PIANO URBANISTICO COMUNALE (Lr 16/2004 - Dgr 214/2011- Dgr 659/2007- Lr 14/1982) PRELIMINARE DI PIANO
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COMUNE DI PAROLISE Provincia di Avellino Campanile (2007) foto di Antonio Iovine PIANO URBANISTICO COMUNALE (Lr 16/2004 - Dgr 214/2011- Dgr 659/2007- Lr 14/1982) PRELIMINARE DI PIANO RELAZIONE Sindaco dott. Stanislao De Lauri Responsabile Ufficio Tecnico Comunale dott. arch. Giampiero Pierro progettazione prof. ing. Roberto Gerundo dott. ing. Ivano Petrillo coordinamento tecnico dott. ing. Antonio Iovine geologia dott.ssa geologa Alba De Stefano agronomia dott. agronomo Erminio Luce (Luce associati) zonizzazione acustica dott. ing. Feliciano Ricciardelli dott. ing. Vincenzo Limone valutazione dott. ing. Mario Perrotta ambientale strategica maggio 2013 relazione.pdf COMUNE DI PAROLISE Provincia di Avellino Campanile (2007) foto di Antonio Iovine PIANO URBANISTICO COMUNALE (Lr 16/2004 - Dgr 214/2011- Dgr 659/2007- Lr 14/1982) RELAZIONE GENERALE Sindaco dott. Stanislao De Lauri Responsabile Ufficio Tecnico Comunale dott. arch. Giampiero Pierro progettazione prof. ing. Roberto Gerundo dott. ing. Ivano Petrillo coordinamento tecnico dott. ing. Antonio Iovine geologia dott.ssa geologa Alba De Stefano agronomia dott. agronomo Erminio Luce (Luce associati) zonizzazione acustica dott. ing. Feliciano Ricciardelli dott. ing. Vincenzo Limone valutazione dott. ing. Mario Perrotta ambientale strategica maggio 2011 relazione.pdf COMUNE DI PAROLISE Provincia di Avellino PRELIMINARE DEL PIANO URBANISTICO COMUNALE DI PAROLISE (AV) RELAZIONE - INDICE - Premessa 1. Verso il nuovo piano urbanistico comunale 1.1. I nuovi strumenti introdotti dalla Lr 16/2004 1.1.1. Il piano urbanistico comunale (Puc) 1.1.2. Disposizioni strutturali e disposizioni programmatiche del Puc 1.1.3. Il regolamento urbanistico e edilizio comunale (Ruec) 1.1.4. Gli atti di programmazione degli interventi (Api) 1.1.5. La valutazione ambientale strategica (Vas) 1.1.6. Il regolamento n. 5 del 4 agosto 2011 2. Analisi storica 3. Analisi territoriale 3.1. Inquadramento territoriale 3.2. La pianificazione sovraordinata 3.2.1. Il piano territoriale regionale della Campania 3.2.2. Il piano territoriale di coordinamento provinciale di Avellino 1 3.2.3. Il piano stralcio per l’assetto idrogeologico del bacino Liri-Garigliano e Volturno 3.2.4. Il piano regionale delle attività estrattive della Campania 3.2.5. La cartografia del territorio comunale 4. Analisi geologica 4.1. La microzonazione in prospettiva sismica 4.2. L’edificabilità dei suoli 5. Analisi agronomica 6. Analisi urbanistica 6.1. Le sezioni censuarie e i dati Istat 6.1.1. La struttura e la dinamica demografica 6.1.2. Il patrimonio edilizio 6.1.3. Il sistema economico 6.2. Il centro abitato 6.3. L’uso del suolo urbano 6.4. Lo stato di attuazione della pianificazione generale ed attuativa 6.5. Il sistema delle protezioni 6.6. Le emergenze delle qualità ambientali, urbanistiche ed architettoniche 7. Analisi della mobilità esistente 7.1. Il grafo degli elementi del sistema della mobilità 7.2. La classificazione funzionale degli elementi del sistema della mobilità 7.3. L’efficienza teorica degli elementi del sistema della mobilità 8. Dimensionamento 8.1. Il fabbisogno residenziale 8.1.1. Il fabbisogno pregresso 8.1.2. Il fabbisogno aggiuntivo 8.1.3. La quota aggiuntiva frizionale 8.1.4. La quota aggiuntiva dei domicili 8.1.5. La quota aggiuntiva delle nuove coppie 8.1.6. La capacità insediativa teorica residua 8.1.7. L’abusivismo edilizio 8.1.8. Il patrimonio residenziale inoccupato 8.1.9. Il fabbisogno residenziale finale 8.1.10. Il confronto con la proposta di ripartizione dei carichi insediativi del Ptcp 8.2. Il fabbisogno di aree per insediamenti produttivi 8.3. Il fabbisogno di aree per attività terziarie 8.4. Il fabbisogno di aree per attività turistiche 8.5. Le prescrizioni per la definizione di standard urbanistici 2 8.6. Gli indirizzi operativi per la localizzazione di nuovi insediamenti 9. Pianificazione 9.1. Gli obiettivi del Puc 9.2. La proiezione territoriale strutturale del piano 9.3. Il sistema della mobilità di progetto 8.4 Conformità della proiezione territoriale strutturale del piano al Ptcp Premessa L’Amministrazione comunale (Ac) di Parolise (Av), con determinazione dirigenziale del Responsabile dell’Ufficio tecnico comunale (Utc) n. 203 del 16 novembre 2007, conferiva al Raggruppamento temporaneo di professionisti (Rtp) costituito dal prof. ing. Roberto Gerundo (capogruppo) e dal dott. ing. Ivano Petrillo, l’incarico professionale relativo alla predisposizione degli elaborati della pianificazione urbanistica comunale ai sensi della Legge regionale (Lr) n. 16 del 22 dicembre 2004, in conformità alle leggi e normative nazionali e regionali vigenti o comunque a quanto emanato nei tempi utili dalle autorità competenti. In data 7 giugno 2009 presso la casa municipale del Comune di Parolise, veniva stipulato, tra l’allora responsabile dell’Utc, arch. Luigi Di Cristofano, e i componenti del Rtp, l’atto di convenzione fra il Comune di Parolise e lo stesso Rtp per le attività di redazione dei suddetti elaborati, e più precisamente del Piano urbanistico comunale (Puc), del Regolamento urbanistico edilizio comunale (Ruec), del Piano di zonizzazione acustica (Pza), della Valutazione ambientale strategica (Vas) e dei relativi allegati tecnici, conoscitivi e di gestione, a supporto degli stessi. In data 4 agosto 2011, il Consiglio Regionale ha emanato il Regolamento n. 5 di attuazione del governo del territorio, ossia della già citata Lr n. 16/2004, con il quale l’amministrazione procedente è tenuta a predispone il rapporto preliminare (Rp) contestualmente al preliminare di piano composto da indicazioni strutturali del piano e da un documento strategico che viene trasmesso ai soggetti competenti in materia ambientale (Sca) da essa individuati. 3 Nei successivi capitoli vengono descritti gli elementi emersi nella fase conoscitiva, ed evidenziate le indicazioni strutturali e strategiche del Puc. Il Comune di Parolise si è impegnato a fornire tutta la documentazione di base, già nella propria disponibilità, per lo studio e la formazione degli elaborati di cui all’incarico. In particolare, alla data di redazione del presente documento, il Rtp ha richiesto ed acquisito dagli uffici tecnici comunali la seguente documentazione: 1. la cartografia di base del territorio comunale in scala 1:2000 e 1:5000 (dwg); 2. le mappe catastali dell’intero territorio comunale (tif); 3. la classificazione delle strade comunali; 4. le sezioni censuarie relative agli anni 1991 e 2001 (shp) e annesso stradario; 5. i dati Istat relativi agli ultimi censimenti del 1991 e del 2001 (xls); 6. i dati Istat relativi al numero annuo di famiglie costituite nel periodo 1996 - 2010; 7. i dati Istat relativi al movimento e calcolo della popolazione residente nel periodo 1993 - 2010; 8. il Piano Regolatore Generale vigente, approvato con Dpgrc n. 10390 del 13.10.1988; 9. il Programma di Fabbricazione approvato il 24.06.1974; 10. il Piano per gli Insediamenti Produttivi approvato con Dgr n. 3165 del 07.07.1989; 11. il Piano per l’Edilizia Economica e Popolare approvato con atto consiliare n. 46 del 21.02.1989; 12. il Piano di Recupero ex legge 219/1981; 13. il Piano di protezione civile; 14. il Piano Straordinario e Stralcio elaborato dalla competente Autorità di Bacino Liri, Garigliano e Volturno; 15. il perimetro del centro abitato ai sensi del DLgs 285/1992; 16. il programma di valorizzazione del centro storico (Lr 26/2002); 17. l’elenco e la localizzazione delle proprietà demaniali; 18. le attrezzature di uso pubblico; 19. l’anagrafe delle attività commerciali, turistico-ricettive, delle occupazioni di suolo pubblico, delle autorizzazioni per l’esercizio di autorimesse; 20. le concessioni edilizie ed i permessi a costruire rilasciati nel periodo 2000 - 2010; 21. i condoni edilizi rilasciati ai sensi delle leggi 47/1985, 724/1994 e 326/2003; 22. la carta dell'uso agricolo e delle attività colturali in atto; 23. la relazione di accompagnamento alle indagini geologiche e geognostiche; 24. le aree percorse dal fuoco ai sensi della legge 21 novembre 2000, n. 353; 25. le indagini geologiche e geognostiche previste dalla normativa vigente ai fini della redazione del Puc; 26. l’anagrafe dei progetti in cantiere, in corso di realizzazione o programmati dal Comune o da altri enti pubblici e privati a disposizione dell’Utc per motivi di ufficio; 4 27. il progetto TERNA; 28. il progetto ANAS del nuovo svincolo; 29. il rilievo dwg della zona sottostante il viadotto; 30. alcuni elementi bibliografici relativi alla storia di Parolise. 1. Verso il nuovo piano urbanistico comunale 1.1 I nuovi strumenti introdotti dalla Lr 16/2004 La Lr 16/2004 ha introdotto nuovi strumenti per il governo del territorio comunale: all’art.23 il piano urbanistico comunale (Puc), all’art.28 il regolamento urbanistico e edilizio comunale (Ruec), all’art.25 gli atti di programmazione degli interventi (Api) e all’art.47 la valutazione ambientale strategica (Vas). 1.1.1 Il piano urbanistico comunale (Puc) La Lr 16/2004, all’art. 23, definisce i contenuti del piano urbanistico comunale (Puc). Il Puc è lo strumento urbanistico generale del Comune e disciplina la tutela ambientale, le trasformazioni urbanistiche ed edilizie dell’intero territorio comunale, anche mediante disposizioni a contenuto conformativo del diritto di proprietà. Al Puc sono allegate le norme tecniche di attuazione (Nta), riguardanti la manutenzione del territorio e la manutenzione urbana, il recupero, la trasformazione e la sostituzione edilizia, il supporto delle attività produttive, il mantenimento e lo sviluppo dell’attività