NOVITà MARZO Chi verrebbe a cercarci qui, in questo posto isolato? , una Colonia per bambini ebrei rifugiati - 1943-1944 192 pagine a colori, formato 22x23 cm oltre 120 illustrazioni, copertina cartonata PREZZO DI COPERTINA e 15,00 ISBN 978-88-96408-17-9 a cura di Stéphanie Boissard e Giulia Ricci Interventi di Cécile Kyenge, ministra per l’Integrazione e le Politiche Giovanili e di Jean-Christophe Bailly, filosofo

Il libro narra le vicende della colonia per bambini ebrei di Izieu – un piccolo borgo francese a metà strada tra Chambéry e Lione – nel contesto sia della drammatica occupazione tedesca e italiana della Francia e delle deportazioni nei campi di sterminio, sia delle straordinarie azioni di solidarietà verso i perseguitati messe in atto da tante persone e organizzazioni. 33 Una storia simile a quella italiana di Villa Emma di

LE VICENDE ITALO-FRANCESI DEL SECONDO CONFLITTO MONDIALE 1940-1944

all’apertura nel sud-ovest e alla frontiera con la Spagna- Nonantola, ma conclusasi tragicamente. Il 6 aprile 1944 CHI VERREBBE A CERCARCI QUI, IN QUESTO POSTO ISOLATO? di campi per rifugiati (Gurs, Septfonds, Saint-Cyprien, LES CAMPS D'INTERNEMENT ET DE DÉPORTATION Argelès) e campi di internamento per “stranieri indeside DES JUIFS (AOÛT 1942) - 32 rabili” e residenti nemici (Rieucros, Les Milles, Le Vernet).- 72 alcuni uomini della e soldati della Wehrmacht, Camps réservés aux internés juifs Viene così inaugurata in patria una prassi politica repres tutta l’intenzione di rimettere in marcia il paese e dunque ” CHI VERREBBECamps d’internement A CERCARCI “mixtes QUI, IN QUESTO POSTO ISOLATO? siva combinata a forme di internamento concentrazio si offrono a una collaborazione talvolta convergente su nario che l’Europa aveva già conosciuto soprattutto nel Camps de rassemblement avant déportation IZIEU, UNA STORIA PER IMMAGINI ze politiche e militari della Francia. La sua “rivoluzione alcuni obiettivi, talaltra divergente e perciò costrittiva. Ligne de démarcation primo conflitto mondiale, con i massicci spostamenti di non tarda a rivelare in modo inequivocabile la su ordine di , il boia di Lione, irrompono nazionale” Fino al 1942 Vichy pensa di disporre di un margine di Camps de concentration popolazione tesi ad arginare la paura del nemico interno, volontà esplicita di Vichy di inscriversi nella stessa rotta autonomia che permetta il risanamento promesso da Camps pour tsiganes e nell’emergere dei sistemi totalitari. 73 disegnata dal nazismo e dal fascismo, dai quali trae un Pétain, cosicché le ristrettezze e il disorientamento della Compiègne Mentre l’azione della Terza Repubblica può inquadrarsi Schirmeck corpus teorico che riannoda diverse tradizioni politiche- popolazione, così come la debole presenza di movimenti nel contesto urgente e provvisorio della guerra di Spagna, si in- Drancy nella colonia d’Izieu. Quarantaquattro bambini e e indirizzi di pensiero: l’ostilità verso la democrazia e la di opposizione appaiono opportunità per costruire una Écrouves la politica di Vichy, al contrario, si inserisce in una logica Linas-Montlhéry Struthof rappresentanza parlamentare, l’antisemitismo e la xeno nuova Francia; in realtàome la “rivoluzionein tutte le colonienazionale” si pone la que Pithiviers olande di controllo ed esclusione che segna una cesura nella - Beaune-La-R fobia, il nazionalismo radicale e la nostalgia monarchica.- nesta in un contesto stionedi violenza di occupare di Stato cheil tempo la nazione dei bambini; lunghe strisce di carta incollate l’una Jargeauall’altra che poi storia della Francia, in quanto prospetta un progetto di Moisdon-La-Rivière Coudrecieux L’intento di ristabilire la sovranità nazionale sull’intero non aveva più conosciuto dai tempi del Terrore, una passano davanti a una luce, Lamentre Lande uno di loro legge la a Izieu le attività sono varie, l’atmosfera Montreuil ingegneria sociale utile alla costruzione del nuovo ordine. ragazzi dai 4 ai 17 anni e sette educatori sono arrestati territorio della madrepatria, assieme alla fiducia di con violenza politica cheè promana rilassata congiuntamente e spensierata da come Vichy ricorda narrazione della storia.Bellay Il cuoco Philippe Dehan è im L’internamento nei campi, infatti, gestito dal Ministero ciliarsi con l’occupante per ottenere nel breve periodo e dai nazisti e che dà forma ad uno Stato poliziesco in Paulette Pallarés: pegnato in quest’attività, comePoitiers spiega Joseph Goldberg- degli Interni e non più da quello della Guerra, costituisce miglioramenti di ordine pratico e a lungo termine un posto lotta contro ogni opposizione e ancorato“I ad bambini un’ideologia giocavano. Erano dei giochi, un gioco continuo. I alla mamma: “Facciamo dei filmati. Io li coloro,Venissieux poi un fino alla primavera del 1942 lo strumento principale della onorevole nell’Europa tedesca, costituisce il motivo più nazionalistabambini… tesa d’altronde all’obiettivo ci dell’omogeneità sentivamo tutti etnica. veramente- a Nexon politica repressiva e xenofoba francese e in seguito, con e deportati. Quarantadue bambini e ragazzi e cinque altro fa i disegni. AbbiamoAngoulême già fatto “Aloa” con Tarzan, forte a favore della politica di collaborazione che Vichy C Chancelade l’intensificarsi dei movimenti resistenziali e l’avvio della proprio agio. Non avevamo paura, non avevamo niente, “L’inseguimento dei banditi” la denuncia dell’“Anti-Francia” adottata fra altri princi intraprende. - . È bello. È il cuocoRieucros che fa il soluzione finale, diventa una tappa della deportazione- ci sentivamo molto a proprio agio” cinema, è bravo”11 Mérignac - pali temi dall’estrema destra che costruisce9. un sistema . verso i campi del Reich. ÈGli educatori restano vicini ai bambini, per badare loro, Una parte dei ragazzi provengono dalle città e il cinema altra parte la strategia adottata da Berlino e attuata di rappresentazioni nel quale comunisti, stranieri, immi Septfonds Brens Oltre ai circa 135000 rifugiati spagnoli della guerra ci adulti sono assassinati ad Auschwitz-Birkenau. Un adulto tenerli occupati, distrarli, ma anche per dare loro rego faceva parte delle loro esperienze prima della guerra.Les Milles “straniero” i D’dai vari organismi incaricati di gestire l’occupa grati, massoni vengono inclusi nella categoria ossessiva Noé Saliers vile e delle Brigate internazionali in fuga dalle truppe le di vita, sostenere la loro motivazione alle attività e- Gurs Agde Marseille zione in Francia, copre tre direttrici di attività – militare, dello stereotipico ebreo e rappresentati come membri di- Récébédou Levant, di Franco, Vichy include nella categoria di (Bompard, Le strutturare al meglio le giornate. Una regola essenziale Terminus) amministrativa ed economica – in coabitazione costante, un vasto complotto responsabile della decadenza della nche i dintorni della casa sonoLe V ernettanti teatri di giochi circa 130000 rifugiati ebrei fuggiti negli anni Venti dalla Rivesaltes - specie per le due ultime sezioni, con i diversi ministeri e- dellanazione, vita della del gruppoguerra e dellariguarda sconfitta. la lingua: L’odio a politico,Izieu si so par Apossibili e offrono opportunità di belle passeggiate: Polonia, dalla Russia, dalla Romania e in seguito dalla e due adolescenti sono fucilati a Reval (oggi Tallinn) in organismi di Vichy. laciale francese e razziale e solo che nefrancese. deriva investe “ la politica di Vichy e - il Rodano non è molto lontano, come anche il lago di Fra gli educatori nessuno Germania nazista, i circa 20000 rifugiati antifascisti te Nonostante l’apparente disordine e i conflitti di compe parlavasfocia nella tedesco predisposizione e nemmeno di l’yiddish,forme d’ingegneria e nessuno sociale voleva- Pluvis, famoso come luogo per nuotare liberamente, deschi e austriaci e i 15000 nuovi apolidi, cui è stata e nel contributo attivo alla deportazione e al genocidio tenza, tipici del sistema policratico nazista, che segnalano- parlare quelle lingue; volevano che si parlasse il francese. senza pericoli. I campi di internamento e di deportazione degli ebrei (agosto 1942) revocata la nazionalità francese a causa della revisione Estonia. Solo un’educatrice, utilizzata ad Auschwitz per degli ebrei; misure di esclusione e persecuzione che, va Sono segnati con la stella gialla i campi riservati agli internati ebrei; la difficoltà di gestire complessivamente un grande paeseEd era bene così” 10 “Ieri siamo andate a fare il bagno nel Rodano con la si delle naturalizzazioni,11 fra i quali si contano 8000 persone . con il cerchio rosso i campi misti; con il cerchio viola i campi di . occupato, la maggior parte delle strutture tedesche di oc - rate per il risanamento della nazione, sortiranno invece 10 Nella casa si organizzano delle feste per i compleanni gnorina Marcelle” 12raggruppamento prima della deportazione; con- il quadrato. nero i di origine ebraica l’effetto di minare profondamente la coesione nazionale. scrive Mina Aronowicz alla zia. Paul cupazione coglie obiettivi di sicurezza delle sue truppe,o in onore della colonia; è allora l’occasione per fare Niedermann si ricordacampi dianche concentramento lui di essere e con il andatocerchio blu con i campi per gli zingari. di repressione delle velleità di resistenza e di manteni In particolare, nell’immaginario dell’“Anti-Francia” la La linea di demarcazione è segnata con il tratto nero teatro, mascherarsi, recitare poesie, cantare ma anche per Léon Reifman a fare delle nuotate nel Rodano e anche esperimenti medici, sopravvive alla deportazione. mento dell’ordine pubblico; sfrutta al massimo le risorse categoria dello “straniero” occupa uno spazio centrale disegnare o per scrivere biglietti augurali da regalare. La i ragazzi che sono 10nel A. Grynberg, gruppo Le scout camps dedi la Belleyhonte, La hannoDécouverte, 1999, p. 9. dell’economia francese e organizza da subito l’espulsione soprattutto a partire dal febbraio 1939, quando affluiscono- 11 H. Rousso, La Francia di Vichy, Il Mulino, Bologna, 2010, p. 70. degli ebrei secondo le linee naziste di politica razzialeterrazza dalla sembra Spagna proprio i rifugiati fatta degli per eserciti accogliere repubblicani gli spettacoli sconfitti scattato delle foto di quei momenti. già in atto in tutta l’Europa occidentale. Una gestione nonnei pomeriggie la Terza eRepubblica, nelle sere con estive. tempismo xenofobo, promul 09/12/13 10:43 Oggi il memoriale d’Izieu è riconosciuto come uno dei tre del tutto unilaterale ma efficace, dunque, che si esimeC’è anchega il decretoun altro legge modo del 12di novembreallestire uno1938 spettacoloprocedendo a varietà delle proposte, il modo in cui i bambini ©Maison d’Izieu / Coll. succession Sabine Zlatin che assomiglia al cinema piuttosto che al teatro: i ra ©Coll. Paulette Pallarés-Roche dal peso del governo diretto del paese, lasciato alle am- Lne rendono conto nelle lettere, le foto e anche le ©Coll. Sigmund Springer (?) che sta guardando indietro, Esther Benas ministrazioni autoctone che nella conduzione mostranogazzi illustrano un racconto tracciando dei disegni su- testimonianze dicono tutta la cura e l’attenzione che gli sayag, Mina Aronowicz, Claude Levan-Reifman di cui si vedono- Partendo dal fondo da sinistra a destra: solo gli occhi, due bambini non identificati; adulti rivolgono alla salute e al benessere dei bambini. • Arnold Hirsch, Barouk-Raoul Bentitou o Georges Charbit (?), una luoghi di commemorazione nazionale delle vittime delle • Henri Verdier, un bambino non identificato con un impermeabile 9 Paulette Pallarés, in Les Voix d’Izieu, Maison d’Izieu, 1994. bambina non identificata; 10 di ciré nero. Paul Niedermann, in Les Voix d’Izieu, Maison d’Izieu, 1994. • Théo Reis, Marcelle Ajzenberg, Miron Zlatin e Max-Marcel Balsam 11 Il gruppo è stato fotografato dopo uno spettacolo teatrale, la Lettre de Joseph Goldberg à sa mère, coll. Serge Klarsfeld. che ha in mano un bastone con sopra un cappello; 12 Serge Klarsfeld, Les enfants d’Izieu: une tragédie juive, Les Fils et Filles des Déportés Juifs de France, 1984, p. 41. commedia si prolunga nella foto: Jacques Benguigui e il ragazzo • un bambino non identificato, Philippe Dehan, Berthe Mehring, un con l’impermeabile sono ancora mascherati, Max-Marcel Balsam persecuzioni razziste e antisemite e dei crimini contro bambino non identificato sui ginocchi di Miron Zlatin; tiene un bastone con un cappello, gli adolescenti in fondo sono 19_Chi verrebbe a cercarci qui.indd 32-33 • in ginocchio un bambino non identificato, Jacques Benguigui in posa scherzosa. L’atmosfera è gioiosa e spensierata come in in piedi, mascherato, Paula Mermelstein (?), Georgy Halpern, una qualsiasi colonia. l’umanità commessi con la complicità dello Stato francese 19_Chi verrebbe a cercarci qui.indd 72-73 e riconosciuti con decreto presidenziale nel 1993.

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96 CHI VERREBBE A CERCARCI QUI, IN QUESTO POSTO ISOLATO? 135 IZIEU, UNA STORIA PER IMMAGINI 97 IZIEU, UNA STORIA PER IMMAGINI

CHI VERREBBE A CERCARCI QUI, IN QUESTO POSTO ISOLATO?

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©Maison d’Izieu / Coll. Philippe Dehan ©Maison d'Izieu / Bibliothèque nationale de France / Coll. Sabine Zlatin ©Maison d'Izieu / Coll. Niedermann – Pallarés-Roche Da sinistra a destra. In secondo piano, dopo la ragazza (non identifi cata), Marcelle Paillet (la madre di Philippe Dehan), Philippe Dehan (il cuoco della colonia), Barouk-Raoul Benti- tou, Renée Pallarés, Diane Popowski; sdraiati in primo piano, Théo Reis, Arnold Hirsch.

Philippe Dehan non è ebreo, ha 18 anni quando nel settembre 1942 si arruola per quattro anni nell’arma aerea come para- cadutista. Dopo un addestramento nel sud ©Maison d’Izieu / Bibliothèque nationaledella Francia,de France / staColl. per partire alla volta delle Sabine Zlatin colonie francesi, ma in novembre, dopo lo sbarco degli alleati in Africa del nord e la conseguente invasione tedesca della zona Disegno di Max Tetelbaum sud metropolitana, il progetto si blocca e Max Tetelbaum ha lasciatole truppe ottimi vengonodisegni, è disarmate e congedate. il terzo di una famiglia diTrovandosi quattro bambini. nel sud La della Francia, visita suo famiglia è di origine polacca,padre ma che, emigrata separato, in abita a Lodève dove Belgio; erano i vicini dellaincontra famiglia la signora Mermel- Zlatin, direttrice alla casa stein quando abitavano diad Campestre, Anversa e lascia-che gli propone di ingaggiarlo Maison d’Izieu / Bibliothèque nationale de France / Coll. no il Belgio di fronte all’avanzatacome cuoco tedesca. ed è così che si ritrova a Izieu. Sabine Zlatin Il padre, arrestato nel Lascia1941, è la deportato colonia nel in settembre 1943, poiché Disegni di Otto Wertheimer vari campi tra cui Auschwitzl’OSE egli Buchenwald. propone di lavorare come capo- La madre e i bambini rifugiatieducatore nel alla sud colonia della di Beauregard a Saint Anche Otto Wertheimer è un gran disegna- Francia sono separati:Peray i bambini (dipartimento sono af- dell’Ardèche). tore. Viene dalla Germania, dal Baden-Pa- fi dati a diverse homeMarcelle e non Paillet,sempre madresono di Philippe, abita a latinato con i convogli dell'ottobre 1940; la tenuti insieme. Nell’aprileVilleneuve-Le-Roy 1944, la madre (nellae i banlieue parigina), famiglia è internata a Gurs, poi a Marsiglia fi gli maggiori si sistemanoè maestra; a Chambéry, ritrova nonil fi glio a Izieu durante (Hôtel Bompard e campo delle Mille). A Izieu molto lontano da Izieu.l’estate Saranno 1943. tutti arrestati si ritrova con il cugino Fritz Loebmann. dopo la retata; solo il padre fa ritorno alla fi ne della guerra.

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19_Chi verrebbe a cercarci qui.indd 134-135 Informazioni Distribuzione NDA – info: [email protected] Anniversary – Via Emilia Ovest 695/A, 41123 Modena (Italy) AnniversaryBooks tel. +39 059 347027 email: [email protected]