Anno XXII Aprile 2015 €. 1,00 Copia omaggio

Up Arte Mostra a

Ricette: Pasta con le sarde: il passato che vive nel presente Premio di Poesia Calcio: Oratorio Marineo opolare Maltempo: Danni e disagi Universita P Let’s Learn English Salute Libri e cinema sguardi, negli atteggiamenti, nei gesti e nelle parole. GLI AUGURI PASQUALI (…) Magari fossimo così luminosi! Ma questo non è DI PAPA FRANCESCO un maquillage! Viene da dentro, da un cuore immerso nella fonte di questa gioia, come quello di Maria Mad - dalena, che pianse per la perdita del suo Signore e Buona Pasqua! “Cristòs anèsti! – Alethòs anèsti!”, non credeva ai suoi occhi vedendolo risorto. Chi fa “Cristo è risorto! – E’ veramente risorto!”. E’ fra noi! questa esperienza diventa testimone della Risur - Il sentimento dominante che traspare dai racconti rezione, perché in un certo senso è risorto lui stesso, evangelici della Risurrezione è la gioia piena di stu - è risorta lei stessa. Allora è capace di portare un “rag - pore, ma uno stupore grande! La gioia che viene da gio” della luce del Risorto nelle diverse situazioni: in dentro! E nella Liturgia noi riviviamo lo stato d’animo quelle felici, rendendole più belle e preservandole dei discepoli per la notizia che le donne avevano por - dall’egoismo; in quelle dolorose, portando serenità e tato: Gesù è risorto! Noi lo abbiamo visto! speranza. A Maria, silenziosa testimone della morte Lasciamo che questa esperienza, impressa nel Van - e della risurrezione di Gesù, chiediamo di introdurci gelo, si imprima anche nei nostri cuori e traspaia nella nella gioia pasquale. nostra vita. Lasciamo che lo stupore gioioso della Francesco Domenica di Pasqua si irradi nei pensieri, negli

IN QUESTO NUMERO 3. Editoriale. Non strappatemi le radici 18. Up Arte a Marineo 4. Nuova veste, nuovi collaboratori per La Rocca 20. Punto di vista 5. Fondazione: Università con oltre 60 iscritti 21. Pasta con le sarde: il passato che vive nel presente 6. Metabolismo e alimentazione 22. Osteopatia: un approccio manuale, naturale e dolce 7. Poeti del ‘900: da Neruda a Montale 23. Stile di vita? L’attività fisica aiuta a migliorarlo 8. Poesia: al via la 41a edizione del Premio Marineo 24. Studiare a Torino con un pensiero fisso: Marineo 9. Let’s Learn English: spazio all’apprendimento 26. Tirari a leva cu la classi di Turiddu D’Amuri 10. Appello per scongiurare la chiusura del Castello 28. Vincenza Benanti e il rogo dellaTriangle Shirtwaist 11 Maltempo, danni e disagi a Marineo e dintorni 30. Anna Maida Adragna... tra la Francia e Marineo 12 Mi alzerò e andrò da mio padre 32. Progetto Comenius Lerbish: la scuola di Marineo in Europa 13. Premio Associazioni a mons. Giuseppe Randazzo 33. Allarme OMS: “Rischio udito per l’ascolto ad alto volume” 14. A Francesco Greco un augurio speciale per i suoi 100 anni 34. BP day 2015: “Abbattere la paura di essere liberi” 16. Libri 35. Oratorio, a tu per tu con il difensore Gianni Cangialosi l’editoriale

Non strappatemi le radici

Vi è capitato di ricevere piante in Non strappiamo le radici alle giovani dono? O di acquistarle? Talvolta generazioni! Fondiamo la loro sembrano rigogliose, con splendidi crescita su forti radici, che natural - fiori, però… dopo pochi giorni ap - mente hanno bisogno di terreno fe - passiscono. Forse occorre cambiar condo e ben curato, nonché vaso, ti chiedi. Ci provi, ma ti accorgi dell’adeguata potatura della pianta, che la pianta è priva di radici! perché ogni albero sia florido e dia Le quotidiane allarmanti notizie che buoni frutti. Non togliamo memoria ci giungono da varie zone del e futuro ai nostri ragazzi, riducendoli mondo, in particolare da quelle ove OGM o polli da batteria, bene ingras - sta cercando di insediarsi il sedicente sati per essere scannati. stato islamico, ci mostrano un feroce I terreni incolti vengono ben presto accanimento volto ad estirpare la di Giovanni Perrone conquistati da spine ed erbacce por - millenaria memoria di antichissime tate dai venti di giornata; sono colo - civiltà, radici del mondo occidentale, nizzati da invadente gramigna. e non solo. listiche o colonialistiche, ma dalla Aiutiamo noi stessi e i nostri ragazzi E’ una folle e cieca opera di deserti - promozione del bene . La a fare memoria, a crescere supportati ficazione. E’ facile, infatti, trasfor - laicità è un valore positivo: non è im - ed orientati da quei valori che mare un florido bosco in un arido pedire o permettere tutto per non esaltano la dignità di ogni persona e deserto, è molto difficile fare il con - dispiacere ad alcuno. Essa piuttosto fondano la comunità, quali il dialogo, trario, specialmente quando il suolo promuove conoscenza, dialogo, va- l’altruismo, la cooperazione, l’amore è intriso di diserbanti veleni! lorizzazione, pacifica interazione, per la vita e per l’ambiente, la Questi terribili avvenimenti vanno uso responsabile della libertà. democrazia, la non violenza, l’essen - sollecitamente condannati e con - Ci sono accadimenti che debbono zialità, la spiritualità, la giustizia… trastati, augurandosi che una pace farci riflettere: il rifiuto di fare rife - Occorre far memoria per non dimen - duratura garantisca vero progresso ad rimento nella Costituzione europea ticare e per costruire un futuro ogni uomo e ad ogni popolo. Tanta alle radici cristiane, la pretesa di “lai - migliore! Ad esempio, a cosa serve barbarie deve interrogarci al fine di cizzare” feste e tradizioni tipica - la festa pasquale se non aiutiamo noi evitare che essa trovi terreno fertile mente cristiane, svuotandole di stessi e i giovani, sin da bambini, a pure a casa nostra. contenuto e di senso, la carenza di comprendere il significato storico, Anche in Europa e in vari altri Paesi educazione ai valori in molte culturale e religioso della Pasqua, ciò del mondo (il nostro compreso), in - famiglie e talora anche nelle isti - che la caratterizza, il messaggio che fatti, con la scusa della laicità e della tuzioni civili ed educative, l’arro - ne proviene, i comportamenti più libertà, si manifestano velati o esplic - gante cecchinaggio dei mass media idonei a far vera festa ….? Cultura è iti tentativi di sradicamento e deser - nei confronti di valori fondanti per intelligente comprensione, non stu - tificazione. Laicità non é tabula rasa; la persona e la società, il diserba - pido pregiudizio! non è rendere persone ed istituzioni mento culturale di cui tanti si com - Senza ciò, della Pasqua resteranno inodori, incolori ed insapori; non è piacciono… sono forme di delle briciole ammuffite di dolci sterilizzare o omogeneizzare! L’esser desertificazione ed anche di cas - pasquali, qualche sbornia o alie- laico deve denotare un atteggiamento trazione culturale. Sembra quasi che nazione, alcuni sprazzi di folclore. positivo di rispetto e promozione si dica alla gente di sradicare secolari Ancora uno sradicamento di cultura, delle persone e della cultura. La vera boschi per piantare caduche zucche, una sterilizzazione, una perdita di laicità e la vera libertà, infatti, non secondo i capricci della moda o del memoria e di fecondità. sono governate da logiche individua - pifferaio di turno. Buona Pasqua a tutti!

La Rocca 3 attiVità della FoNdaZioNe la rocca

Nuova veste, HOTEL VECCHIO BORGO: LA FONDAZIONE DANNEGGIATA nuovi collaboratori La Fondazione Cul - per La Rocca turale Gioacchino Arnone è assoluta - Incoraggiati dal Presidente e dal Consiglio per la Cultura mente estranea ai re - delle Fondazioni, “La Rocca” rinnova la sua veste grafica centi fatti di cronaca, e riceve nuova ricchezza da un volenteroso gruppo di gio - che hanno visto il vani che hanno voluto intraprendere il cammino sequestro di tre noti redazionale. alberghi a , E’ bello poter fare interagire nella preparazione del gior - gestiti dal Gruppo nale, al quale la comunità marinese è affezionata (le quasi Ponte, tra i quali l’Hotel Vecchio Borgo. duemila copie stampate vengono sollecitamente ritirate La Fondazione, pur essendo proprietaria dell’immobile dalle edicole e sono molto apprezzate dagli alunni delle in cui insiste l’Hotel Vecchio Borgo, non ha alcun ruolo scuole) varie generazioni e diverse competenze! Il dialogo nella gestione dell’attività alberghiera in esso svolta ed intergenerazionale, lo sappiamo bene, arricchisce la società oggetto di sequestro giudiziario. La gestione dell’al - e ne accompagna il cammino. bergo e della re lativa attività d’impresa è esercitata Anche se con risorse limitate, cercheremo di far sempre esclu sivamente dal gruppo Ponte. meglio. Naturalmente occorrerà anche la collaborazione Nessun rapporto intercorre con il gruppo alberghiero di tutti, redattori e non, perché il giornale possa essere Ponte, con l’unica eccezione del contratto di locazione, buono bello ed utile: un periodico che informa e nel con - avente ad oggetto le “mura e gli arredi” dell’immobile tempo dia stimoli alla riflessione. Formazione ed infor - in cui insiste l’hotel in questione, ed in forza del quale mazione, infatti, sono due pilastri della comunicazione. la Fondazione percepisce regolare canone. Da questo numero, per ovvi motivi di carenza di risorse, ai Inoltre, per motivi non attribuibili alla Fondazione, la lettori viene chiesto un modesto contributo, parziale rim - gestione dell’hotel Vecchio Borgo, da più di un anno, è borso per le spese di stampa. Il giornale, comunque, è dato sottoposta ad amministrazione giudiziaria ed è condotta in omaggio agli alunni delle scuole. Speriamo di potere dall’avv. Cappellano Seminara (nominato amministra - avere il sostegno di generosi sponsor per garantire un tore giudiziario dal Tribunale di Palermo). Pertanto è servizio gratuito a tutti e per dare maggiore periodicità al - con lui che la Fondazione intrattiene oggi i rapporti con - l’uscita del giornale. trattuali. La Fondazione è vittima di tali incresciosi Nella preparazione de La Rocca tutti operano gratuita - eventi, che le arrecano grave danno. mente. Un vivo grazie per il loro impegno e la loro gen - Il presidente delle erosità. Fondazioni Culturali G. Arnone Un augurio di buona Pasqua. Arch. Guido Fiduccia Il Direttore

La ‘ROCCA, - Giornale periodico delle Fondazioni Culturali "G. Arnone" Piazza della Repubblica, 20 - 90035 Marineo - Registrato presso il Tribunale di Palermo al n. 4/93 decr. 6.3.1993 DIRETTORE RESPONSABILE: Giovanni Perrone REDAZIONE E IMPAGINAZIONE: Nuccio Benanti SEGRETERIA DI REDAZIONE: Marta Raineri, Giuseppe Taormina HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO: Franco Vitali, Tommaso Salerno, Totò Greco, Salvatore Ribisi, Filippo Fragale, Domenico De Lisi Claudia Ribaudo, Maria Muratore, Margherita Ferrantelli, Salvatore Pulizzotto, Nino Di Sclafani, Ciro Guastella, Alessio Migliorino, Erica Li Castri, Igor Calderone, Ida Rampolla del Tindaro, Paolo Catanzaro, Giusy Inguì. Giuseppe Puccio, Noemi Muratore. FOTO: Mario Conti (copertina), Antonio Vitrano (retro copertina) STAMPA: Tipografia Aiello & Provenzano Per le vostre inserzioni su questo giornale: Fondazione Arnone Tel/fax: 0918726931 [email protected] FONDAZIONI CULTURALI "G. A RNONE " CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE: Arch. Guido Fiduccia (presidente), Suor Eleonora Alongi, Dott. Marco Anello, Dott. Antonino Cutrona REVISORI DEI CONTI: Dott. Roberto Ciaccio

4 La Rocca Università Popolare attiVità della FoNdaZioNe

lante capacità di far sì che numerose persone, partendo da un livello molto Fondazione: basso di conoscenza del computer, siano riuscite addirittura a gestire la propria casella di posta elettronica. Università con Importanti traguardi, poi, raggiunti dai corsi di poesia del ‘900 (con la preside Maria Muratore) e delle tradizioni popolari di Marineo dove oltre 60 iscritti il professore Franco Vitali, coordina - dopo il successo di quest’anno, già a partire dal mese di tore dei corsi tutti, è riuscito a far settembre la Fondazione riaprirà i corsi per dare seguito ripercorrere agli iscritti ricordi, sto - al progetto socio-culturale. rie, aneddoti particolari e tante altre gustose curiosità della vita dei nostri avi. Ma non solo; c’è stato spazio anche per gli appassionati di Cinema grazie al professore Totus Tuzzolino che si prepara, insieme ai suoi “stu - denti”, a regalarci un’altra delle sue produzioni. E poi ancora salute, con il professore Paolo Catanzaro e la sua Back School, relativa allo studio teorico e, soprattutto pratico (visto che, gentilmente, il professore ha messo a Al via dallo scorso novembre, l’Uni - settore che hanno collaborato nel disposizione i locali della propria versità Popolare di Marineo, forte - proprio campo di riferimento: da Rita palestra e le annesse attrezzature), mente voluta dalle Fondazioni Alloro a Claudia Ribaudo, passando delle tecniche per una maggiore Culturali Gioacchino Arnone, con - per Claudia Tegoletto e per i volon - “tutela” della schiena e della colonna tinua ad appassionare e coinvolgere tari della Confraternita della Miseri - vertebrale. “Non posso che ritenermi i tanti iscritti. I circa sessanta parte - cordia di Marineo che hanno soddisfatto per il lustro che l’Univer - cipanti, infatti, hanno accolto con en - sviluppato una sorta di “sotto corso” sità Popolare sta portando alla Fon - tusiasmo l’iniziativa culturale di BLS (Basic Life Support), tecnica dazione – ha dichiarato, orgoglioso, il lanciata dalla Fondazione, sce - di primo soccorso che comprende la presidente Guido Fiduccia –. Il nostro gliendo, fra i tanti messi a dispo - rianimazione cardiopolmonare obiettivo è far sì che tutto ciò sia un sizioni, uno o più corsi. Grande (RCP) ed una sequenza di azioni di punto di partenza per il futuro, cosic - successo ha riscontrato quello di supporto di base alle funzioni vitali. chè, già a partire da settembre Medicina, tenuto dal dottore An - Molto seguito, inoltre, il corso di in - prossimo, più persone vengano coin - tonetto Provenzale, capace di coin - formatica tenuto dal professore vo lte in questo importantissimo volgere tanti altri professionisti del Carmelo Raineri che ha avuto la bril - progetto socio-culturale”. T. S.

La Rocca 5 attiVità della FoNdaZioNe Università Popolare Metabolismo e alimentazione Utile conoscere la Piramide alimentare che mostra in modo semplice e sintetico come dovremmo ali - mentarci correttamente. In occasione del corso dell’Università costituzione e per il popolare, organizzato a Marineo dalla suo mantenimento. Fondazione, ho avuto l’occasione di Gli alimenti sono il trattare nuovi argomenti, che possono mezzo attraverso cui essere utili per condurre un migliore noi ci alimentiamo e stile di vita e una corretta alimen - mediante la digestione tazione. Tra questi ha suscitato un vivo e il loro assorbimento essi forniscono poichè, essendo il metabolismo basale interesse l’approfondimento sul meta- tutto il calore e l’energia, sotto forma di espressione principale del consumo di bolismo e su come questo possa essere ATP, per svolgere le numerose funzioni energia della massa magra, con l'avan - influenzato da diversi fattori e come la del nostro organismo. L'ATP è il com - zare dell'età diminuisce la massa mu- rieducazione alimentare possa aiutare a posto ad alta energia richiesto dalla stra - scolare ed aumenta il tessuto adiposo; correggerlo in maniera fisiologica. Il grande maggioranza delle reazioni Massa muscolare: aumento della massa corpo umano è una macchina comp - metaboliche endoergoniche. Esso viene muscolare aumento del metabolismo lessa dove cellule e tessuti comunicano prodotto secondo la reazione endoer - basale; Clima: diminuzione della tem - le une con gli altri e tutte le attività sono gonica: ADP + Pi + E = ATP dai prin - peratura aumento del metabolismo coordinate tra loro. Se si pensa alla cipali processi di catabolismo basale e viceversa; Stato di nutrizione: quantità di funzioni diverse che avven - energetico. Il metabolismo è il comp - digiuno ed una bassa nutrizione gono contemporaneamente nel nostro lesso delle reazioni chimiche e fisiche diminuiscono il metabolismo basale corpo si resta stupiti dalla precisione di che avvengono in un organismo o in che aumenta nelle alimentazioni iper - questo meccanismo. Anche adesso, una sua parte. Queste trasformazioni proteiche; Febbre: il metabolismo mentre state leggendo, il vostro cuore della materia sono reversibili e sono basale aumenta del 13% ogni aumento batte, pompa il sangue, l'intestino as - legate a variazioni della condizione en - di 1 grado di temperatura corporea; sorbe i nutrienti, i polmoni estraggono ergetica. Il metabolismo si divide in due Farmaci: i sedativi diminuiscono il me - ossigeno dall'aria, i muscoli delle brac - insiemi di processi: anabolismo, che tabolismo basale. cia reggono gli appunti mentre il produce molecole complesse a partire Per rendere più immediato l’effetto che cervello si concentra sulla lettura ed da molecole più semplici; catabolismo, la rieducazione alimentare può avere elabora le informazioni. Per soddisfare che comporta la de gra dazione di mo le- sul metabolismo è utile conoscere la Pi - il bisogno energetico di tutte queste cole complesse in molecole più sem - ramide alimentare che mostra in modo funzioni è fondamentale una corretta plici. Il metabolismo basale invece semplice e sintetico come dovremmo alimentazione che viene definita come rappresenta l'attività metabolica ossia alimentarci correttamente. La piramide l' assunzione, da parte degli organismi l'energia utilizzata da un individuo, in alimentare mediterranea è stata pro - viventi, di sostanze semplici o comp - condizioni di riposo mentale e fisico, in posta dai nutrizionisti americani come lesse indispensabili per la costruzione posizione supina, a digiuno da 12 ore e esempio di alimentazione corretta. Alla delle strutture biologiche. Essa è il nos - con una temperatura ambientale di 20 base è stata posta l'attività fisica rego - tro carburante, il mezzo attraverso cui gradi. Esso è influenzato da alcui fat - lare, importante quanto un regime ali - l'uomo introduce ed assimila, oltre ai tori. Superficie corporea: se si aumenta mentare equilibrato nel garantire il nutrienti, anche l'energia di cui ha la superficie corporea diminuisce il me - raggiungimento ed il mantenimento del bisogno per cui svolge un ruolo impor - tabolismo basale e viceversa; Età: au - peso ideale. Le indicazioni riguardano tante nello stato di salute dell’orga - mentando l'età diminuisce il il consumo dei cibi. nismo fornendo il necessario per la sua metabolismo basale e viceversa, Claudia Ribaudo

6 La Rocca Università Popolare attiVità della FoNdaZioNe Poeti del ‘900: da Neruda a Montale Finalità: diffusione della cultura, promozione di iniziative di incontro, di dibattito, di informazione, di sensibiliz - zazione ai problemi esistenziali .

Perché proprio questo testo è stata scelto come apertura del corso? La risposta è intuitiva. E’ un testo che si addice perfettamente alla finalità che le università popolari si propon - A MORTE DEVAGAR gono: la diffusione della cultura, la Lentamente muore chi diventa schi - promozione di iniziative di incontro, avo dell’abitudine, / ripetendo ogni di dibattito, di informazione, di sen - giorno gli stessi percorsi, / chi non sibilizzazione ai problemi esisten - cambia la marca o il colore dei progetto prima di iniziarlo, /chi non ziali, atte a migliorare l’inserimento vestiti, / chi non rischia, / chi non fa domande sugli argomenti che non sociale delle persone giovani e meno parla a chi non conosce. / Lenta - conosce, /chi non risponde quando giovani e renderne la vita più attiva, mente muore chi evita una passione, gli si chiede qualcosa che conosce. / stimolante e partecipativa. / chi vuole nero su bianco e i puntini Evitiamo la morte a piccole dosi, / ri - Nei successivi incontri si è parlato di sulle i / piuttosto che un insieme di cordando sempre che essere vivi come e perché dalla fine dell’800 in emozioni;/ emozioni che fanno bril - richiede uno sforzo / di gran lunga poi la poesia è cambiata sia nella lare gli occhi, / che fanno di uno maggiore / del semplice fatto di res - forma testuale che nella sostanza, sbadiglio un sorriso, / che fanno bat - pirare. prestando attenzione di volta in volta tere il cuore / davanti agli errori ed ai Uno scialbo pomeriggio dello scorso alle produzioni letterarie e alle liriche sentimenti. / Lentamente muore chi novembre, mentre fuori già im - più significative di autori e autrici non capovolge il tavolo, / chi è infe - bruniva, in una stanza della Fon - che hanno espresso e interpretato il lice sul lavoro, / chi non rischia la dazione Arnone, un gruppetto di grande cambiamento culturale e certezza con l’incertezza, / chi rinun - neofiti di diverse età aderenti all’ dunque esistenziale che ha conno - cia ad inseguire un sogno, / chi si appena costituita Università Popo - tato tutto il secolo scorso, da Pablo permette almeno una volta di non as - lare, si incontrava per frequentare un Neruda a Emily Dickinson, Sylvia coltare consigli sensati. / Lenta - corso sulla poesia del ‘900. Path Eugenj Evtuscenco, Constan - mente muore chi non viaggia, / chi Quel primo incontro è stato dedicato tinos Kavafis, Wislawa Szym - non legge, / chi non ascolta musica, alla lirica che avete appena letto. borska, Salvatore Quasimodo, / chi non trova grazia e pace in se Erroneamente attribuita a Pablo Giuseppe Ungaretti. Eugenio Mon - stesso: /. Lentamente muore chi dis - Neruda, la poesia è stata rivendicata tale. trugge l’amor proprio, / chi non si e giustamente ripubblicata con il Il corso si concluderà a fine aprile, lascia aiutare, /chi passa i giorni a nome della sua vera autrice, la scrit - poi alzeremo le vele per correre su lamentarsi della propria sfortuna. / trice e giornalista brasiliana Martha nuove acque l’anno che verrà. Lentamente muore chi abbandona un Madeiros. Maria Muratore La Rocca 7 attiVità della FoNdaZioNe Premio di Poesia

- sezione C - gli autori dovranno in - viare una silloge edita in lingua sicil - Poesia: al via la iana, stampata fra il 1° gennaio 2014 ed il 31 marzo 2015, in dieci copie, a unitamente ad una scheda contenente i 41 edizione del dati anagrafici e i recapiti postali e tele - fonici dei poeti. Gli elaborati non saranno restituiti. Non verranno ammessi poeti che, dal 2010 in poi Premio Marineo siano risultati già vincitori del primo Fiduccia: “la Fondazione arnone va avanti nella spe - premio nella stessa sezione. Il giudizio ranza che questo messaggio di cultura, che parte da della Commissione giudicatrice è in - Marineo, possa essere colto da tutte le istituzioni”. sindacabile. Essa, inoltre, nell’ambito della sezione speciale D, indicherà la Superata la soglia dei 40 anni, la Le Fondazioni Culturali personalità a cui assegnare il Premio Fondazione Arnone, tenuto conto del “Gioacchino Arnone” Internazionale. Potrà essere attribuita positivo riscontro ottenuto dalla di Marineo una targa premio ad un’opera straniera scorsa edizione del Premio Marineo, Bandiscono la tradotta in lingua italiana e pubblicata ha ritenuto opportuno indire il bando 41^ EDIZIONE tra il 1° gennaio 2014 ed il 31 marzo del 2015, pur con le ristrettezze eco - DEL PREMIO INTER - 2015 . Tutti i concorrenti dovranno nomiche imposte dall’attuale con - NAZIONALE DI POESIA trasmettere le opere, improrogabil - giuntura. CITTA’ DI MARINEO 2015 mente (farà fede la data del timbro “Siamo convinti come, anche nell’e - postale), entro e non oltre il 15 maggio poca di Internet e della tecnologia Il Premio si articola in quattro sezioni: 2015 alla Segreteria del Premio: presso avanzata, l’esigenza dell’interiorità A- poesia in lingua italiana edita Fondazioni Culturali “G. Arnone”- Pi - avvicini giovani e meno giovani alla B- poesia in lingua siciliana inedita azza della Repubblica 20 - 90035 poesia - dice il presidente della Fon - C- poesia in lingua siciliana edita Marineo – tel. 091 / 8726931 -- e mail: dazione Arnone, arch. Guido Fiduc - D- sezione speciale internazionale. [email protected] cia -, ne sono testimonianza Partecipazione degli autori: Il vincitore del Premio della sezione A tantissimi autori che ogni anno parte - - sezione A - gli autori riceverà una borsa di studio cipano al Premio, inviando le rac - potranno partecipare di Euro 1000. Al vincitore colte di liriche da ogni parte d’Italia”. mediante l’invio di del Premio sezione B la cui “In realtà - continua Fiduccia -, la una raccolta di poesie silloge sarà pubblicata e dis - Fondazione compie un notevole in lingua italiana pub - tribuita nelle librerie da una sforzo finanziario per organizzare il blicata tra il 1° gen - nota casa editrice, con rego - Premio, e se un auspicio possiamo naio 2014 ed il 31 lare contratto editoriale, esprimere in questo momento, è che marzo 2015. Le opere verrà inoltre offerta una questo messaggio di cultura che parte concorrenti dovranno targa Premio. Il vincitore ogni anno da Marineo, possa essere essere inviate in dieci del Premio della sezione C colto da tutte le Istituzioni per di - copie, unitamente ad riceverà una borsa di studio ventare a loro volta protagoniste di una scheda contenente i dati anagrafici di Euro 1000. Il vincitore del Premio questa nostra manifestazione. In tal e i recapiti postali e telefonici dei poeti. Internazionale riceverà una borsa di senso il Premio internazionale di - sezione B - gli autori potranno parte - studio di Euro 2000. E’ obbligo dei poesia, quale iniziativa ricorrente, cipare inviando una silloge di 30 poe - vincitori presenziare al conferimento possiede tutti i requisiti di valoriz - sie inedite in lingua siciliana con dei Premi. La partecipazione al Con - zazione del nostro territorio e della traduzione italiana non in versi, e che corso implica l’accettazione di tutte le nostra gente fuori dai confini dovrà pervenire in dieci copie recanti norme del presente bando. isolani”. ciascuna in calce generalità, indirizzo La cerimonia di premiazione avrà Di seguito pubblichiamo il bando e recapito telefonico dell’autore. Alle - luogo a Marineo, Domenica 6 Set - dell’edizione di quest’anno. gare anche copia su cd rom. tembre 2015.

8 La Rocca Corsi attiVità della FoNdaZioNe Let’s Learn English: spazio all’apprendimento alunni preparati nei nostri corsi ad affrontare con com - petenza l’esame per ottenere la Certificazione inter - nazionale trinity College london. Quest’anno, a Marineo, tra le diverse dovranno svolgere due compiti attività culturali promosse dalla Fon - (tasks) mentre ai candidati agli esami dazione Culturale Gioacchino B2 saranno concesse due ore per le Arnone , si è dato avvio con successo prove scritte. al corso di lingua inglese, tenuto da Oggi, più che mai, investire sull’ap - un esperto madrelingua con compe - prendimento e/o sul potenziamento tenze didattiche certificate. L’obiet - delle lingue straniere e sul consegui - tivo principale del corso è oltre a mento di titoli riconosciuti soprat - quello di dare ai corsisti una tutto a livello internazionale e nel avere un’adeguata collocazione. preparazione di base nelle principali mondo professionale è per tutti ma in Possedere buone competenze lin - abilità linguistiche (Writing, Read - particolare per le nuove generazioni guistiche significa inoltre avere un ing, Listening, Speaking, Interacting) molto importante. Il titolo diventa un valido passaporto per la mobilità lin - anche quello di prepararli ad af - pass primario per poter accedere al guistica in Europa e nel mondo. frontare con competenza e determi - mondo del lavoro ed aver priorità per Margherita Ferrantelli nazione l’esame per ottenere la Certificazione Internazionale Trinity College London delle loro compe - tenze acquisite. Nel mese di maggio i nostri corsisti si presenteranno agli esami per conseguire le certificazioni di livello B1 e B2 (CEFR) ISE (Inte - grated Skills in English). Gli esami si svolgeranno in due fasi durante le quali le prove saranno suddivise in una parte relativa alla comprensione e produzione orale e in un’altra parte relativa alla produzione e compren - sione scritta. I candidati dovranno discutere un argomento (topic) scelto da loro, portare avanti una conversazione con l’esaminatore su un altro argomento del portfolio e un altro argomento ancora ma selezion - ato dall’esaminatore stesso. La parte scritta non prevede scelta da parte dei candidati e in un’ora e trenta minuti www.pasticcerianamio.it

La Rocca 9 CoMUNità Cronaca Appello per scongiurare la chiusura del Castello tutta colpa della ristrettezza economica: trasferiti dalla regione sei dipendenti. “Ridateci il Castello Beccadelli della giunta regionale dai deputati Bologna!”. Così, il popolo mari - del’ARS Giovanni Greco e nese è insorto dopo la notizia rela - Giuseppe Lupo. Ma, ad oggi, che tiva all’imminente chiusura fine farà il Castello di Marineo? dell’importante monumento cit - L’amministrazione comunale è al tadino. Tutta colpa della ristrettezza lavoro nel tentativo di risolvere la economica che ha fatto sì che la problematica e firmare, con la So - Sovrintendenza ai beni culturali printendenza stessa, una nuova trasferisse sei degli otto dipendenti convenzione per la gestione del del Castello marinese (considerato Castello Beccadelli Bologna. presumibilmente “infruttuoso” dal “Dopo una serie di incontri, siamo punto di vista degli introiti eco - molto vicini alla stipula finale nomici) ad altre sedi lavorative, una proposta di convenzione da dell’atto; – ha dichiarato, fiducioso, permettendo solamente a due im - parte della Sovrintendenza, che ci l’assessore alla cultura marinese piegati di mantenere la propria avrebbe permesso di utilizzare i lo - Ciro Spataro – la Soprintendenza ci postazione al fine di sorvegliare la cali del Castello per 3 anni a con - ha richiesto un programma trime - struttura. Peccato, però, che ciò che dizione che, sia il personale, sia gli strale di attività socio culturali (ap - potrebbe essere considerato infrut - interventi di manutenzione ordi - provato dalla Soprintendente Maria tuoso, ospiti l’importante museo naria, sia tutte le utenze, fossero to - Elena Volpes) da svolgere all’in - archeologico regionale “della Valle talmente a carico del Comune; – ha terno del Castello e, l’apertura della dell’Eleuterio” ed il neonato museo dichiarato il primo cittadino mari - collettiva “Up art” è un primo etno-antropologico, inaugurato ap - nese, Pietro Barbaccia – conside- passo significativo che fa capire pena sei mesi fa. Ad alimentare ul - rata l’impossibilità di assumerci quanto vicini siamo alla risoluzione teriori dubbi sulla vicenda è stato, una così gravosa responsabilità, ci definitiva della questione. Con la poi, un cartello scritto a penna, af - siamo attivati fin da subito per nuova convenzione, la Soprinten - fisso sul portone d’ingresso dell’ala richiedere un incontro con l’ente denza garantirebbe l’apertura dal che ospita il museo archeologico, interessato, ricevendo solamente venerdì alla domenica mentre, nei che recita: “Per visitare il museo, silenzi”. Moltissimi gli interventi restanti giorni, l’incombenza spet - suonare il campanello”. Semplice da parte del pubblico e delle asso - terebbe al Comune”. Nell’ambito provocazione? O assurda ed amara ciazioni locali presenti, fortemente delle attività di promozione cultu- verità che significherebbe lasciare preoccupate per l’eventualità di una rale che il Comune di Marineo ha a due soli impiegati l’incombenza chiusura di un bene così importante intrapreso d’intesa con la So prin ten - di ricevere e ospitare eventuali vi - e vitale per lo sviluppo della comu - denza ai Beni Culturali ed Ambien - sitatori? Per fare chiarezza sulla nità. Per scongiurare la chiusura del tali di Palermo, è stata proposta la spinosa faccenda, la Pro Loco maniero, un appello era stato suddetta iniziativa denominata “Up marinese ha organizzato, a fine lancia to all’assessore regionale An - art”, al fine di promuovere il tema gennaio, un incontro cittadino invi - tonio Purpura dal deputato dell’arte nelle sue varie forme tando l’amministrazione comunale. nazionale del PD Franco Ribaudo espressive come comunicazione e “Scaduta quella precedente, il 15 e, sulla vicenda, era stato promosso veicolo di emozioni. dicembre 2014 abbiamo ricevuto un incontro con il suddetto membro Tommaso Salerno

10 La Rocca Cronaca CoMUNità Maltempo, danni e disagi a Marineo e dintorni a causa del maltempo delle ultime settimane danni e disagi in paese e nelle campagne. Fran cesca Salerno – abbiamo infor - mato più volte la protezione civile, l’assessorato territorio e ambiente (dove ci siamo recati, parados - salmente, due giorni fa, appena prima della voragine) e la prefet - tura, ma non è stato fatto nulla”. Vera e propria paura, invece, nelle parole dei residenti delle casa li mi - trofe alla voragine: “Bisogna che qualcuno intervenga prima che siano le nostre abitazioni ad essere A Marineo… la terra si è aperta. A risucchiate”. Sempre a causa delle causa del maltempo, infatti, si è abbondanti piogge riversatesi nei venuta a formare una vera e propria giorni scorsi, un’altra voragine si è voragine all’interno del posteggio aperta lungo la strada SR 13, al km sito nel quartiere “Balata” che ha formata per il cedimento, dovuto 5. La via, chiusa al transito da risucchiato al suo interno due au - alle forti piogge, della fognatura domenica, funge, in primis, da rac - tovetture. Sono intervenuti i vigili limitrofa al canale del torrente “S. cordo fra Marineo e Santa Cristina del fuoco che, dopo aver tirato Antonio” (che percorre gran parte Gela ed è oggetto di transito da fuori dal crepaccio le due automo - della cittadina); la preoccupazione parte di numerosi marinesi (e non) bili “ingoiate” dalla terra, hanno è che, proprio tale cedimento, possa che, percorrendola, raggiungono le messo in sicurezza la zona, transen - andare ad incidere negativamente proprie abitazioni e\o le loro nandone l’intero perimetro col sup - sulla stabilità del solaio del canale aziende agricole (vi è, tra l’altro, porto dei carabinieri della stazione stesso che, secondo un’ispezione l’agriturismo Parco Vecchio). Vista locale e del corpo di polizia muni - speleologica effettuata poco più di la gravità della situazione e le tante cipale. Contemporaneamente, in un anno fa dal responsabile del - proteste da parte dei cittadini col - forma del tutto preventiva, era stata l’area tecnica locale, presenterebbe piti direttamente dalla calamità, il disposta l’evacuazione di alcune diverse parti quasi del tutto “collas - primo cittadino Barbaccia ha inol - famiglie residenti nelle abitazione sate”. Dopo tale ispezione, tramite trato alla Ex Provincia regionale di limitrofe per le quali, in seguito ad l’ordinanza emessa il 21 Gennaio Palermo una nota in cui richiede un un sopralluogo effettuato dal capo 2014, è stato chiuso il parcheggio intervento urgente ed indifferibile dell’ufficio tecnico marinese, non è del rione “Balata” ed è stato per il ripristino della circolazione stato riscontrato alcun pericolo im - dichiarato il divieto di transito e (da rammentare che, comunque, la minente. Le famiglie interessate, sosta di un’altra area cittadina, zona interessata rientra nel territo - quindi, sono rientrate a casa dopo quella antistante l’ingresso della rio di ). Nei qualche ora mentre le autorità com - scuola materna “Don Calderone”. giorni scorsi, sono stati registrati petenti opereranno continui moni - “Il problema è ormai noto dal lon - altri smottamenti simili nella zona toraggi sulla zona. Secondo quanto tano 1992 – ha dichiarato, preoccu - del godranese. ricostruito, la voragine si sarebbe pata, l’assessore marinese T. S. La Rocca 11 CoMUNità Parrocchia

famiglie, come pure nella società, c'è oggi sovrabbondanza di figli che si al - Mi alzerò e andrò lontanano dalla casa paterna, attratti dalle effimere promesse del mondo, pronti a dilapidare il patrimonio mate - da mio padre riale e valoriale, accumulato da padri e Missioni popolari: allestiti dodici cenacoli. tema della ca - maestri, cedendo alla lusinghe dell'e - techesi è stata la parabola del "Padre misericordioso". donismo, della vita facile, votata all'ap - pagamento dei bisogni più esclusivi che un mondo globalizzato sa stimolare, amplificandone la seduzione. Come nel racconto evangelico, però, ben presto le promesse di imperituro be - nessere svaniscono, lasciando il posto alle delusioni, al fallimento, alla con - sapevolezza dell'errore e del peccato. Il rinsavire, in questi casi, è già salvezza! Non tutti, però, credono alla possibilità della riconciliazione e abbandonano le speranze di un ritorno: il loro futuro è fatto di poche carrube e di porci da pas - colare, in un continuo avvitamento, che trascinando verso il basso, condurrà al - l'annientamento dell'essere. Per chi, invece, riconosce la propria stoltezza e matura il proposito del pen - timento, non rimane che il gesto di alzarsi, lasciandosi la miseria del pec - cato alle spalle, e di avviarsi verso la casa del Padre dove chiedere perdono con la speranza di essere riammessi al focolare perduto, fosse anche come ul - timo dei garzoni. Ciò che attende il penitente supera, però, le sue più rosee aspettative. Quel Padre, che lo aveva assecondato, che gli aveva elargito la parte di eredità, conscio dell'errore che il figlio si accingeva a compiere, quel Anche quest'anno, nei primi lunedì di cato alla preghiera e ad una presen - vecchio che aveva consumato gli occhi quaresima, si sono svolte nella nostra tazione del quadro di Rembrand, che ha a scrutare l'orizzonte nell'attesa del ri - comunità le missioni popolari. I dodici fatto da leitmotiv alle missioni, le altre torno, ora che lo intravede in lon - cenacoli, allestiti nei quartieri del paese, serate sono state ispirate ai personaggi tananza, sporco, magro, lacero, sono stati animati da catechisti e rap - della parabola. avvicinarsi timoroso a quella casa che presentanti di associazioni, gruppi e Il celebre episodio, tratto dal Vangelo un tempo abitava da padrone, gli corre confraternite, con riflessioni, preghiere di Luca, si presta ad importanti appro - incontro, lo abbraccia, lo bacia, lo e canti. Tema della catechesi è stata la fondimenti teologici e pratici, temi che riveste e gli infila il suo anello al dito, parabola del "Padre misericordioso" sono, peraltro, emersi dallo svolgi - riconsegnandogli la dignità che era an - (Lc 15, 11-32), da cui il titolo dato alle mento delle catechesi e dai dibattiti con data perduta. Il cuore del Padre è in giu - missioni "Mi alzerò e andrò da mio le persone intervenute ai cenacoli. bilo e, così, irradia questa gioia a tutta padre." Dopo un primo incontro dedi - Nelle comunità ecclesiali, nelle la casa: ordina che si uccida il vitello 12 La Rocca Parrocchia CoMUNità grasso e si faccia festa per il figlio ritrovato. Un lieto fine dunque? Non del tutto. Se son tanti, infatti, i figli che A Marineo documentario partono prendendo strade incerte ed in - seguendo sfuggenti sogni, sono altret - su ambiente ed ecosistema tanti coloro che rimangono; ancorati Totus Tuzzolino ha con - l'ambiente boschivo. alle certezze, alle comodità; figli che cluso, dopo anni e anni di Il titolo del documentario è allo spirito di avventura contrappon - intenso lavoro e di mi - “Sulle rive di Cefiso”. Il gono la concretezza di quel posto sicuro nuziose ricerche, un vero e documento mette in risalto e di quella supervisione di chi si assume proprio documentario natu - il narcismo dell’uomo che, le responsabilità delle scelte; pronti, ralistico. Un prodotto audio - preso dalla vanità e dal suo però, poi, a recriminare, offesi della pa - visivo di carattere in - ego, non riesce a scoprire, terna accondiscendenza nei confronti for mativo, scientifico, divul - o meglio a vedere, il me - del prodigo figliolo che torna sconfitto gativo finalizzato alla diffusione e raviglioso mondo che lo circonda. dalla vita. Come non comprenderne il conoscenza dei diversi aspetti pae - disagio? Quale riconoscimento per chi, saggistici del nostro territorio e la ossequioso delle regole della casa, si è meravigliosa riserva del bosco di Fi - spaccato la schiena nel lavoro dei Fiera a Le Puy, cuzza. Un documentario dove s’im - campi? Per il dilapidatore delle pone la realtà di un ecosistema opportunità sostanze familiari si immola il vitello naturale, che mette in risalto la bio - grasso; chi ha invece servito, docil - diversità presente nel bosco. Tale per i marinesi mente e nell'ubbidienza, non ha mai ot - biodiversità è legata alle fluttuazioni Dal 23 al 31 maggio avrà luogo a tenuto manco un capretto per far festa stagionali e vengono presentati i Le Puy (il caratteristico capoluogo con gli amici. mecca nismi che regolano la dina- dell’Alta Loira, a 30 km circa da Si ripropone l'eterno dilemma che af - mica degli ecosistemi e rendono Sainte Sigolène) la tradizionale fligge da tempo i giusti: possibile che a possibile la diversità degli organismi fiera. Gli artigiani marinesi che leggere bene tra le righe dei Vangeli c'è viventi alla luce dei vari cambia - desiderano partecipare potranno sempre un pubblicano pentito, una menti climatici, un perfetto equili- essere ospitati per circa tre giorni prostituta redenta, un ladrone buono brio frutto delle strategie uti lizzate dalle famiglie sigolenesi. Gli inte - che, in extremis, ti sfila sotto il naso il dalle piante e dagli animali per af - ressati potranno rivolgersi al Comi - posto in paradiso? frontare le difficoltà associate al - tato di gemellaggio. Ci si affanna a portare la Buona Novella nei più remoti angoli del pia - neta, per poi accorgersi che l'evangeliz - Poste, istituito l’orario zazione richiede un ripensamento in loco. Necessita una ripartenza per continuo a Marineo questa umanità stanca e sfiduciata, di - visa tra timorosi peccatori che anelano Importante novità per gli utenti marinesi di scegliere, con molta l'abbraccio e boriosi e indispettiti dell’ufficio postale di Marineo. più “calma” rispetto al passato, il "buoni" che quell'abbraccio negano. Presso l’agenzia del comune del - momento giusto per pagare le bol - Fortunata coincidenza, (o Provvi - l’entroterra palermitano, infatti, è lette o sfruttare i diversi servizi of - denza?), ha voluto che proprio alla fine stato istituito, a partire dal 22 ferti dall’agenzia postale locale di queste missioni dedicate al perdono dicembre 2014, l’orario continuo. che gode di cinque postazioni di divino giungesse l'annuncio di papa L’ufficio marinese di Piazza sportello ed una sala di consulenza Francesco dell'indizione di un anno Sainte Sigolene, diretto da commerciale. Inoltre, per consen - santo della Misericordia. Quale occa - Francesco Conti, sarà, quindi, tire il prelievo di denaro e\o ri - sione più propizia per ridiscutere i no - aperto dal lunedì al venerdì dalle cariche e pagamenti, è stato stri cammini di ri-conversione? 08:20 alle 19:05 ed il sabato, in - installato, all’esterno del locale, Buona Resurrezione. vece, sino alle 12:35. Una modi - uno sportello automatico ATM in Nino Di Sclafani fica importante che permetterà ai funzione 24 ore su 24. T. S.

La Rocca 13 attiVità dCeolMlUaN Fitoà NdaZioNe Cronaca Premio Associazioni a mons. Giuseppe Randazzo il Forum delle associazioni, nell’ambito regione Sicilia, ha assegnato il premio 2014 al direttore del Museo diocesano di Palermo. la motivazione della commissione.

Nella rosa delle personalità di cittadini posti all’attenzione di una vasta cittadi - illustri che hanno contribuito con la loro nanza. Egualmente importante è stato il opera alla crescita culturale della nostra processo di sensibilizzazione da lui con - società , secondo le norme che regolano dotto nei confronti dei responsabili di lo statuto del premio, la giuria ha scelto molti di quei beni per accedere ai con - di soffermare l’attenzione sulla person - tributi della Comunità europea o al alità e l’operatività di coloro che si sono coinvolgimento di sponsor privati, otte - distinti per la salvaguardia dei Beni Cul - nendo l’installazione di adeguati sistemi turali della nostra città e nel campo anti intrusioni, indispensabili per lim - della loro valorizzazione e fruizione ar - itare l’inarrestabile ondata di effrazioni recando anche benefici economici e cre - e furti di opere d’arte. Allo stesso modo ando nuovi posti di lavoro per i giovani l’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici da che operano in tale ambito. La figura e lui diretto ha sistematizzato i necessari la personalità di Monsignor Giuseppe protocolli per l’accesso ad altri fondi Randazzo e la sua attività a favore del CEI con finalità culturali, come quelli Patrimonio culturale dell’Archidiocesi per i musei, le biblioteche e gli archivi di Palermo, connessa al Suo ruolo di re - della Diocesi e degli ordini religiosi, sponsabile dell’Ufficio Beni Culturali nonché per l’esecuzione dei restauri del Ecclesiastici assegnatogli sin dal tempo patrimonio artistico e monumentale. Tra del governo del Cardinale Salvatore i beni recuperati spiccano le chiese e gli Pappalardo e continuato fino ad oggi , e oratori che contengono le opere di Gia - come direttore del rinnovato Museo ato all’incuria e al degrado conseguenti como Serpotta, divenute ormai fattore Diocesano, è stata riguardata con parti - prima ai danni provocati dai bombarda - di attrazione culturale e turistica per la colare attenzione da tutti i componenti menti bellici del ‘43, poi all’inarrestabile città, in quanto rese finalmente visitabili della giuria che ha ampiamente consi - abbandono del Centro Storico e del suo e fruibili e riconosciute per la loro im - derato, discusso e giudicato favorevol - immenso patrimonio, veniva finalmente portanza non soltanto sul piano della mente il Suo curriculum di intellettuale riproposto all’attenzione della società e cultura locale, ma perché rappresentativi e operatore culturale, che nell’ambito della cultura dalla sensibilità operativa della cultura italiana ed europea. del suo status di sacerdote ha saputo co - di monsignor Randazzo che, parallela - Tra le tante iniziative culturali di mons. niugare i valori religiosi con quelli della mente all’azione di salvaguardia e Randazzo si citano: cultura laica e concorrenti in abito tutela, diede inizio ad un razionale - il progetto di apertura minimale con politico e sociale con le esigenze delle processo di riappropriazione, restauro e indagini del sarcofago porfireo di Fed - istituzioni da lui dirette conservazione di monumenti e opere erico II, da lui diretto personalmente; Va infatti ascritto a suo merito l’avere d’arte, restituendoli alla fruizione pub - - le mostre sul territorio e quelle succes - iniziato, da un lato l’opera di riorganiz - bl ica. In quest’ultima direzione si eviden - sive ai restauri delle grandi tele di zazione delle strutture culturali isti - zia il progetto “100 chiese aperte”, Matthias Stom e del Crocifisso di Van tuzionali dell’Arcidiocesi, e dall’altro di attuato in sinergia con il Comune di Dyck, allestite a Palazzo Alliata di Vil - avere riaffermato il valore culturale del Palermo, che per la prima volta ha garan - lafranca che dal 2009 è stato riaperto ai patrimonio ecclesiastico-monumentale tito la piena fruizione e la conoscenza di visitatori (opere restaurate nel Labora - della nostra città. Patrimonio che, lasci - chiese e oratori a quel tempo ben poco torio del Museo diocesano, che si pro -

14 La Rocca Cronaca attiVità dCeolMlUaN Fitoà NdaZioNe pone come fulcro dell’attività di restauro della Diocesi e, in forza di una convenzione con il corso di Laurea in A Francesco Greco Conservazione e restauro dei Beni Cul - turali dell’Università, ospita, già da al - un augurio speciale cuni anni, tirocinanti e allievi restauratori). per i suoi 100 anni All’interno della Curia è stato di grande rilevanza avere riattivato sotto la di - Francesco Greco – don Ciccio, rezione di mons. Randazzo due dei prin - come a Marineo lo chiamano con af - cipali istituti culturali della Diocesi: fetto gli anziani – ha raggiunto l'in - - L’archivio storico, riaperto dopo de - vidiabile traguardo dei cento anni, cenni di chiusura e reso fruibile quotid - godendo di ottima salute e perfetta ianamente, è stato progressivamente memoria. Don Ciccio conduce da perfezionato incrementando la diversi anni, quasi a ricompensa di collezione, mediante ampliamento degli una vita di travagli che i tempi duri spazi e acquisizioni di documentazione della guerra gli hanno riservato, a rischio nel territorio, organizzando in - un'esistenza tranquilla, circondato iziative di valorizzazione e conoscenza com’è dalle cure e dall'affetto dei fa - e garantendo una corretta conser - miliari e degli amici. Di recente, con vazione. visibile orgoglio, ha accompagnato nica che costruiva mitragliatrici. - Il Museo, che ha riaperto i battenti nel all’altare la figlia Maria. Rappre - Francesco ricorda ancora oggi, col 2004, dopo circa due decenni, con un senta in paese un libro vivente di tono lieve e talvolta scherzoso che nuovo allestimento che lo qualifica tra i memorie, una rara fonte di notizie caratterizza il suo racconto, quei due musei diocesani più importanti, segna - orali, proiettato com’è, ancor oggi, terribili anni di lavoro coatto, di so - landosi, nei dieci anni dalla sua riaper - verso un futuro che gli auguriamo prusi e di fame. Il 17 aprile del 1945 tura, per la partecipazione a numerose lungo e sereno. Quinto ed ultimo morirono 59 persone. Tra le rovine mostre nazionali e internazionali cui il figlio di Maria Pecoraro e Carlo di una Germania sconfitta, fu libero Museo ha aderito con prestiti che hanno Greco, è nato a Marineo il 24 marzo di tornare a casa nel settembre del diffuso la conoscenza del territorio oltre 1915. Nel giugno del 1940, allo 1945. A Marineo l’attendeva la i confini nazionali. Ciò che ha consen - scoppio della seconda Guerra Mon - famiglia rimasta per lungo tempo tito fra l’altro l’istituzione della collana diale, venne richiamato alle armi. Si priva di sue notizie. Tovò lavoro in - scientifica editoriale “Museo diocesano trovò a Bari in procinto di essere im - sieme al fratello Salvatore nel bosco di Palermo: studi e restauri” (diretta dal barcato per l’Albania, dove prestò della Ficuzza e nelle forniture dei vicedirettore Pierfrancesco Palazzotto), servizio nel Genio telegrafisti per materiali per la costruzione di strade che ha già prodotto otto volumi illustra - oltre due anni col grado di sergente. e della diga dello Scanzano. Il padre tivi delle opere restaurate da Mauro Se - Nel 1943, ignaro delle nuove vi - Carlo, che dal 1948 al 1952 era stato bastianelli e dagli allievi. cende belliche che si erano verificate sindaco di Marineo, lo incoraggiò a Considerate pertanto la Sua lunga e di - dopo l'8 Settembre con la caduta di dare anch'egli il suo contributo nel - uturna opera di operatore e le sue bene - Mussolini, in Serbia fu fatto prigion - l'amministrazione del Comune. Dal merenze in favore del patrimonio iero dagli ex alleati tedeschi vicino a 1952, Francesco Greco ricoprì inca- culturale della nostra città, la Giuria ha Serajevo, non senza la sorpresa e lo richi non secondari di consigliere co - attribuito la decima edizione 2014 del stupore che molti militari italiani munale e assessore, compreso quello “Premio Forum delle Associazioni” di sbandati provarono in quei frangenti. di vicesindaco, nelle giunte che si Palermo a Monsignor Giuseppe Ran - Spedito in Germania nel campo di susseguirono. Poi, stanco delle lotte dazzo, componente del Capitolo della concentramento di Oberkochen, nel senza quartiere nella politica locale, Cappella Palatina, delegato arcivescov - bacino metallifero del land Baden- prese la decisione di ritirarsi a vita ile per i Beni temporali e Direttore Wurttermberg, fu costretto a lavorare privata. dell’Archivio storico e del Museo della per due anni in un'officina mecca - Ciro Guastella Diocesi di Palermo.

La Rocca 15 CoMUNità Cronaca

GEMELLAGGIO: SCAMBIO EXBIT: IL PRIMO PREMIO DI CLASSI 31° ANNO PROVINCIALE AGLI ALUNNI MARINESI Come da tradizione ormai trentennale, un centinaio di alunni delle scuole elementari di Sainte Sigoléne è stato ospite a Marineo per una settimana. Nel corso della loro permanenza, oltre a varie attività coi loro coetanei marinesi, sono stati ricevuti dal presidente del Consiglio Comunale di Palermo e hanno visitato Palermo, , Agrigento, Vulcano. Gli alunni marinesi saranno ospitati a Sainte Sigoléne dal 16 al 23 maggio. Anche in Francia gli alunni saranno ospitati dalle famiglie sigolenesi e svolgeranno varie attività didattiche e di scoperta del territorio. Le attività del gemellaggio sono organizzate grazie all’interazione tra le scuole, le amministrazioni comunali e i comitati di gemellaggio delle due cittadine.

Agli alunni della quinta primaria C dell'Istituto comprensivo di Marineo, è stato assegnato il primo premio all''EXHIBIT di" ESPE - RIENZA INSEGNA”di PALER - MO SCIENZA, per originalità, chiarezza,proprietà di linguaggio e vivacità d'espressione. La mostra con il tema: "LUCE, CIBO ED ENERGIA" si è svolta presso l'U - niversità di Palermo, dal 21 al 28 febbraio 2015. Vi hanno parteci - pato centinaia di ragazzi e gio - vani, alunni di scuole di ogni ordine e grado, università, Enti e Associazioni. Gli insegnanti An - tonella Puccio, che ha guidato i ragazzi in laboratorio, e Giuseppe Spinella, che ha curato il video e il Auguri a Totò Randazzo per montaggio, ritengono che tale partecipazione, incentivata dalla “80 primavere di bellezza” dirigente scolastica, Antonina Un'importante ricorrenza: ottanta primavere di Lampona, è stata un'esperienza da Totò Randazzo (nato il 16 febbraio 1935) ed un ripetere, ricca di stimoli culturali, nuovo libro di poesie in corso di stampa. Ogni intrecci sociali e conoscenze signi - mattina è per lui un nuovo risveglio e un nuovo ficative, che hanno arricchito il progetto. Amico di Ignazio Buttitta, poeta, mu - patrimonio culturale e sociale dei sicista e scrittore, è capace di slanci e caparbietà ragazzi, stimolando la loro atten - tipiche della sua multiforme natura. Fa parte di zione e competenza verso il quella generazione sopravvissuta al secondo con - mondo scientifico e la loro autono - flitto mondiale e approdata ai mitici anni ‘50. mia di pensiero e di azione.

16 La Rocca libri arti e SPettaColo La leggenda del Festa santo bevi tore mobile Cosa fareste se vi trovaste senza ferendo la vita da clochard ad Festa mobile è il libro un soldo e senza un posto dove ogni tentativo di risalita dal - del non ritorno e dell'ad - dormire ed uno sconosciuto ar - l'abisso. All’improvviso però dio di Hemingway. Pub - rivasse e vi regalasse tutto il nella vita di Andreas accade un blicato postumo grazie denaro che vi serve per rimettervi fatto straordinario: un enigmatico all'editing della sua in piedi? E cosa pensereste se sconosciuto gli si avvicina e senza quarta moglie, Mary, è quell’uomo non volesse restituito nemmeno presentarsi gli fa dono l'opera in cui lo scrittore il denaro ma solo che voi, ripresa di duecento franchi. L’uomo, ap - ripiega in sè stesso la in mano la pena convertitosi al cristianesimo voglia di scoprire un vostra vita, e devoto fedele di Santa Teresa, nuovo motivo di rac - faceste una chiede solo una cosa in cambio ad contare mediante la sua donazione ad Andreas: di sdebitarsi restituendo stessa storia. Egli decide una santa? il favore facendo un’offerta la di narrare al lettore parte della sua giovinezza, Accettereste domenica successiva nella chiesa tinta di povertà, felicità e amore per la sua o lo prende - dov’è custodita una preziosa prima moglie Hadley. Hemingway, ormai reste per statuetta della Santa . Andreas ac - stanco e malato ma soprattutto cosciente di es - pazzo? cetta la proposta ma ogni volta sere ormai giunto al culmine della propria vita Questo è il che ha il denaro in tasca per sal - e ancor più della propria carriera, decide di dilemma che dare il proprio debito non resiste condividere il pacchetto di ricordi più si trova a vi - alla tentazione di usarlo per rin - prezioso, quello della sua amata Parigi. Cele - vere il pro - correre vizi e piaceri, e la resti - bre la sua affermazione: "Se hai avuto la for - tagonista del racconto scelto per tuzione di quel denaro diventa la tuna di vivere a Parigi da giovane, ... essa ti aprire la nostra rubrica sulla let - sua tormentata ragione di esistere. accompagna, perchè Parigi è una festa mo - teratura. Il testo in questione è “La La sua vita sarà animata da una bile". Volendo raccontare proprio la sua espe - leggenda del santo bevitore” dello continua lotta contro se stesso, rienza, lo scrittore offre al lettore la possibilità scrittore austriaco Joseph Roth, una lotta tra la dignità di chi ha di toccare con mano la capitale francese, ri - pubblicato postumo nel 1939. Il fatto una promessa e la fragilità di porta di boulevards, hotel, bistrot, cafè, delle racconto è una sorta di testamento un uomo che non riesce a non luci e dei colori di Parigi; ma soprattutto ri - letterario dell’autore, che dopo farsi del male. Il tutto verrà com - esce a far sospirare al destinatario del ro - aver vissuto in Germania si plicato da inaspettati quanto in - manzo il pullulare di istanze artistiche, che sia trasferì a Parigi, sfuggendo alla credibili incontri che sposteranno pittura, poesia o prosa della città. Festa mobile prime leggi razziali naziste e le lancette del tempo indietro racconta dell'Hemingway giovane scrittore vivendo tra miseria ed alcol gli ul - facendo rivivere ad Andreas i che muove i primi passi nel mondo dell'arte timi anni della sua vita. È proprio pochi momenti di felicità della grazie all'incontro con Gertrude Stein ed Ezra Parigi il luogo dove il protago - sua vita, che ormai credeva persi Pound. Non a caso nell'opera compaiono nista del libro (Andreas) decide di tra i ricordi. La conclusione mi - nomi come Aleister Crowley, Scott Fitzgerald, rifugiarsi dopo avere ucciso il stica del racconto amplifica la nota Ford Madox Ford, Hilaire Belloc, John Dos marito dell’amante. Sotto i ponti autobiografica dell’autore, quasi Passos e James Joyce. Legato fortemente ai della Senna per Andreas comincia del tutto rassegnato, negli ultimi ricordi, Hemingway vuole trasmettere l'idea la straziante dispersione della sua anni della sua vita, ad un destino che la vita va intesa come una festa mobile, vita che lo porta a diventare un al - già scritto, e in cui il susseguirsi sempre in movimento che si coniuga perfet - colizzato e soprattutto un vinto… delle sue azioni sembra portare co - tamente in sintonia con l'animo degli artisti e uno che aspetta che la fine arrivi munque ad un unico finale. la creatività che popolano la sua Parigi. senza dispiacersi più di tanto pre- Alessio Migliorino Erica Li Castri

La Rocca 17 arti e SPettaColo Mostre

Up Arte a Marineo Una mostra collettiva ospitata nella sala conferenze del Castello Beccadelli. a con - fronto pittori, scultori, fotografi di stili, caratteri e tendenze artistiche diverse.

Il 27 marzo 2015 è stata inaugurata Ognuno lo fa attraverso la propria completamente diverse tra loro può una collettiva d'Arte nel suggestivo ricerca, testimoniando brandelli di creare qualche problema di omo - Castello Beccadelli a Marineo con il verità, finzione, interpretazione... con geneità e uniformità nella lettura, ma patrocino del Comune di Marineo e un unico talento, una serena rifles - tutti gli artisti, ognuno con le proprie della Sovrintendenza dei Beni Cul - sione collettiva, un contributo al de - capacità e possibilità hanno con - turali di Palermo. La sala conferenze stino dell'uomo nel suo divenire. Si tribuito a rendere l'esposizione unica, del Castello diviene contenitore celebra tutto! La forma, la sostanza, particolare ed interessantissima. L'u - d'arte, è lì che gli artisti (scultori, pit - il pensiero, l'etica, la morale, la vio - bicazione di una mostra in un luogo tori, fotografi) incrociano i propri lenza ed infine si evince la propen - simbolo della cultura, della socializ - destini, dialogando, non con le pa - sione verso nuove speranze. zazione, della stessa vita quotidiana role, ma ognuno con il proprio sin - Ovviamente una Collettiva d'arte di Marineo e dei marinesi, nel mo - golare linguaggio. Essi si nella quale si confrontano contempo - mento in cui esso stesso sta avendo confrontano in quello che è il cambi - raneamente pittori, scultori, fotografi momenti di incertezze e di crisi, amento socioculturale in atto. di stili, caratteri e tendenze artistiche anche per il suo futuro, ha stimolato

18 La Rocca Mostre arti e SPettaColo

maggiormente lo spirito degli artisti che da sempre tra i loro scopi met - tono in primo piano quelli sociali, culturali prima ancora di quelli stret - tamente artistici. Ecco che allora artisti sconosciuti come lo scultore Mario Pecoraro di Marineo, che da decenni crea forme di notevole pre - gio scolpendo pietre dure, marmi, ciotoli di fiume con forme plastiche spaziando tra il classico ed il mo - derno, si confronta con il maestro Enzo Puleo scultore classico e genio dell'anatomia reggendo benissimo il paragone o con lo scultore/pittore Vincenzo Deguardi che dipinge con lo scalpello le sue sculture e scolpisce i suoi quadri facendo di tutto un unico prodotto artistico omo - notevole interesse risultano i due troviamo il fotografo Mario Zri Conti geneo e armonioso non meno inte - Greco anche essi del gruppo dei abile ed acuto osservatore della realtà ressante è il gruppo delle "Signore" marinesi insieme a Taormina, Ca - che con un occhio particolarmente dell'arte provenienti dalla scuola del - labrese, Arnone, ed il sopra citato abile riesce a cogliere particolari ai l'Accademia di Belle Arti di Palermo, Pecoraro, con la loro gradevolissima più insignificanti che egli trasforma guidate dal maestro Ninni Sacco. La POP-ART o Giovanni Acuto e Um - in movimenti d'arte. Infine, ma non Seicaru, la Lippa, la Badagliacca, berto Benanti dalle prestigiosissima per ultimo, in una impossibile scala che con disinvoltura si confrontano scuola Sucato-Carbone, lo stesso di merito emergono Diego Spinelli e con il maestro Tommaso Serra che Giusto Sucato, che con le loro opere Valentina Morello con le loro pit - con le sue opere "Materiche" dai co - scrivono un capitolo a parte nel ture/istallazioni con le quali riescono lori caldi morbidi e avvolgenti mondo dell'Arte Contemporanea. In - a provocare stimolare e far discutere colpisce con "coltellate" profonde serito nel contesto artistico anche se come da sempre ha fatto la vera arte. ma dalla sensibilità infinite. Di con percorsi completamente diversi Salvatore Pulizzotto

La Rocca 19 arti e SPettaColo Cinema

erarsi riuscito in toto, è sicuramente stato utile ai suoi realizzatori per com - Punto di vista prendere i meccanismi che portano Cortometraggio del Battello ebbro: storia al servizio della regia. alla realizzazione di un prodotto cin - ematografico. Questo è stato il primo POV OF THE DEAD: è questo il sati. Ciò verrà poi riscontrato nel di una serie di esperimenti. Ci si au - titolo del cortometraggio che la scorsa corso della visione. La storia è suddi - gura che questi possano dare vita a estate Il Battello Ebbro, da un’idea di visa in quattro capitoli, ognuno dei lavori via via migliori, il prossimo dei Filippo Fragale, si è cimentato a real - quali vede come protagonista uno dei quali è attualmente in fase di scrittura. izzare. Questo film nasce dalla voglia quattro personaggi presenti. Ciò che il Il video in questione si trova sulla pi - dell’associazione di affrontare nuovi cortometraggio vuole raccontare è un attaforma di Youtube ed è fruibile at - sistemi di narrazione visiva oltre insolito dramma familiare, tinto di at - traverso la scansione, tramite apposita quello teatrale. mosfere noir, del quale i fatti portati app, del codice QR qui riportato. Le Il progetto si prefigge di sperimentare sullo schermo non rappresentano che critiche al film saranno utili per principalmente tecniche cinematogra - la fase finale degli eventi. migliorare la qualità dei prossimi la - fiche diverse dagli standard, mettendo Neanche a parlarne, la produzione si vori. la storia al servizio della regia e non è presentata non priva di intoppi, ali - Salvatore Ribisi viceversa, come di consueto. Per mentati soprattutto dall’inesperienza Filippo Fragale capire quale deve essere la chiave di sul campo e dalla mancanza di attrez - lettura da utilizzare al fine di una zature adeguate, alcuni fortunata - chiara visione del cortometraggio, mente superati grazie alla fantasia bisogna comprendere la doppia degli addetti ai lavori. Ci si è resi valenza del titolo. POV, acronimo di conto di come una storia possa Point Of View (punto di vista), da un evolversi dal suo concepimento alla lato enuncia il tipo di inquadrature uti - sua divulgazione, in quanto non bas - lizzate, quelle in soggettiva, dove lo tano le diverse stesure della sceneg - spettatore vede i fatti con gli occhi del giatura a definire un racconto, che protagonista, mentre dall’altro prean - può subire mutamenti durante la fase nuncia un concetto di relativismo. In - di riprese e successivamente ulteriori fatti, sostiene l’esistenza di tante definizioni nella fase di montaggio. verità quanti sono i soggetti interes - Sebbene il progetto non sia da consid -

20 La Rocca Cucina arti e SPettaColo Pasta con le sarde: il passato che vive nel presente ricetta di un piatto tipico della cucina siciliana.

La pasta con le sarde è un cipolle, degli scalogni ed piatto tipico della gastrono - uno spicchio d’aglio, sfu - mia siciliana, nato nella mando il soffritto con un nostra isola mol tissimi anni bicchiere di vino bianco e fa, precisamente a Palermo usando le sardine invece e dintorni. Gli ingredienti delle acciughe. Altre vari - principali di questa anti della tradizionale preparazione sono: le pasta con le sarde propon - sarde, la pasta (nel for - gono il completamento mato dei bucatini), il della cottura in forno, o lo finocchietto selvatico, il zucchero in sostituzione sugo di pomodoro e la del sale nella tostatura cosiddetta “muddica attur - della muddica atturrata, Tradizionale pasta con le sarde innovativa: rata”, ovvero del pangrat - ottenendo un sapore sim - 1 kg di finocchietto selvatico tato tostato in padella. Di ile al caramellato, oppure 500 grammi di sarde solito, si prepara in occa - aggiungendo zafferano o 600 grammi di pasta (mezze maniche) sione della festa di San ribes o cereali o mandorle 150 grammi di cipolle tritate Giuseppe e/o nel periodo o, addirittura, il cambio 30 grammi di acciughe in cui si riescono a del formato di pasta in 50 grammi di pinoli reperire gli ingredienti rigatoni o mezze maniche, 50 grammi di ribes freschi, andando a rac - che non sono i tradizionali 50 grammi di mandorle atturrate cogliere, ad esempio, il bucatini ma, per la loro 2 grammi di zafferano finocchietto selvatico di - forma, perfettamente in 50 grammi di olio extravergine d’oliva rettamente in campagna. grado di “ingabbiare” il Sale, pepe nero La tradizione può essere condimento. Infatti, credo tramandata fedelmente nel che le ricette si debbano Procedimento: presente oppure essere at - consultare non solamente Lessare i finocchietti in acqua leggermente salata, dove tualizzata, nello specifico, per replicarle, ma anche poi cuocerà la pasta. Tritarli e soffriggerli con le cipolle, pensando e concependo il per trarne l’ispirazione e le acciughe diliscate, il pepe, i pinoli, lo zafferano, l'uva piatto in maniera contem - personalizzarle, mettendo passolina, l'olio e metà delle sarde. Lessare la pasta nell' poranea, pur restando il proprio io ed il proprio acqua dei finocchietti, scolarla ed amalgamarla con due sempre fedeli alle radici. amore dentro al piatto, terzi della salsa preparata precedentemente. Trasferire Ne è un esempio lo chef rendendolo in questa tutto in un tegame, coprire con il resto delle sarde passate Francesco Paolo Cascino maniera unico. nella rimanente salsa, cospargere di mandorle abbrustolite che mette, al posto delle Totò Greco e tritate e infornare per 10 minuti. Decorare con i ribes.

La Rocca 21 iNForMaZioNe e ForMaZioNe Salute e benessere Osteopatia: un approccio manuale, naturale e dolce Non è una terapia miracolosa, ma di certo complementare della medicina tradizionale. tera pista effettua al paziente permette di individuare il punto di maggior tensione per operare sulla causa pri - maria del dolore. La terapia cranio sacrale è usata per localizzare o ri - solvere svariati problemi, incoraggiando i naturali meccanismi di autoguarigione del corpo, migliorando la mobilità del canale durale e delle membrane in - tracraniche, dissipando gli effetti negativi dello stress. C'è anche l'approccio "somato emozionale", studiato dal medico americano John Upledger che ha verificato come il corpo memorizzi fisicamente i problemi emo - tivi, creando delle cisti di energia, cioè dei punti dove L'osteopatia, attraverso delle tecniche manuali, mira a la rabbia, lo stress o i traumi psicologici sfociano in ristabilire l'armonia, il buon equilibrio e la buon mobilità un dolore o in una patologia fisica. della struttura scheletrica di sostegno del corpo. Ma ciò Paolo Catanzaro che più conta, la terapia è in grado di alleviare il dolore causato da diverse affezioni o patologie, dal neonato al - l'anziano, negli sportivi. Nella metodica Osteopatica non vengono utilizzati i farmaci, ma solo le mani del terapista. Si utilizza un approccio naturale e dolce. I risultati sono spesso sbalorditivi: nel caso di alcuni tipi di lesione, come "colpo della strega", una semplice manovra può togliere immediatamente il dolore e as - sicurare al paziente un'immediata posizione eretta. La terapia può risolvere o diminuire mal di testa, ernie, o addirittura ridurre i problemi causati dall'artrosi. Certo, l'osteopatia non può intendersi come una terapia miracolosa, ma di certo importante e complementare della medicina cosiddetta tradizionale. L'osteopatia però non ha solo un approccio strutturale, cioè basato sui disturbi delle strutture ossee, muscolari e articolari; esiste anche il viscerale che si interessa della relazione dei disturbi con gli organi come il fegato o lo stomaco Poi c'è l'approccio fasciale che studia e analizza le re - lazioni tra disturbi della locomozione, dolori o lesioni con le tensioni causate dalla "fascia", ovvero la mem - brana (tessuto connettivo) che ricopre i muscoli. La tensione che si viene a creare in un punto della fascia, per un disturbo o per un trauma, può creare alterazioni addirittura in un altro punto del corpo. Il test che il

22 La Rocca Salute e benessere iNForMaZioNe e ForMaZioNe Stile di vita? L’attività fisica aiuta a migliorarlo la ginnastica mirata gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione delle malattie.

No, non c’è tempo per cambiarlo, fisico né stressandolo. Bisogna amo più rimandare e, se davvero sempre di corsa e senza il tempo seguire le proprie inclinazioni, gestire vogliamo rimetterci in forma, dob - anche solo di pensare. Trovare i propri limiti e raggiungere con de - biamo scegliere la linea della salute anche quello per prenderci cura di terminazione i propri obiettivi. e del benessere. Prendiamo co - noi stessi sarebbe impossibile ed è L’attività fisica mirata gioca un scienza dello stato di salute attuale, per questo che l'unico a correre è il ruolo fondamentale nella preven - percorriamo la strada del fitness tempo mentre noi rimaniamo sem - zione e nella compensazione di che porta al raggiungimento della pre più fermi e sedentari. Perfino stati patologici come l’osteoporosi, forma fisica ideale per ognuno di l’organizzazione mondiale della la condroartrosi, l’ipertensione, il noi e arriviamo al benessere fisico, sanità (OMS) ci rimprovera de - diabete insulino-resistente, la sin - psicologico e, perché no?, spiri - finendo gli italiani “un popolo sem - drome metabolica, il sovrappeso tuale! Ricorda che prenderti cura di pre più pigro”. Ci sarebbe da nei bambini e gioca un ruolo fon - te non è solo un diritto, ma anche riderci sù se la sedentarietà non damentale anche nella prevenzione un dovere. Vienici a trovare: Sun fosse la quarta causa di mortalità e cura degli stati depressivi poiché Gym è a Marineo, nella nuova sede nel mondo! Ecco perché muoversi l’attività fisica stimola gli ormoni sportiva di via Agrigento 60. fa bene, ma muoversi bene ancora del benessere. Quindi non possi - Giusy Inguì di più. Il segreto per raggiun - gere il “wellness”, cioè il benessere psico fisico, è svolgere un’attività fisica mi - rata facendosi guidare da professionisti che educano correttamente al movimento, non esasperando il nostro

La Rocca 23 iNForMaZioNe e ForMaZioNe Marinesi fuori sede Studiare a Torino con un pensiero fisso: Marineo il “Salotto d’italia” raccontato da igor Calderone, studente marinese del “Corso dei beni culturali ad indirizzo archeologico” all’Università di torino.

Quando quella mattina di ottobre di fronti di una terra che con le tristi una delle capitali (lei che capitale due anni fa si aprì il portellone vicende di cronaca, con le strutture lo è stata davvero in senso isti - dell’aereo, la prima cosa che avver - scadenti, con “le cose che non fun - tuzionale) dell’economia italiana tii fu l’aria fredda che investì il mio zionano” ci ha demoralizzato, ci ha dalla frenesia che la attraversa nelle viso trasformandolo in una sconfitti. Per me non è così, io in ore mattutine, la gente che attra - maschera di ghiaccio; nella mia Sicilia volevo rimanerci, volevo versa le strade velocemente in testa non facevo altro che ripetermi viverci, volevo continuare a scom - maniera disinteressata, il via vai di come questa città fredda e grigia mettere che non tutto non funziona qualsiasi mezzo di trasporto pub - avrebbe potuto scaldarmi il cuore, in questa terra e voglio tornarci, ma blico, gli uomini con la ventiquat - un cuore lontano da casa, dagli af - per ragioni personali (che non sto trore, le donne in tailleur, che fetti, dalle abitudini, da tutto… Ma qui a spiegare), ho deciso di partire sembra di essere a Wall Street. Il in me, nonostante questo c’era la e ho scelto come meta a cui affidare centro di Torino è uno spettacolo voglia di smentire quanto mi era un nuovo capitolo della mia vita, per gli occhi, capisco solo adesso stato preannunciato: giorni grigi e lontano dal luogo che amavo, la perché lo chiamavano il “Salotto freddi, gente poco sensibile ai rap - città di Torino. Ecco, Torino è come d’Italia”: ampie vie caratterizzate porti umani, lontananza, nostalgia, tutti non la descrivono, una città dai monumentali portici, palazzi in perché sapevo di aver fiducia in me con un’eleganza sobria ma intensa, stile liberty con sorprendenti cortili stesso, nelle sorprese che questa un luogo dove tante culture trovano che si aprono alla vista, per non nuova vita e questa nuova città un punto di incontro, dove per le parlare delle residenze sabaude, potessero regalarmi, e questo vie, le piazze e i quartieri puoi leg - fiore all’occhiello di una nobiltà e sarebbe bastato. Molti raccontano gere la storia della città, un luogo di un passato glorioso che rendono la loro esperienza di studente fuori in continuo fermento socio-eco - ricca di storia e di onori la città, e sede mettendo in primo piano il nomico, una fucina d’arte e di cul - del simbolo per cui è conosciuta in fatto che andar via dalla Sicilia tura che niente ha a che vedere con tutto il mondo, la Mole Antonel - fosse l’unica possibilità di riuscita il luogo grigio e triste descritto da liana, capolavoro di architettura e e di risultati, che fosse addirittura molti. Passeggiando per le vie di di bellezza inaudita. Ma essendo un sogno o una rivincita nei con - Torino ti accorgi subito di essere in una persona molto legata ai pae - 24 La Rocca Marinesi fuori sede iNaFtotirVMitaàZ dioeNlela e F FooNrdMaaZZioioNNe e

magici: il primo, quello bianco, con Lione e Praga, mentre il secondo, quello nero, insieme a Londra e San Francisco; oltre al fatto che la città è la sede della Sacra Sindone, che è stata abitata da personaggi singolari come Nostradamus o Gustavo Rol, che le statue del tem - pio della Gran Madre indicano l’e - satto luogo del nascondiglio del Graal; ecco tutto questo, al di là del fatto di crederci o meno, mette quel pizzico di peperoncino al contesto tre la mattina tutti sembrano intenti e che ti rende affascinante ancor di a correre verso una meta, il resto più la città. Ad ogni modo, non si della giornata sembra passare in può fare un elenco delle bellezze di maniera più lenta: la gente passeg - una città come Torino, e non è mia gia molto più tranquillamente, intenzione farlo ne redigere una parte dei portici del centro diven - guida turistica, ma ho cercato attra - tano librerie all’aperto, le ampie pi - verso l’entusiasmo che mi comuni - azze sono teatro di qualsivoglia cano luoghi, vie, monumenti, artista di strada o manifestazioni mercati, folle di gente, incontri cul - culturali, la fila per entrare al turali, sale di museo, profumi, saggi, agli spazi aperti e volendo Museo Egizio si allunga in maniera suoni, viste e scorci quanto può es - ricercare un’eco di quelle emozioni vertiginosa, e verso le ore serali sere bella, educativa, affascinante, che provi quando passeggi per il pub e ristoranti si affollano di l’esperienza di uno studente fuori paese a Marineo, o per le vie di gente. Le temperature invernali ab - sede che vede aprirsi i propri oriz - Palermo decisi di scoprire fino in bastanza fredde, non guastano la zonti di vita ma soprattutto di fondo cosa poteva darmi Torino in vita serale e notturna della città, crescita, una crescita che investe questo senso. Così vengo a scoprire Torino è piena di svaghi, dai mer - qualsiasi campo della vita. È vero, ancora un’altra sfumatura di questa avigliosi teatri, ai cinema, alle ser - inutile negarlo, come in un ro - città, che si riassume negli immensi ate culturali, ai grandi eventi, ai manzo di Verga subisco costante - parchi (ben 51!), nei tramonti moz - quartieri della movida. Se pensate mente il fascino della lontananza e zafiato che si possono ammirare che sia finita qua, vi sbagliate di di tutto ciò che comporta e soffro i dai ponti sul Po, dal paesaggio grosso, perché non ho ancora par - malesseri legati ad essa, ma col della Collina antistante il centro lato di un aspetto curioso di questa tempo i malesseri si affievoliscono della città. Ma ciò che più mi ha città e che non tutti conoscono, un e con un po’ di sforzo ognuno ri - emozionato e mi ha fatto chiudere aspetto ben decritto dalle parole di esce a raggiungere un compro - gli occhi e sognare di essere a casa, Giorgio de Chirico: “Torino è la messo con se stesso. Il mio è stato ritrovarmi tra le bancarelle città, più enigmatica, più inqui - compromesso è raggiungere gli del mercato all’aperto più grande etante non d'Italia, ma del mondo”. obiettivi che mi sono prefissato, d’Europa, il mercato di Porta Se siete sorpresi o solamente cu - cullato dalle braccia amorevoli di Palazzo: un tripudio di voci, di pro - riosi immaginate come dovevo sen - questa meravigliosa città, con un fumi, di colori, di dialetti, di vita tirmi io quando mi fu proposto un pensiero fisso, quello di tornare a che tanto mi ricorda certe atmos - tour nella “Torino magica ed eso - casa molto presto, e il cuore pul - fere della mia terra, quel senso di terica”!! A quanto pare, gli esperti sante che batte nell’unico luogo casa, quel senso di “vucciria” pro - di occultismo sostengono che dove “vive” la mia vita, Marineo. prio, che mi fa sentire a casa. Men - Torino sia vertice in due triangoli Igor Calderone La Rocca 25 iNaFtotirVMitaàZ dioeNlela e F FooNrdMaaZZioioNNe e Storie di vita

spissu era na carnificina e si caminàia Tirari a leva cu ncapu li morti. Chiddi chi avìanu vint’anni quannu scuppià la secunna guerra mundiali puru li passaru quattru! Mè patri ca la classi di fu unu di chiddi, mi cunta sempri ca partì cu n’atri dù marinisi - Peppi Benanti e Ninu Lu Pintu - e ca li Turiddu D’Amuri mannaru a Forlì e a Vicenza nta lu chinu di la guerra. Ma po’, di ncapu Me nannu ia arricampannu cu la barella li firiti e quantu li tedeschi, di sutta ngrisi e miricani, picciutedi vitti cunzumati ca facianu propia pena. l’esèrcitu s’avia sbandatu , lu Re avia scappatu…e ancora bonu nca arri - Attintannu parrari li genti a chiazza vinìanu mannati a lu macellu cam - staru vivi e si nni turnaru a l’appedi di populu, ammattia di sèntiri diri: pagni campagni vicinu a lu cunfini cu nfina m’Palermu, ennu manciannu “di chi classi si’ tu Pippi?” e Pip - L’Austria. Quantu atri arristaru muti - tadda di vrocculi, cu lu scantu di pineddu arrispunnia: “tiravu a leva lati a vita! Me nannu ia arricampannu ncoddu, nfina a chi s’avianu cu Turiddu D’Amuri!”. La tirata a cu la barella li firiti e quantu picciut - cunsignatu prigiunera a li miricani leva era la chiamata a ghiri a fari lu teddi vitti cunzumati ca facianu propia m’Palermu. Ma tanti e tanti àvutri ci surdatu e cadia, pocu cchiù pocu pena. Cu campà e arriturnà,cuntàia ca lassaru la peddi nta la Russia, nta la menu a diciannovanni: si vidi ca Pip - pinu avia nasciutu lu stessu annu di Turiddu D’amuri, un pirsunaggiu bonu canusciutu a lu paisi. A lu tirari a leva e ghiri surdatu tanti e tanti marinisi foru malassurtati picchì ngagghiaru quannu scoppiaru li dù guerri mundiali. Tanti e tanti picciotti marinisi foru mannati a lu frunti a tempi di la Granni Guerra, chidda di lu quìnnici-diciottu: assai nn’arristaru dda morti sutta li bummi o mentri

26 La Rocca Storie di vita iNaFtotirVMitaàZ dioeNlela e F FooNrdMaaZZioioNNe e

Grecia, ntall’Africa e puru Italia cizia e canuscenza, unu si nzignàia a cosi chi prima nun si cridianu ac - italia: a vint’anni! addifènnisi, pigghiàia lu versu… e cussì mpurtanti comu parìanu a di - Doppu di li dù guerri, a tempu di accuminciàia a cuntari li iorna chi stanza. Quannu si vinia a licenzia e paci, ancora si vinia mannati surdati. mancàianu pi lu cuncedu. Ma quasi si rincuntràianu parenti e amici era Si ia surdatu pi liggi: tutti li giuvini quasi cuminciàia a piàciri lu surdatu: un preu: già passannu lu Strittu cu lu avìanu a pàrtiri e avìanu a stari sutta posti novi, genti novi, usanzi novi, e trenu unu sintia lu ciavuru di la casa; l’armi quìnnici misi. Pi tanti giuvini siddu avii li capiddi tagghiati, la di - li ripartenzi mmeci eranu sempri un marinisi, a li tempi ca si travagghiàia visa stirata, n’sacchetta fazzulettu, patimentu chi passaia prestu pero, n’campagna o puru paisi paisi, pàrtiri pettini e carta igenica, putii ogni ghiustu lu tempu di arrivari a la pi surdatu era na disgrazia e a lu ghiornu nèsciri a lìbira uscita e fur - caserma e fari tastari a li cumilituna, stessu tempu na bona cugnintura. La riàriti lu paisi unni facii sirbiziu. lu caciu, la sasizza e li cosi duci disgrazia pi la famigghia era nca pi Tanti si pigghiàru la patenti di lu marinisi! quinnici misi vinìanu a mancari du’ càmmiu mentri èranu surdati, e cci Iornu doppu iornu, li quinnici misi vrazza giuvini e forti e tanticchia di sirbì po’ a lu ritornu; atri si nsignaru passaru e binni la vigilia di lu trasuta comu picciuli. La furtuna era a fari lu meccanicu; cci fu puru cu cuncedu: pari ca unn’avìa ad arrivari pi ccu partia; quasi pi tutti era la “misi firma” e arristà nta l’esercitu. mai! Cirimonii di lu passaggiu di la prima vota ca si lassàia casa e paisi, A tutti, - cu lu nea è farfanti – n’am - stecca di l’anziani a li novi arrivati, si pigghiàia lu trenu, si passàia lu matti di puliziari li cessi o scupari li manciati e bivuti, corchi bicchireddi Strittu di Missina cu lu ferrabbottu e cammarati; tanti si nsignaru a mpic - di lu cchiù, cavittuna… e la trumma si ìanu a canùsciri posti novi. Senza cicàrisi li buttuna nta li cammisi, ca facìa arrizzari li carni sunannu lu lu surdatu, si l’avìssiru nzunnatu ddi (datu nca dàianu na bursitedda cu silenziu fora urdinanza… Ora si ca lu cosi! Ghiustu ghiustu po’ a li tirruna, avùgghi, spìnguli, iditali e cuttuni). surdatu avia finutu pi daveru. Nuddu paria fattu apposta, li mannàianu n’ - Stari nzèmmula a tanti atri picciotti durmì la notti: lu dispiaciri di lassari cuntinenti: quasi sempri a li cunfini di la stissa età nzignà a rispittarisi, a l’amici, la cirtizza d’aviri passatu un cu la Iuguslavia. “Unni lu fa lu sur - spàrtiri la ragiuni cu lu tortu, a capiri tempu ca mai cchiù avissi arritur - datu?” Li lochira di solitu eranu: Pal - li situazioni e sapirisilli risòrbiri di natu, di aviri misu oramai nta lu manova, Cervignanu di lu Friuli, sulu. Aviri a rènniri cuntu a ccu munnu di li riordi ddu pezzu di vita, Casarsa, Cividali di lu Friuli, Cor - cumannàia cumincià a abituari a suvirchià lu preu di turnari pi sempri mons, Vicenza, Forlì. Li chiù affur - chiddu chi s’avissi ncuntratu po’ nta ognedunu a lu sò paisi: tanti passaru tunati - piccaredda - ìanu a finiri a la vita di ognignornu, nta lu tra - chiancennu l’ uri chi mancàianu pi Roma, a la Cicchignola. vagghiu. La luntananza di la agghiurnari. Anchi si l’esercitu talianu unn’era famigghia, fici capiri mègghiu tanti Franco Vitali n’esercitu di guerra ma sulu di difisa, iri surdatu era sempri na camurria: a nuddu spirciàia: si lassàia lu tra - vagghiu, la famigghia, la zita, pi ghiri a pèrdiri un ann’e menzu, ma picchi? Si partia sempri siddiati e ntrummati e quannu s’arrivàia a distinazioni ac - cuminciàianu li dulura. L’urtimi ar - rivati, - li recluti – vinìanu sfuttuti e angariati di chiddi cchiù anziani: sfuttitini, cavittuna, letta scunzati e scarpi scanciati di notti. Divisi ca si cci natàia dintra, - tantu vinianu ranni – o ca facìanu arrìdiri – tantu vinìanu stritti! La prima cosa ca unu si nzignàia era di arranciàrisi: e ac - cussì li cosi si ìanu arrisittannu. Po’, a picca a la vota, si ia facennu ami - La Rocca 27 iNaFtotirVMitaàZ dioeNlela e F FooNrdMaaZZioioNNe e inventario della memoria Vincenza Benanti e il rogo dellaTriangle Shirtwaist Vincenza Benanti aveva 22 anni e cuciva camicette a Manhattan. il 25 marzo 1911 un incendio distrusse l’edificio dove lavorava. iniziative per non dimenticare.

Accogliendo una richiesta del Grup - per 7 dollari a settimana, costretta a po di toponomastica femminile, sa- turni di lavoro massacranti di 12, ed bato 11 aprile il Comune di Marineo anche 14 ore al giorno, con straordi - intitolerà il nome di una via (in zona nari sottopagati e controlli rigidis - Gorgaccio) a Vincenza Benanti, gio - simi. Solo dopo l’incendio è stato vane marinese vittima del lavoro il sco perto che i proprietari della fab - 25 marzo 1911. Prevista anche la brica tenevano le porte con i lucchetti presentazione di un libro di Ester chiusi a chiave per poter controllare, Rizzo che ricostruisce le dinamiche a fine turno di lavoro, le borse delle di quel tragico evento: “Camicette oltre 500 lavoratrici. Anche per bianche. Oltre l’8 marzo” (Navarra). questo motivo molte donne sono fuga dentro l’edificio in fiamme. Al - Nell’incendio della Triangle Shirt - state ritrovate carbonizzate, morte cune di loro, tra cui Vincenza waist Company di New York persero bruciate, soffocate o calpestate men - Benanti, hanno addirittura scelto di la vita 146 lavoratori e lavoratrici. In tre cercavano di aprirsi una via di saltare dalle finestre del palazzo, nel - realtà, ben 126 erano donne, in mag - gioranza ragazze di un’età compresa tra i 15 e i 25 anni. E fra esse 38 erano di nazionalità italiana, di cui 24 partite dalla Sicilia. Vincenza Benanti, figlia di Giro - lamo, era nata a Marineo il 18 feb - braio 1888. Era emigrata nel 1905 ed aveva trovato residenza, assieme alla madre, Francesca Lo Pinto, a New York, al 17 Marlon Street. Come la maggioranza delle sue giovanissime colleghe di lavoro, cuciva camicette

28 La Rocca inventario della memoria iNaFtotirVMitaàZ dioeNlela e F FooNrdMaaZZioioNNe e

con i soccorritori impotenti. Scene che i giornali americani descrissero nei minimi dettagli: una donna baciò un uomo che aveva accanto e poi si lasciarono andare nel vuoto; due sorelle precipitarono tenendosi per la mano; una giovane donna si lasciò cadere e sembrava una torcia umana. Una «macabra grandinata», scrisse un reporter. Vincenza Benanti anche lei si lanciò, forse nella speranza di aggrapparsi all’edificio accanto o nel tentativo di raggiungere la rete dei pompieri. Ma terminò anche lei la sua giovane vita sul mar ciapiede sottostante. Molte ragazze furono identificate nei giorni seguenti da un anello, da un pezzo di vestito o da una scarpa. Vin - cenza venne identificata, qualche giorno dopo, dal fratello Fedele. Una sua cugina, Teresa (Tessa) Benanti, di soli 16 anni, figura nella lista dei sopravvissuti. La madre di Vincenza, Francesca Lo Pinto, già malata di cancro, morì poco tempo dopo e fu sepolta assieme alla figlia. L’iscrizione lapide recita: “Dato il dolore di sua figlia, la madre ha cessato di vivere”. l’estremo tentativo di sottrarsi alla tempo, alla vista delle fiamme i I proprietari della fabbrica uscirono morsa del fuoco. Su Vincenza i capisquadra impiegati al controllo si assolti dal processo, mentre le assi - medici legali hanno, infatti, riscon - erano messi in salvo. I giornali curazioni risarcirono le famiglie con trato una tipologia di ferite compati - riferirono che la scala an - pochi dollari. Nei mesi bili con da caduta dal nono piano, tincendio si spezzò subito seguenti furono istituite dove prestava servizio. a causa dell’eccessivo delle commissioni per Quel sabato pomeriggio Vincenza peso delle persone che vi indagare sulle condizioni era, dunque, seduta davanti alla sua transitarono sopra. E poi di vita nelle fabbriche, e macchina per cucire. Quando è scop - bruciò anche la struttura furono apportate impor - piato l’incendio mancavano pochi che reggeva l'ascensore, tanti modifiche al diritto minuti alla fine del turno settimanale che precipitò al piano del lavoro dei lavoratori e di lavoro. Le cause non sono state terra con il suo carico delle lavoratrici dello mai scoperte. Ma in pochi istanti il umano. Fu allora che Stato di New York. Per fuoco avvolse i mucchi di stoffa e molte ragazze, strette questo motivo, ed anche camicette già confezionate di ben tre dalla morsa del caldo e per un equi voco storico, piani dell’edificio: l’ottavo, il nono e del fumo, si affacciarono questo incidente viene il decimo. Il giornale New York alle finestre per respirare. Ma quando spesso ricordato come l'atto di ori- Times riferì che in pochi attimi «fu le lingue di fuoco le raggiunsero gine della festa della donna dell'8 l'inferno». Molte porte rimasero con cominciarono a lanciarsi per non bru - marzo. i lucchetti chiusi perché, nel frat - ciare vive. Furono scene stra zianti, Nuccio Benanti La Rocca 29 iNaFtotirVMitaàZ dioeNlela e F FooNrdMaaZZioioNNe e Gemellaggio Anna Maida Adragna... tra la Francia e Marineo lirica ricca di delicate immagini, inneggia a quell’incontro pacifico tra due culture.

ricordare anche un professore di magini presentate in un’altra lingua francese di Agrigento, Antonino : i paesaggi isolani, con la loro net - Agnello, di cui l’AMOPA italiana tezza di colori e la loro drammati - (Associazione Membri Ordine cità , diventano quasi il simbolo Palme Accademiche) ha fatto della realtà, a cui si contrappone conoscere un bel poemetto intito - sempre il sogno, rappresentato da lato “La douce France en nous” in malinconici paesaggi nordici . L’in - occasione del trentennale dell’As - contro tra due paesi e due culture sociazione celebrato ad Agrigento diventa il motivo dominante del - nel 2010. l’opera : lo ritroviamo anche nelle Anna Maida Adragna si inserisce sue prose poetiche, intitolate “Des dunque in un filone illustre nel mots dans un silence”, in cui è pre - quale merita un posto particolare sente un gioco sottile di rievo - sia per l’ispirazione, sia per la cazioni e di ricordi dal sapore padronanza della lingua, di cui ha quasi proustiano. Passato, presente saputo utilizzare abilmente tutte le e futuro si fondono in una realtà risorse di armonia e di musicalità. atemporale e poetica , vissuta con Le sue opere in francese, da “In - una calda intensità tipicamente vention d’un amour” a “A comme mediterranea. attente”, da “Vis à vis” a “Encore Nelle opere successive, appaiono mille regrets” e a “Repechage”, ri - via via nuovi motivi che portano la velano, insieme naturalmente a poetessa a malinconiche consape - Si è spenta recentemente a Palermo quelle in lingua italiana, altrettanto volezze e a nuove problematiche Anna Maida Adragna, una poetessa pregevoli, un’ispirazione caratte - esistenziali e a inquietanti interro- che, con le sue opere scritte in rizzata sempre da un’intensa e pro - gativi. . La spiritualità e la ricerca francese, ha continuato la lunga fonda sensibilità e dalla capacità di dell’Assoluto e l’espressione di un serie di autori siciliani che com - evocare atmosfere incantate tra ricco mondo interiore si uniscono ponevano direttamente le loro poe - sogno e realtà, con un passaggio a un tema struggente che diventa sie nella lingua d’oltralpe. Tra continuo dalla vita all’illusione. Un dominante nelle ultime opere, questi, bisogna almeno ricordare illustre critico straniero, G. Van quello del dolore per la perdita Tommaso Cannizzaro, al quale Nuffel, delle università di Gand e della persona amata. Le liriche di - V.Hugo, col quale era in corrispon - di Anvers, autore della Prefazione ventano un dialogo appassionato denza, scriveva “Non so se io sono a Invention d’un amour, ha ri - con un interlocutore invisibile: un poeta, ma so che voi lo siete” : cordato, a questo proposito, il l’assenza materiale è vissuta però un’affermazione che avrebbe inor - dilemma pirandelliano tra vita e con profonda sofferenza e la con - goglito chiunque, ma che non servì forma. statazione della mancanza fisica a rendere celebre il poeta siciliano, Questo richiamo a Pirandello ci porta alla consapevolezza dell’illu - tuttora quasi ignorato dai suoi com - spin ge a ricercare in quella prima sione. La poesia si arricchisce patrioti. E, tra i più recenti, è giusto raccolta la sicilianità di tante im - sempre più di un linguaggio

30 La Rocca Gemellaggio iNaFtotirVMitaàZ dioeNlela e F FooNrdMaaZZioioNNe e

provate in quell’occasione di fronte al paesaggio di Marineo, POESIA DI ANNA MAIDA ADRAGNA col bel castello che dominava una DEDICATA AL NOSTRO GEMELLAGGIO piazza formicolante di gente in cui si alternavano visi che rivelavano A Marineo le diverse origini dei due popoli che si incontravano in tale circostanza: Une foule bourdonnante dai bruni volti meridionali, con i remplit capelli color della notte, gli occhi le moindre centimètre misteriosi color ebano e le pelli du large espace bruciate dal sole, ai biondi venuti devant le beau château dal Nord, con le capigliature color de Marineo del grano maturo, gli sguardi dalle Une ruse très utile : “briciole d’azzurro” e la carnagione mon bien aimé français vellutata come una pesca: un in - -servi sans avarice – contro, poeticamente espresso, di me fait gagner…une chaise ! culture, di civiltà e di paesaggi (è Le brun du Sud : rievocato anche, in termini sempre -cheveux aux reflets de nuit delicati e poetici, il contrasto la yeux mystérieux d’ébène metaforico dal ritmo sempre melo - primavera “smaltata di fiori” di peaux tannées de soleil – dioso e suggestivo, ricco di forza Marineo e la neve che la sera contraste vivement fantastica e rappresentativa. La prima aveva imbiancato Sainte avec le blond du Nord vibrata cadenza dei versi, tutti ric - Sigolène) . -blé mûr des chevelures chi di riposti significati, espressi in Ma appunto questi contrasti sotto - claires miettes d’azur francese, lingua armoniosa e musi - lineano il valore di un’intesa pro - dans les regards cale per eccellenza, agevola la mossa dai due paesi all’insegna di velours de pêches dolcezza del verso, che con mille un gemellaggio che superava ogni sur les visages – vibrazioni, come in una partitura barriera e ogni frontiera e che con - La neige était tombée musicale, traduce la voce interiore sentiva di “assaporare all’unisono pendant la nuit e i diversi stati d’animo. E’ possi - il bel frutto d’oro maturato dalla à Sainte Sigolène bile inoltre cogliere, in tutte le loro amicizia”. E non manca anche, tandis qu’à Marineo opere, l’importanza e la varietà del - da parte dell’Autrice, un gustoso quelques bras l’influenza esercitata dalla lette - riferimento all’utilità della sua nus déjà ratura francese, dal simbolismo al amata lingua francese, che, “usata accueillent le printemps surrealismo senza avarizia” le aveva consentito, émaillé de fleurs. Molte di queste qualità appaiono in in una piazza affollatissima, di Partout una lirica che Anna Maida Ad trovare… una sedia! flottent des drapeaux ragna mi consegnò in occasione La lirica, ricca di delicate imma - à la brise légère. del gemellaggio Marineo-Sainte- gini, inneggia dunque alla com - Eclats de fanfares Sigolène, nel 1984. e che ho prensione tra i popoli e a carillons à la volée… ritrovato, gelosamente custodita tra quell’incontro pacifico tra due cul - Les deux petites villes le mie carte, in occasione della ture sempre attuato da Anna Maida -unies en jumelage – commemorazione della poetessa Adragna nella sua opera poetica e savourent à l’unisson organizzata recentemente dalla So - di cui il gemellaggio Marineo- le beau fruit d’or cietà dei Francesisti e dall’Otta - Sainte Sigolène le aveva confer - que leur belle amitié gono letterario. mato tutta l’importanza. a mûri La lirica rivela le sensazioni da lei Ida Rampolla del Tindaro Anna Maida Adragna

La Rocca 31 iNaFtotirVMitaàZ dioeNlela e F FooNrdMaaZZioioNNe e Giovani Progetto Comenius Lerbish: la scuola di Marineo in Europa il programma prevede molteplici attività finalizzate alla conoscenza. il progetto for - mulato dalla scuola capofila Haniminçftligi Meliksah iman Hatip ortaokulu della Malatya in turchia è stato condiviso dalla nostra scuola e da altre quattro scuole eu - ropee della Croazia, Ungheria, Polonia e lituania. L’Istituto Comprensivo Marineo- è stato fruitore di un inte - ressante progetto COMENIUS multilaterale biennale, che prende il nome dall’acronimo LERBISH (Let Europe’s Rhythm Beat in the Same Heart) formulato dalla scuola capofila Haniminçftligi Meliksah Iman Hatip Ortaokulu della Malatya in Turchia e condiviso dalla nostra scuola e da altre quattro scuole europee della Croazia, Ungheria, Polonia e Litua - ropei. I partecipanti hanno avuto l’op - mostrandone tutte le meraviglie, dal nia. Sin dal 2012 i coordinatori del portunità non solo di acquisire le pro - patrimonio artistico e culturale al pa - progetto, cioè sei docenti: Seher prie conoscenze sugli argomenti trimonio ambientale, nonché musiche, Turkhan Eren della Turchia, Sylvia sopracitati e su determinate discipline, canti, cibo tipico e tradizioni popolari. Bernacka della Polonia, Edita ma anche di accrescere la propria ca - Questo momento ha visto in partico - Taraskeviciute della Lituania, Valéria pacità di lavorare in gruppo, di pro - lare un grande entusiasmo e calore da Somogyiné dell’Ungheria, Mirjana grammare, di intraprendere attività in parte delle famiglie ospitanti, le quali Kelemin della Croazia e la prof. collaborazione, di utilizzare le tec - si sono prodigate nel dare il meglio, Margherita Ferrantelli coordinatrice nologie dell’informazione e della co - considerando anche che tale espe - della scuola Italiana, si sono attivate municazione, di migliorare la capacità rienza per i loro figli sarebbe stata di per strutturare il programma e per rea - di comunicare in altre lingue aumen - grande arricchimento e crescita per - lizzarlo concretamente nel corso degli tando la motivazione all’apprendi - sonale. Il confronto con realtà diverse anni 2013-2015 attraverso molteplici mento delle lingue straniere. Si è ha permesso di cogliere le differenze attività che hanno visto interagire inoltre cercato di promuovere le e le somiglianze tra i vari paesi alunni, famiglie, dirigenti scolastici e risorse di ogni singolo territorio e le facendo leva su temi quanto mai at - docenti in scambi culturali, sociali e realtà culturali. Alunni e docenti della tuali quali la tolleranza e l’inte - linguistici. Il Programma del progetto scuola secondaria di I grado di Mari - grazione di popoli con culture diverse. prevede molteplici attività educative neo hanno partecipato ai vari meeting I meeting sono anche l’occasione per e didattiche finalizzate alla nei paesi gemellati, portando con sé conoscere i vari sistemi scolastici po - conoscenza delle tradizioni popolari, un bagaglio di esperienze e di nendo l’attenzione sull’organiz - della musica, dei canti, delle danze, conoscenze che ha contribuito ad un zazione e sull’offerta formativa dei costumi tipici e del cibo di tutti i arricchimento personale spendibile europea. L’aver partecipato a questi paesi coinvolti. Alunni e docenti delle nella vita. Anche noi nel mese di incontri ha anche posto le basi per una scuole di questi paesi hanno lavorato Aprile del 2014 abbiamo accolto fe - riflessione sul nostro sistema scuola e con l’obbiettivo di incrementare la di - licemente, come è consuetudine dei su quello che potremmo offrire nel fu - mensione europea dell’istruzione e di Marinesi, le cinque delegazioni di do - turo ai nostri alunni. L’avere assistito promuovere la cooperazione centi, dirigenti e alunni nella nostra in Ungheria ad una lezione di scienze transnazionale tra istituti scolastici eu - terra, dando una calda accoglienza e naturali didatticamente ben organiz -

32 La Rocca Giovani iNForMaZioNe e ForMaZioNe zata, interattiva, e interamente svolta in lingua inglese e rivolta a dei bam - bini di otto anni, ci ha dimostrato l’at - tenzione particolare data allo studio Allarme OMS: “Rischio della lingua anglosassone sin dalla tenera età; ai bambini vengono inseg - udito per l’ascolto di nate diverse discipline in lingua in - glese per far si che apprendano la musica ad alto volume” lingua straniera come se fosse un processo naturale della crescita,come in effetti è. Si sa, infatti, che il bam - bino è più ricettivo all’apprendimento delle lingue rispetto ad un adulto. Questa sperimentazione è partita re - centemente anche nelle scuole ita- liane con il nome di Clil, ma riguarda solo gli istituti secondari di secondo grado. I Paesi visitati ci ha fatto capire come il senso dell’igiene e del rispetto dell’ambiente siano parte in - tegrante del loro modus vivendi, prob - abilmente perché essendo in via di Ormai è confermato “udito in auricolari per ascolto audio a sviluppo investono tanto nel - pericolo” per più di un miliardo non oltre un’ora al giorno e a l’istruzione credendo che un futuro di persone, delle quali 43 mi - ridurre qualsiasi esposizione a solido debba essere affidato a gener - lioni di età compresa tra 12-35 fonti di rumori. Il dottor Etienne azioni di giovani istruiti e ben formati anni che rischiano seri danni Krug, direttore OMS per il dipar - oltre che educati ad un alto senso di all’apparato uditivo. A lanciare timento per la gestione delle convivenza civile. Alla luce di ciò l’allarme è l’Organizzazione malattie non trasmissibili, della bisognerebbe riformare il nostro sis - Mondiale della Sanità (OMS) in disabilità, la violenza e la pre - tema scolastico, prendendo gli aspetti occasione della giornata di sen - venzione degli infortuni - ha lan - migliori delle scuole europee d’avan - sibilizzazione “International Ear ciato l’allarme: “Quello che guardia, partendo dai nostri punti de - Care Day 2015”. In tutto il stiamo cercando di fare - ha spi e - boli, investendo tanto non soltanto mondo, ogni giorno, tantissimi gato ai microfoni della BBC - è nelle strutture e nei servizi, ma soprat - giovani ascoltano abitualmente di alzare la consapevolezza tutto nella formazione del personale musica ad alto volume. Il volume riguardo ad un tema di cui non si docente elevandone il ruolo, renden - eccessivo della cuffia, che può discute abbastanza e che causa dolo pronto a rapportarsi con le nuove arrivare fino a 100 decibel, parecchi danni, che potrebbero generazioni e a divenire sempre più espone senza alcun dubbio a essere prevenuti”. Da ciò si in- attento alle diverse esigenze di ogni trauma acustico. L’OMS riferisce tuisce che l’unica arma vincente singolo alunno . Quest’ultimo, infatti che soprattutto i giovani tendono che abbiamo a disposizione è la , sempre più spesso, deve fare i conti con situazioni familiari fragili ed una a sentire la musica a volume prevenzione. Occorre educare progressiva decadenza di valori molto elevato, specie quando esi - tutti, specialmente chi fa molto morali e culturali. Ecco perché il con - ste un rumore di fondo, ad esem - uso di smartphone e lettori mu - fronto con altre culture e realtà pio in ambienti affollati come la sicali, nel gestire e moderare il straniere risulta utile per migliorarsi e metropolitana. Se l’esposizione è loro uso, non superando il vo - migliorare, per crescere e raggiungere prolungata nel tempo i danni lume di sicurezza che è di una larga flessibilità di vedute che fac - sono permanenti e in virtù di 78dB. cia la differenza. questo l’OMS raccomanda in Giuseppe Puccio M. F. particolare l’utilizzo di cuffie e Dott. Scienze Infermeristiche

La Rocca 33 iNForMaZioNe e ForMaZioNe Giovani BP day 2015: “Abbattere la paura di essere liberi” i gruppi aGeSCi della zona eleuterio hanno scelto di trattare il tema della libertà.

Il 21 e il 22 febbraio scorso si è amente essere condivisi da tutti gli tenuto a il BP day, la gior - uomini, ma devono essere compren - nata internazionale dello Scautismo sivi. Probabilmente è più facile per in onore del suo fondatore Baden noi giovani comprendereil Cri - Powell. I gruppi AGESCI della zona stianesimo perché più vicino alla Eleuterio si sono quindi riuniti e nostra cultura, ma proprio qui deve hanno scelto di trattare il tema della stare il nostro punto di forza, il nostro libertà, in diverse sue sfaccettature: proprio della paura che verso l’ISIS coraggio: nell’abbattere i limiti e i libertà è amore, libertà è rispetto, li - si nutre, è grazie ad essa che lo Stato confini e comprendere che le reli - bertà è partecipazione. In particolare Islamico acquista potere e si rafforza gioni possono solo unirci e mai di - la branca R/S ha visto in questo tema dall’interno. La paura porta gli uo - viderci perché fondate sul rispetto l’opportunità di vivere la libertà non mini a chiudersi nelle loro idee, a dell’individuo in quanto essere umano. solo come libertà di parola e di prendere le distanze da ciò che viene Come detto in precedenza il tema della espressione, ma anche come mezzo considerato dissimile e straniero, a ri - giornata di Bagheria è stato la “libertà”, per conoscere e comprendere ciò che fiutare qualsiasi tipo di confronto che ben si lega alle discussioni sull’I - oggi succede nel mondo, dando a se anche con chi vuole aiutarci a com - SIS. Nel 2015 “libertà” è una parola stessi la possibilità di formarsi e prendere che diversità non è sinon - semplice da pronunciare, soprattutto costruire una propria opinione senza imo di minaccia o di pericolo e che per noi giovani che abbiamo il privile - prendere le informazioni dei media anzi proprio per non essere succubi gio, o più che altro la pretesa, di poter come verità assolute e incontestabili. tanto del califfato, quanto di ogni dire, fare e pensare qualsiasi cosa ci pi - Il dialogo ha preso le mosse da una altra forma di rischio, dobbiamo accia. Parlo di pretese perché in realtà tavola rotonda che ha avuto come ar - avere il coraggio di conoscere e di nel nostro vivere quotidiano siamo gomenti principali la trattativa Stato- essere consapevoli dei mali che ci molto più limitati di quanto vorremmo; Mafia e l’ISIS, la sua diffusione e, in circondano per poter reagire contro i limiti ci vengono imposti dalla particolare, l’opinione e il giudizio che di essi e non esserne complici attra - famiglia, dalla scuola, dalla società. la gente ha di questo movimento. verso la passività. Questa paura oggi Però il nostro limite più grande resta Hanno partecipato come relatori l'I - ha, tuttavia, portato molti giovani a sempre la paura che ci impedisce di mam di Palermo (qui il link dell’inter - considerare ogni uomo di religione seguire il nostro istinto e ci porta a vista allo stesso sul blog islamica un possibile nemico perché seguire i dettami della massa, come ZonaEleuterio: http://www.zonaeleu - probabile seguace dell’ISIS. Ma, fossero una barriera protettiva. Per terio.it/index.php/entry/chi-uccide-un- come ha dichiarato l’Imam, rappre - questo è necessario esortare i ragazzi uomo-uccide-l-umanita-intera-un-rove sentante della comunità islamica di all’audacia, alla temerarietà, alla deci - r-intervista-all-imam-di-palermo ), il Palermo, alla tavola rotonda di sione, alla fermezza, alla risolutezza; vicario episcopale Antonio Todaro, il Bagheria: “L’ISIS non è Islam.” alla forza di agire seguendo le proprie giornalista direttore di TRM Luigi Pe - L’I slam, quello vero, non ammette idee e al coraggio di assumersi la re - rollo, il blogger Giorgio D’Amato. l’uso della violenza, non vuole sponsabilità di essere veramente e fi - Il Califfato Islamico incute paura nei sovrastare le altre religioni, non è alla nalmente liberi per poter “lasciare giovani ragazzi, i quali si chiedono ricerca di un dominio territoriale questo mondo migliore di come l’ab - come un movimento così crudele e sempre più ampio. L’Islam è invece biamo trovato” (Baden Powell). apparentemente insensato possa una religione con i suoi valori e i suoi Noemi Muratore riscuotere tanto successo e attrarre principi, con i suoi pregi e i suoi Gabriele Pecorarao sempre più proseliti alla jihad. Ma è difetti, i quali non devono necessari - Foto di Ciro Cutrona

34 La Rocca Calcio attiVità deSlPloar Ft oNdaZioNe Oratorio, a tu per tu con il difensore Gianni Cangialosi Un ricordo indelebile è l’esordio in terza Categoria. ora il sogno della Promozione.

Quattro chiacchere con il difensore Sancis in Seconda Categoria che ha centrale dell’Oratorio San Ciro e "sancito" il sorpasso e la conquista del Giorgio per parlare del campionato di primato in classifica. Prima Categoria. Durante la festa per la vittoria dello Ciao Gianni, come va? scorso campionato, hai promesso la Ciao Tommaso, va tutto bene ma “Promozione” prima di appendere potrebbe andare meglio. gli scarpini al chiodo; è una Il campionato di Prima Categoria promessa che vuoi ancora man - risulta molto più difficoltoso tenere? rispetto ai precedenti di Terza e Il Marineo non aveva mai vinto 2 cam - Seconda; che obiettivi vi siete posti? pionati consecutivamente e noi, rius - Il campionato di Prima Categoria è cendoci, abbiamo scritto la storia. naturalmente più impegnativo dei Adesso vogliamo provare a scrivere precedenti; per la maggior parte dei un’altra pagina importante per il nostro ragazzi è l’esordio in questa categoria. della squadra. paese con la promozione in “Pro - Abbiamo perso molti punti per strada Rispetto agli anni passati, tanti volti mozione”, magari già il prossimo anno. per inesperienza pur dimostrando di nuovi in campo e fuori. Cosa è cam - E poi? Ti vedremo in panchina da essere all’altezza delle big; non vorrei biato? Chi ti manca maggior - allenatore? essere presuntuoso, ma credo che l’O - mente? Se non ci riuscirò da giocatore (a vin - ratorio San Ciro e Giorgio sia una Io sono dell’idea che quest’anno, a cere il campionato di Prima Catego - delle migliori squadre del girone, ne livello di rosa, ci siamo indeboliti per - ria, ndr), ci proverò da allenatore; ho sono prova le belle prestazioni offerte ché abbiamo perso giocatori impor - preso il patentino lo scorso dicembre contro le prime della classe, sia dentro tanti (il capitano Ignazio Sclafani e e, dopo un po’ di gavetta con il calcio che fuori casa. Purtroppo, abbiamo Giuseppe Scró fra tutti); spero che il giovanile, il mio obiettivo è allenare i pagato a caro prezzo l’adattamento prossimo anno rientrino e si godano la “grandi” e, chissà, magari scrivere un alla nuova categoria, soprattutto ad in - categoria che hanno conquistato negli altro pezzo di storia sportiva del mio izio anno; eravamo abituati a vincere anni passati. Un'altra perdita è stata paese. Concludo ringraziando tutte le sempre e le prime sconfitte (anche se quella di mister Barbaccia. Il gioca - persone che hanno permesso e contin - immeritate e sfortunate) ci hanno tore (che ha ricoperto il ruolo di al - uano a permettere a questa società di causato una crisi che, per fortuna, lenatore e che ha fondato la squadra) andare avanti attraverso tanti sacrifici siamo riusciti a superare ma che ha che mi manca di più è il mio amico tramite cui lo sport (in particolare il pregiudicato la classifica. Il nostro Francesco Tantillo. calcio) continua a “vivere” a Marineo. obiettivo, come primo anno di Prima Quale ricordo ti è rimasto maggior - GRAZIE a Padre Leo, Giacomo Categoria, era ed è la salvezza. mente impresso nelle stagioni in cui Campisi, Salvatore Pernice, Salvatore Ti senti un po’ il leader carismatico hai indossato la maglia del Mari - Cangialosi, Ciro Spataro, Antonino di questa formazione? neo? Cusimano, Giuseppe Pulizzotto, Sal - Io sono uno dei più grandi della Un ricordo indelebile è l’esordio in vatore Spinella, Ciro Lo Mino, squadra e, tra l’altro, sono stato uno Terza Categoria del “nuovo” Marineo Rosario Triolo, ai miei compagni di dei “creatori” di questo giocattolo; (inteso come Oratorio San Ciro e squadra ed un ringraziamento speciale sono un punto di riferimento sia den - Giorgio) con un perentorio 4 a 0 a a tutti i tifosi che ci seguono sempre e tro che fuori dal campo e metto la mia Polizzi Generosa; un’altra gara in - ovunque. esperienza al servizio e per il bene delebile è stata quella contro la Nuova Tommaso Salerno

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