Caccia alla volpe l’era Gabriel Genesis 67-75 Anselmo Patacchini

tutti, un secondo singolo A Winter’s Tale/One Eyed Hound). King suggerì lo svolgimento di un tema unico: la storia dell’umanità dal principio all’Apocalisse. Scelse, inoltre, di rafforzare i delicati arpeggi dei ragazzi con un massiccio utilizzo di archi e fiati, ottenendo il risultato di schiacciare il quintetto su un canale dello stereo con gli orchestrali a farla da padrone sull’altro. Eppure in From Genesis To Revelation - sul mercato inglese nel marzo 1969 - emergono momenti originali e interessanti spunti melodici, rafforzati dalla buona tecnica pianistica di e soprattutto dalla voce espressiva di . The Serpent è probabilmente la traccia migliore, un rock teso contraddistinto da un secco riff di basso e chitarra all’unisono, finalmente riconoscibili attraverso il consueto ribollire di trombe e violini. Discreto In The Wilderness con il canto strozzato di Gabriel in “... Ora mentre il fiume si dissolve nel L’esordio discografico dei Genesis evidenza, ma anche Where The (Tony Banks; Peter Gabriel, Ant Sour Turns To Sweet, dalle venature mare, Nettuno ha rivendicato un’altra Phillips, e Chris soul, si lascia apprezzare, tanto da anima. E così con dei e uomini. Le pecore Stewart) è legato al singolo The essere giudicata degna di Silent Sun/That’s Me pubblicato pubblicazione a quarantacinque giri rimangono dentro il loro recinto finché il dalla Decca nel febbraio 1968. Il nel giugno ‘69, accoppiata a un pastore guiderà il suo gregge lontano...” piacevole brano inserito nella side-A altro estratto dell’ellepi, In Hiding. Il ( da Selling England By The mostra un ingenuo testo romantico flop dell’ellepi e dei tre singoli appena sussurrato dall’imberbe costrinse la Decca a liquidare i Pound) Gabriel. Un mese dopo, il batterista ragazzi che si ritrovarono di colpo , inviso al loro senza manager e senza casa produttore , decise di discografica. lasciare la band, sostituito da John Per fortuna, la caratteristica voce e Silver, con il quale i Genesis la presenza scenica del frontman registrarono il primo album From colpirono il produttore John Genesis To Revelation ancora ai Anthony e l’astuto manager Tony Regent Studios, durante le vacanze Stratton Smith, il quale mise sotto estive del 1968 (nel frattempo era contratto i Genesis per la neonata uscito, completamente ignorato da Charisma Records quasi

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immediatamente dopo avere sinfoniche, fino a esplodere in un assistito a un loro concerto al maestoso finale che ancora Ronnie Scott’s. Nel luglio 1970 i echeggia nell’orecchio Genesis entrarono nei celebri dell’ascoltatore qualche secondo Trident Studios per incidere l’ottimo dopo l’effettiva conclusione. Tutte le Trespass. Il long-playing rappresenta canzoni, con la sola eccezione della un radicale mutamento rispetto al delicata Dusk, presentano queste predecessore, e quasi si stenta a caratteristiche, portate all’estremo in londinese di nome Stephen Hackett Salmacis, ispirata alla mitologia credere che si tratti della stessa The Knife. Merita una citazione la alla chitarra, e tale Philip Collins alla greca. I musicisti, tutti tecnicamente formazione. Tale metamorfosi non favolosa Stagnation, dove l’organo batteria, sempre proveniente da un preparati, agiscono in collettivo e gli poteva certo essere imputabile al di Banks traccia un ideale filo da sobborgo della capitale. assolo sono limitati e controllati: marginale cambiamento d’organico, seguire, con la chitarra a recitare un Durante l’estate del ‘71 i Genesis si tutto è in funzione del risultato ai tamburi al posto di ruolo di assoluto rispetto. rintanarono a Luxford House, nella globale, in questo caso perfetto. , nessuno dei due L’alchimia fra i musicisti funzionava casa di campagna di Tony Stratton Cresce l’interesse per i Genesis peraltro mai coinvolto nel processo alla perfezione, le esibizioni si Smith, per comporre il materiale anche in madrepatria, dove furono creativo. Trespass inanella sei brani susseguivano tra l’entusiasmo degli destinato ad apparire sul terzo inizialmente snobbati dalla critica obbedienti ai dettami del credo spettatori, ma Ant Phillips, sofferente ellepi, , pubblicato specializzata. Proseguono i concerti, progressivo, ricchi di suoni corposi di broncopolmonite, stranamente nel novembre dello stesso anno. mentre acquista un’importanza ed elettrici alternati a sognanti insoddisfatto della riuscita Apre la perla The Musical Box, sempre maggiore l’aspetto scenico, arpeggi di chitarre a dodici corde, il dell’album e preda di un crescente straordinario esempio di creatività. con i travestimenti di Peter, che tutto pervaso dall’ugola terrore da palcoscenico, decise di La struttura di base è composta da assume il compito non tanto di inconfondibile di Gabriel ora soffusa abbandonare la compagnia subito Rutherford con apporti del corollario alla musica, quanto di e insinuante, ora potente e roca. dopo l’uscita di Trespass. dimissionario Phillips; Banks alterna parte integrante del sound e della Looking For Someone rivela dal Fu un duro colpo per la band, ma maestosi accordi a fughe testualità stessa. subito l’elevata caratura delle Rutherford e Gabriel non si persero vertiginose; i nuovi Collins e Hackett Nell’ottobre 1972 esce l’incantevole composizioni: il canto è un d’animo e spinsero il dubbioso iniettano potenza e fantasia. E Foxtrot. La copertina, altra superba disperato urlo blues che inizia in Banks a cercare un nuovo guitar- Gabriel si scatena con illustrazione di Paul Whitehead, piena solitudine e poi si rafforza con man e un altro drummer più un’interpretazione magistrale di un raffigura personaggi bizzarri ed l’ingresso di tutti gli strumenti in un efficace di John Mayhew. Alla fine i suo testo al contempo macabro e enigmatici: cavallerizzi alieni, una concitato succedersi di fasi prescelti furono un occhialuto giocoso, narrativo e visionario. Il donna con la testa di volpe, strane secondo motivo in programma è figure incappucciate, squarci rubati For Absent Friends che vede - per la ai dipinti surreali di De Chirico e prima volta - come voce solista Dalì. La partenza nel disco è affidata Collins. Ancora chiari riferimenti alla spettacolare Watcher Of The all’Ottocento si riscontrano nella Skies, la cui struggente introduzione splendida The Return Of The Giant del Mellotron - un minuto e mezzo Hogweed, ma questa volta precisi e di puro pathos - è sottolineata da circostanziati a dispetto del tono ritmiche irregolari e affascinanti. grottesco dello svolgimento. Ancora Time Table mostra evidenti una volta la musica aderisce riferimenti al Medioevo perfettamente alle fasi della storia perfettamente in linea con con fitte trame fra organo e l’atmosfera complessiva. Le liriche di l’elettrica. Il Mellotron infarcisce la Get’Em Out By Friday sono invece sottovalutata Seven Stones seguita caratteristiche dello stile pungente di dalla frenetica Harold The Barrell, Gabriel, alle prese con la cruda mentre Harlequin gioca su realtà: l’aumento degli affitti e imponenti fraseggi acustici. Chiude l’ondata di sfratti che interessarono l’aulica e verbosa The Fountain Of la Gran Bretagna in quel periodo,

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Manchester e Leicester. Va segnalata flauto di Gabriel e poi alla la perizia strumentale e vocale del sensazionale chitarra di Hackett, quintetto, che riproduce in maniera mentre i pedali bassi del silenzioso molto fedele le atmosfere e le Rutherford danno profondità e tensioni delle versioni di studio spessore. Collins ci riprova a cantare delle varie composizioni presenti. da solista con More Fool Me ma L’unica variazione di rilievo consiste questa volta esagera nel nell’assolo di chitarra su The Knife, sentimentalismo. Il genuino spirito che fa completamente gabrieliano riappare nella suo rendendolo ancora più lunghissima e affascinante The aggressivo. A distanza di un solo Battle Of Epping Forest, quasi mese, nel settembre 1973, è in l’ideale prosecuzione di Get’Em Out qui messi in scena da numerosi naturale di questo mondo, mentre rampa di lancio il capolavoro By Friday nell’ispirazione e nello personaggi interpretati dal frontman gli altri tre musicisti contrappuntano dell’intera discografia dei Genesis, il svolgimento. Di nuovo un fatto di con un apparato di voci, vocine e senza strafare; l’unica concessione formidabile Selling England By The cronaca, una battaglia fra gang rivali vocette degne dei Monty Python al alla variabilità è qualche geniale Pound, che sebbene accolto per il controllo dell’East End gran completo. Il primo lato termina rullata di Collins, di cui non va freddamente dai giornalisti inglese, londinese, trasfigurato dal Gabriel con un altro gioiello Can-Utility And dimenticato il fondamentale ruolo di fece registrare il migliore più teatrale e polimorfo di sempre. The Coastliners. Sull’altra facciata ricamatore, arrangiatore e squisito piazzamento nelle chart britanniche, Bello ma lezioso lo strumentale del vinile il cameo Horizons, batterista. L’atto finale As Sure As raggiungendo un lusinghiero terzo After The Ordeal. La dolcissima mirabile esercizio di sola chitarra Eggs Is Eggs è lento e solenne; posto. L’attento ascolto del disco ci Cinema Show è invece ispirata a La acustica, fa da preludio alla suite unico momento in cui viene ripetuta permette di evidenziare il perfetto terra desolata (The Waste Land) Supper’s Ready, una fantasmagoria un’idea melodica già usata, il affiatamento raggiunto dai musicisti, del poeta, saggista e drammaturgo di spunti testuali e musicali riuscita cantato di Lovers’ Leap, per impegnati in un’opera avvolta in un inglese Thomas Stearns Eliot, con e godibile dal primo all’ultimo evidenziare la continuità concettuale particolare alone di magia e in riferimenti a Shakespeare nella secondo. Nonostante la lunghezza - dell’opera. Nell’agosto del 1973 la grado di regalarci autentici momenti scelta dei nomi dei protagonisti, ventitre minuti abbondanti - non si Charisma decide di pubblicare un di pura emozione. Sonorità uniche e Romeo e Juliet, imbarcati in una hanno qui sterili e noiose ripetizioni disco dal vivo, il primo e unico melodiche e allo stesso tempo storia d’amore abbastanza intensa di un unico tema stiracchiato fino dell’era Gabriel. Originariamente imprevedibili. Ancora una volta da far loro dimenticare il grigiore alla nausea. Al contrario, Supper’s doveva essere un doppio album, appare stupefacente la capacità dei della vita suburbana. Chiude Ready costituisce un patchwork di ma chissà per quale motivo alla fine Genesis di cambiare faccia con l’album l’ottimo Aisle Of Plenty, il sette canzoni differenti, fu pubblicato singolo. Tra i brani estrema disinvoltura senza creare ritorno del Gabriel più giocoso che miracolosamente legate fra loro da scartati sappiamo che una facciata disagi alla fluidità delle proposte. ci regala altri intraducibili giochi di bridge strumentali, offrendo una sarebbe stata occupata dall’intera Apre le danze la baroccheggiante parole coinvolgendo tutti i nomi di cornucopia ricolma di prelibate suite di Supper’s Ready e l’altra Dancing With The Moonlit Knight supermercati inglesi disponibili per delizie. Dalla dolce ballata Lovers’ probabilmente dal trittico The fra arpeggi chitarristici e preziosi una garbata e ironica critica al Leap al vaudeville di Willow Farm, Fountain Of Salmacis, Twilight ricami dei tasti d’avorio. I Know consumismo. dal rock di Ikhnaton And Itsacon Alehouse e Happy The Man. Le What I Like (In Your Wardrobe), Continuano i tour, che vedono i And Their Band Of Merry Men, al registrazioni di pezzo nato da un riff di Hackett, Nostri ancora una volta trionfare in frammento etereo di How Dare I Be (scadenti dal punto di vista della narra la storia di un giardiniere Italia, ma gli instancabili (e pieni di So Beautiful? L’apice creativo si qualità sonora), furono realizzate pigro e fatalista, restio ad accettare debiti) Genesis sono già al lavoro raggiunge con la violenta per un programma radiofonico altre proposte lavorative. per il nuovo doppio concept album. Apocalypse In 9/8 (Co-Atarring The americano, il celebre King Biscuit L’immortale Firth Of Fifh appartiene The Lamb Lies Down On Broadway Delicious Talents Of Gabble Flower Hour, e provengono dalle interamente a Banks, dalla - pubblicato nel novembre 1974 - è Ratchet): la tastiera di Banks si due performance del 24 e il 25 vertiginosa apertura di piano allo un progetto faticoso ma appagante, muove come fosse la cosa più febbraio 1973, rispettivamente di struggente assolo affidato prima al complesso e ostico ma ricco e

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From Genesis to Revelation 1969 Trespass 1970 Nursery Crime 1971 originale, nel quale le sonorità si distaccano dai rassicuranti stilemi progressive per attingere a soluzioni secche e metalliche che addirittura anticipano la new wave. La storia è incentrata sulla figura di Rael portoricano di stanza a New York. Per cercare di raggiungere il fratello gemello (che scoprirà essere se stesso, o meglio la parte di sé che Foxtrot 1972 Genesis Live 1973 Selling England By The Pound 1973 non conosce) ne passa di tutti i colori, fra indovinelli, tranelli e mostruosi esseri mitologici. Un vero pilgrim’s progress ricchissimo di riferimenti e refrattario alla comprensione al punto da richiedere il contemporaneo svolgimento di una breve narrazione parallela, scritta dal cantante e stampata all’interno della copertina. The lamb lies down on Broadway 1974 The silent sun / 1967 A winter’s tale / 1968 That’s me One-eyed hound Durante il faticoso tour mondiale a supporto dell’album, si incrinano i rapporti fra Gabriel e il resto della band. Il nodo di tensioni e frustrazioni si risolse nella decisione da parte dell’Arcangelo di abbandonare i Genesis. Questa decisione, maturata già alla fine del Where the sour turns 1969 The Knife-Part 1 / 1971 Happy the man / 1972 1974, è comunicata ai suoi to sweet / In hiding The Knife-Part 2 Seven Stones compagni e ai discografici ma saggiamente tenuta nascosta da questi ultimi per non pregiudicare From Genesis To Revelation (Decca LK 4990; - quotazione attuale 700 euro) è pubblicato nel marzo 1969 in edizione mono e stereo (Decca SKL 4990; quotazione euro 250). l’esito dei concerti. Il doloroso Trespass (Charisma CAS 1020; quotazione euro 100) è pubblicato in confezione apribile il 21 ottobre 1970 con inserto. distacco si concretizzò il 26 maggio Nursery Cryme (Charisma CAS 1052; quotazione euro 100) è pubblicato in confezione apribile il 20 novembre 1971. 1975, dopo l’esibizione a Saint Foxtrot (Charisma CAS 1059; quotazione euro 50) è pubblicato in confezione apribile il 7 ottobre 1972. Etienne in Francia. L’ultimo Genesis Live (Charisma CLASS 1; quoatzione euro 30) è pubblicato in confezione a busta nell’agsoto 1973. aneddoto ci consegna un Gabriel Selling England By The Pound (Charisma CAS 1074; quotazione euro 50) è pubblicato in confezione a busta (particolare rilevante della primissima stampa inglese in quanto l’album è stato stampato in quasi tutto il mondo con la confezione apribile) impegnato a suonare all’oboe The nel settembre 1973. Last Post di fronte al resto della The Lamb Lies Down On Broadway (Charisma CGS 101; quotazione euro 40) è pubblicato nel novembre 1974 in band e al management, non sul confezione apribile. Fra i vari singoli pubblicati segnaliamo il 45 giri d’esordio del 1968 palco, bensì nei camerini: un The Silent Sun/That’s Me (Decca F 12735; quotazione euro 300); epilogo in tono minore, in forte A Winter’s Tale/One-Eyed Hound (1968 Decca F 12775; quotazione euro 300), Where The Sour Turns To Sweet/In Hiding (1969 Decca F 12949; quotazione euro 250). contrasto con il luminoso show Rarissimi i due 45 giri con copertina fotografica offerto fino a quel momento. The Knife-Part 1/The Knife-Part 2 (1971 Charisma CB 152; quotazione euro 500) Anselmo Patacchini Happy The Man/Seven Stones (1972 Charisma CB 181; quotazione euro 400).

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