Tra Coscienza Etnica E Coscienza Di Classe. Giornali Italiani Anarco-Comunisti in Argentina (1885-1935)
Saggi Tra coscienza etnica e coscienza di classe. Giornali italiani anarco-comunisti in Argentina (1885-1935) Pantaleone Sergi 1. Stampa d’emigrazione e movimento anarchico Sugli italiani in Argentina e sul loro ruolo all’interno di una società plurale, multietnica e multiculturale, nell’Ottocento molto frammentata, esiste un’abbondante e qualificata letteratura1, anche se resistono aree d’indagine ancora poco esplorate. Si è scritto tanto anche sugli anar- chici emigrati al Plata ma tanto ancora resta da scrivere. Nell’ambito degli studi dedicati al movimento operaio, la produzione bibliografica sull’anarchismo in Argentina, infatti, si è concentrata sull’azione dei mi- litanti, prestando un’attenzione minore su altre questioni caratteristiche dell’attività libertaria, come educazione, letteratura, arte, formazione di circoli culturali, biblioteche, compagnie filodrammatiche, scuole e altro ancora. In un cono d’ombra, aggiungiamo, è rimasto anche il ruolo degli anarchici come appartenenti alle diverse etnie, per comprendere se e quanto la “coscienza etnica” sia stata realmente più importante e più forte di quella di classe2, anche se conviene subito ricordare che erano su base etnica tre delle quattro sezioni della Prima Internazionale fondate 1 Tra i tanti contributi si veda Fernando J. Devoto, Storia degli italiani in Argentina, Roma, 2007; Fernando J. Devoto, Historia de la inmigración en la Argentina, Buenos Aires, 2003; Jorge N. Gualco, La epopeya de los italianos en la Argentina, Buenos Aires, 1997; Fernando J. Devoto e Gianfausto Rosoli (a cura di), L’Italia nella società argentina. Contributi sull’emi- grazione italiana in Argentina, Roma, 1988; Mario C. Nascimbene, Historia de los italianos en la Argentina (1835-1920), Buenos Aires, 1987; Fernando J.
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