei la Lecceta , caratteristica della fascia colli albani varia dai 47 m. s.l.m. (nel vegetazionale mediterranea, che arriva fino comune di montecompatri) ai 956 m. s.l.m. ad un’altitudine di 200-300 m. s.l.m.; (Maschio delle Faete nel comune di rocca il Bosco Misto a Roverella , tipico della di papa), con una netta prevalenza dei fascia vegetazionale sub-mediterranea che comuni posti a livello collinare, cioè fra i 300 arriva fino ad un’altitudine di 400-500 ed i 700 m.s.l.m.. m.s.l.m.; fino al Xvii secolo, le specie forestali il Bosco Misto di Latifoglie Q.t.a. (Querce, spontanee che dominavano incontrastate tigli ed aceri), tipico della fascia nel territorio dei colli albani, a secondo vegetazionale sub-montana che arriva fino delle fasce altimetriche, erano: ad un’altitudine di 700-800 m. s.l.m.; la Faggeta , caratteristica della fascia panorama del territorio con vigna © #sergiobufalini #visitcastelliromani 6 vegetazionale montana, al di sopra degli il Bosco dei Cappuccini e Lago Albano 800 m. s.l.m. (albano laziale); il Parco di Villa Chigi gli estesi boschi di Castagno che (ariccia); la Macchia dello Sterparo attualmente ricoprono i rilievi dei colli (frascati); il Bosco della Madonnella albani non costituiscono dunque una (grottaferrata); il Bosco Ferentano ed il vegetazione endemica della zona, ma sono Parco Colonna (marino); la Macchia del il frutto del continuo processo di Piantato (monte compatri); il Bosco del antropizzazione che ha interessato questo Lago di Nemi e Vallone Tempesta (nemi); territorio fin dai primordi della sua il Bosco di Monte Cavo ed il Bosco del colonizzazione umana, ma che si è Maschio delle Faete (rocca di papa); il enormemente intensificato nel corso degli Bosco del Cerquone (rocca priora); il ultimi tre secoli. Bosco dell’Artemisio ed il Bosco del Maschio d’Ariano (velletri). l’intervento umano ha infatti portato alla graduale sostituzione delle suddette foreste spontanee con coltivazioni di evidente interesse economico: vigneto ed oliveto nelle fasce altimetriche fino ai 400-500 m. s.l.m., in sostituzione della lecceta e del bosco misto a roverella; castagneto, coltivato a ceduo matricinato, nelle fasce altimetriche superiori, in sostituzione del bosco misto Q.t.a. e della faggeta. macchie residuali della vegetazione boschiva autoctona sono individuabili in diversi comuni dei castelli romani. le più importante di queste sono: CAI 519, che parte dalla Via CAI 519, che parte dalla Via dei Pratoni del Vivaro, di dei Pratoni del Vivaro, di fronte all’ingresso al Centro fronte all’ingresso al Centro Sentiero del Equestre Federale ed ha il Sentiero Equestre Federale. Questo Passo Lupo primo tratto in comune con dell’Artemisio itinerario ha il primo tratto l’itinerario “P” (che conduce in comune con l’itinerario “Q” che conduce al Passo l’itinerario è facile e non verso sud fino al Monte Ar - l’itinerario è lungo circa 10 del lupo (e poi da qui al troppo lungo (circa 7 chilo - temisio ). chilometri ed è di difficoltà Maschio d’Ariano tramite media. Inizia dal sentiero metri). Inizia dal sentiero l’itinerario “O”). #visitcastelliromani 7 ricca ed interessante è la fauna che popola gazze… per citare solo quelle più facilmente il territorio dei castelli romani. osservabili! ma degne di nota sono anche le specie la classe animale più rappresentata nel appartenenti ad altri ordini e famiglie, come comprensorio è quella degli Uccelli , con ad esempio le quaglie, le starne, le oltre un centinaio di specie, appartenenti a beccacce, i picchi verdi e rossi, l’upupa, il svariati ordini diversi, fra i quali quello dei cuculo. passeriformi è senz’altro il più abbondante senza dimenticare l’abbondante avifauna con numerose famiglie: cince, pettirossi, acquatica di passo che visita le rive e le ballerine, capinere, fringuelli, codirossi, acque dei laghi di nemi ed albano: regoli, scriccioli, cardellini, codibugnoli, germani, folaghe, morette, svassi, picchi muratori, allodole, merli, storni, cormorani, marangoni. rondini, rigogoli, cornacchie, ghiandaie, pratoni del vivaro © #cristianasuriano bosco del cerquone© #robertosinibaldi zia e termina nel comune di Parte e termina al cimitero Velletri, in località Fontana nuovo di Rocca Priora, se - Marcaccio, da dove parte il guendo il tracciato circolare Sentiero del sentiero CAI 523. la strada Sentiero del sentiero CAI 505 (che Maschio d’Ariano parte subito in leggera salita, delle Fonti conviene seguire con atten - arrivando ben presto ad un ri - zione, dati i numerosi bivi fugio forestale, per poi ridi - Il percorso, di media diffi - Si tratta di un percorso piut - ed incroci che rischiano di scendere verso destra in coltà, si sviluppa ad anello tosto lungo (quasi 12 chilo - confondere il cammino). mezzo al bosco fino alla Fon - per circa 14 chilometri ed ini - tana Turano. metri) e di media difficoltà. #visitcastelliromani fiore © #sergiobufalini 8 infine, numerosi ed interessanti sono i rapaci , sia diurni ( poiana, gheppio, sparviero ) che notturni ( civetta, barbagianni, gufo, allocco, assiolo ). tra i Mammiferi selvatici che abitano i boschi e le campagne dei colli albani, segnaliamo (senza pretesa di esaustività) il cinghiale , la volpe , la faina , la donnola , il tasso , il riccio , l ’istrice , la lepre , il moscardino , la talpa , l’ arvicola , il toporagno , il pipistrello , lo scoiattolo , il ghiro . infine giova ricordare, fra i numerosi Rettili , i vistosi ramarri , la temibile vipera , le innocue bisce e colubri . mentre fra gli anfibi sono