Studio Meteomarino Redatto a Supporto Delle Attività Di Progettazione
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Sommario 1. Premesse 2 1.1. Metodologia di lavoro 2 2. Inquadramento del paraggio in esame 5 2.1. Fetch geografici ed efficaci 5 2.2. Fetch geografici ed efficaci 7 2.2.1. Il paraggio di Casalbordino (Ortona) 7 2.2.2. Il paraggio di Giulianova 8 2.1. Deviazione tra direzione del vento e quella del moto ondoso 9 2.2. Regime correntometrico 10 3. Analisi ondametrica 12 3.1. Dati di riferimento 12 3.1.1. La stazione ondametrica di Ortona (RON). 12 3.1.2. La stazione ondametrica di Giulianova (Regione Abruzzo) 12 3.1. Definizione della serie ondametrica di riferimento 13 3.1. Analisi ondametrica a largo 18 3.1.1. Classificazione degli eventi di moto ondoso in base all’altezza d’onda e alla direzione di provenienza 18 3.1.2. Classificazione degli eventi di moto ondoso in base all’altezza d’onda ed al periodo d’onda 34 3.2. Analisi degli estremi 36 4. Analisi dei livelli 40 4.1.1. Analisi armonica della marea astronomica (componente deterministica) 40 4.1.1. Analisi della marea meteorologica (componente stocastica) 42 5. Analisi anemometrica 45 5.1. Dati di riferimento 45 5.2. Analisi dell’esposizione anemometrica media a largo di Ortona e Pescara 46 5.3. Analisi dell’esposizione media in corrispondenza del Porto di Ortona 48 6. Bibliografia 49 1. PREMESSE Il comune di Casalbordino ha affidato con convenzione d’incarico del 18 luglio 2018, al sottoscritto Ing. Italo BONA, l’incarico professionale per la progettazione Definitiva‐Esecutiva, Coordinamento della Sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, per i lavori di “Realizzazione Interventi urgenti della costa nel litorale sud di Casalbordino (CH)”. Gli interventi dei servizi tecnici di progettazione, del presente progetto, riguardano i lavori di “Intervento di difesa della costa nel comune di Casalbordino – Atto di concessione del 26/04/2018 della Regione Abruzzo – Servizio Opere Marittime e Acque Marine” 2° lotto come previsto dal progetto di Fattibilità tecnica ed economica approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n°162 del 12/10/2018 per l’importo di 100.000,00€. Il progetto di fattibilità redatto dall’ Arch. Gianluca Mazzoni, in qualità di responsabile del Settore III del Comune di Casalbordino, in seguito all’ottenimento da parte della Regione Abruzzo, Servizio Opere Marittime e Acque Marine di due finanziamenti, rispettivamente di 400.000,00€ e 100.000,00€ per interventi urgenti di difesa della costa nel comune di Casalbordino, contempla 3 lotti, due per i finanziamenti sopra citati e già ricevuti e uno da finanziare, per l’importo complessivo di 650.000,00€. Il presente documento costituisce lo studio meteomarino redatto a supporto delle attività di progettazione. 1.1. Metodologia di lavoro Il presente studio prende in esame la costa di Casalbordino localizzata nella Regione Abruzzo in provincia di Chieti con la finalità di definire per questo il tratto di costa le caratteristiche del moto ondoso a largo, le variazioni del livello del mare indotte dalla marea astronomica e da quella meteorologica e le caratteristiche anemometriche che interessano la zona. Questi dati risultano di particolare importanza in relazione alle attività di progettazione delle opere marittime del presente progetto. Preliminarmente all’analisi delle caratteristiche del moto ondoso di seguito descritta, è stata eseguita l’analisi di inquadramento dell’esposizione geografica del sito in esame dal punto di vista dell’area geografica di generazione delle onde ad opera del vento, calcolando i “fetsches geografici” ed i “fetches efficaci”. Per condurre questa analisi si è fatto riferimento ad un punto posto a largo di Ortona 2 dove sono state eseguite le misure ondametriche dall’ISPRA descritte nel seguito. Si evidenzia che data la vicinanza tra Ortona e Casalbordino, le esposizioni ondametriche a largo dei due siti possono essere assunte coincidenti. Il calcolo dei fetches ha riguardato anche il sito di Giulianova che è localizzato circa a 25 miglia nautiche di distanza da Ortona in direzione Nord‐Nord‐Est. Tale calcolo è stato eseguito per trasporre geograficamente le onde misurate dalla Regione Abruzzo a largo di Giulianova nel sito di Ortona. A conclusione dell’analisi di inquadramento del sito sono riportate anche alcune informazioni sul regime correntometrico generale dell’area in esame. Per quanto riguarda le caratteristiche ondametriche a largo si sono esaminate tutte le misure dirette di moto ondoso disponibili per la Regione Abruzzo che sono costituite da: i) le misure eseguite dalla stazione ondametrica direzionale di Ortona (costituita da una boa accelerometrica), che fa parte della Rete Ondametrica Nazionale gestita dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) posizionata a largo del Porto di Ortona e quindi in prossimità della costa in esame la cui serie storica ha una durata di circa 18 anni compresa tra l’ 01/07/1989 e il 23/04/2007 caratterizzate da un rendimento medio dell’ondametro (percentuale degli eventi misurati rispetto a quelli teorici) del 78,68 %; ii) le misure eseguite dalla Regione Abruzzo mediante la stazione ondametrica direzionale posizionata al largo di Giulianova costituita anch’essa da una boa accelerometrica della quale è disponibile una serie storica di durata di circa 3 anni compresa tra il mese di febbraio 2006 e il mese di febbraio 2009 caratterizzate da un rendimento medio dell’ondametro del 95,00 %. Come accennato, data la vicinanza tra Ortona e Casalbordino, le misure eseguite a largo di Ortona possono essere considerate valide anche per i fondali posti a largo di Casalbordino. Al fine di ottenere una serie storica più lunga per il sito in esame, la serie storica misurata a largo di Giulianova è stata trasposta geograficamente al largo di Ortona applicando il metodo di trasposizione geografica di Contini e De Girolamo (1998). La serie storica complessiva è stata quindi analizzata dal punto di vista statistico classificando gli eventi di moto ondoso in base all’altezza d’onda e alla direzione di provenienza ottenendo il clima ondametrico medio annuale e stagionale. Una ulteriore analisi ha riguardato la correlazione tra le altezze d’onda significative e il periodo delle onde. Si è quindi proceduto ad eseguire l’analisi degli eventi estremi di moto ondoso. Per quanto riguarda le variazioni del livello indotte dalla marea astronomica e da quella meteorologica si è fatto riferimento alle misure eseguite dalla stazione 3 mareografica di Ortona gestita dall’Ispra. Utilizzando le misure della stazione mareografica sono state calcolate le costanti armoniche relative alla componente astronomica della stazione. Note le costanti armoniche è stato quindi possibile derivare dal segnale totale misurato il residuo meteorologico dei livelli del mare e quindi la componente meteorologica della stessa marea. La serie storica del residuo di marea è stata quindi analizzata statisticamente per definire i valori estremi del livello del mare causati dalla componente meteorologica. Infine le caratteristiche anemometriche dell’area in esame sono state desunte analizzando le misure di vento eseguite in corrispondenza della Stazione Agip denominata Giovanna, posta a largo di Ortona e Pescara, e della stazione anemometrica dell’ISPRA localizzata all’interno del Porto di Ortona dove è localizzata la stazione mareografica citata in precedenza. Le due serie storiche di misure anemometriche sono state analizzate statisticamente per definire l’esposizione anemometrica a largo (fornita dalle misure eseguite in corrispondenza della stazione Giovanna) e quella in costa, fornita dalla stazione di Ortona. 4 2. INQUADRAMENTO DEL PARAGGIO IN ESAME Preliminarmente all’analisi delle caratteristiche del moto ondoso descritta nel cap. 3, è stata eseguita l’analisi di inquadramento dell’esposizione geografica del sito in esame dal punto di vista dell’area geografica di generazione delle onde ad opera del vento, calcolando i “fetsches geografici” ed i “fetches efficaci” e la devizione angolare teorica tra la direzione del vento e quella delle onde. Per condurre questa analisi si è fatto riferimento ad un punto posto a largo di Ortona dove sono state eseguite le misure ondametriche dall’ISPRA descritte nel seguito. Si evidenzia che data la vicinanza tra Ortona e Casalbordino, le esposizioni ondametriche a largo dei due siti possono essere assunte coincidenti. Il calcolo dei fetches ha riguardato anche il sito di Giulianova che è localizzato circa a 25 miglia nautiche di distanza da Ortona in direzione Nord‐Nord‐Est. Tale calcolo è risultato necessario per trasporre geograficamente le onde misurate dalla Regione Abruzzo a largo di Giulianova nel sito di Ortona come è descritto nel cap. 3. 2.1. Fetch geografici ed efficaci L’analisi dell’esposizione geografica di una stazione di misura del moto ondoso o di un sito costiero si basa sulla determinazione dei fetch geografici ed efficaci. Per fetch si intende la lunghezza della porzione di mare sulla quale può avvenire la generazione del moto ondoso per opera dell’azione esercitata dal vento. In bacini semichiusi di estensione limitata, come il Mar Adriatico, l’individuazione dei fetch può essere eseguita facendo ricorso al concetto di “fetch geografico” che indica la distanza geografica tra il punto di interesse e la terra più vicina in relazione ad una prefissata direzione. L’assimilazione della dimensione caratteristica dell’area di generazione alla distanza geografica può essere accettata, poiché le dimensioni tipiche delle perturbazioni che normalmente interessano l’Adriatico sono dello stesso ordine di grandezza dei valori massimi che caratterizzano i fetch geografici (circa 400500 km). Il valore del fetch efficace relativo ad una determinata direzione è funzione dei valori dei fetch geografici associati alle direzioni contigue a quella considerata. In questo modo i fetch efficaci consentono di tener conto del fatto che il moto ondoso è generato non solo nella direzione lungo la quale spira il vento ma anche in tutte le direzioni comprese in un settore di 90 rispetto alla direzione media di azione del vento (Massel, 1996).