%($87,)8/%($87,)8/ )5($.6)5($. 6 NUMERONUMERO 40 | PRIMAVERAPRIMAVVERERA 2012 | CCOPIAOPIA GRGRATUITAATUITA | WWWW.BEAUTIFULFREAKS.ORGWW.BEAUTIFULFREAKS.ORUTIFULFREAKS.ORG

INTERVISTE//INTERVISTE//GILL&CO / MARDI GRAS RECENSIONI//RECENSIONI//12 CORDE / ADD / ALOS + XABIER IRIONDO / ALTREMOLECOLE / AMELIE TRITESSE / BENZINA / BI-POLAR SLUTS / BONA HEAD / CARMEN PALMIERI / DALLAS KINCAID / DANIELE GOTTARDO / DASAUGE / DAVE PARSONS / DELSACELESTE / DESERT MOTEL / DIATHRIBA / DIEGO LEANZA / DOGS IN A FLAT / DURANOIA / ES / FALLINGICE / FFAROARO / FIORI DI PLASTICA / FLAVOUR / FLASH FOREST / /AND THE ELEPHANT ONLY ZOO / FREDDOFREDDO-- CANE / GIOCCARDO / GRIMOON / HANK / IL CANE / IN MY JUNE / INFRANTI MURI / JUNE 1974 / KAMIJAZE QUEENS / KID CHOCOLAT / LABORATORIO MUSICALE / LAST NIGHT OF THE REVELS / MARCO NOTARI / MASSIMO RUBERTI / MAURIZIO PIROVANO / MAYA GALATICCI / MULTICOLOR / N-QUIA / PABLO E IL MARE / PAUL IS DEAD / PLOOTOH / PSIKER / RATHER UNWISE / RHUMOR NERO / RIAFFIORA / SEAMUS O’MUNEACHAIN / SWEET VENDETTA / THE GREAT NORTHERN X / THE MEGS / THE RIGHT PLACE / THE SECRET TAPE / TRY WALKING IN MY SHOES / TUTTO IL BUIO / Z-NOISE / ZOO PARK / ZWEI SAMKEIT RUBRICHE//RUBRICHE// 33 GIRI DI PIACERE / CHI L’HA VISTI? / DIARO DI BORDO A 40° / L’OPINIONE DELL’INCOMPETENTE ARTICOLI//ARTICOLI// CICLOINVERSOROMAGNA LIBRI-POESIA//LIBRI-POESIA// CHIARA CAPORICCI / LITTLERUNNER / FRANCESCO APRILE EDITORIALE

COn QuESTO QuARAnTESIMO nuMERO BF SI FERMA. Probabilmente per sempre. Sono diverse le ragioni che ci spingono a questa scelta ma principalmente le cause sono da ricercarsi in un deciso incremento dei costi di stampa e una contestuale riduzione delle fondi di auto-finanzia - mento da cui abbiamo attinto in questi anni. Continuare solo su web non è per noi. BF è cartaceo e cartaceo rimane, fino alla fine. Inoltre il tempo da poter dedicare alla cura di queste pagine si è via via sempre più assottigliato a causa di impegni di lavoro “vero” sempre più pressanti e la nos - tra idea di realizzare un prodotto che abbia comunque una sua dignità e autorevolezza ci fanno pensare che è meglio fermarsi ora, quanto tutto sommato il livello è ancora più che sufficiente, che discendere la china numero dopo numero. Vogliamo insomma che l’uscita sia a testa alta!

Sono stati undici anni meravigliosi, pieni di tantissime soddisfazioni, di facce sorridenti e interes - sate ai nostri stand, di mail di incoraggiamento e di attestati di stima inaspettati e confortanti.

Grazie davvero di cuore a tutti, da chi ha scritto pure una sola riga di questi quaranta numeri e a chi ne ha letto anche una sola parola… Grazie!

Buona lettura e…. STAY FREAKS!!!

La Redazione di BF

THE BOSS Alessandro Pollastrini [email protected] +39.393.4384726

THE GIGGLES Manuela Contino - [email protected] Alessia De Luca - [email protected]

PROGETTO GRAFICO Sonia Gazzelloni - [email protected]

COLLABORATORI Hanno collaborato a questo numero:Hanno collaborato a questo numero: Maruska Pesce, Mazzinga M., Tum, Arturo Bandini, Quincy, Enrico Pietrangeli, Rubby, Andrea Plasma, Lorenzo Briotti, Antonio Carassi, Pablo, Gianfranco Zucca, Littlerunner, Luca James, Francesco Aprile atanesi di sangue, musicisti di professione, i Gill&Co si districano nel dif - ficile panorama indipendente siciliano ormai da diversi anni, una folta schiera di pubblico e di critiche positive lo conferma! Reduci da un’avven - tura nobile (Musicultura) ed esperienti di molti riconoscimenti (tra cui il Premio Umberto Bindi nel 2008) eccoli ora alle prese con la pubblicazione dell’ambiziosissimo “Caro Petrolio” disco dal fascino sicuramente am - maliante presentato ufficialmente alla stampa da circa un mese. Da tempo ormai li tenevamo d’occhio e le occasioni per poter godere della loro musica nell’ultimo periodo sono state molteplici ed è proprio live che il gruppo ri - Cesce ad infrangere ogni barriera e a dare vita al viaggio spirituale che rappresenta il disco in sé, prova tangibile della indiscutibile abilità musicale del quintetto. Forse ad alcuni di voi ( e forse pure a loro!) potrà sembrare una profanazione, ma ascoltando questo disco a me viene in mente una pseudo lotta musicale (per un attimo cercate di abbandonare i comuni pregiudizi) tra il catartico Giovanni Lindo Ferretti e Fred Buscaglione…sarà l’effetto Gill&Co o il colore così caldo di chi narra le loro vicende! La presentazione di “Caro Petrolio” ha fornito una strana e insolita chiave di lettura alla mu - sica del gruppo, molto più intima e rilassata, come un’osservazione leggera (e si fa per dire!) del presente attraverso uno stile musicale che non pare aver a che fare esso, un miscuglio di bal - late popolari, di ritornelli che accennano ad un timido folk e un incredibile e “svecchiato” giro di valzer (che scoprirò di non trovare nel disco, la bellissima “Tempi moderni”). Primo singolo e bandiera portante di tutto il lavoro discografico è “Caro petrolio” appunto, il racconto di una crudele favola di una realtà lontana nello spazio ma non nel tempo, come rappresentato dal videoclip del pezzo, un documentario girato tra Libia e Tunisia dal reporter di guerra Fabio Platania. Chi legge BF dei Gill&Co ne ha letto in tutte le salse, ora non resta che conoscere il loro punto Inter - di vista (non ringraziatemi alla fine…dovere!!!)

“Caro Petrolio”, album intenso e impeg - Ho ascoltato e letto testi molto articolati dal vista nato, parlateci un po’ di questo grande tra - punto di vista lessicale (giochi di parole e guardo discografico versi filastroccheggianti inclusi) tanto da Gianluca - caro petrolio è un disco program - poter essere recitati oltre che cantati, ma maticamente eterogeneo. ogni canzone è un in ogni pezzo dei Gill&Co si cela uno studio mondo a sé. E’ un disco che lascia aperta la porta particolare o raccontare la realtà di getto? ad ogni tipo di sperimentazione futura. E’ IL G - Le canzoni nascono vicine ad un miracolo. La PUNTO DI ARRIVO di un percorso musicale che scrittura è libera e ricercata allo stesso tempo. I dura da 5 anni e che non riesce a fare a meno ne temi spaziano dall'odio all'amore. del pianoforte (a coda) ne delle chitarre elettriche, Le canzoni sono esseri viventi, cambiano forma, ne della canzone popolare, ne degli esperimenti come la lingua. Quello che mi diverte è andare a Gill & Co. elettronici. ricercare delle parole e creare rime e assonanze nascoste nel'assemblaggio magico delle sillabe. somma per suonargliene quattro? G - Diffido degli artisti che stanno lontani dalla Quanto è faticoso fare musica “impegnata” politica, la politica è tutto, anche questa inter - in un contesto musicale frivolo e banale vista è politica. Il presidente è una canzone con - come quello attuale? tro la guerra e contro i presidenti indifferenti. INTERVISTA G - Mi viene naturale. Sto molto attento a non Stare davanti ad un microfono è una opportunità farmi minimamente sfiorare dalla spazzatura preziosa per sputare in faccia ai potenti tutto l'as - che c'è intorno. Cambio strada, spengo la radio tio sacrosanto che abbiamo accumulato in questi ecc. La spazzatura non è solo musicale è anche anni di allontanamento culturale che certa classe culturale. Molti siti di approfondimento musicale dirigente ha studiato a tavolino. sono spazzatura. Tipo fare il torneo delle canzoni MARDI GRAS più belle (tipo rockit) è vomitevole. Personalmente posso dire di seguirvi ormai da un bel po’. In pochi anni vi siete E un’ occasione come “Musicultura” trasformati da gruppetto “casinista” da quanto è importante per il vostro lavoro feste di piazza, a veri e seri cantastorie, raf - musicale (raccontateci dell’esperienza)? finati e dall’aria sognante un po’ vecchio G - Musicultura è musica di qual - stile, cosa è cambiato real - ità, lontana da internet,dalle mente? classifiche, si respira aria pulita, G - Il cambiamento , la metamor - c'è gente competente, si lascia fosi è il nostro obiettivo. Le cose molto spazio all'approfondimento cambiano e devono cambiare, se tecnico e sociologico della forma no ci annoieremmo.. il prossimo canzone, siamo contenti della disco di gill&co per esempio sarà risposta della giuria del pubblico. un pugno nello stomaco o in fac - cia.. ci stiamo lavorando. L’album e comunque un po’ in generale, la vostra musica Il palco vi rende onore: dove e è un meltin’pot di parecchi quando i prossimi live? stili, io da ascoltatrice mi sono, forse im - G - Il live è la verità. Dalla primavera in poi propriamente, permessa di immaginare sapremo quello che ci aspetta: c'è in programma una lotta musicale tra Buscaglione e Gio - un tour nazionale che probabilmente partirà ncanto, magia, sogno e realtà: potrei già smettere di scrivere dei Mardi Gras, vanni Lindo Ferretti: ora puoi linciarmi op - dopo l'estate. tutto ciò che riescono a crare musicalmente è racchiuso nel significato recondito pure cercare di spiegare meglio come/cosa di queste quattro semplici parole. Solo ascoltandoli, in pochi secondi si può as - suonate… E’ consuetudine: vi lascio tre righe di anar - saporare la magia di un viaggio trasversale per il mondo che ha a che fare con G - Gill&co è una mescita. Un laboratorio di con - chia, fanne buon uso… mete assai antitetiche tra loro, ma emozionalmente simili. taminazione: il mix è tra battisti, cccp , bob Mar - G - Gill&Co è un esperimento di laboratorio in “Among the streams” è l’ultimo intenso lavoro discografico del gruppo romano, ley, battiato, ciampi e tanti altri. Per adesso il una boutique di cosmetici, un deposito di pianole un incantesimo d’amore riuscito alla perfezione, dove fanno da indispensabili in - ventaglio è aperto , siamo davanti ad un bivio con tra i riverberi della campagna. Un applicazione gredienti i formidabili musicisti che lo hanno concepito e collante dell’intruglio diverse strade, ne prenderemo una ma non si es - nuova che svela il suono delle parole, riciclando magico la straordinaria voce di Claudia McDowell, di sangue irlandese e (mi clude il ritorno. libri e sentimenti, per fabbricare canzonette permetto!) un pizzico di nostalgico cuore tutto italiano! nuove di zecca! tINella loro storia un precendente lavoro indipendente “Drops Made” che vanta passaggi radiofonici Tutti i vostri pezzi sono ispirati a temi caldi Ancora una volta abbiamo illustrato una persino in America, terra che li tiene tutt’ora legati a sé, numerose collaborazioni degne di nota, dai della politica o sociali, lavoro assai facile bellissima cartolina musicale…adesso Frames ai Noah And The Whale e la partecipazione all’omaggio italiano alla musica del grande ora come ora (mi viene in mente l’irriver - avete la possibilità di lasciarvi ammaliare Bruce Springsteen. Come non citare le due “chicche” del gruppo: l’intensa cover di “Songs of the time” entissima “Il Presidente”) ma c’è qualcuno da questo fantastico mondo! A voi la scelta! di Neil Young e un commoventissimo omaggio a June Carter (tormentata compagna di Johnny che vorreste ad un vostro concerto, in - MaruskaPesce - [email protected]) Cash, spero non abbiate bisogno del suggerimento!) che regalano al disco, registrato insolitamente tra Roma e Nashville, un’ atmosfera romanticamente folk unica nel suo genere. Potreste ascoltare fluenze della musica d’autore italiana e migliore e più diretto fino alle radio. Finalmente dieci tracce che parlano d’amore, di vita, di incredibile coraggio; dieci esperienze musicali misteriose del folk d’oltre oceano, ma oltre allo stile anche in radio mainstream si sentono band e e affascinanti (tra tutte “Ballad of love” e la spiazzante “Song of the end of the world”). vero e proprio che differenza esiste nel artisti di qualità, mai fino a un po di anni fa I Mardi Gras possono vantare titaniche imprese musicali, la critica li ama, una bella percentuale di modo di creare/suonare musica in Amer - speravo di sentire una band come i Virginiana pubblico li sconosce, proprio per questo motivo in questa particolare chiacchierata cercherò di sve - ica? Miller a Radio Deejay, ma ciò è avvenuto, lare qualche altro losco segreto o più semplicemente darvi la possibilità di innamorarvi della loro mu - Claudia: Nashivlle è stato l ultimo step della re - dunque qualcosa sta cambiando, in Italia a dif - sica…e se la fine del mondo dovesse realmente avere il suono che gli hanno dato, beh, allora non alizzazione, il cd è stato masterizzato da Alex ferenza di altri Paesi certi processi sono molto dovrebbe essere poi così male! McCollough famoso per i suoi lavori con Kris lenti, sta a noi, alle nostre proposte, a come ve - Kristofferson , Carter Family, Nanci Griffith e icolarle.... Robert Plant (per me una speciale emozione!) . In America come in altri luoghi fare musica è Sei artisti di indole musicale diversa com - un lavoro rispettato e importante per lo pongono i Mardi Gras, parlateci un po’ di sviluppo e la crescita di un Paese. L ho visto con questo assemblaggio mistico… i miei occhi anche in Irlanda per esempio. Claudia: più che mistico io direi misterioso! con - Uno di voi (e non faccio nomi!) a proposito dipendente escono fuori sempre i soliti Questo vuol dire migliori condizioni per i mu - siderati i nostri diversissimi background musi - di “Among the streams” mi ha detto che nomi, alcuni meritatamente citati, altri sicisti, rispetto per quello cali è veramente “…è un fottuto gran bel disco”…parlate - semplici fuochi fatui…che ne pensate a che hai scelto di fare. Qua sorprendente come a volte cene! riguardo? in Italia c'è un diffuso sia naturale, quasi in - CLAUDIA :E 'un disco dove il filo conduttore è F: Avere la propria opera riconosciuta è stato senso di precariato, e non evitabile, trovare un ter - l uomo e i suoi desideri, le sue mancanze, la sua un momento veramente bello e inaspettato, solo tra la musica. Parlo di reno comune fertile per voglia a volte di comunicare, quanto di vedere aldilà di rientrare nelle classifiche tutte le arti ( e non solo). comporre delle canzoni che una speranza anche laddove pare non esserci. di fine anno. E' un gioco divertente che da anche Fabrizio: E pensare che l'I - ci rispecchiano tutti. La copertina vede 2 foglie intersecate in un l'occasione di andare poi a scoprire certi artisti talia è la patria del bel Fabrizio: Si ci sta del mis - flusso di acqua, ecco credo che racchiuda benis - o certe band. L ho fatto canto....Per quanto tero quando sei persone cosi simo il leit motiv del cd, i flussi della vita che personalmente leggendo queste classifiche, è riguarda la ricezione dell diverse tra loro si incon - scorre. una opportunità per conoscere quanto di buono immaginario Mardi Gras trano in una stanza, attac - FABRIZIO : E' un disco dove la band ha dato è uscito nell anno trascorso. A tal in America, cano gli strumenti e tutta se stessa, in termini di coinvolgimento proposito sto scoprendo band come Fleet Foxes siamo stati molto suonano questa musica...è emotivo e di sostanza sonora, è un disco nato o artisti come Bon Iver. Per il discorso soliti trasmessi dalle radio indipendenti americane, un dono..e anche quando i nostri pianeti non sui palchi dei live club, dunque con un approc - nomi/fuochi fatui questo si vedrà nel lungo rag - ci hanno sempre trattato molto bene, da sono perfettamente connessi è sempre un mira - cio molto live anche se poi in studio abbiamo gio, di come un artista o una band terrà botta Chicago all Alaska. C'è sempre molta curiosità colo e un legame magico che ci lega, il titolo del lavorato molto sulla forma canzone. Sempre nel suo percorso e nella sua offerta musicale. e trasporto per ciò che arriva dall'Italia. Siamo cd rispecchia anche noi sei persi nella musica e però a servizio delle storie che si raccontano in In casa nostra posso dire che c'è un attenzione sempre maestri di stile e di coolness in America se non ci fossero loro non esisterebbe assoluta - "Among the streams".Ci sono i nostri brani e quasi smodata su 3 o 4 nomi al momento, per - nonostante il declino evidente che ci è stato mente un cd come "Among the streams" e non inoltre una poesia di W.B.Yeats tradotta in mu - sonalmente posso dire che un artista come negli ultimi anni agli occhi non solo dell'Amer - esisterebbero soprattutto i Mardi Gras. Tengo a sica con un ospite speciale come Liam O' - Paolo Benvegnù ha fatto un disco meraviglioso, ica, ma del mondo intero. precisare che per "Among the Streams" io (che Maonlai (Hothouse Flowers) e l'omaggio a profondo e anche difficile al suo primo ascolto... suono la chitarra acustica) ho scritto i testi e le Bruce Springsteen di "Land of hope and e sono felice che la sua opera sia ormai ri - Lo chiedo a voi che rappresentate la qual - musiche assieme ad Alessandro Matilli (piano) dreams" già presente in "For you 2" (Route 61 conosciuta e ità nascosta della varietà musicale ital - mentre la produzione artistica e gli arrangia - Music) 25 artisti italiani che apprezzata. Ed è stata per noi un emozione vera iana, c’è un modo di riscattarla, menti sono di Alessandro Cicala (Chitarra elet - interpretano il songbook di Bruce secondo me avere Paolo apprezzare tantissimo il nostro cd. contrariamente a ciò che attualmente ci trica), Alessandro Matilli, e David Medina in modo unico e speciale. Credo che tutte la band e artisti italiani deb - propina il mercato musicale attuale? (basso). Alla batteria c'è Alessandro Fiori. bano qualcosa agli Scisma. Fabrizio: Per me alla fine c'è solo un modo, Secondo i giornalisti di Jam e LosingTo - quello di scrivere belle canzoni e farle sentire in Quando ascolto la vostra musica la mia day è tra i dieci album più belli del 2011, Il disco è nato tra Roma e Nashville, per giro, sfruttando ogni canale, dal mente viaggia verso mete sconosciute e nonostante ciò a proposito di musica in - questo motivo sono chiarissime le in - passaparola che è sempre secondo me il modo un po’ magiche, perfino la fine del mondo appare affascinante, qual’è la vera genesi music.it e venite a conoscerci. Saremo ben felici la città”: com’è fatto questo paesaggio? Balcani con Beirut e nella provincia pavese di questa magia? di conoscere voi e darvi la nostra Campi che diventano periferie e negozi di ali - degli 883. C’è chi parla dell’America, ma L’orso Claudia: La genesi è appunto il mistero...e direi musica senza filtri e con tuttta la nostra pas - mentari che divengono ipermercati. Paesaggi preferisce le bande che sfilano orgogliose per il la speciale alchimia.. è meglio forse non inda - sione.. Grazie aperti che si stringono e musica più fitta. Se si paese in festa.' gare su come ciò avvenga... tengono gli occhi pronti puoi trovare il buono in Fabrizio: C'era chi diceva che le canzoni già es - Quello dei Mardi Gras è un mondo fan - entrambi i luoghi. La provincia è uno stato d'animo come lo istono e siamo noi ad afferrarle e portarle tastico…ne rimarrete imprigionati…è è essere adolescente. Che rapporto avete giu...la magia è quando un testo e una musica magia! L’Orso non è una band ma un collettivo: con la città in cui vivete e –ahimè- col di - si incastrano perfettamente e danno vita a una MaruskaPesce - [email protected] chi può partecipare? ventare grandi? canzone, magia è quando un colpo di basso e un Chiunque voglia suonare con noi, disegnare, far Viviamo tutti - momentaneamente - a Milano. tocco di rullante danno vita a un groove..la gen - video. Non ci poniamo limiti. Tommaso è l'unico ad esserci nato e cresciuto. Il esi di "Song from the end of the world" è es - rapporto che noi fuori-sede abbiamo con la città plicativa, avevo questa melodia in testa e Da L’adolescente a La provincia EP…cosa è un rapporto abbastanza classico: odio pro - venne tutto cosi naturale che sentii subito una cambia e cosa è passato? fondo, ammirazione e, in parte, amore. magia, questo inizio cosi sospeso via via piu Cambia la maturità di approccio alla musica, Col diventare 'grandi' abbiamo una certa prob - deciso....lo ricordo come un momento magico alla composizione e alle registrazioni. Aumenta lematica di fondo; siamo una generazione con davvero. La band poi ha reso questa magia il range sonoro, aumenta il numero di musicisti un futuro a dir poco incerto e, a breve, bisogn - una canzone... impegnati nel nostro lavoro. 'La provincia EP' è erà darsi da fare per davvero. poi il nostro primo EP per un'etichetta (Gar - Giusto per saziare la curiosità del lettori rincha Dischi, ndr.) e quindi si avvale di tutti i Il momento più bello che vi piace ricor - di BF, che musica ascoltate? vantaggi della situazione: avere musicisti del - dare da quando è nato L’orso. Claudia: ascolto molto rock del passato, i vec - l'etichetta disponibili a suonar con noi, avere un A me piace ricordare la data al Castello di Ivrea chi U2, gli amatissimi Led Zeppelin e i Jeffer - produttore, avere migliori attrezzature. con Brunori Sas. C'era la mia famiglia, la mia son Airplane per esempio. In questo periodo città, una scenografia bellissima. sono letteralmente innamorata di Glen Da dove nasce la vostra ispirazione musi - Hansard e i Swell Season e P.J. Harvey resta cale? A quando un album completo? una delle mie cantautrici preferite. INTERVISTA Ti cito parte del nostro comunicato stampa per - Profezie Maya permettendo, nel 2013. Fabrizio: Sono onnivoro di musica, da Elvis ai ché molto incisivo su questo argomento: 'Le in - Chemical Brothers, ora sto ascoltando molta fluenze de L’orso possono essere ritrovate nel Progetti futuri e sogni nel cassetto- e che musica che viene da Roma, Modì e Operaja A L’ORSO twee-pop innevato degli Acid House Kings, ci potete svelare-? Criminale su tutti. Ma nel mio lettore non man - nella disperazione degli Arab Strap, nel verde Usciamo con un nuovo EP a metà aprile, poi cano mai Waterboys, Springsteen, Dylan, trent’anni non esistono più. Ce li siamo dei Belle and Sebastian, nelle camminate sui tanto tour! (ADL – Alessia De Luca) Counting Crows, The Frames, Johnny Cash tra persi, sono stati cancellati dalla precari - gli altri. età lavorativa, dalle promesse dei dischi Iche continuiamo ad ascoltare e dai social Attualmente siete impegnati a far cosa? network. Per chi pensa che L’Orso siano solo Claudia: A promuovere ovviamente questo la - canzonette generazionali si perde qualcosa. Il voro, tra radio web e stampa, poi vedremo dove collettivo di Mattia Barro e Tommaso Spinelli ci porterà la musica e le nostre canzoni..e anche racconta storie che fanno parte di noi. Avere le nuove idee sicuramente ventanni è uno stato esistenziale tra messaggi d’amore di 160 caratteri, dischi dei Beirut, Vi congedo regalandovi la breve libertà di amarezza scanzonata e paesaggi emozionali in fare innamorare di voi tutti i lettori di continuo divenire. E la cultura pop ringrazia. BF…tre righe basteranno?!? Cosa rimane da dire… “L’Orso è quel paesaggio che attraversi in Claudia: veniteci a trovare su www.mardigras - bicicletta quando dal paese ti dirigi verso non si esce vivi dagli anni ‘80 avolo. calda sul t rivi ora irster_ aun tempo in la b pile regolari_ o e macch ra. il disordine ie di sangue. la f tutto intorno| inestra aperta ed una forte corre nte. nello stereo che n qualcuno urla ///// on si esce vivi d ////va/ // agli anni '80. ///////// ///////// /////// ///////// ///////// ///////// ///////// // ////// ///////// ///////// ///////// ///////// 12 corde A.D.D. Avvocati del ?Alos + Xabier Iriondo ///////// ///////// // ///////// /// La carovana Diavolo s/t /////// /////// (Latlantide) (Tarzan Records/Bar La Muerte) ///////// //////// Neoevo /////// ata Al suono di “folk’s not dead” i 12 (Alkemist Fanatix Europe) Prendere un 45 giri, Stefania ///// prì l'inaspett ssare ne sco Corde portano in giro per festi - I genovesi A.D.D. sono un trio Pedretti aka ?Alos, co-autrice di rovando a bu socchiusa. p rovavo a val la vecchia musica di ribel - che manifesta palesemente la Ovo insieme a Bruno Dorella, la porta era ato via. che p per ordine. isordine vol lione. Quest’album rievoca propria passione per tutto ciò titolare del progetto Allun alla a andiamo sul viso. il d m ra i capelli. infatti vecchie emozioni di che riguarda l’universo rock , in voce, Xabier Iriondo esperto ma - lio di vento f uno spirag gioventù a metà strada tra il particolare tutta la moltitudine nipolatore di qualsiasi suono già apertura. ccogliere a ra folk e la musica celtica, è un di sfaccettature che derivano da con Afterhours, A Short Apnea e turbinio di suoni caldi e che questo genere. Riescono così a NoGuRu. Il risultato? Tre brani fanno per forza di cose battere i per nemmeno dieci minuti di mo' di neve nel cielo. un colpo alla nuca. il mio san fondere con intelligenza più gue. sopra il suo piedi in terra. Al secondo album generi, riuscendo nel contempo a pura avanguardia sonora e lib - sangue. la fin già è chiara la volontà di etichet - proporre una propria identità ertà creativa totale. Forse a estra ancora aperta. e di nuovo nessuno nella stanza. men- tarsi, la musica del popolo che sonora. Il loro stile potrebbe es - tratti un vero e proprio schiaffo tre lo ster « eo lo sai cosa non mi piace di questo baraccone?» . ha scopi sociali e la loro prerora - sere indicato genericamente all’ascoltatore che è letteral - tiva, al di là delle atmosfere da come rock alternativo, ma in - mente assalito da una sorta di terr raduni di artisti di strada, i mes - fluenzato in maniera massiccia rito sciamanico fatto di trame ibile com e la suc saggi lanciati sono seri e di dal metal, con forti connotati sonore che mischiano urla, ritmi cadim cessione enti poss degli ac grande attualità. Tutti gli doom e stoner. Delle 10 tracce tribali, rumore, corde della chi - r a coinci - l'al è ole di un dere con tra, soste amanti del vecchio folk italiano che compongono questo album, 9 tarra tirate e quasi strappate l a canz le pa- nendo e nostre one. è t canz lo sgua penseranno senza indugi che sono cantate in inglese e la band via. Un lavoro che comunque la storie p erribile c one vec rdo ripid ossano ome chia un o di un “La Carovana” rasenta la per - dimostra di possedere una disc - si metta scuote veramente per la confidar le sit a decina a si l'un uazion d'ann fezione musicale, chi invece è reta tecnica compositiva. Il sua totale anarchia sonora lib - a con i cambi i. mentr scorron ano. gli e nostalgico del genere ascolterà era da qualsiasi voglia schema. o. le par accadim punto debole è rappresentato da ole mi s enti una piacevole emulazione (a.p.) i sfuman una certa ripetitività nelle o nella sonora dei Modena City Rem - dopo un colpo alla n gola costruzioni sonore, aspetto in cui uca, sangue blers o giù di lì. Questo però è il gruppo deve certamente frange a risacca dalla mia n torna ritorn uca sgorga s' l’unico rimprovero che si migliorare. a, destituisce le mie u in- ltime parole m potrebbe fare, non rimangono (Quincy) ai nate. i- uscita di s che incantevoli ballate da assec - a aperto l' rgasmo h orpi ondare. ensa. un o . i nostri c a int ichiuderà (Mska Pesce) avvivava l e non si r di coda. a caldo r urezza ch o i titoli Per contatti: gue ancor to in c e reclaman l mio san e sgorga alla nott www.myspace.com/12corde l suo sangu coperti d gelida de stimoli pozza fusione di a, una con i precedenz Francesco aprile chiosa. O si riesce a trarre la interessante delle cose piuttosto Bi-Polar Sluts power metal alla Dream The - poesia dalle minutaglie della che su frasi da cubo di Rubik. Out-4-Dinner ater , con “Believe”, che ritengo vita (avete presente Carver?) o In alcuni passaggi mi sorpren - (Black Fading) il pezzo migliore dell’album [so si scivola nel banale. Questa dono sul serio, in altri mi de - Dobbiamo partite da un presup - che è un paragone azzardato, sfida band come gli Offlaga ludono. Le ballate non posto: fare qualcosa di nuovo, ma fidatevi, tecnicamente c’è da Disco Pax (con i quali gli convincono, litanie troppo trite, musicalmente parlando, al ritenersi soddisfatti]. Nel comp - Amelie condividono anche la troppo pop. Ma non arrivano i giorno d’oggi è abbastanza diffi - lesso, anche se in molti pezzi ci scelta dell’indietronica come pompieri su brani come cile. Eppure i Bi-Polar Sluts, sono sonorità già sentite, è diffi - tappeto d’accompagnamento) la “Maledetto” , così si, che fomen - che pur non innovano in cile catalogare in unico settore vincono quasi sempre, gli tano, compatti e incazzati. Per maniera drastica il panorama, un cd comunque molto ben rius - Amelie a volte si e a volte no. una frazione di secondo mi sono riescono a spiccare. Ad un cito, pieno di potenza ed ener - Tra le varie storie la migliore è venuti in mente i RATM. primo ascolto per un orecchio gia, che ti fa salire Altremolecole Amelie Tritesse sicuramente “Liverpool Pub”, Benedica. Serpeggiano in - non affinato le 14 canzoni del assolutamente la voglia di sen - s/t Cazzo ne sapete voi del iper-realista bozzetto del ran - fluenze “subsoniche” tra le dis - disco (un po’ troppe in verità) tire cosa possono proporti nella (Estremomusic 2011) core precario. torsioni, “Ogni lacrima” pare possono sembrare ‘tutte uguali’, track successiva. Personal - Quando mi arrivano da recen - rock and roll (gfz – testimone dei torinesi amore - mente ritengo molto buona la (interno 4 records/NdA) ma si riconosce immediata - sire dischi di gente che fa mu - [email protected]) matici. Il suono dei Benzina mi variazione finale dove si las - La commistione tra rock e sto - mente una capacità tecnico- sica in modo professionale ho Per contatti: convince quando si infiamma, ciano andare a pezzi più rock rytelling trova nei teramani compositiva superiore alla sempre un po’ di timore reveren - www.myspace.com/ameli - taglierei l'album a metà, epu - commerciali, o comunque più Amelie Tritesse una nuova for - media. E così scopri che tra le ziale. Non essendo un musicista etritesse rando le tracce molli. Raggiun - apprezzabili anche per chi non mula. Al di là del titolo provoca - collaborazioni al cd ci sono e avendo avuto una formazione gono comunque profondità di è un amante del genere. torio, “Cazzo ne sapete voi del nomi come Georgeanne Kalweit tutta punk-hardcore per me la campo (e pensiero) senza dover (Lucajames – luca.james@hot - rock and roll” è sostanzial - (Delta V, Capossela) e Beppe tecnica è a dir poco superflua, dimezzare le battute, alla mail.it) mente un disco doppio: le storie Cantarelli (chitarra di Michael conta l’attitude. Il lavoro degli ricerca del pathos cantautorale. di provincia raccontate dalla Jackson, Mina, Quincy Jones), Altremolecole mi crea proprio Una stimolante prima di rock voce narrante di Manuel mentre la superba voce di Mike questo genere di imbarazzo. italiano. Gli auguro di seguire Graziani e i brani roots and Molinari fin da subito fa capire Basta scorrere la parata di pro - l'andamento delle pompe, visti i rock accompagnati dalla voce che ci troviamo di fronte ad un fessional che partecipa al prog - tempi. cantante di Paolo Marini. cd di chiara derivazione hard etto. Il compositore Davide (Pablo – [email protected]) Prima la musica poi le parole. rock/metal. In particolare in Antonio Pio si è occupato dei Gli Amelie citano Elliot Smith e due pezzi “I can’t stand it” e testi; musiche e arrangiamenti dedicano una canzone al com - “Listen to me” di evidente sono stati curati da Emiliano pianto Jeffrey Lee Pierce dei stampo Ironmaideniani c’è un Zanetti; al resto ci pensano i nu - Gun Club. Ecco il perimetro superbo lavoro di chitarre po - merosi ospiti, quasi una trentina sonoro è proprio questo: tra Benzina tenti e power-chords che è la tra vocalist e strumentisti. Vit - voodoo-billy e malinconie indie. linea base di tutte le canzoni. torio Matteucci, proveniente dal Amo l'umanità Il risultato è mediamente molto (Cinico Disincanto) Intervallate troviamo anche musical (il “Notre Dame” di Coc - ispirato con alcuni pezzi come Battesimo del fuoco per la for - delle ballate, dallo stile molto Bona Head ciante o il “Dracula” della PFM) “At the door” e “Suddenly” mazione napoletana, che dopo più rock, come “One day” o canta in “La Virtù”. Poi c’è Colours Doors Planet davvero molto belli e sofferti. lungo lavoro di combustione pezzi più aggressivi sulla scia (autoprodotto) James Thompson sassofonista Poi ci sono i reading di targa 2010 il suo primo LP. La degli Ac/Dc, tipo in “Treat u Gli amanti delle etichette cata - che ha suonato con Zucchero. Il Graziani, che di lavoro (spero professione di amore in testata bad”, per chiudere su un mix di parco chitarristi prevede per lui sia tale) fa il redattore non inganni: è un sottotesto Daniele Gottardo (dicono che sia della rivista Rumore e negli polemico dalla durezza rock. La uno dei migliori, dicono…), il anni ha pubblicato una raccolta traccia omonima libera un' en - chitarrista fusion Alex Stornello di racconti, una biografia e un ergia distruttiva, alla Teatro e Mario Schilirò (questi due mi romanzo. Qui il discorso è più degli Orrori, scagliata con ital - mancano). E poi ancora il can - complicato perché puntare sul ianità contro il marmo crepato tante del gruppo metal lirismo minimalista delle pic - delle nostre istituzioni e con - Labyrinth Roberto Tiranti e l’at - cole cose quotidiane (i bermuda venzioni. Il disco in toto mostra tuale batterista dei Dream The - del nonno [“Oplà”]; un sera in una maturità artistica co - ater Mike Mangini. Secondo voi un club con gli amici [la title- sciente, rimangono leggibili, mi poteva piacere questo disco? track], ecc.) è una scelta ris - puntando su una prospettiva ([email protected]) logano Portishead e Tricky lescente, forse solo un sogno nel Matt Verta Ray, già spalla di dai polpastrelli, piu veloci della si prospetta un disco “leggero”. come trip hop. Bona Head non cassetto, forse un talento in Jon Spencer negli Heavy Trash, voce (luce). La tecnica del Dopo tre Ep, questi ragazzi ha casa nei quartieri del Bristol cerca di una strada da percor - ritorna all’attacco con questo ragazzo è spiazzante, sebbene campani rilasciano un disco con sound, ma come Roberto Bonaz - rere bene in un prossimo fu - disco incredibile. Tredici ballate sia estasi di difficile consumo, ben 13 tracce, più l’immanca - zoli ha aperto porte e finestre ai turo, lo scopriremo solo da motel per cantare Cadilac e poiché in un formato molto bile ghost track, che fin da venti elettronici d’oltremanica. vivendo. Ricorda un po’ la vo - troie con la stessa delicatezza poco’popolare’, indicato per subito con “Carapace” ci accol - Le tre porte in cui è sezionato il calità di Elisa agli albori, anche con cui Montale scrutava il cervelli musicalmente pesanti, gono con arpeggi di chitarre che lavoro, si spalancano su un am - se con esordi ben differenti. C’è gonfo di Levanto. Un blues zop - videogiochi o cartoni anime. si trasformano in riff ruggenti e biente musicale unico, cam - tanto pop contemporaneo e picante, lurido e deviato, denso Tutti intellettuali di questa as - nervosi. È solo il preludio ad biano i colori delle pareti. forse non può sembrare entusi - di riff acidi e laceranti. Pettini trazione musicale, ibrida di vir - una serie di canzoni cupe ed in - Strumentale riflessiva, tre fasi asmante, ma c’è molto di suo d’osso per ciuffi rigogliosi, vo - tuosità e ripetizione. Per quietanti, che seguono come filo come tre stagioni di vita, in una nelle canzoni ed è un bene, cali in deflagrazione, delay quanto la prosa di Gottardo, conduttore il titolo dell’album. I progressiva variazione cromat - rischiando di persona rende il abissali, latrati nella penombra, seppure fulminea non si veste suoni sono morbidi e potenti, Dave Parsone ica. Autunno, inverno, primav - tutto molto personale. “Shiny sorrisi finti, mani sudaticce, artificiale, conservando liquid - con chitarre che alternano mo - era. Un insieme pesato di Wall” è un disco fresco all’in - denti d’oro, brillantina Linetti, ità e “sbrego”. Consiglio: menti melodici a momenti vio - Unstable (Nicotine Records) tastiere, synth e post-pro - verosimile, felice e carinamente mutande con l’evidenziatore: seguire i “livelli” e le visioni del lenti. Sarebbe difficile Nostalgia del vero e puro hard duzione, che premiano il viag - malinconico in qualche passag - che bel mondo marcio! disco in seconda di copertina. catalogarli in un unico stile o rock anni 80? Ecco Dave Par - gio sferico dell’autore nel gio, è però anche mieloso e in - (Tum) (Pablo – [email protected]) genere, poiché il suono sembra sons che vi viene in soccorso! Ex genere. Sferico perché compi - esperto (sicuramente ciò non il risultato di una miscela di bassista e chitarrista dei Bush uto, e compiuto in una solitaria riguarda i musicisti che lo molteplici influenze, dove i nos - e Sham 69, dà alle stampe introspettività dalle alterne for - hanno creato) che lascia in - tri si divertono a sperimentare. questo cd anacronistico e un po’ tune. Tre ecosistemi compatibili travvedere un certo carisma. In canzoni come “Legs” sembra fuori dal tempo. Quattordici di un pianeta dai battiti car - Per ora è solo dolcissimo pop un di sentire i Katatonia, poi ar - tracce che vi riporteranno 20 diaci ovattati. Un sottile ele - po’ troppo adatto al momento riva “Building an empire” e le anni indietro senza motivi di mento pop Duran Duran non musicale di cui siamo testi - atmosfere diventano quelle sorta, forse perché il caro Dave vende un’atmosfera bilanciata moni. tipiche di A Perfect Circle e ha nelle sue corde questa mu - per una hit da classifica. Il mer - (Mska Pesce) Tools, con giri lunghissimi di sica e la riproporrebbe nonos - ito di un paesaggio che è compo - Per contatti: www.carmen - chitarra, batteria ipnotica e tante appartenga ad un sizione aldilà del singolo palmieri.it voci quasi in sottofondo che al - decennio ormai defunto musi - compositore. l’improvviso prendono il so - calmente. Unstable lo reputo (Pablo –[email protected]) pravvento. Complessivamente ingiudicabile per questi motivi, Dasauge si passa da suoni molto post- è un bel cd per chi pensa che il Daniele Gottardo You’re dead and it’s all rock con venature molto malin - rock sia morto anni fa, per chi Frenzy of Ecstasy coniche ad improvvise your fault ha una rottura col presente mu - (Favored Nations) (I make records) esplosioni di rabbia tipiche sicale, lo disprezza e cerca dis - Daniele Gottardo e la sua mu - Se la copertina è un’antici - dell’hardcore. Da segnalare la peratamente qualche appiglio sica hanno una forte impronta pazione a ciò che ci aspetta in bella idea presente nel booklet nostalgico. di fantastico. Di un mondo fan - un cd, con i DasAuge (il cui dove, a dispetto dei testi in in - [email protected]) tastico, alla Final Fanstasy. nome è un omaggio al pittore glese, sono presenti citazioni in Per contatti: http://www.dav - Lei, musica evocativa da lunga Paul Klee, astrattista del ‘900) italiano. eparsons69.co.uk/ storia melodica, lui un bardo non abbiamo alcun dubbio: non [email protected]) tisico e minuto, vestito di una Strato rossa. Non è facile avvic - Dallas Kincaid & inarsi ad un certo tipo di flusso EvilMrSod chitarristico e delay e mutismo; Carmen Palmieri Subterranean Power la storia è stata trovare soprat - Shiny Wall Straid tutto il tempo di immersione in (autoprodotto) Il 2012 è l’anno del revival questo shot di etere, cangiante Non sarà assolutamente il disco Delta! Lo dimostra il successo ad ogni seguente, che se per - dell’anno e neanche un em - dei Black Keys e il trillione di cepito distrattamente pesa blema di originalità, ma sicura - barbe incolte e puzzolenti e subito. Dieci pezzi sensoriali mente un lavoro apprezzabile. scacciafiga che si vedono in giro agguantati assieme da un Niente di inadatto ad una ado - per i locali. Ecco che il buon ragno di dita, sfilano ululando Desert Motel La realtà aumentata solista. Un cd che può essere la banji altalenanti e chitarre dissime novità all’orizzonte. E Yarn (Friction/Diathriba) risposta partenopea a Bugo in punzecchiate da una voce ora per assurdo questo è il leit- (SofaRecs 2011) Negli ultimi anni si è fatto questo incrocio campano/lom - maschile e ora femminile che ci motiv del cd, dopo un inizio non Yarn è l’esordio sulla distanza strada un concetto di musica bardo che si sta riproponendo narrano le storie degli attori di proprio esaltante con ritmi e lunga dei Desert Motel, quar - sempre più impegnato, una cat - più volte nello scenario cine - questa rapina e le loro sen - melodie portate avanti sot - tetto di Aprilia (Roma),dedito egoria di musicisti che hanno matografico italiano con i vari sazioni, spazzate via nell’ultima totono, a metà album comincia alla riproposizione della scelto di seguire la strada della Benvenuti al nord/sud. A parte traccia che cancella tutto. Can - a sentirsi il bagaglio personale tradizione college-rock ameri - qualità musicale, tra questi i questa divagazione cinefila, il cella ogni pensiero dei person - di questo gruppo di Pavia, cana (dai Lemonheads fino ai Diathriba che calcano le scene cd è un buon lavoro low-fi che aggi qui introdotti e li immette anche se è un po’ pochino per Pavement, passando per Super - indipendenti ormai da parecchi suona bene per tutta l’opera nella realtà delle loro azioni. dare grandi aspettative. Per chunk e Buffalo Tom). Quindi anni. Per nulla trascurabile dando mostra delle capacità di Che non sarà mai com’è stata farsi un’idea consiglio di as - largo alle chitarre, docilmente l'esperienza sul palco del chitarrista di Leanza che penso immaginata. Non sono riuscito coltare Reset e K-pax, che a mio Delsaceleste distorte e circolari, alle melodie gruppo al fianco di Marlene possa rendere anche meglio dal a reperire informazioni avviso lasciano traspirare una vocali e ai ritmi sbilenchi (“Pa - Kuntz e Massimo Volume, di vivo. Ho chiamato in causa riguardo la discografia di cura maggiore sia nell’ideazione La fabbrica dei ricordi Bugo, ovviamente i testi sono di questo gruppo, se effettiva - che nell’esecuzione o la (autoprodotto) perstars”, “Flowers”). Con cui si ha netto sentore ne "La tutt’altra pasta seppur con mente questo è il primo seguente costruzione post rock Mi piace molto l'idea del con - “Kurtz”, accanto a questi ingre - realtà aumentata" (special - qualche ricorso del nostro al - prodotto s’insinuano senza dub - di Post Stop stile Gatto Ciliegia cept album, soprattutto in dienti, si aggiunge un coro con - mente nella traccia fantasma). l’ironia nei conflitti generazion - bio come una notevole sorpresa Vs Il Grande Freddo. A parte questo caso, una traccia di pre - tagioso. In Yarn scorre però Non pare aver influito negati - ali e sentimentali, però la sua in ambito italiano. Musical - questi piccoli bianchi iceberg sentazione per entrare per così anche un’altra vena, più deli - vamente neanche la pseudo-rot - leggera flessione campana mente parlano al cuore, con che attirano l’attenzione il resto dire nel discorso portante del - cata e malinconica, che avvicina tura del gruppo precedente a rende benissimo nell’atmosfera questo folk venato da voci che del cd seppur non deludente si l'album e nelle tante e diverse i Desert motel al folk rock questa ultima pubblicazione, ne del genere, anzi gli da quel sanno d’Irlanda, un concept cd perde nel mare sterminato delle stanze musicali da esplorare. psichedelico degli Okkervil è scaturito un album "da tocco in più! Quest’anno il low fi ben strutturato nel suo rac - produzioni del genere. Interessantissimo l'aspetto River o ai Folk Implosion più grandi" , molto equilibrato e di parte dal sud e assesta il suo conto e una produzione (Plasma – stilistico, ad ognuna delle sette morbidi: l’intro per voce di mature argomentazioni. A volte primo colpo con questo cd di adeguata al livello. Da non [email protected]) storie corrispondono atmosfere “Bright Side”, con il progressivo appare lievemente ripetitivo ed Leanza. Merita un ascolto. perdere. Per contatti: http://www.my - musicali e narrative variegate. inserimento di organo e poi via è snervante la poca energia di (Plasma – (Plasma – space.com/duranoia Credo sia poco incisivo dal via gli altri strumenti racconta alcuni pezzi, ma tutto sommato [email protected]) [email protected]) punto di vista musicale vero e di un gruppo capace di lavorare è un lavoro per riflettere e Per contatti: http://www.my - Per contatti: http://www.my - proprio, un po’ scontato a volte, anche su forme musicali più questo intento viene raggiunto space.com/diegoleanza space.com/dogsinaflat ma il livello è tutt'altro che complesse dei 3 minuti e mezzo a pieno. (Mska Pesce) mediocre e il risultato d'insieme da college radio; “Birght Side” Per contatti:www.diathriba.com è buono e assai particolare nel - difatti poi si apre in una micro- l'ascolto, soprattutto entrando jam psichedelica che se ampli - nelle stanze finali. Un'analisi ata (e magari dal vivo succede) introspettiva dei ricordi di og - potrebbe ricordare gli straordi - nuno in musica. Comunque as - nari Tame Impala. solutamente da non [email protected]) sottovalutare. Contatti: www.desertmotel.it (Mska Pesce) Per contatti: www.delsaceleste.it Es Tutti contro tutti portiere volante Dogs In A Flat Duranoia (Fosbury Records/Dischi Soviet Diego Leanza Days Before The Sinceri Equivocati Studio) Robbery (autoprodotto) Già dalle primissime note mi è I (Go down records) Album d’esordio dei Duranoia, chiaro dove vogliono andare a (autoprodotto) Days Before The Robbery dei questo Sinceri Equivocati, che parare gli Es con questo ul - Diego Leanza ha cominciato la Dogs In A Flat. Una storia rac - va a collocarsi nel magma ital - timissimo lavoro. Da un po’ non sua carriera come chitarrista contata attorno ad un fuoco dei ico dell’indie rock che forse un si sentiva parlare di loro, ul - turnista e “I” come si potrebbe giorni prima di una rapina nar - po’ stancamente si trascina da time notizie li davano distanti supporre è il suo primo cd in Diathriba rati in questo cd country/folk, di più di un decennio senza gran - l’uno dall’altro, poi ad un tratto eccoli rispuntare con “quelle” maniera coerente ed uniforme e di “Al lago” e “La gente”). Su trance critica di sintetizzatori e (Antstreet records) New Neighbor. Dentro c’è un chitarre. Loro stessi si definis - riuscendo a donare ai pezzi tutte, poi, spicca quella dedi - vocabolario edizione Battiato. Siamo al cospetto di un Ep col po’ di tutto dai field recordings cono “sbilenchi”, senza dubbio anima e personalità. L’album è cata al bombarolo Guido Elettropop alla Kraftwerk un ciuffo. I Flavour devono molto alle chitarrine pop; dai synth sono cresciuti e si portano di - ben suonato, coinvolgente e Fawkes (si, quello di Anony - po’ troppo cervellotico, dove l’ef - alla corrente emo italiana che giocattolosi ai feedback; dalle etro il peso di tante esperienze spicca la voce arrabbiata del mous, V for Vendetta, etc, etc, fetto ipnotico vortica pericolosa - già attinse molta linfa da quella melodie shoegazing sino alle musicali quasi parallele (vedi cantante, supportata sia da riff etc), nella quale Far(a)o(n) si fa mente verso l’anticamera della americana, la nuova corrente registrazioni di conversazioni Cavallin con i Valentina di chitarra solidi e virtuosi sia portavoce di molti, se non di noia. Una stretta connessione emo per intenderci. Di certo prese chissà dove. Cinque pezzi Dorme) e possono non piacere dalla batteria, che suona senza tutti: “ho come l’impressione audio-visuale richiede grande non manca qualche riferimento che comunque spiccano per la ma arrivano da quegli anni là, sosta. Tutto merito dell’espe - che siate in tanti, sporchi luridi attenzione, preferisco un po’ al pop punk (sob) degli ultimi capacità di mescolare elementi quando si faceva gli indipen - rienza accumulata nel tempo arroganti. Ho come voglia di meno aristocrazia. Un passo in - green day, dei finley insomma diversi in modo compiuto, into - denti per bene e se ne sentiva il dalla band, cosa che li ha por - lanciare una bomba, vorrei solo dietro dall’alternatività per- quel genere li. Le prime nando piccole caotiche sinfonie. bisogno. Disco strano, impeg - tati a produrre un album con - essere più tranquillo nel sonno. forza. La traccia numero 8 ad scariche di energia per quindi - Basta sentire “Powercreep” nato, complesso, suonato assai creto e valido, nettamente In sogno, sogno le bombe in esempio. È scanzonata, ha il cenni, inframezzati da testi ro - dove il cantato urlato è som - bene e con la giusta dose di sopra la media della produzione Parlamento”. Esordio piccolo e merito di non abbandonare manticossessivi per unire il merso da un basso in feedback sana stupidità che serve ad af - underground nostrana. Se pro - carino, da conservare e regalare buone idee in un paesaggio solo crudo con il cotto. Ed il prodotto e da rumori vari; o “Scream frontare la difficoltà del ritorno prio si vuole andare a cercare il (in download gratuito psichedelico. Una melodia quasi è pronto, ecco a voi A memora - Dream”: dopo un intro di voci in divertendosi (è il caso di citare pelo nell’uovo, quello che forse (http://viverivive.blogspot.com/p infantile emerge su tanta speri - bile Day! reverse e svisate di electronics, “L’articolo The davanti a nome manca è un pizzico di original - /dischi.html), Sul bandcamp del mentazione, pur buona. Le [email protected]) propone venti secondi di can - di band” che rende un disco più ità ma c’è tutto il tempo per Faro, da gennaio 2012 c’è un tracce acustiche stonano, ma le Per contatti: http://www.my - tato femminile in giapponese, intimo e sofferto…mica falso!). migliorare. Avanti così! altro pezzetto, minuto e leg - raccolte molto spesso non space.com/amemorableday per chiudersi in un declinare di Di tempo ne è passato, fortuna (Quincy) gero. Da avere come gli altri. possiedono un’anima propria, rumori e improvvisazioni di chi - che gli Es sono ancora quegli ([email protected]) sono organismi differenti tarra. Cercando un termine di “ex bambini buoni” di sempre. forzati in un disco vergine. Per paragone i FFatEOZ ricordano i (Mska Pesce) questo si fa la differenziata, per Deerhoff più sgangherati, il di Per contatti: www.musicat - evitare confusione. più è dato dalla tendenza al edesca.es (Pablo –[email protected]) cut-up sonoro e al collage. (gfz – [email protected]) Per contatti: www.newneigh - borrecords.com

Flesh Forest and the Faro Elephant Only Zoo Al Lago Fiori di plastica Scream Dream (ViVeriVive 2011) Una raccolta dal '999 al (New Neighbor Records 2011) Faro - ovvero Stefano Faraon 2O!! Da Boston, Massachussets, ar - (classe 1984) - con Al Lago, ep Bene, inizio col risparmiarvi riva questo strambo duo che fa Fallingice per la netlabel ViVeriVive, pre - lezioni di storia e geografia. I Flavour uscire il suo ep d’esordio in Meatsuit senta tre piccoli piccoli pezzi di Fiori di plastica non hanno in - A Memorable day download gratuito sulla piccola (Alkemist Fanatix Europe) artiginato sonoro. Da Vittorio teresse nel quantificare questi Irrompono nella scena con un Veneto, con solo chitarra, elec - due aspetti del loro essere, grande album di esordio gli tronics e chincaglieria acustica, bensì sarebbe il loro essere, a umbro-marchigiani Fallingice! il Far(a)o(n) cesella, lima e dover far riflettere. Sono pas - Negli undici pezzi che compon - smeriglia storie piccole, ben sato sul nome con leggerezza, gono questo album, la band di - fatte e curate. Come il conterra - ma mi accorgevo che la raccolta mostra di attingere a piene neo Artemoltobuffa, con il quale tutta, non trovava il suo senso. mani dalle sonorità tipiche di c’è più di un punto di contatto La provocazione. L’esasper - band quali Nirvana, Alice in musicale e letterario (l’agget - azione chimica di un mondo che Chains, Creed e Alter Bridge tivo è questo, non un altro se si ha bisogno di petali acrilici per ma, amalgamando il tutto in ascoltano bene le storie minime rievocare la naturalezza. Una Freddocane tasticare su quello che stai per chio. Un disco per riflettere e s/t ascoltare. Prima ascolta e poi facendosi una gran bella risata. (autoproduzione 2012) ne parliamo. PS questo mio (Mska Pesce) I tag inseriti sugli mp3 inviati a non dipende dai Freddocane: Per contatti: BF dicono psycho-grunge- sono capitati loro, ma poteva www.myspace.com/ilcaneband stoner. Copio la cartella sul let - toccare a chiunque. tore mp3 per sentire il disco (gfz – mentre vado a lavoro e già mi [email protected]) immagino un’eruzione hard: i Per contatti: http://www.my - Dead meadow che jammano con space.com/freddocane i Kyuss; una voce alla Dave Wyndorf (il freakissimo can - tante dei Monster Magnet) Grimoon Hank Il cane prestata alle cavalcate chitar - Cinematic Pop Polvere Risparmio Energetico ristiche dei Fu Manchu; e poi la (Macaco Records) (autoprodotto) (Matteitte) pesante lentezza degli Sleep. Ma si può essere più matti di Il mini Ep degli Hank, gruppo Sfigato si, ma il genere di sfi - Scorro la tracklist prima di as - così?!? Invece di un semplice garage punk salernitano non gato che un giorno e dal nulla coltare, il disco è bello lungo; ci album ci rifilano un DVD, l’es - offre grandi spunti, nonostante diventa il più figo del giro, il sono pure due cover che perienza più stramba da fare la brevità dell’elaborato. Alla “ragazzo alla pari” che tutti In My June promettono molto bene (Walk - per ascoltare un po’ di promet - produzione low cost si aggiunge siamo stati. Non sorprende af - Blind Alley ing on the wild side di Lou Reed tente musica, ma i Grimoon una pochezza di interpretazione fatto l’evidente idiozia della ge - (Go down records – Garage e Such a shame dei Talk Talk). hanno capito un po’ tutto, in ogni canzone dove si cerca di nialità di questo curioso records) Setto il volume appena sotto un hanno capito che non basta compensare con un’elabo - progetto, uno dei gruppi più Gli In My June sono un trio livello da fischi nell’orecchio. Gioaccardo saper suonicchiare più o meno razione forse fine a se stessa e ben visto del panorama emer - composto da due chitarre acus - Premo play. […] Circa 60 Charles degli strumenti, per catturare un overdose di grinta per cer - gente attuale e che ha sulle tiche, Paolo e Ricky spin off minuti dopo. Le aspettative Rock italiano testosteronico, la giusta attenzione bisogna care di acchiappare l’atten - spalle il peso del cambiamento degli Anarcotici, ed il violon - erano alte, molto alte; ma non quello dei Gioccardo, band di avere idee originali e soprat - zione. Gli Ep sono per loro delle tendenze musicali (si de - cello di Laura che con il loro cd sono andate completamente Vigevano che arriva all’esordio tutto possedere quelle geniali. natura anche questo e riman - streggia molto bene di fronte a Blind Alley ci regalano questa deluse. Freddocane è un dopo anni di militanza nel sot - Questo è un viaggio ai limiti del dano il giudizio ad un’uscita più ciò). Risparmio Energetico è il piccola perla indie di ballad folk buonissimo disco: la band pesta tobosco locale. Una proposta surreale, tra realtà musicali el - ponderata. loro secondo album ed è princi - acustica stile Nick Drake. Dieci duro, i pezzi sono costruiti bene ben suonata, dai ritmi ementari e circensi, a sistem - (Plasma – palmente un disco fatto di canzoni che non lasciano mai (in particolare, la title track sostenuti, ben cantata, con rem - atici cicli stilistici assai [email protected]) metafore, sia musicali che tes - insoddisfatti, dove il violoncello basata su un bel riffone sudista; inescenze a tratti pop-punk per complessi. Non si capisce se è Per contatti: http://www.my - tuali, adatto ad affrontare le di Laura si insinua ora dol - “Distopia” un hard blues il sound e la potenza e con un un lavoro musicale atto a val - space.com/hankridottiallosso difficoltà quotidiane e di por - cemente, ora si interseca in funkeggiante e ipnotico; solido basamento 70’s per gli orizzare i cortometraggi o al tante ironia. E’ il suono dei maniera melanconica e stri - “Retrokiller” un saliscendi di arrangiamenti stratificati e le contrario le immagini debbano tempi moderni in cui i giri caldi dente aggiungendo profondità e classic HR con un testo forse un melodie vocali. Unica pecca la solo esplicare il senso di mu - del basso vengono sopraffatti un altro piano alle armonie po’ troppo criptico). Poi le due troppa carne al fuoco causa siche sublimi. Lo stile cine - dall’elettronica, ma anche i più sferzanti e quasi sofferenti delle cover ben fatte soprattutto mancanza di coesione tra i matografico di questo DVD tradizionalisti non rimarreb - chitarre. Val la pena di as - quella di Lou Reed (quasi dieci brani, un elemento chiave che evoca molto timidamente i bero delusi, si schitarra parec - coltare, quasi non si crederebbe minuti di psichedelica heavy, lascia trasparire tutta la grandi maestri della cinepresa questa sì vicina ai Dead fragilità di un esordio. Per farla e le colonne sonore fantasiose e Meadow). Due parole sui testi breve, non spetta a noi dare l’X- retrò ad ogni nota; temi tanto in italico idioma. Va bene il Factor a questi ragazzi, ma da assurdi quanto piacevolmente riferimento al cut-up di à la quello che abbiamo sentito…i attraenti, accompagnano lo Burroughs, ma a volte i risul - numeri ci sono tutti! Con - spettatore in un viaggio tra il tati sono più surreali che surre - sigliamo quindi caldamente alla sogno e la realtà, non si può far alisti (detto per inciso, in Italia band di prendere una direzione altro che guardare e riguardare gli unici che riescono a rendere più decisiva e via per la propria all’infinito. espressivo il non sense dei loro strada. (Mska Pesce) testi sono i Verdena). Per il fu - (Tum) Per contatti: www.grimoon.com turo faccio un fioretto: mai fan - che è il loro cd di esordio… e iperfrangettati, t-shirt scol - parte quasi sinfonica (attorno al (Tum) (Plasma – late per evidenziare i pettorali. minuto 13). June1974 è un [email protected]) L’esercito dei miei pregiudizi progetto interessante e da ap - Per contatti: http://www.my - incocca le frecce per falcidiare profondire. space.com/inmyjune le esangui sagome dei 4 emo- (gfz – boys (manco l’esercito persiano [email protected]) contro Leonida alle Termopili). Per contatti: E invece, se considerati in un www.june1974.com ottica di industria culturale, gli Infranti Muri sono tutt’altro che l’ennesima boy-band. A parte il fatto che i testi non sono male (se hai 16 anni June 1974 Kid Chocolat Laboratorio Musicale l’angst adolescenziale, il ti - tanismo emotivo e il “me Suspense Kaleidoscope “Suono C” (Areasonica, 2011) Il ragazzo cioccolatino, meglio against the world” [i Simple Fobetore Non si può dire che il progetto noto come Philippe Pelleaud, Plan ci fanno il karaoke su un (Snowdonia) di Federico Romano non sia torna con questo mesmerico concetto del genere: 3.222.129 “è l’inquietudine di vivere” congegnato in modo originale. caleidoscopio. Un contenitore visualizzazioni su youtube vor - diceva qualcuno di assoluta - June 1974 è una one man band sorprendente di Jazz & Elet - Infranti Muri ranno pur dire qualcosa] sono mente inadatto, ma cosa può con all’attivo quasi cento singoli tronica mescolati con chi sa il s/t roba seria), poi musicalmente la venir fuori da un laboratorio disponibili in download a pochi fatto suo. Lucide visioni sonori (Bliss corporation) produzione è senza sbavature: musicale che chiama le proprie euro sul bandcamp omonimo. per menti dilaniate dall’acido e Allora, dovete sapere che sem - distorsioni gentili, aperture Kamikaze Queens creazioni con nomi incompren - Di solito si tratta di un due iper-recettive ai dettagli di pro - pre più spesso chi fa musica de - elettroniche al posto giusto, cori Automatic Life sibili. Per circa dieci minuti si pezzi, a volte di quattro. Ogni duzione. Su tutte le tracce cide di inviare alle fanzine i da stadio piazzati a enfatizzare Punk berlinese con la carta d’i - ha come l’impressione di aver release è completata da un art - spicca “Let’s form a Party” per - dischi in formato mp3. Quando il pathos adolescenziale (peral - dentità italiana per questo inserito non correttamente il cd work sempre simile (foto di bel - fetta sigla generazionale che ho messo il cd, con dentro i file tro il cantante sa cantare, cosa quintetto di sovrane suicide, nel lettore, dopo averlo stoppato lissime modelle più o meno sembra voler rifondare la mad - dei dischi di questo numero di non scontata). Allora facciamo anche se 4/5 della band è di e riavviato per innumerevoli svestite), un po’ come le coper - chester di un tempo con tre BF, sono, impazientemente, così. Se mio figlio di 14 anni as - sesso maschile. Quattordici sen - volte si entra finalmente nel vi - tine dei singoli degli Smiths. minuti destinati a diventare andato ad aprire una cartella coltasse gli Infranti Muri sarei tieri che si inerpicano nel punk aggio vero e proprio. Un assem - Ha forse poco senso in una pro - ancora di salvezza per tutti chiamata “Infranti Muri”. Ero contento, certo poi, negli anni d’oggi laccato e ben curato blaggio di esperimenti musicali, duzione così ampia (June 1974 naufrighi degli Stone Roses. contento di ritrovare in giro successivi, augurerei un up - nell’arrangiamento e post-pro - un tappeto sincopato di suoni di pubblica all’incirca tre o quat - Droni e Delay intrecciano un una mini-leggenda del post- grade. duzione. Giardinetti à la Ra - gran lunga artificiali. Assai tro singoli al mese) prenderne fitto ramificarsi di trame pop di hardcore italiano, gli “Infranti” (gfz – mones con una minuzia di particolare ma non unico nel uno a caso. In redazione è ar - straordinaria e incantatrice da Padova, band che nel 1999 [email protected]) produzione fin troppo curata suo genere , riporta un ensem - rivato questo “Suspense”, magia. Un ritorno ai suoni cine - ha pubblicato un bel lp per Hal - Per contatti: www.infran - per gli stilemi del genere ma ble di sonorità che spaziano dal datato giugno 2011, con sulla matici, radicati nei 60’s, dove il ley records. Ebbene come in un timuri.it davvero godibile all’ascolto. I macabro al circense se ben sia détournement al contrario, le cover Elyse Levesque, modella brani hanno la pacca giusta per Northern Soul faceva ancora strano da credere a volte pare espressioni del sistema anti- e attrice nelle serie Smallville sconfinare dall’italietta del - alzare i pugni di un bel po’ di di sentire accennare all’hard capitalistico mi si sono ritorte and Stargate. Si tratta di due l’indie. Leva fondamentale della giovinastri. Santi numi rock. Un disco per temerari contro, proponendomi una band lunghe suite (“Suspense” e “My band è il look che li fa apparire (Tum) senza dubbio, perché a contatto commerciale in purezza. Last Fly”), rispettivamente di come fashionisti dell’orrido con con tutta questa sana inco - Prodotti dal cantante degli Eif - 13 e 16 minuti. La prima più ogni centimetro del corpo vol - erenza musicale dopo un po’ si fel 65 (gruppo titolare di non ri - elettronica e atmosferica, con garmente tatutato. rischia l’esaurimento nervoso. cordo quale successo dance), gli una prima parte che prepara il InfrantiMuri, questo il nome crescendo centrale dove l’anda - completo, sono secondo l’ardita mento è quasi dance. La sec - definizione della cartella onda track è, invece, di marca stampa, una band post grunge diversa: l’intro è marziale, con con inflessioni techno. La mia forti accenti dark wave (dalle delusione aumenta guardando parti dei This Mortal Coil per le foto allegate: 4 bei ragazzoni, intendersi), poi il brano si alleg - con tagli di capelli asimmetrici gerisce sino ad arrivare ad una Certo è che sarebbe curioso ved - sarebbe giusto lasciarci es - credono nella bandiera a stelle e cata, a volte ostinatamente erli all’opera, districarsi tra tinguere cosi da rendere (final - strisce. Piu’ di quanti si pensi, ricercata nel ricercarsi. L’ascolto decine di cavi e le loro follie. mente) il mondo un posto più credono agli alieni. Il nostro di ‘Non disturbiamo la televi - (Mska Pesce) spazioso. Cosa importante N. 2 livornese invece, senza credere, sione’ mi ha riportato a galla Per contatti: www.suonoc.it (cfr. “Hamsik”). Guardiamo il legge le fantasie lunari di Verne. sulla superficie piatta del nostro battello Italia che affonda scom - È il fascino del “disco miste - rock piu bulimico. Affamato al mettendo su quanto tempo ci rioso”, che sta rubando l’ennes - buffet di parole macinate, malin - metterà, senza ricordarci che ci imo immaginario. Un disco conie e bluesaccio: offerte in siamo sopra. I narcotici della doppio di andata e ritorno, pas - questo caso da Ligabue, per es - coscienza civile sono tanti, sando per uno spazio lounge. empio, di cui credo il nostro sia Marco Notari ne prende di mira Non convince del tutto la compo - debitore ammirato. Magari qualcuno: il gioco d’azzardo, il sizione, pur ispirata, gravitante sbaglio. Oltretutto non è che le Marco Notari calcio, la TV. Cosa importante tra la profondità Mogwai e i canzoni siano brutte (‘Figlio di N. 3 (cfr. “L’invasione degli ul - suoni cristallini degli Explosions un centro commerciale’, vedi Maya Galattici Io tracorpi”). Di uomini che uc - in the Sky. Questa indefinizione stato d’animo rocker nauseato) , Analogic Signals From (Libellula/Audioglobe 2011) ciderebbero il suo fratello ce ne è la componente che mantiene il punto è, che non è piu questo The Sun Già li sento. Gli inni alla sono sempre di più: è la paura questi dischi nell’orbita lunare, il mood e il modo di esprimerla, (Go down records – Garage nascita del post-cantautorato. che li legittima e il timore di senza consentirgli l’ allunaggio; La Nausea. In un periodo in cui records) Alla capacità di affiancare il perdere la posizione raggiunta che poi è il merito di tanto sbat - si avverte il bisogno di rompere Dopo la loro decennale espe - piglio autoriale, la centralità Last Night of the Revels che li muove: ma queste, sem - timento con un’elettronica che le acque nella bonaccia, anche rienza nei Chinasky, Marco del testo e del messaggio, a una Sinful Savage Tigers plicemente, non sono giustifi - non è mai di facile dominio: sco - musicalmente, manca qualche Pagot e Alessandro Antonel solida impalcatura rock, l’uso La Carolina del Nord non è solo cazioni, ma bugie. Mica male, prire ambienti nuovi. Massimo nodo al vento ritmico che è pongo le basi per i loro Maya sapiente e mai superfluo del - terra di folk triste e spettrale e no? “Io” infine non è un disco Ruberti ha conseguito il viaggio, canone. Il bergamasco è onesto, Galattici. Il loro primo cd Ana - l’elettronica… “Io” di Marco No - discretamente spaccapalle individualista come il titolo astronauta jazz con sintetizza - come tutti, e i tutti sono tanti. Il logic segnals from the sun, con tari è un grande disco, ma non (leggi Bon Iver & soci con la fac - potrebbe far pensare. È invece tori, ma trafficare suoni è un es - disco di Maurizio Pirovano quasi un uovo pasquale dello spazio un grande nuovo disco. “Io” è il cia da fessi). Da Chapel Hill ar - una testimonianza della re - ercizio raro. Soldi, la Luna o una sicuramente piacerebbe a mia profondo in copertina, è carat - “Vivadixiesubmarinetransmis - riva questo collettivo sponsabilità civica e sociale del - villa a Mont Saint-Michel. Se madre, lo sento piu suo. Dopo terizzato da uno space rock con - sionplot” italiano. Il riferimento alternative country che rende l’artista che prende la parola e, non si ha qualcosa da perseguire qualche minuto di canzoni mi dito da accenni di psichedelia. Si agli Sparklehorse non è stilis - giustizia alla periferia ameri - anche a nome nostro, prospetta il viaggio rischia di diventare il chiederebbe “se non somiglia ai avvicinano alle sonorità dei tico ma attitudinale. Con Mark cana. Profeti del Levelland, un’immagine di società. placebo dello smarrimento, per Nomadi?”. Le direi che non Flaming Lips, mantenendo delle Linkous (RIP) il torinese Notari questi LNOTR scrutanano la (gfz – quanto il paesaggio intorno ri - canta male, anzi, è intonato. Ma atmosfere downtempo stile condivide l’urgenza espressiva, Jacksonville Skyline con lo [email protected]) manga incantevole. che è proprio lei che, paragonan - Zero7 dove il basso ha un ruolo la necessità impellente di far stesso occhio vitreo dei prede - Per contatti: http://www.mar - (Pablo –[email protected]) dolo, lo ha livellato a qualcosa predominante nel cadenzare le andare le canzoni oltre il mero cessori Whiskeytown, conotari.it già vissuto, già sentito. Mi melodie elettroniche. E’ un inizio ascolto. Intendiamoci poi a me shakerando rock triste e blues guarderebbe mentre pulisce per interessante, molto curato per le chitarrine piacciono. Ma andante alla ricerca del rimen - qualche secondo, per poi iniziare questo nuovo gruppo, un cd che quando testi intelligenti e pro - dio definitivo contro la Big De - a raccontarmi di quella notte in rimane impresso nella sua in - fondi sono supportati da basso, pression. Una voce che striscia cui vide Augusto al faro della terezza che per le singole tracce, batteria, chitarra… “Io” è un senza paura à la Paul Wester - danza. quasi a comporre un mosaico. disco molto maturo nella scrit - berg tra gli scarti di un Amer - (Pablo – [email protected]) [email protected] ica di serie B nel cui cassonetto, tura e si sente che rappresenta http://www.mayagalattici.com/ rovistarci da sempre le sue sod - un po’ la summa di questa fase disfazioni. della vita artistica di Notari. (Tum) Poi c’è la poetica. Con una leg - gerezza disarmante ci vengono dette tre o quattro cose fonda - mentali sul periodo socio- politico che stiamo Maurizio Pirovano attraversando. Cosa importante Massimo Ruberti Non disturbiamo la N. 1 (cfr. “La terra senza Autour de la Lune televisione l’uomo”). Ci stiamo mangiando (Elpa netlabel) (Latlantide) il pianeta. Se non fossimo in Alcuni credono che l’uomo sulla Ascoltavo una playlist di quelle cima alla catena alimentare Luna non c’è mai arrivato. Altri umorali, con musica un po’ ricer - “Upset” e “Reflex”. Sta tutto nel la possibilità, una volta tanto di Z-noise percorrere l’album, seguire le un meraviglioso ascolto rilas - Recurring dreams loro traiettorie. Concedersi una sante. (Autoprodotto) pausa dalle abitudini e passare (Mska Pesce) Tutto inizia con un ticchettio una mezzora multicolore su Per contatti: www.pabloeil - che mi riporta ai miei Pink Venere. mare.it Floyd, qualche secondo, poi ripi - (Pablo –[email protected]) ombo nella Capitale, e ritrovo, si perchè li avevo già sentiti da qualche parte, i romani Z-noise (spero non cambino nome in - tanto che scrivo questa recen - sione). Questa autoproduzione Multicolor N-qia Pablo e il mare Plootoh dalla grafica mozzafiato, mi ha First Spaceship on Qia songs Miramòr s/t lasciato un pò di amaro in Venus (La bel Netlabel) (Blumusica) (SK Studio) bocca, anche se si nota un im - (Mad Noises) Quando ho saputo che questo Secondo disco di un formidabile Bene, questo si che è un disco pegno alla crescita, qualche chi - In effetti da qua su, la Terra e duo composto da Nozomi (voce) trio acustico, porta con sè la malinconicamente all’altezza tarra troppo esasperata e Ie frequenze sonore italiane e da Takma (programming), spensieratezza della musica della discografia indipendente discretamente suonata, la voce sembrano molto lontane. La veniva da Tokyo, mi si sono leggera d'autore grazie a italiana degli anni d’oro. La prende parecchio, sarei curioso navicella multicolore è salpata drizzate le antenne. Sono legato qualche percussione, un pi - Paul Is Dead stessa essenzialità nei suoni, la di sentirla in un live. Questo ep da Cosenza per cercare un molto al paese del Sol Levante, anoforte che irrompe sempre s/t stessa dose di placida tristezza di sei tracce tutto sommato ri - nuovo caleidoscopio musicale. e non vorrei che questo amore con grazia e parole straripanti (autoprodotto) nei testi concisi e diretti. Un esce a strapparmi un ascolto Ma vecchio. Perchè l’esplo - influenzasse il mio ascolto, di poesia. Un concentrato di Ai complottisti Paul Is Dead chiaro esempio di come il più senza interruzioni. Mi ero un pò razione di uno “spazio” musi - cerco di azzerare tutto e comin - emozioni che hanno la fres - non va proprio giù che William classico dei pianoforte e un au - illuso dalla copertina come fac - cale così aperto non può che cio. Le sonorità sono a metà tra chezza della giovinezza e i pen - Campbell abbia preso il posto dace e solitario synth possano cio spesso con i libri, tuttavia, rimandare a quello Ziggy Star - folktronica e acustronica. Una sieri di esperienze mature e del celebre baronetto McCart - convivere senza interferire lavoro sufficiente. dust che a propulsione cosmica certa ispirazione a Agf e Frog tutt’altro che banali, un approc - ney e in questo mini Ep di 4 l’uno nello stile dell’altro. Un (Antonio Morph Carassi – conquistò il suo posto nel Pocket forse, ma scivola la cio intimistico a storie che sem - canzoni si scagliano, dando sp - unico stato d’animo permea [email protected]) mondo, qui. Bowie è un alieno, i prima traccia ed entrano i brano voler essere iegazioni solo strumentali, su tutto il disco, uno sconforto mu - Per contatti: http://www.face - Multicolor no, ma il loro è co - glitch della seconda. Senza ac - raccontate/sentite ad ogni costo. come gli antibiotici uccidano e sicale che penetra fino alle vis - book.com/z.noise munque un disco affascinante. corgemene ho ascoltato l'ep Il progetto "Pablo e il mare" di non aver paura che Gesù sta cere e da un momento all’altro Sono riusciti a creare una loro fermo a guardare lo schermo, prima di "Miramòr" ha alle tornando… Questi ragazzi di a scandire il tempo rimane una atmosfera musicale: una buona dopo la seconda traccia mi sono spalle una preziosissima Benevento abbattono luoghi co - batteria che tiene il tempo con base di chitarra acustica ossi - alienato, ed è una buona cosa, gavetta fatta di festival musi - muni a pane e shoegaze, stile colpi minimalisti. Certo, un as - genata da un synth pesato, cre - la voce è fantastica, e i suoni di cali e letterari di tutto rispetto Explosions In The Sky, un colto assolutamente non facile ano il giusto presupposto. Per Takma sono a dir poco strepi - e una formazione adatta a dar genere poco battuto in Italia. E’ in tempi non sospetti, più un viaggiare, fumare o pensarci su. tosi. Vi consiglio un ascolto vita al sound del disco. Di loro un Ep di un gruppo giovane, accompagnamento introspettivo Provando ad assecondarle moderato se avete vita sociale, si sono infatuati anche Nicolo forse ancora acerbo per certi a contesti particolarmente tutte, mi è stato chiaro come questo cd vi terrà spesso chiusi Fabi e i Subsonica che li hanno versi dove le canzoni non sono cauti, una sfida all’integrità una delle caratteristiche piu’ in camera al buio a tre metri da voluti ad aprire alcuni loro con - sviluppate nel tempo come è dell’animo umano, giusto per - apprezzabili, sia la morbidezza terra. certi, ma nessun inganno il “prassi” in questo genere, ma ché chiunque ascoltandoli delle sei tracce. La colonna (Antonio Morph Carassi – gruppo assomiglia più al primo lascia intravedere spiragli al - potrebbe trovarsi di fronte a sonora del sogno di un’astro - [email protected]) esempio cantautoriale che ai l’orizzonte. talmente tanto “vuoto” che alla nauta. Che nasconde una mal - Per contatti: maestri dell'elettronica. Questo (Plasma – fine è doverosa una riflessione. Rather Unwise inconia molto terrestre, di http://soundcloud.com/n-qia è un disco “ventosa”, una volta [email protected]) Nonostante la monotematicità Rock Doesn’t Rust qualcosa perso o di qualcosa ascoltato si attacca alle orec - Per contatti: http://www.my - dei suoni , il disco non appare (Copro Records) solo. Per questo, bisogna pren - chie, alla mente, all’anima e lo space.com/paulisdead66 quasi mai scontato, forse un po’ Rather Unwise, storica band di dere il vento ed il tempo giusto, fa facilmente, senza particolari prevedibile nei toni, non è co - Parma attiva dal 1988, è la di - per l’ascolto, accanto a pezzi da abilità, se non quelle piacevol - munque un disco per gente alle - mostrazione che il rock non singolo come “Line” e “Venus” si mente scostanti della musica gra. morirà mai. Questo album è la trascende in vere e proprie d’autore. Un pò malinconico e (Mska Pesce) prima fatica discografica, 13 camminate a zero gravità come disordinatamente gitano, offre Per contatti: www.plootoh.com tracce di rock & derivati vari (dall’hard al punk), con in - sulla nostra società deviata. voce che ricorda moltissimo lenze sanremesi e schettinate rati e rigirati in tutti i modi, Power Folk dal nome geografi - fluenze dei mostri sacri del Chissà se qualcuno mai gli darà Francesco Sarcina de Le Vi - varie, ho davvero bisogno di anzi: si passa da pezzi ipnotici camente misterioso e dal suono genere quali AC/DC, Motor - retta? Sono sicuro che anche 3 brazioni, ma, andando avanti, staccare da tutto e da tutti, come “Liberty Street” dove le tenebroso e meravigliosamente head, Alice Cooper, Aerosmith minuti di attenzione li accon - si notano le particolarità, la sono in ritardissimo per la con - chitarre entrano in un loop che profondo. Il gruppo nasce dalla ma anche un pizzico di punk tenterebbe e magari questa feb - forza e l’intensità di un cantato segna e tutto mi rema contro, ti si fissa nella testa, a pezzi fusione di due realtà minori del stile Ramones. Citando una bre dell’apocalisse potrebbe mai uguale e mai monotono. poi schiaccio play per sentire le dove ti ritrovi un arpeggiato, panorama Psych veneto e mette frase del gruppo: “i brani del - pure passargli… “Mon amour” è un trionfo di tre tracce di questo artista e ad “Gladly the cross-eyed bear”, su nastro 7 ballate apocalittiche l’album testimoniano il nostro (Tum) suoni, pause, momenti alti e as - un tratto rivedo la mia infanzia posto sagacemente a metà cd tra Ola Podrida e Megafaun. percorso e quanto la passione soli (giurerei che in alcuni scorrermi davanti. Lui ha un per spezzare il ritmo comunque Suoni intensi e vibranti quaasi per il rock'n'roll ci abbia uniti e punti improvvisano pure), così nome impronunciabile, tre ep molto alto del disco. “Phoenix” è a voler graffiare il prensente spinti a non mollare mai”. come gli altri pezzi del cd, che alle spalle e una straordinaria un ottimo richiamo ai Green nell’ossessiva ricerca di un Purtroppo questo loro attacca - si muovono su un unico filo capacità di non rendere banale Day dei primi tempi, ruvidi ma fremito d’eternità. Da non sot - mento al rock’n’roll è croce e conduttore: raccontare storie di un brano suonato interamente mai noiosi, mentre l’ultimo tovalutare il rimando al post- delizia dell’album: da un lato i gente comune, drammi di sem - al pianoforte. E' lo stop che ci pezzo “Over the horizon” rock/emo di prima maniera, brani appaiono sin dal primo pre, racconti provenienti da voleva, è ciò che vi meritate di tradisce influenze metal, ricor - sempre efficace nella memoria ascolto orecchiabili e piacevoli, periferie lontane (“Andreij”), ascoltare dopo una settimana di dando molto i Tool, con riff/as - della nutrita fanbase italiota di dall’altro tutto suona come di storie di mafia (“Requiem”), di “Grandi Manoni” e farfalline al soli di chitarra lunghissimi e Slint, Sunny Day Real Estate & “già sentito” e viene a mancare tragici incidenti (“Lo schianto”) vento. Unico difetto, Solo tre batteria pulita che arrivano in Co… quella personalità necessaria e, ovviamente storie d’amore. Il tracce. Troppo poco per una so - crescendo ad un apertura totale (Tum) ad una band per emergere e pezzo migliore del disco è sicu - cietà che ha bisogno di musica del suono. Concludendo, stiamo spiccare dall’oceano dell’under - ramente “L’estate” con i suoi dell' e dall'anima. Immenso. parlando di un gruppo decisa - ground. ritmi allegri e incalzanti, che si (Antonio Morph Carassi - caras - mente valido: le chitarre non (Quincy) Riaffiora alternano a momenti di calma, [email protected]) sono mai ripetitive, i riff sono La Marsigliese che evocano i momenti lenti e Per contatti: http://seamuso - graffianti e la voce, che passa (Dischi Soviet Studio) veloci che caratterizzano ap - muineachain.bandcamp.com da toni alti a bassi con incisiv - Quando un disco mi piace, mi punto l’estate. Se proprio si ità, crea la giusta atmosfera nei piace sul serio. E questi ragazzi vuole muovere una critica ai Ri - pezzi, che dimostrano una hanno fatto un lavoro superbo. affiora si può dire che, nonos - buona intelligenza compositiva, Hanno capacità, talento, fanta - tante le indubbie capacità e gli mai banali, non troppo lunghi e sia e imprevedibilità, tutto spunti interessanti, forse come ben strutturati. Dategli una quello che serve per creare album di esordio è un po’ troppo possibilità, non vi deluderanno. un’opera che può davvero pretenzioso. Ma osare ogni (Lucajames – luca.james@hot - risaltare. Poi, guardando la cop - tanto fa bene. mail.it) The Megs ertina del cd, ho notato un (Lucajames – luca.james@hot - nome: Ronan Chris Murphy, mail.it) Jealousy ovvero un produttore, fonico e Ad un primo ascolto si capisce musicista americano che alle subito che le influenze del RhumorNero spalle solo 25 anni di carriera terzetto variano tra il primo Il Cimitero dei Semplici di collaborazioni con nomi del punk del ’77 e l’hard rock degli Quartetto dark-pop-wave che calibro di King Crimson, Steve Sweet Vendetta anni ’80. Ma ciò non basta a gravita intorno alla zona di Morse, Terry Bozio e molti Sweet Vendetta giustificare un lavoro che non Pisa arriva a questo auto - altri, ed è universalmente ri - (Black Fading/Ant Street riesce mai a fare quel passo in prodotto “Cimitero dei Sem - conosciuta la sua capacità di Records) più per colpirti. Lo riascolti e lo plici”. Undici composizioni approcciarsi in maniera total - Devo ammetterlo, raramente riascolti ma la sensazione non piene di sentenze sputate a mente originale e creativa alla un cd si presenta così bene: ho cambia, sembra sempre che ci mezzabocca con fare maledetto registrazione. Cosa che con i Ri - tra le mani un cartonato, con sia qualcosa che non convince. e finto bohémien. Ombre, affiora gli riesce perfettamente. una grafica essenziale ma asso - Analizzando un po’ meglio mi sfide, giramenti di capo, scelte Ad essere completamente on - lutamente non trascurata. Mi The Great Nothern X rendo conto che in principio è la difficili, vuoti che divorano, ri - esti, al primo ascolto non mi è trovo di fronte ad un gruppo s/t voce, sempre intonata, ma sem - morsi galoppanti. Profeti del - sembrato nulla di particolar - Seamus O' Muineachain con chiare influenze punk/rock, (inthebottle recs) pre troppo uguale a se stessa, l’ombra che non hanno peli mente nuovo, molto sulle linee Conflict at the Sermon ma che ha la capacità di variare Dalla cricca folk Fooltribe, dove tranne in alcuni casi dove mi ri - sulla lingua quando tocca a loro d’onda di Marta sui tubi, forse (Autoprodotto) senza farlo notare. Non aspet - il padrone di casa si chiama corda troppo Piero Pelù, come sputare superflue sentenze anche a causa del timbro della E' notte fonda ormai e fra flatu - tatevi i soliti quattro accordi gi - Bob Corn, esce questo quartetto in “Viper”. Capiamoci, non sto dicendo che i nostri non siano Uno spaccato di bel brit.pop, di di un suono adrenalinico, di Z-noise dotati, anzi, per nostalgici del quelli che si usano fare molto sveltine rock’n’roll, tempi Recurring dreams genere può anche risultare un poco ultimamente e di rock epilettici e chitarre che si rin - (Autoprodotto) buon lavoro, le capacità le tranquillo e ben chiaro ovunque corrono (alla Arctic Monkeys e Tutto inizia con un ticchettio hanno, ma non si sbilanciano, nelle canzoni del disco. Certo Franz Ferdinand per inten - che mi riporta ai miei Pink hanno un po’ troppa paura di che c’è anche una sfacciata derci), allora dovreste dare Floyd, qualche secondo, poi ripi - osare e restano sempre in sen - strizzatina al pop ma assoluta - un’opportunità a questo quar - ombo nella Capitale, e ritrovo, tieri già fin troppo battuti. Due mente non deludente e perfetta - tetto tutto italiano. I The Secret si perchè li avevo già sentiti da esempi su tutti: la chitarra di mente amalgamato con il resto. Tape si sposano infatti perfetta - qualche parte, i romani Z-noise “Show me” (che risulta la Forse qualche traccia necessita mente con un indie contempora - (spero non cambino nome in - miglior traccia) che ripete fino di una gran bella dose di grinta, neo, con testi che sfiorano il tanto che scrivo questa recen - allo sfinimento sempre lo stesso giusto per rendere il tutto meno nonsense e una voce che regge sione). Questa autoproduzione riff, senza però conferire al omogeneo , ma ciò riguarda l’in - il confronto con i vari Julian Try Walking In My Shoes Tutto il Buio dalla grafica mozzafiato, mi ha brano il “tocco psichedelico” che ciso, live come spesso capita, è Casablancas e Andrew Van - All Your Friends Know Only dead songs in the lasciato un pò di amaro in vorrebbe far credere, ma anzi un’altra storia. Spicca il groove Wyngarden, ottima per creare drawer bocca, anche se si nota un im - finisce per annoiare ed infas - deciso di “two fingers” , canzone un’atmosfera frizzante e diver - Your Secrets (Green head records) (autoprodotto) pegno alla crescita, qualche chi - tidire; i primi due minuti di nettamente superiore alle altre tente che dura tutto l’album. Le prime parole del disco sono tarra troppo esasperata e “Good morning”: sfido chiunque tracce dell’album. Lungi da chi - Già le prime tre tracce “Me, you L’Ep dei TWIMS è un trattato di non belligeranza tra la carica “night, paranoia, love, need, discretamente suonata, la voce a non riconoscere “Come as you unque pensare che questo possa and Paul”, “Paint” e “A light” don’t hope” a questo punto prende parecchio, sarei curioso are” dei Nirvana. In conclu - essere un disco che rimarrà svelano sfumature diverse e di - esplosiva degli at the drive-in dove viene ripreso, citato forse avrei già fornito la descrizione di sentirla in un live. Questo ep sione è una totale mancanza di nella storia, ma sicuramente mostrano subito come il gruppo dei contenuti. Nel caos dell’al - di sei tracce tutto sommato ri - ispirazione compositiva, cosa nulla che non sia all’altezza sappia spaziare efficacemente imitato il cantato di Cedric Zavala, troppo particolare forse bum ci si deve destreggiare tra esce a strapparmi un ascolto ancora più grave in un album di della stessa. (Mska Pesce) tra ritmi e stili differenti. Molto inglese, tedesco e italiano e senza interruzioni. Mi ero un pò esordio. Ciò che mi dispiace è myspace.com/therightplace interessante è poi la ballata per essere riproposto, e le sonorità emo italiane di inizio forse questo disturba legger - illuso dalla copertina come fac - che i The Megs hanno tutte le dolce e d’altri tempi “1957” che mente un ascoltatore casuale, cio spesso con i libri, tuttavia, carte in regola, il consiglio è di ci riporta negli anni ’60, in uno secolo che il più delle volte furono copia incolla dei gruppi ma il disco è puramente rock e lavoro sufficiente. riprovarci, ma sperimentando, di quei locali o sale da ballo che questo conta. Purtroppo non si (Antonio Morph Carassi – cercando il proprio stile, ac - oggi non esistono più. Insomma oltreoceano. Questo mix di certo eleva le sonorità dell’Ep di può far finta di nulla ascoltando [email protected]) cettando nuove sfide. complessivamente il livello del alcune parti cantate, per così Per contatti: http://www.face - (Lucajames – luca.james@hot - disco è buono, piacevole da as - questo quintetto campano, per gli amanti del genere sarebbe dire, molto debolmente quasi book.com/z.noise mail.it) coltare e godibile, senza troppe sofferte, allora proprio in quei pretese, senza voler inventare un’ottima alternativa per un qualcosa di nuovo da ascoltare, tratti meglio concentrarsi sulle nulla di nuovo, ma è contrad - distorsioni delle chitarre che distinto dalla voglia di voler per chi si è nutrito delle sonorità degli at the drive-in lasciano a dir poco senza fiato. fare del rock genuino. Per cui se (Mska Pesce) il genere rientra nelle vostre forse passerà un po’ inosser - vato. Per contatti: corde, questo lavoro merita di www.myspace.com/tuttoilbuio essere ascoltato. (Plasma – The Secret Tape (Lucajames – luca.james@hot - [email protected]) Archive 1 mail.it) Per contatti: http://www.my - (Moonlight Records) space.com/trywalkingin - Di questi tempi, fatti di mp3 e myshoes immaterialità della musica, un cd che si presenta con un grafica ben realizzata e un cus - The Right Place todia molto curata parte avvan - Riding in plain sight taggiato. Gli stili retrò della (autoprodotto) copertina, con una musicassetta Per come si potrebbe intendere infilata nel taschino della cami - dalle premesse in copertina non cia, rispecchiano perfettamente ascolterete nulla di nuovo, ma le sonorità che caratterizzano il se si è emulato un qualcosa lo cd: se vi piace quel genere si è fatto veramente molto bene. british-retrò, un po’ lo-fi, fatto CICLOINVERSO ROMAGNA 2011 la poesia mette radici con la bicicletta ol collegamento in streaming del tagli da riscoprire, capaci di prendere 12 agosto, si conclude CicloInVer - forma oltre la sintesi temporale di un vis - CsoRoMagna 2011: quarto Giro suto. Una prospettiva che, integrando ciclo-poetico, iniziativa col patrocinio evento e narrazione, oltre ogni vana cele - della Federazione Italiana Ciclismo, brazione dà consistenza e vita ad “altro”, dell’Università La Sapienza di Roma e a quanto evocato nell’istante, per mezzo dell’Università degli Studi di Pavia, oltre di un’epica condivisa senza dover far ri - che della Provincia e il Comune di Fer - corso all’impresa e la sua spettacolariz - rara e dei Comuni di Cremona e zazione. Un qualcosa che, dalle trame del Ravenna, ed evento inserito nell’ambito compiuto, sia in grado d’interagire tanto della Festa del Ticino 2011 col Comune di con la memoria quanto con l’immaginario Pavia curato insieme a Gloria Scarperia e dei protagonisti e degli stessi spettatori. Andrea Bisighin. L’argomentazione di Questo epilogo di fine evento, per la scelta per un epilogo che coincide con la cronaca, resta disponibile in formato narrazione, avviene attraverso l’uso di videoregistrato sul canale sole fotografie, a bassa risoluzione e www.ustream.tv/channel/ciclopoetica. senza l’ausilio di riprese in video. A CicloInVersoRoMagna, raccordando seguire l’intervento in diretta, la traccia tradizioni di poesia orale sulle due ruote audio sovrappone alcuni testi poetici dai nella complessità dello sviluppo sosteni - vari raduni svolti, insieme a talune bile, è un progetto che ha aperto il nuovo sonorizzazioni di fondo improvvisate fra corso ciclo-poetico alla tematica storico- italici frammenti di jazz a 78 giri. Una culturale ed è operativo fin dal febbraio scelta motivata da una presa di distanza scorso. Tracciando un itinerario “In - dalla fagocitante società d’immagine, Verso”, che riconduca al mito nella poe - come pure a ricostituire un unicum del - sia, il riferimento resta sempre il format l’evento, irripetibile, sia esso tangibile e siciliano del 2008, primo festival itiner - reale che in streaming. Quindi si delimi - ante di poesia, bicicletta, tradizioni e arti, tano momenti distinti, da non assommare caratterizzato da incontri con poeti, o clonare, ciascuno con una propria artisti, sportivi e performance per ogni natura e ragione d’essere. Momenti che tappa del viaggio in una no-stop di una aspirano a vivere di propria esistenza, a settimana. Il titolo preposto a questa partire da riferimenti e modalità di co - rassegna itinerante, nella sua poliseman - municazione. Ne fluisce una poetica del tica semplice e diretta, sintetizza anzi - tempo che, tutto sommato, solo la fo - tutto una concezione ciclica del tempo, tografia sa ben restituire, colma di det - dell’eterno ritorno che, nella civiltà greca come quella romana, progredisce in un di - doppia menzione. A lui, come poeta e estendere la manifestazione in Veneto ma attraverso una rosa d’interessanti e venire che sedimenta la storia sul mito, ciclista urbano, dedicai un saggio breve anche per un organico sviluppo della temat - variegati esecutori, di cui diversi anche dove l’eroe riporta sul piano umano l’arche - già nel 2003, e, tramite i suoi versi, as - ica ciclistica storico-culturale, in armonia autori. Nell’ambito teatrale, la giovane tipo divino tramite l’azione. Tempo che, tra sociavo quel primo embrione di poesia coi presupposti progettuali, mentre, per il e promettente Denise Valentino, duet - i simboli assunti, vede il cerchio e la corre - in bicicletta ancora da sviluppare. Un secondo anno consecutivo, Emilio Diedo tando con Susanna Farina Contardi, ha lazione più diretta della ruota che, nella embrione poi evoluto e che divenne con - sarà tra i più validi e affidabili collaboratori senz’altro colto consensi dal pubblico di fattispecie, è tanto metafora quanto espres - sistente a Cesena, durante un breve al progetto. Senza dimenticare le tante ade - Cremona, cospicuo ed attento. Ben ac - sione letterale di veicolo nel tempo. Ciclic - soggiorno per un premio letterario nel sioni di collaborazioni a diverso titolo, ri - colti anche i versi del giovane Stefano ità già segnate nel corso delle prime due 2007, prendendo forza con la lettura di marcabili soprattutto in quest’ultima Reggiani nonché l’originale e inoltre edizioni e che, nel 2009, convergono nel par - un libro, poi recensito, di Massimo edizione e che hanno visto, in nome della tematica performance per “pompa di bi - adigma della partenza-arrivo da Messina Gugnoni, così come ricordato durante cultura e della poesia, più soggetti partecipi cicletta” proposta, per l’occasione, dal mentre, a partire dal 2010, divengono al - l’incontro ravennate dello scorso 8 dal mondo laico a quello sociale e anche cat - poeta Alberto Mori. Interessanti sono tresì prefisso preposto al titolo marcando agosto. Nel 2008 sarà esteso a Ugo tolico, ringraziamo tutti per aver condiviso stati anche i versi di Fabio Clerici, che un altrove che ritorna nella dialettica della Magnanti e, in breve tempo, si arriverà e reso possibile tutto questo nella più tornano dalla scorsa stagione, insieme poetica di un “Ciclo” “In” “Verso”, quale mo - a una co-organizzazione della prima cristallina chiarezza d’intenti e, soprat - a quelli proposti da Massimo Bondioli. mento sincretico di apporto culturale per edizione individuando un’area opera - tutto, operando senza fondi. Tra gli imprevisti di percorso, la pre - tutti. La Romagna è terra esplicitamente tiva e il relativo tragitto. Nel 2009, An - Tra i presenti al prologo di CicloInVersoRo - senza sempre più determinata e affi - inserita nel titolo come nel contesto, punto drea Ingemi e Vittoria Arena, Magna, si segnala Vitaldo Conte, che rial - nata di agguerrite zanzare ha di arrivo e di partenza, chiusura di un ciclo prenderanno parte all’organizzazione lacciandosi a un suo precedente intervento contraddistinto una stagione anomala e della stessa romanità ma anche raccordo di della seconda edizione. Notevole, in su Pantani, ne ha esteso un ulteriore sulla assai umida. Alla positiva assenza di persistenza condiviso attraverso i suoi questa occasione, è stato l’apporto poetica delle “rose rosse”. Hanno inoltre concreti problemi per una sempre popoli. Da Pavia a Ravenna, con CicloIn - strutturale di Andrea, tramite il quale contraddistinto l’incontro la sicilianità di paventata pioggia, si è esteso un VersoRoMagna, si è configurato un tragitto sono state predisposte le prime richi - Maria Costa collegata in diretta insieme ad inaspettato vento forte e contrario du - caratterizzato nella sconfitta di Oreste da este di patrocini sul territorio trac - altri poeti coordinati dall’area pontina e da rante l’ultima tappa, in direzione di parte di Odoacre e la relativa deposizione di ciando nuovi percorsi. Con Vittoria la Messina. L’antica Zancle quindi, in uno Ravenna, cagionando rallentamenti e Romolo Augusto, sia sul piano simbolico rassegna apre a una serie di donne che, stesso tempo e altro luogo, ha seguito il un ulteriore sforzo per raggiungere la che rievocativo. La Romagna, peraltro, ri - a tutti gli effetti, diverranno protago - corso di un “ciclo” storico e poetico, da lei meta. Prepotente, in ogni caso, durante porta alle più lontane radici della stessa niste della pluriennale iniziativa. Sarà partito nel 2008 al Fortino degli Inglesi di questa settimana è ritornata la calura. poesia in bicicletta attraverso la figura di lei ad allargare la manifestazione a più Capo Peloro. Notevole è stata la media Lunghi tratti su strade sterrate, come Olindo Guerrini, primo ciclo-poeta della discipline coinvolgendo vernissage di degli interventi che ha caratterizzato poi il quelli percorsi alla volta del Veneto, nostra letteratura. “Sono nato (ahimè!) a pittori coi reading di percorso, oltre a percorso, con diversi artisti !che hanno rag - hanno talvolta cagionato qualche pic - Forlì; ma la mia vera patria è Sant'Alberto, poeti e cantastorie. Nel 2010, con giunto l’iniziativa da più parti d’Italia. A colo problema di approvvigionamento 15 km al nord di Ravenna, dove i miei avi Daniela Fargione, la nuova edizione Pavia, luogo di partenza, si rammentano di liquidi. Due tappe, per la cronaca, hanno sempre vissuto” sono parole che in - apre il progetto ai patrocini universi - per incisività ed esposizione quelli di Piero sono stato costretto a desistere dal per - troducono e motivano da sole una scelta de - tari nonché, per la prima volta, coin - Balcalini, attore radiofonico, e Gian Luigi correrle per un trattamento in corso. Le centrata, rispetto la città, su questa volge collaboratori per le iscrizioni Valsecchi, fotografo, oltre che poeta, autore restanti pedalate le ho fatte partendo contrada per la tappa di Ravenna. La locale ciclistiche. Gloria Scarperia e Giulia di suggestive panoramiche urbane nella di buon ora e lentamente. Con la tappa biblioteca dedicata al poeta, purtroppo coin - Penzo, che pure avevano già preso patina di un tempo che tutto cambia nel di Villafranca di Verona si è reso un ot - cideva con la chiusura per ferie dello spazio parte a questa edizione, diverranno poi qualcosa che permane. Giovanni Segagni timo assetto al binomio bici-poesia sul adibito, ma la particolare location del insostituibili elementi nella gestione di ha pure coinvolto i molti presenti con la ri - versante storico delle due ruote, appor - Museo NatuRa ha opportunamente ospitato un più lungo e laborioso sviluppo del costruzione di un viaggio fluviale del 1911. tando le coinvolgenti testimonianze di l’evento richiamandosi, per di più, alla nuovo progetto, la prima in qualità di La presenza di musicisti è stata pressoché Nicola Minali, ex ciclista profession - precedente edizione. Considerando il con - co-organizzatrice e la seconda come col - continua e apprezzabile in quasi tutti i quo - ista, insieme a quella di Dario Pe - correre di un altro 150° insieme all’Unità laboratrice. Sempre nel 2011, compar - tidiani incontri previsti lungo il viaggio, in - goretti e tutti gli altri, con un nutrito d’Italia, ovvero quello della bicicletta, il irà anche un nuovo co-organizzatore, teragendo col testo poetico dal repertorio pubblico al seguito durante l’intera ser - Guerrini meriterebbe, senz’altro, una Andrea Bisighin, quale riferimento per classico a quello etnico ed anche elettronico ata, insieme ai preziosi modelli d’epoca esposti in sala e un intervento congiunto regioni d’Italia. Diverse, anche meglio dalla consapevolezza che, amminis - tazione Gian Marco Centinaio, Vice Sin - dei tre curatori. Anche quest’anno, tanto la quest’anno, sono state le adesioni di trandosi, è possibile coprire anche lunghe daco e Assessore alla Cultura e Turismo libertà del viaggio di ciascuno quanto una artisti fuori programmazione lungo il distanze, altrimenti impensabili senza del Comune di Pavia (Fonte Ufficio Co - generica disposizione che invoglia al ritmo percorso. Nello spirito della manifes - l’ausilio di una forza motrice. Corpo e municazione Comune di Pavia). Si lento, cadenzato e osservatore del cir - tazione, sono stati tutti ben accolti nei mente, nel progredire del viaggio, diven - ringraziano, con l’occasione, entrambi, costante ma anche dell’interiore, ha eviden - limiti di spazio e di tempo relativi alla gono un tutt’uno armonico, di adattamento per il sostegno offerto, la loro presenza ziato i contenuti non agonistici della logistica delle singole location ospi - e conduzione dei ritmi, quelli della bici - e la fiducia accordata a questa inizia - manifestazione nella condivisione di un’es - tanti. Uno degli aspetti ricorrenti più cletta associati alle gambe come pure ai tiva. perienza che, sempre di più, include testi - interessanti dell’iter storico di questa pensieri. A fronte dei tanti litri di liquidi CicloInVersoRoMagna è una storia cir - monianze con lo stesso mondo del ciclismo, rassegna, che non nasce sotto l’inter - consumati la percezione di rigenerazione è colare, che ritorna, ma che sa guardare forse il più prossimo e connaturato alla poe - esse o l’influenza di alcun gruppo, è non solo biologica, ma coinvolge per intero anche altrove, arricchita di simboli ed sia, come anche Vendemiati ha voluto ricor - quello della libera opportunità d’incon - anche la psiche, implicandone la relativa esperienze lungo tutto il suo percorso. dare nel corso di un suo intervento. Non trarsi e conoscersi, permettendo inter - sfera spirituale. A Ravenna, a dire il vero, Torna per raccontare che, dopo un prol - sono quindi mancate le occasioni d’incontro, azioni tra poeti territorialmente spesso forse il pubblico è stato meno presente che ogo repentino e forse un po’ barocco, or - nell’ambito strutturato per ogni serata vicini e non solo lontani, con risvolti co - altrove, probabilmente anche per una man - chestrato all’ultimo momento tra come pure sulla strada. Forse più rilevante, municativi diretti e non mediati da al - canza di promozione, così come accennato l’Antica Lavinium, Anzio e Messina, il tra quest’ultime, la chiacchierata condivisa cuna rete. A Ferrara, sia pure da Gian Ruggero Manzoni, che ha fluida - trasbordo con le biciclette del nucleo ci - con un cicloturista francese sulla direttiva debordando un poco nei tempi, tanto da mente interagito tra sport, storia, poesia e clistico è avvenuto il 2 agosto, alla volta di Verona, determinato a raggiungere renderlo un poco meno incisivo di letteratura incantando i presenti insieme a di Pavia, con quattro cambi di treni re - Gerusalemme al solo ritmo del pedale: in quanto in realtà meritasse, l’intervento Gilberto Vendemiati, ciclista professionista gionali e una complessiva durata di bicicletta di strada se ne può fare sempre di Melinda Tamas Tarr su collegamenti degli anni Sessanta assai disponibile a dare circa undici ore. Indispensabile, in sim - molta, ancor più di quanto noi stessi si e relazioni tra risorgimento italiano e spunti per un dibattito che, nell’insieme, ha ili circostanze, è arrivare con congruo possa pensare. Con Legnago credo che, per ungherese è stato comunque un perno visto il più alto livello qualitativo comunque anticipo. Un tempo oltretutto ben speso molti aspetti, si sia raggiunta un’armonia dell’incontro. Un’occasione per assapo - in questa serata, con il migliore Marco Pal - in fin dei conti, capace di trovare un in - d’evento, capace di approfondire al meglio rare insieme anche alcuni versi del ladini performativo che interpretava un suo consueto spazio di più tradizionale tur - le complessive tematiche con un pubblico grande Sandor Petofi. Particolata - poemetto in omaggio a Pantani. Filippo ismo, quello speso senza limitazioni di consistente e partecipe. Non solo qui, forse mente consistente è stata la presenza Amadei, tra i giovani, ha espresso un tal - tempo vincolato allo spostamento. Ed è più che altrove, si è creato quel clima per di pubblico. Considerando l’orario ento degno di nota. Opportunamente ri - così che, finalmente, soltanto in questo assecondare un dialogo sull’esposizione di pomeridiano e la domenica d’agosto co - cordato, sempre in questa sede, è stato secondo approdo pavese si è riusciti a contenuti e modalità dell’iniziativa rius - incidente, la sala era gremita e Alfredo Oriani, altro importante ciclo-poeta rendere visita ai resti di Sant’Agostino cendo a cogliere anche spiritualità nel bril - partecipe. Tra i giovani è tornato Ste - della nostra letteratura. “Il nostro aiuto e Severino Boezio qui custoditi. Dal 3 a lante intervento di Nicola Pavanello, altresì fano Caranti, che ha proposto alcuni all’iniziativa è stato minimo, ma è stato sera inizia la maratona su due ruote una suggestiva atmosfera si è insinuata tra haiku. Si segnalano inoltre gli inter - fatto con il cuore. Questa manifestazione va che, senza sosta, vedrà giornate di bici - il reading, con Giulia Penzo e altri poeti venti del ciclo-poeta nonché storico aiutata. Il sindacato crede molto nei suoi cletta dal movimento lento congiungersi provenienti da Chioggia, ma anche da Edoardo Peroncini e dello scrittore valori e intende supportarla, pur coi pochi ad altrettante serate di eventi con per - Verona, come nel caso di Ralph Denton, che Emilio Diedo scanditi da eleganti versi, mezzi di cui dispone” (Fonte Estense.com) nottamenti, per i più, in campeggi. Un ha preso spunto dalla poesia per riproporre insieme al ritorno, per il secondo anno ha commentato intervenendo a Ferrara sacco a pelo e il contatto con madre attenzione sul Tibet. Bruna De Gaspari ha consecutivo, di Riccardo Carli Ballòla e Rocco Cesareo del Sindacato Scrittori. terra a fianco della propria bicicletta, aperto la serata interpretando il monologo Claudio Gamberoni. In questa tappa, “Credo si tratti di un modo intelligente di per chi se la sente, forse è il migliore dei surrealista "Angeli sui pedali". Frazionate come pure per la successiva, diversi unire due passioni come la bicicletta e la modi per entrare nello spirito di questa perlopiù in singole tappe alcune, rinunci - artisti e collaboratori si sono aggregati poesia che in questo modo, si espande per iniziativa. Sei tappe e relativi incontri atarie altre, forse a causa di mancanza di raggiungendo il Giro da Roma e altre una vasta zona del nord Italia. Mi compli - che hanno lasciato un’impronta consis - precise convenzioni, purtroppo impossibili a province. Tornando alla bicicletta, in - mento con gli organizzatori che si sono im - tente anche quest’anno, nel solco di stabilirsi per assenza di tempo e di mezzi, eguagliabile resta sempre la naturale pegnati e, ne sono certo, ora potranno un’argomentata evoluzione alla ricerca sono state comunque considerevoli le is - ebbrezza e il senso di forza di volontà ottenere la soddisfazione che meritano” ha di altro nelle comunque sempre assec - crizioni all’iniziativa, pervenute da diverse che emerge dalla lunga pedalata, o pure commentato al riguardo della manifes - ondate radici. Un epilogo in streaming “di ritorno”, infine, non poteva non conclud - L ersi trasmettendo da Roma nell’allusione a un’ “altra” Roma, significante di un I focalizzare il fenomeno, la Caporicci introduce il segno poetico. Tra i testi trasmessi B concetto di “musica di massa” prendendo durante la diretta del 12 agosto spunto e riferimento da Adorno e la Scuola di figura anche il proemio del - R Francoforte. All'alienazione strumentale della l’Eneide nella sempreverde "musica leggera", si contrappone, con nostalgia, eleganza della versione di I un passato con cui il suono assolveva "una fun - Annibal Caro, già proposto zione espressiva ed equilibratrice", che al Museo dell’Antica trascende la forma. Con "Adorno, lo scopo della Lavinium nel corso del musica non è la bellezza ma la verità, la saluto alla volta del prologo MUSICA conoscenza". Il mercato delle major, nel frat - congiunto, oltre al Guerrini INDIPENDENTE IN tempo, si è andato conformando nelle cosid - e alcuni versi del magiaro dette "quattro sorelle", nate da più fusioni su Petofi, dedicati ai moti di ITALIA corrispondenti interessi globali. Da sole con - Palermo del ‘48. Un frammento trollano la quasi totalità del mercato. Una con - tratto da “Ad Istanbul, tra pub - DI CHIARA CAPORICCI dizione piuttosto asfittica dal punto di vista bliche intimità”, in omaggio alle di - - EDITRICE ZOnA espressivo e culturale, oltretutto minata dalle vinità classiche, è stato ripreso stesse nuove tecnologie, dove tuttavia resta anch’esso dal prologo e originariamente a una tesi sviluppata sull’argomento larga la fascia del ricorso al download pirata. associato, in chiave simbolica, ad al - ha avuto poi origine questo saggio Da questa situazione prende consistenza e cuni versi del passaggio in Sicilia e rela - Dbreve, frutto anche di un impegno in slancio l'operato di diversi circuiti di etichette tivo naufragio sulle coste africane prima linea, che vede l’autrice da diverso tempo indipendenti che, sia pure con limiti e contrad - narrato dall’Eneide, durante il col - dedita alla documentazione di tali attività. dizioni, tanto hanno apportato nel mercato cul - legamento del 30 luglio scorso con S’inizia con un inquadramento storico per de - turale, finanche veri e propri successi Messina. lineare quanto, sia pure in fasi discontinue, commerciali, come gli Offspring di Smash. Nato Quest’oggi, 13 agosto, il traffico è da vigilia forse a tratti incongruenti, ma variegate e nell’eredità della pregressa esperienza di Ferragosto, l’evento è ormai concluso nondimeno arricchite delle stesse inquietudini, fiorentina, da anni il MEI è la testimonianza e, con una temperatura più addol - è parte di una ricerca che assume determinante italiana più importante sul fenomeno col con - cita dalla frescura dei venti, da rilevanza, nel tempo, sulle produzioni nazion - vegno romagnolo. Un meeting, quello di stamani tento di relazionare ali. Dalla cultura giovanile degli anni Faenza, che è stato pure condiviso dall’autrice un qualcosa che è di già pas - Cinquanta, quella che incarna gli archetipi attraverso la sua presenza per conto di una sato (per quanto prossimo). della ribellione sotto il seme del rock ‘n roll, in - radio universitaria. Un evento che la porterà in Un tempo che vola e vani - izia pure la stagione dei grandi numeri per l’in - contatto con l’esperienza del Collettivo Angelo fica molte cose a cui, con la dustria discografica e, contrapposta ma Mai ripercorrendone la rispettiva storia. Con scrittura, tentiamo di far complementare, nasce anche l’esigenza di un’intervista a Pino Marino e un’altra a Niccolò fronte. L’ultima è sbocciata etichette indipendenti, inclini a dare autonomia Fabi, realizzate sempre a Faenza nel 2008, si a Oslo, nell’altrettanto espressiva e, di conseguenza, humus all’intero conclude il libro e vengono meglio esposti alcuni prossimo luglio scorso, deter - settore. Con il punk, di fatto, s'impone a mod - dei più rilevanti progetti per cui, la Caporicci, minando, nei risultati, assai ello la cultura del do it yourself, ma è soprat - ha senz’altro investito molto nel suo patrimo - poche differenze tra il fa - tutto con gli anni Settanta più politicizzati e nio formativo. Un saggio interessante e scor - natismo religioso di chi nella mis - impegnati che, attraverso etichette come la revole, ma anche collage di memorie e eria è educato all’odio stragista e il Cramps, qui da noi verranno alla luce progetti impressioni vivide di partecipe passione, che razzismo annoiato con ossessioni di pro - che segneranno la storia della musica indipen - mette in rilievo, più complessivamente, critic - tagonismo del giovane occidentale. dente, emblematico quello degli Area e il mito ità e impegno della parte migliore delle nuove (Enrico Pietrangeli) dello scomparso Stratos. Tuttavia, per meglio generazioni. (Enrico Pietrangeli) 33 GIRI DI PIACERE… QUANDO E’ TEMPO DI VINILE! Kim Fowley: storia e discografia di un grande P.J.Proby, Cat Stevens, Dave Mason, Reed: in quest'epoca escono i dischi “I'm Jim Capaldi, i Belfast Gypsies, ossia Bad” (Capitol, 1972) e “International He - produttore, talent scout e musicista degli anni parte dei Them senza Van Morrison e il roes” (Capitol, 1973) antologizzati nelle rac - Sessanta e Settanta a cura di [email protected] primo singolo dei Soft Machine.. Tor - colte “Visions Of Future” del 1978 e nato in California, Kim canta nell'album “Automatic” del 1988. Da segnalare anche d'esordio di Frank Zappa, scopre decine l'lp del 1972 “Animal God Of The Streets” di nomi minori, suona sotto mentite con registrazioni che vanno dal 1969 al spoglie in diversi dischi e incide il suo es - 1972 e realizzate tra la Nuova Zelanda, il ordio discografico “Love Is Alive And Canada e gli Usa. La carriera di Kim pros - Well” per la Tower nel 1967, accompag - egue con “Living In The Street” nel 1977. nato con alcuni singoli interessanti come L'album è molto interessante e nasconde la mitica “The Trip” il cui testo parla di un'altra gemma orecchiabilissima: si tratta un viaggio lisergico. Un anno dopo ar - di “Motorboat”, il brano di apertura. Nel riva l'album “Born To Be Wild” e poi 1978 arriva “Sunset Boulevard” e il concept “Outrageous”, il suo album capolavoro, album “Snake Document Masquerade” per opera decadente che sperimenta in un la Island. All'inizio degli Ottanta realizza modo che oggi appare semplice ma es - raccolte con gruppi da lui scoperti per la Bomp di Greg Show (“Vampires From ome promesso nel precedente nu - e non si lascia certo sfuggire l'occasione. tremamente moderno. L'album è ricco di Outer Space”e “Wave”), e registra “Holly - mero di Beautiful Freaks ecco un in - Nel giro di quattro anni lancia gruppi “me - blues-jazz free-form dissonanti, parodie wood Confidential” per la Island (1980) e tero “33 giri di piacere” dedicato ad teora” che nella stragrande maggioranza blues e country, canzoni vagamente pop C l'interessante “Son of Frankenstein” uno dei più grandi produttori e musicisti dei casi non sono sopravvissuti più di una come “Stranger From The Sky”, brani (Moxie, 1981). Poi, per il resto del decennio degli anni Sessanta e Settanta: Kim Fow - manciata di anni: gli Hollywood Argyles di duri come “Animal man” che negli anni realizza album meno degni di nota. A ley. “Alley Oop” (1960), gli Stingers di “Nu - diventerà un suo classico. Il disco è questo punto della carriera, Kim sembra Kim nasce nel 1942 negli Stati Uniti. Suo trocker “(1962), i Rivingtons di “Papa-oom- suonato con una chitarra veloce, acida e volontariamente mettersi da parte. Sicura - padre è Douglas Fowley, attore di pellicole mow-mow” (1962), i Murmaids di “Popsicles cattiva, con un organo che punta a creare mente di questo personaggio che ha calcato western: suo nonno è invece Rudolph Friml, And Icicles” (1964), nonché i Paradons di effetti piuttosto che a creare melodie e la scena per almeno 20 anni, sono state im - uno dei massimi compositori di operetta di “Diamond and Pealrs”, gli Innocents con con una voce che delira su temi quali portantissime anche le scoperte discogra - Broadway. L'adolescenza Kim Fowley la “Honest I Do”, gli Jayhawks con “Stranded droga, sesso e morte. Dopo il capolavoro fiche e le produzioni dei Settanta. A passa ad Hollywood: giovanissimo si im - In The Jungle” fino a “Schaccianoci” di B. arriva “Good Clean Fun” per la Imperial beneficiare dei suoi brani o della sua super - provvisa cantante, ballerino, e disc-jockey. Bumble & The Stingers, brano che ebbe nel 1969. Poi, un ritorno in Europa e visione nel decennio ci sono New Riders Of A scuola fonda il suo primo gruppo con una certa notorietà nel 1962 in Inghilterra. precisamente in Svezia: qui Fowley reg - Purple Sage, Blue Osyter Cult, R.E.O., Gary Paxton e Ski battin, quest'ultimo suo Fowley nel 1965 decide di andare oltre istra “The Day The Earth Stood Still” Speedwagon, Dead Boys, Venus & The Ra - assiduo collaboratore anche più avanti. Nel oceano, precisamente a Londra. Anche se si (1970), disco per certi versi vicino al zorblades. Kim produce poi le Runaways, 1957 la prima esperienza che conta: Kim tratta di un produttore alle prime armi, i garage e sicuramente più accessibile. band proto punk tutta al femminile capi - fonda un gruppo con Phil Spector. Nel nomi che lancia nel firmamento del rock Negli anni '70 lo stile si trasforma. Kim tanata da Joan Jett e le Orchids, gruppo 1959 ottiene il primo incarico di produzione britannico sono importanti: Rockin' Berries, abbandona il caos e realizza album che strizzano l'occhio ad artisti come Lou formato da alcune componenti delle Run - aways. Insieme a John Cale produce i primi Modern Lovers di Jonathan Rich - man. Sempre in quegli anni scrive can - DIARIO DI zoni per gente tipo Kiss e Alice Cooper. Che altro dire? Sembra sufficiente questa breve scheda per inserire Kim BORDO A 40° Fowley tra i grandi agitatori, produttori, (sotto il diluvio universale!) musicisti del rock n'roll a stelle e strisce?

non mi lascia un attimo, sarà per la strana sensazione di amarezza che mi ha lasciato ovvero: breve scheda d’identità di gruppi inutili scom - quella insolita cover udita parsi nel nulla e che (per ora) ci hanno risparmiato qualche ora fa, che mi trovo seduta a cavalcioni sul letto a una reunion ancora più inutile. (di Mazzinga M.) cercare di persuadervi ad as - coltare quello che ho ascoltato io (e se lo faccio vuol dire che ne vale la pena)! Come sempre inutile che vi dica che i generi ow!!! A che numero siamo arrivati??? sono stati chiamati in causa Genere: Pop rock. Nazionalità: scozzese. Troppo, troppo lontano e ogni volta conce - quasi tutti e anche stavolta vi Formazione: Grahame Skinner (voce); Pim Jones (chitarra); Johnny McElhone (basso – abbandona il gruppo nel 1989 per dermi il tempo per raccontarvi cosa mi W sarà impossibile rimanere in - fondare i Texas); Harry Travers (batteria) sostituito da Stephen Ferrera sempre nel 1989. piace ascoltare/vedere è come concedere del tempo a differenti, forse vi suoneranno Discografia: Hipsway (1986, Lp); Scratch the Surface (1989, Lp). me stessa, l'unica volta in cui posso dedicarmi alla familiari molte delle realtà di Segni particolari: la loro capigliatura ciuffata vagamente littletoniana e/o bobbysoliana. musica, senza pensare troppo al gergo tecnico, a cui parleremo, altre vi Data e luogo della scomparsa: fine 1989, . mostrarmi preparata sulla band o comunque senza faranno venir voglia di Motivo per cui saranno (forse) ricordati: per il brano “The Honeythief” e per aver contribuito con il singolo “Tinder” a una troppe paranoie su chi dovrà leggere una determi - saperne di più o di cercare un campagna pubblicitaria della birra McEwan. nata recensione. Nel tempo ho scoperto (e l'ho fatto live per smentire le mie per - Motivo per cui dovrebbero essere dimenticati e mai più riesumati: perché sono ancora meglio i Texas oggi che gli fare anche a chi ha letto il Diario) tantissime realtà sonalissime opinioni Hipsway domani! musicali che hanno meritato un minimo di atten - riguardanti pensieri, parole, zione, o solo di essere almeno menzionate, ho viag - opere e omissioni (chiarissima giato, sudato, corso, bevuto, goduto e perchè no, citazione semi accertata!). perfino pianto, di volta in volta, tornando a casa con Diario di Bordo, parte una principale preoccupazione: registrare tutto ciò The Young Homebuyers sesta...let's go!!! che c'era di ricordare nella memoria (o in quel regis - Genere: Bop Pop Rock. Nazionalità: australiana. tratore disgraziato che ancora oggi mi ostino ad THE HACIENDA - Più volte Formazione: Nigel Lawrence (voce); Greg Williams (seconda voce e forse chitarra); Mick Teakle (chitarra?); Greg Champion usare) per scrivere un'altra tappa di questo viaggio. citati da Bf, sono stati protag - (chitarra?); Tony Thornton (batteria?); Paul Ziesing (basso?). A qualcuno potrà sembrare una stronzata, qualcun onisti di interviste e di un vec - Discografia: Take one step (1983, Lp). altro lo avrà letto con curiosità, altri ancora avranno chissimo e acerbo Diario di Segni particolari: uno più brutto dell'altro. Nome del gruppo compreso. Video inclusi. criticato le mie scelte musicali e/o lessicali...io c'ho Bordo di qualche tempo Data e luogo della scomparsa: 1984, Melbourne. A seguito di una compravendita discografica andata a male. creduto, e ci credo ancora! fa...oggi più che allora il loro Motivo per cui saranno (forse) ricordati: a parte essere brutti a 360°? Nessuno. Così quasi in sordina è arrivato anche il numero 40 spettacolare live è un'occa - Motivo per cui dovrebbero essere dimenticati e mai più riesumati: perché nella storia di questa rubrica non mi era e con esso la sesta (accidenti!) tappa di questo vis - sione divertente per godere di mai successo di presentare un gruppo senza avere l'assoluta certezza di chi suonava cosa! sutissimo racconto e sarà per la pioggia che stanotte meravigliosa musica dal sapore di altri luoghi. Il loro nome non vi vi è rimasta del defunto, correte a sen - un gioco da ragazzi capire cosa fa De straordinario autore/attore/interprete suonerà certamente sconosciuto in quanto tirli da qualche parte, vi accorgerete Leo…totalmente fuori gli schemi canori e ha viaggiato e ha fatto viaggiare in chiaramente ispirato dal locale di Manches - che finalmente esiste qualcosa che stilistici puri, rappresenta la qualità asso - mete sconosciute e poetiche con ter ed è vessillo dell'interessantissima qualcun altro potrebbe invidiare alla luta, che ormai in Italia si tende a dimenti - l’ausilio dei grandi musicisti che lo ac - scena indie.rock italiana degli ultimi anni. nostra Italia. care un po’ troppo spesso! A metà strada compagnano: una chitarra, un contrab - Sono in questo "brutto" giro ormai dal 2003, tra la musica d’autore e la letteratura, il basso, un pianoforte, una batteria, ma la vera conferma arriva qualche anno JOHN DE LEO – Se potessi allegare a concerto assolutamente minimale, possiede Frankie e nient’altro. Credetemi, vi più tardi (nel 2010) con la pubblicazione queste sterili pagini le emozioni che mi un certo carisma teatrale, fascino e bellezza basterà eccome, per un momento sarà dell'EP "Conversation Less" che ha al - hanno condizionata durante questo con - tutto insieme, e credetemi nessuno intorno come staccare la spina e abbandonarsi largato il raggio di interesse verso il gruppo certo sicuramente sarrebbe tutto più a me aveva il coraggio di dire una sola all’arte del teatro, quello drammatico e fiorentino. La loro musica sprizza autentic - chiaro. E’ grande autore, un eccellente parola…Salta all’occhio l’incredibile goffag - ironicamente recitato. Si possono leg - ità ad ogni nota, sarà questo il motivo per il interprete ed un performer all’altezza gine di questo strano personaggio, una gere grandi cose a proposito di questo quale l’Europa li adora, soprattutto posti di qualunque palchi (e dire che nella certa simpatia infantile confermata da particolare progetto e si può cercare di generalmente ostili come la Repubblica sua carriera sono stati tantissimi e di un’esperimento canoro eseguito con l’ausilio incanalarlo dentro dei canoni stilistici Ceca e la Germania…loro in effetti sono un ogni tipo, pure l’Ariston, ve lo ricordate di un registratore giocattolo . Dal 2005 ben precisi, ma è un’impresa assai po’ così: pazzi scatenati/nti dall’aria disin - no quando con i Quintorigo shoccarono ormai la sua strada si è allontanata da ardua, l’unico modo di giudicare (non volta e indifferente. Non stupitevi se a metà SanRemo con la straordinaria “Ben - quella dei Quintorigo e da allora si è fatta lucidamente) qualcosa del genere è di un loro concerto starete lì a chiedervi se tivoglio Angelina” e “Rospo”? E non sempre più forte il prepotente carisma di trovarsi di fronte a questo spettacolo, avete capito male la loro origine (italianis - solo…)…I Quintorigo sono stati tra i questo incredibile artista…se qualcuno di dimenticandosi degli attori stessi e di sima!) e vi sembrerà di trovarvi non troppo gruppi che più ho amato da quando ho voi avesse un minimo dubbio è giusto che si tutti gli spettatori intorno, solo as - lontano dai sobborghi londinesi, dove la il coraggio di ascoltare musica, e con es - conceda un concerto di De Leo, lo deve alla coltando la “fantomatica recita”, mag - buona musica si fa per caso, così come tremo piacere e assoluta fortuna il John musica, ma soprattutto lo dovete a voi ari chiudendo gli occhi, il resto verrà viene! “Conversation Less” è stato osannato De Leo che mi aveva lasciata sotto stessi…questa volta non scherzo, rimarrete da sé! Per descrivervi le sensazioni che dalla critica di ogni genere ed è un album shock anni fa lo ha rifatto, anzi lo ha senza parole almeno per un’ora buona! potreste provare citerò l’autore stesso, straordinario, ricco di stile e da ascoltare fatto in modo ancora più incisivo. Per che ad ogni gesto dà regala un partico - tutto d’un fiato, di quelli che quando li as - molto meno di due ore (purtroppo) ha lare significato, in questo caso ogni colti pensi che non ne potranno uscire di calibrato tutte le attenzioni su di un FRANKIE MAGELLANO – E’ un folle vi - canzone recitata diventa improvvisa - uguali, poi un giorno dal nulla il gruppo se piccolissimo palchetto con su una chi - sionario e come si fa a non andare ad un mente “…una seconda vita, viene ese - ne esce con “Picking pennies off the floor” tarra (quella del bravissimo Fabrizio suo concerto quando è proprio a portata di guita al fine solo del piacere.”. Ma dopo ed è la conferma all’opinione positivissima Tarroni, eccezionale musicista e tale mano dietro l’angolo di casa??? E’ un dovere una premessa del genere magari le as - che già avevo di loro. Ogni loro concerto è anche ai cori) spaziando tra atmosfere assolutamente da compiere…è come con - pettative saranno entusiasmanti…las - occasione lieta di risa e ilarità, la loro sim - musicali assolutamente insolite ed cedersi un ritorno alla giovinezza, all’età ciatevi andare, tutto potrebbe andare patia, oltre che eccellenza musicale, supera un’estensione vocale sempre più aliena delle favole (per chi come me ormai le esattamente come pensate…a vostro la soglia consentita dalla normalità e la piuttosto che umana…La sua voce sen - avesse dimenticate) quando bastava un rac - rischio e pericolo e ricordatevi che naturalezza con cui affrontano palchi ardui sualissima e calda, ancora una volta conto fantastico per farci andare lontano. (come dice un loro lavoro discografico) e sconosciuti è lodevole. Paroloni a parte si “trattata” come uno strumento, assec - Quelli di Frankie non sono racconti fantas - prima o poi lui vi mangerà! possono bere fiumi di birra e riuscire a ondata, accarezzata, anche sfidata, at - tici, solo meravigliosamente reali ma nar - scandire il tempo che passa solo da quello, torcigliata a loop estremi e ripetuti rati con la magia con cui si parla ai ANZIKITANZA – Sono passati ormai se non fosse che ad un certo punto i concerti all’infinito ma che ogni volta suonavano fanciulli. In casi come questo si dovrebbe dieci anni da quando per la prima volta finiscono, nessuno si sposterebbe dal pro - in modo diverso. L’ultimo lavoro in stu - prima concentrare l’attenzione sul signifi - gli Anzikitanza presero sul serio l’idea prio posto, se non per accennare qualche dio ormai risale a troppi anni fa, è cato vero e proprio del “fare teatro”, ma sp - di dare vita ad una grande (sia di nu - passetto mooolto brit. Bravi, bravi quanto “Vago svanengo” eccezionale esempio di iegare l’insieme di stili rubati qua e là ad mero che di intenti!) realtà musi - lo erano gli Oasis prima di divenire gossip cantautorato aulico ed autentico di esso e alla musica d’autore sarebbe come cale…e da qui al secondo e particolare pari e rovina famiglie o quanto i Blur prima un’artista che dell’originalità ne ha banalizzare un progetto che va ben oltre la lavoro in studio, è Questione di Stile di trasformarsi in cartoni animati inani - fatto il punto d’inizio. Per chi ricorda catalogazione. La carriera di questo parti - l’ultimo e attesissimo album del manti. Se vi piace il genere o solo l’idea che (spero un po’ tutti) Demetrio Stratos è colare progetto risale al 1995, da allora lo gruppo pseudo catanese. C’è chi lo ha definito un lavoro stilisticamente ibrido, a me piace pensare che invece in esso sono convogliati tutti i gusti musicali dei compo - L’OPInIOnE nenti e le lezioni imparate durante questi anni di progetti e concerti in giro per l’I - DELL’ talia. Sono stati etichettati come i figliocci di Roy Paci, definizione che a loro non pro - InCOMPETEnTE prio calza a pennello, in quanto figli adot - tivi dei grandi nomi del raggae e del rock steady giamaicano, sono ben altri i nomi a cui si sono ispirati per giungere fino a questo punto. Sulla loro strada prestigiosi l disco da recensire mi arriva per cor - palchi e innumerevoli collaborazioni, da riere. Il ragazzo che me lo porta Udine a Rosolini, una carriera fatta di ri - sbraita perché è caduto a causa di conoscimenti e di grandi amici, gli stessi I due ragazzine in motorino che gli che nel tempo sono diventati collaboratori! hanno tagliato la strada e neanche si son fer - album di questa Band e si dimostra Durante la presentazione dell’album, in mate per vedere come stava. E’ incaxxato degno del successo di cui sembra aver tico. La magia di un loro live è legato vendita da qualche giorno, la veste del anche perché gli agenti di polizia presenti nel goduto all’epoca del suo lancio (1996). E’ all’incredibile carisma di tutti e nove gruppo diventa più classica e patinata, luogo dell’incidente che lo soccorrono non bello, ricco di melodie taglienti, e ritmi gli elementi e alla forza della musica in adatta al riarrangiamento acustico di al - hanno preso la targa delle piratesse. E’ in - ipnotici. Mi verrebbe da dire bello come levare, ancora troppo cuni pezzi fatto apposta per l’occasione. Il caxxato perché le due incoscienti incarna - New York di notte (e infatti la Band pur sottovalutata…Cercateli e se vi siete palco di un teatro/libreria però li mette un vano il suo prototipo di essendo originaria di Washington DC messi in testa di trovare i soliti mu - po’ troppo in imbarazzo quindi dopo un po’ ragazza-lobotomizzata-logovestita. Classica risiede a NYC) sicisti con i dreadlocks cambiate si inizia a far casino, i fiati smettono di mantenuta a vita da papino (prima) e ciccino Il suono è teso, variegato e rumoroso prospettiva, potrebbe piacervi tutto ciò. comportarsi da “bravi ragazzi” e le percus - (dopo). Vabbè, cose che capitano, l’impor - come la Grande Metropoli americana o Il Diario di Bordo giunge alla fine sioni riprendono il loro posto accanto ai tante è poterle raccontare. almeno come la sua immagine pubblica. (forse vera e propria) inutile ribadire ritmi caldi della batteria! Una voce fem - Il disco, fatalità, è dei “Girls against boys”. Sembra un viaggio di luci eppure tutto il divertimento e la speranza minile dolce e ammaliante, un “cantastorie” Perché scegliere un nome così per una Band? “House of GvsB” è al contempo semplice legati ad ogni singola parola riportata greve e affascinante, altri sette musicisti e Le ragazze contro i ragazzi in che senso? A e coinvolgente. In un termine che si usa in tutto questo tempo…ancora una il gioco è fatto: i toni del raggae si smorzano me “le ragazze contro i ragazzi” evoca il sesso oggi: “cool”. volta rimane a voi l’ultima parola, i e il ritmo in levare coinvolge persino un più che la competizione. Ora mi sbilancio nella mia ignoranza miei sono solo divertenti suggerimenti timido tango (e come dicono loro “Non ci Mi viene in mente il film di Sorrentino “This musicale ed azzardo che questo tipo di d’ascolto. Vi lascio con quella che forse resta che piangere coltivando speranze…”) must be the place”, l’avete visto? Ve ne guar - musica potrebbe essere classificato a rimarrà la citazione più sentita (e qui ma ahimè, la vita è fatta anche di tristi re - date bene dal farlo? - Beh, comunque sia, c’è metà tra il punk e il metallo (mandate non si tratta di ascoltare!) “…e non ci altà, soprattutto negli ultimi tempi, ecco una scena in cui un ragazzo, a nome della pure insulti e commenti al mio indirizzo resta che piangere coltivando speranze, perché anche il brio musicale de “La ques - sua Band, invita Cheyenne (che è Sean Penn di posta che forse potrei decidere di stu - noi fotografi liberi degli eventi che tione meridionale” si interrompe quando si nel ruolo di un cantante affermato ma non diare ed imparare qualcosa) cambiano, e non ci resta che scrivere ascoltano le tristi parole che raccontano più sulle scene) a produrre il suo disco – nel Quattro canzoni più pesanti caratteriz - parole amare, suonando liberi, liberi una diversità economica e culturale ancora farlo gli fa presente che può metter bocca su zano l'inizio, poi uno scorrevole lento, così.” (Anzikitanza)…e mai parole troppo pesante da sopportare e sostenere. tutto meno che sul nome della Band: “I pezzi prima della scalata, l'ascensione e poi la furono così azzeccate. Gli Anzikitanza sono grandi comunicatori, di merda”. “I pezzi di merda”, fantastico!!! . conclusione delicata, piacevole. Stay freaks…on the road…sempre! al di là dei gusti musicali e di chi va a Potrebbe essere un’altra divertente attività Il disco, psichedelico durante le distor - vedere i loro concerti, fanno della parola per gli opinionisti quella di speculare sul per - sioni della chitarra, rimane sempre af - Per contatti e info: (italiana, inglese e dialettale) il principale ché di certi nomi voluti dalle Band. Tanto fascinante e, persino, orecchiabile a Maruska Pesce mezzo per arrivare a tutti coloro che si ormai ci sono opinionisti per la qualunque. volte. www.facebook.com/indiemska.pesce trovano ad incrociare il loro cammino artis Veniamo al disco. Risulta essere il quarto I suggest. (RubbY)