REGIONE Luogo di emissione Numero: 9/SABN Pag. GIUNTA REGIONALE 1 Data: 08/06/2006

DECRETO DEL SEGRETARIO GENERALE DELL'AUTORITA' DI BACINO REGIONALE N. 9/SABN DEL 08/06/2006

Oggetto: Piano Assetto Idrogeologico bacini regionali - DACR 116/2004 - Art. 19 N.A.: MODIFICA DI AREA A RISCHIO IDROGEOLOGICO COD. F–12–0820 – COMUNE DI POGGIO SAN MARCELLO (AN). ACCOGLIMENTO PARZIALE: RIPERIMETRAZIONE E RICLASSIFICAZIONE

IL SEGRETARIO GENERALE DELL'AUTORITA' DI BACINO REGIONALE - . - . -

VISTO il documento istruttorio riportato in calce al presente decreto, dal quale si rileva la necessità di adottare il presente atto;

RITENUTO, per i motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vengono condivisi, di emanare il presente decreto;

VISTO l’articolo 19 delle Norme di Attuazione del Piano stralcio di bacino per l’Assetto Idrogeologico dei bacini regionali approvato con Delibera Amm.va del Consiglio Regionale 21 gennaio 2004, n. 116;

VISTA la Delibera del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino Regionale n. 43 del 7 maggio 2003 concernente “Delega di poteri al Segretario Generale dell’Autorità di Bacino”

- D E C R E T A -

1. DI ACCOGLIERE PARZIALMENTE l’istanza, presentata dal Comune di Poggio San Marcello, volta alla modifica dell’area a rischio idrogeogeologico, ubicata nel Comune di Poggio San Marcello (AN) in località Sant’Angelo, contraddistinta con il codice F-12-0820 nella tavola RI 29 del Piano stralcio di bacino per l’Assetto Idrogeologico (PAI) dei bacini di rilievo regionale approvato con Delibera di Consiglio Regionale n. 116 del 21/01/2004;

2. DI INDIVIDUARE E CLASSIFICARE, come da allegato A al presente decreto, i perimetri definitivi (F - 12 - 0820, e F -12 - 2060) risultanti dalla riperimetrazione e riclassificazione dell’area già contraddistinta con il suddetto codice F-12-0820 nel PAI approvato con Delibera del Consiglio Regionale n. 116 del 21.01.2004.

Il presente atto viene pubblicato sul BUR Marche e sul sito dell’Autorità di Bacino Regionale (www.autoritabacino.marche.it). Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva un impegno di spesa a carico della Regione.

IL SEGRETARIO GENERALE DELL’AUTORITA’ DI BACINO REGIONALE (Dott. Geol. Mario Smargiasso)

Impronta documento: 90A2736D15AF3ADF9616F259D7E133555342D168 (Rif. documento cartaceo 59F88D5911253FFB99521377A04DD54D59362502, 9/01) Nessun impegno a carico del bilancio della Regione Marche REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: 9/SABN Pag. GIUNTA REGIONALE 2 Ancona Data: 08/06/2006

- DOCUMENTO ISTRUTTORIO -

I. NORMATIVA ED ATTI AMMINISTRATIVI DI RIFERIMENTO

- Legge regionale 25 maggio 1999, n. 13, ad oggetto: “Disciplina Regionale della difesa del suolo”; - Deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino Regionale delle Marche n. 15 del 28 giugno 2001 ad oggetto: “Legge 183/89 – Legge 267/98 – Legge 365/00 – Legge Regione Marche 13/99 – Adozione del Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico (PAI)”; - Deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino regionale delle Marche n. 42 del 07 maggio 2003 ad oggetto “Legge 183/89 – Legge 267/98 – Legge 365/00 –Legge Regione Marche 13/99 – Adozione definitiva del Piano Stralcio di Bacino per l’assetto idrogeologico (PAI) e prposta d’intesa alla Giunta Regionale per l’adozione di misure di salvaguardia sulle aree a rischio del PAI”; - Delibera del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino Regionale delle Marche n. 43 del 7 maggio 2003 ad oggetto: “Delega di poteri al Segretario Generale dell’Autorità di Bacino”; - D.A.C.R. n. 116 del 21 gennaio 2004 ad oggetto: “Approvazione del Piano stralcio di Bacino per l’assetto idrogeologico dei bacini di rilievo regionale (PAI), art. 11 della Legge Regione Marche 25 maggio 1999, n. 13” – Elaborato d): Norme di Attuazione – art. 19.

II. MOTIVAZIONE

Il Piano stralcio di bacino per l’Assetto Idrogeologico per i bacini di rilievo regionale (PAI), approvato con Delibera di Consiglio Regionale n. 116 del 21/01/2004, prevede all’Art. 19 (“Modifica alle aree”) che gli Enti locali ed i soggetti privati possano presentare istanze all’Autorità di Bacino Regionale per l’inserimento, la modifica parziale o l’eliminazione di aree e per la variazione dei livelli di rischio e di pericolosità delle aree a rischio censite dal Piano.

Le istanze di cui sopra sono pubblicate sul BUR Marche e sull’Albo Pretorio dei Comuni territorialmente interessati. In relazione alla singola fattispecie, l’Autorità di Bacino può richiedere in sede di istruttoria ulteriore documentazione tecnica ed amministrativa ritenuta necessaria. La modifica alle aree del presente Piano avviene mediante determinazione del Segretario Generale dell’Autorità di Bacino, sulla base della decisione del Comitato Istituzionale, ai sensi dell’Art. 5, comma 4, lett. b) delle N.A. del PAI approvato con D.C.R. n. 116 del 21/01/2004.

Con istanza pervenuta in data 17/02/2006, n. prot. 37758/RM/GRM/DST_8/A, il Comune di Poggio San Marcello ha richiesto, ai sensi dell’art. 19 del PAI, la modifica (con riduzione) del perimetro di un’area di versante in dissesto censita nella Tav. RI 29 del PAI con il codice F-12-0820 (fonte di origine del PAI: CARG) classificata con livello di pericolosità P3 e grado di rischio R1, ubicata nel Comune di Poggio San Marcello (AN) in località Sant’Angelo. Con la suddetta istanza il richiedente ha inviato uno studio geologico - geotecnico redatto dal Dott. Geol. Fabio Bernardini nel febbraio 2006. Lo studio riporta in allegato le indagini condotte dal tecnico (Prove penetrometriche statiche e dinamiche, carta geologica e geomorfologica, sezioni stratigrafiche e verifica di stabilità condotta lungo la linea di massima pendenza) con le quali si motivano l’istanza di modifica della perimetrazione in oggetto.

Impronta documento: 90A2736D15AF3ADF9616F259D7E133555342D168 (Rif. documento cartaceo 59F88D5911253FFB99521377A04DD54D59362502, 9/01) Nessun impegno a carico del bilancio della Regione Marche REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: 9/SABN Pag. GIUNTA REGIONALE 3 Ancona Data: 08/06/2006

Il Geol. Fabio Bernardini nello studio allegato all’istanza evidenzia, nel capitolo relativo alle conclusione, quanto segue “.. dal rilevamento di campagna, dall’osservazione delle forme del paesaggio e dalle fonti bibliografiche a scala comunale a disposizione, risulta che il tratto di versante che si intende escludere dall’area in dissesto PAI può essere considerato regolare e privo di elementi riconducibili a particolari dissesti gravitativi in atto e/o potenziali (quali scivolamenti attivi)….la parte alta del versante è manifestamente stabile, addirittura priva delle forme morfologiche di versante, molto frequenti e tipiche nei terreni pliocenici marnosi, quali ondulazioni plastiche tipo creep e soliflussi imputabili a lenti scorrimenti delle coltri colluvio-eluviali alterate e dovuti principalmente all’infiltrazione idrica che ha favorito la diminuzione di consistenza e la plasticizzazione dei litotipi superficiali….le verifiche analitiche di stabilità, basate su dati topografici, litostratigrafici e geotecnica oggettivi hanno fornito dati del tutto positivi ai fini della sicurezza del pendio in questione. Il coefficiente di sicurezza, calcolato lungo le superfici di scivolamento più rappresentative, è il risultato prossimo o inferiore all’unità solo per la parte a valle della scarpata, mentre a monte si mantenuto sempre abbondantemente sopra il minimo stabilito per legge…..le verticali litostratigrafiche esplorate dai sondaggi non hanno in nessun caso segnalato livelli o orizzonti litologici particolari e anomali riconducibili a probabili o presumibili superfici di taglio.”. Pertanto sulla base degli studi condotti, delle conoscenze specifiche di dettaglio delle dinamiche gravitative che interessano il versante in oggetto, il tecnico incaricato propone di modificare l’area in frana individuata dal PAI, riducendo il perimetro alla sola zona in frana attiva individuata nella zona di valle dell’area perimetrata.

L’istanza è stata pubblicata, ai sensi dell’articolo 19, comma 1 delle Norme di Attuazione del PAI, sul Bollettino Ufficiale Regionale Marche n. 27 del 09 marzo 2006.

Con nota n. 137 del 12/05/2006, acquisita al protocollo dell’Autorità con il n. 101989/12/05/2006/R_MARCHE/GRM/DST_08/A, il Comune di Poggio San Marcello trasmetteva la dichiarazione di avvenuta pubblicazione dell’istanza in oggetto all’Albo Pretorio Comunale, specificando che entro il termine di pubblicazione, dal 28/02/2006 al 01/05/2006, non erano pervenute osservazioni e/o opposizioni.

L’istruttoria, eseguita dai funzionari del Presidio di Ancona della Segreteria Tecnica dell’Autorità di Bacino Regionale, si è basata sia sull’esame della documentazione inviata dal richiedente (relazione geologica e geotecnica, prove penetrometriche, verifiche di stabilità, ecc.), sia soprattutto sugli esiti dei sopralluoghi effettuati, che hanno consentito di valutare in parte la conformità tra quanto dichiarato nello studio presentato e lo stato dei luoghi. Ad esito dell’istruttoria i funzionari istruttori ritengono che il contenuto della richiesta possa essere soltanto parzialmente condivisibile dalla Segreteria Tecnica dell’Autorità. Infatti a seguito dei sopralluoghi, limitatamente alla porzione superiore del dissesto per la quale viene richiesta la modifica con riduzione del perimetro, sono stati ravvisati indizi predisponenti - ed in parte innescanti – fenomeni di movimento, quali il discreto grado di acclività del versante, l’assenza di una regimazione idraulica e blande morfologie riconducibili a soliflussi localizzati, in parte cartografate nella tavola TAV. 4 “Carta dei principali elementi geologici e geomorfologici” allegata allo studio del Geol. Fabio Bernardini. Tali indizi e morfodinamiche, seppure non individuabili come veri e propri dissesti gravitativi quali frane, rappresentano come sopra indicato condizioni e/o fattori predisponesti ed innescanti tendenti a fare assumere un’evoluzione retroattiva del movimento franoso attivo esistente nella zona immediatamente valle e per il quale si chiede la conferma del livello di pericolosità elevata (P3) del PAI. Alla luce di quanto sopra riportato i funzionari del Presidio di Ancona della Segreteria Tecnica propongono di inquadrare il contesto territoriale delle pericolosità in esame in due distinti dissesti (l’uno nella parte di valle, l’altro nella parte di monte rispetto all’attuale perimetrazione del PAI).

Impronta documento: 90A2736D15AF3ADF9616F259D7E133555342D168 (Rif. documento cartaceo 59F88D5911253FFB99521377A04DD54D59362502, 9/01) Nessun impegno a carico del bilancio della Regione Marche REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: 9/SABN Pag. GIUNTA REGIONALE 4 Ancona Data: 08/06/2006

Il perimetro di valle è rappresentato da un perimetro identico a quello proposto dal comune sia come estensione che come classificazioni PAI (R1-P3), mentre il perimetro di monte è rappresentato dall’inviluppo delle pericolosità ascrivibili a soliflussi, rinvenute durante il corso dei sopralluoghi ed in parte confermate dallo studio allegato all’istanza in oggetto. Per tale secondo perimetro, in base alla metodologia di Piano adottata, si conviene di attribuire una nuova classificazione PAI R1-P2.

Nella seduta del 25 maggio 2006 il Comitato Tecnico, sulla base di quanto riportato dai funzionari del Presidio di Ancona della Segreteria Tecnica dell’Autorità, non ha condiviso la proposta avanzata dal Comune di Poggio San Marcello volta alla riduzione del perimetro dell’area a rischio idrogeologico per frana identificata con codice F-12-0820, grado di rischio R1 e livello di pericolosità P3. In particolare il Comitato ha ritenuto di accogliere la proposta presentata dai funzionari del Presidio di Ancona volta, per le motivazioni sopra riportate, alla suddivisione della perimetrazione in origine in due distinti dissesti ai quali vengono attribuiti, in base alla metodologia di Piano, differenti livelli di pericolosità e gradi di rischio. Nello specifico si accoglie la proposta di modifica del perimetro dell’area a rischio frana avanzata dal comune in cui si chiede la conferma del grado di rischio R1 e del livello di pericolosità P3, mentre per la parte superiore del versante, oggetto di richiesta di riduzione del perimetro da parte del comune, si conviene nel modificare il perimetro inviluppando sia le pericolosità del tipo soliflusso individuate e cartografate nella tavola TAV 4 “Carta dei principali elementi geologici e geomorfologici” allegata allo studio, sia le pericolosità osservate nel corso dei sopralluoghi. All’area definita da tale perimetro si attribuisce, in base alla metodologia di Pano adottata, un grado di rischio moderato (R1) ed un livello di pericolosità medio (P2).

Pertanto il sottoscritto Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Regionale: - vista l’istanza trasmessa dal Comune di Poggio San Marcello, volta alla modifica (riduzione) del perimetro di un’area di versante censita nelle Tavole RI 29 del PAI con il codice F-12-0820, ubicata nel Comune di Poggio San Marcello (AN) in località Sant’Angelo; - preso atto che a seguito della pubblicazione dell’istanza sul BUR Marche n. 27 del 09 marzo 2006 e sull’Albo Pretorio del Comune (dal 28/02/2006 al 01/05/2006) non sono pervenute osservazioni da parte di soggetti pubblici e privati; - preso atto del parere espresso nella seduta del 25.05.2006 dal Comitato Tecnico, favorevole alla suddivisione della perimetrazione in origine del PAI in due nuovi perimetri, secondo la cartografia riportata in allegato ritiene di emanare decreto conforme al parere del Comitato Tecnico stesso.

I due nuovi perimetri vengono individuati, come risulta dalla cartografia allegata al presente decreto, con codici F - 12 - 0820, e F -12 - 2060. Secondo la metodologia di Piano per il primo perimetro (F-12- 0820) si conferma il livello di pericolosità elevato (P3) e grado di rischio moderato (R1) definiti in origine dal PAI, mentre al secondo (nuovo codice F-12-2060) si attribuisce un livello di pericolosità medio (P2) ed un grado di rischio moderato (R1).

Il presente decreto, che non comporta impegno di spesa a carico del bilancio regionale, è emanato dal Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Regionale ai sensi della Delibera del Comitato Istituzionale n. 43 del 7 maggio 2003, concernente “Delega di poteri al Segretario Generale dell’Autorità di Bacino”.

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (Dott. Geol. Mario Smargiasso)

Impronta documento: 90A2736D15AF3ADF9616F259D7E133555342D168 (Rif. documento cartaceo 59F88D5911253FFB99521377A04DD54D59362502, 9/01) Nessun impegno a carico del bilancio della Regione Marche REGIONE MARCHE Luogo di emissione Numero: 9/SABN Pag. GIUNTA REGIONALE 5 Ancona Data: 08/06/2006

- ALLEGATI -

Allegato A: riperimetrazione e riclassificazione, ai sensi dell’art. 19 delle N.A. del PAI, di un’area a rischio idrogeologico: Comune di Poggio San Marcello (AN), Tav. RI 29 cod. F–12–0820 e nuovo codice F-12-2060 (scala 1:25.000).

L’allegato al presente atto ne costituisce parte integrante; la riproduzione dell’allegato, conforme all’originale conservato presso la Segreteria Tecnica dell’Autorità di Bacino regionale, è pubblicata sul BUR Marche e sul sito Internet dell’Autorità di Bacino Regionale (“www.autoritabacino.marche.it”).

Impronta documento: 90A2736D15AF3ADF9616F259D7E133555342D168 (Rif. documento cartaceo 59F88D5911253FFB99521377A04DD54D59362502, 9/01) Nessun impegno a carico del bilancio della Regione Marche REGIONE MARCHE Autorita' di Bacino Regionale Piano Assetto Idrogeologico (PAI) Approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n° 116 del 21/01/04 CARTA DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO Stralcio Tavola RI 29

ALLEGATO A AL DECRETO DEL SEGRETARIO GENERALE DELL'AUTORITA' DI BACINO REGIONALE N. 9/SABN DEL 08/06/2006

Modifica di un'area a rischio idrogeologico, ai sensi dell'art.19 delle N.A. del PAI: Comune di Poggio San Marcello (AN), Tav. RI 29 - Cod.F-12-0820 (scala 1:25.000)

INQUADRAMENTO Tavola RI

280160 281130 281140 SanTavolaTavola Lorenzo in RICampoRI 1919 TavolaTavola RIRI 2020 TavolaTavola281150 RIRI 2121 Morro d'Alba Barbara Ostra 291040 292010 292020 292030 San Marcello TavolaTavola RIRI 2828 TavolaTavola RIRI 2828 TavolaTavola RIRI 2929 TavolaTavola RIRI 3030 Serra de' Conti

291080 292050 292060 292070 Poggio San Marcello Jesi

Castelplanio TavolaTavola291120 RIRI 3535 TavolaTavola RIRI 3636 TavolaTavola RIRI 3737 292090 292100Monte Roberto San Paolo di292110 Jesi

CONFINI AMMINISTRATIVI -- INQUADRAMENTO C.T.R. 1:10.000

150.0 181.7 207.8 C. CARBINI 197.8 L 153.5 A E I R D L I P L E Km6 123.1 D E 0 I 207.5 C R 174.5 5 I A 1 196.5 R P 163.4 A 180.9 142.5 E 181.5 C L L A R O P

A 215.5 118.2 L 135.3 C. MAZZANTI 133.0 187.3 211.3 132.3 195.0

.

P

.

S C. BARTOLINI 134.5 170.4 178.7 162.4 C. MARIOTTI 210.1 C. TRIONFETTI 128.8 148.0 150.6 127.4 217.9 175.3 167.0 C. CINTI 127.3 1 50 172.4 163.1 237.60 173.0 204.9 50 168.6 1 126.2 205.4 193.7 234.8 219.7 144.7 171.0 C. RAFFAELLI C. BARBAROSSA 228.5 207.2 195.9 173.1 2 122.1

0

191.6 0 187.1

198.3 Km31 230.1 215.2 162.3 LE CASETTE DI BADIALI 225.6 218.2 175.2 226.1 SERBATOIO 218.4 143.5 176.8 224.7 C. MINNUCCI 222.1 247.1 Km30

F-12-2060F-12-2060 128.9 161.4 242.4 F-12-2060F-12-2060 198.1 212.1 120.4 232.8 200

S. P. C. LAZZAROLI 212.0 244.1 C. BRUTTI 241.5 178.3 211.7 P 212.8 S. ANGELO I 197.5 A D N 244.7 E I D 288.6 O 250.1 164.5 L E 279.2 C. MINNUCCI 156.7 155.4 230.8 118.0 166.2 165.0 200.2 228.0 196.5 267.6

C AST ELLI 277.9 139.2 (N F-12-0820F-12-0820 . 11) F-12-0820F-12-0820 277.9

299.2 278.2 0 5 292.8 2 155.1 SERBATOIO 199.5 225.4 200.3 C. DOTTORI 171.9 154.5 0 153.2 132.9 0 318.5 2 234.0 163.5 2 187.3 C. MINNUCCI 5 0 0 304.9 30 Km29 191.7 214.3 253.5 127.2

O N I L 200 207.4 C. FIORANI O 142.9 M 0 113.9 0 C. BRUTTI 168.6 247.6 L 2 E D

200.9 E MO T NTE CA RO S TT Km6 O O 133.7 C RTO 211.2 ROBE 147.5 DISCARICA MONTE 176.9 Km7 165.1 50 1 S.P. 192.6 F 154.7 OS SO 204.6 176.8 179.1 194.4 136.3 202.4 212.6 166.9 113.6 138.1 210.6 D I

il ato ss Fo 132.8 O 112.1 143.2

(N .36 ) M P O A 141.4 N

T E D 149.1 N 157.3 U A O 150.4 V 163.9 O 0 148.5 129.2 E 20 152.0

T 163.2 214.4 N 173.7 174.9

O 231.2

166.0 M 131.5 216.7 113.5 164.5

192.8 186.1 Km5 154.1 CASA DEL VENTO 1000m 500m 0 1 2km Scala 1:25.000

Codice R P Bacino Comune Prov Note

F-12-0820 R1 P3 Esino Poggio San Marcello AN Parte con codice e attributi inalterati a seguito della riclassificazione parziale F-12-2060 R1 P2 Esino Poggio San Marcello AN Parte con nuovo codice e attributi modificati a seguito della riclassificazione parziale