CHE TEAM! CLASSIFICA PILOTI: HAMILTON in TESTA CON 157Pt, BUTTON SEGUE CON 143Pt CLASSIFICA COSTRUTTORI: LA Mclaren CONDUCE CON 300Pt
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Numero 16 www.mondomclaren.it Copia gratuita CHE TEAM! CLASSIFICA PILOTI: HAMILTON IN TESTA CON 157pt, BUTTON SEGUE CON 143pt CLASSIFICA COSTRUTTORI: LA McLAREN CONDUCE CON 300pt ULTIM’ORA Classifica piloti Le Ferrari vincono il GP della Germania con una doppietta. 1) L. Hamilton 157 La vittoria, però, è macchiata da una manovra senza dubbio anomala: un velato (ma non 2) J. Button 143 troppo) ordine di scuderia fa rallentare Felipe Massa e permette a Fernando Alonso di balzare in testa. 3) M. Webber 136 Il pilota brasiliano lascia il podio visibilmente contrariato; i commissari, intanto, convo- 4) S. Vettel 136 cano il team manager ed il team principal della Ferrari: sarà penalità o semplice richiamo verbale? 5) F. Alonso 123 Segui gli sviluppi su mondomclaren.it I topic più letti in... TEAM & PILOTI TECNICA Pat Fry alla Ferrari La saga dei diffusori Alonso: “Alla fine vincerò io il Mondiale” Ferrari F10-b Perché Hamilton è antipatico (ai colleghi) Scoperto il segreto Red Bull in qualifica? Coulthard: “Ho rifiutato di fare il n.2 alla Ferrari Nuova ala posteriore per il 2011 www.twitter.com/MondoMcLaren Pagina 2 GP d’Europa: la memoria corta di Frenkoz memorati di tutto il mondo uni- per piegare la FIA e la FOM con il proprio stra insaputa naturalmente (altrimenti tevi! Dopo la “gara” valenciana potere politico e per condizionare a pro- che sorpresa è?). Un po' soffiare sulla Sche tutto ha offerto tranne che prio piacimento appelli (Spy Story), deci- torta e non ricordarsi che è il vostro com- spettacolo in pista, sono arrivate le pole- sioni tecniche (doppi diffusori, terzo pe- pleanno, non credete? miche che forse mancavano a qualcuno. dale...), piloti di squadre minori affinché Dopo mesi si scopre Piquet confessa tut- Povero Webber, dopo il danno dell'inci- ostacolassero i diretti avversari, contratti to e Briatore per rientrare nella F1 deve dente la beffa di vedere il proprio compa- e patti della concordia, e decisioni tecni- ammettere la colpa, il festeggiato invece gno primo (meritatamente) e di vedersi che (Mosley ha recentemente ricordato continua a non ricordarsi del giorno del causa del più grave incidente diplomati- la vicenda dell'appello sui deviatori di suo compleanno: ma forse non è l'unica co-tragicomico-transnazionale che la flusso irregolari di Sepang 99 ).E' strano cosa che dimentica, date le dichiarazioni storia della Formula1 ricordi. Durante poi pensare che ora che non c'è più un post gara. La magra consolazione è che l'entrata pasticciata della safety car in inglese a capo della federazione ci sia un ora in Ferrari non è più l'unico smemora- pista Hamilton si trova parallelo alla stes- complotto di natura anglosassone. Oltre to. sa e decide di sopravanzarla mentre il quindi a decisioni chiaramente influenza- povero e umile spagnolo in terra spagno- te dalla politica, ci sono state e purtroppo lo alias Alonso, che si trova 3 metri, die- ancora decisioni assurde prese sulla base tro deve mestamente accodarsi alla vet- di regolamenti ancora troppo grigi, come n e r tura di sicurezza. Mai Webber poteva per la parte che riguarda la Safey Car. a L commettere un' errore così grave: a fine Peccato che Montezemolo a inizio anno c M gara infatti si scoprirà che le Ferrari sono ci aveva garantito che ora i regolamenti i s o state vittima di un complotto internazio- erano assolutamente chiari, o forse l'ave- f i t nale a guida inglese contro il povero e va garantito solo a sé stesso per prender- i e d umile Alonso. Si, infatti la decisione tar- si coraggio. D'altronde, come sottolinea- o n diva dei commissari di penalizzare Hamil- to da molti, sarebbero bastati ancora 3 a i l ton per la manovra considerata scorretta metri e anche Alonso avrebbe potuto a t i avviene solo una ventina di giri dopo, facilmente superare la Safety Car, e que- m u risultando così ininfluente: “He was se- sto polverone non sarebbe scoppiato. Ah r o f cond, he is second”si sente dire lo spa- già.. dimenticavo il povero e umile Alon- l i - gnolo dal proprio ingegnere, quando si so: immaginate che sia il vostro comple- t i . cura della posizione della sua ossessione anno e che due vostri amici vogliano farvi n e r personificata cioè Hamilton. Un vero e una festa a sorpresa. Arriva la sera e in- a l c proprio complotto, anzi gomblotto come creduli spegnete le candeline. Peccato m direbbe il buon Biscardi. Alonso accusa: che i vostri due amici si chiamino Briatore o d n "A Valencia gara manipolata" , Domenica- e Piquet e che per farvi festeggiare abbia- o li rilancia “Dobbiamo fare in modo che il no organizzato un bell'autoscontro a vo- m . w nostro sport risulti credibile agli occhi w degli addetti ai lavori e di chi lo segue, in w pista e davanti alla televisione.” Monte- zemolo attacca:”E’ un fatto gravissimo e inaccettabile, che crea pericolosi prece- denti, gettando ombre sulla credibilità della Formula 1. Siamo certi che la Fia analizzerà a fondo quanto successo, prendendo le conseguenti e necessarie decisioni. Noi vigileremo“. Eppure... eppure... dove erano i lorssi- gnori quando nel GP del Giappone del 2008, la penalizzazione a Massa fu com- minata solo 30 giri dopo che era succes- sa? Dove era Domenicali quando nel 200- 8 la McLaren si prese praticamente una penalità a gara: passando dall'assurda penalità in Francia alla pagliacciata di Spa? Quando si parla di pericolosi prece- denti io starei molto attento a parlare visto e considerato che negli ultimi dieci anni almeno la Ferrari ha fatto di tutto Pagina 3 Alonso, il vento è cambiato di Mika85 en ritrovati, amici. dava per favorita la Ferrari, non foss’ al- Eppure a dire la verità, mi aspettavo che Siamo quasi giunti al giro di boa tro per una questione di cicli storici. In Alonso “durasse” di più, che i suoi nervi Bdi questo mondiale davvero ap- altre parole, era impossibile assistere ad fossero maggiormente capaci di sostene- passionante e, negli ultimi tempi, parti- un’altra stagione con la compagine rossa re la pressione che ti mette addosso il colarmente prodigo di soddisfazioni per appannata, e poi… e poi il motore inclina- digiuno di vittorie: si tratta comunque di noi tifosi della Scuderia di Woking. Sono to, il ritorno di Marmorini, lo sviluppo un campione del mondo. Invece si sono ancora argomento di attualità le polemi- della vettura anticipato di mesi per non infranti, sebbene per l’intervallo di una che seguite alla gara di Valencia, e mi arrivare impreparati alla nuova stagione, corsa( tornerà quello di sempre, c’è da piacerebbe dare una lettura per non sfigurare davanti ai munifici giurarci, già da Silverstone) esattamente “alonsocentrica” dei fatti, per capire un sponsor venuti dalla Spagna nel nome come ai pit di quel gran premio maledet- po’ come siamo potuti arrivare ad un tale del colore comune. Si rideva sotto i baffi to del 2007, che segnò l’inizio della guer- livello di tensione in seno alla scuderia in pit-lane quando la McLaren faceva ra civile in casa McLaren. Ancor di più italiana (la Toro Rosso, a sentire i com- girare la nuova creatura bardata di tutto suona malinconicamente disperato(per i mentatori, non fa testo…). punto con strani aggeggi, imbrattata ferraristi, chiaro) quel “call Charlie!!” rife- Non bisogna essere fini esperti o storici all’inverosimile di flow-viz, mentre la rito all’ onnipotente direttore di gara, ex- conoscitori del mondo della F1 per capire Santanderrari vinceva agevolmente l’effi- alfiere di prima linea del vecchio Max, n e r che i dialoghi tra il box e il pilota asturia- mero campionato dei test invernali.. In- sempre pronto a dispensare penalità ad a L no ascoltati in mondovisione durante il somma bisogna capirlo il bicampéon! hoc in favore del cavallino. c M G.P. d’Europa vanno ben oltre una mera, Chiunque avrebbe sbarellato dopo un L’avrà capito proprio qui, Alonso, nel por- i s o passeggera frustrazione per l’andamento inverno così prodigo di prospettive, nel to di Valencia, che la vela della prepoten- f i t i della seconda gara di casa. La sfuriata e ritrovarsi davanti il più odioso degli av- za Ferrari non si gonfia più? L’avrà capito, e d la successiva sequela di recriminazioni versari: quello che ti ha annichilito sulla il principe di Oviedo, che il vento (forse) è o n esternate dall’entourage dalle nomencla- stessa vettura alla prima stagione in F1, cambiato? a i l tura Ferrari a tutti i livelli hanno invece il quello che ti ha riportato sulla terra dopo a t i sapore amaro di una delusione che si è i due mondiali strappati al panzer tede- m u accumulata, di un versamento bilioso sco( un altro che quest’anno starà rosi- r o f maturato in ragione dell’andamento di cando parecchio). l i - una stagione che avrebbe dovuto segna- Il “ where is Hamilton?!?” gridato dentro il t i . re, stando ai vaticini precampionato, il casco nel bel mezzo della corsa riassume n e r predominio della scuderia di Maranello, in altre parole la realizzazione delle paure a l c in virtù di una base tecnica coltivata in dell’asturiano: come in un incubo ricor- m maniera precoce abbandonando lo svi- rente che si ripete ad ogni corsa in cui o d n luppo della deludente F60 e dell’arrivo l’avversario sfugge, si allontana, quasi o m del salvatore, del redentore, del messia di immateriale o meglio, sovrannaturale . w Oviedo. E invece a quanto pare non sono nell’impossibilità di poterlo agguantare.