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coordinamento e organizzazione Luciano Pallini Emanuela Vigilanti testi Marta Beneforti Luisa Lenzi Alessandra Tibaldi graphic design Marco Agnisetta studio tram19 San Gimignano Questa breve guida del Dieci sono i Comuni Montalbano ha l’obiettivo di del Montalbano: Capraia fornire in poche pagine le in- e Limite, Carmignano, formazioni più esclusive su Cerreto Guidi, Lamporecchio, un territorio ancora vergine Larciano, Monsummano rispetto agli ormai consolidati Terme, Poggio a Caiano, percorsi turistici ma ricco di Quarrata, Serravalle storia, di cultura, di risorse Pistoiese e Vinci. A ciascuno naturali e di prodotti tipici. di essi appartiene Una scoperta avvincente per il un tesoro da scoprire, viaggiatore che, percorrendo sia esso un’orma del passato, le strade collinari immerse tra sia esso un sapore antico. olivi e vigneti, si imbatte in una Una serie di tasselli che moltitudine di siti di inegua- creano un percorso unico, gliabile valore artistico. assolutamente speciale, dove LE DOLCI COLLINE {}DI LEONARDO Infatti i borghi medievali si la Toscana viene rappresen- alternano a piccoli fortilizi, ca- tata nel suo peculiare aspetto stelli, pievi, parchi naturalistici, di regione in cui si sommano ritrovi archeologici e ville di le più diverse espressioni del enorme bellezza. paesaggio, della storia e della Le tre province toscane di Fi- cultura mediterranea. renze, Prato e Pistoia fanno Oggi, questo luogo magico è da sfondo alla storia di questi candidato ad essere inserito luoghi, scritta attraverso un nel patrimonio UNESCO. La mondo popolato di antichi terra che diede i natali a cavalieri, di battute di caccia, Leonardo da Vinci ne testimo- di luoghi sacri e di produzioni nia la vita e le opere con un millenarie, dove la ricerca della originale itinerario affi nché il bellezza e del gusto è testimo- visitatore possa immergersi niata da opere architettoniche nel “mondo” di questo genio solenni e da tradizioni che si assoluto. La meta di un viag- tramandano di padre in fi glio e gio oltre i confi ni della storia, che rispecchiano la cultura del dove essere i protagonisti di buon vivere e del convivio. un’esperienza senza eguali. ubicazione elevata permette, nelle A poco più di 4 km da Monsumma- si fonda soprattutto sulle sue due LE COLLINE DEL MONTALBANO: { giornate più terse, di vedere fi no no Terme sorge, arroccato sulla torri – quella “di sopra” e quella e Rinascimento Medioevo Archeologia, I PASSAGGI DELLA STORIA. Il se- alla costa livornese. Il toponimo sommità di un colle del Montal- “di sotto” –. Si ritiene che le due gno dell’alternarsi delle epoche pare derivare proprio da questa bano, il borgo di Montevettolini. torri porcianesi facessero parte, è ancora leggibile osservan- particolare posizione. Infi ne, nel Il primitivo impianto medievale insieme a quella di Collececioli e Parco Archeologico di Montereggi, del castello, fondato intorno al XII al castello di Montefi ore, di un or- do il suggestivo paesaggio Comune di Capraia e Limite, si secolo, è ancor oggi riconoscibile ganico sistema difensivo a guardia del Montalbano, lo ritrovia- possono ammirare i resti relativi in alcune tracce dell’isola quadrata delle sottostanti strade di collega- a un insediamento etrusco legato che si trova sul lato occidentale mento fra i due versanti del Mon- mo nelle numerose testimo- alle attività portuali che si teneva- della piazza della chiesa. Parti- talbano. Il Castello di Tizzana, nel nianze archeologiche e nelle no sulla sponda dell’Arno, come colarmente suggestivo è il borgo Comune di Quarrata, una delle più un edifi cio probabilmente dedicato medievale di Cecina di Larciano importanti roccaforti del versante al culto e adibito successivamente che, secondo alcuni rilevamenti settentrionale del Montalbano, è architetture che ben sono a uso domestico. archeologici, sembrerebbe avere documentato sin dall’XI secolo. In conservate nel suo territorio. origini etrusche che condivide con virtù della sua posizione partico- Il Medioevo. Castelli e borghi il borgo di Artimino. Il nucleo cen- larmente strategica fu teatro di I siti archeologici In virtù della posizione strategi- trale, racchiuso fra solide mura, è sanguinosi scontri fra Pistoia e Fi- Sul territorio del Comune di ca a giuntura dei tre importanti formato da una graziosa piazzetta renze, città alla quale si sottomise Carmignano sono numerose le territori di Firenze, Prato e Pisto- volontariamente nel 1351. Del ca- } testimonianze legate alla presenza ia, il Montalbano vide, in epoca stello sopravvive oggi l’antica torre della civiltà etrusca: da segnalare, medievale, il fi orire di numerosi di guardia, trasformata in campa- a Comeana, il Tumulo Boschetti, castelli fortifi cati intorno a quali si nile della Chiesa di S. Bartolomeo dove sorge la pieve di S. Niccolò. Il Castello di svilupparono insediamenti abitativi Larciano, dal quale si po- fi no a formare borghi e cittadelle teva controllare una vasta muniti di mura, ancora oggi esi- fascia dell’area del Padule stenti. Da visitare è il castello di di Fucecchio, rappresentò databile al VII secolo a. C. e quello Monsummano Alto, fondato nel X per tutto il periodo me- di Montefortini, dello stesso secolo. secolo a controllo dell’antica via dievale il centro principale Entrambe le strutture furono rea- Cassia, all’interno delle cui mura – della zona. Già feudo dei Conti e il vecchio palazzo del podestà. lizzate utilizzando la pietra arena- conservate oggi quasi interamente Guidi, viene venduto nel XIII secolo Documentata fi n dall’XI secolo, la ria unita all’alberese. Ad Artimino – restano i ruderi dell’Ospizio di S. al Comune di Pistoia e assume Rocca di Carmignano, posta su è possibile visitare la necropoli di Bartolomeo e il complesso della da quel momento il ruolo di fulcro una collina a dominio della pianura } Prato Rosello, al cui interno sono Chiesa di S. Nicolao, con annessa delle difese pistoiesi sul versan- che si estende da Firenze fi no a ancora oggi conservate diverse torre campanaria. Il borgo, sot- te occidentale del Montalbano. Pistoia e il Castello di Artimino, tombe monumentali di particolare tomesso a Firenze nel XIV sec., Da qui è possibile dominare un uno fra i pochi centri del Montal- importanza architettonica databili subì una progressiva decadenza e panorama che spazia dalla Valdi- bano il cui impianto medievale si è a partire dalla fi ne dell’VIII secolo un conseguente spopolamento in nievole al Valdarno inferiore. Sulla mantenuto quasi intatto, sono altre a. C. Inoltre, all’interno del Parco favore del nuovo insediamento che strada che da S. Baronto conduce due attrattive della zona. Inoltre, Archeologico, troviamo uno fra i si andava sviluppando a valle, in a Vinci troviamo il borgo di Por- fuori dalle mura di Artimino si luoghi più affascinanti della zona: prossimità del Santuario sorto agli ciano, nel territorio della vicina trova la Chiesa di S. Leonardo che, l’insediamento etrusco di Pietra- inizi del Seicento e dedicato alla Lamporecchio, segnalato già dal secondo un’antica tradizione, sa- Scopri il Montalbano Scopri marina (VII-II secolo a. C.). La sua Madonna della Fontenuova. 1226. La storia di questo abitato rebbe stata fondata dalla Contessa { Matilde di Canossa. Il borgo di torre “di Castruccio” fa parte inve- d’arte. La vicina Chiesa di S. Croce, Un’altra antica e prestigiosa abba- { Cerreto Guidi sorge su un poggio ce della Rocca Nuova, che sorge di origini romaniche, doveva un zia di impianto medievale sorge nel e Rinascimento Medioevo Archeologia, situato nel Valdarno inferiore, tra il all’estremità occidentale dell’abi- tempo appartenere al complesso Comune di Carmignano, in località Montalbano e il fi ume Arno. Nato tato e presenta pianta esagonale del castello. Annessa alla chiesa è Pinone: si tratta di S. Giusto, chie- come fortezza difensiva dei conti con un saliente esterno. Il sistema la Cappellina del Battistero, nella sa documentata fi n dal XII secolo Guidi, conosce una rapida crescita difensivo è completato dalla pre- quale si conserva un antico fonte che costituisce uno fra i più com- e prosperità grazie alla vicinanza senza della cortina muraria e dalla battesimale dove, secondo la tra- pleti e signifi cativi esempi dello con la Via Francigena. Della fortifi - porta della Gabella, che si apre in dizione, sarebbe stato battezzato stile romanico locale. La facciata, cazione medievale si conserva oggi un tratto di mura costruite proba- Leonardo da Vinci. L’ambiente è particolarmente elegante, è ar- soltanto la Porta a Palagio, sul bilmente ai primi del XIV secolo. stato recentemente arricchito con ricchita da decorazioni bicrome in versante di Nord-Ovest. Il borgo medievale di Vinci, sulle un’opera di Cecco Buonanotte de- marmo bianco e verde di Prato che Serravalle Pistoiese è uno dei pendici Sud del Montalbano, pren- dicata alla storia della Passione. ornano il portale e la bifora. Esiste borghi medievali più signifi cativi inoltre una cripta, accessibile sol- della Toscana: rimasto Pievi, chiese, abbazie tanto dall’esterno, coperta da volte pressoché integro nel Sono tantissimi gli edifi ci religiosi a crociera sostenute da pilastri. tempo, porta le tracce di che punteggiano i colli del Mon- una importante evoluzione Dal Rinascimento all’Ottocento. storica della quale sono Le ville del Montalbano ancora leggibili signifi ca- In epoca rinascimentale il Mon- } tive testimonianze. Il suo talbano, ormai interamente sotto castello, un importante il dominio fi orentino, vive una fase fortilizio sulla via per di fervore architettonico legato alle talbano e presentano rilevanza sia per la loro storia e spiritualità, sia per gli aspetti architettonici e ar- Lucca, svolgeva una duplice tistici. In quest’area infatti si con- funzione: da un lato quella di servano alcuni dei più importanti baluardo militare a tutela della de invece il proprio nome dal vicino capolavori dell’arte toscana. Oltre famiglie nobiliari che eleggono i compagine territoriale pistoiese e torrente Vincio. Caratterizzato da alle già citate S. Leonardo ad Arti- suoi colli a luoghi privilegiati per presidio della viabilità di valico e strette e tortuose strade, si svilup- mino e S.