OGGETTO: CONFERENZA DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS) DELLA REVISIONE DEL PTCP IN ADEGUAMENTO AL PIANO TERRITORIALE REGIONALE (PTR) INTEGRATO ALLA LR N. 31/2014 E S.M.I. – SCOPING. VERBALE DELLA CONFERENZA DEL 18 DICEMBRE 2019

Il giorno 18 dicembre 2019 alle ore 10.00, presso la Sala dell'Annunciata della Provincia di , in Piazza Petrarca, si è tenuta la Conferenza di VAS (Scoping) della revisione del PTCP

Premesso che con avviso pubblicato in data 29/11/2019 è stata convocata la Conferenza di scoping della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) della revisione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) in adeguamento al PTR integrato alla LR 31/2014.

Sono presenti:  per la Provincia di Pavia: o Il Presidente Vittorio Poma o Il Consigliere Delegato Emiliano Scolè; o L’Autorità Procedente Elisabetta Pozzi, o I componenti dell’Ufficio di Piano per la revisione del PTCP  I rappresentanti dei Comuni di: Bascapè, Bastida , Belgioioso, , , , , Candia , , , Certosa di Pavia, , , , , , Mede, , , Mortara, , , Pavia, , , , , , , Travacò Siccomario, , , .

 I rappresentanti dei seguenti Enti – Associazioni – Ordini Professionali: Legambiente, Futuro Sostenibile Lomellina, Engineering 2K S.p.A., ATO Pavia, Ordine dei Geologi Lombardia, Ordine degli Ingegneri Pavia, Parco Lombardo della Valle del Ticino, AdL Amministratori della Lomellina.

Verbalizza il funzionario della UO Programmazione Territoriale Dott.ssa Cristina Gallina;

Apre la seduta il Consigliere Delegato Emiliano Scolè ringraziando tutti i presenti per la loro partecipazione. Prosegue, poi, sottolineando che le “Linee di Indirizzo” vogliono essere un punto di partenza per una Pianificazione Territoriale adeguata al momento, ponendo come obiettivo quello di garantire la sostenibilità ambientale del nostro territorio. Specifica che verrà adottata una strategia di condivisione dello strumento di Pianificazione Provinciale che vedrà il contributo di tutti. Questa logica di copianificazione dovrà essere la base di un corretto percorso di contenimento del consumo di suolo e di rigenerazione urbana. Il Consigliere evidenzia che si è già iniziato a tener conto dei contributi pervenuti per raggiungere l’obiettivo di un Piano condiviso.

Il Dirigente Elisabetta Pozzi, individuata come Autorità Procedente, fornisce l’inquadramento normativo e procedurale alla base della redazione del documento di scoping della VAS oggetto della presente conferenza. Sottolinea, inoltre che le modalità di consultazione sono focalizzate su tre principi: la conoscenza informata attraverso una comunicazione chiara e accessibile tramite le pagine web della Provincia; l’interazione consultiva intesa come l’organizzazione di momenti di interazione nei quali gli intervenuti potranno offrire il proprio contributo alla costruzione del quadro conoscitivo e del progetto di Piano e la restituzione motivata delle scelte come impegno a rendere conto pubblicamente, con opportune argomentazioni, del perché il Piano nella sua forma definitiva avrà fatte proprie alcune scelte rispetto ad altre. Evidenzia che è stato istituito l’ufficio di Piano di cui fanno parte colleghi in rappresentanza di tutti i Settori dell’ente, con il fine di creare la più ampia condivisione, ed i professionisti esterni incaricati. Il Dirigente specifica che dopo la presentazione del Documento di Scoping, verrà data parola agli intervenuti in sala. Conclude informando i presenti che eventuali contributi e/o osservazioni scritte potranno essere presentate fino a metà febbraio 2020.

La dott.ssa Pozzi lascia la parola al dott.Riccardo Vezzani, della società NQA Srl incaricata per il supporto tecnico al procedimento di VAS che, con l’ausilio di diapositive, illustra nel dettagio il documento predisposto, soffermandosi sui punti maggiormente significativi.

Prende la parola il Presidente della Provincia prof. Vittorio Poma che, dopo aver salutato e ringraziato i presenti, sottolinea come il percorso avviato sia un pezzo di vita istituzionale particolarmente importante da affrontare con intelligenza e lungimiranza. Il PTCP è uno strumento molto utile, ma non risolutivo per le esigenze di governo del territorio. Dovrebbe avere una forza prescrittiva e cogente che la pianificazione territoriale oggi non ha. Deve avere degli obiettivi strategici e deve farsi forte delle esperienze del passato. L’aggiornamento del PTCP va affrontato come un’opportunità, tanto più forte quanto più l’Ente saprà interpretarla con spirito di condivisione e di responsabilità nei confronti del territorio. Il governo del territorio deve essere improntato ad un principio di rispetto, limitando il più possibile il consumo del suolo e valorizzando la rigenerazione urbana.

La dott.ssa Pozzi lascia la parola agli interventi in sala.

Prende la parola il dott. Alberto Maccabruni, in rappresentanza dell’ordine dei Geologi della Lombardia, che pone l’attenzione sul problema del ciclo delle acque superficiali e sotterranee in provincia di Pavia e sulle criticità legate ai fenomeni alluvionali, alle esondazioni dei corsi d’acqua ed alle forme di dissesto e degrado che esistono, soprattutto, nella porzione appenninica del territorio. Ricorda, inoltre, che una porzione di territorio è caratterizzata da situazioni di aree dismesse. Tali argomenti dovrebbero essere maggiormente trattati per prevenire tali situazioni. Conclude il proprio intervento offrendo la completa disponibilità dell’Ordine alla più proficua collaborazione.

Prende la parola il dott. Marco Lorena, sindaco del Comune di Parona, invitando a porre particolare attenzione al tema della correlazione fra tutela dell’ambiente e salute della popolazione.

Interviene, quindi, l’arch. Ilaria Marchesotti, presidente dell’ATO Pavia, che pone l’accento sui problemi legati al sistema idrico integrato, sulla riduzione del consumo di suolo, sulla prospettiva di creare sistemi di perequazione fra territori per le nuove localizzazioni e per le logistiche di rilevante impatto dimensionale. ATO Pavia si rende disponibile a collaborare con l’ufficio di Piano.

Prende la parola Gianfranco Ursino, assessore all’Ambiente e Territorio del Comune di Bressana Bottarone, che ribadisce e precisa le osservazioni già presentate alla Provincia. In particolare sottolinea che il Documento di Scoping, trattando della riperimetrazione degli Ambiti Agricoli Strategici, prospetta il passaggio da un sistema quantitativo ad un sistema qualitativo. Tale metodologia suscita qualche perplessità poiché potrebbe determinare un ambito di discrezionalità troppo ampio in capo ai Comuni. Auspica, pertanto, il permanere di un coordinamento forte in tale materia da parte della Provincia. Conclude il proprio intervento esprimendo apprezzamento relativamente alla scelta della Provincia di Pavia di coordinare lo sviluppo delle logistiche nel nostro territorio. Chiede, infine, chiarimenti circa la richiesta di modifica degli Ambiti Agricoli Strategici fin ora pervenute in Provincia

La dott.ssa Pozzi fornisce i chiarimenti richiesti dall’Assessore del Comune di Bressana Bottarone.

Chiede di intervenire nuovamente il dott. Alberto Maccabruni che, riprendendo le parole del Sindaco di Parona, evidenzia come il degrado ambientale sia sempre accompagnato anche dal degrado sociale e dai conseguenti problemi sanitari. Chiede, infine, se, in attesa della presentazione di eventuali osservazioni, il procedimento di predisposizione del Rapporto Ambientale proceda comunque e se le tutte osservazioni verranno valutate.

La dott.ssa Pozzi sottolinea che i lavori procedono e che tutti i contributi pervenuti verranno presi in considerazione.

Il Consigliere Delegato Emiliano Scolè conferma che tutti i contributi saranno presi in esame, evidenziando anche la non rigidità dei termini temporali di presentazione degli stessi

Non essendoci altri interventi, la dott.ssa Pozzi ringrazia per la partecipazione e chiude i lavori della Conferenza alle ore 11.15.

La registrazione integrale della seduta rimane agli atti presso gli uffici della Provincia di Pavia.

L’Autorità Procedente per la VAS Dott.ssa Elisabetta Pozzi

Firma autografa sostituita con indicazione a stampa del nominativo del soggetto responsabile ai sensi del D.lgs 39/93 art. 3 c. 2