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Viggiù PERIODICO D’INFORMAZIONE COMUNALE [email protected] DICEMBRE 2006 N. 13 - 15/12/2006 - di Notizie dal Comune - Tariffa ROC: "Poste Italiane spa - Spedizione in abb. postale - DL 353/2003 (conv. in L. 27/2/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB BERGAMO" NdC 55 Abbattiamo gli ‘steccati’ ideologici! Pensiamo al futuro del paese: è il nostro impegno morale Cari concittadini, siamo giunti alla fine dell’anno e diversi sono gli argomenti di cui parlare. Sicuramente l’argomento più scot- tante è quello dell’acqua. Se ricordate, nel nostro precedente numero avevamo descritto i diversi investimenti operati nel sistema idrico, resi necessari dall’impossibi- lità di aspettare il passaggio del sistema alla Provincia, annunciato da diversi anni. Era ora di procede- re. Nel giro di pochi mesi la premu- ra ci ha dato ragione: ci siamo tro- vati nel pieno di un’emergenza idri- L’amministrazione comunale augura a tutti i viggiutesi ca quale non si vedeva da anni. Buone Feste ed un Felice 2007! Nel prosieguo del numero attuale Buone Feste ed un Felice 2007! del notiziario troverete un altro arti- “La Fenice” che opera nell’ambito logici e pensare al futuro del paese colo, che meglio spiega quanto della ginnastica artistica.Prosegue il tutti insieme; dobbiamo farlo, è il accaduto. lavoro di collaborazione con la ban- nostro impegno morale! Un altro argomento degno di rilievo da ed il Centro di Formazione Saluti, è la candidatura Unesco; ormai il Musicale di Barasso;la prossima tap- il Sindaco Federico Rizzi dossier è pronto e mentre leggete pa decisiva sarà la nuova conven- questo editoriale probabilmente si zione per la gestione del centro SOMMARIO sarà già tenuta la riunione plenaria sportivo, che contiamo di definire • Crisi idrica: cronistoria pag. 2 per sottoscrivere la candidatura; è entro giugno dell’anno prossimo. • Scuola di restauro pag. 3 un passo importante, che ovvia- Dulcis in fundo, come dicevano i • Riqualificazione del centro pag. 5 mente non darà frutti a breve, ma è latini, ho lasciato la soddisfazione • Mappa degli interventi pag. 6 • Gruppi consiliari pag. 8 un investimento per il futuro. per l’organizzazione dell’estate cul- • Rinascita del Museo Butti pag. 10 Speriamo che chiunque ammini- turale: alcune iniziative saranno • La Cittadella della cultura pag. 11 strerà il paese per i prossimi anni riproposte ed anzi vogliamo che • Raccolta differenziata pag. 12 sappia cogliere l’importanza di que- diventino occasioni fisse e vere e • La Filarmonica G. Puccini pag. 14 sti strumenti per creare una possi- proprie tradizioni; approfitto del • La Fenice... e le altre pag. 15 • Monte S. Giorgio all’Unesco pag. 16 bilità futura. mio spazio per ringraziare chi ha • Dal mondo della scuola pag. 18 Nodo cruciale per l’Amministrazio- speso energie per la realizzazione • Luca, giornalista in erba pag. 19 ne sono le attività per i ragazzi. Nel degli eventi. • “V” come Viggiù pag. 20 corso del periodico sarà illustrato il C’è bisogno della collaborazione di • Intervista a don Peppino pag. 22 • Speciale Natale pag. 24 piano di accordo con l’associazione tutti, di superare gli ‘steccati’ ideo- pagina 02 acqua Crisi idrica: la cronistoria dei fatti Punto per punto, ripercorriamo la vicenda per comprendere le cause del disagio GIUGNO 2006 LE CAUSE lo che si è cercato di fare anche se Si verifica la prima crisi idrica. Per Le cause sono diverse.Le scarse pre- non sempre è possibile.Ad esempio alcuni giorni manca l’acqua in alcune cipitazioni degli ultimi anni: le falde il nostro acquedotto non permette vie del paese. La stessa situazione sono diminuite in modo rilevante di isolare Baraggia per aumentare la accade in altri Comuni della negli ultimi quattro anni; la vetustà ricarica del bacino di Padre Provincia di Varese (Daverio, Galliate, della rete: si pensi che il 50% del- Beccaro. Lozza,Tradate). La Prefettura convoca l’acqua viene persa nel trasporto; gli una riunione urgente con Comuni e elevati consumi nel periodo di forte COSA HA FATTO IL COMUNE? gestori per redigere un piano degli caldo: più del doppio rispetto alla In accordo con il Comune la società interventi con i Vigili del Fuoco. In media; un sistema idrico inadeguato Vi.cli.sa ha posizionato dei conteni- pochi giorni va in crisi anche l’ac- ad affrontare le emergenze. tori provvisori per raccogliere l’ac- quedotto della città di Varese. Dopo qua che venivano forniti dai Vigili alcuni giorni torna l’acqua grazie ad PERCHÉ L’ACQUA C’ERA del Fuoco; si è cercato di aumentare un collegamento che permette al ser- A FASI ALTERNE? le fonti ma per ogni aggiunta servo- batoio di Viggiù, localizzato in zona Perché il pozzo della Bevera in alcu- no le analisi ASL e le autorizzazioni; ‘Padre Beccaro’, normalmente carica- ne ore di maggior afflusso e di bassi alcune fonti trovate non garantiva- to con acqua della Bevera, di prende- consumi riusciva a riempire il baci- no salubrità e vi era il rischio di re acqua dal bacino di Salurago di no di Padre Beccaro (quello che ser- creare un problema ancora maggiore Saltrio. Inoltre con la riparazione di ve Viggiù) che però si svuotava poi inquinando i bacini; si è cercato di alcune importanti perdite la situazio- nel giro di poche ore. chiedere acqua ai comuni che ne ne riesce a tornare alla normalità. hanno:i Comuni al limite sono molti, PERCHÉ IN ALCUNI PUNTI C’È altri hanno maggiore disponibilità. LUGLIO 2006 L’ACQUA ED IN ALTRI NO? Era già fatto l’accordo con Bisuschio L’emergenza si ripete. Infatti gli ele- Perché le reti hanno percorsi diversi e Besano, ma le reti non permetteva- vati consumi per il forte caldo (400 e prendono acqua da bacini diversi. no interconnessioni; anzi l’aumento litri al giorno per abitante contro Ad esempio il bacino di Saltrio è rifor- della pressione per recuperare la una media di 230) mandano ancora nito dalla fonte di Salurago che risulta loro acqua avrà fatto scoppiare tutto in crisi l’acquedotto. Dopo vari ten- più efficace. Quello di Viggiù situato a il sistema. Sono state fatte le ordinan- tativi falliti la situazione torna alla Padre Beccaro è quello che ha soffer- ze per limitare i consumi, ma pur- normalità dopo alcuni giorni grazie to di più perché prende l’acqua dalla troppo spesso sono state eluse. all’aggiunta di una nuova pompa Bevera che è la fonte in maggior sof- presso il bacino di Salurago, ormai ferenza. Per un ovvio fatto di pressio- E PER IL FUTURO? fonte principale di approvvigiona- ne i primi a soffrire erano gli abitanti Nel piano opere pubbliche sono sta- mento del nostro acquedotto. delle zone alte del paese. te stanziate somme pari a 300.000 Euro per il sistema idrico che con i CHI GESTISCE L’ACQUEDOTTO PERCHÉ NON RAZIONALIZZARE contributi degli altri Enti darà una L’acquedotto è gestito dalla società L’ACQUA? possibilità di spesa di 250.000 per il Vi.Cli.Sa, che vede azionisti i tre Purtroppo il nostro acquedotto ha depuratore e 300.000 per l’acque- Comuni proprietari delle reti un sistema circolare che non per- dotto; ma bisogna essere onesti: (Viggù, Saltrio e Clivio) e la società mette di isolare alcune zone del questi lavori daranno migliorie solo SOGEIVA di Varese che si occupa paese per determinate ore e così a partire dall’anno prossimo e non della gestione. fare del razionamento idrico. È quel- risolvono l’emergenza attuale. pagina riscoprire le tradizioni 03 Prime prove di scuola di restauro Un corso di formazione professionale per far rivivere la tradizione dei lavori artistici in pietra L’Amministrazione Comunale inten- de promuovere ed avviare insieme alla Comunità Montana Valceresio, un corso di formazione professiona- le volto a favorire la creazione d’im- prese sociali nella realtà del nostro territorio. Nel caso di Viggiù, la finalità è quella di riattualizzare alcuni mestieri tipici del territorio e di preparare i giovani ad immettere sul mercato del lavoro le conoscenze acquisite. In particolare il corso si propone di fornire conoscenze teoriche, tecni- che e pratiche sulle produzioni in pietra e il restauro di monumenti in pietra di cui Viggiù è molto ricca. Proprio per la sua importante tradi- zione nell’ambito della lavorazione della pietra, Viggiù costituirà il caso di studio ove quindi si svolgeranno le attività di tipo pratico presso i laboratori di artigiani viggiutesi e della SOMS. L’iniziativa nasce dalla volontà dell’Amministrazione di valorizzare il centro storico non solo a livello promuovere le iniziative di recupero mento del turismo culturale”. edilizio ma anche culturale valoriz- paesaggistico e monumentale del Il corso partirà nei prossimi mesi, zando le attività che hanno caratte- centro storico e questo implica l’im- sarà gratuito e rivolto a persone che rizzato Viggiù a livello internazionale piego di persone preparate nel recu- intendono avviare una propria atti- fino a qualche tempo fa. pero dei beni monumentali e delle vità d’impresa nel settore dell’arti- Il corso intende formare una figura opere in pietra. Viggiù costituirà il gianato tipico locale, in particolare professionale spendibile sul mercato caso di studio e quindi sarà il luogo quello della produzione in pietra, del lavoro anche nel nostro stesso dove saranno applicati gli studi e le valorizzando il territorio ed il conte- territorio che necessita di interventi proposte di restauro sotto la guida sto locale. La durata del corso è di di manutenzione e restauro di opere degli esperti e sarà fatta una catalo- 300 ore; la sede sarà il CFP di in pietra.Tutto questo sarà possibile gazione delle strutture di pregio esi- Bisuschio per la parte teorica e la anche grazie alla collaborazione stenti per incrementare anche l’inte- SOMS e artigiani viggiutesi per la degli artigiani viggiutesi e della resse culturale e turistico del paese.