Italiani Sempre Più in Alto Caccia Al Numero 1
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Anno XIV - n.37 - 10 ottobre 2018 È l’ora della A1 Scudetto in palio La Canottieri Aniene difende il tricolore dall’attacco di Park Genova & Co. Pag.17 ItalianiCaccia sempre al numero più in 1 alto Djokovic allo sprint finale: può scavalcare Federer e Nadal pag.4 Le 3 più grandi Shapo nuovo idolo: imprese Next Gen 250 mila su Instagram Così Becker, Borg e Chang Il 19enne canadese si avvicina scrissero la storia prima dei 20 anni ai Top 20 conquistando tanti cuori Pag.10 Pag.8 Pro Staff e Prestige GLI ALTRI CONTENUTI confronti storici Prima pagina: Nole vuole comandare Pag.3 Come sono cambiate in 30 anni Numeri della settimana Pag.13 - Il tennis in tv Pag.15 le Wilson e Head più famose Giovani: campionati italiani a squadre Pag.21 A Roma l’8a edizione di Tennis & Friends Pag.23 Circuito Fit-Tpra: i Limit... no limits Pag.25 Pag.27 L’esperto risponde: chi sono i super-senior? Pag.31 prima pagina Nole vuole comandare DI ENZO ANDERLONI FOTO GETTY IMAGES a Prima Pagina di SuperTen- nis Magazine n.45 del 6 di- cembre 2017, pubblicato il 6 L dicembre, mostrava una “fo- to di nuche e sederi”, un capannello di persone impegnate ad analizzare sul campo un video girato con il te- lefonino. In mezzo a loro spiccava la schiena di un certo Novak Djoko- vic. Il team del campione serbo, che allora comprendeva ancora l’ex collega Radek Stepanek e l’ex super- star Andre Agassi e aveva appena visto l’arrivo del mago di statisti- che e strategia Craig O’Shannessy, lavorava su quello che avevamo de- finito ‘obiettivo grandezza’. Nole era fermo da mesi per ripren- dersi da una brutta infiammazione al gomito e per cercare di uscire da un lungo periodo di crisi interiore, con che significano raggiungere Pete risvolti personali e famigliari. Sampras, idolo di gioventù, a quota Il fatto di vedere lui e tutta la sua 14 Slam. Con in mezzo il successo gente così concentrata sul ‘lavo- a Cincinnati che significa comple- ro’, nel pieno del classico perio- tare, unico nella storia, il Golden do di fine autunno (che è l’unico Masters, la serie completa dei 9 ti- a disposizione dei tennisti profes- toli Atp Masters 1000. Imprese che sionisti, campioni e non, per mi- messe assieme significano arrivare gliorare qualcosa e mettere le ba- a metà ottobre da n.3 del mondo. si della preparazione per tutta la A questo punto della stagione si gio- stagione successiva) suggeriva una ca (chi può) per un solo obiettivo: grande rinascita di motivazioni in chiudere l’anno da n.1. Djokovic alla Djokovic. Ci eravamo sbilanciati cora un lontano ricordo. Però... vigilia del Masters 1000 di Shanghai scommettendo (virtualmente, s’in- Però nel frattempo Nole aveva defi- lo ha affermato senza mezzi termi- tende...) su di lui come potenziale nitivamente rimesso a posto un po’ ni: “È il traguardo più alto cui può dominatore della nuova stagione. di cose, nel tennis e nella vita. Era aspirare un giocatore di tennis”. Ne seguì una partenza disastrosa tornato il coach di sempre Marian Con Nadal fermo dall’infortunio (quando il pronostico non è il tuo Vajda, era tornata l’armonia in ca- al ginocchio in semifinale agli Us forte...), persino un’operazione al sa. Della nuova squadra era rima- Open, Federer grande ma sempre braccio destro. Un Djokovic mino- sto solo O’Shannessy. più in difficoltà a trovare (e tenere) re per tutta la primavera, con un La sconfitta con Marco Cecchinato, la condizione migliore e Del Potro unico guizzo d’orgoglio. A Roma. nei quarti di finale al Roland Gar- fortissimo ma spesso condizionato Dove si arrampicò alla prima finale ros (che impresa!) è l’ultimo stop sul piano fisico, il favorito sembra che contasse dopo un anno di di- prima della rinascita: a quel pun- proprio essere lui, di nuovo moti- giuno. Poi però Nadal mostrò im- to Djokovic è n.22 del mondo. Se- vatissimo. Determinato a coman- pietosamente che il Djokovic n.1, gue... tutto quel che segue. dare. È un pronostico? No, ora è un quello che lo metteva sotto, era an- Le vittorie a Wimbledon e Us Open dato di fatto. DIRETTORE COORDINAMENTO REDAZIONALE HANNO COLLABORATO REALIZZAZIONE E IMPAGINAZIONE Manoscritti e fotografie, anche se non Angelo Binaghi Angelo Mancuso Giovanni Di Natale, Alessandro GAME Comunicazione & Media S.r.l. pubblicati, non si restituiscono. SUPER TENNIS TEAM Mastroluca, Andrea Nizzero, COMITATO DI DIREZIONE Antonio Costantini (foto editor), Claudia Pagani, Gabriele Riva, REDAZIONE E SEGRETERIA Angelo Binaghi, Giovanni Milan, Amanda Lanari, Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto, Stadio Olimpico - Curva Nord Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini, Annamaria Pedani (grafica) Piero Valesio. Ingresso 44, Scala G La rivista è disponibile Massimo Verdina 00135 Roma in formato digitale sui siti www. FOTO A CURA DI Sportcast Srl Info: [email protected] federtennis.it e www.supertennis.tv DIRETTORE RESPONSABILE Getty Images, Archivio FIT, Antonio Via Cesena, 58 - 00182 Roma Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 e spedita via newsletter. Per riceverla Enzo Anderloni Costantini, Angelo Tonelli [email protected] dell’ 8 gennaio 2004 scrivere a [email protected] 3 circuito mondiale Comincia a Shanghai la corsa al primato A questo punto dell’anno si guarda alla vetta del ranking. Con Nadal fuori fino a data da destinarsi, Federer deve arrivare almeno in finale per conservare la seconda piazza. Ma se Djokovic vince va a soli 35 punti da Rafa... DI ANDREA NIZZERO Novak Djokovic e Roger Federer (sotto), FOTO GETTY IMAGES seppur a ruoli invertiti rispetto all’inizio dell’anno, sono i due grandi attesi l torneo di Shanghai, in scena dell’ultima parte di stagione: il serbo questa settimana, rappresenta punta anche a riprendersi il primato Atp il culmine e la conclusione della Ilunga parentesi asiatica dell’Atp World Tour. Uno dei grandi motivi di interesse nella megalopoli cinese è il rientro al tennis ufficiale di Novak Djokovic e Roger Federer che, Laver Cup esclusa, sono entrambi fermi da- gli scorsi US Open. Furono un trionfo per il primo, una dolorosa conferma per il secondo. Federer, che iniziava quest’anno con 17 vittorie consecuti- ve (sua miglior partenza in carriera), con il trionfo di Melbourne e con il numero 1 agguantato con il blitz a Rotterdam, oggi si trova a fare i conti con una stagione che lo ha messo di ha una grande chance: superasse Fe- fronte a tutte le magagne, alla diffi- derer in una potenziale semifinale lo coltà di giocare a questi livelli a 37 supererebbe anche in classifica, con anni. Djokovic, invece, che a inizio la possibilità di diventare il primo 2018 destava persino preoccupazio- giocatore al di fuori di Nadal, Fede- ne per quanto smarrite e svuotate rer, Djokovic o Murray a entrare tra i apparivano le sue prestazioni sul primi 2 del ranking da oltre 13 anni campo, oggi è campione in carica di a questa parte (luglio del 2005, quan- due Slam, è nuovamente il favorito do il secondo giocatore del mondo di ogni torneo cui prende parte. Ed è era Lleyton Hewitt). anche a un passo dal tornare il primo giocatore del mondo. A Shanghai, Ro- Le 43 di Fognini ger e Nole si possono incontrare solo Intanto, riavvolgendo il film di Pechi- in finale: se così fosse, Roger sarebbe no, la vittoria contro Marton Fucso- sicuro di conservare la posizione n.2 vics, nei quarti del torneo Atp 500, è del ranking almeno fino al rientro in stata la numero 43 nel 2018 di Fabio Europa, anche con una sconfitta. Ma Fognini. In 14 anni di carriera da pro- se Nole dovesse vincere il torneo e fessionista, mai aveva messo insieme Roger (campione in carica) fermarsi un numero così alto di partite vinte prima della finale, il serbo tornereb- a livello Atp da gennaio a novembre. be al numero 2 ipotecando di fatto sifica Race, con lo spagnolo fuori dai Purtroppo, l’importante traguardo ha anche il suo ritorno sul trono. giochi fino a data da destinarsi. Le portato con sé anche il conto da pa- potenzialità del Masters 1000 cinese gare per una stagione giocata a così 35 punti ipotetici di rivoluzionare i primissimi posti alti livelli, dall’inizio alla fine: il pic- Trionfando per la quarta volta a della classifica mondiale vanno oltre colo infortunio alla caviglia in cui Shanghai, Djokovic si porterebbe ad Roger e Nole. Anche Juan Martin Del è incappato nel finale di partita con appena 35 punti da Nadal nella clas- Potro, reduce dalla finale a Pechino, Fucsovics si è rivelato difficile da ge- 4 circuito mondiale Fabio Fognini in carriera non ha mai vinto così tante partite in un anno come nel 2018 (43) Il russo Daniil Medvedev, 22 anni stire, costringendolo a dare forfait e n.22 al mondo, ha battuto in finale a una prestigiosa semifinale contro a Tokyo il padrone di casa Kei Nishikori: Del Potro e a rinunciare al torneo di è il suo terzo titolo Atp. Li ha conquistati Shanghai. Il sogno di diventare Top tutti nel 2018 10 prima della fine dell’anno è così diventato più difficile da realizzare, mentre quello di partecipare a Lon- dra è quasi inarrivabile. Se la caviglia dovesse guarire in fretta, però, Fabio potrebbe ancora fare in tempo a par- tecipare a Stoccolma, Vienna e Parigi Bercy: tre tornei che mettono in palio un totale di 1.750 punti, potenzial- mente più che sufficienti a condurlo ovunque. Ulteriore circostanza a fa- vore sono la montagna di punti che sicuramente David Goffin (ha già an- nunciato che non giocherà fino a fine stagione) e verosimilmente Grigor Dimitrov (vincitore delle Atp Finals 2017) perderanno da qui a fine anno: Tokyo e Pechino, ka nell’edizione femminile di qualche Fabio è infatti n.11 nella Race, contro che sorprese settimana fa.