RADIOCORRIERE TV SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA Numero 6 - Anno 86 13 Febbraio 2017 Reg
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RADIOCORRIERE TV SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA numero 6 - anno 86 13 febbraio 2017 Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 photo credit: Maurizio D'Avanzo ha vinto GABBANI 2 TV RADIOCORRIERE 3 4 TV RADIOCORRIERE 5 INVITO ALLA LETTURA 6 TV RADIOCORRIERE 7 Sono le 20.50 di domenica 12 febbraio 2017. La città è vuota e silenziosa. Il circo musical- mediatico si è spento. Le luminarie continuano a brillare e si riflettono sul pavimento di una passeggiata ormai libera da tutto. A terra solo qualche ricordo di un Festival trionfale che ha visto rifiorire l'intera città di Sanremo. Non incontriamo più i musicisti di strada che ci hanno accompagnato nella settimana da strada Vita sanremese. Spariti anche tutti quegli artisti in cerca di gloria. Non vediamo più persone girare con un nastrino di riconoscimento al collo. Scomparsi tutti gli avventori in cerca di selfie e autografi. Si rivestono tutte le miss e quei "mister"che in giro per le strade hanno indossato per cinque giorni fasce di concorsi improvvisati. Tutto è finito. Tutto è archiviato. I sanremesi tornano ad impossessarsi della loro città. Tornano ai loro ritmi di vita. E lo fanno avendo consacrato un nuovo campione, Francesco Gabbani, che ha trionfato in quello che per anni verrà ricordato come il Festival dei record. Un successo fatto da numeri che non lasciano spazio a repliche. Hanno vinto la sua freschezza, il ritmo e l'ironia di questo ragazzo che non è "figlio"di talent. E guarda caso proprio nell'anno di una straordinaria Maria De Filippi al Festival. Ha vinto Carlo Conti, che supera se stesso e saluta Sanremo con un grande spettacolo ricco di emozioni forti. Per lui sono stati tre anni stupefacenti. Ha vinto la Rai. La cara vecchia Rai… Fabrizio Casinelli SOMMARIO N. 6 13 FEBBRAIO 2017 VITA DA STRADA 9 SERIE TV Il meglio delle serie Tv americane è solo su Rai4 34 CINEMA IN TV Una selezione dei film in programma NOVITÀ EDITORIALE sulle reti Rai EVENTO RAGAZZI "I ragazzi del Bambino 42 SYDENY SIBILIA Trentasette anni fa Carlo Maria Tutte le novità della Gesù", documentario in Martini diventava arcivescovo di programmazione della tv dieci puntate da domenica «In "Smetto Quando Voglio Milano e il 10 febbraio al Duomo dedicata ai ragazzi 19 febbraio su Rai3 per - Masterclass" ci sono si è volta una serata evento in raccontare le storie vere di tante cose che ho voluto suo onore con l'anteprima del 40 dieci giovanissimi con una raccontare col mio sguardo: documentario di Ermanno Olmi diagnosi molto difficile da i tempi in cui viviamo, il "Vedete, sono uno di voi" accettare fatto che a volte non ci si prende abbastanza cura ALMANACCO 32 26 di alcune intelligenze, la voglia di riscatto» Le storiche copertine del RadiocorriereTv 28 SPECIALE SANREMO 44 Tutti i protagonisti della 67ma edizione del Festival della Canzone Italiana RADIO 12 Lo Speciale Fabrizio De Andrè di Elisabetta CULTURA Malantrucco su Radio 6 Teca è un omaggio al Il meglio della cantautore scomparso programmazione di attraverso la sua musica e i RaiStoria e Rai5 momenti significativi della sua vita 36 38 RADIOCORRIERETV DIRETTORE RESPONSABILE www.radiocorrieretv.it Hanno collaborato Fotografico SETTIMANALE DELLA RAI FABRIZIO CASINELLI www.rai-com.com Simonetta Faverio Barbara Pellegrino www.ufficiostampa.rai.it RADIOTELEVISIONE ITALIANA Redazione - Rai Carlo Casoli Fabiola Sanesi Claudia Turconi Reg. Trib. n. 673 Via Umberto Novaro 18 HEADLINE GIORNALISTI Antonio Ranalli* Palinsesti del 16 dicembre 1997 00195 ROMA Marina Cocozza Grafica, impaginazione Michele Trobbiani Numero 6 - anno 86 Tel. 0633178213 Foto Credit Cinzia Geromino Filippo Blandino 13 febbraio 2017 Enrico Magliocco Claudia Tore Maria Rita Burghi Ufficio Stampa Rai-iwan SPECIALE SANREMO LE PROVOCAZIONI DI FRANCESCO «In un angolino del mio cuore ci speravo, ma non me lo aspettavo». Francesco Gabbani trionfa a sorpresa al Festival con "Occidentali's Karma"e annuncia che parteciperà all'Eurovision Song Contest. Onorevole secondo posto per Fiorella Mannoia, interprete di "Che benedetta sia"a cui va il Premio della Sala Stampa Lucio Dalla per il miglior testo. Terzo classificato Ermal Meta, che con "Vietato morire"riceve il Premio della Critica Mia Martini on me l'aspettavo, non me lo aspettavo davvero. Ci speravo in un angolino del mio cuore, ma non me lo aspettavo». Le lacrime sul palco, poi l'emozione in Sala Stampa. Francesco Gabbani vince a sorpresa «Nil Festival di Sanremo, battendo Fiorella Mannoia ed Ermal Meta, con "Occidentali's Karma"già diventato tormentone. «Che gioia - ripete -, ma devo ancora realizzare. Provo ancora una sorta di vuoto carmico che sto elaborando. Mi orto alle spalle un anno intenso, emozionante. Questa è un'altra soddisfazione, spero di riuscire a gestirla dal punto di vista emotivo e di continuare a fare musica con semplicità e spontaneità». Torna, poi, su quel testo scanzonato: «Parlo di una provocazione - spiega - che spinga a fare un esame di coscienza, la cavia della mia critica sono io, parte da me e si estende a tutti noi occidentali, al nostro tentativo di avvicinarci alle culture orientali». E sulla possibilità di andare all'Eurovision Song Contest risponde convinto: «Sì! Ma devo ripassare l'inglese». Fiorella Mannoia si "accontenta"del secondo posto con "Che benedetta sia", addolcito dal premio per il miglior testo e da quello assegnato dalla Sala Stampa "Lucio Dalla". Ammette: «Sono venuta con lo stesso spirito di trent'anni fa, mai con l'intento di vincere. Certo tutti ci sperano, ma modestamente credo che in tutti questi anni "Caffè nero bollente", "Come si cambia", "Quello che le donne non dicono"e "Le notti di maggio"siano rimaste nella storia della musica. Penso che questa canzone faccia lo stesso percorso. Ognuno porta se stesso, se l'argomento è valido. Mi dispiace molto per quelli che sono usciti, però questo è il gioco e quando entri qua ti devi mettere in gioco». Poi "tira le orecchie"ai giornalisti, scherzando e facendo gli scongiuri: «La prossima volta non dite che sono favorita...». Ermal Meta è terzo e felice. Per lui e il suo "Vietato morire"anche i complimenti al telefono di Fiorello e il Premio della Critica "Mia Martini". «Non mi aspettavo il terzo posto e il premio della critica - dice - Quell'energia positiva mi è ritornata indietro tutta. La storia da cui parto è soltanto l'arco, la freccia che scaglia un messaggio, la disobbedienza, in qualsiasi forma e in qualsiasi modo, tutto ciò che comprime l'animo umano in spazi troppi angusti, è adesso». E aggiunge: «Trovarmi accanto a Fiorella Mannoia su quel podio mi fa un po' specie, lei è una parte della storia della musica italiana. La canzone la dedico a chi mi ha insegnato a disobbedire, a mia madre». 14 TV RADIOCORRIERE 15 SPECIALE SANREMO «Ora voglio cominciare a costruire». Questo il proposito di Lele, vincitore delle Giovani Proposte con "Ora Mai". Sul podio anche Maldestro e Tommaso Pini, che si aggiudicano rispettivamente il Premio della Critica e quello della Sala Stampa iviamo di sogni e questo è un sogno. Sono orgoglioso di questo piccolo grande traguardo: Sanremo fa parte della nostra cultura. Ora voglio fare «Vle cose con tranquillità e impegno, mi hanno insegnato che si fa tutto passo dopo passo, voglio costruire piano piano». Parola di Raffaele Esposito da Pollena Trocchia, in provincia di Napoli. Terzo nell'ultima edizione di "Amici", Lele è il vincitore tra le Nuove Proposte del Festival di Sanremo con "Ora Mai". «Sarei bugiardo e ipocrita - spiega - a pensare che non mi abbia aiutato l'aver già fatto tv e di essere quindi già conosciuto. Ma Sanremo è una storia a sé: se non c'è il brano giusto, anche se hai fatto sette talent e cinque dischi non cambia nulla. Ha vinto la canzone». E si sfoga contro chi ha pregiudizi contro i ragazzi che arrivano dai talent: «Giudicatemi per quello che faccio, non perché arrivo da "Amici"». A condividere il podio i "colleghi"Maldestro, vincitore del Premio della Critica "Mia Martini", e Tommaso Pini, Premio Sala Stampa "Lucio Dalla". «Era ciò a cui aspiravo - dice Maldestro, anche lui napoletano e secondo in gara con "Canzone per Federica"che uscirà a marzo -. Torno con un bagaglio pieno di esperienza. Il secondo posto non mi dispiace, ma al di là di Sanremo quello che conta è il dopo, la possibilità di costruire con la testa sulle spalle e la strada sotto i piedi. Da domani si comincia a fare sul serio». SOGNI A Tommaso Pini, che ha cantato "Cose che danno ansia", va il Premio della Sala Stampa radio-tv-web "Lucio Dalla". «Voglio essere un esempio per mio fratello minore e per i suoi amici - spiega - perché grazie alla musica NON sono riuscito a realizzare i miei sogni. Bisogna crederci, SOLO in questa società in cui tutto sembra decadenza. Viva i DESIDERI sogni!». 16 TV RADIOCORRIERE 17 SPECIALE SANREMO Cinque giorni di kermesse all'insegna di buona musica, "bon ton" e ospiti prestigiosi sono il bilancio di #Sanremo 2017, che ha fatto registrare ascolti da capogiro, un ottimo riscontro su RaiPlay e l'entusiasmo del popolo della rete. Tra i momenti più emozionanti l'apertura con l'omaggio di Tiziano Ferro a Luigi Tenco e la chiusura da standing ovation con il duetto virtuale tra Zucchero e Pavarotti rancesco Gabbani, con la sua scimmia ballerina, vince Sanremo 2017 entusiasmando i giovani che fino all'ultima nota hanno cantato e ballato insieme a lui l'orecchiabile "Occidentali's Karma". La grande favorita Fiorella Mannoia si deve accontentare del secondo posto con "Che sia Benedetta", Fmentre Erman Meta si classifica terzo con "Vietato Morire". Il verdetto è insindacabile, nonostante le proteste dei veterani esclusi di cui Gigi D'Alessio si fa portavoce.