2 Vinca PRG Palazzo Adriano 11 2018
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COMUNE DI PALAZZO ADRIANO CITTA’ METROPOLITANA DI PALERMO REVISIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE Valutazione Ambientale Strategica (art. 13 D.Lgs. n. 152 del 03/04/06 e s.m.i.) contenente lo Studio di incidenza (art. 5 D.P.R. 357/97 e D.A. 30.05. 2007) Valutazione di Incidenza Ambientale Relazione generale Il progettista incaricato La Commissione Straordinaria V.A.S. – V.Inc.A Arch. Cesare Onorato Dott.ssa Michela Savina La Iacona Vice Prefetto Dr. Ferdinando Trombadore Vice Prefetto Aggiunto Dr. Carmelo Fontana Funzionario Economico- Finanziario Il coordinatore V.Inc.A Dr. Filippo Amato Lo specialista V.I.nc.A. Il R.U.P. Dr. Giuseppe Di Noto Arch. Giovanni Speranza novembre 2018 Regione Siciliana Comune di Palazzo Adriano STUDIO DI INCIDENZA AMBIENTALE DELLA REVISIONE AL PIANO REGOLATORE GENERALE DEL COMUNE DI PALAZZO ADRIANO (PA) AREE ZSC/ZPS ITA020025 “BOSCO DI S. ADRIANO”, ITA020029 “M. ROSE E M. PERNICE”, ITA020031 “M. D'INDISI, MONTAGNA DEI CAVALLI, PIZZO POTORNO E PIAN DEL LEONE”, ITA020036 “M. TRIONA E M. COLOMBA”, ITA020037 “MONTI BARRACU', CARDELIA, PIZZO CANGIALOSI E GOLE DEL T. CORLEONE”, ITA020048 “MONTI SICANI, ROCCA BUSAMBRA E BOSCO DELLA FICUZZA” AI SENSI DEL D.P.R. 357/97 E S.M.I. E SECONDO I CONTENUTI DEL D.A. 30 MARZO 2007 E DELLA CIRCOLARE DEL 23/01/2004 DELL’ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE RELAZIONE GENERALE COMPOSIZIONE GRUPPO DI LAVORO: CESARE GIULIANO ARCHITETTO: PROGETTISTA INCARICATO DELLA VAS CONTENENTE ONORATO LO “STUDIO DI INCIDENZA”, COORDINAMENTO GENERALE E REDAZIONE ELABORATI RELATIVI FILIPPO AMATO BIOLOGO, PIANIFICATORE TERRITORIALE: COORDINAMENTO VALUTAZIONE INCIDENZA, REDAZIONE STUDIO DI INCIDENZA AMBIENTALE, ELABORAZIONI CARTOGRAFICHE, ANALISI INCIDENZE GIUSEPPE DI NOTO DOTTORE FORESTALE: REDAZIONE STUDIO DI INCIDENZA AMBIENTALE, ANALISI INCIDENZE. DOTTORE IN PIANIFICATORE TERRITORIALE: COLLABORATORE PER FABRIZIO FIORE LA REDAZIONE DELLA VAS E INTERFERENZE CON LA VINCA, ELABORAZIONI CARTOGRAFICHE COMUNE DI PALAZZO ADRIANO REV. 0 STUDIO DI INCIDENZA AMBIENTALE PAG. 3 DI 99 PIANO REGOLATORE GENERALE NOVEMBRE 2018 SOMMARIO PREMESSA ................................................................................................................................................ 4 1. GENERALITÀ SULLA DIRETTIVA HABITAT ............................................................................. 4 2. LA PROCEDURA PER LA VALUTAZIONE DI INCIDENZA AMBIENTALE .......................... 8 2.1 PREMESSA METODOLOGICA .......................................................................................................... 9 SEZIONE I - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTUALE ........................................................ 11 3. PREVISIONI ED AZIONI CAUSA DI POTENZIALI INCIDENZE ............................................ 11 3.1 IL PRG DEL COMUNE DI PALAZZO ADRIANO ............................................................................. 11 SEZIONE II - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO ............................................... 14 4. STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE TERRITORIALE ED URBANISTICA............................ 14 4.1 QUADRO COMPLESSIVO DEI VINCOLI URBANISTICI, PAESAGGISTICI E NATURALISTICI ................ 14 4.2 IL PARCO DEI MONTI SICANI ...................................................................................................... 14 4.3 I SITI NATURA 2000 E I PIANI DI GESTIONE ................................................................................ 15 SEZIONE III - QUADRO DI RIFERIMENTO AMBIENTALE ........................................................ 18 5. CARATTERIZZAZIONE DELLE ZSC ITA020025, ITA020029, ITA020031, ITA020036, ........... ITA020037 E DELLA ZPS ITA020049 ............................................................................................. 18 5.1 I SITI NATURA 2000 PRESENTI NEL TERRITORIO COMUNALE ...................................................... 19 5.2 HABITAT PRESENTI ..................................................................................................................... 33 5.3 SPECIE VEGETALI E ANIMALI DI INTERESSE COMUNITARIO ......................................................... 42 6. PREVISIONE DELL’INCIDENZA, RACCOMANDAZIONI E PRESCRIZIONI ..................... 67 6.1 PREMESSA .................................................................................................................................. 67 6.2. INTERFERENZE DEL PRG CON I SITI NATURA 2000 .................................................................... 67 6.3 INTERFERENZE DEL PRG CON IL PIANO DI GESTIONE DEI SITI NATURA 2000 E CONSIDERAZIONI SULLA FAUNA SELVATICA ............................................................................... 76 7. MISURE DI MITIGAZIONE ............................................................................................................ 85 7.1 MISURE DI MITIGAZIONE DEGLI IMPATTI .................................................................................... 85 8. CONCLUSIONI .................................................................................................................................. 85 ALLEGATO 1: CARTOGRAFIE .......................................................................................................... 88 BIBLIOGRAFIA ...................................................................................................................................... 93 COMUNE DI PALAZZO ADRIANO REV. 0 STUDIO DI INCIDENZA AMBIENTALE PAG. 4 DI 99 PIANO REGOLATORE GENERALE NOVEMBRE 2018 PREMESSA Il presente studio è volto ad esaminare i reali o potenziali effetti derivanti dall’adozione del Piano Regolatore Generale del comune di Palazzo Adriano sulle componenti flora, vegetazione, habitat e fauna, tutelate nelle Zone Speciali di Conservazione ITA020025 Bosco di S. Adriano, ITA020029 M. Rose e M. Pernice, ITA020031 M. D'Indisi, Montagna dei Cavalli, Pizzo Potorno e Pian del Leone, ITA020036 M. Triona e M. Colomba, ITA020037 Monti Barracu', Cardelia, Pizzo Cangialosi e Gole del T. Corleone nonché sulla più estesa Zona di Protezione Speciale ITA020048 Monti Sicani, Rocca Busambra e Bosco della Ficuzza, ai sensi del DPR 357/97 e s.m.i. e secondo gli indirizzi del D.A. 30 Marzo 2007 e della Circolare del 23/01/2004 dell’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Sicilia. 1. GENERALITÀ SULLA DIRETTIVA HABITAT La Direttiva “Habitat” 92/43/CEE rappresenta il riferimento comunitario per la conservazione della biodiversità; il suo obiettivo è di realizzare la Rete Natura 2000, prevista dall’art. 3 e sancita ulteriormente dalla Dichiarazione EECONET (European Ecological Network), sottoscritta a Maastricht nel 1993. Le reti ecologiche sono un tentativo di frenare la degradazione ambientale attraverso un sistema di connessioni tra aree naturali, che garantisca la continuità degli habitat e la conseguente permanenza di specie di fauna e flora nel territorio. La conservazione delle specie a lungo termine non può, infatti, essere garantita dai soli Parchi e Riserve, che possono rappresentare delle “isole” in un ampio territorio non protetto, ma deve essere raggiunta con un sistema più complesso, in cui si trovino collegamenti territoriali tra le diverse aree protette, attraverso “corridoi ecologici”, spazi che consentono lo spostamento delle specie tra le diverse zone tutelate, o attraverso le “aree di recupero ambientale”, aree naturali degradate che, con opportuna gestione, possono essere recuperate. La Rete Natura 2000 comprende: a) Siti d’Importanza Comunitaria (SIC), previsti dalla stessa Direttiva “Habitat”, che, alla fine dell’iter istitutivo, prendono il nome di Zone Speciali di Conservazione (ZSC), aree in cui sarà garantita la conservazione di habitat minacciati di frammentazione; b) Zone di Protezione Speciale (ZPS), la cui istituzione era già prevista dalla Direttiva “Uccelli” 2009/147/CE (ex 79/409/CEE) per la conservazione di aree destinate alla tutela di specie di uccelli minacciate ed è stata ribadita dalla Direttiva comunitaria 92/43/CEE. Con la Direttiva “Uccelli” l’UE ha deliberato di adottare le misure necessarie per preservare, mantenere o ristabilire una varietà e una superficie sufficienti di habitat per tutte COMUNE DI PALAZZO ADRIANO REV. 0 STUDIO DI INCIDENZA AMBIENTALE PAG. 5 DI 99 PIANO REGOLATORE GENERALE NOVEMBRE 2018 le specie viventi allo stato selvatico nel territorio europeo, elencando nell’Allegato I le specie per le quali sono previste misure speciali di conservazione, tra cui l’individuazione di Zone di Protezione Speciale (ZPS). L’elenco delle ZPS e dei SIC pubblicato con Decreto Ministeriale del 3 aprile 2000 è stato sottoposto a diversi aggiornamenti di cui l’ultimo del dicembre 2017. Una sentenza della Corte di Giustizia Europea ha stabilito che i SIC devono essere tutelati anche prima della loro designazione come ZSC, almeno impedendone il degrado; ciò indica la ferma volontà dell’Unione Europea di mantenere l’obiettivo di tutela della Rete Natura 2000, volontà espressa anche dal fatto che l’art. 6 della Direttiva “Habitat” e l’art. 5 del DPR d’attuazione n. 357/97 prevedano che ogni progetto che possa avere incidenze sui SIC/ZPS sia accompagnato da una valutazione di incidenza, necessaria anche per opere che, pur sviluppandosi fuori dai SIC/ZPS, possono avere incidenze significative all’interno di essi. In particolare l'art. 6 della stessa Direttiva ha stabilito che gli Stati membri sono tenuti ad impedire "il degrado degli habitat naturali e degli habitat di specie, nonché la perturbazione delle specie per cui le zone sono state designate, nella