Provincia Di Asti Decreto Del Presidente N
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REGIONE PIEMONTE BU37 13/09/2012 Provincia di Asti Decreto del Presidente n. 15 del 03/09/2012 - Approvazione dell'Accordo di Programma tra la Provincia di Asti, i comuni di Bubbio, Fontanile, Mombaruzzo e Moncucco T., finalizzato alla valorizzazione dei territori interessati alla candidatura UNESCO "Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe, Roero e Monferrato. IL PRESIDENTE Richiamato il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, art. 34; Richiamata la DGP n. 67 del 23.03.2012 ad oggetto “Valorizzazione e tutela del Paesaggio – Borghi Storici & UNESCO. Decreto 25 febbraio 2010, contributo per il finanziamento di interventi diretti al risanamento, al recupero dell’ambiente e allo sviluppo economico del territorio", con cui sono stati definiti i criteri per la selezione dei progetti individuati dalla graduatoria ancora in essere del bando Borghi storici; Preso atto della selezione proposta dagli uffici con DD n. 2466 del 17/05/2012 sulla base dei criteri individuati con DGP n. 67 del 23.03.2012, ritenendo gli interventi di pubblico interesse (art. 34 D.L.vo 267/2000); Verificata la possibilità di concordare l’Accordo di Programma tra la Provincia di Asti e i comuni attraverso lo strumento della Conferenza dei Servizi; Visti gli esiti della Conferenza dei Servizi finalizzata a verificare la sussistenza dei presupposti per sottoscrivere l’Accordo di Programma tra la Provincia di Asti e le amministrazioni interessate, comuni rientranti nel progetto “Borghi Storici”; Dato atto che, sulla base degli esiti della consultazione, come risulta dai verbali della Conferenza dei Servizi del 17 luglio 2012 (I seduta) e 6 agosto 2012 (II seduta), agli atti degli uffici del Servizio Ambiente, è stato condiviso l’Accordo di Programma allegato al presente; Visto lo Statuto della Provincia di Asti; decreta 1) di approvare l’Accordo di Programma tra la Provincia di Asti, i comuni di Bubbio, Fontanile, Mombaruzzo e Moncucco T., finalizzato alla valorizzazione dei territori interessati alla candidatura UNESCO “Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe, Roero e Monferrato, allegato al presente; 2) di pubblicare il presente Decreto all’Albo Pretorio per la durata di 15 giorni; 3) di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte; 4) di trasmettere il presente provvedimento ai Comuni di Bubbio, Fontanile, Mombaruzzo e Moncucco T. Il Presidente della Provincia Maria Teresa Armosino ACCORDO DI PROGRAMMA TRA LA REGIONE PIEMONTE, LA PROVINCIA DI ASTI I COMUNI DI : BUBBIO, FONTANILE, MOMBARUZZO, MONCUCCO TORINESE, FINALIZZATO ALLA VALORIZZAZIONE DEI TERRITORI INTERESSATI ALLA CANDIDATURA UNESCO “PAESAGGI VITIVINICOLI DEL PIEMONTE: LANGHE ROERO E MONFERRATO” Ai sensi dell’ art. 34 del D.lgs 18 agosto 2000, n. 267 Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali Premesse La Regione Piemonte, di intesa con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con le Province di Alessandria, Asti, Cuneo, ha promosso il progetto di candidatura “Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato” a Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. La cultura vitivinicola in Piemonte è caratterizzata da una tradizione storica consolidata che ha prodotto nel tempo un paesaggio culturale di eccezionale bellezza, che riflette le trasformazioni e le evoluzioni sociali, tecnologiche ed economiche legate alla coltura della vite e ad una vera e propria “cultura del vino”, profondamente radicata nella comunità; i paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato rappresentano le aree vitate a più alta vocazione della Regione, dove è presente una estensione vitivinicola quantitativamente e qualitativamente unica nel panorama mondiale, in relazione alla eccezionale varietà e originalità di vitigni autoctoni e di produzioni enologiche di eccellenza; tali paesaggi, risultato di un complesso insieme di valori tramandati nel tempo, riconducibili al lavoro congiunto dell’uomo su un contesto naturale dotato di caratteristiche geomorfologiche e climatiche uniche e favorevoli alla coltivazione della vite, sono al centro della richiesta di riconoscimento all’UNESCO. La candidatura riguarda nove siti di eccezionale valore all’interno dei territori coltivati con i vitigni autoctoni delle grandi Denominazioni d’Origine (D.O.C. e D.O.C.G.) e per i quali sono stati riscontrati caratteri di eccezionalità anche sotto il profilo della presenza di elementi di storicità e tipicità, oltre che alla piacevolezza della vista e all’elevata qualità del paesaggio; ciascuna core zone prende il nome dal vino più rappresentativo del territorio. Il progetto comprende 3 Province, 203 Comuni di cui 74 in core zone e 30.000 ettari di territorio. In particolare il territorio della Provincia di Asti è interessato da 6 core zone, la 1 “Freisa”, la 2 “Barbera”, la 3 “Asti Spumante”, la 4 “Loazzolo”, la 5 “Moscato” e la 9 “Grignolino”. I siti sono stati selezionati in base ai criteri UNESCO per evidenziare l’unicità ed eccezionalità degli stessi, i cui caratteri vanno individuati negli aspetti culturali del mondo del vino visto come elemento che storicamente ha permeato i diversi aspetti della società, influenzando profondamente i processi di antropizzazione dei territori ed il relativo paesaggio, le tecniche colturali, lo sviluppo economico, l’organizzazione sociale L’interesse dimostrato per i progetti delle comunità locali ha portato a considerare con sempre maggior attenzione la necessità di mettere in campo tutte le iniziative possibili per valorizzare questi territori che possono, ancora più oggi, indipendentemente dall’esito della candidatura UNESCO, costituire un volano per l’economia piemontese. In questo contesto la Provincia di Asti lavora da tempo ad alcune iniziative. Tra di esse il Bando Borghi Storici, promosso dalla Provincia di Asti e dalla Regione Piemonte nel 2008 con la sottoscrizione di un Accordo di Programma, è uno degli obiettivi di gestione del territorio del progetto di candidatura UNESCO ed è inserito tra le attività del Piano di Gestione allegato al Dossier di candidatura. Il Piano di Gestione del progetto di candidatura UNESCO costituisce lo strumento volto a garantire sia la protezione del sito che la gestione. Contiene più di 90 progetti che rispondono a differenti obiettivi: - la valorizzazione culturale ed economica del territorio; - la conservazione del paesaggio e delle sue componenti; - a sensibilizzazione su valori identitari che caratterizzano il sito. In merito alla candidatura l’ICOMOS, organo tecnico incaricato dall’Unesco per l’analisi del dossier di candidatura, si è pronunciato nel mese di maggio 2012 riconoscendo il valore universale dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato come certo. Nell’ambito di tale parere sono stati richiesti approfondimenti finalizzati alla continuazione del processo valutativo, che il gruppo di lavoro costituito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Piemonte, Provincia di Alessandria, Asti e Cuneo, Associazione Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli e SITI, sta valutando. Nei prossimi mesi, sarà necessario adeguare il progetto alle osservazioni di ICOMOS per rendere congruente il valore universale riconosciuto con i perimetri delle “core zone” in modo da riportare la candidatura all’attenzione dell’UNESCO già nel 2013.” Pertanto, con la finalità di rafforzare ulteriormente la candidatura proposta nonché dare attuazione al Piano di Gestione, la Provincia intende perseguire politiche coerenti e rafforzative del progetto UNESCO. Il Bando Borghi storici sopra citato dispone ancora di un parco progetti costituito da progetti definitivi selezionati e non finanziati per esaurimento fondi del relativo Accordo, parte dei quali riguardano territori che ricadono nelle aree di eccellenza (core zone) del progetto di candidatura. In particolare i progetti ritenuti meritevoli di finanziamento e oggetto del presente Accordo, pur riguardando limitate opere di sistemazione stradale per i Comuni di Fontanile, Mombaruzzo, Moncucco e il recupero di giardino storico nel Comune di Bubbio sono inseriti all’interno dei borghi antichi degli stessi e intervengono su aree che, per il loro inserimento nel contesto paesaggistico (belvedere, passeggiate al Castello e nell’antico ricetto), costituiscono elementi significativi per la valorizzazione del paesaggio delle aree di eccellenza del progetto di candidatura UNESCO. La Provincia di Asti ha nel frattempo ottenuto un contributo da parte dello Stato - Decreto 25 febbraio 2010 ad oggetto: “Individuazione degli Enti beneficiari dei contributi statali di cui all’art. 13, comma 3-quater, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, per il finanziamento di interventi diretti al risanamento, al recupero dell’ambiente e allo sviluppo economico dei relativi territori, nonché delle relative modalità di erogazione” - di € 450.000,00 per interventi “Ambiente e paesaggio – riqualificazione di siti”, il quale rappresenta una opportunità per proseguire nel finanziamento dei progetti relativi al bando “Borghi Storici”. Parte di detto finanziamento verrà utilizzato direttamente dalla Provincia in attività coerenti con l’oggetto del medesimo. Alla luce dell’effettiva disponibilità economica della Provincia, il cofinanziamento provinciale ai progetti è rimodulato nella misura del 60 per cento del costo complessivo dell’intervento secondo quanto di seguito indicato. I progetti definitivi attuali dei Comuni di Bubbio, Fontanile, Mombaruzzo, e di Moncucco Torinese saranno definiti a livello esecutivo con gli uffici