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50 anni di cinema. Decenni e attori di culto 12 settembre - 29 ottobre 2013 Proiezioni ore 17.00 e 19.30 Istituto Giapponese di Cultura - Via A. Gramsci, 74 - 00197 Roma

ingresso libero

Dopo la rassegna 50 anni di cinema. Decenni e registi di culto (10 gennaio-19 febbraio 2013) – pre-evento in occasione del 50esimo anniversario di fondazione dell’Istituto Giapponese di Cultura - una nuova retrospettiva con un focus sugli attori più noti del panorama cinematografico giapponese aprirà il calendario degli eventi autunnali. Ogni decennio, dagli anni ’50 fino ai 2000, sarà idealmente rappresentato da tre attori scelti tra i più conosciuti e amati dal pubblico giapponese, che hanno dato voce e volto ai protagonisti di storie dirette con passione e straordinario talento da cineasti la cui fama ha varcato i confini nazionali. Quindici pellicole, quindici attori e attrici indimenticabili: l’affascinante , Toshiro Mifune, interprete di tanti film di Kurosawa, , , , Koichi Sato e tanti altri ancora, fino ai conosciutissimi e Ken COMUNICATO STAMPA Watanabe. Tutti nuovamente protagonisti non solo delle storie raccontate sul grande schermo, ma di una storia universale, quella del cinema.

SINOSSI FILM

Giovedì 12 settembre ore 17.00 e Lunedì 21 ottobre ore 20.00 HOROKI (Drifting, 1962, B/N, 123’, 35mm © Co., Ltd.) di Sottotitoli in inglese

Interpreti Hideko Takamine (Fumiko Hayashi), (sua madre Kishi), Akira Takarada (il poeta Mitsugu Fukuchi), Noboru Nakaya (il drammaturgo Haruhiko Date), Yunosuke Ito (il poeta Goro Shirasaka)

Nel primo periodo Showa, Fumiko Hayashi e sua madre si sostentano facendo le venditrici ambulanti. Ogni giorno è una lotta per il cibo e la sopravvivenza e molte notti si addormentano, esauste, su sporche stuoie di paglia. Un loro vicino di casa, Nobuo Yasuoka, prova compassione per la ragazza ma Fumiko rifiuta la sua gentilezza perché il suo cuore è ancora invaghito dell’uomo che l’ha abbandonata. Lasciata la madre dal padre, nel Kyushu, Fumiko inizia un nuovo lavoro come cameriera nella caffetteria “Kirin”. Pur nelle avverse circostanze, la ragazza continua a dedicarsi con entusiasmo a esperimenti letterari fino a quando uno dei suoi poemi viene letto dal drammaturgo Haruhiko Date; questi – notando il suo talento - la introduce in un circolo letterario dove conosce il letterato Mitsugu Fukuchi che, di lì a poco, diventerà suo marito. Ben presto il crescente successo letterario di Fumiko, contrapposto allo scarso talento di Fukuchi, logora la loro relazione, al punto da portare l’uomo alla depressione e a un comportamento violento. Fumiko, sfinita, si allontana da lui e riprende con maggior stimolo la sua attività letteraria: il frutto del duro lavoro è l’opera “Horoki” che, grazie alla pubblicazione su un’importante rivista, cambierà la sua vita.

Giovedì 12 settembre ore 19.30 e Lunedì 7 ottobre ore 17.00 SHIROI KYOTÔ (The Ivory Tower, 1966, B/N, 150’, 35mm ©Kadokawa Pictures, Inc.) di Sottotitoli in inglese

Interpreti Jiro Tamiya (Goro Zaizen, assistente del prof. Azuma), Eijiro Tono (Professor Azuma), Eitaro Ozawa (Professor Ukai), Yoshi Kato (Professor Okochi), (Assistente Satomi)

Shiroi kyotô, insieme a Kizudarake no sanga e Kinkanshoku, è una delle opere più rappresentative della cinematografia di Satsuo Yamamoto, famoso per i suoi film di denuncia e per la sua posizione ideologica di impronta social-proletaria. Tratto da un testo della scrittrice Toyoko Yamasaki (1924-vivente) - nota per i suoi libri di inchiesta basati su fatti di cronaca - è ambientato nella ristretta cerchia del Dipartimento di Medicina di una prestigiosa università giapponese, dove si sta valutando a chi affidare l’incarico di capo-chirurgo una volta che il prof. Azuma andrà in pensione. Il candidato più papabile sembra il suo assistente Zaizen, ottimo allievo che ha instaurato con Azuma un rapporto di subordinazione dal sapore “feudale”, in prospettiva di un agognato avanzamento di carriera. Ma il prof. Azuma si oppone all’ascesa dell’ambizioso chirurgo e all’interno dell’ospedale si formano due distinte fazioni a sostegno dei due diversi aspiranti. Yamamoto evidenzia come la lotta per il potere penetra anche nelle torri d’avorio dietro le quali si trincera la rinomata élite dei medici professionisti, rivelandone tutta la debolezza e vulnerabilità come esseri umani. Il clamore suscitato dal libro disturbò a tal punto la sensibilità della cerchia ospedaliera oggetto della critica da rendere difficile il processo di produzione del film, impedendo ad esempio le riprese all’interno degli ospedali universitari di Osaka.

Lunedì 7 ottobre ore 20.00 e Lunedì 21 ottobre ore 17.00 NIHON NO ICHIBAN NAGAI HI (The Emperor and a General, 1967, B/N, 157’, 35mm ©Toho Co., Ltd.) di Sottotitoli in inglese

Interpreti Toshiro Mifune (Anami, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito), Chishu Ryu (Primo Ministro Suzuki), (Yonai, Capo di Stato Maggiore della Marina), Seiji Miyaguchi (Togo, Ministro degli Affari Esteri)

Intorno alla metà del 1945 le sorti della Seconda Guerra Mondiale volgono contro il Giappone; il 26 luglio 1945 la dichiarazione di Postdam, con cui si stabilivano le condizioni per la resa giapponese, è monitorata via radio. Il 6 agosto viene sganciata la prima bomba atomica su Hiroshima, il 9 su Nagasaki. Non c’è più modo per il Giappone di evitare la sconfitta. Il 10 agosto si tiene un Consiglio alla presenza dell’Imperatore, il cui risultato è a favore dell’accettazione della dichiarazione di Postdam, sebbene i capi di governo siano divisi sulle disposizioni che riguardano l’Imperatore. Anami, ministro dell’Esercito, si oppone alla resa. Il 14 agosto l’Imperatore si risolve a porre fine alla guerra, ma i più ostinati a resistere progettano un colpo di stato. Anami li supplica di desistere dalla loro intenzione, esortandoli ad attenersi alla decisione dell’Imperatore. Alle ore 13 dello stesso giorno si tiene una riunione di Gabinetto, nel corso della quale si decide di registrare il messaggio dell’Imperatore per mandarlo in onda via radio alle 12 del giorno successivo; ma il gruppo dei contrari alla resa è determinato a impedirne la messa in onda. Favorevoli e contrari alla resa, in preda ad agitazione e nervosismo, cercano di ostacolare gli uni le azioni degli altri, i primi in nome dell’obbedienza all’Imperatore, i secondi in nome della lealtà nei suoi confronti. Prodotto dalla Toho Company per commemorare il 35esimo anniversario di attività, il film – che vanta un cast eccezionale di star del cinema – è tratto da un libro di Soichi Oya in cui sono raccolte le testimonianze dei diretti interessati sopravvissuti a questa dolorosa pagina della storia giapponese.

Venerdì 13 settembre ore 17.00 e Martedì 22 ottobre ore 19.30 KINKANSHOKU (Annular Eclipse, 1975, colore, 154’, 35mm ©Kadokawa Pictures) di Satsuo Yamamoto Sottotitoli in inglese

Interpreti Tatsuya Nakadai (Hoshino, segretario del Capo Gabinetto), Jukichi Uno (broker Ishihara), Rentaro Mikuni (Kamiya), Akira Kume (Terada, Primo Ministro)

Maggio 1964. Dopo una lotta estenuante con Sakai per il titolo di Primo Ministro, la carica viene assunta da Terada, le cui promesse di una rapida crescita economica e del raddoppio dei redditi pro-capite sembra siano state le carte vincenti per convincere gli elettori. Anche Hirono, leader della maggioranza, ha appoggiato Terada, ora intento a formare il suo Gabinetto, ma gira voce che per assicurare il suo successo elettorale l’abile politico abbia speso una cifra pari a 3.700.000.000 yen. Una volta eletto Primo Ministro, il compito di recuperare l’incredibile quantità di denaro speso spetta a Hoshino, Segretario del Capo Gabinetto. Disperato, Hoshino si rivolge per un prestito a un broker finanziario ma l’unica speranza di rifarsi del denaro speso è intascare una grossa tangente sul progetto di una diga commissionato dalla Società di Sviluppo dell’Energia Elettrica. Corrotti e corruttori danno inizio a una spietata corsa per la conquista di posizioni di prestigio e per l’arricchimento personale. La denuncia da parte di un influente editore e del broker, cui inizialmente si era rivolto Hoshino, provocano uno scandalo con conseguenze rovinose per tutti. Il film, che getta una luce fosca sulla politica e le amministrazioni corrotte di grandi società, avide di quattrini e potere, è basato su un fatto vero, esposto con grande clamore ai membri della Dieta giapponese nel 1964.

Venerdì 13 settembre ore 20.00 e Martedì 8 ottobre ore 17.00 SHIAWASE NO KIIROI HANKACHI (Il fazzoletto giallo, 1977, colore, 108’, 16mm © Co., Ltd.) di Sottotitoli in italiano Interpreti Ken Takakura (Yusaku), (Mitsue, moglie di Yusaku), Tetsuya Takeda (Kinya), (Akemi)

Kinya, in viaggio verso il Giappone settentrionale per cercare di dimenticare una delusione d’amore, dà un passaggio a una ragazza, Akemi. Durante il tragitto incontrano un certo Yusaku che ha appena finito di scontare una condanna per omicidio colposo. Questi spiega che sei anni prima, nel corso di una lite, aveva ucciso un teppista e che, dopo la condanna, aveva indotto la moglie a divorziare per darle la possibilità di rifarsi una vita. Uscito di prigione, tuttavia, le aveva inviato una cartolina dicendole di appendere un fazzoletto giallo al palo accanto alla loro casa nel caso che il suo ritorno le fosse stato gradito. Nell’eventualità contraria sarebbe passato senza importunarla e l’avrebbe lasciata in pace per sempre. Commossi dalla storia, Kinya e Akemi accompagnano Yusaku fin sotto casa per conoscere il responso della moglie e vedere se sul palo sventola il fazzoletto. Premio della critica giapponese nel 1977, Shiawase no kiiroi hankachi è diretto da Yoji Yamada, autore della fortunata serie (E’duro essere un uomo), vero record nella storia del cinema, con 48 film girati dal regista in 26 anni. In questi, come nel road movie scelto per ricordare la straordinaria interpretazione di Ken Takakura nel ruolo di Yusaku, vengono privilegiati valori come la famiglia, il paese natìo, la vita della gente comune e la solidarietà.

Martedì 8 ottobre ore 19.30 e Martedì 22 ottobre ore 17.00 FUKUSHU SURU WA WARENI ARI (A me la vendetta, 1979, colore, 140’, 16mm ©Shochiku Co., Ltd.) di Shohei Imamura Sottotitoli in italiano

Interpreti Ken Ogata (Iwao Enokizu ), Rentaro Mikuni (Shizuo Enokizu, padre di Iwao), Chocho Miyako (Kayo Enokizu, madre di Iwao), (Kazuko Enokizu, moglie di Iwao), Mayumi Ogawa (Haru Asano)

I corpi di Shibata e Baba, esattori per conto del Monopolio Tabacchi, vengono ritrovati nei pressi di una stazione ferroviaria. Si tratta di un brutale assassinio a scopo di rapina e tra i sospettati c’è il nome di Iwao Enokizu, un ex-autista del Monopolio. Durante le indagini, la polizia scopre numerosi altri misfatti di cui si è macchiato l’uomo, additato anche dai conoscenti come maniaco sessuale. La famiglia del presunto criminale – padre, madre e moglie, tutti cattolici osservanti – collabora con la polizia e si viene a sapere che l’uomo ha perduto la fede in Dio e la fiducia nel padre dopo aver visto il genitore picchiato dai militari e le imbarcazioni di famiglia portate via con la forza. Da allora Enokizu non fa altro che entrare e uscire di prigione, nascondendosi sotto false identità in varie località del paese come se volesse burlarsi della polizia. Per 78 giorni Enokizu - nei confronti del quale è iniziata una stretta caccia all’uomo - vaga da un posto a un altro ingannando donne e agendo con violenza ancora più estrema sapendo di non aver più scampo. Alla sua sorte è legata anche quella della famiglia di origine che sembra non potersi sottrarre a un destino segnato dal male e dalla sofferenza.

Martedì 24 settembre ore 17.00 e Giovedì 24 ottobre ore 19.30 KIRYUIN HANAKO NO SHOGAI (Onimasa, 1982, colore, 146’, 35mm ©Toei Co., Ltd.) di Sottotitoli in inglese

Interpreti (Matsue), Tatsuya Nakadai (Masagoro), Shima Iwashita (Uta), Akiko Kana (Tsuru), Mari Natsuki (Akio), Akiko Nakamura (Botan), Tetsuro Tanba (Suda)

Ambientato nel 1921, è la storia di Matsue, una giovane ragazza adottata come cameriera da Masagoro Kiryuin, boss di un piccolo clan mafioso che controlla il porto, il mercato del pesce e i quartieri di piacere nello Shikoku. Discendente da una famiglia di samurai e uomo molto carismatico, Masagoro è spietato nel mondo degli affari, ma molto rispettato nei quartieri poveri della città per la sua generosità e il senso dell’onore. Matsue è cresciuta in questa società dell’ombra, tra bande in guerra e in mezzo alle rivalità amorose nell’harem del capo. Col passar degli anni, e nonostante tutte le sofferenze subìte, Matsue finirà per amare Masagoro come un vero padre degno di rispetto filiale.

Martedì 24 settembre ore 20.00 e Giovedì 10 ottobre ore 17.00 KOIBUMI (Lettera d’amore, 1985, colore, 108’, 16mm © Shochiku Co., Ltd.) di Sottotitoli in italiano

Interpreti Ken’ichi Hagiwara (Shoichi Takehara), Mitsuko Baisho (Kyoko Takehara), Keiko Takahashi (Etsuko Tajima)

Kyoko Takehara, impiegata in una casa editrice e madre di un bambino, viene abbandonata dal marito Shoichi, insegnante in un scuola media. L’uomo ha ricevuto una lettera dalla sua ex-fidanzata Etsuko, ricoverata in ospedale perché affetta da leucemia con una prospettiva di pochi mesi di vita. Shoichi lascia il lavoro per poterle stare vicino e anche Kyoko desidera conoscerla. Tra le due donne nasce un sentimento di amicizia, ma quando Kyoko trova il marito insieme alla sua ex-fidanzata, per reazione passa la notte con un amico. Inizia così una logorante relazione che non porta beneficio a nessuno dei tre protagonisti, tanto che Etsuko tenta invano il suicidio per metter fine a una serie di assurde aspettative. La vera lettera d’amore sarà firmata alla fine dalla più comprensiva delle donne, colei che incarna l’amore nella maniera meno egoistica e più pura del termine.

Giovedì 10 ottobre ore 19.30 e Giovedì 24 ottobre ore 17.00 SOREKARA (E poi…, 1985, colore, 130’, 16mm ©Toei Co., Ltd.) di Sottotitoli in italiano

Interpreti Yusaku Matsuda (Daisuke Nagai), Miwako Fujitani (Michiyo Hiraoka), (Tsunejiro Hiraoka), Chishu Ryu (Toku Nagai), (Seigo Nagai)

Tratto dal romanzo Sorekara di Soseki Natsume, una delle più figure più autorevoli della letteratura giapponese moderna, è ambientato nella primavera del 1909. Daisuke Nagai, secondogenito di un facoltoso uomo d’affari, è uno scrittore a tempo perso, senza un’occupazione fissa, e riesce ad andare avanti grazie a una somma mensile elargitagli dal padre. Passa il suo tempo leggendo romanzi, andando a teatro e ascoltando musica classica. Malgrado le esortazioni del fratello maggiore e del padre a sposarsi, Daisuke opta per una vita improntata all’estetica, fino al giorno in cui incontra il suo vecchio amico Tsunejiro e sua moglie Michiyo, di cui era segretamente innamorato ai tempi dell’università. In quella occasione aveva rinunciato a corteggiarla sapendo che il suo amico aveva perso la testa per lei. Il padre di Daisuke, intanto, sta cercando di combinare un matrimonio per il figlio che sia conveniente anche per migliorare la sua posizione di imprenditore. La ragazza prescelta – poco istruita e incapace di apprezzare i libri e la buona musica - non corrisponde affatto all’ideale di donna cui aspira Daisuke, il quale si chiede se sia giunto il momento di rivelare i suoi veri sentimenti a Michiyo. Ciò significherebbe non solo compromettere l’amicizia con Tsunejiro, ma andare contro l’etica del tempo.

Giovedì 26 settembre ore 17.00 e Venerdì 25 ottobre ore 19.30 SHI NO TOGE (La spina della morte, 1990, colore, 115’, 16mm ©Shochiku Co., Ltd.) di Kohei Oguri Sottotitoli in italiano

Interpreti (Miho), (Toshio), Shikinori Matsumura (Shinichi), Yuri Chikamori (Maya), Midori Kiuchi (Kuniko)

Nel 1944, un anno prima della fine della guerra del Pacifico, Toshio, un giovane ufficiale di marina, incontra la graziosa Miho su un’isoletta a nord di Okinawa. Dopo dieci anni sono felicemente sposati e hanno due bambini. La scoperta da parte di Miho di una relazione del marito con un’altra donna sconvolge improvvisamente la loro vita. Miho comincia ad accusare disturbi mentali e a Toshio tornano in mente i momenti critici degli ultimi giorni di guerra. Con l’aggravarsi delle condizioni della moglie, Toshio si rende conto della gravità della situazione, decide di troncare la relazione con l’amante e si dedica alla cura della malattia della consorte, facendosi ricoverare insieme a lei in una casa di cura per disturbi mentali. La colonna sonora è opera di Toshio Hosokawa, uno dei compositori più autorevoli nel panorama della musica contemporanea giapponese.

Giovedì 26 settembre ore 19.30 e Venerdì 11 ottobre ore 17.00 MARKS NO YAMA (Marks Montain, 1995, colore, 138’, 35mm ©Shochiku) di Sottotitoli in inglese

Interpreti (Yuichiro Aida), (Hiroyuki Mizusawa), Yuko Natori (Machiko Takagi), (Yuzo Rinbara)

Versione cinematografica del romanzo Marks’ Mountain con cui Kaoru Takamura, scrittrice di prim’ordine nel panorama letterario giapponese del romanzo realista, si è aggiudicata il Naoki Prize. Un ex-gangster, Hiroshi Hatakeyama, viene trovato ucciso a Yagumo, un elegante quartiere di . Sulla sua morte, provocata da un foro sul cranio del diametro di un centimetro, indaga la settima sezione della squadra omicidi di Tokyo. Del caso si occupa tra gli altri Yuichiro Aida, ispettore brillante ma poco capace di lavorare in team. Pochi giorni dopo, in un altro quartiere della capitale, con una modalità simile viene ucciso Koji Matsui, funzionario del Ministero di giustizia. La notizia – che fa pensare all’azione di un serial killer - elettrizza gli investigatori della settima sezione, ma il caso è affidato questa volta ai colleghi della decima. Le due squadre investigative iniziano a rivaleggiare rendendo ancora più difficili le indagini su personaggi che sembrano non aver niente in comune. Nel frattempo l’infermiera Machiko Takagi incontra un suo ex paziente del centro igiene mentale, Hiroyuki Mizusawa, unico superstite del suicidio di gruppo della sua famiglia avvenuto 19 anni prima sulle Alpi giapponesi. Ma fondamentale per il prosieguo della storia sarà il successivo incontro tra Mizusawa e un suo ex- compagno dell’ospedale psichiatrico; questi gli rivela un segreto riguardante un uomo di nome Mark, e ciò scatena nel ragazzo il desiderio di ricattare un personaggio collegato al segreto. Mentre le indagini sui due delitti procedono un terzo brutale omicidio va a complicare ulteriormente l’intreccio, dietro il quale - secondo l’investigatore Aida - si cela la mano di Mark.

Venerdì 11 ottobre ore 19.30 e Venerdì 25 ottobre ore 17.00 A, HARU (Oh, primavera, 1998, colore, 100’, 16mm © Shochiku Co., Ltd.) di Shinji Somai Sottotitoli in italiano

Interpreti Koichi Sato (Hiroshi Nirazaki), (Sasaichi Hamaguchi), (Mizuho Nirazaki), Shiho Fujimura (Ikuko Mizuhara)

Ambientato in un sobborgo di una città limitrofa a Tokyo, il film racconta lo stravolgimento creato nella famiglia piccolo borghese di Hiroshi dall’inaspettata comparsa del sedicente padre Sasaichi. Dopo aver conseguito la laurea in una prestigiosa università, il giovane Hiroshi inizia a lavorare nell’esecutivo di una compagnia titoli; sposato con una donna facoltosa, conduce una vita agiata e tranquilla. L’ordine che regna nella sua vita è improvvisamente sconvolto quando Sasaichi, un uomo dall’aspetto misero e dimesso, si presenta all’improvviso in casa sua sostenendo di essere il padre; la cosa non persuade il giovane, convinto che il genitore sia morto ormai da anni, ma la madre confessa di avergli nascosto la verità perché Sasaichi era in realtà un cattivo padre e un pessimo marito. Le cose peggiorano quando l’irresponsabile Sasaichi riprende a bere, insegna al nipote a fare scommesse e a spiare la suocera di Hiroshi mentre fa il bagno. Stanco dell’insostenibile situazione decide di metterlo alla porta ma una nuova verità sulla paternità di Hiroshi, rivelata inaspettatamente dalla madre, mette ancora più in crisi la coscienza del giovane di fronte a un uomo che, a prescindere dal legame di sangue, necessità di cure e affetto.

Martedì 15 ottobre ore 17.00 e Lunedì 28 ottobre ore 19.30 INOCHI (Inochi, 2002, colore, 111’, 35mm ©Toei Co., Ltd.) di Tetsuo Shinohara Sottotitoli in inglese

Interpreti (Yutaka Higashi), Makiko Esumi (Miri Yu), Toshio Kakei (Kamata)

Miri aspetta un bambino da un uomo che ha già una famiglia. Sebbene in un primo momento l’uomo sembri intenzionato ad accogliere il figlio, in realtà non ha il coraggio di abbandonare la sua famiglia attuale e – nell’indecisione - non è in grado di offrire alla ragazza il necessario supporto. La giovane si rivolge allora al drammaturgo Yutaka Higashi (Etsushi Toyokawa), suo benefattore ed ex amante. Miri sa che Higashi è affetto da un male incurabile, ma tenta ugualmente tutte le strade per affrontare e combattere insieme a lui la malattia, nella speranza e reciproca promessa di poter allevare insieme il bambino. Mentre ripete sovente a se stessa “Dentro di me, ora palpitano due vite” è costretta a prendere atto della recrudescenza della malattia e dell’inefficacia delle cure messe in atto. Finalmente Miri dà alla luce il bambino, un evento lieto in mezzo a tanta sofferenza; Higashi trova la forza di sperare ancora in un miglioramento delle sue condizioni e si augura di vivere almeno fino al giorno in cui il piccolo Takeharu potrà pronunciare il suo nome. Storia toccante, tratta dall’omonimo romanzo autobiografico della scrittrice Miri Yu.

Martedì 15 ottobre ore 19.30 e Lunedì 28 ottobre ore 17.00 CHICHI TO KURASEBA (Il viso di Jizo, 2004, colore, 99’, 16mm ©Bandai Visual) di Sottotitoli in italiano

Interpreti Rie Miyazawa (Mitsue Fukuyoshi), (Takezo Fukuyoshi), (professore Tadashi Kinoshita)

Hiroshima, 1948. Nella memoria delle persone è ancora vivo il tragico ricordo della distruzione causata dalla bomba atomica tre anni prima. Mitsue lavora in biblioteca e lì conosce il professor Kinoshita, che svolge ricerche sugli effetti della bomba. I due stringono un’amicizia sempre più profonda finché lui non le chiede di sposarlo. Ma Mitsue è convinta di non meritare la felicità, ancora scossa dalla tragedia che ha colpito il Paese. La bomba ha ucciso suo padre e i suoi amici, e lei prova un terribile senso di colpa per essere sopravvissuta. Nel momento di maggiore sconforto il fantasma del padre, con il quale aveva uno splendido rapporto, e appare per tranquillizzarla e consigliarla.

Venerdì 27 settembre ore 18.30 e Martedì 29 ottobre ore 18.30 SHIZUMANU TAIYO (The Unbroken, 2009, colore202’, 35mm ©Kadokawa Pictures, Inc. ) di Setsuo Wakamatsu Sottotitoli in inglese

Interpreti (Hajime Onchi), (Shiro Gyoten), (Miki Mitsui), Kyoka Suzuki (Ritsuko Onchi)

Tratto dal best-seller Shizumanu Taiyō di Toyoko Yamasaki, scrittrice e giornalista nota per i suoi romanzi ispirati a fatti di cronaca. Nel libro, pubblicato in Giappone nel 1999 – dieci anni prima dell’uscita del film - si fa riferimento al disastroso incidente aereo di un Boeing 747 della compagnia di bandiera giapponese avvenuto nell’agosto 1985. Ambientato negli anni del boom economico, tra il 1955 e il 1985, The Unbroken racconta l’amara lotta di un uomo che si scontra con le logiche aziendali di una grande società. Hajime Onchi lavora come leader sindacale nella Compagnia area nazionale e si impegna quotidianamente per rendere più sicuri i luoghi di lavoro. Nonostante il buon esito delle sue negoziazioni, il management dell’azienda lo trasferisce per oltre 10 anni in sedi molto scomode e periferiche, quali il Pakistan, l’Iran e il Kenya. Nel frattempo il suo collega sindacalista Gyoten, che ha curato maliziosamente gli interessi dell’azienda, diviene un importante membro dell’ufficio direttivo. L’iter per il rientro di Onchi al quartier generale incontra ogni giorno nuovi ostacoli e impedimenti fino al giorno un cui un velivolo della flotta aziendale precipita sul Monte Osutaka. Responsabile dei rapporti con le famiglie dei vittime, Onchi – profondamente colpito dalla tragedia - inizia la sua battaglia contro il sistema corrotto della compagnia aerea. Japanese Academy Award come miglior film nel 2010 e premio come miglior attore a Ken Watanabe.

Giovedì 12 settembre ore 17.00 HOROKI (Drifting, 1962, C, 123’, 35mm ©Toho Co., Ltd. E) di Mikio Naruse ore 19.30 SHIROI KYOTÔ (The Ivory Tower, 1966, B/N, 150’, 35mm ©Kadokawa Pictures E) di Satsuo Yamamoto

Venerdì 13 settembre ore 17.00 KINKANSHOKU (Annular Eclipse, 1975, colore, 154’, 35mm ©Kadokawa Pictures E) di Satsuo Yamamoto ore 20.00 SHIAWASE NO KIIROI HANKACHI (Il fazzoletto giallo, 1977, 108’, 16mm ©Shochiku Co., Ltd. I) di Yoji Yamada

Martedì 24 settembre ore 17.00 KIRYUIN HANAKO NO SHOGAI (Onimasa, 1982, colore, 146’, 35mm ©Toei Company Ltd. E) di Hideo Gosha ore 20.00 KOIBUMI (Lettera d’amore, 1985, colore, 108’, 16mm ©Shochiku Co., Ltd. I) di Tatsumi Kumashiro

Giovedì 26 settembre ore 17.00 SHI NO TOGE (La spina della morte, 1990, colore, 115’, 16mm ©Shochiku Co., Ltd. I) di Kohei Oguri ore 19.30 MARKS NO YAMA (Marks Mountain, 1995, colore, 138’, 35mm ©Shochiku Co., Ltd. E) di Yoichi Sai

Venerdì 27 settembre ore 18.30 SHIZUMANU TAIYO (The Unbroken, 2009, colore, 202’, 35mm ©Kadokawa Pictures E) di Setsuo Wakamatsu

Lunedì 7 ottobre ore 17.00 SHIROI KYOTÔ (The Ivory Tower, 1966, B/N, 150’, 35mm ©Kadokawa Pictures E) di Satsuo Yamamoto R ore 20.00 NIHON NO ICHIBAN NAGAI HI (The Emperor and a General, 1967, B/N, 157’, 35mm ©Toho Co., Ltd. E) di Kihachi Okamoto

Martedì 8 ottobre ore 17.00 SHIAWASE NO KIIROI HANKACHI (Il fazzoletto giallo, 1977, 108’, 16mm ©Shochiku Co., Ltd. I) di Yoji Yamada R ore 19.30 FUKUSHU SURU WA WARE NI ARI (A me la vendetta, 1979, 140’, 16mm ©Shochiku Co., Ltd. I) di Shohei Imamura

Giovedì 10 ottobre ore 17.00 KOIBUMI (Lettera d’amore, 1985, colore, 108’, 16mm ©Shochiku Co., Ltd. I) di Tatsumi Kumashiro R ore 19.30 SOREKARA (E poi… 1985, 130’, 16mm ©Toei Co., Ltd. I) di Yoshimitsu Morita

Venerdì 11 ottobre ore 17.00 MARKS NO YAMA (Marks Mountain, 1995, colore, 138’, 35mm ©Shochiku Co., Ltd. E) di Yoichi Sai R ore 19.30 A, HARU (Oh, primavera, 1998, 100’, 16mm ©Shochiku Co., Ltd. I) di Shinji Somai

Martedì 15 ottobre ore 17.00 INOCHI (Inochi, 2002, colore, 111’, 35mm ©Toei Co., Ltd. E) di Tetsuo Shinohara ore 19.30 CHICHI TO KURASEBA (Il viso di Jizo, 2004, 99’, colore, 16mm ©Bandai Visual I) di Kazuo Kuroki

Lunedì 21 ottobre ore 17.00 NIHON NO ICHIBAN NAGAI HI (The Emperor and a General, 1967, B/N, 157’, 35mm ©Toho Co., Ltd. E) di Kihachi Okamoto R ore 20.00 HOROKI (Drifting, 1962, C, 123’, 35mm ©Toho Co., Ltd. E) di Mikio Naruse R

Martedì 22 ottobre ore 17.00 FUKUSHU SURU WA WARE NI ARI (A me la vendetta, 1979, 140’, 16mm ©Shochiku Co., Ltd. I) di Shohei Imamura R ore 19.30 KINKANSHOKU (Annular Eclipse, 1975, colore, 154’, 35mm ©Kadokawa Pictures E) di Satsuo Yamamoto R

Giovedì 24 ottobre ore 17.00 SOREKARA (E poi… 1985, 130’, 16mm ©Toei Co., Ltd. I) di Yoshimitsu Morita R ore 19.30 KIRYUIN HANAKO NO SHOGAI (Onimasa, 1982, colore, 146’, 35mm ©Toei Company Ltd.E) di Hideo Gosha R

Venerdì 25 ottobre ore 17.00 A, HARU (Oh, primavera, 1998, 100’, 16mm ©Shochiku Co., Ltd. I) di Shinji Somai R ore 19.30 SHI NO TOGE (La spina della morte, 1990, colore, 115’, 16mm ©Shochiku Co., Ltd. I) di Kohei Oguri R

Lunedì 28 ottobre ore 17.00 CHICHI TO KURASEBA (Il viso di Jizo, 2004, 99’, colore, 16mm ©Bandai Visual I) di Kazuo Kuroki R ore 19.30 INOCHI (Inochi, 2002, colore, 111’, 35mm ©Toei Co., Ltd. E) di Tetsuo Shinohara R

Martedì 29 ottobre ore 18.30 SHIZUMANU TAIYO (The Unbroken, 2009, colore, 202’, 35mm ©Kadokawa Pictures E) di Setsuo Wakamatsu R

Tutti i film sono in versione originale giapponese con sottotitoli in inglese o italiano (E = sottotitoli in inglese / I = sottotitoli in italiano) R = replica

Per i nomi giapponesi si è seguita la regola di anteporre il nome al cognome

SHIROI KYOTO (The Ivory Tower, 1966 ) SOREKARA (E poi… 1985 ) ©Kadokawa Pictures MARKS NO YAMA (Marks Mountain, 1995) ©Shochiku Co., Ltd ©Toei Co., Ltd.

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