Influenza-Aviaria-Bulgaria.2015.02.16
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Ordinanza dell’USAV che istituisce provvedimenti per evitare l’introduzione dell’influenza aviaria dalla Bulgaria del 16 febbraio 2015 L’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV), visto l’articolo 24 capoverso 3 lettera a della legge del 1° luglio 19661 sulle epizoozie; visto l’articolo 33 capoverso 2 lettere a e c dell’ordinanza del 18 aprile 20072 concernente l’importazione, il transito e l’esportazione di animali e prodotti animali, ordina: Art. 1 Scopo e oggetto 1 La presente ordinanza si prefigge di evitare l’introduzione dell’influenza aviaria in Svizzera. 2 Essa disciplina l’importazione di carni di pollame non trattate termicamente, uova da tavola non trattate termicamente, pollame vivo, pulcini di un giorno, uova da cova, carni fresche, preparati e prodotti a base di carni di selvaggina da penna selva- tica e sottoprodotti di origine animale dalla Bulgaria. Art. 2 Importazione di carni di pollame non trattate termicamente L’importazione di carni di pollame non trattate termicamente provenienti dalla zona di protezione della Bulgaria definita nell’allegato 1 numero 1.1 è vietata. Art. 3 Importazione di uova da tavola non trattate termicamente L’importazione di uova da tavola non trattate termicamente provenienti dalle aree ad alto rischio della Bulgaria elencate nell’allegato 1 è vietata. Art. 4 Importazione di pollame vivo, pulcini di un giorno e uova da cova 1 L’importazione di pollame vivo, pulcini di un giorno e uova da cova provenienti dalle aree elencate negli allegati 1 e 2 è vietata. 2 In deroga al capoverso 1, il divieto non si applica all’importazione di pollame vivo, pulcini di un giorno e uova da cova provenienti dalle aree a basso rischio elencate RS 916.443.102.5 1 RS 916.40 2 RS 916.443.10 2015–0338 1 Provvedimenti per evitare l’introduzione dell’influenza aviaria RU 2015 dalla Bulgaria. O dell’USAV nell’allegato 2 e conformi alle condizioni di cui agli articoli 6 e 7 della decisione 2006/415/CE3. 3 All’importazione, il pollame vivo, i pulcini di un giorno e le uova da cova di cui al capoverso 2 devono essere accompagnati dal pertinente certificato sanitario, sul quale figura la dicitura: «La partita è conforme alle condizioni zoosanitarie della decisione 2006/415/CE della Commissione». Art. 5 Importazione di carni fresche nonché di preparati e di prodotti a base di carni di selvaggina da penna selvatica 1 L’importazione di carni fresche nonché di preparati e di prodotti a base di carni di selvaggina da penna selvatica provenienti dalle aree elencate negli allegati 1 e 2 è vietata. 2 In deroga al capoverso 1, il divieto non si applica all’importazione di carni fresche e di preparati e prodotti a base di carni di selvaggina da penna selvatica provenienti dalle aree elencate negli allegati 1 e 2 e conformi alle condizioni di cui all’articolo 8 paragrafo 2 della decisione 2006/415/CE4. Art. 6 Importazione di sottoprodotti di origine animale 1 L’importazione di partite di sottoprodotti di origine animale, ricavati, interamente o parzialmente, da specie avicole provenienti da aziende situate nelle aree elencate negli allegati 1 e 2 è vietata. 2 In deroga al capoverso 1, il divieto non si applica all’importazione di sottoprodotti di origine animale conformi alle condizioni di cui all’articolo 9 della decisione 2006/415/CE5 le cui partite sono corredate del pertinente documento commerciale. Art. 7 Entrata in vigore La presente ordinanza entra in vigore il 18 febbraio 2015.6 16 febbraio 2015 Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria: Hans Wyss 3 Decisione della Commissione, del 14 giu. 2006, che reca alcune misure di protezione dall’influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5N1 nel pollame nella Comunità e abroga la decisione 2006/135/CE, GU L 164 del 16.6.2006, pag. 51. 4 Cfr. nota a piè di pagina relativa all’art. 4 cpv. 2. 5 Cfr. nota a piè di pagina relativa all’art. 4 cpv. 2. 6 La presente ordinanza è stata pubblicata dapprima in via straordinaria il 17 feb. 2015 (art. 7 cpv. 3 LPubl; RS 170.512). 2 Provvedimenti per evitare l’introduzione dell’influenza aviaria RU 2015 dalla Bulgaria. O dell’USAV Allegato 1 (art. 2–6) Aree ad alto rischio Sono state definite aree ad alto rischio le seguenti aree della Bulgaria: Codice postale Area comprendente 1.1 Zona di protezione: 52279 Konstantinovo 1.2 Zone di sorveglianza: 07079 Della città di Burgas, le parti: – Meden rudnik – Gorno Ezerovo – Varli Bryag 21141 Dimchevo 80916 Cherni Vrah 57337 Polski Izvor 43623 Livada 23604 Drachevo 20273 Debelt 58400 Prisad 3 Provvedimenti per evitare l’introduzione dell’influenza aviaria RU 2015 dalla Bulgaria. O dell’USAV Allegato 2 (art. 4–6) Aree a basso rischio Sono state definite aree a basso rischio le seguenti aree della Bulgaria: Codice postale Area comprendente BGS04 Comune di Burgas BGS08 Comune di Kameno BGS21 Comune di Sozopol Del comune di Sredets: 63055 – Rosenovo 17974 – Sredec 24712 – Djulevo 70322 – Sudohol 30168 – Zagortsi 65560 – Svetlina 03455 – Belila 59015 – Panchevo Del comune di Pomorie: 57491 – Pomorie 35691 – Kamenar 00271 – Aheloi 35033 – Kableshkovo 44425 – Laka 4 .