WEB REPORT 2015 www.mixerplanet.com Organo di stampa Fipe - Confcommercio

Redazione Antonio Greco • Direttore Responsabile David Migliori • Vicecaporedattore [email protected] • tel: 02 4997 6556 SOMMARIO Maria Elena Dipace • Redattrice [email protected] • tel: 02 4997 6554 Carmela Ignaccolo • Redattrice È di moda la colazione: all’italiana,ma cosmopolita [email protected] • tel: 02 4997 6555 Febbraio 2015 Elena Cotos • Segreteria e abbonamenti [email protected] • tel: 02 4997 6553 Febbraio 2015 Prima colazione: l’innovazione per il Collaboratori Nicole Cavazzuti, Rosa Caterina Cirillo, Alessio Cristantemi, Piatti pronti: sdoganati anche fuori casa Manuela Falchero, Stefano Fossati, Luca Gardini, Manuel Febbraio 2015 Messina, Silvio Moretti, Anna Muzio, Carlo Odello, Osservatorio Host, Walter Pugliese, Consuelo Redaelli, Riccardo Sada, Simona Marzo 2015 Pronti per Expo 2015 al ritmo dell’Italian style Sampirisi, Luciano Sbraga, Lino Stoppani, Barbara Todisco

Aprile 2015 Expo e modello italiano: la strategia delle aziende Grafica Luca Ballirò • Grafica e progetti speciali area Food&Beverage [email protected] • tel: 02 4997 6560

Aprile 2015 Quando la materia prima conta Pubblicità Giorgio Lomuoio • Sales Manager [email protected] • tel: 02 4997 7383 Aprile 2015 Icone italiane da valorizzare: caffè e gelato Deborah Tessari • Segreteria commerciale [email protected] • tel: 02 4997 6514 Marco Fumagalli • Key Account Maggio 2015 7 tendenze per l’ospitalità italiana [email protected] • tel: 02 4997 6033 Chiara Donini Maggio 2015 Design e oltre: è l’esperienza la chiave del format del futuro [email protected] • tel: 02 4997 6547 Piera Pisati • Lombardia Ghiaccio bollente, i nuovi trend del gelato italiano [email protected] • tel: 02 4997 6548 Giugno 2015 Mondo Media Srl • Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia Giugno 2015 Tecnologie per il freddo tra artigianalità hi-tech [email protected] • Tel. 0458006369 Mastropasqua Pasquale • Lazio, Campania, Abruzzo Il domani del caffè:gusti raffinati e business globale [email protected] • Tel. 347 9003241 Luglio/Agosto 2015 Properzi Dominique • Piemonte, Liguria, Valle D'Aosta [email protected] • Tel. 347 2821493 Luglio/Agosto 2015 Caffè: interpretare i trend per cavalcare la ripresa Abbonamenti N. di conto corrente postale per sottoscrizione abbonamenti: 2015 Il caffè italiano vola verso il mondo 48199749- IBAN: IT 61 A 07601 01600 000048199749 Luglio/Agosto intestato a: Fiera Milano Media SpA, Piazzale Carlo Magno 1, 20149 Milano. Luglio/Agosto 2015 Global Coffee Forum: la community del caffè si riunisce a Milano tel: 02 252007200 • fax: 02 49976572 • [email protected] Settembre 2015 Innovazione, competenze e creatività: il caffè conquista il mondo Abbonamento annuale: E 50,00 Abbonamento per l’estero: E 100,00 Settembre 2015 Caffè e formazione: una chiave per conquistare il futuro Produzione Giulio Ziletti, Istockphoto, 123rf , Fotolia • Foto Settembre 2015 Il caffè e SIC: due realtà World Class Alberto Decari • Coordinamento DTP [email protected] • tel: 02 49976561 Arti Grafiche Boccia - Salerno • Stampa Settembre 2015 Caffè: l’innovazione non solo si vede… ma si “sente” in tazza Nadia Zappa • Ufficio Traffico [email protected] • tel: 02 49976534 Ottobre 2015 Host: che numeri!

Ottobre 2015 Simona Greco - Siamo i trendSetter del fuoricasa Testata associata • Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata Ottobre 2015 I Blogger Ambassador del progetto BeMyHost Fiera Milano Media è iscritta al Registro Operatori della Comunicazione n° 11125 del 25/07/2003. Tutti pazzi per il caffè Ottobre 2015 Tutti i diritti di riproduzione degli articoli pubblicati sono riservati. Mensile - Registrazione Tribunale di Milano n. 88 dell’ 8/3/1986. Ottobre 2015 La cultura del bar si diffonde

Ottobre 2015 Gelato e pasticceria, ripensare la tradizione Fiera Milano Media DirezioneGiampietro Omati • Presidente Ottobre 2015 Cucina: ecco i trend internazionali Antonio Greco • Amministratore Delegato Sede legale • Piazzale Carlo Magno, 1 - 20149 - Milano Sede operativa ed amministrativa Ottobre 2015 Pane, il grande ritorno Fiera Milano O cial Partner SS. del Sempione, 28 - 20017 Rho (MI) tel. +39 02 4997.1 fax +39 02 49976573 Ottobre 2015 Arredo e tavola, questione di prospettive www.fieramilanomedia.it

Dicembre/Gennaio 2016 Naturalità, gusto e innovazione per la pausa fuoricasa Il sito per i professionisti del mondo horeca

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Per informazioni: segreteria commerciale Tel. +39 02 4997.6086 IN PROFONDITà Osservatorio Host 1.120.350 tonnellate di prodotti da forno sono consumati nella colazione quotidiana degli italiani

In ascesa anche il format salutista che integra i menù colazione con frullati, centrifughe e smoothies di frutta

Gli italiani e la prima colazione, (eurisko)

25% 66% vi aggiunge un 55% degli Italiani dice prodotto da mangia da di dedicarvi meno forno solo di 10 minuti

15% 15% la considera pensa che il caffè “il pasto più rappresenta da importante della solo la prima giornata” 8% colazione la salta del tutto È di moda la colazione: all’italiana, ma cosmopolita radiografia a 360 gradi della colazione all’italiana. i numeri, le preferenze dei clienti, l’evoluzione dell’offerta di caffè e brioche, i nuovi format originali di OSServatOriO hOSt

rima colazione, croce e evidenziato alcuna differen- valore. Il sotto-comparto del- delizia del menù tri- za in termini di colesterolo, la biscotteria ha chiuso l’anno colore. Secondo la glicemia e metabolismo tra con una crescita del +3,1% in ricerca Gli italiani e chi faceva un ricco English volume e +4,7% in valore. In la prima colazione, breakfast e chi preferiva una cifra assoluta, si è attestato Pcurata da Eurisko, è un pasto più leggera colazione conti- su 576.600 tonnellate per un che si consuma molto velo- nentale. L’unica differenza valore di oltre 2 miliardi di cemente: il 66% degli Italiani significativa è stata rilevata euro (2,093) di euro. Molto dice di dedicarvi meno di 10 tra i volontari che la saltavano bene anche le frolle, che sono minuti e il 55% mangia da del tutto, meno attivi durante cresciute del 3,3% rispetto al solo. Soltanto il 15% la con- la mattinata. 2012, rimanendo lo zoccolo sidera “il pasto più impor- duro di tutto il sotto-compar- tante della giornata”, mentre prodotti da forno to con un’incidenza di oltre otto su cento la saltano del sempre protaGonisti il 53%. tutto. Il caffè è il sovrano in- Questa centralità dei prodotti contrastato: per il 15% degli da forno nella colazione quo- il Gusto italiano intervistati rappresenta tutta tidiana degli italiani contribu- piace all’estero la colazione, mentre il 25% isce anche a spiegare il grande Sempre nel 2013 le esporta- vi aggiunge un prodotto da peso che il comparto riveste zioni dei prodotti da forno, forno. all’interno del settore pastry, con un +3,6% in volume e Da anni, però, sentiamo dire come confermano i dati di +4,7% in valore, si sono at- che questa colazione Italian AIDEPI - Associazione delle testate su 438.708 tonnellate, style è sì buonissima, ma, Industrie del Dolce e della pari a circa 1,5 miliardi di ahimè, non sarebbe indicata Pasta Italiane: nel 2013 l’of- euro (1,511). Nel pe- dal punto di vista nutrizio- ferta complessiva ha toccato riodo (2004-2013) la propen- osservatorio nale. Ma è proprio così? Un 1.120.350 tonnellate, per un sione all’export delle nostre recente studio (2014) condot- valore di oltre 5 miliardi di aziende dolciarie è passata, to dall’Università di Bath, euro. Rispetto all’anno prece- in volume, da 32,4% nel 2004 nel Regno Unito, su 33 vo- dente, si registra una crescita a 44,9% nel 2013 e, in valore, lontari con diverse abitudini dell’1,4% in volume, a fronte da 17,2% a 24,4%. alimentari al risveglio, non ha di un incremento del 2,3% del Bentornata colazione all’ita- IN PROFONDITà Osservatorio Host

liana, dunque, ma in linea con tiplicano in Italia i format stu- monoporzione ai biscotti fatti i tempi. Gli esperti interrogati diati per una prima colazione in casa, dalle brioches salate da Eurisko spiegano che la originale e innovativa. Pun- per vegani ai brownie senza prima colazione dovrebbe tando sull’affezione italiana lattosio per gli intolleranti, fornire un apporto equilibra- per i prodotti da forno, uno in un mix di attenzione alle to di nutrienti e, soprattutto, dei nuovi format più diffusi è esigenze salutiste e ai trend sottolineano l’importanza la panetteria che evolve in bar internazionali. Si moltiplicano dell’aspetto psicologico: de- e anche ristorante, da vivere In ascesa infatti anche il ve essere un momento pia- a ogni ora del giorno e anche format salutistico, che offre i format studiati cevole, che contenga anche della sera, ma soprattutto per ricette vegetariane e vega- per una prima elementi di gratificazione, sia le colazioni, con specialità sia ne, prodotti da forno senza dal punto di vista del gusto dolci sia salate. glutine o lattosio, affianca il colazione sia della presentazione visiva, Sempre più numerose anche latte di soia o di riso a quello originale ed associato un contesto coin- le pasticcerie che puntano vaccino e integra i menù cola- volgente. sul consumo in loco valoriz- zione con frullati, centrifughe innovativa. In zando la produzione propria e smoothies di frutta o anche primis panetterie la colazione diventa anche con un laboratorio a di verdura, magari bio. esperienza fuori casa vista, oltre che con l’offerta: E, se l’obiettivo è conquistare e pasticcerie Ed è qui che il fuori casa può la classica brioche viene rein- chi di solito la colazione la fa diventare il fattore chiave. terpretata nel formato e nelle a casa, in molti casi il format Dolce, salata, vegana, da gu- dimensioni, con farciture “im- del locale punta a ricreare stare al volo, in piedi, oppure portanti”, ma non mancano un’atmosfera “domestica”, comodamente seduti: si mol- tante alternative, dalle torte ma non “casalinga”: un am-

16 mixer febbraio 2015 IN PROFONDITà Prima colazione

L’innovazione per il barista

osservatorio nuove funzionalità nelle macchine, le proposte in hotel, il ruolo delle pasticcerie

di OSServatOriO hOSt

n parallelo alla educa- comandi in vetro temperato tion, le macchine per completamente touchscreen caffè si fan- che, oltre ad una navigazione no ancora più usabi- semplice e immediata, con- li, grazie a tecnologie sente anche la fruizione di next generation come qualsiasi tipo di file audio e ilI touch. Lo spiega così Gior- video. L’obiettivo è dare al gio , Presidente di barista l’opportunità di con- Rancilio: “Noi investiamo centrarsi esclusivamente sul molto in innovazione e i proprio core business, senza risultati si vedono. Siamo sprecare tempo, energie ed particolarmente orgogliosi ingegno nell’apprendere co- della nostra ultima nata, la me interagire con i vari co- Classe11. È un prodotto che mandi e pilotare la macchina segna una forte discontinuità per il caffè. Ad esempio, è con quanto proposto fino ad possibile variare la tempe- oggi sul mercato. Si distingue ratura durante il processo o per un’importante facilità di utilizzare temperature diver- controllo garantita da un’in- se con la stessa miscela sui terfaccia utente molto simile vari gruppi, per ottenere una a quelli degli smartphone di gamma di sfumature che ri- ultima generazione. La mac- sponde ai gusti differenziati china è dotata di un pannello dei consumatori”.

il bluetooth in modo automatico e senza Per quanto riguarda la con- alcun intervento da parte del Giorgio Rancilio nettività, le nuove macchi- barista, eventuali variazioni ne medio e alto di gamma sulla macinatura e sulla dose “L’obiettivo è dare al La e sono in modo da offrire sempre un barista l’opportunità di equipaggiate con tecnologia perfetto caffè espresso. Nella Bluetooth, grazie alla quale gestione dei parametri la tec- concentrarsi sul suo core il macinadosatore è in costan- nologia HD, applicata ai re- business” te dialogo con la macchina centi modelli M39 e a M100 a per verificare la correttezza marchio Cimbali, consente di dell’estrazione ed eseguire, gestire e guidare il processo di sostenibilità Per Astoria fare cultura del caffè significa anche attenzio- ne alla sostenibilità ambien- tale ed etica del prodotto. La nuova generazione della Plus4You è una macchina che ha come contesto d’elezione tutti quei locali in cui il caf- fè è un prodotto di punta: il suo caffè è infatti certificato da INEI - Istituto Nazionale Espresso Italiano. Ma non solo: è una serie di macchi- ne per caffè a basso impatto ambientale che consentono di ridurre i consumi fino al 47,6% rispetto alle macchine tradizionali. Senza tacere la componente etica, testimo- niata dalla collaborazione con l’organizzazione no-pro- fit Coffee Kids, finalizzata a supportare le popolazioni im- pegnate nella filiera del caffè dell’America Latina tramite la donazione di parte dei ricavi. Dal punto di vista tecnologi- co, la nuova generazione della Plus4You può anche essere equipaggiata con un sistema di telemetria per il controllo in remoto dei parametri di funzionamento e di consumo, particolarmente utile nell’otti- ca del torrefattore. Il display vede poi l’introduzione di un capacitive touch screen di ul- timissima generazione.

all’avanguardia Dal canto suo, Nuova Simo- M39 DosatRon HD Dt3 estrazione in modo semplice nelli ha introdotto la nuova e intuitivo. In questo modo il Victoria Arduino, declina- barista potrà gestire autono- zione contemporanea dello mamente la regolazione della storico modello dell’azienda: temperatura di erogazione e si chiama Theresia in onore la pressione dell’acqua sul del fondatore dell’azienda ed pannello di caffè attraverso è una macchina semplice da il settaggio del profilo idea- usare, ma tecnologicamente le, in funzione della miscela all’avanguardia. È dotata, in- utilizzata, per esaltarne le ca- fatti, dell’innovativo sistema ratteristiche organolettiche. T3 (tridimensionalità della IN PROFONDITà Prima colazione

temperatura), già sviluppato da Nuova Simonelli per la Aurelia II, la macchina uffi- ciale del World Barista Cham- pionship. Anche con Theresia, quindi, è possibile impostare, con la massima accuratezza, tre diversi parametri di tem- peratura: vapore, acqua infu- sione e gruppo erogazione, assicurandosi così estrema precisione e quindi eccellenti estrazioni.

l’occasione host “HOST, riconosciuta da tutti a livello mondiale, attira le aziende da ogni angolo del globo e diventa per ciascuna di esse un’interfaccia ideale ed internazionale con l’indu- stria di riferimento – aggiunge Mary Diamond, Marketing & Communications di La Mar- fazione è passata dall’essere molto ampia di prodotti, per zocco –. Per noi la fiera bien- una pratica di nicchia al di- lo più solubili e da utilizza- nale si rivela un’occasione ventare una tendenza globale re con le nostre attrezzature, per rafforzare sempre più la nella metodologia di torrefa- come Nescafe o le cioccolate nostra rilevanza nel contesto zione. La tostatura del caffè Perugina, ma anche in misura hospitality, un’opportunità di verde al momento, detta fresh minore confezionati”, spiega coinvolgere e relazionarsi con roasting, sta diventando una Lorenzo Viganò, Country la ‘coffee community’, oltre pratica sempre più diffusa”. Business Manager di Nestlé a presentare al pubblico ita- Professional Italia. Il brand liano ed estero le novità di anche in hotel gioca un ruolo di rilievo nello prodotto”. In questo momento Non solo bar e ristoranti: i sviluppare prodotti originali: – aggiunge Diamond – l’azien- clienti chiedono innovazione Lorenzo Viganò “Il nostro posizionamento è da sta investendo nell’inno- ed esperienzialità anche in ho- rafforzato anche dal portafo- vazione dei macinadosatori. tel. Come rispondono le azien- glio di marchi prestigiosi che La tendenza più significativa de? “Quello delle colazioni in “Quello delle possiamo vantare in Italia, a che sta emergendo nel settore albergo è un segmento molto colazioni in cominciare da Perugina, al del caffè è infatti la micro- importante per noi, al qua- quale si aggiungono molti torrefazione. La micro-torre- le proponiamo una gamma albergo è un marchi diversi dei quali inter- segmento molto nazionali, come Galak o Kit Kat. Questo ci permette di pro- importante per porre anche al mondo del fuo- noi, al quale ri casa un’offerta di prodotti ‘brandizzati’, tutti con marchi proponiamo molto noti e apprezzati, che una gamma può diventare un’ottima leva per ampliare il loro business”, molto ampia di conclude Viganò. prodotti” Anche la tecnologia offre un supporto importante in que- sta evoluzione. “Di recente La MaRzocco MoDeLLo stRaDa MP

22 mixer febbraio 2015

TM mixer febbraio 2015 ho sperimentato per esempio anteprima queste innovazio- possa aiutare molto i maestri dolci con spezie piccanti in- ni”. pasticceri. Vale per le materie diane o con erbe aromatiche prime, ma anche per le mac- sudamericane e giapponesi”, in pasticceria chine: le nuove disidratatrici, afferma il Maestro Pasticcere Concorda anche un altro astro per esempio, permettono di Luca De Santi, “e anche la in ascesa della pasticceria co- creare meringhe controllando tecnologia ci aiuta molto in me Loretta Fanella: “Cerco la temperatura in modo molto questo processo, ad esempio sempre di personalizzare le più preciso di qualsiasi forno”. i nuovi forni che combinano basi classiche con qualche La colazione all’italiana è in un unico apparecchio tutte Loretta Fanella tecnica contemporanea. Per viva e vegeta, dunque, e le modalità di cottura per ot- esempio cerco di utilizzare sempre più proiettata verso tenere le sfumature ottimali, pochissimo zucchero, perché il fuori casa: grazie al nuo- fino al sottovuoto che ci per- “L’innovazione credo che questa sia una esi- vo approccio esperienziale, mette di aggiungere ai dolci oggi aiuta molto i genza molto sentita dai clien- i consumatori apprezzano sapori naturali più intensi ti. Allo stesso tempo questo l’opportunità di fare colazio- grazie all’osmosi, così come maestri pasticceri permette di ottenere risultati ne in un ambiente accoglien- le disidratatrici e le tempe- sia con materie nuovi, come meringhe molto te, rilassante e con un’offerta ratrici di nuova generazione. leggere con un’ottima croc- ampia e specializzata. Tutte Anche sotto questo aspetto prime sia a livello cantezza. Un’altra innovazio- caratteristiche che non po- HostMilano è un riferimento di macchine” ne che mi piace utilizzare, sia trebbero ritrovare a casa, e essenziale per i maestri pa- per rafforzare il sapore sia che rappresentano altrettan- sticceri, che oltre a potersi come colorante naturale, è la te opportunità di sviluppo confrontare tra loro in fiera frutta liofilizzata: un esempio del business per gli operatori possono anche conoscere in di come l’innovazione oggi del settore Ho.Re.Ca.. M

22 mixer febbraio 2015

TM mixer febbraio 2015 ristorazione Pasti preparati

76 mixer febbraio 2015 febbraio 2015 mixer 77 Piatti pronti: sdoganati anche fuori casa

le mutate esigenze alimentari dovrebbe garantire anche nei prossimi anni un trend positivo per questo settore. l’innovazione sul fronte della conservazione faciliteranno utilizzo e praticità

di OSServatOriO hOSt

econdo una recente re e del 5,43% in volume. La direttamente dal frigorifero indagine dell’analista pizza si colloca al secondo o dalla tavola nel cassonetto di mercato specializ- posto fra i piatti preparati, dell’immondizia perché non zato Canadean, in ma con un notevole distacco, consumato entro la data di Italia il comparto dei con una quota prevista del scadenza oppure perché cu- Spiatti pronti dovrebbe do- 34,46% in valore e un CAGR cinato in quantità eccessive. minare il settore dei pasti del 6,02% fino al 2017, mentre Gli studi hanno dimostrato preparati fino al 2017, per la quota in volume è prevista che il consumo domestico di effetto delle mutate esigenze al 42,96%, con un CAGR del prodotti surgelati può invece alimentari dei consumatori 5,38%. A livello europeo il abbattere del 47% gli sprechi. dettate da ritmi di vita sem- valore complessivo di questo pre più frenetici. Nonostante mercato è stimato in oltre 22 I motivi sono semplici: il pro- la congiuntura economica, miliardi di euro. lungamento della durata di quest’ultimo mercato sta regi- conservazione dei surgelati strando prestazioni buone in Tra i motivi, molte analisi indi- offre maggiori possibilità ai termini di valore e volumi ed è cano nel contenimento degli consumatori e gli operatori destinato a crescere rapida- sprechi (anche se in buona di fruire degli alimenti pri- mente, a un tasso annuo di parte per necessità) una del- ma che si deteriorino; inol- crescita composto (CAGR) le tendenze maggiormente in tre i surgelati permettono del 5,97% in termini di va- atto presso il consumatore un maggior controllo delle lore e del 5,30% in volume italiano: è appena il caso di porzioni: si può preparare nel prossimo quinquennio. ricordare che il settore degli solamente la giusta quantità alimenti surgelati è uno dei di cui ha bisogno, mettendo Secondo Canadean, la quota più virtuosi su questo ver- da parte il resto senza pre- di piatti pronti nel settore di sante. Recenti ricerche della occuparsi di cucinare tutto quelli preparati salirà rispet- Sheffield Hallam University per finire gli alimenti vicini tivamente al 62,78% in valore hanno evidenziato che il 42% alla data di scadenza. In più e del 52,76% in volume fino degli sprechi si verifica a li- si riducono gli sprechi anche al 2017, mentre sono previsti vello domestico; la maggior nella catena di approvvigio- un CAGR del 6,07% in valo- parte del cibo gettato finisce namento: è stato calcolato che

76 mixer febbraio 2015 febbraio 2015 mixer 77 ristorazione Pasti preparati

su un chilo di piselli freschi riscaldare velocemente piatti confezionatrici sottovuoto di solo 400 grammi raggiungo- pronti, o SpidoCook, gamma dimensioni anche molto com- no il supermercato o la tavola di piastre e fry top in vetro- patte, adatte a un pubblico del ristorante, mentre con la ceramica che cucinano velo- esercizio, alle affettatrici e i surgelazione, che consente cemente ed omogeneamente pelatori, fino ai cutter e ta- di iniziare a conservare gli toast, sandwich oppure carne gliaverdure. ortaggi pochissime ore dopo e verdure alla piastra, lascian- la raccolta, si arriva fino a 700 do intatti i sapori anche se “Con una sovrapposizione grammi. vengono grigliati in sequenza sempre maggiore tra lavoro cibi diversi. e vita privata – commenta Per quanto ipermercati e a proposito di format Carlo supermercati continuino a E se in questo segmento la Meo, docente POLI.design rappresentare il principale velocità è importante quan- del Politecnico di Milano ed canale di distribuzione, la to la qualità, è fondamenta- esperto di format Ho.Re.Ca. vera novità è che da qual- le essere nelle condizioni di – il tempo libero è percepito che anno i piatti pronti so- offrire rapidamente ciò che come estremamente prezio- no stati “sdoganati” anche richiede il cliente, preparan- so e il consumatore, anche osservatorio nel fuori casa, per motivi in do il più possibile in anticipo quando si tratta di pochi mi- parte sovrapponibili. Unox le fasi precedenti. In questo nuti, vuole viverli nel modo soddisfa le esigenze dell’ho. senso, Angelo Po fornisce un più piacevole possibile non re.ca. con prodotti come Line- grande supporto, con un’am- solo riguardo al prodotto, ma Miss, un forno compatto che pia gamma di prodotti dedi- all’intera esperienza, anche ri- consente tra le altre cose di cati alla preparazione: dalle ducendo i tempi di attesa”. M

78 mixer febbraio 2015 Pronti per Expo 2015 al ritmo dell’Italian style

n alto a destra, sul i cancelli il primo maggio si diale – mai così tanti prima in “L’OCCASIONE sito www.expo2015.org, troveranno davanti un’EXPO un’EXPO – oltre a tre organiz- IMPERDIBILE”: QUALE ticchetta inesorabile il impeccabile. Che li stupirà zazioni internazionali (l’ONU, MODELLO cronometro di un con- per le architetture audaci, per la UE e il CERN) e a diverse PER L’OSPITALITÀ to alla rovescia ormai una panoramica di ampiezza grandi aziende. Record anche scesoI sotto quota 60 giorni. mai vista prima su cosa signi- per il numero di Paesi presenti ITALIANA IN VISTA “Ce la faremo davvero?” è la fica “cibo” in tutto il mondo con un padiglione proprio, 60 DELL’ESPOSIZONE domanda che ci poniamo un e per la speciale attenzione contro i 42 di Shanghai. UNIVERSALE? po’ tutti. al futuro della sostenibilità. Altre due “prime volte” di Nel sito espositivo i tecnici Del resto, l’Esposizione Uni- questa EXPO tricolore sono la DI OSSERVATORIO HOST assicurano che, al massimo, versale in salsa meneghina ha presenza di 13 organizzazio- rimarrà da stringere un po’ già battuto diversi record an- ni della società civile e l’idea qualche bullone dietro le quin- cor prima di iniziare. Innanzi- dei cluster, padiglioni collet- te. Ma che le avanguardie dei tutto quello dei Paesi presenti, tivi che riuniscono i Paesi più migliaia di visitatori italiani ben 145 in rappresentanza del piccoli non per aree geografi- e stranieri che varcheranno 94% della popolazione mon- che, come in passato, ma con

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una logica di filiera, dalla ma- legati al sito Expo e rivaluta- superare, il target dei 20-21 teria prima al consumatore: zione degli immobili dell’area milioni di visitatori di cui ce ne saranno 9, dedicati ri- milanese. almeno un terzo dall’estero. spettivamente a riso, cacao Ma sono proprio i flussi tu- Stiamo parlando di circa 7 e cioccolato, caffè, frutta ristici quelli che dovrebbero milioni di visitatori stranie- e legumi, spezie, cereali e contribuire di più: capaci di ri in più, che non faranno tuberi, bio-mediterraneo, fruttare 9,4 miliardi di pro- tanta strada solo per vedere isole, zone aride. duzione aggiuntiva, 4 miliar- l’EXPO: vorranno visitare il di di valore aggiunto e circa Bel Paese, alloggeranno nei 80 mila posti di lavoro, ai nostri hotel, mangeranno INFRASTRUTTURE ED quali vanno sommate 10 mila nei nostri ristoranti. Faranno ECONOMIA unità di lavoro come effetto shopping nei nostri negozi e Uno studio di SDA Bocco- di lungo periodo. vorranno rilassarsi e divertirsi ni ha calcolato che l’impatto nei nostri locali. economico di EXPO 2015 sul LIFESTYLE ITALIANO PER E che andranno ad aggiunger- Paese sarà pari a 24,7 mi- STUPIRE I NOSTRI OSPITI si, ci si augura, agli abituali liardi di euro tra il 2012 e Il primato forse più impor- flussi turistici soprattutto il 2020, al netto delle infra- tante, dunque, è un altro. dai nuovi mercati: Eurostat strutture, mentre il valore Quello dei biglietti. Come certifica che l’Italia è il pri- aggiunto dell’indotto sarà confermato da EXPO durante mo paese dell’eurozona per di 10,5 miliardi di euro e la recente Bit - Borsa Inter- numero di pernottamenti di si stimano 200 mila posti di nazionale del Turismo, i ta- turisti extra-UE, con 54 mi- lavoro generati. gliandi già staccati sono oltre lioni di notti nel 2012 (+14 8,5 milioni dei quali più di milioni rispetto alla Spagna). È prevista, inoltre, la nascita 5, cioè circa il 60%, venduti Siamo il primo paese euro- di nuove imprese per 1,7 all’estero. Come previsto – an- peo per numero di pernot- miliardi di produzione ag- che grazie agli accordi stretti tamenti di turisti cinesi (2,5 giuntiva (e circa 12.400 da EXPO con i Tour Opera- mln), giapponesi (2,8 mln), occupati) e un incremento tor locali – oltre un milione sudcoreani (680 mila), bra- 24,7 mld degli investimenti diretti sono stati venduti nella sola siliani (1,8 milioni), austra- l’impatto economico in esteri per 1 miliardo di va- Cina, ma non mancano le liani (2,2 milioni), statuni- euro tra il 2012 e il 2020, lore aggiunto (16.500 unità sorprese. In Bangladesh ne tensi (11 milioni) e canadesi al netto delle infrastrutture di lavoro). Benefici anche per sono stati staccati 150 mila (2 milioni). il patrimonio immobiliare e si prevede che 250 mila (1,1 miliardo di produzione saranno venduti in Africa. PERCHÉ TANTA 10,5 mld aggiuntiva e oltre 8 mila po- L’evento sembra dunque ben ATTENZIONE PER EXPO? il valore aggiunto sti di lavoro) tra investimenti avviato a raggiungere, se non Il motivo è chiaro: Milano e dell’indotto in euro tra il 2012 e il 2020, 9,4 mld di produzione aggiuntiva derivati dai flussi turistici 4 mld di valore aggiunto e circa 80 mila posti di lavoro, ai quali vanno sommate 10 mila unità di lavoro come effetto di lungo periodo.

36 Mixer MARZO 2015 l’Italia piacciono nel mondo, rafforzando il prestigio del significativo al prestigio del professionale è pronto a soprattutto, come si dice oggi brand Italia. Made In nazionale. svilupparla? E in che modo? con un anglicismo, il nostro Guardando alle diverse di- Nella classifica generale, Grande attenzione è rivolta lifestyle. Una propensione mensioni analizzate, a di- il Made in Italy è al quin- soprattutto a proporre un’of- che grazie a EXPO potremmo spetto del non eccelso piaz- to posto su 20 Paesi, dopo ferta in sintonia con i temi sicuramente valorizzare di più zamento generale, l’Italia USA, Francia, Germania e dell’Esposizione, ad esempio in chiave business, visto che risulta prima nella percezione Giappone. Mentre, scenden- la sostenibilità. Secondo una gli spazi di miglioramento ci del panel internazionale per do nel dettaglio delle catego- ricerca condotta dall’app per sono. Nell’edizione 2014 del il turismo e per il patrimo- rie, le sorprese non mancano. le prenotazioni last minute prestigioso Country Brand nio culturale. Quest’anno, L’Italia risulta seconda dopo HotelTonight, i punti di forza Index di FutureBrand, l’Italia inoltre, FutureBrand ha de- la Francia nel food & beve- su cui punteranno gli hotelier si classifica solo 18esima su dicato un rapporto specifico rage e ancora seconda, ma per attrarre gli ospiti stranieri 22 (delle 75 analizzate) tra le proprio al tema del “Made dopo gli USA, nel fashion. In saranno la filosofia green e nazioni che possono essere in”. Si conferma innanzitut- compenso, siamo percepiti al la maggiore internaziona- considerate “marchi”. Tra i no- to che i consumatori sempre terzo posto nel luxury dopo lità. Il 68% degli intervistati stri cugini latini e principali più considerano un valore Svizzera e Francia, al settimo dichiara di utilizzare misure competitor nel lifestyle, però, aggiunto il paese di prove- nel beauty e al decimo nell’e- per il risparmio energetico, il la Francia è anch’essa solo nienza di un prodotto, e che lettronica. 45% si impegna per compen- 17esima, mentre la Spagna questo si basa su fattori sia sare l’impatto ambientale e il non è riuscita a rientrare tra razionali sia emozionali. La OSSERVATORIO 41% adotta misure per evita- i country brand. Anche tra le survey sottolinea inoltre che il SOSTENIBILITÀ re sprechi di cibo. Inoltre, un città più influenti non andia- valore percepito del Made in Puntare sul Made in Italy albergatore milanese su due mo molto meglio: la prima è tanto maggiore quanto più può essere dunque la tradurrà il materiale informa- e unica italiana, Roma, è al numerose sono le categorie in chiave per massimizzare tivo in più lingue rispetto a 17mo posto. Questo è sicura- cui il Paese è considerato ec- l’investimento EXPO del oggi e introdurrà un menù mente un ambito dove EXPO cellente, e che i marchi azien- sistema ospitalità. Ma il più internazionale nel proprio potrà dare il suo contributo, dali contribuiscono in modo variegato mondo dell’ospitalità servizio di ristorazione.

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Sul fronte, appunto della ri- rimangono gli intervistati nel Che significa design, gusto, e storazione, indicazioni po- trovare un collegamento con capacità di interpretare le esi- sitive arrivano dalla prima nuove opportunità commer- genze del cliente in maniera edizione dell’Osservatorio ciali (50%). originale e nuova. METROnomo, creato da Me- “Questi ultimi dati sono inco- “Parlando di qualità – ag- tro Italia in collaborazione raggianti anche se l’ambizione giunge dal suo punto di os- con IEFE Bocconi, una sur- è quella di alzare la percen- servazione Paolo Marchi, vey su un panel di oltre 300 tuale dei molto soddisfatti, più ideatore di Identità Golose PMI del settore. sul fronte bassa rispetto a coloro che nel- – le difficoltà più grandi che della sostenibilità che è uno le risposte si sono dichiarati incontra il Made in Italy oggi dei temi portanti di EXPO. abbastanza soddisfatti – ha derivano dalla scarsa capaci- In chiave di azioni concrete, proseguito Iraldo –. A que- tà di operare come sistema. molto gettonate la raccolta sto proposito si può ipotizzare A differenza di altri paesi differenziata (88%), l’utiliz- che una comunicazione più nostri concorrenti (come la zo di dosatori (73%), la ridu- strutturata possa fare la diffe- Francia, ma non solo), siamo zione degli sprechi (70%). renza: il 42% degli intervistati forti sui singoli prodotti ma Seguono bottiglie riutilizzabili non compie nessuna azione molto meno nel difendere la o a rendere (63%), prodotti a specifica in merito”. ‘italianità’ nell’insieme. Negli kilometro zero (62%), mate- METROnomo propone un USA, ad esempio, moltissime riali ecologici (60%), appa- vero e proprio decalogo per persone pensano che la pizza recchiature a basso consumo valorizzare la sostenibilità co- sia una specialità americana, energetico (56,5%). me differenziale competitivo, per non parlare dei prodotti “L’importanza della sosteni- con concetti che spaziano da più o meno contraffatti o dei bilità come leva strategica è “cosa proporre in tavola” (ad vini prodotti in diverse parti estremamente positiva” ha di- esempio, alimenti di produ- del mondo con vitigni italiani”. chiarato Fabio Iraldo, diretto- zione biologica integrata), a “Eppure – prosegue Marchi re di ricerca IEFE Bocconi . “gestire la struttura in chiave – nel mondo c’è tantissima Ma queste azioni hanno poi green” fino a “organizzarsi per voglia di Italia e si tratta di 88% un reale (o percepito) impatto migliorare” e “comunicare il un’attenzione informata e la percentuale di chi, sugli interlocutori chiave? In proprio impegno”. consapevole. Nel mio ultimo nell’ambito della survey generale il riscontro è positi- viaggio in Oriente mi sono effettuata da Metro Italia vo: per il 71% dei rispondenti L’IMPORTANZA sentito porre domande molto e IEFE Bocconi, ritiene la le iniziative ambientali hanno DELL’ITALIAN STYLE particolareggiate sugli ultimi raccolta differenziata una contribuito ad una maggior Elementi di innovazione sicu- sviluppi della cucina italiana delle azioni sostenibili più soddisfazione dei clienti, ramente importanti, ma quel- contemporanea, molto al di concrete mentre il 64% ritiene che ab- lo che si aspetta il visitatore, là dei piatti o dei prodotti più biano migliorato l’immagine soprattutto straniero, è una tipici. Eppure in pochi, fuori aziendale. Un po’ più tiepidi buona dose di Italian Style. dal settore, sanno che l’Italia 62% l’apprezzamento rivolto alla sostenbilità del km 0

71% la percentuale degli intervistati convinti che le pratiche sostenibili abbiano un buon impatto sulla clientela

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è leader nel produrre anche le attrezzature e i componen- ti, oltre che nel cibo stesso: non riusciamo a ‘proiettare’ il prestigio delle eccellenze più conosciute come cibo, moda e design, anche su comparti che sono altrettanto impor- tanti economicamente, se non di più”.

LA CHIAVE? IL MADE IN ITALY DI PROSSIMA GENERAZIONE “Parlare oggi di innovazione significa dare al design e alla creatività un ruolo che fino a ieri era assunto quasi esclusi- vamente dalla tecnologia – ag- giunge il professor Francesco Morace, Presidente di Future Concept Lab –. Si parla oggi di ‘design thinking’: l’esperienza assistendo ad un vero e pro- propria offerta di servizi legati di qualità per incentivare l’at- estetica, nella sua espressione prio cambiamento d’epoca. alla ristorazione e contempo- tenzione e gli investimenti dei legata al sentire, al gusto e In altre parole, si afferma il raneamente l’esperienza di un privati. all’intuizione, permea ormai deciso viraggio verso l’espe- format aperto e che travalica Ai partner della prima edi- il consumo in tutto il mondo rienza del gusto, proponendo i confini di genere.” zione: IN/ARCH, Gambero e riapre i giochi consegnan- l’etica del prodotto, del prezzo Rosso,Facoltà di Architet- doci un mercato da ripensare, e della qualità che diventa ec- HOST NELL’ANNO DI tura dell’Università degli da ricreare, da ridisegnare. cellenza grazie alla sapienza EXPO Studi Roma Tre, Artribune, Questo nucleo forte di valori di un saper fare che non ab- Da diverse edizioni, HostMi- Archilovers e Host - Fiera creativi arriva dalla tradizione dica alle scorciatoie “virtua- lano è impegnata proprio in Milano, si aggiunge così la umana e sociale, centrale nel li”. L’incontro progressivo tra questo percorso, finalizzato a Sezione Lombarda dell’Istitu- design all’italiana per la defi- prodotti e servizi di settori diffondere un nuovo concetto to Nazionale di Architettu- nizione di strategie di lungo diversi avverrà all’insegna di “olistico” di innovazione che ra, che farà da antenna nella termine per il miglioramento questa alleanza tra etica ed coniughi tecnologia, design Regione per individuare gli della qualità della vita e del estetica, scompaginando po- e fruibilità. Un esempio è il interventi di qualità realizzati suo gusto quotidiano”. sitivamente i confini tra i for- Premio Internazionale di in occasione di EXPO 2015, “Le differenze tra mondo mat. Bistrot di Autogrill nella Architettura e Design Bar, e il patrocinio di ADI - As- Ho.Re.Ca. e mondo Retail Stazione Centrale di Milano, Ristoranti e Hotel d’Autore, sociazione per il disegno sono sempre più sfumate – bene interpreta la capacità che ha debuttato lo scorso an- Industriale. continua Morace –. Stiamo di un brand di valorizzare la no e che nell’anno di EXPO si ripropone in una versione TRE LE NOVITÀ DELLA rinnovata. L’obiettivo del 2015 SECONDA EDIZIONE è continuare sulla strada del La prima riguarda il carattere riconoscimento di gestori e internazionale. La seconda progettisti che hanno realiz- vede l’estensione del premio zato le opere più interessanti, ad altri luoghi dedicati all’ac- innovative, caratterizzate per coglienza come Hotel, B&B, l’inserimento paesaggistico, residence, agriturismi, ostelli l’architettura e l’arredo. Valo- e in generale tutte le strutture rizzare, quindi, sia le nuove per la ricettività. Sempre sulla opere che le ristrutturazioni scia dell’attenzione al detta- OSSERVATORIO

glio viene, inoltre, introdotta una nuova categoria dedicata al design di oggetti, mate- riali o componenti di arredo che non abbiano ancora un produttore, per individuare le eccellenze che caratterizzano il progetto architettonico ai di- versi livelli. Affine anche la filosofia che ispira i due prestigiosi award di HostMilano nati dalla part- nership con POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano: HOSThinking, che premia i format d’avanguardia per l’ospitalità (180 da tutto il mondo le iscrizioni alla prima edizione nel 2013) e Host Smart Label, “etichet- ta” di qualità per prodotti e servizi innovativi e sostenibili, riconosciuta nella scorsa edi- Italia: “Un caso di successo? web e social network. Il 2013 Gruppo Autogrill, in un’ala zione a 35 prodotti su 172 La collaborazione con il Ma- è stato per noi l’anno di ‘Evo- della Galleria Vittorio Ema- candidature, tra i quali quat- estro Gualtiero Marchesi con luta’, una batteria di pentole nuele. Progettato da Michele tro menzioni speciali per il cui abbiamo creato una linea dalle caratteristiche tecniche de Lucchi e con la consulenza particolare valore di rottura di posateria innovativa. L’al- veramente innovative”. di Carlo Petrini, fondatore di degli schemi. tra leva fondamentale è lan- Slow Food e Presidente dell’U- Il contribuito delle aziende ciare nuovi prodotti: l’obiet- NUOVI FORMAT niversità degli Studi di Scien- che forniscono prodotti e ser- tivo aziendale è continuare a E a Milano, in vista dell’EXPO, ze Gastronomiche (UNISG) di vizi al mondo del fuori casa produrre un prodotto perfetto si stanno moltiplicando i nuovi Pollenzo, il Mercato del Duo- è infatti sempre più impor- qualitativamente e fare in mo- format che puntano sugli atout mo è un open space esteso su tante e “integrato”. Dice per do che sia aggiornato con il del Made in Italy. Da VyTA, cinque livelli dominati da un esempio Vittorio Rossetti, design richiesto e funzionale. i nuovi bar multi-funzione grande albero, reminiscenza Direttore Commerciale - Di- Non a caso lavoriamo con le che accolgono il cliente con dell’Albero della Vita dell’area visione Hotel & Restaurant di migliori catene di hotel e top un design da negozio retail espositiva, che in pieno stile Broggi e Villeroy & Boch restaurant internazionali”. da alto di gamma – premiato EXPO riflettono i progressivi “Essere Made in Italy oggi nella prima edizione di “Bar stadi di lavorazione della ma- risulta importantissimo per i e Ristoranti d’Autore” – allo teria prima e le diverse espe- mercati esteri dove i consumi store Eataly Smeraldo pro- rienze di consumo: dal cibo si sono fatti sempre più consa- gettato da Costa Group, che nella sua forma più semplice pevoli, ma lo è altrettanto per ha reinterpretato il tema del e naturale al prodotto lavo- il mercato domestico – confer- mercato e del ristorante nel- rato e trasformato in ricette, ma Paolo Bonandin, Respon- la piazza italiana in sintonia dalla consumazione veloce a sabile Immagine e Comunica- con il precedente uso a te- un’esperienza più slow. zione di Tognana Porcellane atro dell’edificio. Fino all’ul- La città e il Paese si prepara- –. La brand awareness è im- timo nato, che vedrà la luce no all’opportunità EXPO dun- prescindibile per competere il 30 aprile giusto in tempo que, anche se un po’ in ordine nei mercati presidiati dalla per l’inaugurazione di EXPO: sparso, puntando sul mix di grande distribuzione e la ali- il Mercato del Duomo, uno stile italiano e innovazione, mentiamo con campagne su spazio multifunzionale rea- tradotta come tecnologia, de- prodotti ad hoc, anche con sito lizzato in Piazza Duomo dal sign e nuovi format. M

42 Mixer MARZO 2015 Expo e modello italiano: la strategia delle aziende LA SECONDA PARTE i siamo dati l’obiettivo tiva, più efficaci per i mercati rappresentanza del 94% della DELL’ARTICOLO CHE di provare a rispon- globalizzati? popolazione mondiale, 20 mi- dere al quesito che lioni di visitatori attesi di cui un AFFRONTA IL TEMA serpeggia sotterraneo BUONE PREMESSE E terzo stranieri) al concept molto DELL’ESPOSIZIONE dietro i preparativi di VOGLIA DI ITALIA innovativo, che vede presenti UNIVERSALE COME CExpo 2015: l’ospitalità ita- Nella prima parte, pubblicata per la prima volta anche 13 or- OPPORTUNITÀ DI liana saprà davvero cogliere nello scorso numero di Mixer, ganizzazioni della società civi- questa occasione unica per abbiamo delineato lo scenario le. E che, soprattutto, introduce CRESCITA PER ridefinire il proprio modello nel quale si muovono – e si muo- i cluster, padiglioni colletti- HORECA E RETAIL di business? Saprà continuare veranno ancora di più in futuro vi che riuniscono diversi Paesi a proporsi come eccellenza – i player del settore. Intanto non presenti con un edificio DI OSSERVATORIO HOST nel mondo, lavorando sulle un’Esposizione Universale che, proprio secondo una logica di aree di miglioramento e fa- si presenta al taglio del nastro filiera, dalla materia prima al cendo proprie metodologie con le carte in regola: dai nu- prodotto finito, anziché di vi- più manageriali e, in defini- meri da record (145 Paesi in cinanza geografica.

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Quanto questo approccio in- cellenza riconosciuta: secon- servizio. Noi, che siamo pre- novativo possa essere strate- do molti operatori un’area senti negli Stati Uniti, in UK, gico per il sistema Italia lo si di miglioramento è rappre- in Arabia Saudita, in Turchia, può vedere dall’esempio del sentata dal servizio. Questa vediamo queste differenze – caffè, al quale è dedicato uno per esempio l’opinione di prosegue Manna –. Nel Re- dei 9 cluster, e alle sinergie che Franco Manna, Direttore gno Unito ad esempio, se potrà creare con Host2015, generale del Gruppo Sebe- serviamo prima un piatto di che si tiene nell’adiacente to (Rossopomodoro, Anema pasta a un commensale e l’al- quartiere fieramilano dal 23 & Cozze, Pizza e Contorni, tro, invece, attende la pizza al 27 ottobre – proprio verso Rossosapore, Ham Holy (perché in cucina sono due il gran finale di EXPO – le cui Burger): “In Italia la tipolo- diverse linee di produzione), aree Caffè-Thè e Bar-Macchine gia di ristorazione non è a riceviamo immediatamente Caffè-Vending sono il punto catena, ma ha un’impronta una lamentela. Per un cliente di riferimento mondiale per il familiare. Nel nostro Paese italiano una situazione del comparto con il SIC – Salone si è puntato in particolare genere è normale, per un Internazionale del Caffè. La ra- sulla competenza e sulla cliente estero no. Ma anche gione di questa grande aspet- conoscenza molto forte del in Italia la tendenza del fu- tativa nei confronti dell’evento prodotto. Inoltre, un ruolo turo è lavorare sul servizio. è che esiste nel mondo una fondamentale è giocato dal- Quando avremo raggiunto grande voglia di lifestyle ita- la cucina regionale, che ha il punto di eccellenza, mi- liano. In questa seconda parte permesso alla ristorazione gliorando il servizio, avre- ci focalizzeremo su come le di essere variegata. Mentre mo vinto la scommessa. E, aziende stanno rispondendo a all’estero viene privilegiato per migliorare il servizio, questa sfida e quali strategie il servizio. In particolare i è necessario avviare anche stanno sviluppando. ristoranti sono più perfor- un investimento tecnologi- manti a livello di servizio, co, perché in cucina sono PIÙ SERVIZIO E PIÙ che sul prodotto”. coinvolte diverse zone di TECNOLOGIA “Questo accade perché in produzione”. IL CLUSTER DEL CAFFÈ Sulla competenza di prodotto Italia il cliente stesso è più Un caso studio di come all’e- il fuori casa italiano è un’ec- attento al prodotto, meno al stero la tecnologia si integri

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ANEMA & COZZE A MARCIANISE con i format in franchising, per abbiamo puntato sull’esporta- mercati emergenti, soprattut- D’altro canto, la crescita offrire una qualità uniforme, zione – spiega il Sales Direc- to Far East e Sudest asiatico, esponenziale nei numeri – viene da Wodschow & Co tor Peter M. Frederiksen –. dove i marchi occidentali sono l’Organizzazione Mondiale A/S, multinazionale danese Esportiamo l’84% della nostra molto apprezzati. Con i nostri del Turismo ha stimato che specializzata nella produzione produzione e questa crescita prodotti, noi aiutiamo a ga- l’anno scorso i viaggiatori in- di miscelatori professionali, si deve soprattutto al fatto che rantire gli standard di quali- ternazionali siano stati oltre in particolare modelli plane- molti dei più noti marchi in- tà che il consumatore locale 1 miliardo e 100 milioni – tari, commercializzati con il ternazionali in franchising, da ha imparato a conoscere nei qualche forma di organizza- brand Bear Varimixer. “Noi McDonalds a , utiliz- suoi viaggi in Occidente e che zione industriale la impone. siamo un’azienda danese: il zano i nostri miscelatori. Oggi vuole ritrovare anche nel pro- Premesso che assisteremo nostro mercato domestico è queste catene stanno vivendo prio Paese. L’Italia invece non probabilmente a una divarica- molto ridotto e per crescere un vero e proprio boom sui è un mercato molto rilevante zione del mercato tra un alto di per noi, proprio perché l’inci- gamma molto personalizzato denza delle catene è minore e e un’offerta basica di catene questa esigenza di uniformità a basso costo rivolta ai clienti nei metodi produttivi è meno “on budget”, tra i due si esten- SOLUZIONI sentita”. de un’enorme “terra di mezzo” WODSCHOW tutta da conquistare, trovando VERSO UNA “TERZA VIA” una quadra fra unicità italiana ALL’ITALIANA? ed esigenze di qualità costante L’obiezione che sorge più na- e ripetibile. Come uscire da turale davanti a questo trend è questa impasse? È possibile che il fuori casa italiano è uni- una terza via all’italiana? co al mondo proprio perché è Una delle success story più variegato, diversificato, “non eclatanti a dimostrazione che standardizzato”. Ed è quello questa terza via è possibile, è che si aspettano gli avvento- probabilmente Eataly, il for- ri, soprattutto gli stranieri che mat che riproduce con un’al- vogliono assaporare il saper lure contemporanea tutto il vivere italiano. fascino dell’antica piazza del OSSERVATORIO

UN PUNTO DI RISTORAZIONE DI EATALY NEGLI USA mercato italiana, dove ven- gono venduti e consumati prodotti di qualità di piccole realtà selezionate. In questo senso, la filosofia che adotta Eataly, per il cui Manifesto Farinetti ha voluto non a caso un poeta e scrittore americano, Wendell Berry – è triplice: mangiare, comprare e imparare. Da un lato si trova l’offerta dei prodotti, sia sot- to forma di distribuzione sia sotto forma di opportunità di ristorazione, mentre dall’altro si trova l’offerta relativa alla didattica. La grande atten- zione al layout è l’elemento unificatore. Ne è un esempio il punto vendita realizzato a Milano ristrutturando l’ex fondatore Oscar Farinetti tuiscono il punto di partenza sperimentato un’espansione e Teatro Smeraldo: uno spazio –. Eataly propone il meglio per suscitare nel consumatore internazionalizzazione anche di oltre 5.000 metri quadrati delle produzioni artigianali una corretta percezione della di mentalità e nei metodi pro- caratterizzato da un grande a prezzi sostenibili, creando qualità, nella convinzione che duttivi e organizzativi, grazie palco, che domina i tre piani, un rapporto diretto tra il pro- ‘mangiare bene aiuta a vivere alle aperture in mercati come per onorare la il genius loci duttore e il distributore fina- meglio’”. USA e Germania”. con un ricco calendario di con- le che riduce al minimo gli Intervenendo al 2° Forum Collabora da tempo con Ea- certi di grandi artisti italiani, a anelli intermedi della catena. Food e Made in Italy orga- taly alla progettazione e rea- disposizione anche di giovani L’obiettivo è incrementare la nizzato da Il Sole 24 Ore, lizzazione dei format Costa emergenti per esibirsi a titolo percentuale di chi si alimenta l’Amministratore Delegato e Group, tra i leader italiani nel gratuito di fronte al pubblico con consapevolezza, sceglien- co-fondatore Nicola Farinetti settore. Commenta dal can- di Eataly. do prodotti di prima qualità ha precisato che “…la neces- to suo il Presidente, Franco “Eataly nasce con l’intento di e dedicando una particolare sità di superare il concetto di Costa: “Oggi la tendenza è smentire l’assunto secondo attenzione alla provenienza e ‘nicchia’ data l’ampiezza dei rappresentata dalla verità nel cui i prodotti di qualità sono alla lavorazione delle materie mercati internazionali, che mondo della ristorazione. An- a disposizione solo di una ri- prime”. consentono grandi numeri an- che nel food si cerca la verità e stretta cerchia di privilegiati, “Questi ultimi aspetti – con- che per le produzioni di eccel- l’autenticità. Anche nei format poiché spesso cari o difficil- clude – riassumono la vera lenza. Le piccole aziende che degli arredi, si evidenzia la mente reperibili – spiega il originalità di Eataly e costi- collaborano con Eataly hanno ricerca del vero, del legno, del buono, dell’autentico. Anche il caso di Eataly corrisponde a questa esigenza di autenticità e di qualità. Oltre a Eataly ci sono altre realtà italiane che vanno in questa direzione, come le nuove aperture di Parmacotto a New York”. OSSERVATORIO

Quando la materia prima conta

on di soli format to necessario, perché spesso vive l’Ho.Re.Ca. ita- la pizzeria viene vista, sia in liano. Come si è vi- Italia sia all’estero, come più sto, uno dei punti vicina al fast food che all’au- di forza dei nostri tentica ristorazione. Se da operatoriN è proprio la gran- un lato si tende ad associare, de competenza sul prodotto. quasi sempre erroneamen- Che nasce spesso anche dal te, i prezzi contenuti con la gusto e dalla passione di la- basa qualità, dall’altra è pur vorare per se stessi, di “met- vero che manca talvolta negli tere la propria firma” sul operatori un’adeguata cono- piatto, lo spuntino, il drink o scenza di come si realizza un la tazzina di caffè che si pro- impasto, di una lievitazione e pone al posto di un brand maturazione corretta, o di una magari più impersonale. messa a punto della ricetta. Non stupisce quindi che anche Prosegue Gabrieli: “Siamo il lato fornitori, a cominciare stati i primi (e ancora oggi da quelli delle materie prime, gli unici) attori del mondo stia contribuendo in modo im- produttivo italiano a trasfor- portante alla elaborazione di mare l’avvicinamento della questa via italiana. In Molino pizzeria italiana contempo- Quaglia ne sono così convinti ranea al mondo della cucina che, nel 2006, hanno voluto semplice, buona e sana in un creare un’Università della progetto didattico e di comu- Pizza fondandola sul Mani- nicazione, capace di dare ai festo della Pizza Italiana Con- pizzaioli strumenti effettivi temporanea. Valorizzazione di crescita professionale e di delle tradizioni dai territori, miglioramento del prodotto espressione della creatività finale. Oggi chi frequenta Uni- del pizzaiolo, ingredienti ita- versità della Pizza ne esce con liani d’eccellenza: sono solo un bagaglio di conoscenza che alcuni dei valori sostenuti dal non si esaurisce nella capacità Manifesto. tecnica di realizzare i diversi “Abbiamo progettato Univer- tipi di impasti e di lievitazioni, sità della Pizza con lo scopo ma comprende anche le no- di far comprendere ai pizza- zioni che gli permetteranno di ioli il ruolo importante che la gestire al meglio la relazione loro figura riveste nel settore con collaboratori e dipen- dell’alimentazione fuori ca- denti, l’organizzazione della sa” – spiega Piero Gabrieli, produzione e della vendita, la Responsabile Marketing di valutazione dei costi di una Molino Quaglia. Un proget- ricetta, elementi di comunica-

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Programma di studio interdisciplinare e lavoro di squadra sono i segreti di una didattica rivoluzionaria per le pizzerie

zione e marketing. E in più le “programma di studio” dando tecniche di cucina di base per ancora più peso alle tecniche sostituire i condimenti a lunga di lavorazione degli impasti, conservazione con ingredienti alla cottura della pizza e alla freschi e stagionali”. messa a punto delle ricette, Programma di studio interdi- per dimostrare che lavora- sciplinare e lavoro in squadra re efficacemente una buona – una didattica rivoluzionaria farina è alla portata di tutti per il mondo della pizzeria – e con costi che non variano sono il segreto dell’Università. sensibilmente rispetto all’uso i partecipanti sono impegnati di semilavorati industriali”. in un fitto calendario di labo- ratori pratici e lezioni teoriche, LA COLLABORAZIONE organizzati in modo da far CON GLI CHEF lavorare in piccoli gruppi su Sulla stessa linea anche Molino lieviti, impasti, cotture e mes- Dallagiovanna: “Collaboria- sa a punto di ricette, mentre mo da sempre con Chef e Ma- in contemporanea altri grup- estri di fama internazionale che pi sono coinvolti in sessioni non solo testano costantemen- su temi fondamentali per la te le farine, ma ne inventano an- qualità globale della pizzeria: che applicazioni d’eccellenza. gli aspetti nutrizionali degli Per quanto riguarda la pizza, alimenti, tecniche di comu- il 2015 sarà l’anno della ‘Pizza nicazione in sala e nel web, Gourmet’ che verrà realizzata suggerimenti per la gestione con una miscela di farine UNI- del personale e dei collabo- QUA – spiega la Responsabile ratori, modalità organizzative Marketing Sabrina Dallagio- per migliorare l’esperienza di vanna –. Puntiamo a una pro- consumo della pizza, “trucchi” duzione ricca e differenziata, per scegliere e lavorare in cu- che rispecchi le reali esigenze cina gli ingredienti più adatti dei consumatori e, grazie ai secondo le stagioni. due laboratori: d‘Arte Bianca e “Siamo stati pionieri del set- d’Analisi e Ricerca, studia con- tore delle pizzerie “gourmet”, tinuamente la miscela perfetta oggi riconosciuto in Italia co- frutto della migliore tradizione me l’alternativa di valore nel e innovazione. Dopo le Farine mondo delle pizzerie – con- Speciali, naturali al 100% e stu- clude Gabrieli –. Lavorando diate per le singole lavorazioni con l’estero abbiamo peraltro e produzioni, sono arrivate le notato che la presenza di ca- miscele senza glutine e quelle tene di pizzerie è molto mag- senza lattosio; ora Dallagiovan- giore rispetto all’Italia e quin- na presenta la linea di farine di per loro abbiamo tarato il multiuso UNIQUA”.

52 Mixer APRILE 2015 OSSERVATORIO

Icone italiane da valorizzare: caffè e gelato

er lungo tempo l’e- 25 anni il caffè espresso si è spresso è stata una tradotto da prodotto etnico in specialità tutta italia- prodotto globale. Le imprese na, mentre da alcu- italiane, grazie alla loro lun- ni anni è diventato ga tradizione e cultura, erano Ppatrimonio internazionale, le predestinate ad avvantag- un po’ come la pizza. Eppu- giarsi di questa evoluzione. E re non siamo quasi mai noi invece sono rimaste fuori dai italiani a cogliere i vantaggi grandi giochi. Mentre il consu- di questa passione mondiale mo di caffè espresso calava in per l’espresso. Italia, grazie al caffè espresso sono esplose realtà multina- UN PRODOTTO GLOBALE zionali come Starbucks, Costa Sulla limitata capacità di fare Coffee o Nespresso”. sistema concorda, dal punto Per fortuna il quadro non è di osservazione del mondo del solo negativo, e molte aziende, caffè, anche Maurizio Giuli, sia tra i produttori di macchi- UN MACCHINA DI RANCILIO Marketing & Communication ne per caffè sia tra i torrefat- Director di Nuova Simonel- tori, hanno saputo sfruttare dire di avere contribuito a se italiane; mentre su quello li nonché Presidente di UCI- questo boom valorizzando le creare un settore che è stato dei beni strumentali l’Italia MAC (la componente di AS- loro caratteristiche Made in letteralmente inventato da noi rimane leader incontrastato SOFOODTEC che rappresenta Italy. Conclude il Presidente italiani – commenta Giorgio nelle macchine tradizionali. i costruttori italiani di macchi- di UCIMAC: “La Nuova Simo- Rancilio, Presidente di Ran- In quelle superautomatiche, ne per caffè espresso ed at- nelli, ad esempio, dal 2000 ad cilio –. Da questo punto di os- però, i mercati internaziona- trezzature per bar) ed esperto oggi è cresciuta di tre volte servazione privilegiato, posso li riconoscono un maggiore del settore, che tra l’altro ha e dal 2009 ad oggi, cioè da confermare che nell’espresso pedigree alle aziende nordeu- di recente pubblicato per i tipi quanto è scoppiata la crisi l’Italia rimane il riferimento ropee”. di FrancoAngeli, insieme con economica, ha raddoppiato mondiale per le tendenze. “L’obiettivo dell’innovazione – Federica Pascucci, un libro sul il fatturato. Questo grazie a Sul piano industriale inve- conclude – è dare al barista tema Il ritorno alla competiti- una grande reattività e soprat- ce è un asset che possiamo l’opportunità di concentrarsi vità dell’espresso italiano. tutto a un forte impegno in valorizzare meglio, anche se esclusivamente sul proprio “Chiunque viaggi nel mondo innovazione”. bisogna distinguere: sul lato core business, senza spre- credo non avrà avuto alcuna del consumo le grandi catene care tempo, energie ed in- difficoltà a trovare caffetterie IL MADE IN ITALY internazionali, con maggiori gegno nell’apprendere come che servivano caffè espresso e “Ideiamo e realizziamo mac- possibilità di investimento interagire con i vari comandi cappuccini – commenta Giuli chine per caffè espresso da nel marketing, sono riuscite e pilotare la macchina per il –. In altri termini, negli ultimi 87 anni e quindi possiamo a erodere spazi alle impre- caffè. Ad esempio, è possibile variare la temperatura duran- te il processo o utilizzare tem- perature diverse con la stessa miscela sui vari gruppi, per ottenere una gamma di sfu- mature che risponde ai gusti differenziati dei consumatori”. OSSERVATORIO

HYBRID DI ASTORIA

Host 2015 BANCO DI PROVA DEL “MODELLO ITALIANO”

Questa filosofia che coniuga materie prime di qualità, tecnologia e formazione è stata abbracciata in modo deciso da HostMilano tramite la partnership iniziata nell’edizione 2013 con Identità Golose, che ritornerà anche a Host2015 in forma rinnovata e ampliata. La prossima edizione di HostMilano vedrà il team di Identità Golose impegnato a dare vita a una rassegna, Identità Future, imperniata INNOVAZIONE materie prime. sull’evoluzione della cucina e della pasticceria anticipando TECNOLOGICA “Elemento chiave è l’interna- l’evoluzione delle ricette e dei gusti in parallelo con le tecnologie Parlando di innovazione tec- zionalità, contesto in cui si che rendono possibili sperimentazioni sempre più nuove e creative. nologica, aggiunge Stefano incontrano le eccellenze italia- Tutto questo attraverso 3 appuntamenti al giorno che daranno voce Stecca, Commercial Director ne. Carpigiani è un’azienda a due protagonisti per incontro: un esperto dei macchinari o tecniche di Astoria, “Tra le novità più impegnata in tutto il mondo coinvolte, che ne illustrerà caratteristiche ed evoluzioni, e un cuoco che creerà dal vivo esempi e assaggi. rappresentative della proget- nell’aiutare i gelatieri a coglie- “Si tratta ancora di un work in progress, ma senz’altro sarà molto forte tualità targata Astoria figura re le esigenze del consumato- l’idea di coniugare le tecnologie con naturalità e gusto – commenta la nuova HYbrid, frutto di una re – è il parere di Valentina Paolo Marchi, Ideatore di Identità Golose –. Le tecnologie innovative tecnologia di ultima conce- Righi, PR & Communication rimangono sempre un elemento importante, perché svolgono un zione. Sintesi dell’evoluzione Manager Carpigiani Group –. importante ruolo di abilitatori anche in questa evoluzione. Anche la contemporanea delle macchi- Abbiamo di recente messo a creatività rimarrà centrale, in linea con la filosofia di Identità Golose ne per caffè espresso, HYbrid punto un’app che permette di che mette sempre l’uomo al centro del processo di innovazione e associa all’elevata produttività regalare gelati. Si possono creazione, sia che si tratti di ideare ricette, sviluppare format o creare numerose novità tecniche, tra individuare le gelaterie, si e utilizzare tecnologie nuove. Un esempio lampante ci arriva dal cui l’inserimento ergonomico possono acquistare i gelati e mondo della pizza, da sempre cotta in un forno a legna, al quale si del portafiltro con sistema di regalarli a un amico. Avviamo sono affiancati nel tempo i forni elettrici e in tempi più recenti quelli a vapore per pizze precedentemente surgelate, ma con tecniche che ne bloccaggio automatico e il si- anche dei corsi su diversi temi: mantengono il sapore”. stema di on-demand grinding. gli zuccheri, i grassi, l’uso del Siamo in grado di rispondere in modo più chiaro alla domanda Astoria è un marchio storico ginger o l’uso degli spinaci iniziale, dopo avere sentito le vive voci delle aziende e non solo? della tradizione italiana delle per il gelato salato. Focus L’orientamento è verso un sì prudente: sono ancora molte le criticità macchine per caffè espresso, dell’azienda è anche la Gela- da risolvere, a partire dalle limitate dimensioni di molti nostri ed è sinonimo di eccellenza to University e il Job Carrier operatori e dalla carenza di formazione professionale e approccio grazie a una filosofia indu- Center, che predispone un manageriale nelle imprese più familiari. Ma, nel complesso, anche striale all’avanguardia. Simbo- servizio per aiutare i nostri stimolata dall’orizzonte EXPO, l’ospitalità italiana sembra avere trovato lo dell’eccellenza tecnologica studenti a trovare lavoro”. M una propria strada capace di coniugare l’unicità della nostra tradizione e della green philosophy di e la maestria artigianale dei nostri professionisti con le esigenze Astoria è la macchina per organizzative che impone la competizione globale. espresso Plus4You, capofila della Green Line, rivoluzio- naria serie di macchine per caffè espresso a risparmio energetico”.

IL GELATO Nell’altro grande prodotto- flagship del gusto italiano, il gelato, le particolarità tecnolo- giche e di gusto hanno invece permesso ai produttori italiani di mantenere il primato tanto nei macchinari quanto nelle

UN LABORATORIO A VISTA CARPIGIANI

56 Mixer APRILE 2015 DOSSIER asasasaasas

7 tendenze per l’ospitalità italiana L’ITALIA HA TUTTO opo lo speciale in due puntate pubblicato tutti sono d’accordo su un punto: in futuro sarà nei numeri scorsi di Mixer sulle opportu- sempre più importante una conoscenza appro- CIÒ CHE SERVE PER nità di Expo Milano per le aziende italiane fondita della materia prima. “Stiamo vivendo AFFRONTARE IL TERZO dell’accoglienza, l’Osservatorio ha pen- un momento storico importante che coinvolge sato di portare lo sguardo un po’ più in tutta la filiera, a partire dagli agricoltori il cui MILLENNIO: TANTI Dlà, al dopo Expo e ai prossimi anni. Come sarà lavoro dobbiamo valorizzare. Conoscere le ca- PRODOTTI E SAPORI l’ospitalità italiana del futuro, quali sfide la ratteristiche della materia prima significa poterla attendono e quali tendenze si confermeranno? usare al 100%. Dare un prodotto di qualità vuol LOCALI (SOSTENIBILI) E Lo abbiamo chiesto a professionisti che nei loro dire anche pensare al benessere del cliente, e in SALUTARI, L’OSPITALITÀ campi hanno detto qualcosa di nuovo. Grandi futuro il focus sarà sempre più sulle verdure” chef, pasticceri di fama, pizzaioli gourmet, ma spiega Andrea Berton, chef stellato friulano DEL SORRISO, LA anche imprenditori e professionisti che hanno basato a Milano. TECNOLOGIA DELLE dato al loro locale un’impronta personale, scom- “Quando faccio un Bloody Mary non penso tanto mettendo su una visione del futuro. Ecco cosa al liquore, quanto al pomodoro, che deve dare SUE AZIENDE. E TANTE ci hanno raccontato, e i trend che ne abbiamo aroma e carattere italiano” dice Andrea Attana- STORIE DA RACCONTARE ricavato. sio del Fresco Cocktail Shop di Como. che già da qualche anno ha percorso la via degli ingre- conoScenza della materia prima e dienti freschi e selezionati in tutta Italia anche DI ANNA MUZIO 1 SalutiSmo per il bere miscelato. “Complici il salutismo e la Dal gelato all’haute cuisine, dal dolce al bar, repressione del bere legato alla guida, il mondo

40 mixer maggio 2015 CiaCCo, tre gelaterie votate al prodotto puro senza additivi andrea attanasio del fresCo CoCktail shop di Como

dei cocktail sta cambiando, con i clienti che il salutismo sta influenzando anche il dolce, osservatorio tendono a bere meno e meglio, e prendono in ma senza esagerare secondo Luigi Biasetto, considerazione anche i miscelati analcolici”. membro dell’associazione Relais Desserts con “Il gelato del futuro si sposterà verso la nutra- pasticceria a Padova e Bruxelles. “È necessaria ceutica con ingredienti sani, sarà ricco di fibre una grande conoscenza della materia che uti- ed antiossidanti naturali e con meno zuccheri lizziamo e delle regole del gioco, senza però e meno grassi” – prevede Stefano Guizzetti di dimenticare che il dolce è ricorrenza, festa, Ciacco, tre gelaterie tra Parma e Milano votate sapori dell’infanzia. Oggi utilizziamo molto al prodotto puro senza additivi ma “con una meno zucchero, ma c’è un limite sotto il quale ricerca delle materie prime che danno gusto. sparisce la percezione della dolcezza. In futuro Poi c’è l’allontanamento dal dessert con il gelato vedo l’utilizzo, mutuato dall’alta cucina, dell’u- gastronomico, che però va presentato in modo so dei cinque gusti fondamentali nella stessa diverso, come un finger food in abbinamento preparazione in modo che non si confonda- a vini o birre”. no ma si distinguano, per una degustazione L’attenzione alla materia prima che incrocia emozionale”. luigi biasetto, dell’assoCiazione relais desserts e il suo “millefili“

40 mixer maggio 2015 DOSSIER asasasaasas Credits BRAMBILLA E SERRANI BRAMBILLA Credits 2- SoSteniBilitÀ impreScindiBile italiani. Ho liste stagionali e favorisco i produt- “Sarà sempre più importante il tema dell’impatto tori artigianali e gli agricoltori che seleziono nei ambientale, e la consapevolezza che ciò che è miei viaggi: presidi slow food e piccole realtà consumato oggi non ci sarà domani - dice la chef legate al territorio. Come le mandorle di Avola, Antonia Klugmann dal suo nuovo ristorante, il chinotto e il basilico della Liguria, il mango L’Argine di Vencò, nella campagna del Collio -. della Sicilia, unico coltivato in Europa. Vedo un Viviamo un’economia imposta dalla reperibilità futuro di tante piccole nicchie che riparino gli e dobbiamo usare materie prime il più possibile scempi del cibo industrializzato”. fresche e locali. In questo la tradizione italiana ci viene in aiuto, con le sue tante ricchezze da 4- Spazi acceSSiBili e multifunzionali valorizzare. Perle come il broccolo fiolario, più “Nel futuro la parola d’ordine sarà qualità ac- prezioso di un filetto di tonno in via di estin- cessibile – dice Davide Oldani, chef stellato e zione, o quelle magnifiche erbe che crescono in patron del ristorante D’O -. In cucina, ma anche Laguna dove l’acqua incontra la terra, come il nel servizio e negli arredi, che saranno fatti con finocchio di mare o la saliconia. Il cliente, specie materiali di altissima qualità, ecocompatibili, straniero, tutto questo lo capisce, e chiede atten- belli ma soprattutto confortevoli, e nella mise zione alla pesca sostenibile e agli allevamenti en place, che darà sempre più leggerezza alla biologici. Il costo di un piatto non sta più nel tavola”. valore economico della materia prima ma nella “Ho scelto un ambiente che non metta in sog- cultura del prodotto che usiamo”. gezione il cliente, dove mangi bene, con piatti della tradizione lombarda e piemontese, ma 3- il recupero dell’italia dei Sapori allo stesso tempo trovi relax e condividi i tuoi Esiste un “Sistema Italia” del cibo che passa per interessi” - spiega Bruno Cattaneo, titolare di i prodotti del territorio, dal formaggio di fossa Al Less, ristorante milanese ricavato in una ex millefili Cm biasetto 2014 al limone di Sorrento. serra (il recupero degli spazi è un’altra tendenza) Un trend orizzontale a tutti i settori, bar compre- con libreria, bicicletteria e minivivaio di fiori so. Attanasio viaggia in tutta Italia alla ricerca dei ed erbe aromatiche. “Sono situazioni legate da prodotti migliori che poi propone nel suo bar/ un fil rouge che parla di ecologia e approccio bottega (“che ricorda una vecchia drogheria del slow, di un modo diverso di vivere la città. Dagli antonia klugmann Novecento”), come base per i suoi cocktail e in arredi alle ricette, alla tradizione dell’ospitalità vendita: “Anche nel bere faccio entrare gli aromi che ricorda il pranzo domenicale con tutta la

simone padoan de i tigli, uno dei protagonisti della nuova pizza

42 mixer maggio 2015 osservatorio

La MiLano deLL’ecceLLenza a convegno con Host

“Sempre Aperti”, a innovazione ed eccellenza, come vuole la tradizione di Host: così si è voluto chiamare due installazioni di arabesChi di latte, la conferenza che Collettivo di food designer HostMilano ha tenuto a Palazzo Marino a un mese dall’apertura famiglia, ho recuperato situazioni che sono nel significa rispetto del cliente. Che oggi viaggia, di EXPO invitando nostro DNA italiano”. si informa sul web, sa molto e vuole soddisfare alcuni protagonisti le sue curiosità. Ma che spesso ha un tempo dell’ospitalità a 5 stelle 5- Segmentazione dell’offerta di attenzione limitata. Chi accoglie deve essere di Milano. I quali, tutti, La sostenibilità economica passa anche dalla aperto e preparato a incuriosire e raccontare hanno sottolineato diversificazione dell’offerta, con l’apertura di la storia di un ingrediente, un territorio, un la necessità per il alternative “casual” proposte da chef stellati: “Il produttore o una preparazione. Made in Italy di fare pubblico deve poter scegliere un ristorante a “Va venduto il ricordo emozionale dell’incontro sistema. Alessandro seconda delle occasioni, un po’ come l’abbiglia- anche umano con il produttore, la ricerca dell’in- Rosso, Presidente mento” dice Andrea Berton, che oltre al suo grediente migliore, la cui qualità va trasmessa di Alessandro Rosso ristorante stellato è socio del bistrot Pisacco anche con l’assaggio” dice Attanasio. “Nelle Group “bisogna aprire locali che contengano e della pizzeria Dry. mie gelaterie ci sono pochi messaggi e concetti tutto l’Italian Style: Un prodotto popolare che ha vissuto negli ultimi chiari, e tanti assaggi” - gli fa eco Guizzetti. moda, arte e cucina”, cinque anni grandi cambiamenti è proprio la l’architetto Dante pizza: “C’è più riguardo alle tecniche di impasto 7- tecnologia utile per O. Benini “Con il e di lavorazione che mirano alla realizzazione accompagnare progetto EXIHS, a di un prodotto più sano e digeribile - spiega La tecnologia è importante perché permette di Host2015 valorizziamo Simone Padoan de I Tigli, tra i protagonisti ridurre i costi (della manodopera ed energe- la capacità delle della nuova pizza -. Non è un lavoro facile: tici) e avere un prodotto costante nel tempo. aziende italiane di se si sceglie questa via occorre puntare sull’i- Ma la creatività, il gesto artigianale e l’estro offrire prodotti e dentità della propria proposta, ma penso che non possono mancare: “Mi spaventa un po’ servizi d’eccellenza rimarranno sempre locali più tradizionali e il fatto che si stia perdendo la manualità, che in tutte le filiere” e lo chef Davide Oldani alcuni più di ricerca. Sarebbe bello però poter le giovani generazioni non sappiano lavorare “Siamo un Paese che influenzare chi banalizza la pizza, non tanto a senza stampi” dice Biasetto. Le stampanti 3D fa accoglienza e ospita livello di ingredienti, quanto di prodotto, per ad esempio stanno entrando in punta di piedi le persone, Expo è una evitare impasti e lievitazioni scorrette e cotture nel mondo del food. Spiega la food designer grande opportunità non idonee”. Francesca Sarti di Arabeschi di Latte “Trovo per far capire anche che sia una tecnologia interessante non tanto quanto siamo bravi a 6- Servizio attento e Storytelling per creare forme nuove quanto pezzi unici e cucinare”. Il servizio, a tutti i livelli, è cruciale perché iper-personalizzati”. M

42 mixer maggio 2015 pubblico esercizio osservatorio

Design e oltre: è l’esperienza la chiave del format del futuro

le aziende l 30% è la “fetta” che si conquistano le azien- detengono appunto una quota di circa il 30% de italiane nel mercato di alta gamma: un (8,3 miliardi) e soprattutto del segmento più italiane hanno risultato ancora più notevole se si considera alto (Pure Design) che vale 18 miliardi di euro il primato nel che il settore lotta contro molte delle proble- (quota italiana: 39%, 7 miliardi). Nel complesso, matiche più generali del sistema industriale il mercato mondiale del design ha superato i 90 mercato di alta italiano.I A cominciare da un modello di business miliardi di euro, che diventano oltre 360 con- gamma. le ricette legato a schemi spesso sorpassati e soprattutto tando anche i produttori unbranded. dalla frammentazione: pur avendo le aziende La ricetta per consolidare questo prima- per difendere più piccole (con un fatturato medio di 45 milioni to? Secondo Claudia D’Arpizio, Partner di quel risultato contro una media mondiale di 80), il Made in Bain&Company, “il settore ha davanti a sé un Italy ha la quota di mercato maggiore rispetto futuro brillante se riuscirà a slegarsi dai vincoli ai competitor, che sale al 39% nella fascia più che lo legano al presente. È tra le industry più di OSServatOriO hOSt alta del mercato e arriva addirittura al 50% per all’avanguardia, in grado di sviluppare prodotti settori come l’illuminazione e il living. altamente innovativi, sia da un punto di vista Le aziende italiane sono state pioniere e so- funzionale che estetico. Per crescere sarà ne- no ancora protagoniste indiscusse di quel cessario lo stesso approccio innovativo non più mercato di alta gamma (Core Design) che solo sul prodotto ma per evolvere la route-to- vale 29 miliardi di euro, di cui i brand italiani market ora legata ad un modello estremamente

52 mixer maggio 2015 tradizionale e lontano dai nuovi consumatori”. familiari – accoglienti e a misura d’uomo, ma “Anche dopo aver analizzato i diversi sotto- spesso limitate da scarsa innovazione e mancanza comparti – aggiunge il Vice Presidente di Al- di mentalità manageriale – e le grandi catene tagamma, Armando Branchini – emerge un internazionali, efficienti ma talvolta senz’anima. quadro prospettico sostanzialmente univoco: È quanto è emerso, per esempio, dal recente per far mantenere al sistema italiano del de- workshop Sempre Aperti che HostMilano ha sign la leadership industriale è necessario un organizzato in collaborazione con il Comune di ripensamento complessivo del modello di bu- Milano. Dedicato a Storia, stile e stelle nell’ospita- siness, che deve orientarsi verso la parte più lità d’eccellenza a Milano, il workshop ha offerto bassa della filiera, verso il mercato. Altrimenti agli operatori mondiali in arrivo per EXPO un è molto difficile prevedere una crescita delle insight nel modello italiano di ospitalità, con dimensioni aziendali medie e il passaggio da la presenza di un panel di autorevoli relatori. mono-specialisti a pluri-specialisti”. Franco D’Alfonso, Assessore al Turismo del Co- mune di Milano, ha parlato di flussi, iniziative Design e ospitalità, un passo avanti? e territorio mentre Davide Oldani, chef stellato Parlando di comparti, il discorso si può applicare e patron del ristorante D’O, ha portato la sua anche al contract? E più in generale al mondo esperienza di “cucina pop” che fonde tradizione dell’ospitalità professionale? italiana e contemporaneità. In realtà, come abbiamo già discusso in prece- “L’accoglienza incomincia quando apri la porta: denti Osservatori, questo è un percorso che il di casa tua come del ristorante o hotel dove settore dei layout e complementi per l’ospita- lavori – ha detto Oldani –. E in questo noi ita- lità ha già, almeno in parte, affrontato. Sono liani siamo veramente bravi. Nel nostro DNA stati soprattutto i preparativi per EXPO a c’è sempre stata la famiglia, che porta con sé il stimolare l’evoluzione del modello italiano di senso del valore della tavola, del parlare a tavola: ospitalità, che oggi si sta definendo sempre più questo ci ha portato a essere un Paese che fa come una “terza via” tra le tradizionali strutture accoglienza e sa ospitare le persone”.

52 mixer maggio 2015 pubblico esercizio osservatorio

realizzata ex novo, punta sull’innovazione e sulle grandi dimensioni e si sarebbe potuta realizzare anche da un’altra parte. La nostra, invece, è re- alizzata all’interno delle strutture della Galleria Vittorio Emanuele, un unicum storico irripeti- bile, e mette a disposizione un numero molto limitato di suite esclusive. È questa la forza del modello italiano, l’unicità della nostra storia ma rinnovata dalla contemporaneità, dalla forza del nostro design: al Town House abbiamo affidato ogni singola suite a un diverso architetto-desi- gner, che è stato lasciato completamente libero di esprimere la sua creatività senza indicazioni e limiti da parte della committenza, come nor- malmente avviene”. “L’accoglienza oggi è fatta per una generazione nomadic, bohémien e luxury – ha spiegato dal canto suo l’architetto Benini –. Nomadic perché fatta di gente che si muove in continuazione in tutto il mondo e bohémien perché vuole vivere in modo informale i propri spazi e tempi. Ma anche luxury, dove lusso non significa più come un tempo ‘il lampadario con le gocce’, ma piutto- sto servizi: cioè tradurre il tempo in benessere”. Dopo il successo del debutto nel 2013, per que- sta edizione Benini ha reinterpretato a fondo il concetto EXIHS anche in vista delle sfide sug- gerite da EXPO: le quattro anime del progetto, i quattro “non-luoghi”, Mind, Work, Gym e Relax vengono rivisitati per dare spazio a nuovi stimoli. Ecco che l’area Gym si arricchisce di un’anima wellness/spa; l’area Mind diventa un boutique- hotel perché, afferma l’architetto Benini, “in questo mondo ci deve essere chi sogna di poter avere. E in Exihs ci saranno tante sorprese per far sognare e tante novità che ci consentono di trasformare il sogno in qualcosa di tangibile”.

Ha presentato una delle più interessanti ini- per i “cittaDini Del monDo” un esempio della ricercatezza ziative italiane nell’hôtellerie in alto di gamma Novità anche per l’area Work, suddivisa in due e dello stile di siFa industrial Alessandro Rosso, Presidente di Alessandro corner, uno più tradizionale e uno ultra tecno- design Rosso Group: il Town House Seven Stars Gal- logico ed e-work. L’area Relax sposa il concetto leria, con un esclusivissimo affaccio sugli spazi di “convivialità”, tavoloni infiniti che ospitano del Mengoni, e l’architetto Dante O. Benini ha culture e tradizioni diverse, animati da un unico illustrato EXIHS (Excellent Italian Hospitality spirito, quello della “multicommensalità”. Qui Services), il progetto pensato per Host2015 che si possono non solo condividere esperienze e reinterpreta la convivialità in “multicommensa- relazioni, ma anche il gusto innovatore di piatti lità”, integrandola con un format di boutique proposti da chef alto di gamma. hotel e un innovativo concetto wellness. “Per questa classe di cittadini del mondo che “Esistono solo due hotel sette stelle al mondo: uno sono nomadici nel lavoro, bohémien nel lifestyle e si trova a Dubai ed è il Burj al Arab; l’altro è a luxury nelle esigenze – conclude Benini – l’hotel Milano ed è il Town House Duomo – ha affermato contemporaneo è l’unico momento di well-being Rosso –. Ma c’è una differenza fondamentale tra veramente globale. Con il progetto EXIHS, a i due: quella di Dubai è una struttura ideata e Host2015 interpretiamo questa evoluzione valo-

54 mixer maggio 2015 rizzando la capacità delle aziende del Made in Italy di operare a tutto campo, come general contractor, offrendo prodotti e servizi d’eccellenza in tutte le filiere e fino al minimo dettaglio”.

la chiave: i nuovi format Se nella ricettività design, servizio e well-being tracciano la strada, nel fuori casa sono i nuovi for- mat a guidare verso il futuro. Un concetto che va dal layout degli spazi fino al design del cibo stesso, quasi uno still-life che prende vita al servizio di un approccio esperienziale. “Il design food rappresenta il mondo del progetto che studia la forma da dare al food – commenta Paolo Barichella, Executive Food Design Advi- sor –. Oggi in particolare vediamo la tendenza allo street food e al finger food, come formato da dare alla presentazione del cibo. È un contesto molto importante per il mondo della tavola. Ho avuto modo anche di lavorare sul design food anche con l’Istituto per la valorizzazione dei sa- lumi, per dare forma ai salumi, anche al di fuori dell’affettato”. “Tra le altre tendenze del food – prosegue Ba- richella – sicuramente va menzionato il km 0. Conosco bene Host, con cui ho avuto modo di collaborare. Vedo nella ristorazione collettiva lo sviluppo di un format vero e proprio. Oggi non parliamo più di vetrine, ma di experience. Questo lo vediamo anche nei progetti ad esempio di Costa Group. Da qui anche la tendenza a proporre una ristorazione a vista”. Sono d’accordo anche i protagonisti dal mondo delle imprese. Come sostiene Ivan Rossetti, Pre- sidente di Sifa Industrial Design, “Riscontriamo forte interesse verso tutto quello che è ‘italiano’. Design, finiture, materiali, cura nella realizzazione, sono eccellenze apprezzate in tutto il mondo: i format italiani di ristorazione, caffetteria, gelateria e pasticceria fanno scuola”. Da qui l’importanza di essere presenti in modo innovativo sullo scenario più internazionale: “a Host2015 presenteremo due realizzazioni di ‘locale italiano’ (pizzeria uno e gelateria l’altro) mentre per il design industriale esporremo una nuova linea di arredo bar. Obiet- tivo primario è consolidare i mercati esteri che ad oggi rappresentano il 70% del fatturato annuo del gruppo”. Un altro fattore d’innovazione che cresce in impor- tanza nelle interazioni con il pubblico, dal fuori casa al retail, è la tecnologia che tende sempre più spesso a rivestirsi anch’essa di design. Ma che nel nostro Paese a volte è ancora un po’ la “ceneren- tola” dei format.

54 mixer maggio 2015 pubblico esercizio osservatorio

un altro esempio siFa industrial design

portamenù di tendenza di dag style siggi group, abbigliamento proFessionale di alta qualità

Sara Aliani, Marketing Dept. di Custom, azien- diventato un elemento di differenziazione: “A da leader nelle soluzioni Pos/Retail, mobile e di livello di tendenze, sul nostro business ha inciso registratori di cassa per i Point of Sale, ritiene positivamente la crescente spettacolarizzazione che “…in Italia si fa fatica in questo momento a del cooking negli ultimi anni: come presenza me- valorizzare l’innovazione e la tecnologia; vince diatica, come eventi show-cooking e anche con il prezzo nella maggior parte dei casi: siamo il fenomeno delle cucine a vista. La ristorazione ancora nel pieno di una crisi del commercio. Ci e gli stessi chef dedicano sempre più attenzione sono invece molti mercati esteri come Cina e all’abbigliamento, che deve essere curato dal Russia che apprezzano la nostra innovazione e punto di vista estetico oltre che tecnico”, spiega ricerca di design”. Per questo il valore aggiunto Elisa Rovatti, Ufficio Marketing Giblor’s. di appuntamenti come HostMilano è “…incon- “Noi presentiamo ogni anno una nuova collezio- trare potenziali clienti internazionali, verificare ne per ciascuno dei settori dove siamo presenti se EXPO porta un incremento significativo di – prosegue Rovatti –. Accanto all’Italian Style, contatti e visitatori di questa manifestazione e far però, rimane fondamentale l’innovazione tec- conoscere le capacità di Custom in innovazione nologica, perché l’abbigliamento professionale tecnologica e di design italiano”. deve rispondere a precise esigenze di sicurezza e igienico-sanitarie. Nell’ultima collezione, ad l’attenzione al Dettaglio esempio, abbiamo lanciato una serie di indu- Un format non è fatto solo di design accattivante menti con tessuti tecnici basati sul teflon. La e contemporaneo, però. I complementi e gli altri ricettività, invece, è più tradizionale nelle sue dettagli sono fondamentali per la customer ex- scelte, ma anche qui abbiamo introdotto inno- un pos di custom azienda perience. Anche nel fuori casa, l’abbigliamento vazioni come le divise in tessuti elasticizzati e specializzata nel retail ad esempio – potremmo ormai dire la moda – è lavabili in lavatrice”.

56 mixer maggio 2015 “Dopo essere stati presenti come visitatori – aggiunge Marta Mai- strello, Responsabile Marketing e Comunicazione di Siggi Group – nell’anno di EXPO non potevano mancare a Host2015, dove auspi- chiamo di incrementare i mercati internazionali, in Europa ed Emirati Arabi. Noi sviluppiamo abbiglia- mento professionale per il mondo Ho.Re.Ca. e i nostri prodotti di punta saranno quelli per gli chef, puntan- do su design italiano e creatività. Abbiamo il nostro laboratorio in azienda e siamo fornitori ufficiali per Master Chef”. Parlando di dettagli che contano, un altro elemento di attenzione al cliente che sta crescendo in im- portanza è la presentazione dei menu. “Noi portiamo una nuova visione del porta menu inteso come trend – commenta Emanuele Ca- pra, CEO di Dag Style –. La linea ‘Zen’, specifica per resort e SPA, è ricca di fascino e stile mentre la nuova serie “MM” offre il Made in Italy a un prezzo particolare, otti- mizzando i costi di produzione e di materia prima. A Host2015 puntia- mo ad ampliare il nostro marchio in altri paesi sia europei che non, soprattutto tramite nuovi grandi distributori”. In conclusione, se il design e l’I- talian Style permeano i nuovi for- mat, e contribuiscono in maniera significativa alla leadership del- le nostre aziende nel mondo, un approccio corretto alla customer experience – la chiave di qualsi- asi attività nell’ospitalità profes- sionale del futuro – deve saper integrare il layout in una visione più ampia, che valorizzi in modo sinergico molteplici fattori: dai complementi a tutti gli oggetti che entrano in qualche modo in contatto con i clienti, fino all’outfit degli operatori e alla disposizione dei prodotti. Solo in una visione complessiva che coniughi gusto italiano e approccio manageriale all’offerta il “modello italiano” po- trà continuare a rimanere il punto di riferimento mondiale. M

56 mixer maggio 2015 pubblico esercizio Osservatorio Host / Gelato

Ghiaccio bollente!

il gelato italiano è sempre più hot per numeri, trend e qualità

di OSServatOriO hOSt

er l’inguaribile dell’apericena di tendenza c’è il IGP. Magari da gustare con una coppetta personalizzata, gelato-sushi. Ma anche biologico, vegano, o free- che ognuno si può disegnare tramite un’app. from per chi è più attento al salutismo. Mentre, Queste e molte altre sono le novità su cui addetti ai la- per i gourmand, ecco l’alcolico per cocktail “al vori e appassionati avranno occasione di confrontarsi a cucchiaio”, l’esotico con gusti dal Messico o dal Host2015, in fieramilano a Rho da venerdì 23 a martedì PPerù, il salato per abbinamenti gastronomici da chef 27 ottobre, che anche in questo comparto è la reference stellati o nelle sfumature dell’Arte Bianca – dalla ba- mondiale grazie alla macro-area Gelato-Pastry, che vede guette al brezel e il bagel, fino a pita, taralli e piadina. presenti tutti i top player mondiali ed è completata da Senza dimenticare i bambini, veri decision maker del un calendario di appuntamenti senza confronti fra wor- comparto, ai quali sono dedicati quelli ispirati agli idoli kshop, dimostrazioni e appassionanti gare e campionati. dei cartoon o al gusto zucchero filato, e poi le reinter- “La punta di diamante di questa edizione di Host, per il pretazioni dei gusti tradizionali con ingredienti DOP e Gelato/Pastry, sarà il Campionato Mondiale di Gelate-

26 mixer giugno 2015 giugno 2015 mixer 27 ria, Pasticceria e Cioccolateria e quello di Cake Design: consumato quasi 3 kg di gelato artigianale a testa, che ci saranno 32 nazioni coinvolte nei 2 campionati, con portano a un vertiginoso totale di 165 mila tonnellate. squadre provenienti dagli Stati Uniti, dal Giappone, dal- Giusto per dare un raffronto, 10 mila in più del peso la Thailandia, dal Sud America, come il Perù e il Cile, della Norwegian Epic, la seconda nave da crociera più dalla Francia, dalla Spagna – spiega il pluripremiato grande del mondo! protagonista dell’arte gelatiera Roberto Lestani –. Di L’analisi Il Gelato e le Occasioni di Consumo, realizzata grande rilievo la presenza di grandi professionisti, inoltre, da IRI, rileva che ogni famiglia italiana spende in me- organizzeremo le selezioni per i campionati del 2017”. dia 82 euro ogni anno in gelati artigianali e industriali, per un totale di 1,9 miliardi di euro. Sono gli adulti i Il gelato ItalIano: ghIaccIo bollente maggiori consumatori di gelato. Il primato di spesa pro Perché oggi più che mai il mondo del gelato italiano capite in gelato appartiene ai giovani single: 63 euro è un’esplosione di innovazione, creatività, buon gusto. all’anno. Seguono le giovani coppie senza figli (47 Ghiaccio bollente: è il paradosso vincente di un settore euro pro capite l’anno), mentre le coppie con 1 figlio che non è mai stato così hot tanto per numeri quanto spendono 33 euro pro capite l’anno. per qualità. Certificato da un coro di segni più dalle Ma il gelato in Italia è una vera e propria industria,che Associazioni di categoria: la FIPE - Federazione Italiana alimenta anche un vasto indotto. Sempre secondo IRI, Pubblici Esercizi - attesta che nel 2014 noi italiani abbiamo che rielabora dati Coldiretti-ISTAT, tra gelato industriale

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e artigianale il giro d’affari sfiora i 5 miliardi di euro, il 60% dei quali si devono all’artigianale, ovvero circa Miriadi di 3 miliardi. Per i bar-gelateria FIPE calcola che la ven- dita di gelato incida per il 12% sui 18 miliardi di euro gusti tra di giro d’affari totale, cioè circa 2,16 miliardi, cui si aggiungono altri 2,5 miliardi di attività commerciali e classico e artigianali collegate per un totale di quasi 4,7 miliar- di di euro. L’equivalente di un “tesoretto”, generato tendenza da oltre 41 mila imprese nel settore Bar-Gelateria e Gelateria-Pasticceria, che assicura anche almeno 50 mila posti di lavoro. Fondamentale il contributo all’economia del settore di macchine, arredamenti e attrezzature. L’associazione un settore di grande rilevanza, di categoria ASSOFOODTEC - ACOMAG calcola che dunque, e che sta cambiando nel 2014 il valore della produzione nel comparto sia è pelle non solo nei gusti, ma stato di 313 milioni di euro, in crescita dell’1% rispet- anche nei format. Due le tendenze to ai 310 del 2013, mentre per quest’anno si prevede principali: da un lato il moltipli- un ulteriore incremento dello 0,6% che porterà il giro carsi delle gelaterie trendy, molto d’affari a 315 milioni di euro. L’export è ancora più attente al layout e all’esperienza dinamico: l’anno scorso contava per il 73% del totale, sensoriale totale del consumato- pari a 230 milioni di euro in aumento del 2,2% sui re; dall’altro il diffondersi dei network di gelaterie, 225 milioni del 2013, e nel 2015 è stimato in 235 indipendenti ma accomunate da un’immagine e una milioni, mettendo a segno un altro 2,2% che fa salire base di prodotti comuni. Due tendenze che spesso si l’incidenza sul totale a tre quarti pieni, il 75%. sovrappongono, dando origine a veri e propri brand anche in formato esportazione. Novità che sono però costruite sulla grande tradizione italiana – dopotutto, il gelato lo abbiamo inventato noi. Ma anche con il diver- tissement di avere osato per una volta un gelato fuori dal comune, nel gusto ma anche nella presentazione, come sottolinea il Maestro Iginio Massari, più volte vincitore della Coppa del Mondo: “In Italia il mondo del gelato è molto particolare. In passato il gelato era il IgInIo MassarI cono. C’è sempre spazio per il gelato, che rappresenta un MILLEFogLIE mondo non così complesso tecnicamente. La manualità PIsTaCCHIo-gELaTo nelle presentazioni, nella realizzazione di torte gelato necessita di più anni di esperienza”. “Il futuro del gelato è rappresentato dalla possibilità di essere innovativo nella tradizione – aggiunge Massari –. In Italia ci sono oggi 200 e passa gusti, ma i gusti più amati sono: crema, fiordilatte, crema nocciola, cioccolato, frutti di bosco, frutta. Gusti come il gelato al parmigiano, agli asparagi rispondono all’assaggio per curiosità, li si prova una volta e poi si richiedono i gusti tradizionali”. Anche per Ferdinando Buonocore, eletto Maestro del Gelato 2014, “le tendenze evidenziano la presenza dei grandi gelati classici. I gusti tradizionali come la nocciola, il pistacchio, la crema, il limone, la fragola sono sempre richiesti. Comunque, in base alla zona di appartenenza c’è la tendenza a valorizzare i prodotti del territorio, con un ritorno alle origini, in un’ottica a Km 0”.

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Parlando di territorio, il maestro gelatiere Filippo Bano evidenzia come l’enorme varietà regionale che caratte- rizza la nostra enogastronomia si rifletta anche nelle variazioni di gusto percorrendo il Bel Paese: “In Host è prevista un’iniziativa dedicata ai Cento Gusti del Gelato al Cioccolato, con diverse tipologie: ad esempio, cioc- colato e arancio, gli abbinamenti con i fiori – dichiara Alcuni –. Oggi c’è la tendenza ad abbinare due, tre sapori. Con prodotti una differenza tra il Nord, dove amano di più i variegati, pregel e il Sud, dove i clienti delle gelaterie amano i gusti più tradizionali”.

ibridazione in cucina Ma il consumo di gelato si sta progressivamente desta- gionalizzando, anche se i picchi si registrano ancora in corrispondenza della stagione estiva. Anche la crescente ibridazione con il cooking in alto di gamma sta cam- biando faccia al mondo del gelato. “Il fenomeno dell’u- tilizzo del gelato da parte degli chef stellati anche nella ristorazione, al di là del suo uso classico come dessert, è in atto già da tempo – spiega Gianluca Verderosa, Direttore Marketing di PreGel –. Si tratta ancora di una nicchia, ma comunque interessante e a cui dedichiamo attenzione. In questo senso, il ruolo di un’azienda come Pregel è mettere a disposizione della creatività degli chef un’ingredientistica di qualità, in particolare le basi, sotto il profilo organolettico, della sicurezza alimentare e della facilità d’uso”. Grandi classici sì, ma guardando al futuro. EXPO, mo- mento unico di confronto su come i sapori vengono interpretati in tutto il mondo, è anche l’occasione per disfazione – spiega il Direttore Generale Stefano Pillot, innovare a partire dalla tradizione. “Sempre per sup- titolare di Galatea insieme alle sorelle Chiara e Olga –. La portare la creatività dei Maestri, sia in gelateria sia in strategia è già chiara. Produrre semilavorati per gelateria ristorazione, investiamo molto anche nella formazione esclusivamente con: materie prime di qualità, coloranti che è un fattore chiave nella nostra strategia di marke- e aromi naturali (ove possibile), processi di lavorazione ting – prosegue Verderosa –. Teniamo corsi nei Training cristallini e tracciabilità di tutti i componenti. Per primi Center di cui disponiamo e anche dimostrazioni presso adottiamo etichette clean label, cioè ‘etichette pulite’, gelaterie e distributori. Essendo Official Licensee di EX- dalle quali sono banditi termini fumosi e ingredienti PO, quest’anno da Host2015 ci aspettiamo di valorizzare artificiali, dove tutto è chiaro e comprensibile. Oggi il ulteriormente le sinergie soprattutto nell’incontro con gli mercato ormai è maturo e lo chiede, ma noi lo facciamo interlocutori internazionali”. da sempre perché ci sembra naturale”. I principi di sostenibilità portati avanti da EXPO sono Che il gelato sia prima di tutto un fattore di cultura, che sostenuti dalle aziende italiane del settore già da tempo, trova in EXPO e in parallelo in Host2015 un’occasione anche per valorizzare la tradizione in chiave contempora- di massima espressione, è anche l’opinione di Carpigiani nea come nel caso di Galatea, che dal 2013 è certificata Group, come spiega la PR & Communication Manager ICEA per il valore sociale: “Lavoriamo con Etica per Valentina Righi: “Il gelato non è solo una tendenza, ma dare al Gelatiere Artigiano un prodotto il più naturale qualcosa di bello, un piacere, che fa bene alla salute. possibile. E per noi questo è motivo di orgoglio e sod- Nel 2012 la Fondazione Bruto e Poerio Carpigiani ha

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spiruli è una proposta galatea

lanciato il Gelato Museum, prima realtà al mondo volta Che tradizione e naturalità possano comunque andare a diffondere la cultura di questo alimento fresco e di d’accordo con l’originalità lo conferma un’azienda come alta qualità che ben rappresenta l’eccellenza Made in MEC3, che non a caso si riconosce nel motto The Genuine Italy. Nel 2013 è partito il Gelato World Tour, la ‘Formula Company. Per MEC3, artigianalità, qualità e innovazio- Uno del Gelato’. E da Host 2015, che giungerà proprio ne sono le tre parole chiave che possono caratterizzare al culmine di EXPO2015, si innesteranno nuovi dolci il settore nel prossimo futuro, come spiega Gian Maria progetti, ne siamo certi”. Emendatori, Direttore Commerciale MEC3. “Artigiana- “Carpigiani è un’azienda impegnata a supportare i gela- lità, perché nulla può sostituire la creatività del singolo tieri, in modo da aiutarli a cogliere le esigenze del con- gelatiere nella preparazione di uno dei dolci più amati sumatore e a costruire storie di successo – dice ancora nel mondo; qualità, perché non si può prescindere dalla Righi –. Nel 2003 l’azienda ha fondato la Carpigiani Gelato bontà delle materie prime utilizzate; innovazione, perché University, ad oggi la più prestigiosa scuola di gelateria l’investimento in Ricerca & Sviluppo è alla base della artigianale al mondo: l’anno scorso 7000 persone hanno dinamicità di ciascuna azienda”. partecipato a più di 500 corsi, tenuti in 10 lingue. La CGU “Fare innovazione in MEC3 – prosegue – significa creare ha recentemente aperto in collaborazione con Adecco ogni anno, stagione dopo stagione, nuovi prodotti di alta un Job Carrier Center, che predispone un servizio per qualità da offrire ai nostri principali clienti: gelaterie aiutare gli studenti a trovare lavoro”. artigianali e pasticcerie. Non parliamo semplicemente di prodotti inediti, ma anche di proposte in un certo senso formazione al centro ‘rivoluzionarie’ per questo settore”. Centrale anche il ruolo Il supporto offerto ai maestri gelatieri dai produttori di dell’ambiente e della sostenibilità: “Al profitto e alla visione macchinari e attrezzature si integra sinergicamente con d’impresa MEC3 ha unito, in ‘dosi’ uguali, l’attenzione quello dei fornitori di qualità. Anche Babbi punta su verso l’essere umano e verso l’ambiente che lo circonda. una Academy dove, dichiara l’azienda, “BABBI mette Così è nato Respect, un ingrediente essenziale, che sta a disposizione tutto il suo sapere e la sua esperienza alla base di ogni azione firmata MEC3. Respect significa per intraprendere la ‘strada del gelato’ nel migliore dei avvicinare valori apparentemente lontani come l’Etica e modi”. La Academy segue passo dopo passo gli aspiranti il Profitto, e scoprire che stanno così bene insieme da gelatieri nell’apertura e nell’avviamento della nuova ge- essere inscindibili. La Social choice di MEC3 si esplicita lateria, pasticceria o locale, mentre la formazione per i in iniziative solidali, culturali, di sostegno allo sport; in maestri gelatieri esperti aiuta ad affinare ulteriormente le collaborazioni scientifiche, nel dare fiducia e opportu- conoscenze e aggiorna sulle nuove tendenze ed esigenze nità ai giovani; nell’impegno ‘green’, nell’attenzione alle di palato, ma anche di business. risorse umane e alla comunicazione”.

32 mixer giugno 2015 pubblico esercizio Osservatorio Host / Gelato gelAto mr.donuts di toschi

Goccia Verde abbiamo messo nero su bianco il nostro impegno per la sostenibilità”, commenta ancora Fabbri, che vede un altro tassel- lo importante nella formazione: “Formare i professionisti è fonda- mentale, come spiegavo prima. AmArenA FAbbri 100 Anni La Fabbri Master Class ha anche questo obiettivo: mantenere alto il livello dei professionisti del bere miscelato e della ristorazione che l’evoluzione dei topping pur sono supportati da impianti L’evoluzione del gusto avviene anche grazie ai topping, tecnologici all’avanguardia. Le tec- sempre più diversificati e attrattivi, o sulle nuove in- nologie devono essere e rimanere terpretazioni del gelato da passeggio come il classico una risorsa, non un sostituto della stecco. Lo sanno bene in Fabbri, storica azienda leader professionalità”. del comparto. “È attraverso la ricerca e il lancio non solo di nuovi prodotti ma di nuovi concetti di consumo che Caratteristiche molto apprezzate soprattutto sui mercati in questi anni abbiamo interpretato il tema dell’innova- esteri, come conferma Elena Montorsi, Responsabile zione – dice Nicola Fabbri, uno degli Amministratori Marketing di Toschi Vignola: “Puntando verso nuovi –. Abbiamo cercato di offrire agli operatori nuovi spunti mercati il trend che si osserva è di costante crescita e, con proposte in grado di soddisfare in modo completo soprattutto, si nota un grande interesse da parte di diver- le esigenze di un numero amplissimo se nazioni verso i nostri prodotti considerati di qualità di clienti, senza mai rinunciare alla ed innovativi. qualità. Qualità significa non solo Uno dei prodotti più di forte richiamo, che sarà presente gusto, ma anche sicurezza: usare anche ad Host, è Mr.Donuts, una delle ultime grandi quindi le migliori materie prime e novità di Toschi. Mr.Donuts è un gelato su stecco, buono farlo seguendo standard qualitativi come un donut, la mitica ciambella americana, e fresco rigidi e precisi”. come un gelato. Anche per Fabbri la maggiore con- È un gusto inedito e goloso che prende la forma del fa- sapevolezza sia del cliente professio- moso dolcetto fritto americano coperto da coloratissime nale, sia del consumatore finale si glasse e deliziose decorazioni. deve riflettere nella cultura di set- È l’ideale per tutti i professionisti che vogliono proporre tore e nell’attenzione all’ambiente ai loro clienti un prodotto innovativo, di alta qualità e a tutto campo: “Con il programma forte appeal”.

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Artigianalità hi-tech: il non- le innovazioni non contrasto riguardano solo i E gusti, ma anche i vincente metodi di realizzazio- ne. E dunque “ghiaccio bollente” non è solo una metafora, se è vero che tra i più avanguar- disti spopola l’azoto liquido, che nell’ultimo anno ha visto in Italia l’apertura di due gelaterie, una a Roma e una a Bergamo, dedicate alla creazione di gelato artigianale con questo metodo hi-tech. Un esempio di come un altro pilastro del fermento di idee del settore sia l’innovazione tecnologica delle frigomeccanica aziende produttrici di macchine e sistemi per questo comparto: un’altra leadership mondiale italiana che trova e frequentate dai consumatori: lentrano in un locale la sua massima espressione mondiale in HostMilano. ogni giorno più di 20 milioni di persone, dando vi- “Innovazione significa migliorare un processo, un’at- ta a 500 milioni di transazioni commerciali l’anno trezzatura o una macchina al fine di semplificare una che generano 7 miliardi di euro di valore aggiunto lavorazione o un procedimento in senso di risparmio e danno lavoro a 363 mila occupati. Nel complesso, di tempo e di manodopera – spiega Vittorio Bartyan, dei 72 miliardi di euro l’anno dei consumi fuori casa Presidente di Telme –. Per Telme significa introdurre il bar ne intercetta 18 miliardi. nel mercato macchine innovative che permettano pro- Hi-tech che spazia dalle tecnologie per il freddo duzioni prima impossibili: l’unica difesa italiana contro all’illuminotecnica per valorizzare il prodotto, come il dilagare del basso prezzo asiatico. spiega Enzo Di Serafino, Sales Manager di Frigomec- Ed è molto importante coinvolgere chef, baristi, nutri- canica, secondo cui la tendenza è verso “…impian- zionisti, medici e altre figure professionali per illustrare ti refrigeranti basati sul basso consumo, risparmio caratteristiche, modalità di lavorazione, informazioni energetico e compatibilità ambientale superiori agli dei prodotti. Aggiunge Bartyan: “Telme ha il piacere di attuali standard di mercato; poi ancora tecniche di avere nell’organico dell’azienda un campione del mondo, illuminazioni del prodotto più accattivanti unite ad Stefano Marinucci, che nel 2014 ha vinto alla Culinary un concept di arredo stilisticamente riconducibile World Cup la Categoria D1 di cucina artistica. È il nostro all’Italian style. La nostra partecipazione ad Host2015 testimonial ed ambasciatore qualificato ad insegnare – prosegue – ha come obiettivo l’incremento della la parte di utilizzo gastronomica e di pasticceria della presenza sui mercati esteri, in particolare nei paesi serie delle nostre macchine multifunzione RIBOT”. delle Americhe poiché siamo dotati delle necessarie Trasversalità significa anche far parlare filiere differenti certificazioni; altri territori di nostro interesse sono ma che possono scambiarsi reciproche suggestioni di gli stati africani più avanzati”. business, com’è nella filosofia di HostMilano. Di notevole interesse per la filiera del gelato risulta in- Host2015 sarà dunque l’occasione per approfondire fatti il ruolo dei bar. Secondo FIPE, gli oltre 130 mila dati, tendenze, tecnologie e gusti che stanno spingendo bar esistenti in Italia (che salgono a 171 mila contando il gelato italiano ancora più in alto nell’olimpo dei cibi- quelli all’interno di altre strutture; un record europeo) icona per i gaudenti di tutto il mondo. E che supporta restano una delle tipologie di locali più apprezzate anche il sistema Paese. M

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Il domani del caffè: gusti raffinati e business globale Dai mono-origine agli speciality coffee ai micro-torrefattori, il caffè è sempre più una bevanDa per gourmanD. che alimenta un mercato in crescita, con l’italia in pole position

di OSServatOriO hOSt

olo nel primo mese, sono oltre un milione le pre- di più gli speciality coffee. senze al Cluster del Caffè in EXPO (1.043.000 al 31 maggio, per l’esattezza), rilevate da il- Uno scenario di ripresa lycaffè in qualità di Official Coffee Partner. È forse ancora presto per dire se questo interesse si Una media di 33 mila presenze al giorno, tradurrà in un aumento dei consumi. Ma la fotografia che Sil 45% in più rispetto alle previsioni della vigilia. emerge da alcuni dei più recenti dati macroeconomici Numeri che registrano fedelmente il crescente inte- sembra descrivere gli italiani come un po’ più fiduciosi. resse che circonda il caffè: oggi i consumatori non si E, forse, un po’ più pronti a tornare a uscire di casa. limitano a bere la “tazzina”, ma vogliono sapere dove Nel primo trimestre di quest’anno l’indice Nielsen e come nasce e cresce la pianta di caffè, quali varietà di fiducia dei consumatori ha guadagnato 11 punti compongono una miscela, quali aromi particolari ca- risalendo a quota 57. Siamo ancora lontani dai più ratterizzano un mono-origine o una miscela pregiata. ottimisti del Vecchio Continente, Germania (100) e In una parola vogliono, come per i vini, conoscere il Regno Unito (97), ma ci stiamo avvicinando ad alcuni terroir da cui deriva un caffè e apprezzano sempre dei nostri partner-concorrenti più diretti come Spagna

8 mixer luglio/agosto 2015 luglio/agosto 2015 mixer 9 mixer e il caffè verso Host Quello di queste pagine è un primo articolo introduttivo che approfondisce le principali tematiche del caffè: il mercato, i trend internazionali e le risposte delle aziende alle richieste di esercenti e consumatori. Sui prossimi numeri del giornale avvicinandoci all’importante appuntamento di Host di ottobre, continueremo il nostro viaggio nel mondo del caffè con nuove tendenze e altri qualificati protagonisti del settore.

(61) e Francia (59). Anche se 93 italiani su 100 con- sistema industriale, che sale da 2,06 per maggio a tinuano a pensare che il Paese sia ancora in crisi (ma 3,29 in giugno, mantenendosi a 3,15 in luglio. erano 95 un anno fa), sale la percentuale di chi ritiene Segnali che forse preludono a un aumento di consumi che ne usciremo entro 12 mesi (16% oggi contro 12% anche per le bevande coffee-based. Sempre secondo l’anno scorso). Nielsen (marzo 2015) il leggero calo nelle vendite di Tornerà anche più voglia di uscire fuori casa? Per il caffè e biscotti registrato nella GDO potrebbe essere periodo dal 15 maggio al 31 luglio, la previsione ela- associato a un ritorno alla mitica “colazione al bar”, borata da Formind a completamento della rilevazio- che sembrava avere risentito in modo particolare della ne dei consumi fuoricasa Mindforhoreca registra un crisi. balzo dell’indice della propensione dei consumatori Uno scenario complesso che affronteremo in due pun- ad acquisti beverage da 0,98 a maggio a 1,52 in tate, partendo dalle tendenze nelle origini, i modi di giugno, per poi stabilizzarsi a 1,51 in luglio. Un’a- estrazione e le abitudini di degustazione per poi esplo- naloga impennata si registra nell’indice che misura rare nel prossimo numero come le proposte innovative la propensione d’acquisto degli operatori rispetto al dell’industria stanno affrontando questa evoluzione.

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in profondità Speciale Caffè

Bisogna interpretare i trend per e il mercato dome- precedenti di torrefattori indipendenti che offrono diver- cavalcare stico mostra timidi se miscele e di processi di estrazione del caffè sviluppati S segnali di ripresa, dalle aziende. Dal torrefatto nordico alle 15 opzioni di la ripresa quello internazionale preparazione, fino al caffè turco o arabo, sempre più non si è mai fermato. presenti accanto a espressi e cappuccini: il mondo ama Rappresentando per le sperimentare, anche qui nella Penisola Iberica”. nostre aziende non solo Da un mercato frizzante come la Russia, un’altra top una boccata d’ossigeno blogger e Host Ambassador quale Alena Melinkova ci dal punto di vista econo- racconta: “In Russia la degustazione avviene principal- mico, ma anche un’occasione unica per confrontarsi mente nei ristoranti e nei bar. Esistono diverse catene e rinnovarsi. Un’occasione che il comparto ha saputo di caffetterie e in genere i russi preferiscono bere il cogliere, se è vero che non sono poche le aziende del caffè prima o durante i pasti, anziché dopo. A Mosca settore che arrivano a realizzare all’estero fino al 70- e a San Pietroburgo stanno affermandosi coffee bar che 80% del loro fatturato. offrono vari tipi di ‘nuovi’ caffè. I baristi incominciano Cosa sta imparando l’industria italiana del caffè da questa ad adottare metodi alternativi per prepararlo e si allar- accelerata nell’internazionalizzazione? A non dormire gano i confini della ‘geografia del caffè’, accogliendo sugli allori, si potrebbe dire: come rileva HostMilano gusti diversi ispirati a vari paesi. Una novità rispetto nei suoi contatti con operatori di tutto il mondo e tra- al recente passato”. mite i propri Ambassador internazionali, il Made in Nel Paese produttore per eccellenza come il Brasile Italy rimane un passaporto che apre molti mercati, ma l’accento non poteva che essere sulla torrefazione, co- da solo non basta più. me sottolinea la Host Ambassador in loco, Luciana Bianchi: “Oggi il barista è una figura professionale segnali dal mondo perfettamente riconosciuta, ma negli ultimi anni si è “In nessun’altra epoca l’uomo ha mai bevuto così tanto messa in luce anche una nuova categoria, l’‘artigiano- caffè come oggi – dice per esempio Nelson Carvalhei- torrefattore’. Di solito è un fanatico del caffè e un ro, top food blogger e Host Ambassador in Spagna e barista esperto. Il caffè è la sua religione e realizzare Portogallo –. Una bevanda nata in determinate culture una tostatura perfetta è la sua sfida quotidiana. È il come semplice necessità è diventata trendy, una specie primo giudice del suo prodotto e non teme il giudizio di status symbol: lo testimonia anche il numero senza di altri appassionati del caffè”.

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Il caffè italiano circa 60 paesi con una forte vola verso a sinistra Patrick Hoffer, richiesta nei paesi dell’Est, a destra francesco sanaPo, Russia su tutti, e poi Medio il mondo Oriente, Cina e nuovi mer- cati di grande potenzialità quali il Brasile. Ormai da e tendenze monito- anni possiamo dire che sia- rate da HostMilano mo in Europa i più grandi L non solo tramite i suoi importatori del Jamaica Blue Ambassador, ma anche Mountain, un caffè di gran- con la costante attività de pregio in botti di rovere; di scouting dei migliori inoltre, Caffè Corsini 10 anni buyer internazionali e il fa ha fatto nascere Master continuo dialogo con gli Bar, una scuola gestita da operatori, puntano tutte professionisti del settore. Tra in una direzione: “Go i professionisti, caffè Corsini global”. Ma sempre con una coloritura “glocal”, ovvero si avvale della collaborazione con Francesco Sanapo, inconfondibilmente Made in Italy. pluripremiato campione italiano di caffè, e con Michele Può sembrare un paradosso, ma gli anni di crisi appena Anedotti, campione italiano ‘Cup Taster’”. trascorsi hanno in un certo senso aiutato l’industria ita- liana, spingendola a migliorare i processi, rafforzare il “Fare innovazione significa conoscere la materia prima – marketing, accrescere l’internazionalizzazione e aprirsi aggiunge dal canto suo Sanapo –, infatti i cambiamenti a gusti più cosmopoliti, anche integrando le istanze più che stanno avvenendo nei paesi di produzione del caffè innovative come la sostenibilità. sono tanti e di notevole importanza. Per poter lavorare con il caffè oggi è necessario conoscere tutte le varietà Come spiega Patrick Hoffer, Presidente di Caffè Corsini: botaniche e soprattutto tutti i processi di lavorazione “Partendo dal fatto che il caffè è un prodotto internazio- applicati, perché solo così possiamo garantire ai con- nale la nostra azienda, da anni impegnata nell’export, sumatori tazze di grande qualità. Il caffè di oggi non è contempla una visione più ampia. Siamo sì internazio- più quello di 50 anni fa, pertanto abbiamo il compito di nali, ma con un animo italiano. Caffè Corsini esporta in aggiornarci su quello che avviene in origine. I consumi

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alimentari, è noto, sono presa al volo al bancone, e chi invece cercherà sempre caratterizzati da un forte più gli speciality coffee in un contesto esperienziale, legame e identità con il che stimoli tutti i sensi con format di locali eleganti territorio, il Paese. Con la e contemporanei. globalizzazione le carte si Osserva ad esempio il Maestro del Lavoro Enrico sono rimescolate e mol- Venuti, Presidente di Sandalj Trading Company: ti prodotti e modalità di “Gli speciality coffee hanno permesso di diversifica- consumo si diffondono in re l’offerta al consumatore, tutto il mondo. Nel fuori dando maggior dignità al casa, poi, entra in gioco caffè torrefatto. Rappresen- anche un fattore moda e tano inoltre un’alternativa tendenza”. identificabile alle miscele, Maurizio Giuli spesso poco decifrabili. “La globalizzazione espo- Rispetto a pochi anni fa ne le produzioni locali a l’approccio dei baristi alla nuove sfide in quanto attenua le barriere competitive e caffetteria sta cambiando allarga la platea dei competitor. D’altro lato però la glo- ‘a macchia di leopardo’ in balizzazione può presentare anche nuove opportunità: la tutto il mondo, Italia com- diffusione degli ‘Espresso-Based Drinks’ ne è un esempio. presa. Un movimento nato Globalizzazione non è sinonimo di standardizzazione: soprattutto nei giovani, che l’espresso in Italia è diverso da quello che si consuma cercano di valorizzare con nel Nord Europa, nel Nord America, Asia e così via. Sta la professionalità la bevanda SiMone BoSchini all’azienda saper declinare l’offerta per assecondare al offerta alla clientela, sia da meglio le specifiche esigenze locali. Lo sforzo compiuto un punto di vista estetico sia dalla Nuova Simonelli sta proprio nel riuscire a conciliare con varie proposte di estrazione, finalizzando il tutto la flessibilità con l’efficienza”, conclude Maurizio Giuli, al valore organolettico”. Marketing Director di Nuova Simonelli. Esperienzialità significa anche maggiore attenzione al Un’evoluzione che comporterà quasi inevitabilmente “contesto”, come spiega Simone Boschini, Responsa- una divaricazione del mercato tra chi continuerà a bile Relazioni Esterne di Ancap, leader nelle tazze da vivere il caffè soprattutto come una tazzina veloce, bar: “Rispetto ai nostri due principali settori di attività,

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nella tavola la tendenza che notiamo è verso una sem- Non a caso, a Host2015 uno dei punti forti del SIC sarà pre maggiore “destrutturazione”, con il passaggio dal una formazione a 360 sul caffè e su tutto ciò che lo cir- servizio classico a pezzi diversi per le differenti portate conda, con momenti innovativi e originali, al pari delle e con l’ibridazione con materiali nuovi, come legno e competenze che si vuole trasmettere, come le iniziative vetro; mentre al bar le nuove tazze devono essere sem- organizzate in partnership con CPC - Consorzio Promo- pre ‘eye-catching’, cioè originali e di design, ma cresce zione Caffè e UCIMAC - Costruttori Italiani Macchine l’importanza anche delle caratteristiche tecniche e dei per Caffè Espresso e Attrezzature per Bar. materiali che favoriscono la degustazione, della quale il cliente finale è sempre più consapevole”. Al centro delle iniziative la torrefazione, storica realtà di ogni piccola città e cittadina italica, sprigionante aromi rafforzare la leadership e sapori da terre lontane. Del resto, il panorama italiano Tutto un nuovo mondo di competitor inaspettati, di nuove è caratterizzato proprio da un portfolio storico di realtà culture del caffè e “grandi nomi” si sta delineando: uno di piccole dimensioni: oltre 800 in totale, l’80-85% delle stimolo per l’industria italiana a diventare ancora più quali sono piccole. Questo scenario sta vivendo una creativa e innovativa per rafforzare la propria leadership. profonda evoluzione sotto la duplice spinta delle soffe- renze sul mercato interno e dell’evoluzione nei gusti dei Per Hausbrandt l’aspetto esperienziale si traduce in consumatori. Accanto alle piccole torrefazioni storiche, un’esaltazione della sensorialità – non solo gusto e ol- che trovano il loro punto di forza nell’artigianalità, stanno fatto, ma anche vista per esempio – che si traduce in crescendo quelle di nuova generazione, i micro-roaster, una torrefazione pensata con particolare attenzione alle che portano avanti una nuova cultura del caffè. E non successive fasi di preparazione, a partire dalla creazione è solo un fenomeno italiano. della miscela e anche per il porzionato, disponibile in esclusive miscele Hausbrandt oltre che in un prezioso I momenti formativi spazieranno dalla presentazione di monoarabica 100%. dati e ricerche ai workshop con esperti che forniranno agli operatori preziose indicazioni su come rispondere nel Un altro modo brillante di riaffermare l’italianità (anzi modo più efficace alle sfide poste dalle nuove tendenze. la napoletanità!) del caffè in forme contemporanee l’ha Un’area dedicata sarà riservata a 9 Microroaster, nuova ideato Kimbo con l’innovativo concetto di marketing del realtà in evoluzione: piccoli torrefattori emergenti che Coffee Hour: un Happy Hour che rifugge le imitazioni presenteranno la loro nuova cultura del caffè in tutte le snob di modelli importati per ricostruire un momento sue varietà. Host2015 e SIC diventano così una preziosa di autentica convivialità italiana, ma contemporaneo e occasione di farsi conoscere su un palcoscenico globale trendy. Un concept che dà il meglio di sé nel fuoricasa, per realtà che difficilmente avrebbero in altro modo con ricette esclusive come il Mandorlato Freddo o il accesso ai mercati internazionali. M Monte Bianco.

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Global Coffee Forum: la community del caffè si riunisce a Milano

roma intenso di caffè a Milano tra il ly; Giuseppe , Vice Presidente Lavazza 30 settembre e il 1° ottobre 2015, con il Group. E ancora Ric Rhinehart, SCAA Executive Global Coffee Forum: Il primo meeting Director; Patrick Hoffer, Presidente del Consor- internazionale sul caffè aperto a tutti zio Promozione Caffè e Jeffrey Sachs, Direttore host è partner i “Coffee Lovers”, promosso dall’Inter- dell’Earth Institute della Columbia University. del primo meeting Anational Coffee Organization (ICO), Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Comitato il 1° international coffee day internazionale sul Italiano del Caffè, EXPO Milano e Fiera Milano Il 1° ottobre la manifestazione coinciderà inoltre caffè aperto a tutti Congressi, grazie al contribuito delle maggiori con un altro evento di portata globale: il pri- aziende di caffè, e Lavazza. mo, ufficiale “International Coffee Day” (ICD). i coffee lovers L’evento, al quale anche HOST partecipa in Annunciata proprio al Global Coffee Forum, qualità di partner, riunirà al Centro Congressi la giornata del caffè sostenuta da ICO con ini- di OSServatOriO hOSt Stella Polare di Rho Fiera Milano, i più illustri ziative in tutto il mondo, ispirate a valori di esponenti dell’industria di settore, istituzioni, cultura, salute sostenibilità, si avvale di un’im- comunità scientifica ed esponenti del portantissima collaborazione con Oxfam. panorama culturale internazionale, In qualità di International Charity Partner per una due giorni di discussione di ICD, la confederazione leader mondiale sul prodotto più amato e consumato in progetti di sviluppo in ambito rurale e al mondo. Il tutto, a pochi passi da in interventi di aiuto umanitario, promuove Expo Milano 2015 e dal Coffee Cluster la campagna di fundraising mondiale “A e in occasione dell’International Coffee caffè sospeso against poverty”: l’equiva- Council, per la prima volta riunito in lente di un caffè, donato a sostegno dei Italia (28 settembre-2 ottobre 2015). progetti di Oxfam a sostegno dei lavoratori delle I lavori delle due giornate del Global Coffee piantagioni. Per ogni ulteriore informazione sul Forum affronteranno il tema “caffè”, declinato Coffee Global Forum e sul programma, cono- in tre macro aree tematiche: piacere, salute, scere come registrarsi all’evento o partecipare sostenibilità. Tra i tanti speakers che interver- in qualità di sponsor, l’indirizzo è: ranno, Robério Silva, Executive Director di ICO; www.globalcoffeeforum.com. Andrea Illy, Chairman of The ICO Promotion La manifestazione sarà seguita anche live sui and Market Development Committee e CEO Il- principali Social. M

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28 mixer settembre 2015 settembre 2015 mixer 29 Innovazione, competenze e creatività: il caffè conquista il mondo

ella prima parte di questo speciale sui grandi PER RISPONDERE ALLE ESIGENZE cambiamenti che sta vivendo il mondo del DI UN CONSUMATORE SEMPRE caffè ci siamo focalizzati sulle tendenze che gli operatori si troveranno ad affrontare nei PIÙ COSMOPOLITA E ATTENTO, prossimi anni e che saranno rappresentate e OCCORRE UN MIX EQUILIBRATO dibattuteN a Host2015 e, in particolare, al SIC - Salone Internazionale del Caffè. DI CREATIVITÀ E APPROCCIO In questa seconda parte, riprendendo il filo del discorso MANAGERIALE. DAL GLOBAL dalla crescente consapevolezza dei consumatori – ita- liani e internazionali – rispetto alla qualità, la varietà e COFFEE FORUM A EXPO A la contaminazione di tradizioni diverse, analizzeremo HOST2015, SARÀ UN AUTUNNO invece gli strumenti che il settore sta elaborando per dare risposte efficaci a queste evoluzioni. CALDO DI ESPERIENZE DA Nel largo consumo, la tendenza a valorizzare la qualità CONDIVIDERE rispetto alla quantità viene confermata indirettamente anche da alcuni dati di vendita nella GDO. Secondo l’ultima rilevazione Global Trade Promotion Lan- DI OSSERVATORIO HOST dscape di Nielsen, ad esempio, mentre i packaging tradizionali (con un prezzo medio di 9,8 euro al kg) sE GLi itaLiani tornano aL Bar, fanno registrare un calo dell’1,5% in volume e del 3,9% però, lo fanno con un atteggiamento molto diverso in valore nonostante una pressione promozionale del da quello pre-crisi. Sono più esigenti e consapevoli: 50%, quelli innovativi (come i porzionati) crescono a bisogna dare al consumatore motivazioni valide per doppia cifra – del 23,8% in volume del 22,3% a va- bere il caffè al bancone – o a un tavolino, con il ser- lore – a fronte di una pressione promozionale di solo vizio – piuttosto che, a costi inferiori, con le gambe l’11,8% e di un prezzo unitario molto più elevato, pari infilate sotto la tavola di casa propria. a 46,88 euro al kg. È un mix di materie prime di qualità, tecniche di pre- parazione eccellenti, ambienti trendy ed accoglienti e servizi accessori che va sotto il nome di esperienzia- lità. Un’ibridazione di competenze che è proprio l’asso nella manica di Host2015 e, in particolare, di SIC: non a caso quest’anno lo storico Salone Internazionale del Caffè raddoppia ed è più cosmopolita che mai.

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Formazione: una chiave per conquistare “Il mondo del caffè terlocutori privilegiati ci sono i baristi: da sempre ne il futuro sta attraversando un promuoviamo la crescita e la formazione professio- ‘rinascimento’ – affer- nale in tutto il mondo. Importante consacrazione di ma Alberto Polojac, questo impegno decennale è la sponsorizzazione dei Responsabile Acquisti campionati mondiali World Latte Art e Good Coffee di Imperator – in cui l’innovazione segue di pari in Good Spirits, di cui Plus4You è official espres- passo la tradizione. Il nostro Paese è ancora il punto so machine. Proprio in occasione di Host, inoltre, di riferimento nel caffè espresso, da questo privilegio ospiteremo presso il nostro stand la semifinale del però conseguono anche molte responsabilità. I gusti concorso per baristi di stile italiano Espresso Italiano dei consumatori stanno cambiando: la consapevolezza Champion, in collaborazione con INEI di cui Astoria è cresciuta molto e affiancare al prodotto una storia è socio fondatore”. da raccontare è ormai una necessità. Per questo da diverso tempo offriamo non solo prodotti più ricer- Anche per Caffè Diemme la parola innovazione “…è cati, ampliando la nostra gamma con caffè speciali e facilmente traducibile in education, un programma che certificati, ma anche corsi di formazione professionali permetta di formare il nostro cliente Bar a trasmettere su assaggio, tostatura e conoscenza della materia la qualità che ci contraddistingue – afferma Francesco prima. Perché se vogliamo mantenere la leadership Stevanato, Ufficio Marketing e Comunicazione –; ma bisogna elevare lo standard qualitativo a 360 gradi”. anche Social Media Marketing, per permetterci una comunicazione più diretta e meno istituzionale con i Il punto di vista di Polojac sintetizza la focalizzazione nostri clienti, e da ultimo differenziazione dell’offerta: che tutto il settore sta dando alla formazione come capire le richieste del mercato per mezzo dei nostri chiave per vincere le sfide che emergono dai mer- operatori, e riuscire a risponderne in modo rapido ed cati. Torrefattori, produttori di macchine per caffè e efficace, sono sempre state le chiavi del nostro modo baristi sono sempre più alleati strategici per cogliere di lavorare”. e interpretare insieme i cambiamenti. E a Host2015 impararE E conoscErE i trEnd “Il cliente è un partner strategico con cui condivide- significa anche incontrare i campioni che si affrontano re il nostro know-how – aggiunge Stefano Stecca, in appassionanti sfide da cui “copiare” le proposte Direttore Commerciale di Astoria –. Tra i nostri in- più innovative. What it Takes to Be Great: WCE

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All-Stars, a cura di WCE - World Coffee Events, è un diversi palcoscenici. Il Coffee Stage ospiterà seminari di programma articolato in una serie di moduli interattivi, 45 minuti tenuti dai più autorevoli esperti internazionali con performance su richiesta e dimostrazioni visive, im- mentre la postazione dei World Class offrirà perniati sulle diverse aree di competenza rappresentate dimostrazioni di tecniche di estrazione e degustazioni dai barista champion: latte art, preparazione manuale, di caffè delle migliori origini del mondo. assaggio, skill sensoriali. Gli eventi di Enjoy the Table, a cura di ALTOGA - As- “Il WCE All Stars ritorna a HostMilano con un programma sociazione dei Torrefattori Lombardi e Importatori di completamente nuovo, innovando il concept e la struttura Caffè e dei Grossisti Alimentari e ART - Arti della Tavola dell’evento All Stars originale che ha debuttato sempre a e del Regalo, faranno incontrare il caffè con i piaceri HostMilano due anni fa – commenta Cindy Ludviksen, della tavola, apprezzando i colori e le forme, ma anche Managing Director di World Coffee Events –. L’idea di la bellezza della tavola sui cui verrà appoggiato il caffè, riunire campioni e finalisti WBC su un unico palco per ascoltando i rumori dei chicchi di caffè macinati o di un dibattiti, sfide e dimostrazioni accattivanti, che abbiamo buon vino versato nel bicchiere. Un format di eventi che poi portato in tutto il mondo, quest’anno si evolve in una prevede giornate tematiche dedicate a feste, tradizione, nuova formula che rende ancora più protagonisti i nostri benessere e street food. campioni, con una serie di competizioni multiple sotto l’egida della sfida ‘‘What It Takes to Be Great’. La sfida definitiva per gli artisti della Latte Art è invece la Latte Art Challenge: 20 baristi che si confronteranno Sempre nell’ottica di un approccio che combina la teoria in 5 discipline, dalla realizzazione di figure tradizionali e con la pratica per la massima efficacia, grande spazio più semplici salendo via via di livello fino ad arrivare a sarà dato anche a importanti storie di successo. L’evento tecniche e figure complesse. Alle fasi finali accederanno WCE All Stars vedrà la partecipazione di vere e proprie 8 baristi valutati da 4 giudici qualificati, dalla tecnica figure-simbolo del settore e autorevoli esperti, con l’o- alla presentazione. biettivo di dare risposte alle sfide di mercati sempre più competitivi a partire dalla condivisione delle esperienze A completare il quadro contribuirà poi l’iniziativa a cura nel più ampio contesto del settore Specialty Coffee. di AIFBM - Associazione Italiana Food & Beverage Ma- nager in collaborazione con Locali Top. Un’area lounge, Su questo ambito vertono anche gli incontri organizzati confortevole e dal design curato, che accoglierà i F&B da SCAE - Specialty Coffee Association of Europe, una Manager italiani e internazionali per una serie di incontri, vera e propria non-stop di dimostrazioni e presentazioni tutorial, eventi sul ruolo crescente dei F&B Manager in educational, non a caso battezzata Barista Bonanza, tutte le strutture ricettive dove l’offerta ristorativa gioca che metteranno in mostra l’eccellenza del caffè su due un ruolo fondamentale.

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Il caffè e SIC: due realtà Italiano, sì, ma di quel- in particolare il ‘Pavillon de Monaco’ ove Costadoro World Class l’“International Ita- è partner e fornitore ufficiale del caffè. Infine sarà lian” che dà il meglio l’occasione per presentare la nuova linea ‘Costadoro quando sa assorbire le White Line’ (nuovo packaging della tradizionale linea migliori suggestioni da tutto il mondo, come è sempre Costadoro) e il nuovo prodotto ‘Costadoro Mini Filter stato nella nostra storia. Nel mondo il caffè è Italia, ma Coffee’ (caffè filtro monodose)”. ovunque ha assunto una colorazione locale che oggi “torna indietro” per stimolare ancora di più la creatività “Il trend che osserviamo è stazionario – dice Giordana del settore. Un settore, dunque, internazionale per de- Danesi di Caffè Danesi –. La nostra partecipazione ad finizione e che ha come luogo di incontro e confronto Host è un veicolo insostituibile di promozione perché la manifestazione che a sua volta è internazionale per permette di raggiungere in modo diretto e conveniente definizione, Host2015 e in particolare il SIC - Salone i nostri interlocutori: oltre ad essere uno strumento pre- Internazionale. zioso, rispetto ad altri media classici, è uno dei momenti più importanti nella comunicazione di un’azienda, luogo “La forte vocazione all’internazionalità della fiera ci ha per- di contatto privilegiato tra chi espone e il suo target. Uno messo di ottenere un ottimo ritorno commerciale durante dei maggiori obiettivi per la Danesi Caffè è quello di le ultime due edizioni – racconta Giacomo Biviano, Vice accrescere la propria immagine, comunicando in modo Direttore Generale di illycaffè –. La nostra presenza in diretto la nostra corporate identity. Tra i prodotti di punta, fiera vuole affermare la leadership del brand illy al bar, le due referenze ‘Danesi Pur’ e ‘Danesi Decaffeinato’ in attraverso l’offerta di prodotti e servizi che incontrano lattina di caffè macinato da 250 grammi, queste ultime, le richieste del consumatore finale, accrescendo il valore destinate alla grande distribuzione”. qualitativo del locale. Host per illycaffè rappresenta una vetrina importante, soprattutto quest’anno che ci vede L’opportunità di incontrare clienti esistenti e potenziali da fortemente impegnati in Expo Milano 2015, di cui siamo tutto il mondo è al centro anche per Simona Colombo, i coffee partner”. Responsabile Comunicazione e Marketing di Gruppo Cimbali: “Host – ha commentato – è un’importante ve- “La presenza di Costadoro a Host2015 ha molteplici trina dove raccontare le novità e, con esse, l’impegno sui obiettivi – commenta l’Amministratore Delegato, Giu- marchi, sui prodotti e sull’innovazione, oltre a un ideale lio Trombetta –. Innanzitutto confermare il posizio- palcoscenico dove poter invitare i propri clienti da tutto namento quale player importante del settore Ho.Re. il mondo. Per questo motivo anche quest’anno Gruppo Ca. sia in ambito italiano che internazionale. Quest’an- Cimbali sarà presente con un ampio spazio espositivo no, inoltre, Host rappresenta pure una buona base all’interno del quale verrà esposto, per tutta la durata d’appoggio per coloro che intendono visitare Expo e della kermesse, il meglio della nostra produzione”.

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L’innovazione non solo si La tecnologia fa disegnare sulla macchina come una vera lavagna; infine vede… ma si parte del rito del i macinacaffè on demand dc two a doppia campana, caffè? Se la rispo- molto compatti e funzionali”. “sente” in tazza sta del consumato- re potrebbe essere “La Marzocco è leader nella qualità e innovazione e ha “probabilmente no”, investito risorse rilevanti per macchine da caffè tecnolo- quella dell’addetto gicamente più performanti – Chris Salierno, Marketing ai lavori è “certamente sì”. Le innovazioni nei metodi Director La Marzocco–. In questo momento l’azienda sta di estrazione, nel controllo di temperatura e pressione, investendo nei macinadosatori: la tendenza più significa- nella facilità di gestire le macchine tramite comandi più tiva che sta emergendo nel settore del caffè è la micro- intuitivi hanno contribuito moltissimo, negli ultimi anni, torrefazione. La micro-torrefazione è passata dall’essere a rendere una degustazione di qualità accessibile a platee una pratica di nicchia al diventare una tendenza globale sempre più ampie. nella metodologia di torrefazione. La tostatura del caffè verde al momento, detta fresh roasting, sta diventando “Il caffè non è solo una bevanda, non è solo un rito, è una pratica sempre più diffusa”. prima di tutto un’esperienza dei sensi che la macchina professionale deve garantire, esaltare e far conoscere – Ma l’innovazione, per essere realmente tale, deve essere dice Giorgio Rancilio, Presidente di Rancilio –. Questo anche sostenibile. Lo chiedono i mercati e lo chiede anche è possibile se, accanto ad una miscela o monorigine di la coscienza etica che cresce nei consumatori, specie in qualità, c’è un dialogo costante, fisico quasi tattile in alcuni Paesi. “Pensiamo che le tre parole chiave che carat- primis tra attrezzatura e barista, ma anche tra macchina terizzeranno il nostro settore nel prossimo futuro siano: e avventore del locale. Questa comunicazione integra- innovazione nel rispetto della tradizione, sostenibilità, le, ampia ma anche così sottile, è il cuore pulsante di design – spiega Francesca Foltran, Direttore Commer- Rancilio Classe 11”. ciale di CMA-Astoria –. Sul fronte della sostenibilità, la nostra macchina di punta Plus4You TS fa del risparmio “In tutto il mondo cresce l’attenzione per la qualità in energetico la sua bandiera grazie alla tecnologia Green tazza, dunque per apparecchiature in grado di offrirla Line che, grazie all’utilizzo di caldaie separate per ogni con continuità – concorda Giovanni Giaquinta, Mar- singolo gruppo e a un sistema di memorizzazione dei keting & Communication di Dalla Corte –. La stabilità consumi, consente un risparmio energetico certificato del termica delle nostre macchine e la possibilità di tarare 47,6% in condizioni di riposo e del 30% in fase operativa”. la temperatura in base al caffè permettono di ottenere il meglio da ogni miscela o mono-origine. Nel 2015 abbia- “Per noi la sostenibilità è un fattore chiave – commenta mo presentato novità come la nuova serie Total della dc anche Paolo Nadalet, Managing Director di Wega –. pro, la finitura “Blackboard” della evo2 che permette di Non solo proponiamo prodotti green come la nostra

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Wegaconcept, capace di ridurre gli sprechi energetici zania Robusta Nat. Biologico/FLO. del 47,6%, o come i nostri detergenti privi di fosfati e derivati del petrolio, con etichette stampate in digitale e La tecnologia è, ovviamente, protagonista anche del confezioni riciclabili al 100%, ma abbiamo anche struttu- mondo vending tra i cui protagonisti troviamo Bianchi rato l’azienda stessa seguendo il principio che il pianeta Vending. Oltre a un’amplissima gamma di macchine free va rispettato al massimo: automatismi di spegnimento e standing e table top per il vending classico, l’azienda sistemi anti dispersione, impiego delle migliori tecnologie bergamasca propone una collezione dedicata espres- disponibili sul mercato per la gestione dello sfrido di samente all’Ho.Re.Ca. dove spicca l’ultima generazione produzione, tecniche Smart-recycling”. delle Gaia, come la Touch con display touchscreen da 7 pollici. La tecnologia “soft touch” è uno dei punti forti Non solo sostenibilità nelle strategie innovative dell’a- di Bianchi, insieme con la telemetria GPRS e numerosi zienda: “Fare innovazione nel settore delle macchine altri dispositivi quali i sistemi per la regolazione della per caffè significa saper garantire il risultato ottimale macinatura e il controllo della temperatura. in tazza pur sfruttando tecnologie sempre più avanzate e nuove – aggiunge Nadalet –. Wega (nei 130 paesi del E quando si parla di innovazione non si può non citare mondo in cui è presente) cerca sempre di rispettare Lavazza, che ha addirittura portato il caffè nello spazio la tradizione italiana ma in modo intelligente e open con il progetto ISSpresso: una macchina per caffè pro- minded: si può e si deve portare l’eccellenza tricolore gettata in collaborazione con Argotec, azienda italiana all’estero sapendosi però anche integrare alle tendenze specializzata in sistemi aerospaziali, per funzionare in locali. Cerca di mantenere il sodalizio qualità/innovazio- condizioni di assenza di peso sulla Stazione Spaziale ne affidandosi al made in Italy e portando avanti la sua Internazionale. Non si trattava solo di stabilire un record. filosofia green volta a ridurre gli sprechi e ad abbattere Grazie a ISSpresso, infatti, è stato possibile eseguire una il consumo energetico non necessario”. serie di esperimenti sulla dinamica dei fluidi che forni- ranno preziose indicazioni su tecnologie da applicare in La sostenibilità non è solo nelle tecnologie e non è solo futuro alle macchine sulla Terra. ambientale, ma anche etica. Nella materia prima lo dimo- stra Sandalj: con il Traceability Project, per esempio, ogni In attesa di questi sviluppi futuribili, i trend rilevati lotto di caffè è tracciabile lungo tutta la filiera e per ogni dall’Osservatorio Host, sia con la raccolta e il confron- acquisto il compratore riceve un certificato con tutte le in- to dei dati sia tracciando le tendenze che emergono dal formazioni relative alla piantagione e al caffè. Sandalj Dna continuo dialogo e confronto con tutti gli attori delle Certified è invece un Jamaica Blue Mountain (varietà arabica filiere coinvolte, ci parlano di un mondo del caffè in tipica in barili da 15 kg) lavorato in modo tradizionale e pieno fermento dove nuove e interessanti opportunità di dalla corposità importante, mentre la gamma biologica e business si aprono per chi saprà puntare su innovazione, fair trade comprende un Nicaragua SHG San Juan de Río qualità delle materie prime, ideazione di un’esperienza Coco – Biologico/FLO/Bird Friendly, un Honduras SHG a tutto campo per il consumatore e specializzazione Biologico/FLO, un Mexico SHG Biologico/FLO e un Tan- nelle varietà e nelle origini a maggiore valore aggiunto.

Errata corrige Nel numero 278 di Mixer, a pag. 14, il personaggio ritratto nella foto sulla destra non è Simone Boschini, come erroneamente indicato nella didascalia, ma Enrico Venuti, con cui ci scusiamo per l’errore.

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Global Coffee Forum a Milano la Community internazionale Hospitality Exhibition, il salone dell’ospi- del caffè talità professionale, in qualità di special partner, si inserisce nel calendario di una settimana in cui, il tema del caffè, sarà centrale a Milano: qui si svolgerà Evento unico e di portata mondiale: l’International Coffee Council, per la a Milano si riunisce il Global Coffee prima volta riunito in Italia e da qui Forum. Il grande meeting sul caffè -e poi in tutto il mondo-, il 1° ottobre, aperto a tutti i Coffee-Lovers, pro- partirà la celebrazione del primo uffi- mosso da International Coffee Orga- ciale “International Coffee Day”. nization (ICO), Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Comitato Italiano del La giornata internazionale del caffè, per la Caffè, EXPO Milano e Fiera Milano Congressi, prima volta promossa da ICO e sostenuta da grazie al contributo di illy e Lavazza, il 30 settembre Oxfam come International Charity Partner, sarà uffi- e il 1 ottobre 2015, porterà al Centro congressi “Stella cialmente proclamata la mattina del 1°ottobre al Global Polare” di Rho-Fiera Milano, i più alti nomi dell’industria, Coffee Forum e verrà celebrata a livello mondiale, con scienza, economia e cultura mondiale. iniziative dedicate alla promozione della cultura del caffè e della sostenibilità. Il mondo del caffè si darà dunque appuntamento alla sala “Auditorium”, per dibattere di caffè e delle sue Evento cardine dell’ International Coffe Day, la campagna virtù: piacere, salute, sostenibilità. Ma anche di sfide di fundraising “Oxfam Coffee4Change”: una campagna di mercato, cambiamenti climatici e delle opportunità di raccolta fondi internazionale, ispirata alla tradizione che si presentano al settore. del “caffè sospeso”, l’usanza partenopea di lasciare un caffè prepagato al bar a favore di uno sconosciuto. Gra- Un preciso ritratto del mondo del caffè, quello che zie a “Oxfam Coffee4Change” chiunque potrà donare emergerà dal Global Coffee Forum, da condividere con l’equivalente di un caffè a sostegno dei piccoli coltivatori gli addetti del settore, ma anche con i Coffee-lovers, delle piantagioni. La campagna charity sarà supportata appassionati della bevanda più consumata al mondo, anche da attività di digital fundraising su una piattaforma intenzionati a saperne molto di più. Perchè l’obiettivo dedicata e da eventi mirati a sostegno. del meeting mondiale, nell’intenzione dei suoi organiz- zatori, è “accrescere la conoscenza sul mondo del caffè”, Per maggiori informazioni sul programma degli inter- promuoverne il consumo e come, attraverso esso, si pos- venti del Global Coffee Forum, modalità di partecipa- sano sviluppare, concretamente, progetti di sostenibilità. zione e opportunità di sponsorizzazione, l’indirizzo è www.globalcoffeeforum.com. L’evento sarà seguito L’evento, supportato anche da Host-39th- International anche live su twitter: @coffeeforum15.

40 mixer settembre 2015 2000 oltre 1.500 14 padiglioni espositori top buyer (+2 rispetto all’edizione 2013 di cui 37% profilati da per una crescita del +12% esteri 60 Paesi nei mq occupati) Host, cHe numeri!

on 2.000 espositori provenienti Tavola. La vocazione sempre più internazionale da 47 Paesi di tutti i continenti, dell’evento ben si rispecchia nella più che signi- torna il biennale appuntamento ficativa partecipazione di espositori esteri: Ger- con Host, la fiera che si riconferma mania (+25%), Francia (+27%), Spagna (+27%), Cleader assoluto nel settore Ho.Re. USA (+29%), Svizzera (+29%), Paesi Bassi (+ Ca., foodservice, retail, GDO e hotellerie. Per 25%), Regno Unito (+20%), Austria (+50%) e cinque giorni, dal 23 al 27 ottobre 2015, Mila- Portogallo con un (addirittura) un + 57%. Men- no diventa la capitale dell’accoglienza profes- tre sono più di 1.500 i top buyer, provenienti sionale, dando spazio alle migliori aziende che da 60 Paesi. producono macchine, attrezzature, forniture e L’edizione 2015 di Host, rispetto alla preceden- semilavorati per il Fuoricasa. te, si avvantaggia pure di una contingenza ec- All’interno di 14 padiglioni complementari e cezionale, destinata ad incrementare la visibilità sinergici, è stato realizzato un layout espositivo e l’eco mediatica della manifestazione: la sua capace di integrare le filiere produttive e, quin- contemporaneità con l’esposizione universale. di, di massimizzare l’investimento. Il risultato Expo 2015, infatti, non solo si svolge a Milano sarà un concetto espositivo unico, organizza- dal 1° maggio al 31 ottobre e a pochi metri di to in tre macro-aree che raggruppano filiere distanza, ma anche tratta tematiche funzio- affini e dedicate a: Ristorazione Professionale nali a uno sviluppo sostenibile del pianeta con Pane-Pasta-Pizza; Caffè-Tea con SIC - Salo- e sinergicamente sviluppate anche in Host: ne Internazionale del Caffè, Bar-Macchine per cibo, salute, benessere, innovazione e tecno- caffè-Vending e Gelato Pasticceria; Arredo e logia. M

14 SPECIALE HOST OTTOBRE 2015 Simona Greco Siamo i trendsetter del fuoricasa

A colloquio con Simona Greco: l’exhibition manager spiega le strategie che hanno fatto di Host il punto di riferimento delle manifestazioni horeca e un osservatorio che anticipa le tendenze

di David Migliori

on c’è successo che non possa es- qualitativo. L’evento di Fiera Milano si è impo- sere superato; facile a dirsi, difficile sto come il punto di riferimento principale tra a farsi. le fiere del mondo horeca; è un must per tutti Quando poi i successi si ripetono gli operatori professionali fuori casa; è sempre Nda oltre 10 anni, a cadenza bienna- più internazionale ed è il luogo per eccellenza le, il risultato ha dell’incredibile. Ma è quanto per vedere in anteprima le novità delle azien- bisogna riconoscere a Simona Greco, exhi- de e capire le nuove tendenze destinate ad im- bition manager di Host, che tra i suoi meriti porsi nel mercato. annovera quello di aver sempre migliorato le Incontriamo Simona Greco quando manca poco performances della fiera, ogni volta alzando l’a- meno di un mese all’evento, sorridente e appa- sticella degli obiettivi verso l’alto, e ogni volta gata, ma ancora alle prese con un’attività intensa andando oltre il risultato sperato. di preparazione che potrà dirsi terminata solo la Quest’anno Host non colpisce tanto sotto l’a- sera del 27 ottobre. E con la consapevolezza che spetto quantitativo (senza nulla togliere ai dopo una ben meritata vacanza, si debba poi su- 2000 espositori, ai 1500 buyer internazionali bito ripartire con nuovo slancio per organizzare e ai 135mila visitatori attesi), bensì per quello nel 2017 un Host ancor più da capogiro…

16 SPECIALE HOST OTTOBRE 2015 Siamo riusciti a far crescere in maniera ar- Si annuncia un’edizione da record per il moniosa le nostre “anime”. Non abbiamo numero di espositori (più di 2.000, di cui puntato su un settore a scapito di altri, ma il 37% esteri) e l’ampliamento dello spa- abbiamo allargato tutte le macro-aree in zio (14 padiglioni). Quali sono i segreti di modo da garantire l’equilibrio d’insieme del- questo successo in un contesto economi- la manifestazione. co generale non semplice? Tra le novità, solo per fare alcuni esempi, Sono risultati che vengono da lontano. Host nell’area dedicata al food equipment avremo non è fatta solo dai cinque giorni di mostra: un focus su due specializzazioni in grande in questi anni abbiamo lavorato duramente crescita, la refrigerazione e il mondo laun- per diventare un vero partner per le azien- dry. Il caffè avrà una presenza più sinergi- de; per non essere solo uno spazio espo- ca del vending, mentre ci saranno più even- sitivo, anche se internazionale, ma il luogo ti dedicati agli aspetti più creativi e trendy per eccellenza dove presentare le novità e dell’ospitalità, sfruttando la fantasia di chef le innovazioni; per essere l’appuntamento stellati, maestri pasticceri/cioccolatieri e “must” degli operatori professionali; un’oc- campioni mondiali di mixability. casione in cui tutta la filiera horeca può tro- varsi insieme e ideare forme di sinergia e E rispetto alle aspettative di partenza di cosa collaborazione. è maggiormente soddisfatta? Se c’è un segreto dietro al successo è l’aver Può sembrare retorico dirlo, ma noi partiamo fatto diventare Host un osservatorio capa- sempre per fare meglio della volta precedente. ce di anticipare e interpretare le tendenze Però nel nostro approccio i numeri non sono a 360°: tecnologiche, del design, dei format fini a se stessi, ma il frutto di un lavoro ben fat- e della creatività food. E mi fa molto piace- to. Se si riesce a proporre un’offerta di qualità, re che gli operatori, italiani e internazionali, completa e diversificata, l’obiettivo numerico - abbiano colto la nostra evoluzione e ci ab- in termini di espositori, metri quadri e visitatori biano dato fiducia. - arriva come conseguenza. Poi, naturalmente, c’è la forza del nostro Mi fa molto piacere il tasso di internazionaliz- concept: siamo gli unici a mettere insieme zazione raggiunto: c’è una massiccia presenza in maniera sinergica la visione complessiva di Paesi produttori tradizionali come Germania, del settore con l’approfondimento speciali- Francia e Svizzera e il ritorno in grande stile stico dei singoli comparti. Questa leadership della Spagna. In più c’è il boom degli espositori fa di Host l’autentico trendsetter che detta le USA e l’arrivo di nutriti drappelli di top buyer tendenze del biennio successivo. da tutti i più importanti mercati emergenti – o ormai già “emersi” – come Cina, India, Medio Quali sono le principali novità? Oriente.

18 SPECIALE HOST OTTOBRE 2015 Da cosa nasce questa scelta di guardare Il ruolo di trendsetter di Host è un elemento sempre più all’estero? distintivo e noi di Mixer ne siamo con piace- In un settore come l’ospitalità professionale è re partner attivi… stata una scelta naturale. E’ un ruolo che ci siamo conquistati come con- L’industria italiana è leader mondiale in molti seguenza della leadership che tutti ci ricono- comparti, con un’altissima incidenza dell’ex- scono. Grazie al costante interscambio con port; in più, la nostra cultura dell’accoglienza istituzioni, associazioni di categoria, top play- è un riferimento mondiale assoluto: per que- er, analisti di settore ed esponenti dei media sto sono sempre di più i player stranieri che possiamo contare su un’enorme mole di dati e scelgono l’Italia per fare conoscere le loro no- informazioni per delineare le tendenze che poi vità a un pubblico professionale internaziona- condividiamo con gli operatori. Oltre alla new- le. Gli espositori esteri sfioreranno il 40% del sletter e ai report, come quelli che pubblichia- totale, mentre per quanto riguarda i visitatori, mo su Mixer, un ruolo crescente lo sta avendo ci aspettiamo di confermare o superare il 37% l’iniziativa BeMyHost: 16 top food blogger da del 2013. tutto il mondo che da un lato sono Host Ambas- A livello generale, avere più player stranieri si- sador e dall’altro i nostri ‘agenti all’Avana’, i no- gnifica dare maggiori possibilità di fare export stri rappresentanti sul campo che colgono i fer- alle aziende italiane: è anche un’opportunità di menti al livello del consumo in tutto il mondo. fare collaborazione e sinergia per andare con più forza al di fuori dei confini nazionali con i Guardando avanti, cosa organizzerete da no- prodotti made in italy. vembre in poi per tenere viva la manifesta- zione nel prossimo biennio? In particolare, cosa devono aspettarsi i visi- Host è un processo continuo, che vive 365 gior- tatori dal “mondo” del caffè i cui spazi sono ni l’anno. A me piace immaginarla come una cresciuti molto? monoposto di Formula 1: in gara cinque giorni Il caffè è la bevanda calda più popolare al ogni due anni ma, per tutto il resto del tempo, mondo ma ha ancora grandissimi margini di sempre al top correndo in pista al massimo dei crescita. giri. Questo “allenamento”, che noi traduciamo Basta pensare che in Cina, un mercato enor- in supporto concreto al business degli operato- me fino a poco tempo fa monopolizzato dal ri, si esprime con un costante monitoraggio dei tè, i consumi di caffè cresceranno del 20% trend e dei mercati: a partire dagli Osservatori l’anno. Coerentemente col nostro impegno di che pubblichiamo proprio su Mixer, e prose- anticipare ed interpretare le tendenze, abbia- guendo con analisi più settoriali che realizzia- mo scelto di dedicare un’attenzione partico- mo in esclusiva per raggiungere tutti i nostri lare al caffè con un approccio a tutto cam- stakeholder. po: dalla materia prima e la torrefazione alle Un’altra importante marcia in più della nostra macchine espresso e al vending, fino alla cul- macchina da corsa è l’attento lavoro di networ- tura del caffè nel suo complesso. Il tutto in king internazionale, con roadshow dedicati e la un percorso studiato in modo da armonizzare partecipazione alle più importanti fiere di set- il know-how, lo stile, le tendenze e gli show tore mondiali, insieme allo scouting per selezio- con le opportunità di business. nare i top buyer più significativi. M

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6 appunti di blogger

n modo diverso ed originale per E ora i loro racconti, che già compongono un conoscere le mode e le tenden- ricco web magazine, diventano protagonisti an- ze dal mondo. Per sapere qua- che di Mixer. le gelato va per la maggiore in Nelle pagine che seguono, declinati per set- UTurchia, come si beve il caffè in tori merceologici (Caffè-Tea, Bar-Macchine Russia, quali sono le novità tecnologiche per caffè-Vending, Gelato - Pasticceria, Ri- più apprezzate o quale stile preferiscono storazione Professionale, Pane-Pasta-Pizza, Spagna e Portogallo nell’interior design dei Arredo e Tavola), propongono un quadro locali, non c’è bisogno di andare in loco e d’insieme intrigante che annulla le distanze, nemmeno di mettersi a girare per il globo. sottolinea le similitudini e spiega le differen- Una soluzione ben più semplice consiste nel ze. leggere i racconti dei Blogger Amabassador Dalla Turchia al Giappone, dagli Emirati Ara- che hanno aderito al progetto Bemyhost, bi Uniti alla Corea, dalla Russia al Brasile, raccontando tendenze, aziende e mercati di- dalla Penisola Iberica al Canada, dal Regno rettamente dal Paese in cui nascono. Unito alla Cina per arrivare in India, passan- Dai loro osservatori privilegiati, finestrelle do da Usa, Germania e Italia: un viaggio vir- curiose e sagaci sul mondo dei consumi, i tuale, che coinvolge e affascina, in perfetta blogger raccontano il mondo del fuori coerenza con lo spirito global di una manife- casa nelle sue molteplici sfaccettature. stazione internazionale come Host. M

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1 Un mondo di tendenze 1 Alena Melnikova Russia 2 Carlo Spinelli Italia 3 Cemre Narim Turchia 1 4 Christine Salins Australia 6 14 5 Daniel Gray Corea 15 6 Enrico Cleva Canada 12 13 9 7 Judy Sebastian Emirati 2 3 11 8 Kalyan Karmakar India 9 Leiti Hsu USA 7 8 10 Luciana Bianchi Brasile 5 11 Melinda Joe Giappone 12 Nelson Carvalheiro Penisola iberica 13 Qin Xle Cina 10 14 Rachel Walker UK 4 15 Stefan Maiwald Germania

22 SPECIALE HOST OTTOBRE 2015 Coffee, Tea TuTTi pazzi per il caffè

a nera bevanda piace sempre di più: anche Paesi tradizionalmente poco in- teressati, negli ultimi anni l’hanno ab- bracciata, nelle sue multiformi varietà Ldi origine ma anche di preparazione. Scoperta in Yemen da un pastore Etiope 1500 anni fa, la bacca rosso fuoco fa ormai parte del- le abitudini quotidiane di milioni di persone. In Italia, che l’ha adottata e resa orgogliosamente sua, si bevono tre miliardi di tazzine l’anno, nel mondo ci sono 1,5 miliardi i consumatori. “Ma in italia se ne bevono tre altri 4 miliardi attendono nei nuovi mercati, in miliardi di tazzine l’anno e particolare la Cina dove i consumi di caffè cre- sceranno del 20% nei prossimi anni” ha detto il suo consumo è diventato Andrea Illy. Ribadisce Nelson Carvalheiro: un vero e proprio trend, “mai nella storia dell’umanità si è consumato uno status symbol un tale volume di caffè. Quello che in certe cul- Di Anna Muzio ture era una necessità, è diventato un trend e uno status symbol.

24 SPECIALE HOST OTTOBRE 2015 24 SPECIALE HOST OTTOBRE 2015 Coffee, Tea

Il numero di torrefazioni indipendenti che of- ha decretato il successo delle aziende australiane frono miscele diverse e differenti processi di anche negli States come spiega Leiti Hsu “con estrazione del caffè è senza precedenti. Accan- brand come Toby’s Estate e Victoria Coffee, che to ai cappuccini e agli espresso sono comparsi ha tra i suoi clienti ristoranti stellati australiani il caffè nordico, 15 opzioni di metodi di prepa- e si sta espandendo nei ristoranti d’alta gamma razione, caffè arabo e turco. Il mondo ama il americani”. caffè e ama sperimentarne diversi generi”. Enrico Cleva fotografa la situazione del Canada: “Tutti ormai fanno l’espresso, di solito molto TUTTI I CAFFÈ DEL MONDO lungo per i nostri standard, che si può scegliere Se il chicco dilaga, si moltiplicano le versioni con tra Single Shot o Double Shot, due espressi in cui è presentato. Si può infatti dire che Paese che uno. Il tradizionale caffè lungo, spesso fatto con vai, caffè che trovi. Ognuno ha le sue specialità la stessa macchina e non con il filtro, è chiamato come conferma Christine Salins: “In Australia Americano. Alcuni caffè hanno la French Press, CAFFÈ E TÈ ALLA il favorito è il “latte” seguito da espresso, Flat che lasciano sul tavolo in modo che il cliente SPINA CON White, cappuccino e Long Black. Cold drips, possa pressare a suo piacimento”. AGGIUNTA DI Aero-press e Cupping si trovano comunemente. Parla di una “nouvelle vague” russa del caffè AZOTO, UNA TENDENZA CHE SI Si diffondono il caffè e il tè alla spina, con ag- Alena Melnikova: “I ristoranti incominciano VA DIFFONDENDO giunta di azoto”. Un’attenzione al prodotto che ad essere attenti alla qualità dei grani ma anche all’acqua e al latte che usano per preparare il caffè e tendono ad offrire caffè espresso, adottando lo stile italiano. C’è una domanda sostenuta per marchi famosi che forniscono anche attrezzature e servizi, come Danesi Caffè, Illy, Hausbrandt”. Qualcosa però sta cambiando. Il caffè tostato fresco è la nuova tendenza, abbracciata dai coffee bar di Mosca e San Pietroburgo. “Il risultato è una scelta di aromi con caratteristiche paragona- bili a quelle dei vini. Si allargano i confini della ‘geografia del caffè’ accogliendo gusti diversi ispirati a vari Paesi” conclude Melnikova. Anche nella patria che ha fatto del bere tè una cerimonia sono arrivate le caffetterie. Come gli

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L’ATMOSFERA Omotesando Koffee o i locali aperti dal torrefat- chicco alla tazzina: è una operazione verticale VINTAGE DI tore americano Blue Bottle, affollatissimi secondo totalmente integrata. C’è tanta voglia di qualità: DEVOCION, CHE Melinda Joe. Devocion lavora caffè colombiano di alta gamma LAVORA CAFFÈ Puntano su qualità e origine gli Emirati Arabi e lo serve in uno spazio dal gusto vintage con COLOMBIANO DI Uniti, dove il caffè è una tradizione secolare. “È una parete coperta di verde”. ALTA GAMMA il secondo prodotto più commercializzato dopo Quello degli artigiani torrefattori è un trend che l’oro e negli ultimi cinque anni, a seguito del accomuna, per una volta, Nord e Sud del mondo, costante incremento delle catene di coffee-shop Paesi produttori e consumatori. E infatti Luciana e dei caffè nostrani, le transazioni del settore si Bianchi dal Brasile ci svela il mondo segreto sono triplicate” spiega Judy Sebastian. I chicchi del torrefattore artigianale, una categoria sempre arrivano da tutto il mondo: Boon Coffee importa più diffusa. “Di solito è un fanatico del caffè e dall’Etiopia qualità premium come Yirgacheffe, un barista esperto. Il caffè è la sua religione e Sidama, Harrar e Lekempti. realizzare una tostatura perfetta è la sua sfida La novità sono le produzioni del commercio quotidiana”. equo e solidale di Raw Coffee Company da Sud Perché la qualità del chicco è fondamentale, ma America, Africa ed Estremo Oriente. la torrefazione può far raggiungere la perfezione a un caffè eccellente o distruggerne le proprietà. ARTIGIANI TORREFATTORI, DA Il giudizio finale è affidato ad attente degusta- BROOKLYN AL BRASILE zioni da parte di esperti, tenute di continuo a Leiti Hsu racconta di un’altra onda, che sta dila- Panama, in Perù, Bolivia e Brasile. “Non ci sono gando negli USA ed è partita da Brooklyn, cuore trucchi in questo mestiere. La verità sta alla base del movimento hipster-naturale: “Qui John Moore dell’industria del caffè di qualità. di Nobletree Coffee ha messo su una torrefazione I produttori, gli artigiani-torrefattori e i baristi con due torrefattrici Probat restaurate. La sua sono degli artisti nel loro campo e condividono azienda, FAL Coffee, segue l’intero processo dal una passione sconfinata per il prodotto.

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INFUSIONI DI SARÀ IL TÈ IL "PROSSIMO trend salutista che vede nella caffeina un demone MISCELE PREGIATE CAFFÈ"? da evitare e cerca alternative più “soft”. “I patiti “Penso che il prossimo trend sarà un aumento del fitness al momento tendono a rinunciare al del consumo di tè che supererà quello del caffè, caffè a favore dei “Latte superfood”, bevande e il tè conoscerà lo stesso fenomeno: miscele calde contenenti superalimenti come curcuma, speciali servite in sale da tè” profetizza Nelson cannella e tè verde” dice Salins. Carvalhero. Ed in effetti segnali in questa di- Perfino a Brooklyn, paradiso dei torrefattori ar- rezione ce ne sono. tigianali, si diffonde il consumo di tè matcha, o Anche nella Patria del mitico tè delle 5 come ci tè verde giapponese, dalle inarrivabili proprietà racconta Rachel Walker: “I nuovi tea bar che antiossidanti. Tanto che ha aperto un locale ad stanno sorgendo come funghi a Londra hanno hoc, il Matcha-Bar: “la gente cerca alternative al adottato la stessa estetica industriale di ferro caffè, come il tè e in particolare il matcha, amato battuto e nudi mattoni delle moderne catene dallo chef pasticcere Dominique Ansel”. E il tè di caffè. Lunghe liste di tè in foglie e miscele, entra anche nelle cucine stellate come ci racconta scritte col gesso sulle pareti, precisano l’origine Carlo Spinelli, e diventa “un nuovo elemento di e la data del raccolto e gratificano gli intenditori, sperimentazione nella ristorazione moderna, è il e gli ordini dei clienti vengono raccolti da un protagonista di nuovi format in cui degustarlo e ‘tearista’. Rare Tea Company e Lalani & Co han- un ingrediente adatto ad abbinare piatti di cucina no dato impulso al movimento, che negli ultimi creativa nei ristoranti gastronomici”. anni si è allargato in tutte le direzioni: i barman Mania occidentale? Non solo, anche negli Emirati sperimentano nuove ricette con il tè e il brand tisane e varietà di tè detox compaiono nel me- australiano T2 ha introdotto nuove varietà con nu delle caffetterie. Se sia vera gloria, lo dirà il successo”. prossimo futuro. Intanto il caffè resta il grande protagonista, anche a Host 2015 dove occuperà SALUTISMO, TISANE E quattro padiglioni con oltre 500 aziende parteci- MATCHA-MANIA panti, il 30% estere proveniente da 31 Paesi, tra In effetti il rischio per il caffè è costituito dal cui le new entry Singapore, Cipro e Norvegia. M

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La cuLtura deL bar si diffonde

dal nord al sud del il luogo d’elezione dove incontrarsi, socializzare e magari anche lavora- mondo vince l’arte re, rilassarsi e divertirsi. La sua ani- della caffetteria ma pulsante, la macchina del caffè icona del bar all’italiana, va ben oltre i confini nazionali e i dati confermano Di Anna Muzio él’avanzata dell’export e l’apertura di nuovi mer- cati. Ma cresce e cambia pelle anche la vending machine, che amplia e diversifica l’offerta per andare incontro ai giovani.

Bar: si cerca un'impronta originale Nei mercati maturi l’era del bar indifferenziato sta tramontando. Christine Salins ci racconta di una scena australiana in gran fermento, dove le parole d’ordine dei bar di tendenza sono: spe-

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cializzazione quasi ossessiva su un prodotto, Sono tendenze che stanno cambiando profon- artigianalità e localizzazione. I pub tradizionali damente il mondo del bar come conferma Leiti offrono birre e sidro artigianali o si trasfor- Hsu di ritorno dal convegno annuale “Tales of mano in brew pub e vanno per la maggiore the Cocktail” di New Orleans. Dopo i birrifici i Gin Bar, come il Powder Keg di Sydney, arrivano le microdistillerie di whisky e nel bere l’Howling Owl di Adelaide, l’Ox di Canberra mixato si afferma l’uso di erbe, spezie e fiori “con e The Gin Palace di Melbourne. “Molti gin so- moderazione perché complicate da reperire con no ora prodotti localmente utilizzando piante regolarità”. Sul fronte del gusto “la gente si sta autoctone, quali il mirto, il limone, l’acacia, allontanando dai sapori dolci: i gusti vegetali e il pepe rosso e alcuni tipi di solanacee”. A affumicati vegetali sono sulla cresta dell’onda”. Brisbane, il Substation No 41 serve oltre 500 Tanto che i cocktail classici più dolci vengono ri- tipi di rum, a Sydney il Bloody Mary’s ha in visitati “sostituendo il liquore per conferirgli quel menu innumerevoli varianti preparate con gratificante tocco di salmastro od amarognolo”. alcolici diversi, mentre “il Matso’s a Broome Però “cresce anche l’interesse verso i distillati serve birre e sidri tipicamente australiani, tra esotici e provenienti da Paesi inusuali” come i IL SUBSTATION cui birre al mango e al litchi e un sidro di sudamericani Mezcal e Pisco. Più in generale N°41 SERVE OLTRE produzione propria al lime del deserto e allo “viviamo una specie di rinascita del cocktail e i 500 TIPI DI RUM zenzero selvatico”. drink vengono rimodellati con creatività. I bar più quotati sono quelli che davvero scelgono l’innovazione in termini di drink serviti, di in- gredienti e di formati”.

Hi-tecH e artigianalitÀ Il ritorno verso il saper fare con ingredienti na- turali, magari cresciuti nel retro del bar, quasi a voler richiamare un passato mitico, convive – ed è tipico del nostro tempo - con l’uso delle tecnologie, come tablet per ordinare dal tavolo o App di pagamento e prenotazione. Dice Leiti Hsu “L’hi-tech è sempre più presente nel settore alimentare: Cups è un’app che con- sente, con una iscrizione mensile, di consumare un illimitato numero di tazze di caffè presso i locali aderenti”.

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IL REVOLVER AL BAR COME A CASA IN INDIA PIACCIONO LE CAFÈ, Nei tanti piccoli caffè a gestione familiare in CATENE CONSIDERATO Canada si legge, si studia e si fissano appun- Kalyan Karmakar ci parla della diffusione dei IL MIGLIOR tamenti di lavoro racconta Enrico Cleva, tanto coffee shop nel secondo mercato mondiale: l’In- COFFEE HOUSE che sono diventati “un’estensione sia del soggior- dia. Nella patria del tè sono arrivate le catene; la DEL CANADA no sia dell’ufficio. La tendenza per questi caffè prima a introdurre nel Paese cappuccini e frap- molto diffusi è di essere informali ed offrire un puccini fu Café Coffee Day. “Presto la clientela paio di differenti tostature ed un decaffeinato. si allargò alle famiglie e agli incontri di affari. I Quasi tutti fanno il caffè con macchine italiane coffee shop diventarono un posto confortevole per l’espresso da bar”. Come il Revolver, miglior dove sostare ed entrarono a far parte del tessuto coffee house secondo il “Vancouver Magazine”. sociale indiano. I nuovi coffee shop con aria con- “L’atmosfera è rilassata, famigliare, accogliente. dizionata, comode sedie e spesso toilette, erano Uno dei proprietari è appassionato di libri e sugli posti dove nessuno ti faceva fretta, molto diversi scaffali, insieme alla merce, compaiono opere dai modesti tea shop e dalle umili bancarelle di di Kafka e Steinbeck”. Il design è coordinato, un tempo. Oggi la maggior parte propone anche dall’insegna al menù, dalla segnale- tica agli accessori. I colori caldi del legno e dei mattoni si equilibrano con gli infissi e gli arredi di tipo industriale. Al centro di tutto, l’espe- rienza del caffè: “il Revolver propone a rotazione una selezione di varie torrefazioni del Nord America. La scelta è ampia: la ‘brew flights’ ad esempio è una combinazione di tre diversi caffè preparati con lo stesso metodo o di un solo caffè preparato usando tre metodi diversi”.

CAFÉ COFFEE DAY, LA PRIMA CATENA A PORTARE IL CAFFÈ IN INDIA

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IL REVOLVER AL BAR COME A CASA IN INDIA PIACCIONO LE CAFÈ, Nei tanti piccoli caffè a gestione familiare in CATENE CONSIDERATO Canada si legge, si studia e si fissano appun- Kalyan Karmakar ci parla della diffusione dei IL MIGLIOR tamenti di lavoro racconta Enrico Cleva, tanto coffee shop nel secondo mercato mondiale: l’In- COFFEE HOUSE che sono diventati “un’estensione sia del soggior- dia. Nella patria del tè sono arrivate le catene; la DEL CANADA no sia dell’ufficio. La tendenza per questi caffè prima a introdurre nel Paese cappuccini e frap- molto diffusi è di essere informali ed offrire un puccini fu Café Coffee Day. “Presto la clientela paio di differenti tostature ed un decaffeinato. si allargò alle famiglie e agli incontri di affari. I Quasi tutti fanno il caffè con macchine italiane coffee shop diventarono un posto confortevole per l’espresso da bar”. Come il Revolver, miglior dove sostare ed entrarono a far parte del tessuto coffee house secondo il “Vancouver Magazine”. sociale indiano. I nuovi coffee shop con aria con- “L’atmosfera è rilassata, famigliare, accogliente. dizionata, comode sedie e spesso toilette, erano Uno dei proprietari è appassionato di libri e sugli posti dove nessuno ti faceva fretta, molto diversi scaffali, insieme alla merce, compaiono opere dai modesti tea shop e dalle umili bancarelle di di Kafka e Steinbeck”. Il design è coordinato, un tempo. Oggi la maggior parte propone anche dall’insegna al menù, dalla segnale- tica agli accessori. I colori caldi del legno e dei mattoni si equilibrano con gli infissi e gli arredi di tipo industriale. Al centro di tutto, l’espe- rienza del caffè: “il Revolver propone a rotazione una selezione di varie torrefazioni del Nord America. La scelta è ampia: la ‘brew flights’ ad esempio è una combinazione di tre diversi caffè preparati con lo stesso metodo o di un solo caffè preparato usando tre metodi diversi”.

CAFÉ COFFEE DAY, LA PRIMA CATENA A PORTARE IL CAFFÈ IN INDIA

36 SPECIALE HOST OTTOBRE 2015 Bar, MacchineCaffè, Vending VENDING TRA NATURALITÀ E HIGH-TECH Il vending è un settore che guarda al futuro di- versificando la proposta. Due le direttive scelte: alta tecnologia (con pagamenti tramite App) e qualità e naturalità. Negli Emirati i distributori sono aumentati con la diffusione dei centri commerciali spiega Judy Sebastian. Ma è all’aeroporto di Dubai che po- tete trovare la Marlow 200 di Costa, un gioielli- no progettato con Intel e Microsoft e disegnato da Pininfarina “per soddisfare i cinque sensi dell’amante del caffè: vista, olfatto, gusto, udito e tatto” sollecitato da un touch-screen da 27 pollici in HD sviluppato insieme allo specialista di gaming Atomhawk. Nelle stazioni di Tokyo i distributori hanno una funzione che consiglia la bevanda più adatta alle necessità del consumatore. Scrive Melinda Joe: “con il design sofisticato delle nuove ven- ding con schermo touch sembra di utilizzare uno smartphone gigante”. COSTA EXPRESS tè, succhi, snack e sandwich, samosa, dolci e Il movimento salutista è arrivato a influenzare, ALL’AEREOPORTO torte”. Sono entrati in centri commerciali, ae- oltre a layout e packaging, anche un settore fino DI DUBAI, roporti, stazioni, uffici, ospedali e università. E a pochi anni fa piuttosto conservatore come il PROGETTATO sono arrivate le catene internazionali di franchi- vending: Leiti Hsu ci parla dei distributori di DA INTEL E sing: Costa Coffee, Krispy Kreme, McDonald’s e Farmer’s Fridge “che erogano solo cibo fresco, MICROSOFT Starbucks, che in joint venture con i locali Tata contenuto in barattoli di plastica riciclabili e Sons ha già aperto 75 locali. preparato in una cucina nelle vicinanze”. E in Australia i distributori puntano ai consumatori MADE IN ITALY NEL MONDO attenti alla salute offrendo insalate pronte. M Il caffè in grani monorigine si diffonde anche in Giappone, ci dice Melinda Joe, e sono sempre più I DISTRIBUTORI FARMER’S numerose le caffetterie che utilizzano macchine FRIDGE IN per l’espresso hi-tech. Anche in Medio Oriente AUSTRALIA la tecnologia Made in Italy va per la maggiore. DISTRIBUISCONO Una tendenza confermata dai numeri: secondo SOLO CIBO ANIMA, Federazione delle Associazioni Nazio- FRESCO IN nali dell’Industria Meccanica Varia ed Affine, BARATTOLI il settore delle macchine per caffè espresso in Italia nel 2014 ha prodotto 394 milioni di euro di attrezzature e quest’anno si sfioreranno i 400 milioni, con una crescita dell’1% (+2,3% l’anno scorso). L’export assorbe il 72% della produzione, ovvero 284 milioni di euro nel 2014 (+3,3% sul 2013) e 286 milioni quest’anno (+0,7%). Tra i mercati, gli occhi sono puntati sull’Asia che ha raddoppiato la quota di esportazione dal 15% del totale nel 2010 al 31% nel 2014, anno che ha visto l’impennata di Corea del Sud (+44%), Cina (+51%), Taiwan (+101%) e Thailandia (+34%). Ma la crescita è globale: secondo Euromonitor Inter- national, il consumo di tazze di caffè aumenterà tra il 2015 e il 2017 del 9,2%.

38 SPECIALE HOST OTTOBRE 2015 Gelato Pasticceria

RipensaRe la tRadizione In vIaggIo tra I dolcI e I gelatI neI cInque contInentI, alla scoperta dI nuovI saporI e InedItI mIx. che spesso strIzzano l’occhIo alle rIcette classIche, reInterpretate però sulla scorta deI gustI localI e dI una crescente tendenza alla contamInazIone

di Manuela Falchero

ono acerrimi nemici del peso forma. Aumentano il colesterolo. Ma rappre- sentano un piacere cui non si riesce a rinunciare. E così dolci e gelati conti- Snuano a conquistare i palati di tutto il mondo. Seppure con ricette molto diverse. Ecco allora quali sono i gusti e le diverse ten- denze che si stanno affermando nei cinque continenti.

In Europa Produzione di referenze “free from” e contami- nazione fra dolce e salato. Sono questi i driver emergenti tanto nella produzione di gelati quan- to in quella di dolci in Europa. Lo testimonia la Gran Bretagna «dove - dice Rachel Walker - si sta distinguendo un piccolo mercato in crescita: quello delle linee senza lattosio - come dimo- stra il caso dei cioccolatini Booja Booja -, delle linee arricchite di proteine - come confermano i gelati Wheyhey - e degli yogurt frozen come suggerisce il brand Frae». Ma nella patria di Sua Maestà si è fatta strada anche la tendenza a inserire sapori salati come le verdure cotte al forno nella preparazione di dolci. Una “moda” adottata da un numero sempre maggiore di grandi marchi, come segnala il caso di Maison

40 SPECIALE HOST OTTOBRE 2015 40 SPECIALE HOST OTTOBRE 2015 Gelato Pasticceria

Alcune de Chocolat’s . E che non pare certo ristretta In MEdIo orIEntE elegAnti » creAzioni nei soli confini britannici. Anche in Germania, Nell’ambito degli ice cream, qui la parola d’ordi- dAl mercAto infatti, - segnala Stefan Maiwald - nell’alta ne è qualità. In Turchia, per esempio, i tradizio- iberico gastronomia piace aggiungere spezie piccanti nali marchi del Paese restano ancora i leader di nei dessert. mercato, ma se si valuta la capacità di essere di Nella vecchia Europa, insomma, si cerca di tendenza, a brillare è il gelato made in Italy, che guardare oltre l’orizzonte del “classico”, come, conquista posizioni proprio grazie all’eccellenza peraltro, conferma anche il mercato iberico. degli ingredienti e alla produzione artigianale. E «In Spagna e Portogallo molte ricette tradizio- altrettanto vale negli Emirati Arabi dove, dopo nali - osserva Nelson Calvalheiro - sono state essersi aggiudicata il titolo di “Miglior Gelato” riscoperte e riadattate a palati moderni, per lo del Medio Oriente, l’italiana Cremolata continua più diminuendo l’apporto di zucchero e uova». a puntare proprio sulla qualità. Fa invece eccezione il mercato russo, che in Sul fronte della pasticceria, invece, Istanbul re- fatto di gelato appare fortemente ancorato alle gistra una crescita dell’interesse verso i dessert proprie origini. «La maggior parte dei consu- tradizionali. «E così - riscontra Cemre Narim matori - afferma Alena Melnikova - si orienta - nelle grandi città del Paese fanno sempre più verso gusti classici come crème brulée, vaniglia, spesso capolino boutique che vendono baklava esempi di cioccolato, ribes nero e vaniglia con uvette, e moderni negozi specializzati nella confezione decorAzioni di mentre soltanto la minoranza opta per l’offerta di diversi tipi di muhallebi». «A Dubai, per contro torte A dubAi artigianale». - nota Judy Sebastian - i riflettori sono accesi Gelato Pasticceria

Dalla Corea, sulle decorazioni delle torte, come dimostra la yuja, anguria e formaggio. «Il più popolare, tut- alCuni diffusione di prodotti della malesiana Harvest tavia - spiega Daniel Gray -, resta il patbingsu, gelati molto Bakery Ingredients». un mix di ghiaccio tritato unito a frutta - mol- popolari to diffuso quest’anno è l’abbinamento con il Con topping In AsIA partiColari (aD mango - o completato con topping a base, per esempio fagioli Molto più composito è lo scenario se ci si sposta esempio, di fagioli rossi, fagioli di soia arrostiti rossi) ancora più a est. In India si sta facendo strada o polvere di noci con torta di riso». un ritrovato interesse per i dessert internazio- Il ghiaccio tritato la fa inoltre da padrone an- nali. «Numerosi accreditati chef - rileva Kalyan che in Giappone. «Il boom del kakigori (una Karmakar - hanno introdotto nei propri menù sorta di granita, ndr) iniziato l’estate del 2014 macaron e cupcake di alta qualità. E ora anche le - sostiene Melinda Joe - continua a registrare panetterie più piccole stanno seguendo il trend». buoni riscontri». Intanto, però, nel Paese del Il discorso si complica poi se ci si sposta in Ci- Sol Levante si affacciano anche nuovi player, na, perché qui i dessert non costituiscono una tra cui la ultra-pubblicizzata catena di Taiwan vera e propria portata, tanto che molti ristoranti Ice Monster, che il 29 aprile ha aperto un pro- presentano pietanze dolci insieme a cibi salati. prio negozio a Tokyo, attirando lunghe code «Può accadere - conferma Qin Xle - che una di clienti. In questo quadro, quindi, i brand torta sia servita nel mezzo di un pranzo. Per più consolidati non possono stare a guardare contro, dolci e gelati tendono a essere consu- e hanno lanciato linee di gelati originali, alcuni mati come snack». preparati con verdure come pomodoro e zuc- Ancora più a Oriente, in Corea, la moda del ca, altri con patate viola dolci giapponesi. «Se biologico, in auge lo scorso anno, ha lasciato parliamo invece di pasticceria - continua Joe -, posto a quella dei Churros (spuntini dolci, tipici la tendenza più rilevante segue il trend globale della cucina spagnola, a base di una pastella che porta alla realizzazione di ibridi, come per fritta spolverata di zucchero, ndr). In aumento esempio il cronut (un mix tra un croissant sfo- anche le gelaterie artigianali che propongono gliato e un donut, ovvero la classica ciambella gusti molto interessanti, come caramello salato, fritta americana, ndr)».

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Dalla Corea, sulle decorazioni delle torte, come dimostra la yuja, anguria e formaggio. «Il più popolare, tut- alCuni diffusione di prodotti della malesiana Harvest tavia - spiega Daniel Gray -, resta il patbingsu, gelati molto Bakery Ingredients». un mix di ghiaccio tritato unito a frutta - mol- popolari to diffuso quest’anno è l’abbinamento con il Con topping In AsIA partiColari (aD mango - o completato con topping a base, per esempio fagioli Molto più composito è lo scenario se ci si sposta esempio, di fagioli rossi, fagioli di soia arrostiti rossi) ancora più a est. In India si sta facendo strada o polvere di noci con torta di riso». un ritrovato interesse per i dessert internazio- Il ghiaccio tritato la fa inoltre da padrone an- nali. «Numerosi accreditati chef - rileva Kalyan che in Giappone. «Il boom del kakigori (una Karmakar - hanno introdotto nei propri menù sorta di granita, ndr) iniziato l’estate del 2014 macaron e cupcake di alta qualità. E ora anche le - sostiene Melinda Joe - continua a registrare panetterie più piccole stanno seguendo il trend». buoni riscontri». Intanto, però, nel Paese del Il discorso si complica poi se ci si sposta in Ci- Sol Levante si affacciano anche nuovi player, na, perché qui i dessert non costituiscono una tra cui la ultra-pubblicizzata catena di Taiwan vera e propria portata, tanto che molti ristoranti Ice Monster, che il 29 aprile ha aperto un pro- presentano pietanze dolci insieme a cibi salati. prio negozio a Tokyo, attirando lunghe code «Può accadere - conferma Qin Xle - che una di clienti. In questo quadro, quindi, i brand torta sia servita nel mezzo di un pranzo. Per più consolidati non possono stare a guardare contro, dolci e gelati tendono a essere consu- e hanno lanciato linee di gelati originali, alcuni mati come snack». preparati con verdure come pomodoro e zuc- Ancora più a Oriente, in Corea, la moda del ca, altri con patate viola dolci giapponesi. «Se biologico, in auge lo scorso anno, ha lasciato parliamo invece di pasticceria - continua Joe -, posto a quella dei Churros (spuntini dolci, tipici la tendenza più rilevante segue il trend globale della cucina spagnola, a base di una pastella che porta alla realizzazione di ibridi, come per fritta spolverata di zucchero, ndr). In aumento esempio il cronut (un mix tra un croissant sfo- anche le gelaterie artigianali che propongono gliato e un donut, ovvero la classica ciambella gusti molto interessanti, come caramello salato, fritta americana, ndr)».

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In nord AmerIcA e po’ ovunque - ammette Christine Salins -, spes- AustrAlIA so non senza il ricorso a elementi scenografici I mercati anglofoni, infine, mostrano un alto come l’uso di azoto liquido. Complessivamente, tasso di dinamicità che porta spesso a inno- il caramello salato raccoglie ancora molte pre- vare o a trasformare la tradizione in funzione ferenze, ma deve fare i conti con “avversari” dei gusti locali. «I canadesi - dichiara Enrico emergenti quali i gusti al popcorn, al tè earl Cleva - distinguono nettamente fra ice cream grey, alle brownie al cioccolato, alla noce di e gelato: il primo è infatti un prodotto indu- cocco e alla liquirizia». Come già segnalato in striale di colore spesso fosforescente, mentre il Uk, inoltre, «spesso le verdure si mescolano ai secondo - che si trova piuttosto raramente nel dessert - continua Salins - grazie all’aggiunta Paese - è realizzato dalle mani di un artigiano». di una nota salata nella preparazione dei dolci. Un artigiano chiamato a comprendere però le E in questa prospettiva si inserisce anche la specifiche esigenze del pubblico del luogo. «Di tendenza a un ideale passaggio di testimone norma - dice Cleva - nel caso dei gelati il primo che porta croissant, muffin e donut a cedere il approccio con il mercato canadese punta sui passo a cruffin, doughcake e cronut ibridi». M tradizionali gusti italiani per poi virare sui più fruttuosi gusti locali come il Tiger tale, un gelato all’arancia con striature di liquirizia». Largo insomma alla fantasia, come racconta anche Leiti Hsu dagli Usa. «I consumatori mo- strano un fortissimo interesse per ingredienti esclusivi e dal sapore internazionale. In linea generale, comunque, sono considerati “in” i gusti fruttati o amari; appare invece “out” tutto ciò che risulta dolce». Ancora più vivace si rivela poi il mercato au- straliano. «Nuovi sapori e nuovi modi di servire dessert e dolci freddi vengono sperimentati un

Dagli Usa Un Dolce Della catena DominiqUe ansel kitchen

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cucina: ecco it rend internazionali Idee da prendere al volo, tante curIosItà e le novItà del settore per rInnovare la vostra attIvItà

Di Nicole Cavazzuti

li effetti della crisi economica e il cambiamento di mentalità e di costumi richiedono agli im- prenditori del food un nuovo G approccio nel modo di fare bu- siness. Oggi per avere successo è indispensabi- le differenziare l’offerta, conservare la fedeltà dei clienti e fare crescere l’attività. Dalle parole alle idee: per darvi qualche spunto, abbiamo chiesto ai selezionati Host Ambassador –ovvero i “cacciatori di notizie”- che lavorano in colla- borazione con il team social di HostMilano di raccontarci tendenze e novità della ristorazione professionale nel mondo. Risultato? Eccolo.

CuCina vegetariana, vegana e gluten free È boom per ristoranti e fast food vegetariani, che oggi rappresentano praticamente ovunque una buona occasione di business. La ragione? «Sem- plice, perché sono sempre più diffuse l’attenzione per la salute, nonché la necessità e la voglia di mangiare in modo sano», risponde Rachel Walker. E cresce pure l’offerta di proposte gluten free. «I ristoratori hanno capito che proporre al- ternative per chi soffre di intolleranze alimentari ed allergie non è solo un atto di sensibilità, ma un’opportunità di guadagno. Dati alla mano, si contano sempre più persone colpite da questi

50 SPECIALE HOST OTTOBRE 2015 50 SPECIALE HOST OTTOBRE 2015 Ristorazione professionale

problemi», aggiunge. Da Londra a Istanbul: il cucinano con una temperatura non superiore blogger Cemre Narim conferma il trend: «In ai 42 gradi» segnala la blogger giapponese Turchia la principale novità riguarda la maggiore Melinda Joe. Dal Giappone alla Cina, Qin Xle attenzione per benessere e cucina sana. Un cam- conferma: «Anche qui si respira una maggiore biamento epocale di mentalità, cui i ristoratori attenzione ai temi legati a salute e benessere». rispondono con buffet di insalate e verdure più ricchi di un tempo. Inoltre, si registra un numero la teCnOlOgia rivOluZiOna maggiore di catene e aziende specializzate in la riStOraZiOne prodotti senza glutine e per celiaci». Un esempio Non c’è dubbio, la tecnologia è sempre più diffusa su tutti: la storica pasticceria Güllüoglu, gestita e ha rivoluzionato il mondo delle attrezzature dal 1820 dalla famiglia Güllü e famosa in tutta professionali, al punto da trasformarle a volte Istanbul per i suoi baklava (sottili sfoglie di pasta in veri partner in cucina oltre che a facilitatori con ripieno di noci tritate, pistacchi e nocciole) del business. Da Dubai la blogger Judy Seba- ha introdotto anche una selezione di prodotti stian osserva: «Velocità e precisione sono fattori gluten free e un’area shop pensata ad hoc per essenziali per il successo nella ristorazione pro- i celiaci. Tra vegetarismo e veganismo il passo fessionale. Il 2015 è stato l’anno dello sviluppo è breve. E infatti il blogger tedesco Stefan tecnologico del settore food&beverage, in parti- Maiwald sottolinea: «Lo stile di vita vegano è colare nell’ambito del catering. L’attrezzatura più una delle tendenze più attuali in Germania: ol- interessante è prodotta da una ditta italiana, la tre l’1,5% dei tedeschi non mangia più la carne. Lainox: parlo di un nuovo forno avveniristico, Questo trend ha importanti ripercussioni sul Naboo, dotato di un cloud in cui sono raccol- settore della ristorazione: le statistiche indicano te tutte le informazioni utili per realizzare un che si stanno aprendo molti ristoranti vegani in piatto: dalle ricette al processo, dal sistema di tutto il paese». E ancora: anche il crudismo sta preparazione al programma di cottura fino alla diventando sempre più popolare e in Giappone presentazione di ogni singolo piatto. In pratica «spuntano ovunque ristoranti di raw food, che il sistema è sempre connesso al web, quindi

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permette di accedere a una fonte inesauribile di che usano le delivery app per accedere a servizi informazioni, spunti e stimoli in pochi secon- di consegna a domicilio», riporta per esempio di». Tra l’altro, vale la pena segnalare che i dati il blogger coreano Daniel Gray. Insomma, la del settore delle tecnologie e attrezzature per tecnologia trasforma incessantemente il mondo prodotti alimentari sono incoraggianti: secondo della ristorazione. E c’è già chi ha investito in un ANIMA-Assofoodtec, il mercato italiano nel 2015 sistema di ordinazione online, dotando i clienti registrerà un valore della produzione complessivo di tablet e riducendo il personale. Lo segnala superiore alla soglia record dei 5 miliardi di euro l’inglese Rachel Walker: «In generale credo sia (5.023 milioni), in crescita dello 0,6% sul 2014 essenziale il rapporto umano al ristorante e non grazie soprattutto alle esportazioni. E se l’anno mi piace l’idea di sostituire i camerieri con i scorso l’export ha inciso per due terzi sul volume computer. Ma in certi casi può essere una scelta d’affari complessivo (66%), nel 2015 si prevede vincente. È il caso, per esempio, del nuovo Rex che salirà a 3.348 milioni (+1,1%). Detto questo, & Mariano di Londra, un tapas restaurant bar la tecnologia non riguarda solo le attrezzature. di pesce dove si ordina direttamente sugli iPad, Lo chiarisce Luisa Collina, professore ordinario il che permette di garantire un servizio rapido del Politecnico di Milano: «Ormai è ovunque: nonostante l’ampia capienza del locale». penso per esempio agli approcci sensibili al riuso, all’adozione di stampanti 3d e di fab-lab. Senza HOME RESTAURANT E HOME dimenticare i servizi, che potenzialmente offrono CATERING un’importante occasione d’innovazione». Ecco Trainato dal passaparola sui social network e quindi megaschermi che cambiano ambiente a dalle app in continua evoluzione, home restau- seconda del tema della serata, tavoli interattivi, rant e home catering sono in voga ovunque. E la app per prenotare il tavolo al ristorante, per paga- proposta è decisamente ampia: si può prenotare re la propria parte dividendo il conto tra amici o il pranzo, la cena, il picnic. Ma anche lezioni per ordinare la consegna a casa. «In Corea, dove di cucina. E se in certi casi i cuochi sono dei solo il 7% della popolazione cucina a casa e il semplici amatori, sempre più spesso chef profes- 70% usa lo smartphone, sono moltissimi quelli sionisti avviano attività del genere. «In Spagna e

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in Portogallo home ca- piccole porzioni- dei piatti in carta, sulla scia di tering e home restau- quanto accade da anni in Spagna. E non c’è da rant sono fenomeni stupirsi che il fenomeno si consolidi: gli assaggi in netta espansione. È rendono più fruibile sotto il profilo economico il una conseguenza della pasto fuori casa e sono un’alternativa trasversale, maggiore consapevo- proponibile durante tutto l’arco della giornata: lezza dell’importanza dalla colazione al pranzo, dalla cena al brunch. Le del cibo di qualità e tapas sono anche un valido strumento di promo- di un cambio radicale zione per lanciare le novità in carta e per proporre negli usi e nei costumi. abbinamenti con vini e birre. «In Australia ormai Mi spiego: i matrimoni per trecento persone, per è decisamente diffusa la formula delle tapas, TRA LE ULTIME esempio, ormai sono un ricordo del passato: oggi accanto alla carta normale. E funziona bene!», TENDENZE si preferiscono cerimonie più intime, con una osserva la blogger australiana Christine Salins. INTERNAZIONALI, LA cinquantina di invitati al massimo», spiega il blog- Continua poi la tendenza della torte artistiche e DIFFUSIONE DELLE ger portoghese Nelson Calvalheiro. E persino a New York locali di culto modaiolo sono i cake TAPAS (IN ALTO A DESTRA), LA CUCINA in India tra gli chef c’è la tendenza a lasciare il art shop: «Sulla scia del successo della pasticcera ORIENTALE E I PIATTI posto fisso in ristoranti e hotel per aprire una Flour Shop di Amirah Kassem, specializzata in VEGANI (QUA società di home catering. Lo racconta la blogger torte, muffin e biscotti spettacolari con glassa SOPRA) Kalyan Karmakar: «Il desiderio di indipendenza vera, spopolano i locali di questo genere», evi- e l’obiettivo di un profitto superiore sono le prin- denzia l’americana Leiti Hsu. Dagli Stati Uniti cipali leve alla base di questa scelta. Dal punto alla Russia: qui la parola d’ordine è “value for di vista del food, a differenza delle tradizionali money”: «A Mosca aprono molti bar gastronomici società di catering, questi chef prediligono menù di medie dimensioni (con 50-70 posti a sede- internazionali, con un occhio di riguardo alle re) e prezzi democratici: un trend nuovo, che si ricette europee e messicane» rafforzerà», riporta la russa Alena Melnikova, che segnala anche la tendenza a rivolgersi a chef TREND INTERNAZIONALI di grido per organizzare i menu dei boutique E per finire, uno sguardo ai format vincenti. catering. E dal Canada Enrico Cleva osserva: All’estero, sempre più ristoratori per diversificare «A Toronto stanno aprendo molti ristoranti di l’offerta inseriscono in menù anche tapas –ossia piccole e piccolissime dimensioni». . M

56 SPECIALE HOST OTTOBRE 2015 Pane Pizza Pasta

Pane, il grande ritorno

le ultime novità del comparto tra gourmetizzazione della pizza, nuovi fenomeni globali e alcune interessanti curiosità

Di Anna Muzio

n nessun altro settore come in Pane Pizza e Pasta l’alta tecnologia dei macchinari si fon- de con la voglia di tradizione, con il ritorno a un passato mitico fatto di farine integrali, Icereali macinati a pietra, lieviti centenari. Del resto il pane è uno degli alimenti più an- tichi. Questa ricerca verso il naturale, che si incrocia con le tendenze salutiste e la sperimentazione gourmand, è il fil rouge che percorre le ten- denze globali della panificazione, riportate dai blogger di Host dai quattro angoli del pianeta. Un’esigenza che ha coinvolto anche la pizza, mentre la pasta si vuole lavorata con tecniche antiche o fatta a mano.

58 SPECIALE HOST OTTOBRE 2015 58 SPECIALE HOST OTTOBRE 2015 Pane Pizza Pasta

PIZZA E PASTA DALL’ITALIA... Nata nei vicoli di Napoli si è diffusa dagli anni ‘50 in tutto il Paese, con le dovute variazioni regionali: oggi consumiamo 56 milioni di pizze a settimana, quasi 3 miliardi all’anno. La pizza italiana, ci racconta Carlo Spinelli, “si divide in tradizionale e gourmet. Della prima scuola fanno parte Enzo Coccia, Gino Sorbillo, Ciro Salvo, Franco Pepe, Antonio Starita, Maria Cacialli, Salvatore Di Matteo, Pasqualino Rossi e i fratelli Salvo “che continuano a narrare la storia della tradizione partenopea e a divulgare il ‘verbo’ anche all’estero con scuole, concorsi e consulenze”. La seconda tendenza, che mutua tecniche e ingre- dienti dell’alta cucina e sperimenta sugli impasti, ha prodotto “creature” nuove come la pizza gourmet di Simone Padoan o il “trapizzino” di Stefano Callegari, la pizza fatta con l’acqua di mare di Giovanni Man- dara e la Pizza in Black di Vitantonio Lombardo al carbone vegetale. Anche la pasta è un cibo popolare approdato alle cucine degli chef stellati. “Che iperbole culturale per questo vero simbolo della cucina Made in Italy! Ormai in tutti i migliori ristoranti d’Italia la pasta è protagonista, soprattutto quella artigianale” scrive Spinelli. Già perché anche sul fronte della produzione sono nati “innumerevoli piccoli pastifici che ripropongono l’antica lavorazione della pasta”. Piccole quantità ma qualità alta.

...AL MONDO La “gourmetizzazione della pizza” come la chiama Rachel Walker ha varcato i confini nazionali trovando terreno fertile a Londra grazie a piccoli ristoratori come Fundi e Pizza Pilgrims. “Ma chi ha cavalcato al meglio l’onda della nuova pizza è stato Franco Manca, che in sette anni ha aperto dieci locali e li ha appena venduti per 27,5 milioni di sterline”. Un successo ottenuto a suon di impasti con lievito madre o a base di cavolfiore o quinoa, cotti in forni a legna “creati da artigiani specializzati di Napoli”. Il boom della pizza creativa, “con condimenti come formaggio di capra, pesche e gamberi” sta contagian- do anche la Russia secondo Alena Melnikova; qui il “guru” della nuova pizza è lo chef italiano Valentino Bontempi, che a San Pietroburgo e Mosca propone la “pinza” (una pizza fatta con farina di riso). Il momento d’oro della pizza italiana all’estero è confermato dalla domanda crescente di export di macchinari dall’Italia, considerando che il Made in Italy in questo settore è un punto fermo: +282% in Etiopia, +248% in Libia e +183% in Turchia per mac- chine per pastifici, +70% in USA per forni per pane, biscotti, pasticceria e pizza nel 2014.

60 SPECIALE HOST OTTOBRE 2015 Pane Pizza Pasta

L’IRRESISTIBILE AVANZATA PANE SEMPRE PIÙ GLOBALE DEL LIEVITO MADRE Alimento antichissimo ma non universale, il pane L’uso del lievito madre è letteralmente esploso guadagna terreno anche in Paesi che tradizio- sulla scena della ristorazione londinese. Spie- nalmente consumano cereali diversi dal grano, ga Rachel Walker: “Il suo successo universale come il riso in Asia e il mais in Sud America. è indicativo di una ricerca verso alimenti più In India Kalyan Karmaker nota un crescente nutrienti e con un gusto più complesso delle interesse verso il pane integrale anche nel mer- gommose pagnotte che hanno riempito i carrelli cato di massa, mentre le panetterie offrono pani fin dall’invenzione del processo di panificazione artigianali d’alta gamma. Negli Emirati Arabi Uniti industriale negli anni ‘60. Da qui il successo Judy Sebastian segnala “uno spostamento verso di panetterie specializzate come E5 Bakehouse, il glutine e prodotti come pasta e pizza, ciabatte Silo e St John, e del “mercato del lievito madre”: Vanessa Kimbell tiene corsi e usa un ceppo fran- cese di 200 anni fa. NEGLI USA, RAMEN CON FARINA DI RISO NERO L'OCCIDENTE VIRA AL GLUTEN FREE In Occidente e in Nord America in particolare è in atto una “fuga dal glutine” e il mercato si è adeguato, come nota dagli USA Leiti Hsu: “Le opzioni gluten free si moltiplicano e ora si trovano sul mercato prodotti come i ramen fatti con farina di riso nero, molto scenografici”. Dà i numeri Enrico Cleva: “pizza e pasta sono ar- retrati del 2,5% nei menù canadesi negli ultimi due anni. Ho osservato la tendenza, anche da parte di non celiaci, di evitare tutti i prodotti legati alla farina bianca sostituendoli con pasta integrale o senza glutine”.

62 SPECIALE HOST OTTOBRE 2015 Pane Pizza Pasta

biologiche, Pain de Campagne, pane di patate LA NUOVA PANETTERIA, STELLATA E GOURMET JOHN BAKER al lievito madre”. In Corea, come riporta Daniel PUNTA SU Gray, pane e pizza si consumano al ristorante In effetti le panetterie somigliano sempre più TRASPARENZA, “dato che la maggior parte delle famiglie non a negozi di design shabby chic. Non solo: si PRODOTTI BIO E possiede un forno o non sa come usarlo. Per contaminano e ampliano l’offerta proponendo LAVORAZIONE A fare la pasta a casa si ricorre a buste pronte con colazione e aperitivo e vendendo lieviti madre VISTA condimenti e formaggio grattugiato inclusi”. Fuori e farine alternative. Il profumo del pane appena casa è un’altra musica: “I clienti sono pronti a sfornato e la sua ritrovata allure ha risvegliato pagare di più per prodotti artigianali biologici, l’interesse di chef di grido. Se in Italia abbiamo i locali e naturali e vogliono conoscere la zona e Banchi, il panificio-pasticceria-caffetteria aperto le modalità di produzione”. a Ragusa dallo stellato Ciccio Sultano, Luciana Nei luoghi in cui il pane fa parte della tradizione, Bianchi dal Brasile segnala Padoca do Manì, ci si allontana dalle insipide pagnotte industriali panetteria di San Paolo guidata da Helena Rizzo, sulla spinta di foodie stregati da chef televisivi e miglior chef donna al mondo nel 2014. “All’in- corsi di cucina, come spiega l’australiana Christi- terno, insegne fatte a mano, murales e oggetti ne Salins: “molti ormai preferiscono il pane delle vintage, rustici mobili in legno. Il pane è esposto panetterie artigianali a quello del supermercato. su vassoi di legno, dolci e biscotti fanno bella I salutisti scelgono le varietà biologiche, integrali, mostra di sé in barattoli o contenitori di vetro con semi e senza glutine. Nonostante la concor- dal sapore retrò, in un ambiente pervaso da una renza di riso e pasta, il pane resta il carboidrato rilassata atmosfera da casa di campagna”. preferito degli australiani. Tutti amano la pizza, Punta su trasparenza, ingredienti bio e lavora- in particolare quella cotta nel forno a legna, e zione a vista John Baker, “panetteria aperta” di si stanno entusiasmando per la pizza gourmet”. Zurigo dove, ci assicura Stefan Maiwald, “si Nelson Carvalhero parla di un “numero assur- può assistere all’intero processo di panificazione. damente grande di panetterie aperte nelle grandi Tutto il giorno si trovano prodotti appena sfornati città europee, tra queste molte ‘boutique del ma anche caffè, dolci e ogni genere di farina se pane’, tanto che la disponibilità di pane fresco, voleste provare a fare il pane in casa. John Baker sano e di buona qualità non è mai stata così alta consegna i suoi prodotti a domicilio. Non con un da almeno cinque generazioni”. furgoncino, ma in bicicletta”. Naturalmente. M

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Questione di prospettive non esiste una sola ricetta. costi, praticità e stile informale sembrano i driver principali. ma si sta facendo strada la moda dei tavoli condivisi

di Manuela Falchero

emplici ed essenziali oppure elabo- rati e raffinati. Pratici o di atmosfera. Quali sono gli arredi destinati a bar e ristoranti più utilizzati oggi a livello Sglobale? Stando alle indicazioni fornite dagli ambassador di Host, non esiste una ri- L’austriaco HoLz HoteL ForstHoFaLm sposta univoca. Vi sono però alcune tendenze emergenti che possono dare utili indicazioni a chi opera nel settore. Ecco le principali. iL Bar ravaL di toronto Focus sul budget Un primo spartiacque nella scelta degli allesti- menti interni è naturalmente rappresentato dal- le risorse economiche a disposizione. Così è in Canada: «Qui - osserva Enrico Cleva - vi sono ristoranti di fascia altissima, nei quali tutto è personalizzato e di qualità; un esempio è il Bar Raval di Toronto dove un elevato investimento sta assicurando un grande ritorno di pubblico e di copertura mediatica; poi vi sono le grandi catene uguali dappertutto e i piccoli caffè che sovente sono ristrutturati dagli stessi proprietari e adattati alle normative con il minimo della spesa, utilizzando arredi di recupero o soluzioni a basso costo». E un’analoga stratificazione si riscontra anche in Russia, come pure in Corea, dove - e qui sta la

66 SPECIALE HOST OTTOBRE 2015 66 SPECIALE HOST OTTOBRE 2015 Arredo e Tavola

L’HoLz HoteL curiosità - i costi per l’interior design possono confida Melinda Joe - è frequente il ricorso a ForstHoFaLm, trovare inedite modalità di rientro. «I caffè che un design essenziale e moderno, influenzato aLbergo vantano alti margini - dichiara Daniel Gray - dallo stile scandinavo». Una cifra, quella del di Lusso vengono utilizzati anche come showroom per Vecchio Continente, che si ritrova anche in reaLizzato la vendita dei mobili provenienti da oltreoceano India. «Molti locali - spiega Kalyan Karma- secondo Le con cui vengono arredati». kar - propongono un look ispirato allo stile LogicHe deLLa Non sempre, tuttavia, il prezzo rappresenta un di vita europeo». E sulla stessa linea si pone sostenibiLità fattore così premiante per ottenere risultati di pure la Corea dove però piace anche lo stile effetto. «In Spagna e Portogallo - rivela Nelson retrò ispirato agli States. Calvalheiro -, la crescita di un “mercato delle Una voce fuori dal coro sembra invece quella del pulci” capace di essere in linea con le esigen- mercato turco. «Qui - sostiene Cemre Narim - si ze dell’horeca ha reso più difficile ai designer assiste a un crescente uso dei materiali tradizio- proporre allestimenti ad alti budget. In buona nali, come il rame, nella produzione di articoli sostanza, oggi si può arredare un caffè con una per la tavola, di accessori e di luci. Oggetti che spesa perfino inferiore ai 1.000 euro con solu- pure sono ripensati secondo una logica moderna zioni estetiche interessanti». e raffinata. Ancora in voga è anche l’utilizzo di piastrelle di ceramica dal sapore antico, diventate Vince la semplicità popolari circa un decennio fa». Piuttosto diffusa è poi la tendenza a scegliere uno stile improntato alla semplicità. «È in crescita tra tendenze il ricorso a materiali naturali - dice Calvalheiro. contrapposte Un esempio? L’austriaco Holz Hotel Forstho- Un caso a sé è poi rappresentato dal mercato falm, un albergo di lusso realizzato secondo le inglese. «In Uk - racconta Rachel Walker - tra i logiche della sostenibilità, per la cui costruzione ristoranti si è fatta strada la tendenza a evitare non sono state utilizzate né colla né metalli, ma tovaglie apprettate e posateria immacolata, solo bulloni di legno». così da proporre uno stile più rilassato. Ma a «Anche in Australia - aggiunge Christine questo atteggiamento ha fatto da contrappeso Salins - sono diffuse soluzioni semplici ed anche una reazione negativa, come dimostra eleganti che sfruttano legno naturale e me- la campagna “We Want Plates”. E così altri tallo, e che propongono molti open space». locali sono tornati ad adottare allestimenti Ancora, semplicità ed eleganza sono i driver più formali in modo da enfatizzare l’aspetto in Giappone. «Nel Paese del Sol Levante - “cerimoniale” del pranzo».

68 SPECIALE HOST OTTOBRE 2015 Arredo e Tavola

Così cambia il modo di preparare la tavola

Per il loro secondo ristorante, the Progress, stuart Brioza e nicole KrasinsKi hanno commissionato a mary mar Keenan la creazione di tutti gli accessori Per la tavola

Sulla scia dei trend che guidano l’interior design nell’horeca si muove anche il modo di preparare la tavola. E anche in questo caso - dicono gli ambassador di Host -, emerge l’avanzata di uno stile informale. «In Australia - racconta Christine Salins - tovaglie bianche ed eleganti calici a stelo sono ancora la regola nei locali più ricercati, ma cresce la tendenza a lasciare a vista i tavoli di legno». E lo stesso accade in Canada, Cina e Russia. Qui però «locali che hanno a disposizione alti budget - spiega Alena Melnikova - fanno arrivare piatti e posate dall’estero, in primis da Italia, Spagna, Usa e Portogallo. Oppure - e questa è l’ultima tendenza - fanno realizzare su commissione ad artisti e artigiani piatti personalizzati». Una moda, quest’ultima, che piace anche a Emirati Arabi e Usa. «Se i budget lo consentono - conferma Leiti Hsu -, gli chef americani ricercano piatti e stoviglie fatti su misura». Infine, molto rilevante è il fattore “comodità”. «Nessuno desidera più una tovaglia che arrivi fino a terra come avviene nei ristoranti francesi» nota Stefan Maiwald dalla Germania. E dello stesso avviso sono anche Nelson Calvalheiro e Cemre Narim: tanto in Spagna e Portogallo quanto in Turchia i riflettori si concentrano, infatti, proprio su questo punto. Senza peraltro dimenticare neppure la convenienza.

Funzionalità in primo piano insomma per lo più destinati ad essere tem- Nella definizione degli arredi non manca inol- poranei». E così è anche in Cina, «dove - affer- tre la valutazione della funzionalità. «I mobili ma Qin Xle - non si pone grande attenzione - sostiene Leiti Hsu dagli Usa - devono essere agli allestimenti la cui durata è generalmente versatili, così da adattarsi ai differenti utilizzi piuttosto limitata». degli spazi dei ristoranti, che possono ospita- re anche aree casual dedicate al bar oppure tavoli in comune panetterie posizionate alle spalle della zona Fin qui, dunque, ad emergere sono dinamiche pranzo. Inoltre, i locali devono essere in grado complessivamente già conosciute a chi opera nel di accogliere feste che coinvolgono più o meno settore. Ma qualche sorpresa non manca. Nei invitati, come pure devono poter ottimizzare Paesi anglosassoni, infatti, emerge curiosamente il numero di ospiti serviti a serata. E da qui, l’abitudine di condividere tavoli tra commensali l’importanza di materiali pratici nella fattura che non si conoscono. «E’ ormai consuetudine degli arredamenti. Materiali che devono anche in Usa - afferma Leiti Hsu - accomodarsi vicino durare nel tempo». a sconosciuti. Una moda che riguarda sia chi Un’esigenza che non viene invece sentita in mangia solo sia gruppi più ampi». Ma lo stesso Corea: «I ristoranti - nota Gray - devono fare accade anche in Australia: «Nel casual dinning i conti con alti tassi di fallimento. E non solo. - conferma Christine Salins - fanno spesso ca- I gestori devono essere pronti a cambiare il polino tavoli comuni realizzati in legno naturale, concept dei locali se questi ultimi non funzio- che promuovono il concetto della condivisione nano in tempi rapidi. Così sedie in plastica o dei pasti». E chissà che la tendenza, ad oggi re- tavoli di metallo appoggiati su barili di olio gistrata per lo più oltreoceano, non sia destinata sono diventati la norma. Gli arredamenti sono a piacere anche in Europa. M

70 SPECIALE HOST OTTOBRE 2015 OsservatOriO HOst Gelato

Naturalità, gusto e innovazione per la pausa fuoricasa di domani

il gelato italiano è sempre più hot per numeri, trend e qualità

di OSServatOriO hOSt

i conclude la COP21 e la naturalità Il gelato sI fa “verde” va in prima pagina. Cambia anche la Ad esempio, formulazioni nuove per ingredienti convivialità? L’Osservatorio HostMilano vegetariani e vegani. “Siamo l’azienda che ha rileva che le scelte di consumo sono lanciato il gelato vegano – spiega Francesco sempre più in armonia con natura e Osti, Vicepresidente di Comprital – e all’ulti- Ssalute. Anche nei piaceri più quotidiani come ma edizione di Host lo abbiamo presentato in gelato e caffè. versione soft”.

86 mixer dicembre/gennaio 2016 dicembre/gennaio 2016 mixer 87 Alternative vegetali al centro anche per Unigrà, sotto- grazIe all’hI-tech nascono linea l’Amministratore Delegato Gianmaria Martini: anche nuovI gustI “Puntiamo molto sulle bevande vegetali a base di soia e Gli abbattitori, che riducono rapidamente la tem- di riso, che entrano sempre più anche nel mondo della peratura, rendono trasformabili in gelato anche in- gelateria”. Il gusto si intreccia con l’innovazione, e un gredienti inusuali: a Host 2015 spiccavano il sushi di leader di tecnologia come Carpigiani investe in cultura. gelato, il salato al parmigiano o agli asparagi, ma anche “Il gelato può fare bene alla salute – afferma Valentina gourmet come la mandorla profumata al rosmarino, o Righi, PR & Communication Manager –. Con lo IEO il biscotto al sale e mandorla pralinata. abbiamo messo a punto un corso ‘Smart Food’ per gelati A Host2015 queste tendenze si sono espresse ai massi- con meno grassi, ideali per chi ha patologie. Tra i nostri mi livelli internazionali nei Cake Designer World Cham- corsi, anche uno sull’indice glicemico”. pionship e The World Trophy Of Pastry Ice Cream Cho- colate a cura di FIP - Federazione Italiana Pasticceri, che hanno visto affrontarsi complessivamente 32 team da tutto il mondo. Sfida ai vertici tra campioni anche a Future Pastry Chef organizzato da FIPE - Federazione Italiana Pubblici Esercizi e coordinata dal Maestro Filippo Bano. Sempre a Host2015 stabilito anche il Guinness Record per il numero di gusti a base di cioccolato, oltre 100. Trend, infatti, non solo italiani. “Dall’Asia e dall’Africa c’è interesse per il gusto italiano. Abbiamo lanciato prodotti basati sulle tipicità italiane, come il sorbetto al limone di Sicilia, o il gelato al panettone”, osserva Nicola Fabbri, Amministratore Delegato di Fabbri 1905. “Di recente ho sperimentato semifreddi con spezie pic- canti indiane o con erbe aromatiche sudamericane e giapponesi – aggiunge Luca De Santi, che al Ratanà e a Il Mercato di Milano segue in particolare la parte dessert –. E la tecnologia ci aiuta molto in questo proces- so, come con le disidratatrici e le temperatrici di nuova generazione”. Tendenze che HostMilano monitora anche grazie agli Host Ambassador, network di top food blogger che presidiano il territorio. Dall’Australia Christine Salins osserva il successo del gusto cioccolato al peperoncino e in Giappone per Melinda Joe impazzano zucca, carote, pomodoro e komatsuna (cime di rapa giapponesi). “Tutte le grandi aziende italiane degli ingredienti di qualità

86 mixer dicembre/gennaio 2016 dicembre/gennaio 2016 mixer 87 OsservatOriO HOst Gelato & Caffè

hanno presentato nel 2015 nuovi gusti molto interes- caffè, da commodIty a bene “dI lusso”? santi – commenta Franco Cesare Puglisi, Direttore Anche nel caffè è forte la richiesta di naturalità. La Editoriale di Gelato & bar pasticceria Punto IT –. Dal COP21 ha annunciato l’iniziativa Sustainable Coffee veg al gusto spritz o panettone. Nel salato non si tratta Challenge, che farà del caffè il primo prodotto agricolo di originalità, ma di portare il gelato nel cooking oltre interamente sostenibile. Già oggi circa la metà è colti- il dessert, come ingrediente di piatti gourmand. Del vato secondo un protocollo di sostenibilità, ma solo il resto le moderne mantecatrici permettono di mantecare 12% arriva sul mercato con l’“etichetta”. qualsiasi ingrediente”. Secondo dati ICO - International Coffee Organization, “L’innovazione riguarda anche la preparazione oltre ai il raccolto 2014-15 è stimato in 143,25 milioni di sacchi, gusti – aggiunge il Maestro Roberto Lestani –. Il ciclo -2,3% rispetto alla stagione 2013-14, mentre la domanda di vita del gelato comincia dalle materie prime e finisce mondiale cresce del +2,4% all’anno e il consumo nel nel momento del consumo: il buon gelato si distingue 2014 è stato di 149,8 milioni di sacchi. La domanda per i livelli di qualità costanti e inalterati. D’altro canto, cresce, tra gli altri, in Algeria, Australia, Russia, Corea la semplificazione grazie alle tecnologie ha allargato del Sud, Turchia e Ucraina. la platea di chi è in grado di produrre un buon gelato Sempre dagli Host Ambassador, ma in tema caffè, dalla di qualità intermedia, soprattutto sui mercati esteri”. Turchia Cemre Narin nota specie a Istanbul un autentico L’innovazione dunque trascina i consumi che, stima boom degli specialty coffee. In Francia, per Simone Coldiretti, sono in crescita: +10% l’estate e su base Tondo, si valorizza l’esperienzialità con ambienti di annua +8%. Quest’anno la spesa supererà i 2,5 miliardi design e musica che esaltano il lavoro sulle miscele del di euro pari a circa 380 mila ton. totali ovvero 6 kg barista, visto come un sommelier del caffè. pro capite. Anche per Patrick Hoffer, Presidente di CPC - Consor- zio Promozione Caffè “…per le varietà più pregiate, si può dire che si stia imponendo quasi un concetto di ‘terroir’ come per i grandi vini”. Per l’Italia conferma Francesco Sanapo, più volte cam- pione di caffetteria: “Le tendenze portano a un ritorno del ‘roastmaster’, un artigiano che mette la massima cura nella torrefazione per andare oltre i processi industriali”. Anche perché a valle il barista è facilitato dalle macchi- ne super tecnologiche: “La Astoria HYbrid è l’anello di congiunzione tra le macchine tradizionali e una supe- rautomatica, ed esalta la manualità dei professionisti”, evidenzia Stefano Stecca, Direttore Commerciale di CMA Macchine per Caffè. Un impulso ulteriore è venuto da EXPO. “A EXPO siamo stati presenti con la gestione del Cluster Caffè – spiega Giacomo Biviano, Vicedirettore Generale di illycaffè –. Moltissimi visitatori esteri, in particolare dall’Asia, hanno potuto scoprire l’espresso nelle sue varie forme, i cappuccini, le declinazioni con le ricette, che hanno destato stupore ed entusiasmo”. Tradizione rivisitata, innovazioni audaci e high-tech e multiculturalità di lusso sono i tratti distintivi della pausa fuoricasa dei prossimi anni, che si tratti di gelato o di un caffè. Nuovi modi di vivere la convivialità che si sveleranno come sempre in anteprima a HostMilano: appuntamento a ottobre 2017.. M Francesco sanapo

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