Settimanale, Supplemento al numero odierno Da vendersi esclusivamente con il quotidiano “la Repubblica” Sped. Abbon. Post. - articolo 1 Legge 46/04 del 27/02/2004 - Roma sesso egiornaliscandalistici. Mentre ilgossipprende dimira anchelui. Intervista Esce inItaliailnuovo romanzo delpremio Nobelperuviano, unastoriadipolitica, STAMPA CANAGLIA Mario VargasLlosa 4 novembre 2016

NUMERO 1494 di Marco Cicala di Raimondo Bultrini INDIANO DEL MANDELA IL TRIONFO 60 ANNIDOPO, di Antonio Corbo DALLA CAMPANIA LA GRANDEFUGA DELLA SANITÀ: MIGRANTI I di AngeloCarotenuto TELECRONISTI CHE DIVENTANO DEI CALCIATORI FATTI EMISFATTI di Paola Zanuttini E GRAMELLINI TRA BELLOCCHIO I MIEIBEISOGNI MASTANDREA:

SOMMARIO 4 NOVEMBRE 2016 NUMERO 1494

copertina 18 Incontro con DAL NOSTRO INVIATO MARCO CICALA

LA FOTO DI COPERTINA È DI NICOLAS GUERIN / CONTOUR BY GETTY IMAGES CRIS BOURONCLE/AFP/GETTY IMAGES BOURONCLE/AFP/GETTY CRIS LO SCRITTORE PERUVIANO MARIO VARGAS LLOSA NEL 1990 QUANDO ERA CANDIDATO PRESIDENTE DELLA COALIZIONE DI CENTRO-DESTRA

9 CONTROMANO DI CURZIO MALTESE SCOPERTINE DI MARCO FILONI 11 IL SOGNO DI ZORO DI DIEGO BIANCHI APRIMI CIELO DI ALESSANDRO BERGONZONI 13 SOTTOVUOTO DI MASSIMO BUCCHI 14 QUESTIONI DI CUORE DI NATALIA ASPESI 25 IL RITORNO 37 UN CAFFÈ AL BAR 51 LEZIONI DI TRAFFICO DELLA PRAVDA PER FAR RIPARTIRE IL PROF È NEL CAOS 16 PER POSTA DI ENRICO FRANCESCHINI LA POLITICA LOCALE DI SALVO INTRAVAIA DI MICHELE SERRA 27 FOLLOW THE MONEY DI GIAMPIERO CAZZATO 53 SOLIDARIETÀ DI LORETTA NAPOLEONI 39 CRONACHE CELESTI DI ANTONELLA BARINA 28 FOLLOW THE PEOPLE DI FILIPPO DI GIACOMO DI PIETRO VERONESE 54 Attenti alle parole 42 Firenze 1966-2016 l’economia ascolta 30 La rivincita l’alluvione DI GIULIANO ALUFFI del re dei dalit, ora è in vetrina l’antiGandhi DI COSIMO ROSSI DI RAIMONDO BULTRINI 46 Sos sanità: 34 Sol levante. i pazienti migrano La rubrica Indizi Identikit del futuro e la Campania paga * neurovisivi è sospesa imperatore DI ANTONIO CORBO a causa di un infortunio DI SILVIO PIERSANTI di Filippo Ceccarelli. Le rubriche di Vittorio Lingiardi e Marco Filoni si alternano accanto a quella di Curzio Maltese Su www.repubblica.it/venerdi l’archivio del Venerdì con una scelta di reportage, interviste e approfondimenti

4 NOVEMBRE 2016 . IL VENERDÌ . 5 SOMMARIO 4 NOVEMBRE 2016 NUMERO 1494

57 CONCERTO JAZZ 69 STORIA DEL KIMONO 95 I COLOMBI VIAGGIATORI 117 CAMERON CARPENTER PER CELLULE STAMINALI UN ABITO COI FIOCCHI DELLA GRANDE GUERRA ORGANISTA PUNK DI DEDO TORTONA DI SILVIO PIERSANTI DI JENNER MELETTI DI FEDERICO CAPITONI 59 MITI D’OGGI 71 PRO FORMA 97 LIBRI DI IERI 119 ZOOM DI MARINO NIOLA DI AURELIO MAGISTÀ DI PAOLO MAURI DI IRENE BIGNARDI 60 PLAYGROUND 72 CUCINE DEL MONDO 100 RECENSIONE D’AUTORE 121 MUSICA DI JAIME D’ALESSANDRO DI CHEF KUMALÈ DI DARIA GALATERIA PER CAMALEONTI 61 NATURA 73 MANGIA E BEVI 101 LA MIA BABELE DI GIOVANNI GAVAZZENI DI ROSSELLA SLEITER DI GIANNI E PAOLA MURA DI CORRADO AUGIAS 122 Valerio Mastandrea 75 MOTORI 103 L’INTERVISTA 62 Le microspie DI VALERIO BERRUTI DI BRUNELLA SCHISA racconta il suo ilm svelano i segreti con Bellocchio DUE RUOTE 105 LESSICO & NUVOLE DI PAOLA ZANUTTINI delle migrazioni DI VINCENZO BORGOMEO DI STEFANO BARTEZZAGHI DI ALEX SARAGOSA 126 Il teatro antico VETRINE 66 Dalla sporcizia DI ARTURO CAMILLI 106 Con Caroiglio e iperconnesso i nuovi antibiotici nel degrado di Bari di Barberio Corsetti DI MARCO ROMANI DI BEATRICE MAUTINO 78 Gli architetti DI SIMONETTA FIORI delle silate 110 Zweig, che amava DI LAURA LAURENZI gli hotel e girare 84 Grazie al bomber il mondo lo stile prende il volo DI GIUSEPPE MARCENARO televisioni DI SOFIA GNOLI 115 COUNTDOWN 129 SMARTCARD 86 Ieri calciatore ELEZIONI USA DI ANTONIO DIPOLLINA oggi telecronista 45/ BARACK H. OBAMA ALTRE ONDE DI ANGELO CAROTENUTO DI FERNANDO MASULLO DI CARLO CIAVONI 93 L’OROSCOPO 130 I PROGRAMMI DI HORUS DELLE TIVÙ 158 ANNALI DI ENRICO DEAGLIO

SUPPLEMENTO DE REDAZIONE Consiglieri: Massimo Belcredi, Agar Brugiavini, Alberto Clò, Claudia Arletti (vicecaporedattore), Rodolfo De Benedetti, Francesco Dini, Silvia Merlo, , , Piero Melati (vicecaporedattore), Marco Sarno Elisabetta Oliveri Luca Paravicini Crespi Michael Zaoui Direttore responsabile (vicecaporedattore), Fiammetta Cucurnia DIRETTORI CENTRALI DI GRUPPO: Mario Calabresi (caposervizio), Francesca Marani (caposervizio), Pierangelo Calegari (Produzione e Sistemi Informativi), Stefano Mignanego (Relazioni esterne), Vicedirettori Cristina Mochi (caposervizio), Marco Romani Roberto Moro (Risorse Umane) Angelo Aquaro, Fabio Bogo, (caposervizio), Federica Lamberti Zanardi Dario Cresto-Dina, Gianluca Di Feo, (vicecaposervizio), Elisa Manisco (vicecaposervizio), Divisione Stampa Nazionale Angelo Rinaldi, Giuseppe Smorto Riccardo Staglianò (inviato), Matteo Tonelli Via C. Colombo 90 - 00147 Roma - tel. 06/49821 Caporedattore centrale Direttore generale: Corrado Corradi Claudio Tito UFFICIO GRAFICO Vicedirettore: Giorgio Martelli Caporedattore vicario Gabriele Alessandrini (vicecaporedattore), Pubblicità: A. Manzoni & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 Stefania Aloia Alessandra Guglielmetti (caposervizio), - 20139 Milano - Tel. 02/574941 Giampiero Lori (caposervizio), STAMPA: Stabilimento Effe Printing S.r.l. - loc. Miole Le Campore - Paolo Feligioni (vicecaposervizio), Oricola (AQ); Puntoweb (copertina) Via Variante di Cancelliera snc - Alessandra Benedetti, Roberto Sivilia 00040 Ariccia (Roma); Legatoria Europea (allestimento) Ariccia (Roma) Supplemento al numero odierno da vendersi esclusivamente con il SEGRETERIA DI REDAZIONE quotidiano «la Repubblica». Simona Agostini (coordinatrice), Clara Manzo Venerdì: Registr. Tribunale di Roma n. 500 del 25-9-1987 TeleVenerdì: Registr. Tribunale di Roma n. 198 del 9-5-1994 DIRETTO DA RICERCA FOTOGRAFICA Paolo Biagiotti, Alberto Carlucci, Giusi Sambati ABBONAMENTI E SERVIZIO CLIENTI: tel. 199787278 Aligi Pontani (0864/256266 per chiamate da numeri pubblici o cellulari) Redazione Venerdì: Via Cristoforo Colombo 90 orari: 9-18 dal lunedì al venerdì ART DIRECTOR 00147 Roma - tel. 06/49823128 e-mail [email protected] Gianni Mascolo e-mail: [email protected] CAPO REDATTORI Gruppo Editoriale L’Espresso S.p.A. , Marco Cicala CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE: Cristina Guarinelli Presidente: Carlo De Benedetti Certiicato ADS Roberta Visco Amministratore delegato: Monica Mondardini n. 8087 del 06/04/2016

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CONTROMANO CURZIO MALTESE

STORIE DI ORDINARIA CORRUZIONE IN UN PAESE FUORI CONTROLLO

ennesimo scandalo s’inventano opere non necessa- SCOPERTINE sulla Salerno-Reggio rie allo scopo di poter rubare. MARCO FILONI L’ Calabria, le intercet- Quando un Paese investe un [email protected] tazioni con scambi miliardo e mezzo di euro, che di favori, appalti e notti con poi diventano cinque o sei, per il IL BIANCO GLACIALE escort pagate dalla ‘ndrangheta Mose di Venezia, cioè un sistema DELLA SOLITUDINE intorno al Terzo Valico, l’ormai di dighe mobili inutilizzabile in Di che colore è la solitudine? Se dovessi- consueta ondata di arresti condizioni normali e insuficien- mo pensare a un’immagine che restitui- d’imprenditori collusi e politici te in caso di catastrofe ambien- sca l’essere alla deriva, probabilmente la e tecnici comprati e venduti, tale, in una parola: inutile, è nostra mente correrebbe alla solita barca tutte queste storiacce d’ordina- fatale che il progetto sfoci in un in mezzo alle vastità oceaniche. Eppure ria corruzione possono soltanto colossale caso di corruzione. basterà guardare la foto (di Andrea Pelat- indignarci, per chi ancora ne è Quando si buttano dalla inestra ti) che campeggia nella bella copertina del capace, oppure farci anche un 28 miliardi da qui al 2042 per nuovo romanzo di Pietro Grossi, Il pas- po’ rilettere su un intero guadagnare un’ora di treno da saggio (Feltrinelli), per comprendere co- sistema. Com’è possibile che in Lione a Milano su una tratta me ancor di più questa barca in mezzo al Italia (e non soltanto) da commerciale in declino, ghiaccio restituisca lo spaesamento decenni ogni grande opera bucando montagne piene di dell’essere isolati. pubblica, annunciata con amianto, perché poi stupirsi se Qui la solitudine è d’un bianco glaciale. trionfali proclami dai vari le cosche calabresi ne approit- Una barca con un sprazzo di colore in governi come un passo decisivo tano? Si può obiettare che la mezzo a un nulla di ghiaccio, dove l’oriz- verso la modernizzazione, si Milano-Genova o l’A3 non sono zonte è un indistinto siderale, dove a fati- riveli alla ine una colossale opere altrettanto inutili, ed è ca si possono scorgere le forme austere della terra intirizzita. Un paesaggio estre- mangiatoia per alimentare la vero. Ma lo diventano se tempi e mo, quello dei ghiacci artici – lo stesso del malavita e la mala politica che costi dell’opera si dilatano leggendario passaggio già non ne avrebbero bisogno? all’ininito. L’Italia forse non ha a Nord Ovest a cui allu- Sarà soltanto che la carne è bisogno di poche costosissime de il titolo di questo bel debole, l’inferno è lastricato di grandi opere, ponti verso il romanzo, che parla di buone intenzioni e altra ilosoia nulla, dighe faraoniche, treni come un iglio in mezzo da bar? Dobbiamo sperare solo velocissimi e vuoti, né di eventi a quel bianco glaciale in un singolo cavaliere bianco, epocali come le Olimpiadi o i ritrovi suo padre e il loro alla Raffaele Cantone, che mondiali di calcio, ma piuttosto rapporto. Una foto per- sconigga l’atavica tendenza al di migliaia di piccoli interventi fetta, evocativa, per una latrocinio delle nostre classi sul territorio, migliaia di piccoli copertina che solo a dirigenti, anche se inora non è eventi, dove il controllo sui guardarla ti fa sentir andata benissimo? Può darsi tempi, i costi e l’eficacia può freddo. che sia così. Ma forse la realtà è essere facilmente esercitato meno semplice. Il fatto è che dalla popolazione, da tanti e non queste grandi opere sono spesso da un solo supereroe. La gente inutili e quindi in dal principio che vive su un territorio è invece fonte di criminalità. Ai tempi di l’ultima a essere consultata. Una Tangentopoli si rubava su opere volta si faceva così con le colonie pubbliche necessarie, oggi africane, ora la colonia siamo noi.

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IL SOGNO DI ZORO DIEGO BIANCHI

SALVATE I CANI E TORTURATE LE DONNE MESSAGGI VIA FACEBOOK DA GORINO

iocina». «Artiglieria pubblicamente avere è in troppo APRIMI pesante». «Mandiamoli facile. E quindi mi impunto, CIELO «F nell’esercito a farsi il voglio saperne di più. Una persona ALESSANDRO BERGONZONI culo sti stronzi». che dichiari di volerne torturare «Devono subire torture come tanti un’altra non mi era mai capitata DEVO RICORDARE anni fa». Lei non riesce a darsi prima. Questa, come molti altri, DI RICORDARMI pace, un commento tira l’altro. Sta lo fa addirittura con l’orgoglio Glabro uccide barbone. Siamo in uno lì, connessa con la diretta che su e la ierezza del proprio nome stato trasfusionale, la terra perde san- Facebook un paio di dirigenti della e cognome a irmare ogni affondo gue da ogni coagulato. Serve un ponte Lega Nord di Ferrara stanno su Facebook. sullo stremo, o sullo stretto necessario, mandando online da Gorino, Clicco, voglio conoscerla. L’header tra buio e buio: la notte è un giorno ben- frazione di Goro, provincia di del suo account compiange dato, si vive di stenti a crederlo. Ci sen- Ferrara. Lei, e molti altri con lei, l’eurodeputato leghista Buonanno. tiamo primi ma ormai siam gli ultimi sembrano aver visto inalmente La foto proilo è un tributo a primi, non solo nelle piccole cose ma la luce, sono a un clic dalla Salvini. Sotto il nome e il cognome su larga scala: se approittassimo della realizzazione di un sogno, c’è scritto «Marò per sempre», scala grande per far salire più gente il momento della ribellione è qualsiasi cosa voglia dire. possibile? Ci usano come studi umani, arrivato. Gli italiani sono scesi in Tutto ciò potrebbe bastarmi, cavie per esperimenti mediatici sacrii- piazza per opporsi allo straniero, ma curiosare è inevitabile se la cali. Ci vogliono le palle, ma di vetro, che in questo caso ha le fattezze bacheca pullula di contenuti per indovinare con delicatezza i futuri, di 12 donne africane, di cui una pubblici e condivisi. Come il video non per essere dei duri. Quel che è giu- incinta, e 8 bambini. Totale, 20 di Evans, cane paraplegico che sto è giusto? Non ricordo chi toglieva persone. Un uficiale dei carabi- cerca famiglia. «Corri piccolo, ai corpi per dare alle anime (Roby- Nud?). Eppure devo ricordarmi, anzi nieri prova a spiegare ai valorosi corri e provaci», si incita nel video ricordare, tutti, e non solo ricordarmi, resistenti che si tratta di un che ne racconta la storia. Realizzo ricordare me. Ricordare di innafiar le contingente di richiedenti asilo così che l’utente Facebook guance, di intuire almeno una volta al davvero esiguo, fatto di poche in questione vuole torturare dì, di non strappare una risata, di diven- donne e bambini. «Frega cazzi» è 12 donne e 8 bambini, iniocinarli tare farfalla non restare sempre bruco, la risposta della folla, «vogliono e sparargli, mentre spera che male che vada crisalide, ma non conti- solo mettercelo nel culo», è la il cane Evans trovi presto una nuare ad essere una larva, di non com- chiosa del ragionamento. famiglia che lo prenda dal canile. prare le ultime novità ma ascoltare l’ul- Lei però non si accontenterebbe Lei non è un’eccezione, anzi, timo grido. Barbone risuscita glabro. di respingere donne e bambini. mentre costituisce eccezione Armata per ora di sola tastiera, (per ora) e precedente pericolosis- vorrebbe iniocinarli, sparargli e simo che quelle donne e quei inine torturare queste persone bambini richiedenti asilo siano che con ogni probabilità sono già stati rimbalzati da quattro bancali state torturate e stuprate altrove. e distribuiti altrove. Fossero stati La frontiera del libero pensiero cani, paradossalmente, non sui social network sembra avrebbero avuto problemi, spostarsi sempre un po’ di più, nonostante si tratti da sempre di accedere senza iltri al mondo di un “pericoloso” animale noto come chi iltri non ritiene di doverne “miglior amico dell’uomo”.

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SOTTOVUOTO MASSIMO BUCCHI [email protected]

Le leggi sono tante, milioni di milioni, neutralità e all’obiettività. Ma non sanno che vuoi che non se ne trovi una da qualche negli esperimenti più segreti sono stati già parte per superare una breve impasse? realizzati androidi che sorridono e strizzano E, se manca, la facciamo. D’altronde se qual- un occhio. cuno decidesse un sia pur graduale ritorno Se l’uomo non reggerà la concorrenza dovre- alla legalità farebbe piombare il Paese nel mo fare in modo che i robot si trufino fra loro. caos. I sociologi più agguerriti ogni tanto si Non saranno proprio umani, ma da lì vengono, siedono all’osteria e scolano un bicchiere do- e la loro velocità è decupla, centupla, fate voi. po l’altro en attendant Robot. Cioè la macchi- Dice, ma l’Europa? Non preoccupatevi, lì ci nizzazione del tutto, processo necessario alla sono già.

4 NOVEMBRE 2016 . IL VENERDÌ . 13 QUESTIONI DI CUORE LE LETTERE PER NATALIA ASPESI VANNO INDIRIZZATE A NATALIA ASPESI il Venerdì Via Nervesa, 21 20139 Milano [email protected]

HO 60 ANNI E DA SEMPRE UNA MALEDIZIONE: DESIDERO SOLO DONNE MOLTO PIÙ GIOVANI DI ME

è una specie di maledizione stato denunciato ma prosciolto in istrut- femminile, che la sua estrema che ha sempre accompagna- toria perché il giudice e la ragazza in giovinezza se non addirittura C’ to la mia vita impedendomi questione hanno compreso che si tratta- adolescenza, lei ha scelto di essere pienamente felice o va solo di un rapporto amicale nato saggiamente la solitudine, che potrà almeno sereno, con una compagna. Ho dalla mia solitudine. riempire scrivendo libri e praticando superato la sessantina e mi avvicino alla Rilettendo sul mio comportamento sport. Lei mi suscita altre curiosità: pensione. Ho un iglio ventenne nato da passato e sulle mie pulsioni presenti non nei posti di lavoro da cui è stato una relazione trentennale con una donna ho rimorsi ma solo rimpianti e a chi mi licenziato che ruolo svolgevano che ho conosciuto quando lei aveva sedi- suggerisce di cambiare “target” rispondo le minorenni che l’attiravano? Come ci anni e io ventitré. Ho avuto una vita che pur avendo amicizie con donne adul- mai è arrivato persino davanti serena e piena di soddisfazioni sia sul te, compresa la mia ex moglie, preferisco a un giudice? Non ha mai temuto piano professionale, due lauree, che la solitudine a una scelta di ripiego. il giudizio di suo iglio ventenne? Non sportivo, diventando istruttore di una Vorrei sapere cosa lei pensa di questa si è accorto che oggi ci sono ragazze disciplina che pratico in da ragazzo. Ho storia: la mia psicologa che mi segue da trentenni, piccine e minute che paiono pubblicato diversi libri e penso di poter prima della separazione ha perso ogni adolescenti e per questo sono affrontare dignitosamente il resto del speranza di farmi cambiare idea. amatissime? Certo ormai anche loro mio viaggio terreno. Lettera (forse) irmata sono fuori dalla sua portata, perché Il mio problema è che in dall’adole- comunque più di trent’anni di scenza ho desiderato e mi sono innamo- Io penso le cose ovvie, se poi la sua differenza possono permetterseli solo rato, per lo più platonicamente, di ragaz- psicologa, che immagino competente degli importanti vecchioni impudichi ze molto più giovani di me. Sarà perché in materia, si è arresa, perché e sessuomani, con forti disponibilità avevo l’esempio di mio padre, diciassette coinvolge anche me nei suoi problemi economiche, se le ragazze vivono così. anni più anziano di mia madre, o per insuperabili, che però non la turbano C’è un’altra mia femminile curiosità: motivi di insicurezza di fronte a una co- moltissimo? Comunque, pensando visto che come dice lei, i suoi rapporti etanea: fatto sta che prima, durante e a suo padre: se diciassette anni con eventuali adolescenti sono sempre dopo il matrimonio ho sempre cercato il di differenza con sua madre erano stati di sola amicizia o affetto, dialogo e l’amicizia di ragazze molto accettabili, lei oggi potrebbe sinceramente, a parte l’estrema grazia giovani. Questa mia propensione non è benissimo trovare piacevole una isica, cosa l’attira, di che parlate, cosa mai sfociata in comportamenti penal- signora ultraquarantenne. Se invece avete in comune? Discutete sui meriti mente illeciti o in avance scabrose, ma mi quella differenza d’età lei l’ha di Mika o di Kant? ha messo in seria dificoltà sul luogo di desiderata a trent’anni, certo lavoro. Per due volte l’ho perso a causa di il rapporto con una fanciulla IN AMORE BISOGNA una malevola interpretazione di una tredicenne sarebbe stato un grave “PORTARE SE STESSI”... corrispondenza amichevole o affettuosa errore. Il problema è che più una MA COSA SIGNIFICA? con ragazze minorenni, in un caso sono persona, in questo caso un uomo, Ho 42 anni, sono stata molto amata ed ho invecchia, più in queste sue amato, per questo mi ritengo fortunata. propensioni si rivela pedoilo, quindi, Non so bene cosa mi porti oggi a non mi perdoni, portato a un crimine. avere una storia, nonostante a volte ne Comunque mi pare che pur senta il bisogno. Forse da una parte ho la non cercando altro, in una persona saggezza di capire che l’Amore è raro e

14 . IL VENERDÌ . 4 NOVEMBRE 2016 MOJMIR JEŽEK www.core-edizioni.it

che quindi non si può sperare di trovarlo dietro l’angolo, dall’altra c’è il mio modo di stare al mondo da osservatrice mai invadente e silenziosa. In generale trovo le singole persone irrisolte, e che nel gioco di relazione la dificoltà maggiore è portare se stessi. Ed ecco allora che dopo un periodo di tempo arrivano bana- lità di accuse al femminile o maschile per mascherare l’ennesimo fallimento con la vera e unica intimità che ci fa paura, quella verso se stessi. L’unico presuppo- sto per poter amare o tentare un rappor- to di scambio vero, è portare noi stessi, senza dilemmi irrisolti da scaricare poi sul malcapitato di turno. Il resto è un passatempo che crea malintesi. La psicologia ci insegna che spesso attiriamo persone e situazioni con la nostra parte ombra, e dunque in virtù di quell’incontro, anche se apparentemen- te sbagliato, possiamo crescere e prose- guire. Ma è necessaria la consapevolez- za, altrimenti resteremo vittime dei soli- ti deludenti incastri. [email protected] CHE LETTERE GROTTESCHE, Guardi che di coppie che vivono IL MATRIMONIO serenamente, affettuosamente, Pubblico la sua lettera perché SI SALVA CON LA TESTA con reciproca riconoscenza, il loro mi pare interessante, sperando La maggior parte delle lettere che le invecchiare insieme, anch’io soprattutto che qualcuno mi aiuti sono inviate mi sembrano grottesche, ne conosco tante. Proprio per questo, a capirla. Io non ho la sua speciica supericiali, deliranti. Vuole che in ses- credo sia ingiusto prendersela cultura quindi non so cosa voglia dire sant’anni mio marito ed io non si sia mai con chi non ci riesce. Le lettere “portare se stessi”, ma sono certa litigato? Certo, e che arrabbiature, io che quasi la offendono non sono che altri lettori lo sapranno iorentina, lui siciliano, il culto della deliranti o grottesche o altro, sono e le risponderanno. Però senza famiglia, del padre. Ma il matrimonio è semplicemente la voce di chi approfondire, penso che si cerchi una cosa seria, sia quello religioso che per diverse ragioni, di cuore, un amore, un’amicizia, un rapporto, quello civile. Mia madre diceva «i matri- di sopravvivenza, di disperazione, anche per trovare aiuto nel risolvere moni si salvano più con la testa che col di altro, non ce l’ha fatta a salvare i propri dilemmi, come lei li chiama. cuore». Ed è vero. il suo matrimonio o comunque Non sempre l’altro, l’altra, è disposto Avevo vent’anni quando decisi di lo stare insieme “sino a che morte a farlo o capisce di doverlo fare. andare a letto con il ragazzo poi diven- non separi”. Certo ci sono sempre Resta poi il fatto più banale che tato mio marito. Ero accecata dalla delle responsabilità, nelle scelte i rapporti tra le persone, soprattutto passione? Non solo, lo volli anche per e nelle imposizioni della vita, nella convivenza, nei sentimenti, parità. Lui non era vergine, perché do- ma talvolta non esistono nel sesso, negli impegni reciproci, vevo esserlo io? È stato quasi sempre altre soluzioni. Lei sembra limitare nell’eventuale costruzione di un futuro bello fare l’amore con lui. Ma se talvol- l’irrequietezza delle coppie alla sola e di una famiglia, sono molto ta rimanevo indifferente non tiravo armonia sessuale: che è importante cambiati, perché è quasi scomparsa fuori i greci che avevano già capito ma non essenziale, come immagino tra uomini e donne, o comunque tra tutto, o chiedevo consenso allo psicana- lei sappia. Il dolore nella vita ha tante persone, una specie di gerarchia che lista per andare a letto con un altro “per origini e misteri, se si riesce consentendo il potere da una parte, la perfezione del proprio io”. a restarne fuori bisogna portare e l’accettazione dall’altra, assicurava Ora ci teniamo per mano e siamo feli- rispetto a chi non è stato così un equilibrio che oggi è molto ci di essere ancora vivi insieme. fortunato: anche se per sua dificile da mantenere. Daria-Roma responsabilità.

4 NOVEMBRE 2016 . IL VENERDÌ . 15 PER POSTA LE LETTERE PER MICHELE SERRA VANNO INDIRIZZATE A MICHELE SERRA il Venerdì Via Cristoforo Colombo, 90 00147 Roma [email protected]

PERCHÉ CHI DIFENDE I MIGRANTI NON È UNO SCEMO RADICAL CHIC

uongiorno dottor Serra, l’ana- raggiosa e demolitrice. Un appello forte ediicanti che lei enumera lisi critica che, a proposito e argomentato sull’impossibilità di con- con precisione quasi sadica: B dell’immigrazione, lei dà per tinuare con questo scellerato andazzo lo spaccio, l’illegalità, le molestie insita nei ragionamenti delle controproducente per tutti, qualche alle donne, i furti in casa e in auto. persone per bene e dei governanti, a diffe- azione seriamente dimostrativa di riac- O lei pensava che quelli come me, renza dell’orda web, è un suo sogno o una compagno simultaneo alle basi di par- quanto a immigrati, frequentassero mia cecità. Io non ne leggo mai una, mai, tenza (sopportando le lacrime astute solo Omar Sharif e Kabir Bedi? anche perché quella più oggettiva e reale della sindaca di Lampedusa) dopo ovvio Piantiamola, per piacere, con questa è dolorosa da dire e far digerire, ma ormai rifocillamento e messa in sicurezza delle stucchevole divisione in scemi chiara e lapalissiana: è un grande sordido vite, credo che molta opera di dissuasio- (o nesci ipocriti, come lei crede) affare, un contagio indegno da spolverare ne la farebbe, il telefonino comincerebbe che diffondono una visione sul Paese con dita allenatissime. Qui da a tacere, facebook a dileguarsi di molto e zuccherosa e dunque rovinosa noi, immagini alla mano e attendendo il contagio comincerebbe a scemare. del fenomeno; e in lucidi e impietosi confutazioni, arriva solo e da anni il peg- Quando leggerò, insieme al meravi- denunciatori delle pratiche gior sottoproletariato nero centroafrica- glioso articolo di Ezio Mauro pieno di negriere, delle manovre criminali o no, giovane, in carne, allettato dai contatti autentica Compassione (proprio in senso anche solamente dell’effetto-calamita se non dal contagio della telefonia mobile wagneriano) un’analisi critica che inda- che il nostro Welfare, per altro in continua ebollizione amicale o parenta- ghi con impietoso realismo su queste sdrucito, esercita su eventuali le. Tutti ormai provveduti, furbi e smali- questioni, che sono alcune nodali del giovanotti furbi del Maghreb ziati dall’imbonimento preventivo ricevu- problema, su quello che è un grande in- o dell’Africa centrale (anche se to. Lo scopo, primordiale, il sussidio e ganno e un grosso business, allora vi as- su quest’ultimo punto le dirò: se fossi l’impunità. Lavatasi la coscienza e afida- solverò dal reato di fare i nesci. Toscani- uno di loro, probabilmente anche ti a pioggia sulla pelle dei cittadini in al- smo che sta per il pesce in barile. io avrei, come lei scrive lucidamente, berghetti, casupole, villette, case sitte, Paolo Giorgi «lo scopo primordiale del sussidio gestite dal peggio del peggio che prolifera e dell’impunità». Specie se fossi nato sulle spalle dell’Erario, le vittime sono Se la sua intenzione è comunicarci senza sussidio alcuno, e punitissimo). ormai dovunque ci sia degrado, si spacci, che le migrazioni sono un fenomeno Sarebbe già un passo avanti se ognuno si elemosini, si venda merce contraffatta. destabilizzante, spaesante e doloroso di noi riuscisse a completare il proprio Tutti reati, tutti impuniti. non solo per chi migra, ma anche quadretto anche con le immagini Altra questione da indagare: se il per le comunità che ospitano, meno coerenti con il proprio punto viaggio è costoso come ti procuri il dana- volenti o nolenti, l’onda umana, di vista: o lei, quando intervistano ro? Oppure il viaggio è pagato da reclu- non ci crederà ma già lo sapevamo, le giovani madri africane respinte tatori e restituito qui con il lavoro alle caro Giorgi. Non vivendo in un castello a Gorino, accatastate sui barconi canaglie italiche? Basterebbe seguire la col ponte levatoio (sa, i radical chic come bestie con i loro bambini, in fuga iliera del denaro con una inchiesta co- di Repubblica…) ma in mezzo ai miei perché torturate da Boko Haram, simili, nelle piazze, in metropolitana, cambia canale? E quanto a me, lei nei mercati di quartiere, negli crede che i furti, la questua molesta, ipermercati, negli autogrill, posso il senso di insicurezza, l’odioso condividere con lei, e con milioni presidio di spacciatori magrebini di altri, alcuni dei quadretti poco a duecento metri da casa mia

16 . IL VENERDÌ . 4 NOVEMBRE 2016 LETTERE ALLA REDAZIONE Il Venerdì Via Cristoforo Colombo, 90 00147 Roma [email protected]

LASCIARE L’ITALIA? ATTENTI ALLA NOSTALGIA Ciao Luca, mi chiamo Elena e ho quattro anni più di te. Leggendo la tua lettera (Venerdì 1492) ho rivisto me, quattro anni fa, tutta a Milano, non mi competano perché contenta di fare le valigie e andarmene all’estero. Per studio o per ho deciso di essere “buono”? Guardi, tirocini, ho avuto la fortuna di poter vivere in Belgio e in Francia, Giorgi, che io non sono per niente a Rio de Janeiro e a Vienna. Sono state bellissime esperienze, ma “buono”. Sono stronzo quanto basta più passava il tempo e più rivalutavo quello stivale in mezzo per sapere che il mondo è brutto, al mare che tanto avevo odiato. Andando via dall’Italia, la vedrai sporco e cattivo. Ma non abbastanza da un’altra prospettiva e inizierai ad apprezzarne le sue mille da arrendermi a questo deicit (mio meraviglie. Perché nessuno lascia la propria casa se non è e del mondo). Cerchiamo, anche se “costretto” a farlo, che sia a causa di una classe dirigente costa fatica, di vedere tutti la stessa irresponsabile o per la guerra e la povertà. cosa: e cioè un fenomeno di enorme Elena Bizzi impatto, di dificilissima gestione e di spiegabilissima matrice (poveri CHI È LA CURATRICE DELLA MOSTRA SU RUBENS Sul Venerdì del 14 ottobre, nell’articolo dedicato a Rubens e alla che cercano di raggiungere Paesi nascita del Barocco, per una svista non è stato segnalato il nome ricchi; Paesi vecchi e infertili della curatrice della mostra, Anna Lo Bianco. Ce ne scusiamo con che importano umanità giovane). l’interessata e con i lettori. Per quanto possibile, e con i limiti che riconosciamo in noi stessi come persone e dunque non possiamo non concedere anche ai famigerati “governanti”, sappiamo che questo vano molto per esporre i motivi del riiu- in testa, e i ragazzi anche loro vestiti di fenomeno epocale, che ha impatto to posto nei confronti di quelle povere nero e con il berretto in testa. Era il dopo- superiore a una guerra mondiale, va disgraziate e di quella manciata di bimbi. guerra in una città che aveva avuto l’oc- affrontato e governato. Non maledetto Mi sono solo chiesto se quelle persone cupazione dei tedeschi, degli americani, o benedetto, che quelle sono cose ricordano dove sono state trasferite, o dei polacchi, degli inglesi. Erano tempi alla portata di chiunque voglia aprire dove sono state trasferite le loro mamme, durissimi, dove molti veramente non riu- bocca per dire la sua. Affrontato quando la piena del Po nel novembre del scivano a mettere insieme il pranzo con e governato, con le maniere forti 1951 fece strage nel Delta, cancellando la cena. Ebbene dove si viveva in otto si se si tratta di fare rispettare le leggi dalla faccia della terra interi paesi e fra- visse in dodici, dividendo quel poco che dei Paesi ospitanti, con generosità zioni. Ricordo ancora i nomi di alcune c’era. Quando rinnovo questi ricordi mi e umanità quando si tratti di dare località che venivano citate dai giornali: commuovo. Per questo ho rimosso quasi soccorso e asilo ai perseguitati Goro, Codigoro, Gorino. tutta la mia infanzia. Non reggo. È una e ai miserabili. I migranti sono Ebbene qui ad Ascoli vennero inviati mia fragilità. In questo momento sto una moltitudine e non sono tutti circa 1.500 sfollati provenienti da quel- piangendo come un vecchio. uguali, non lo sono per niente, si tratta le zone: erano quasi esclusivamente Il dopoguerra è stato duro, Michele, tu di persone e delle loro vite, dire donne, bambini e vecchi che vennero sei più giovane, non lo hai provato. La «gli africani spacciano» è uguale a dire ospitati non in strutture, ostelli e alber- nostra era una famiglia borghese, vive- «italiani maiosi» o «russi ubriaconi». ghi (e chi te li dava, nel 1951?), ma nelle vamo in una palazzina di tre piani. Una Il vento di maggioranza – si è visto case private. La Chiesa ebbe grande famiglia patriarcale, eravamo in otto, dopo i fatti di Gorino – sofia merito di quest’operazione umanitaria. con nonna, zia, cugine e badante della comunque contro l’ospitalità. Le scuole si riempirono ino all’invero- nonna. Papà faceva il commercialista. È in omaggio alle minoranze, dunque, simile, perché i ragazzi vennero a fre- Ma era dura anche per noi. Ti garantisco. che pubblico (con gioia, devo quentare le nostre già numerose classi, Allora, poiché sono anche un pochino confessarlo) la lettera che segue. portando il numero degli alunni ino a malefico, avrei voluto chiedere a quei quaranta, quarantacinque. Tra l’altro vecchi, molto semplicemente, dove erano Caro Michele, troppo in fretta si dimen- non capivano niente, parlavano proprio stati sfollati quando è toccato a loro; e se tica. Troppo e tutto. Un Paese senza me- un’altra lingua. per caso avessero dovuto oltrepassare moria è un Paese perduto. Ho assistito nei Avevo sette anni, ero piccolo, e il ricor- blocchi stradali posti da coloro che vari telegiornali alla vicenda di Gorino. do più chiaro che ho è di queste donne avrebbero dovuto accoglierli. Ho visto dei vecchi come me che si agita- tutte vestite di nero, con i fazzoletti neri Seraino Costantini

4 NOVEMBRE 2016 . IL VENERDÌ . 17 COPERTINA COLONNE INFAMI

A DESTRA, CROCEVIA, IL NUOVO ROMANZO DI MARIO VARGAS LLOSA (EINAUDI, PP. 230, EURO 19, TRADUZIONE DI FEDERICA NIOLA, IN LIBRERIA DALL’8 NOVEMBRE) E LA COPERTINA DEL VENERDÌ. LA FOTO GRANDE RIPRODUCE QUELLA SESSO, SULLA COPERTINA POTERE DEL LIBRO E FALSI SCOOP

dal nostro inviato Marco Cicala

Foto osé, ricatti, omicidi, giornali- sti corrotti. Il nuovo romanzo del premio Nobel Mario Vargas Llosa è un thriller erotico-politico am- bientato in Perù negli anni del re- gime di Alberto Fujimori. Ma con un occhio rivolto a un presente «dove nessuno è più al riparo dal gossip. Neanch’io» dice lo scrittore. Lo abbiamo incontrato a Parigi VANJA MILICEVIC / PENGUIN RANDOM HOUSE

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COPERTINA COLONNE INFAMI

[1] UN PUPAZZO RAFFIGURANTE ALBERTO FUJIMORI DURANTE UNA MANIFESTAZIONE DEL 2007 ARIGI. Interno notte. Due giornalismo, in versione macchina del [2] PROTESTE NEL 2006 PER CHIEDERE L’ARRESTO amiche stese su un letto al fango: «Sul inire» ricorda Vargas Llosa «la DI FUJIMORI [3] MANIFESTANTI CHIEDONO P L’INCARCERAZIONE DI VLADIMIRO MONTESINOS, buio. Si chiamano Chabela e dittatura di Alberto Fujimori si specializzò BRACCIO DESTRO DI FUJIMORI [4] MARIO VARGAS Marisa. Sono signore della nell’uso politico della stampa scandalisti- LLOSA AL VOTO NEL 1990, QUANDO SI CANDIDÒ buona società peruviana, maritate en- ca. Per castigare gli oppositori si montava- ALLE PRESIDENZIALI CONTRO FUJIMORI trambe, non più giovanissime, ma ancora no falsi scoop, storie calunniose, general- un isicaccio che lèvati. Sarebbe il momen- mente di sesso. E non potevi far niente. Il to di prendere sonno, però una comincia sistema giudiziario era controllato. Molti

a far piedino e l’altra non dice di no. Stru- dissidenti si ritrovarono paralizzati». GETTY IMAGES X3 scia che ti ristruscia si sfocia in breve ma Intanto il Paese se ne veniva giù. tumultuosa scena saffica. Camicie da «C’era il terrorismo di Sendero Lumi- notte stracciate. Baci impressi «con avidi- noso, la controrivoluzione dell’esercito, tà e disperazione». Sessi palpitanti «in un della polizia, i commandos paramilitari e tempo senza tempo, ininito e intenso». la criminalità comune che si serviva della Intanto là fuori c’è un tempo diverso, politica come paravento. Ti ammazzavano molto preciso: c’è Lima sotto toque de e non sapevi chi ti ammazzava. Caos tota- queda, coprifuoco; c’è il Perù di ine anni le. Allo scoccare del coprifuoco correvi a Novanta e il crepuscolo del dittatore Al- chiuderti in casa. Se eri a cena da amici berto Fujimori che precipita il Paese in un restavi a dormire da loro. È ripensando a sabba di violenza. Attentati, sequestri, quel clima che mi è venuta la prima idea 2 ammazzamenti al minuto e all’ingrosso. del romanzo. L’immagine di due amiche Comincia così Crocevia, il nuovo romanzo bloccate in casa dal (Einaudi) di Mario Vargas Llosa, un in- coprifuoco e l’ini- ghippo di sesso, potere, foto compromet- zio di un’avventura tenti, ricatti, killeraggi a mezzo stampa, erotica che in circo- omicidi, menzogne pubbliche e domesti- stanze diverse, che, ma pure inaspettati eroismi. Lo han- “normali”, magari no deinito un thriller erotico-politico, non sarebbe mai però è più politico che erotico. Hanno cominciata». scritto: «opera minore». Sarà. Ma oggi per Guai a snobbar- un Vargas Llosa minore uno darebbe gio- la: prima o poi la iosamente indietro i romanzi maggiori di Storia con la ma- tanta, tantissima gente. C’è chi ha visto 1 iuscola te la ri- nel libro un doppio regolamento di conti: «IL CAPO DEI trovi fin sotto il una bordata retrospettiva al despota SERVIZI SEGRETI piumone. Fujimori, che sconisse il candidato Var- DI FUJIMORI «Certe situazio- SCRIVEVA gas Llosa alle presidenziali peruviane del PERSINO I TITOLI ni-limite di violen- 1990. E una vendetta sulla prensa amaril- DEI GIORNALI za, insicurezza, la, la stampa sensazionalistica che ha SCANDALISTICI» claustrofobia 3 preso di punta il premio Nobel dopo la sconvolgono tutto. separazione dalla seconda moglie Patri- Modiicano i com- cia e la neo-relazione con Isabel Preysler, portamenti della gente. Anche quelli Nel libro, burattinaio di tutte le trame socialite, già modella e conduttrice tv sessuali. De Sade diceva che niente si è El Doctor. Traduci: Vladimiro Mon- nonché ex consorte di . avvicina tanto alla morte quanto l’eroti- tesinos, sinistro capo dei servizi se- Siccome il citofono dà qualche proble- smo. Credo che in alcuni sia greti ed eminenza grigia di Fujimori. ma, Mario Vargas Llosa scende ad aprirmi vero. Quando la vita si fa incerta, il peri- Oggi sono entrambi in galera. Che tipo il portone del palazzotto parigino dietro colo di morire sempre più vicino, posso- di rapporto li legava? Saint-Sulpice nel quale viene a rifugiarsi no scatenarsi l’avidità, il furore sessuale, «L’uficio di Montesinos era la centrale ogni volta che gli va. Fa strada ino al primo la frenesia di appagare tutti gli appetiti. della corruzione. Lui comprava giornali- piano. È in camicia leggera, mocassini Pensi alle crapule, alle famose orge du- sti, avvocati, oppositori, sindacalisti e li scamosciati. Sediamo in salone – travi a rante la Rivoluzione francese o quella ilmava tutti di nascosto. Si dice che aves- vista, remote librerie, un sospetto di com- russa. Qualcosa di simile accadde anche se ilmato persino Fujimori e che lo tenes- puter giù in fondo – e lui ha la faccia con- in Perù. Vedevi gente molto virtuosa che se sotto schiaffo. Era la creatura che si fortante di uno che è pronto a rispondere si lasciava andare come se la fine del ribellava al suo inventore (risatina). a qualsiasi domanda. Cominciamo dal mondo fosse davvero imminente». Nell’ultima fase del regime i due ruppero.

20 . IL VENERDÌ . 4 NOVEMBRE 2016 Realtà o licenza romanzesca? «Realtà. Lasci che le racconti una storia personale. Come sa nel ‘90 mi candidai alle presidenziali. Dopo il primo turno, nel quale Fujimori – allora un perfetto scono- sciuto – ottenne un sorprendente 20 per cento, qualcuno mi contattò per comuni- carmi che alti dirigenti della Marina mili- CRIS BOURONCLE/AFP/GETTY IMAGES BOURONCLE/AFP/GETTY CRIS tare peruviana volevano incontrarmi. Fissammo in segreto. Si presentarono tre uficiali e mi informarono di una strana faccenda. Dissero: la Marina ha le prove che el señor Fujimori non è peruviano. I suoi certiicati di nascita sono falsi. In realtà è nato in Giappone e possediamo i documenti per dimostrarlo. Risposi: se li avete, immagino che li renderete pubblici. Dissero: Ovviamente. E invece?». Mi lasci indovinare: sparì tutto. «Tutto. Montesinos insabbiò le carte con un’operazione a suo modo meraviglio- sa. Ricattando o comprando i militari, ri- uscì a far risultare perino nel registro parrocchiale che Fujimori era nato in Perù. E nato per giunta nel Giorno della Patria! Non lasciò traccia di manipolazioni. Da lì comincia il suo ascendente su Fujimori». Sono passati quindici anni dalla sua caduta, ma in Perù l’ombra di Fujimo- ri non si è dissolta. Si allunga per in- terposta persona: quella di sua iglia Keiko. Alle ultime presidenziali è sta- ta battuta, però di misura. «Tutte le dittature si lasciano dietro una coda politica. Il clan Fujimori possie- de ancora infrastrutture, giornali, tv, ra- dio... Se resiste è perché ha rubato più di tutti. Dei sei miliardi di dollari imboscati 4 da Fujimori e Montesinos sono stati recu- perati solo 180 milioni. Li ha restituiti la Svizzera, dove Montesinos aveva aperto Fujimori mandò i militari in uficio e a la gente li guardava appesi fuori dalle un conto. Ma le enormi somme trasferite casa di Montesinos, uficialmente per ri- edicole. Perciò la prima pagina era fonda- in Giappone o a Singapore non torneranno prendersi alcune valigie piene di soldi, ma mentale. Quel tipo di stampa non è rima- indietro. Detto ciò, dopo tre sconitte pre- forse per recuperare quei ilmati. L’allean- sta senza conseguenze. Ha messo radici, sidenziali il fujimorismo è al tramonto». za si era spezzata. Però durante i processi ha corrotto profondamente il giornali- In un saggio di pochi anni fa, La civiltà i due hanno mantenuto una specie di smo peruviano. Fino ad oggi». dello spettacolo, lei si allarmava per il connivenza, di coesistenza paciica, nes- Nel libro si rac- potere ormai smisurato della stampa suno ha mai accusato l’altro». conta che, con scandalistica un po’ dappertutto nel È vero che Montesinos arrivava a «POLITICAMENTE l’aiuto del Doc- mondo. Oggi anche Mario Vargas Llo- scrivere addirittura i titoli dei suoi L’EX PRESIDENTE tor, Fujimori fal- sa è inito nel mirino di quei giornali. È FINITO MA rotocalchi-killer? IL SUO CLAN sificò i propri Ma che potranno cercare mai nella «Si vantava di essere un buon titolista. RESTA FORTE NEI certificati ana- vita di uno scrittore? E pare che si riservasse sempre la prima MEDIA E NELLE graici per risul- «Non si interessano a me in quanto pagina. Sa, più che leggerli, quei giornali INFRASTRUTTURE» tare eleggibile. scrittore, ma in quanto compagno

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[1] VARGAS LLOSA CON LA SUA COMPAGNA ISABEL PREYSLER SULLA COPERTINA DEL di Isabel, una persona molto legata al ROTOCALCO SPAGNOLO ¡HOLA! «DAVANTI A CASA mondo dello spettacolo. Sono stato tra- [2] LO SCRITTORE CON L’EX MOGLIE DI ISABEL TROVI PATRICIA NEGLI ANNI SESSANTA scinato dentro quel tipo di stampa e in PAPARAZZI [3] 10 DICEMBRE DEL 2010: VARGAS LLOSA 24 ORE SU 24. qualche modo castigato per averne det- RICEVE IL NOBEL DAL RE CARLO GUSTAVO DI SVEZIA [4] UN’EDICOLA NELLA CITTÀ MANGIANO, to tanto male». DI CUSCO, IN PERÙ GIOCANO Che problemi le creano i paparazzi? A PALLONE...» «Soprattutto ti fanno perdere un muc- 2 1 chio di tempo. E quando non puoi fare più IMAGES nulla senza essere vigilato, pedinato, la monumento di austerità come il Times GETTY tua vita si impoverisce paurosamente. Se iniziò a cedere al pettegolezzo». non sei un esibizionista e ci prendi gusto, In Perù lei ha cominciato con il gior- diventa una specie di persecuzione che ti nalismo prestissimo, a 15 anni. Che obbliga ad autorecluderti. Se sei uno a cui aria si respirava nei Cinquanta in re- piace uscire, passeggiare, sedere in un bar dazioni tipo quella di La Cronica? ci devi rinunciare perché ormai sei vittima «Oh, era un giornalismo molto bohém- delle loro battute di caccia». ien... Si aspettavano le prime copie tirando La sua vita privata è cambiata? ino all’alba, in giro per taverne, bar, bor- «Qui a Parigi posso muovermi libera- «(Risata) Ma no, ho cominciato a la- delli. In quei posti i giornalisti ricevevano mente. A , dove vivo per buona vorare al libro molto prima che tutta un trattamento di favore per paura che parte dell’anno, non mi è più permesso». questa storia cominciasse...». alzassero su qualche scandalo. Salvo la Che cosa fa per evitare i fotograi? Mentre i giornali in genere perdono nera, sono passato per tutti i settori dei «È molto dificile. Davanti casa di Isa- copie la stampa scandalistica ne gua- giornali, sport incluso. Ho lavorato alla bel i giornalisti possono restare accampa- dagna. È un boom favorito da internet radio e brevemente anche in tv. Se conti- ti per 24 ore. Nella prima fase della nostra e social o secondo lei c’è dell’altro? nuo a scrivere articoli è perché non mi

relazione era una cosa impressionante: si «È un fenomeno che non riguarda sol- piace l’idea dello scrittore che se ne sta GERIG/ULLSTEIN BILD VIA GETTY IMAGES facevano portare il pranzo a mezzogiorno, tanto la stampa. Certo, la rivoluzione tec- rinchiuso e vive solo della propria fanta- organizzavano partitelle di calcio... ». nologica ha messo il giornalismo alla sia. Voglio mantenere un piede sulla stra- Lei ha inito per concedere un’intervi- portata di tutti. Ma se il sensazionalismo da. E per me quel piede è il giornalismo». sta a ¡Hola!, la principale rivista di si rafforza è anche perché nella cultura del Salvo un capitolo, scritto con una gossip in lingua spagnola. Gesto disten- nostro tempo l’intrattenimento, il diverti- tecnica di piani temporali e dialoghi sivo. Ma non è bastato a calmarli. mento sono diventati priorità assolute. Il incrociati che ricorda quella dei suoi «Niente può calmarli. Le racconto gossip è un fenomeno interessante perché primi libri, Crocevia è un romanzo un’altra storia. Quest’estate con Isabel ha assunto le dimensioni di un fatto cul- dalla struttura tradizionale. Ormai siamo scappati in vacanza su un’isoletta turale universale. Si estende a tutti i Paesi, lei sembra preferirla. sperduta dell’Indonesia. Abbiamo orga- sviluppati o meno. Attrae ogni tipo di «È vero. C’è una frase di Borges che nizzato tutto nel più assoluto segreto. pubblico, dalla gente semplice a quella più dice: “Quando si è giovani si tende a con- Nessuno, nemmeno i familiari di Isabel rafinata. E ha inito per contaminare an- fondere l’oscurità con la profondità”. Mi sapevano dove saremmo andati. Sull’iso- che la stampa più autorevole. Ho vissuto pare molto appropriata. Col tempo scopri la, un posto con appena una ventina di per molti anni in Inghilterra, un Paese fa- che la cosa più dificile è raccontare bene bungalow, è sbarcata a un certo punto una moso per la serietà dei suoi giornali. Eb- una storia. La forma resta fondamentale, coppia gay. Due ragazzi spagnoli che rac- bene, a partire dagli anni Sessanta tutto ma non è più l’asse centrale, la protagoni- contavano di aver perso i documenti per- cominciò a cambiare anche lì. Perino un sta. È solo uno strumento per rendere la ché la barca sulla quale viaggiavano si era storia più convincente. La forma deve es- rovesciata. Sa chi erano?» 3 sere al servizio del racconto e non vicever- Mi lasci indovinare ancora: paparazzi. sa come avveniva, mettiamo, nel Nouveau «Sono rimasti cinque giorni scattando- roman francese, dove la storia non era che IMAGES ci foto senza che ci accorgessimo di nulla. un pretesto per ostentare audacia nella Sono arrivati anche lì, ai conini del mon- GETTY costruzione o nella scrittura. Mi pare che do. È evidente che dietro tutto questo c’è in quei casi la letteratura perda contatto ormai una struttura economica molto con la realtà viva. Non è che oggi lavori di potente. Non vedo altra spiegazione». meno i miei libri, li lavoro anche più di Hanno insinuato che lei abbia scrit- prima, ma adesso lo faccio con l’idea di to quest’ultimo romanzo per pren- raccontare una storia il meglio possibile». dersi una rivincita su quella stampa Scrive sempre a mano? che ora la tampina. «All’inizio sì, su taccuini. E con penna

22 . IL VENERDÌ . 4 NOVEMBRE 2016 4 stilograica. Poi trascrivo al computer. Se hotel del Quartiere Latino. La padrona era Se nel 1990 le avessero proposto: la ho tempo mi piace scrivere a mano anche stata la proprietaria di un altro alberghet- presidenza del Perù o il premio Nobel la “brutta” degli articoli. Che dirle? Mi to nel quale aveva vissuto García Márq- che avrebbe scelto? sembra che il ritmo, il movimento della uez. Si chiamava Madame Lacroix, veniva «La letteratura è la mia vocazione, la mano sia più vicino a quello del cervello». dall’Alvernia, un posto di taccagni – si politica no, mi interessa solo per ragioni Quando capisce che un romanzo sta dice. Ma lei era tutto il contrario. Ero arri- etiche, civili. Sono stato spinto a candi- prendendo forma? vato contando su una borsa di studio che darmi in circostanze molto speciali. È «Quando i personaggi cominciano ad però non ottenni. Le dissi che non avrei stata un’esperienza ingrata, ma non me acquistare una certa sovranità, a diven- potuto pagare. Rispose: mi pagherà quan- ne pento. Per uno scrittore ogni esperien- tare creature autonome. Quando non do avrà trovato lavoro. Si limitò a cambiar- za è istruttiva. Quando mi lanciai nella sono più marionette mosse da una forza mi di stanza, mettendomi in una più eco- campagna elettorale mi terrorizzava l’i- esterna, ma ti danno l’impressione di nomica, dove avevo perino il permesso di dea che in caso di vittoria non avrei avu- essere persone libere in grado di agire, cucinarmi. Dopo trovai un posto da inse- to il tempo di scrivere né forse di leggere decidere. Penso che accada anche ad altri gnante alla scuola Berlitz, ma Madame letteratura per cinque anni». scrittori, ma per me la fase più emozio- Lacroix mi aveva salvato la vita. Comun- Dicono che sul Nobel per la letteratura nante è quando sento che a un personag- que anche nei momenti più dificili non pesi una specie di maledizione: se lo gio non posso più far fare qualsiasi cosa ero mai demoralizzato. Avevo tanta di vinci, lui ti punisce ammazzandoti mi passi per la testa, non posso più im- quella voglia di venire a Parigi... Ero con- come scrittore. Sei anni dopo il pre- porgli cose che lui non farebbe. Devo ri- vinto che non si potesse diventare scritto- mio, lei come si sente? spettarlo come una personalità che or- ri senza stabilirsi qui almeno per un po’. «(Risata) Beh, cerco di fare tutto il pos- mai si è formata. Sì, dopo tanti anni, il Oggi continuo a sibile per dimostrare di non essermi tra- momento magico è ancora quello». venirci rincorren- sformato in un monumento! Comunque è A Parigi non viene solo per sfuggire ai «UN LIBRO INIZIA do ricordi, faccio vero, c’è questa idea che santiicando uno paparazzi. È una città che ha svolto A PRENDERE passeggiate no- scrittore il Nobel lo uccida, lo tramuti in FORMA QUANDO stalgiche... Ma or- un morto vivente. Ma il mio modo di lavo- un ruolo importante nei suoi anni di SENTI CHE formazione. I PERSONAGGI mai la vita cultura- rare non è cambiato. E farò del mio meglio «Qui nel ‘60-61 ho inito La città e i cani, DIVENTANO le francese è ridot- per restare vivo ino alla ine». il mio secondo romanzo. Abitavo in un AUTONOMI DA TE» ta a poca cosa...». Marco Cicala

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IL RITORNO DELLA PRAVDA

ORA PARLA INGLESE LA REDAZIONE DELLA PRAVDA, FONDATA IL 5 MAGGIO 1912 DA VLADIMIR LENIN. FU L’ORGANO UFFICIALE E SI STAMPA A EDIMBURGO DEL PARTITO COMUNISTA DELL’URSS

dal nostro corrispondente Enrico Franceschini

Per contrastare la “verità” dominante, quella americana, l’ex organo del Pcus sbarca in Scozia. Guerra di propaganda? Tutti negano, ma...

ONDRA. C’era una volta, al tempo della rivoluzione bol- L scevica, la Pravda, l’organo uficiale del partito comuni- sta sovietico e il giornale che Lenin legge- va tutte le mattine. Ebbene, incredibil- mente c’è ancora. Non soltanto a Mosca, dove è gestito dal partito comunista rus- so, erede – più o meno – del defunto Pcus, KOZMIN/REDUX/CONTRASTO SERGEY e dove secondo i dati uficiali vende cen- tomila copie (ne vendeva 11 milioni all’e- RT, rete televisiva russa ilo-Putin, senza la Scozia è la regione britannica più di poca dell’Urss). Adesso c’è anche in Sco- spiegare bene perché, per poi scongelarli sinistra e più paciista, guidata da un go- zia. Pravda International, edizione online quando a Mosca si è proilata una rappre- verno autonomo che ha come obiettivo (e in mani private) del quotidiano dallo saglia analoga sui conti della Bbc. «Nes- inale l’indipendenza dal Regno Unito. È stesso nome, aprirà in gennaio una reda- suna campagna di propaganda stile guer- anche il posto in cui sono situate le armi zione con otto giornalisti a Edimburgo ra fredda» dice il caporedattore Haste nucleari britanniche (in una base di sot- per rafforzare le sue news in lingua ingle- sull’apertura dell’uficio scozzese della tomarini). E che ambisce a diventare nu- se. «Per dare più inluenza» afferma il ca- Pravda. «Solo il desiderio di controbilan- clear free, cioè a disfarsi di quegli arma- poredattore Oliver Haste «alla politica ciare l’opinione dominante americana su menti atomici. Almeno in teoria, dunque, estera della Russia in Gran Bretagna». conlitti come quello in Medio Oriente. gli scozzesi potrebbero essere più ricetti- I media inglesi hanno subito denun- Non siamo animati da cieco nazionalismo vi a un messaggio differente da quello ciato una “guerra di propaganda” contro russofono, ma dalla convinzione che la della premier Theresa May – anche se a l’Occidente da parte del Cremlino: The politica di Mosca sia più saggia». pronunciarlo sarà l’ex organo del Pcus. Russians are coming (Arrivano i russi), Comunque la si pensi, resta da stabili- Pravda, in russo, signiica “verità”. Un al- incubo della guerra fredda, resuscitato re perché la Pravda abbia scelto proprio tro grande giornale dell’era sovietica, le non come minaccia di invasione militare la Scozia per il suo sbarco in Gran Breta- Izvestija, signiicava “notizie”. Diceva una ma di interferenza mediatica. In verità, la gna. Uficialmente, è una scelta casuale ed battuta degli anni della perestrojka: «Non “guerra” nel settore dei media l’ha lancia- è in programma l’apertura di una seconda c’è verità nelle Izvestija e non ci sono no- ta casomai il Regno Unito, una cui banca redazione a Londra entro il 2017. Non tizie sulla Pravda». Vedremo se sarà così ha dapprima congelato i conti a Londra di mancano tuttavia ipotesi più maliziose: anche nella terra di Braveheart.

4 NOVEMBRE 2016 . IL VENERDÌ . 25 ESTERI ALAMY (X2) / IPA

scito, nonostante le previsioni della vigilia e l’accordo con Izquierda Unida, a superare i socialisti del Psoe. Della mezza disfatta Iglesias ha dato la colpa a Errejón, respon- sabile della segreteria politica e della cam- pagna elettorale. Tanto che dopo il voto, la frattura si è aperta su altri temi. Per esempio, Errejón era favorevole ad astenersi in aula per favorire la nascita di un governo presie- duto dall’allora segretario del Psoe, Pedro Sánchez, mentre Iglesias era contrario. An- che sul futuro si litiga. Ora che i socialisti ACCANTO, DA SINISTRA, hanno deciso di con- IÑIGO ERREJÓN FA LA sentire la formazione “V” CON DUE DITA IN SEGNO DI VITTORIA, di un altro governo E PABLO IGLESIAS CHE Rajoy, Pablo Iglesias LEVA IL PUGNO CHIUSO. SOTTO, IL TWITTER vuole che Podemos CON LE FOTO DI assuma il ruolo di le- ANGELA DAVIS E WINSTON CHURCHILL ader dell’opposizio- POSTATO DAL LEADER ne, modiicando il suo principale slogan. Da Si se puede (Possiamo) a luchar, crear, poder l pugno chiuso o la “V” di vitto- PUGNO CHIUSO popular (lottare, creare, potere popolare), ria? Lo scontro all’interno di spingendo sulla matrice più radical populi- I Podemos è diventato improv- O “V” DI VITTORIA sta del movimento, nato dalle proteste del visamente un gioco di simboli LA GUERRA 2011. Iglesias e Errejón sono stati a lungo attraverso cui le due ali più consistenti del legati. Si conobbero all’Università, Scienze movimento si combattono, soprattutto sui DI PODEMOS Politiche, dove il primo già insegnava e il social. Per sbeffeggiare il suo vice, ex amico secondo studiava. Insieme, prima delle Eu- e ora nemico interno, Iñigo Errejón, il leader ropee 2014 fondarono Podemos. Che, un Pablo Iglesias ha messo su twitter due foto. successo dietro l’altro, è cresciuto ino a 5 Una con Angela Davis, famosa attivista del di Omero Ciai milioni di voti, 71 seggi e il 21,1 per cento dei movimento afroamericano negli Stati Uniti suffragi. Ora il bivio li divide. Concluso il degli anni Settanta, l’altra con Winston “Codino” Iglesias sfotte su Twitter il suo ciclo elettorale, Iglesias vuole tornare alla Churchill, primo ministro britannico du- ex braccio destro. Ed esplicita l’ostilità “guerra di movimento”, riaccendere la sta- rante e dopo la Seconda guerra mondiale, tra le due anime del movimento. Nato gione delle proteste e la mobilitazione socia- che alza le due dita in segno di vittoria. sulle proteste e giunto al bivio inale le. Tornare a quando era “più comunista e per Nella prima, Iglesias si riconosce, nella se- niente socialdemocratico”, marxista e tifoso conda no. Ma si dà il caso che proprio la “V” del neo socialismo venezuelano di Hugo sia il modo scelto da Iñigo Errejón per fe- Chávez. Tutte cose che ha Errejón fanno or- steggiare i successi di Podemos. Dietro al rore. La sua ossessione è sempre stata quel- gioco dei simboli c’è in realtà un conlitto la di allontanare da Podemos qualsiasi cosa molto più complesso sul futuro di Podemos. odorasse di “vecchia sinistra”. All’inizio del Molto radicale e antagonista come vorreb- 2017 Podemos andrà a Congresso e Iglesias be Iglesias, o trasversale e molto poco lega- sta vincendo tutte le partite preliminari, to ideologicamente alla “vecchia” sinistra inclusa Madrid, dove i seguaci di Errejón come vorrebbe invece Errejón. erano più forti. Per Iñigo, 32 anni, famoso per L’ostilità fra le due anime si è fatta espli- il volto senza tempo – sembra un adolescen- cita dopo l’ultimo voto, a giugno, quando te – sopravvivere accanto al líder máximo Podemos, pur sempre in crescita non è riu- sarà sempre più dificile.

26 . IL VENERDÌ . 4 NOVEMBRE 2016 personaggireportageconlittireligioni ESTERI

FOLLOW I FRANCIA I THE MONEY LORETTA NAPOLEONI MAI PIÙ INTRUSIONI A SCUOLA ARRIVA IL BOTTONE ARANCIO Il nuovo club PARIGI. Tecnologia al servizio della sicurezza. Mentre la app del Ministero dell’Interno aiuta a smascherare i falsi allarmi e avvisa degli assaggiatori i parigini in caso di presunto attentato, il Comune di Aix-en-Pro- vence, nel sud della Francia, va oltre le misure previste dal governo di cioccolatini nelle scuole dopo la strage di Nizza, che raccomandavano l’instal- uest’anno invece del tradizionale lazione di un segnale per le intrusioni diverso da quello antincen- Q cesto di Natale, Hotel Chocolat, che dio. Dal rientro tra i banchi, insegnanti, educatori, addetti mensa e produce cioccolatini di lusso tutti i membri del personale di materne ed elementari sono dotati nel Regno Unito, propone una scatola di uno speciale telecomando antiterrorismo, che li mette in contat- di cioccolate al modico prezzo di 100 sterline. to diretto con la polizia con un sempli- Si tratta di un chilo e mezzo di sapori che ce click. Il «biper», costituito da un vanno dal bon bon con il ripieno alla panna pulsante arancione, si porta come un cotta al cioccolatino, alla torta di zucca. bracciale o una collana, si appende Hotel Chocolat ammette che il prezzo è alto alla cintura o come portachiavi e può ma, sostiene il fondatore Angus Thirlwell, è avvertire in simultanea il resto dell’e- inferiore a quello del cesto natalizio, mentre diicio e il commissariato del pericolo la qualità della cioccolata è eccezionale. in corso. A dare la notizia è L’Express, Costruita alla ine degli anni Novanta che parla di 800 dispositivi al costo di attorno al concetto che la cioccolata 160 mila euro a carico del municipio. piace a tutti, Hotel Chocolat è Secondo Le Monde sono 85 gli istituti un’impresa che vende cioccolata interessati, per un totale di 9600 pic- di super lusso attraverso il web e 83 coli allievi protetti, insieme naturalmente ai docenti, designati negozi ubicati nel Regno Unito. Con un come obiettivo sensibile dalle forze dello Stato islamico. Ma se il contenuto altissimo di cacao e pochissimo sindaco repubblicano Maryse Joissains Masini plaude all’iniziati- zucchero, i prodotti di Hotel Chocolat vengono va per la prontezza dei soccorsi che assicura, per Claire Billès, venduti come meno dannosi alla salute della portavoce del sindacato dei professori (SNUipp), si tratta di una tradizionale tavoletta di cioccolata. I costi «strumentalizzazione politica in tema sicurezza» la cui «deriva astronomici, poi, facilitano un marketing ansiogena» supera il lato rassicurante. René Schaller, coordinatore sui generis che presenta i cioccolatini come all’Educazione al Comune di Aix, non è dello stesso avviso: «Non è prodotti edonistici, che provocano sensazioni un braccialetto elettronico, vedo la psicosi piuttosto nei genitori piacevolissime mentre vengono ingeriti. che chiedono di erigere dei muri per isolare gli istituti». Una prima A quanto pare questa formula funziona. Dal veriica sull’utilità e la riuscita dei bipers, a portata di click, è già giugno 2015 al giugno 2016, Hotel Chocolat issata per i prossimi giorni. (alessandra d’acunto) ha venduto 91 milioni di sterline di cioccolati- ni, il 12 per cento in più dell’anno precedente. I proitti al lordo delle tasse sono passati In tempi di divieti al velo da 2,9 a 8,2 milioni di sterline. Per garantire islamico e al burkini c’è la qualità dei propri prodotti, Hotel Chocolat chi va controcorrente. ha comprato una piantagione di cacao a St. Una ragazza saudita residente Lucia, nei Caraibi, e creato il primo club di SI PARLA DI LORO in Germania, Rayuf Alhumedi, assaggiatori di cioccolatini al quale aderisco- ha lanciato una campagna no alcuni clienti. Il club giudica tutti i prodotti ALESSANDRO CARLINI per inserire tra le “faccine’’ in base all’aroma, quantità di cacao, originalità di internet una iguretta che del ripieno e altri parametri importanti per la La ragazza rafiguri una giovane musulmana con l’hijab. L’emoticon cioccolata di super lusso. Il signor Thirlwell che vuole col velo è stata così proposta a Unicode, il consorzio spera che dopo il boom del vino e quello l’emoticon internazionale che valuta e introduce nuovi simboli del caffè, il villaggio globale sia pronto nella comunicazione telematica. La ragazza ha notato per la cioccolata. L’ennesimo prodotto che fa col velo l’assenza di immagini che la rappresentino durante una male alla salute se consumato in grandi dosi. chat con amici: «gli emojis sono ovunque, e nel mondo ci sono tante donne musulmane che portano il velo».

4 NOVEMBRE 2016 . IL VENERDÌ . 27 ESTERI

I MESSICO I FOLLOW THE PEOPLE LA CITTÀ CHE HA CACCIATO PIETRO VERONESE NARCOS, POLITICI E POLIZIA E ORA SI GOVERNA DA SOLA Fantasie scorrette su un gorilla

A SINISTRA, in improvvisa libertà PICCOLA FOLLA A CHERAN, 14 MILA Attenti al goriiiiiilla cantava ABITANTI NEL MESSICO A Fabrizio De André in una canzone CENTRALE, DOVE che aveva preso in prestito A COLPI DI PIETRE E MACHETE e brillantemente tradotto da Georges LA POPOLAZIONE Brassens. Canzoni mitica, che andrebbe HA CACCIATO I CRIMINALI opportunamente riascoltata ogni tanto. E LE FORZE I suoi versi non potevano non tornare D E L L’O R D I N E . O R A HA LO STATUS in mente leggendo dell’avventura DI CITTÀ AUTONOMA di Kumbuka, maestoso esemplare di gorilla maschio scappato dalla sua C’è una città, nel cuore del Mes- gli abitanti che in qualche modo, gabbia nello zoo di Londra. sico, dove i Narcos non si azzar- in qualunque modo, potessero In realtà, la fuga di Kumbuka è stata dano a mettere piede e neppure dare loro fastidio. piccola cosa, per quanto i media l’abbia- i soldati possono entrare: si Poi, una notte, un gruppo di no ampliicata. Ha trovato due porte chiama Cheran ed è forse uno donne e madri, esasperate dai lasciate distrattamente aperte e si è dei posti più strani del mondo. continui ricatti delle bande di inoltrato in un corridoio dove un addetto In primo luogo non c’è governo, criminali, ha assalito i camion dello zoo era al lavoro. Ma i due e tutte le decisioni vengono pre- dei traficanti, li ha presi a pie- si conoscono da tempo e non è successo se da un’assemblea di rappre- trate e ha usato le scorte di fuo- nulla di particolare. Il guardiano ha potuto sentanti simile a un Consiglio chi d’artificio per la festa del allontanarsi con calma e ulteriori sbarra- comunale ma molto più luida, paese come fossero bombe. menti, in una recinzione un po’ più ampia, senza maggioranza e opposizio- Chi ricorda quella notte ne hanno funzionato a dovere. Tutto qui. ne, senza partiti (che sono messi parla come un incubo di sangue Poi il gorilla è stato sedato e riportato al bando) e formata da soli pari, e violenza, perché dopo le donne nel suo recinto. tutti autorizzati a prendere de- con i sassi, dalle case sono usci- Più tardi sono emersi ulteriori particolari cisioni e fare proposte. ti gli uomini con i machete. Un su come Kumbuka ha approittato Poi a Cheran non c’è polizia, massacro così cruento da far della sua piccola libertà: ha messo perché l’ordine pubblico è man- passare la voglia ai traficanti di le mani su una tanica di succo tenuto da un gruppo di volonta- tornare. Ora, passati cinque an- di ribes e se ne è scolati cinque litri. ri, tutti giovani del paese (14 ni, il villaggio vive in pace e ogni Quest’ultima notizia è stata pubblicata mila abitanti in tutto), che si notte lungo la strada vengono sul sito del Guardian poco lontano danno da fare per evitare ogni allestite delle Fogatas, crocicchi da quella dell’ultimo dibattito elettorale problema e aiutare chi è in difi- di persone che, con la luce di un Clinton-Trump. E la fantasia non ha potuto coltà. Inine – e considerato che fuoco, controllano che i Narcos fare a meno di immaginare Kumbuka siamo nel Messico centrale non non provino a tornare. sfuggito ai suoi guardiani e impegnato è cosa da poco – non c’è traccia Nel suo genere Cheran è un in una ebbra fuga transatlantica. Dopo di crimine organizzato: da Che- caso unico, tanto che il governo un lungo viaggio, il bestione faceva ran i narcotraficanti sono stati messicano, i cui rappresentati fortunosamente irruzione nello studio cacciati con mazze e pietre. Pri- quando si sono fatti vedere han- di Las Vegas dove i due candidati erano ma, almeno ino al 2011, i camion no ricevuto un’accoglienza non a confronto… Attenti al gorilla! Ma è stato dei Narcos passavano giorno e diversa da quella riservata ai solo un attimo. Kumbuka è subito notte lungo l’unica strada del criminali, ha acconsentito a rientrato nella gabbia della ragione villaggio, facendo il bello e il concedere al piccolo villaggio lo e dal prossimo martedì gli Stati Uniti cattivo tempo, spaventando, ra- status di città autonoma. avranno un nuovo presidente. pendo e persino uccidendo tutti (luciana grosso)

28 . IL VENERDÌ . 4 NOVEMBRE 2016 10 3 7 8 1 9 4 IL MONDO IN UNA SETTIMANA 2 6 In collaborazione con AGI, agenzia giornalistica Italia, Alessandra D’Acunto 5

1 STATI UNITI 2 NICARAGUA 3 REPUBBLICA CECA 4 AFGHANISTAN 5 AUSTRALIA MARTEDÌ ELECTION DAY: ORTEGA, UN PRESIDENTE UNITÀ SPECIALE IN WEB PRODUZIONE DI OPPIO UNA SERRA CLINTON O TRUMP È PER SEMPRE ANTIPROPAGANDA QUASI RADDOPPIATA SENZA SUOLO Si vota martedì per il 45° pre- Il più grande Paese dell’A- Il ministro degli Interni Milan Il rapporto dell’Uficio delle Apre a Port Augusta una ser- sidente: per la prima volta merica Centrale vota dome- Chovanec ha creato una Nazioni Unite per il control- ra che punta a produrre 15 potrebbe essere una donna. nica il capo di Stato e i 90 speciale unità di venti mem- lo della droga e la preven- mila tonnellate di pomodori Il candidato repubblicano deputati dell’Assemblea bri che dal 2017 contrasterà zione del crimine (Unodc) l’anno in zona desertica, sen- Donald Trump ha dichiara- Nazionale. L’opposizione le via social network le «mi- rivela che la produzione di za pesticidi e perino senza to: «Accetterò i risultati delle ha deinite «elezioni farsa» . nacce ibride» del web, isla- oppio ha raggiunto le 4800 suolo. Nella Sundrop Farms elezioni solo se sarò io a vin- L’attuale presidente, il sandi- miche o ilorusse. Le autori- tonnellate nel 2016, con un a dare vita alle piante è una cere» parlando di presunti nista Daniel Ortega, si è tà ritengono che la gran incremento del 43 per cen- torre di 115 metri che racco- brogli nella campagna di candidato infatti per la setti- parte delle fonti di informa- to rispetto allo scorso anno. glie energia solare e con 23 Hillary Clinton. Secondo ma volta in 32 anni e per il zione digitali siano schierate Le aree dedicate nel Paese mila specchi la fornisce uno studio della Oxford Uni- terzo mandato consecutivo, con Mosca e che sia in atto sono passate da 183 mila a all’impianto, alimentando an- versity, avrà un ruolo anche il designando la compagna un’azione di propaganda 201 mila ettari, soprattutto che gli strumenti di desaliniz- voto dei 2,6 milioni all’estero. Rosario Murillo come vice. per destabilizzare il Paese. nella regione di Helmand. zazione dell’acqua marina. ANSA X2 AP X3

6 SOMALIA 7 FRANCIA 8 UNGHERIA 9 GIAPPONE 10 RUSSIA OSTAGGI DEI PIRATI PERIPEZIE GIURIDICHE GIORNALE D’OPPOSIZIONE GIOVANI FAN LA MIDDLE CLASS RILASCIATI CON RISCATTO PER IL PRESEPIO «SENZA TETTO» NON GUARDANO A SPESE E LA CRISI Dopo oltre quattro anni, so- Il Consiglio di Stato dà il via A qualche settimana dalla 88 euro per tre minuti su La classe media è «divora- no stati liberati 26 marinai libera al presepio nei luoghi chiusura di Nepszabadsag, il Skype con la cantante prefe- ta» dalla crisi e dall’isola- asiatici presi in ostaggio da pubblici, ma solo senza «in- maggiore quotidiano d’op- rita. È la trovata delle i*Ris, mento economico che col- pirati somali al largo delle tenzione religiosa», come posizione, i suoi giornalisti girlband amata dagli adole- piscono la Russia da circa isole Seychelles. Provengo- semplice «evento culturale o hanno deciso di tenerlo in scenti al punto che i fan ac- tre anni: lo denuncia il Mo- no da Cina, Filippine, Cam- al massimo festivo». Dopo le vita scrivendo su Fedel quistano montagne di album scow Times, che cita gli in- bogia, Indonesia, Vietnam e polemiche dell’anno scorso Nelkul, letteralmente «senza nella speranza di trovare il ti- dici di consumo registrati Taiwan. Il capitano della na- sulla laicità, i Comuni potran- tetto», il giornale degli home- cket che dona una stretta di dalla Sberbank. Oggi il 51 ve aveva perso la vita duran- no ora legalmente esporre i less di Budapest uscito con mano con una di loro. Dopo per cento si dice apparte- te l’assalto. Secondo un presepi durante il Natale, un’integrazione di 12 pagine. l’annuncio, sono ioccate le nente alla middle class con- portavoce dei sequestratori, purché in forma «tempora- L’interruzione, dovuta formal- prenotazioni, e altri gruppi tro il 61 per cento del 2014. è stato pagato un riscatto da nea» e senza proselitismo. Il mente a motivi economici, è hanno seguito l’esempio a Causa principale, il costante un milione e mezzo di dollari. tutto, «in nome della laicità». apparsa come una censura. costi inferiori (da 30 euro in su). aumento dei prezzi. GETTY IMAGES

4 NOVEMBRE 2016 . IL VENERDÌ . 29 ESTERI NESSUNO È INTOCCABILE

IL TRIONFO DELL’A

30 . IL VENERDÌ . 4 NOVEMBRE 2016 di Raimondo Bultrini foto di Subhash Sharma

A 60 anni dalla morte, centinaia di migliaia di Dalit si radunano a Nagpur per celebrare il loro maestro. Pensatore, padre della Costituzione, una vita spesa contro l’apartheid delle caste in India

AGPUR. La prima statua ufi- ciale del re dei dalit Bhimrao N Ramji Ambedkar venne inau- gurata a Bombay nel 1962 do- po sei anni dalla morte. Ma in dal giorno della sua cerimonia funebre il 6 dicembre 1956, nelle più remote campagne dell’India e nei suburbi per gli “Intoccabili” delle nuove metropoli cominciò una frenetica gara per costruirne migliaia di diversa foggia e dimensione. Oggi ne svettano 60 mila nel solo Uttar Pradesh, la più popola- re delle quali lo ritrae in abiti occidentali da avvocato, quale egli era, nonché ilosofo detto affettuosamente Babasahev, il si- gnor Padre. Ha una copia della Costituzio- ne nazionale scritta di suo pugno e l’indice puntato a monito supremo: “La nascita non

GETTY IMAGES decide la pena”, il motto con cui a milioni lo ricordano ino ai giorni nostri. Passati sei decenni esatti dalla scom- A SINISTRA, CANDELE VOTIVE DAVANTI parsa di questa igura storica dell’antia- ALL’IMMAGINE partheid dell’Asia, antitesi incarnata del DI BHIMRAO RAMJI AMBEDKAR AL RADUNO “buonismo” Gandhiano, l’India gli rende DEL 14 OTTOBRE SCORSO omaggio con celebrazioni e raduni di mas- NELLA CITTADINA DI NAGPUR, sa che di anno in anno crescono in numero IN MAHARASTRA. SOPRA, e gettano sempre nuova luce sul pensiero MAYAWATI, DEL PARTITO DEI FUORICASTA BSP e il messaggio di un fuoricasta che la sua DELL’UTTAR PRADESH: gente considera l’unico vero rappresen- È STATA LEI A FAR COSTRUIRE UN GRANDE tante degli emarginati e negletti, il primo MEMORIALE che ha fatto sentire la loro voce nei Palazzi. DELL’ORGOGLIO DALIT NEL CUORE DEL Secondo solo a Gandhi in quanto a po- CAPOLUOGO LUCKNOW, polarità ma non per numero di statue, salì INTITOLATO A B.R. ai vertici del mondo accademico e giudi- AMBEDKAR. SOTTO, UN GIOVANE DALIT FA ziario nonostante le severe restrizioni im- UN SELFIE ACCANTO poste dal suo inimo status sociale. Dopo ALLA STATUA DI AMBEDKAR gli studi perfezionati negli Stati Uni- NTIGANDHI ti e in Inghilterra, Ambedkar ha passato la vita a cercare di convincere gli induisti che gran parte dei mali dell’India viene da un sistema religioso crudele all’origine, che divide dall’alto in basso la società. Usava il termine Bramanesimo o religione delle caste, zeppo di dogmi che discriminano come “impuri” milioni di esseri umani ve- nuti al mondo nella famiglia “sbagliata”. Per decenni, fuori dal Continente, è ri- masta in sordina la sua sida al Mahatma, che non ha mai contestato i testi sacri e la separazione rituale dei censi. Eppure milio- ni di dalit e altre caste arretrate non ama- vano sentirsi deinire dalla Grande anima 1 con un termine di moda in occidente, Hari- jan, igli di dio. Ambedkar lo vedeva come [1] MANIFESTAZIONE DALIT PER MAYAWATI[2] uno dei tanti falsi gesti “caritatevoli” lascia- CERIMONIA DI CONVERSIONE AL BUDDHISMO DI CIRCA saheb. Come accadde al loro idolo, in mol- ti scendere dall’alto senza mai identiicarsi 120 HINDU DEL GUJARAT, A NAGPUR [3] LE STATUE te scuole gli studenti dalit ancora siedono DI AMBEDKAR E LA MOGLIE RAMABAI AL MEMORIALE nella causa della sofferenza, la piramide di DELL’ORGOGLIO DALIT DI LUCKNOW [4] UNA FAMIGLIA negli angoli più remoti delle classi, e si privilegi costruita nei millenni dagli hindu. PORTA IL FIGLIO CHE STA PER SPOSARSI ALLA STATUA tengono ben distanti dai compagni di stu- DEL VILLAGGIO PER LA BENEDIZIONE DI AMBEDKAR. OGNI Col tempo Gandhi divenne il principale PAESE IN UTTAR PRADESH HA UNA SUA STATUA di d’alto censo, mangiano con diverse po- destinatario degli scritti più taglienti di sate e bevono da diversi bicchieri e fonti. 2 Ambedkar, come il celebre discorso Lo stesso insegnante bramino che adottò sull’”annientamento delle caste” del ’37, come pupillo il giovane Ambedkar gli ver- censurato perino dai bramini più modera- sava da bere nella ciotola facendo cadere ti e oggi uscito in ristampa, con o senza la l’acqua dall’alto per non “contaminarsi”. pepata prefazione di Arundhati Roy. «Per Molto è cambiato nelle città e nelle re- molti hindu, egli (Gandhi) è un oracolo» gioni più progredite, eppure lo status con- scriveva «così grande che quando apre le tinua a separare a ogni livello gruppi che sue labbra ogni argomento si ritiene chiu- lottano con le unghie e con i denti per so e nessun cane può abbaiare». Ma, ag- mantenere vecchi privilegi o per abolirli, giunge dissacratorio, «il mondo deve molto come nel caso delle quote riservate, all’ori- al ribelle che osa argomentare col pontei- gine di molte rivolte. I nemici delle riforme ce e insiste che egli non è infallibile». La anti-apertheid e delle leggi contro le atro- logica del ribelle Babasahev divenuto mi- cità di casta hanno spesso preso di mira e nistro indipendente della Giustizia, lo La fama di Ambedkar come paladino danneggiato le sue statue proprio per il suo portò alla guida di un vasto movimento che dei principi di eguaglianza sociale divenne ruolo di arteice della rinascita dalit, dal stava per uniicare per la prima volta nella tale che fu afidata a lui la stesura della Tamil Nadu all’Haryana, dal Punjab all’Ut- storia dell’India oltre 44 milioni di Fuori- prima Costituzione dell’India dopo la ine tar Pradesh. Nella città di Nagpur in Maha- casta, a quel tempo 5 volte superiori in del colonialismo inglese, alla lettera la più rastra, dove è nata anche la più grande numero ai neri d’America e 6 volte inferio- voluminosa e democratica del mondo. organizzazione della destra fondamenta- ri al resto della popolazione continentale. Sparì ogni discriminazione di fede o censo lista hindu, la RSS, a centinaia di migliaia Per capire la sua inluenza, quando Am- e si incrementò il sistema di quote per lo si sono ritrovati insieme il 14 ottobre scor- bedkar fu sul punto di creare liste elettora- studio e il lavoro delle categorie emargina- so, come ogni anno, i dalit e i igli dei dalit li separate della sua gente, Gandhi iniziò un te. Il suo testo ha permesso anche la nasci- che nel ‘56 abbracciarono il buddhismo su digiuno a oltranza per impedirglielo in no- ta di nuovi Stati per separare etnie da invito di Babasahev per sfuggire alle di- me dell’unità di tutti gli hindu. Babasaheb sempre in conlitto, come il Telangana dove scriminazioni. Quella inedita conversione non se la sentì di accollarsi la responsabili- gli sarà dedicata la più alta statua del di ben 600 mila anime (oggi sono parecchi tà della morte di un avversario tanto amato mondo, 40 metri, in competizione con quel- milioni) diede il via alla prima forma di dalle masse e dal mondo. Ma la sua retro- la analoga di Lucknow nell’Uttar Pradesh. separazione storica dei Fuoricasta da un marcia tattica per salvargli la vita non si- Ma ancora oggi lo spirito egualitario di sistema che non li considera degni nemme- gniicò la ine dei suoi attacchi al sistema di quelle pagine non tocca il destino delle no di siorare l’ombra di un bramino, guer- censo dei “quattro varna” e ai “santi” – dice- decine di milioni di dalit e dei tribali, rima- riero o mercante di alto lignaggio. va non senza ironia – che lo difendevano. sti indietro anche nei pensieri di Baba- La simbolica scelta di una religione che

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non discrimina il censo dei devoti è solo ta di Babasahev e nel grande Stato dell’UP mente intitolato a B.R. Ambedkar. parte dell’eredità lasciata ai posteri dal i comizi delle elezioni di primavera sono già Tra mura e cupole di minareti fece tra- grande pensatore nato nella famiglia di stracolmi di bandiere col suo volto, mar- sportare statue in marmo, bronzo e pepe- una semplice guardia e sposato a una don- chio di garanzia della Intoccabilità doc. rino non solo di Babasaheb e di sua moglie na, Ramabai, che faceva le pulizie per man- Il primo a utilizzare massicciamente ma di molti altri leader storici dei fuorica- tenerlo agli studi. La sua idea di modernità statue e ritratti del padre della Costituzio- sta compresa se stessa, contestate come in contrasto con la visione conservatrice di ne fu il partito dei fuoricasta Bsp dell’UP spese folli in uno Stato tra i più poveri del Gandhi – che riteneva l’industria un mo- portato 4 volte al potere da Mayawati, ri- mondo. Anche il governo nazionale dell’ul- stro da combattere con vanghe e arcolai – è battezzata “la regina dei dalit”. Prima di trareligioso Bjp ha commissionato busti e un altro degli aspetti della contesa tra venire sconfitta nell’ultima votazione, igure intere del leader dalit in cerca di questi due poli di una visione opposta del aveva costruito alla gente della sua origine voti, e per i 60 anni dalla morte ne sarà futuro nel prossimo più popoloso Paese del un grande Memoriale dell’Orgoglio dalit inaugurata un’altra in competizione d’al- pianeta. Da anni la politica si è appropria- nel cuore del capoluogo Lucknow, ovvia- tezza non tanto col Babasaheb del Telan- gana, quanto con la Statua della libertà 3 IN 600 MILA e quella del Cristo ABBRACCIARONO Redentore di Aca- IL BUDDHISMO SU INVITO DI pulco. Nonostante BABASAHEV PER la megalomania ar- SFUGGIRE ALLE chitettonica dei se- DISCRIMINAZIONI guaci, fuori dal sud dell’Asia solo qual- che studioso è con- sapevole della sua inluenza in una fascia di opinione pubblica inascoltata, gente che su suo consiglio negli anni ’30 bruciava le copie del Manusmrti, il primo libro sacro degli induisti dove è scritto che la testa dell’uomo è il bramino, il torso il guerriero, le gambe il mercante e i piedi il Sudra o servitore. Per quel testo attribuito a Brama stesso, anche l’ultimo anello delle caste superiori può vantare – scriveva Baba- saheb – una supremazia di “purezza” ri- spetto a dalit e tribali, in un effetto domino sull’intera società che dura ancora in for- 4 me spesso estreme. È di pochi mesi fa l’e- pisodio di un gruppo di dalit frustati a sangue dai bramini per aver scuoiato car- casse di vacche sacre nel Gujarat. Per spiegare la grande contraddizione di un destino acquisito alla nascita, Ambe- dkar scrisse che «se uno dovesse seguire la sua chiamata ancestrale, allora uno sfrut- tatore di prostitute deve continuare a farlo perché lo faceva il nonno e una donna do- vrebbe essere prostituta perché lo era la nonna. È preparato il Mahatma a seguire questa logica conclusione della sua dottri- na?» gli domandava malizioso. Gandhi ri- spose con lunghe lettere per dichiarare la sua fedeltà a una tradizione di divisioni religiose e sociali senza le quali, disse, in India regnerebbe l’anarchia. Raimondo Bultrini

4 NOVEMBRE 2016 . IL VENERDÌ . 33 ESTERI IL PERSONAGGIO

nello scenario mondiale ogni qualvolta gli interessi del Giappo- IDENTIKIT ne o quelli di uno dei suoi alleati siano minacciati da “Paesi ostili” (leggi Cina e Corea del Nord) . Un fondamentale articolo della futura Costituzione riveduta DI UN FUTURO e corretta da Abe prevede che il comando di queste possenti forze armate sia di nuovo messo direttamente nelle mani dell’im- IMPERATORE peratore. Egli non deve limitarsi al ruolo di “simbolo dell’unità del Paese”, ma deve tornare a essere il vero capo supremo della nazione, con tutte le prerogative divine che gli competono. Il TROPPO UOMO nonno di Naruhito, l’imperatore Hirohito, se n’era dovuto spo- gliare per non correre il rischio di scendere dal trono del crisan- temo e salire sul patibolo per essere impiccato come criminale di PER REGNARE guerra, avendo guidato con i suoi generali il formidabile esercito imperiale a invasioni e dure colonizzazioni di nazioni asiatiche, costruendo un vasto impero sul modello di quelli creati dalla grandi potenze occidentali. Il suo sogno di egemonia asiatica naufragò con il conlitto suicida contro l’America e i suoi alleati, di Silvio Piersanti a ianco della Germania nazista e dell’Italia fascista. Hirohito non dette alcun peso alle parole profetiche pronunciate da Churchill Il principe Naruhito non sopporta che alla vigilia della delagrazione della Seconda guerra mondiale: il vecchio padre sia costretto sul trono «Non so con chi si alleerà l’Italia» aveva dichiarato il premier ino all’ultima ora. Contesta la potente inglese, «ma so che chi si alleerà con l’Italia, perderà la guerra». Agenzia della Casa Imperiale. Adora la Hirohito, accettò di annunciare al suo adorante popolo di moglie oppressa dalle regole di corte... essere anche lui un comune mortale in un discorso pronuncia- to alla radio, passato alla storia come Tenno no ningen sengen (Dichiarazione della natura umana OKYO. Suona la viola, il più dolce degli strumenti, CORRONO VOCI dell’imperatore). Milioni di sudditi anco- ama l’arte e la cultura occidentali, ha studiato a STIA PENSANDO ra increduli lo ascoltarono in lacrime, DI ABDICARE T Oxford per due anni, si è laureato in Storia alla pre- A FAVORE inginocchiati tra le macerie delle loro stigiosa università Gakushuin, a Tokyo. È un ferven- DEL FRATELLO case. Molti, sopraffatti dal dolore e dal te paciista, un esperto ecologo, specialista di pro- MINORE disonore per la resa senza condizioni blemi idrici globali, studioso dei sistemi di trasporto nel medio- AKISHINO confermata dalle solenni parole del Ten- evo. In Inghilterra, si è preso una cotta fulminante per una gio- no, si suicidarono squarciandosi il ven- vane conterranea poliglotta, laureata a Harvard, ottenendone tre con il rituale harakiri. inine la mano dopo un’assillante corte e due sofferti riiuti. Il governo e “l’Agenzia della Casa Imperiale”, dopo bizantine Questo è un succinto proilo del principe della corona Naruhi- disquisizioni protrattesi per mesi, hanno nominato ciascuno to, 56 anni, l’uomo che si appresta a salire sul millenario trono una commissione con l’incarico di concordare un testo di legge del crisantemo, succedendo al padre Akihito che celebrerà il suo che consenta all’esausto imperatore in carica Akihito, soprav- 83° compleanno il prossimo 23 dicembre. vissuto a un complesso intervento cardiaco, a un tumore alla Romantico, buon padre di famiglia, socialmente impegnato, prostata e a gravi complicazioni respiratorie, di abdicare in il prossimo imperatore del Giappone, lontano mille miglia dal favore del iglio primogenito Naruhito. Tenno (Sovrano celeste) che Shinzo Abe avrebbe voluto al suo Ci immaginiamo un imperatore come una persona onnipo- ianco nella campagna per la “rilettura” della Costituzione in tente, circondato da schiere di devotissimi cortigiani pronti a senso bellicista perseguita dal premier. Una Costituzione detta- obbedire a ogni suo ordine. In realtà, il sovrano del Paese del ta dagli americani nel dopoguerra in cui si proibisce al Giappone sol levante non dà ordini: può solo esprimere desideri. È com- di avere un esercito , permettendogli solo limi- GETTY IMAGES pito del potente capo dell’Agenzia della casa imperiale e tate forze di autodifesa, con l’impegno solen- del governo vagliarli e decidere quali siano esaudibili. ne a non ricorrere alla guerra in nessun caso, Il principe Naruhito non sopporta più di vedere il se non per difendersi da un attacco contro il vecchio, fragile genitore costretto a sedere su quel trono suolo patrio. La rilettura da lui auspicata e ino all’ultima ora di vita, con il rischio sempre più vista di buon occhio a Washington prevede concreto, giorno dopo giorno, di vederlo raggiun- invece che il Giappone torni ad avere un gere la schiera delle vittime di karoshi, la morte esercito a tutto campo, dotato delle più mo- per eccesso di lavoro, che falcidia migliaia di derne armi, autorizzato a intervenire ovunque persone ogni anno in Giappone. Invano ha fatto

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