1552583171-Tav
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
P.U.A. AMBITO DI TRASFORMAZIONE URBANA AT.4 1 in zona omogenea B2 Programma costruttivo per la realizzazione di due fabbricati multipiano destinati a resi- denze e attività commerciali da realizzarsi su lotto di terreno sito in via Napoli, individuato cata- stalmente al foglio n.2, part.lle n. 1346 e n. 491. 1) RELAZIONE ILLUSTRATIVA Il sottoscritto Arch. Amedeo Sinno, iscritto all'Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Sa- lerno al n. 795, con studio professionale in Bellizzi (SA) alla Via N. Machiavelli n.5, ha ricevuto incarico di redigere un progetto di edilizia residenziale privata, ai sensi dell’art.11 “Ambiti di tra- sformazione urbana e piani attuativi” delle N.T.A. del P.R.G. vigente. 1.1 - Premessa 1) le sigg.re DE CHIARA Michelina, nata a Salerno il 08 marzo 1958, residente in Cervignano del Friuli alla via Ippolito Nievo n. 3, c.f.: DCH MHL 58C48 H730Q e DE CHIARA Ilde nata Saler- no il 23 aprile 1967, residente in Arceto Scandiano (RE) alla via Martin Luther King, 2, c.f.: DCH LDI 67D63 H703V, rappresentate dal loro procuratore generale sig. DE CHIARA Felice, nato a Fisciano il 18 ottobre 1959 e residente in Pontecagnano Faiano alla via Piave, c.f.: DCH FLC 59R18 D615P (giusta procura generale autenticata con atto per notar Fulvio Ansalone del 16 giugno 1989, registrato a Salerno il 23/06/1989 al n. 4935); 2) la sig.ra DE CHIARA Rita, nata a Fisciano il 04 agosto 1962, residente in Pontecagnano Faia- no alla via Salerno n. 48, c.f. DCH RTI 62M44 D615P; 3) il sig. DE CHIARA Felice, nato a Fisciano il 18 ottobre 1959 e residente in Pontecagnano Faiano alla via Piave, c.f.: DCH FLC 59R18 D615P; e 4) la sig.ra Landi Maria, nata a Fiscano il 15/05/1929 e residente a Pontecagnano Faiano (SA) alla via XVIII Giugno n. 44, c.f. LND MRA 29E55 D615N sono proprietarie in virtù di successione del padre Sig. De Chiara Domenico, nato a Baronissi (SA) il 16 agosto 1927, Codice Fiscale DCH DNC 27M16 A674Y, deceduto in Eboli (SA) il 18.maggio1989, denun- ziata presso l’Ufficio del Registro di Salerno il 18.novembre 1989 al n. 18 del vol.791; atto di do- nazione per notar Silvana Landi del 25.03.2005, Repertorio n. 23922, Raccolta n. 1500, registrato a Pagani in data 12.04.2005 al n. 408 Serie 1V e atto di cessione per notar Silvana Landi del 09.05.2006, Repertorio n. 24249, Raccolta n. 1739, registrato a Pagani in data 19.05.2006 al n. 2212 Serie 1T; di un’area edificabile della superficie complessiva di mq. 8.508 circa, ubicata nel Comune di Bel- lizzi alla Contrada Caseificio/via Napoli, riportata in Catasto al foglio n.2 (già foglio n.25) p.lla n.1346 (ex p.lla n.188 soppressa) di mq. 8.172 e p.lla n.491 di mq. 336. 1.2 - Area dell’intervento L’area oggetto dell’intervento, è ubicata nel comune di Bellizzi (SA) in località Caseificio nel qua- drante nord-est della città. Il contesto urbanistico nel quale si inserisce è caratterizzato da una densità edilizia che ha specializzato questa porzione di territorio del comune, come zona omoge- nea B2 del P.R.G. vigente. Ai sensi dell’art. 5 delle N.T.A. viene definita come “parte urbana con- 2 solidata con origiania destinazione residenziale”. Da un confronto con gli elaborati di Piano, si evidenzia l’assenza di vincoli che possano dare luo- go ad una limitazione di utilizzo dell’intera superficie dell’ambito, ne consegue che l’area di inter- vento avendo in sé tutti i requisiti dettati dalla norma è pienamente compatibile con le previsioni progettuali. Tale area, praticamente pianeggiante, in parte è adibita a campo sportivo comunale ed in parte non è edificata. Essa è delimitata ad ovest da via Napoli, direttrice di collegamento fra la statale SS 18 e la zona industriale, confina a nord con il complesso dei fabbricati della I.A.C.P. realizzati alla fine degli anni ‘70, a est con l’Asilo nido comunale e la traversa di via Caserta e a sud con una serie di edifici privati di tipo residenziale risalenti agli anni ’80 e ’90 e con via Custoza. Attualmente l’area è dotata delle necessarie opere di urbanizzazioni: fognatura, gas, acquedotto, pubblica illuminazione, rete elettrica, ecc. Ortofoto 1.3 - Inquadramento urbanistico Il Comune di Bellizzi è dotato di P.R.G. approvato in data 11/12/2007 con Decreto del Presidente della Provincia di Salerno n. 72 e pubblicato sul BURC n. 12 del 25.03.2008. Il Piano Regolatore Generale vigente qualifica l’area in esame alla Tav. p1 “Planimetria zone omogenee” come zona B2, e con la Tav. p2 “Planimetria ambiti piani e progetti di attuazione ur- babistica” ne individua il perimetro come Ambito di completamento urbano AT.4. Le Norme tecniche di Attuazione del P.R.G. all’art.11 “Ambiti di trasformazione urbana e piani at- tuativi” normano come segue: Il P.r.g. individua ambiti urbani, identificati con la sigla A.T., nei quali le trasformazioni edilizie ed urbanisti- che sono conformate e regolamentate da Piani urbanistici attuativi (P.u.a.), estesi all’intero ambito … 3 Il comparto urbano oggetto dell’intervento è assoggettato alla disciplina urbanistica ed edilizia di un Piano Urbanistico Attuativo. Stralcio Tav.p1 – Planimetria zone omogenee Stralcio Tav.p2 – Planimetria ambiti piani e progetti di attuazione urbanistica 1.4 - Dimensionamento Ambito di Trasformazione urbana AT.4 – Calcolo della superfi- cie lorda edifcabile max ammissibile – Zonizzazione. 4 Le Norme tecniche di Attuazione del P.R.G. all’art.12 “Capacità edificatoria e quote immobiliari” normano come segue: La capacità edificatoria è la quantità massima di edificazione, espressa in metri quadrati di superficie lorda, spettante ai singoli terreni compresi negli ambiti di trasformazione urbana in relazione allo stato di fatto e di diritto in cui si trovano i terreni stessi prima della formazione del P.r.g. ……………………………………………….. La capacità edificatoria dei terreni è calcolata moltiplicando la superficie degli stessi terreni per uno dei coefficienti di seguito riportati, che classificano le aree comprese negli ambiti di trasformazione urbana in relazione alle loro connotazioni di fatto e di diritto al momento della formazione del P.r.g.. a) terreni edificati, superficie coperta ed aree pertinenziali, in parti urbane consolidate, già in zona B del Piano di fabbricazione: coeff. 1,00; b) terreni non edificati di completamento di parti urbane consolidate, già in zona B del. Piano di fabbri- cazione: coeff. 0,48; c) terreni non edificati marginali al centro urbano, già in zona C del. Piano di fabbricazione: coeff. 0,40. ……………………………………………….. Per i terreni già destinati dagli strumenti urbanistici pregressi ad usi pubblici si applica, ai fini del calcolo della capacità edificatoria, un secondo coefficiente pari a 0,80. ……………………………………………….. Ai fini del dimensionamento del piano e del carico insediativo previsto negli ambiti di trasformazione urba- na, nella Tav. p.5 del P.r.g. sono individuate le aree non edificate, gli immobili soggetti a interventi di ri- strutturazione urbanistica o di sostituzione edilizia, compresi negli ambiti di trasformazione urbana; tali aree ed immobili sono state classificati in relazione ai coefficienti di calcolo delle capacità edificatorie so- pra riportati. Le tabelle di dimensionamento del piano sviluppano il calcolo della capacità edificatoria espressa com- plessivamente dai terreni compresi nei singoli ambiti di trasformazione urbana. I Piani urbanistici attuativi, di cui al successivo art.13, applicando i coefficienti inderogabili sopra fissati, precisano, sulla base delle mappe catastali e dei rilievi topografici, il calcolo della capacità edificatoria posseduta da ciascuno dei terreni compreso nell’ambito di trasformazione urbana. Il P.r.g., nei limiti posti dalla legge 06.08.’67, n.765 e dalla legge regionale 20.03.’82, n.14, fissa la quantità massima di superficie lorda edificabile in ognuno degli ambiti di trasformazione urbana. Essa non dipende dalle caratteristiche di stato e di diritto possedute dai terreni ma dipende dalle loro de- stinazioni urbanistiche, individuate dal P.r.g., e dai parametri urbanistici attribuiti dallo stesso P.r.g. a cia- scuna zona omogenea al fine di conseguire gli obiettivi di interesse pubblici perseguiti dalla pianificazione urbanistica. ……………………………………………….. I proprietari dei terreni compresi nell’ambito di trasformazione urbana, con la sottoscrizione della conven- zione regolante l’attuazione del P.u.a., di cui al successivo articolo 14, a fronte della acquisizione della ti- tolarità delle quote immobiliari loro assegnate dal piano cedono al Comune la proprietà dei terreni destinati agli usi pubblici. 5 Stralcio Tav.p5 – Planimetria classificazione terreni non edificati – zona centro La Tav.p5 “Planimetria classificazione terreni non edificati zona centro” classifica con la denomi- nazione B5 i “terreni non edificati di completamento di parti urbane consolidate, già in zona B” e con la denominazione Cp4 i “terreni non edificati marginali al centro urbano, già in zona C del Piano di fabbricazione”. Dalla sovrapposizione della Tav.p5 con la Planimetria del rilievo dello stato di fatto e con l’ appli- cazione dei coefficienti sopra fissati è stata determinata la capacità edificatoria pregressa dell’Ambito di trasformazione urbana AT.4 pari a 2.977,15 mq.di Superficie lorda edificabile. Tab. n.1 - Calcolo della superficie lorda edifcabile max ammissibile. Le Norme tecniche di Attuazione del P.R.G. all’art.11 “Ambiti di trasformazione urbana e piani at- tuativi” normano come segue: 6 Il P.r.g. individua ambiti urbani, identificati con la sigla A.T., nei quali le trasformazioni edilizie ed urbanisti- che sono conformate e regolamentate da Piani urbanistici attuativi (P.u.a.), estesi all’intero ambito o a parte di essi; ovvero riferiti a sub-ambiti sulla base di un progetto preliminare di coordinamento esteso all’intero ambito che contenga la ripartizione dei parametri di dimensionamento globale e le linee generali di assetto urbanistico.