PROGRAMMA SVILUPPO LOCALE MARZO 2013 Agg 121
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Valori Agricoli Medi Della Provincia Annualità 2014
Ufficio del territorio di TRENTO Data: 20/05/2015 Ora: 10.12.58 Valori Agricoli Medi della provincia Annualità 2014 Dati Pronunciamento Commissione Provinciale Pubblicazione sul BUR n. del n. del REGIONE AGRARIA N°: 1 REGIONE AGRARIA N°: 2 C1 - VALLE DI FIEMME - ZONA A C1 - VALLE DI FIEMME - ZONA BC11 - VALLE DI FASSA Comuni di: CAPRIANA, CASTELLO MOLINA DI FIEMME (P), Comuni di: CAMPITELLO DI FASSA, CANAZEI, CARANO, CASTELLO VALFLORIANA MOLINA DI FIEMME (P), CAVALESE, DAIANO, MAZZIN, MOENA, PANCHIA`, POZZA DI FASSA, PREDAZZO, SORAGA, TESERO, VARENA, VIGO DI FASSA, ZIANO DI FIEMME COLTURA Valore Sup. > Coltura più Informazioni aggiuntive Valore Sup. > Coltura più Informazioni aggiuntive Agricolo 5% redditizia Agricolo 5% redditizia (Euro/Ha) (Euro/Ha) BOSCO - CLASSE A: BOSCO CEDUO 16000,00 21-BOSCO CEDUO CLASSE A - 16000,00 21-BOSCO CEDUO CLASSE A - BOSCO A CEDUO FERTILE) BOSCO A CEDUO FERTILE) BOSCO - CLASSE A: BOSCO DI FUSTAIA 25000,00 18-BOSCO FUSTAIA CLASSE A 25000,00 18-BOSCO FUSTAIA CLASSE A - BOSCO A FUSTAIA CON - BOSCO A FUSTAIA CON TARIFFA V IV E III) TARIFFA V IV E III) BOSCO - CLASSE B: BOSCO CEDUO 12000,00 22-BOSCO CEDUO CLASSE B - 12000,00 22-BOSCO CEDUO CLASSE B - BOSCO A CEDUO BOSCO A CEDUO MEDIAMENTE FERTILE) MEDIAMENTE FERTILE) BOSCO - CLASSE B: BOSCO DI FUSTAIA 18000,00 19-BOSCO FUSTAIA CLASSE B 18000,00 19-BOSCO FUSTAIA CLASSE B - BOSCO A FUSTAIA CON - BOSCO A FUSTAIA CON TARIFFA VII E VI) TARIFFA VII E VI) BOSCO - CLASSE C: BOSCO CEDUO 9000,00 23-BOSCO CEDUO CLASSE C - 9000,00 23-BOSCO CEDUO CLASSE C - BOSCO A CEDUO POCO BOSCO A CEDUO POCO FERTILE) FERTILE) BOSCO - CLASSE C: BOSCO DI FUSTAIA 12000,00 20-BOSCO FUSTAIA CLASSE C 12000,00 20-BOSCO FUSTAIA CLASSE C - BOSCO A FUSTAIA CON - BOSCO A FUSTAIA CON TARIFFA VIII E IX) TARIFFA VIII E IX) Pagina: 1 di 81 Ufficio del territorio di TRENTO Data: 20/05/2015 Ora: 10.12.58 Valori Agricoli Medi della provincia Annualità 2014 Dati Pronunciamento Commissione Provinciale Pubblicazione sul BUR n. -
Indagine Sulla Diffusione Di Covid-19 All'interno Delle RSA Della Provincia
Indagine sulla diffusione di Covid-19 all’interno delle RSA della Provincia Autonoma di Trento Dott. Paolo Bordon Direttore Generale – APSS Dott. Pier Paolo Benetollo Direttore Sanitario – APSS Dott. Enrico Nava Direttore integrazione Socio-Sanitaria - APSS mercoledì 6 maggio 2020 La provincia di Trento in numeri Territorio 166 comuni 13 Reti territoriali professionali Abitanti Oltre 540.000 • 65 anni: 20% • Stranieri: 7% 7 strutture ospedaliere pubbliche (circa 1.450 p.l.) 6 case di cura private accreditate 27 strutture ambulatoriali private accreditate 29 studi odontoiatrici privati accreditati 58 RSA con circa 5.000 p. l. Oltre 8.000 dipendenti APSS Circa 650 medici convenzionati (MMG, PLS, continuità assistenziale, specialisti ambulatoriali) Le RSA in provincia di Trento La legge regionale di recepimento della legge 8 novembre 2000, n. 328, ed in particolare la legge regionale 21 settembre 2005, n. 7 concernente “Nuovo ordinamento delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza – aziende pubbliche di servizi alla persona” ha previsto il riordino di tali istituzioni ed in particolare la loro trasformazione in aziende pubbliche di servizi alla persona. Il processo di riordino è stato completato ed oggi operano 44 Aziende pubbliche di servizi alla persona in provincia di Trento. I principi fondamentali che reggono le nuove aziende RSA, sono: a) la previsione per tali aziende di autonomia statutaria, patrimoniale, contabile, gestionale e tecnica; b) l’applicazione di un regime giuridico del personale di tipo privatistico e l’applicazione dei principi relativi alla distinzione dei poteri di indirizzo e programmazione dalle funzioni di gestione Le RSA in provincia di Trento Residenti al Numero Posti Letto RSA per Reti territoriali 01/01/2019 di RSA 1.000 abitanti 01.Val di Non 39.290 3 7,0 02.Valle di Sole 15.518 2 10,6 03. -
Appunti Sugli Anfibi Del Trentino
Ann Mus civ Rovereto Sez: Arch, St, Sc nat Vol 16 (2000) 157-271 2002 ALBERTO OMIZZOLO, PIETRO LORENZI, GIORGIO GIANESINI & SILVIO BRUNO APPUNTI SUGLI ANFIBI DEL TRENTINO La verifica di una teoria scientifica è data dalla sua capacità predittiva W Ryan e W Pitman Abstract ALBERTO OMIZZOLO, PIETRO LORENZI, GIORGIO GIANESINI & SILVIO BRUNO - Notes on Amphibians in Trentino Within a pluriennial study on the herpetological fauna of district Trentino-Alto Adige, this paper presents and discusses original data about the distribution and ecology of the trentine amphibians, with peculiar terrarium notes This paper preliminarily analyses from the storio- graphic, systematic, geonemic, zoogeographical, biological, protectionist and bibliographical points of view a number of past and recent researches on Italian amphibians, particularly of Trentino Data more or less original are given about the scientific nomenclature, the ethimology and the use of names and terms in the Italian faunal field The paper also presents original notes on some reptile species Key words: Amphibians, Trentino, Researchers, History, Sistematics, Distribution, Ecology, Pro- tection, Onomatology, Bibliography Riassunto ALBERTO OMIZZOLO, PIETRO LORENZI, GIORGIO GIANESINI & SILVIO BRUNO - Appunti sugli anfibi del Trentino Nellambito di una pluriennale indagine sullerpetofauna del Trentino-Alto Adige, vengono qui presentate e discusse informazioni originali sulla distribuzione e sullecologia degli anfibi trentini, con singolari note terraristiche Il saggio premette e analizza -
1. Trentino, Terra Di Montagna
COLLEGIO PROVINCIALE MAESTRI DI SCI DEL TRENTINO 1. Trentino, terra di montagna I confini del Trentino La provincia di Trento presenta dei confini estreni che in parte percorrono catene montuose e in parte presentano una demarcazione non definita da motivi orografici, quanto piuttosto da ragioni storiche e culturali. Essa c onfina a nord con la provincia di Bolzano, a est e a sud con le province venete di Belluno, Vicenza e Verona , e a ovest con le province lombarde di Brescia e Sondrio. Provincia di Bolzano Trentino Lombardia Veneto La morfologia, l’estensione e la ricchezza del territorio Il Trentino è una delle due provincie autonome , che compongono la regione italiana Trentino -Alto Adige. Il territorio è pressoché completamente montuos o, basti ricordare che circa il 77% de l territorio si trova al di sopra dei 1000 m s.l.m. Le catene montuose si innalzano fino ad un massimo di 3900 m. A sud, la riva trentina del Lago di Garda , registra un'altitudine minima di circa 70 m s.l.m. Il territorio del T rentino si estende per 6207 km². Esso non presenta però caratteri di omogeneità, ma assume invece una notavole varietà di forme, nonché di condizioni climatiche ed ambientali. Volendo raggruppare il territorio nelle due p rincipali categorie, possiamo riassumerle nelle due principali: A) Vallate prettamente alpine (ad esempio la Val di Fiemme, la Val di Fassa, la Val di Sole e la Valle di Primiero ), che si a prono ai piedi di complessi montuosi più importanti, segnate da un clima piuttosto rigido, dalla presenza di alcuni ghiacciai e dall'abbondanza di acque . -
Autonomous Province of Trento Agency for Family, Birth and Youth Policies
Autonomous Province of Trento Agency for Family, Birth and Youth Policies EXTRAORDINARY STRATEGIC PLAN FOCUSSED ON FAMILIES AND BIRTH RATE PROMOTION TO COUNTER DEMOGRAPHIC DECLINE Art.8b – Provincial Law 1/2011 on Family Welfare 1 Provincia Autonoma di Trento Agenzia per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili Luciano Malfer Via don G. Grazioli, 1 - 38122 Trento Tel. 0461/ 494110 – Fax 0461/494111 [email protected] www.trentinofamiglia.it Impaginazione copertina a cura di: Lorenzo Degiampietro Testo tradotto da: Anna De Poli Stampato dal Centro Duplicazioni della Provincia autonoma di Trento nel mese di ottobre 2020 2 INDEX Foreword............................................................................................................................5 1. Birth rate and territorial competiveness..........................................................................6 2. Governance model..........................................................................................................8 2.1. Provincial Development Plan..................................................................................8 2.2. Provincial budget-adjustment law No.5/ 2019........................................................9 2.3. Extraordinary strategic plan for families and birth rate.........................................10 2.3.1. Law 5/2019 and the Extraordinary Plan on birth rate support.......................10 2.3.2. The framework of the Strategic Plan on birth rate support............................11 2.3.2.1. Statistical -
32Trentinofam Ig Lia N
ISSN 2385-0248 DISTRETTO FAMIGLIA ROTALIANA KÖNIGSBERG PROGRAMMA DI LAVORO 2018 ‐ 2019 giugno 2018 ACCORDO di AREA per lo SVILUPPO del “DISTRETTO FAMIGLIA ROTALIANA KÖNIGSBERG" PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Agenzia per la famiglia, la natalità TRENTINOFAMIGLIA N. 7.9 32e le politiche giovanili DISTRETTO FAMIGLIA ROTALIANA KÖNIGSBERG PROGRAMMA DI LAVORO 2018 – 2019 Determinazione del Dirigente n. 308 di data 2 luglio 2018 Art: 16 Legge provinciale 2 marzo 2011, n. 1 "Sistema integrato delle politiche strutturali per la promozione del benessere familiare e della natalità". Trentino "Distretto della famiglia". Accordo di area per lo sviluppo del "Distretto della famiglia nella Val di Non”. Approvazione del Programma di lavoro per l'anno 2018-2019. Provincia autonoma di Trento – Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili SOMMARIO PREMESSA 3 1. DISTRETTO FAMIGLIA: CARATTERI DISTINTIVI E PECULIARITÀ 4 2. METODOLOGIA DI LAVORO 4 3. GRUPPI DI LAVORO 4 4. SISTEMI PREMIANTI 5 5. ORGANIZZAZIONI PRIVATE LEADER 6 6. PROGETTO STRATEGICO DI DISTRETTO 6 7. IL PROGRAMMA DI LAVORO, AREE TEMATICHE DI INTERVENTO, AZIONI 7 7.1. SVILUPPO E PROMOZIONE DEL DISTRETTO 7 7.2. COMUNITÀ EDUCANTE 10 7.3. ORIENTAMENTO SU STANDARD FAMILY 14 7.4. INNOVAZIONE DISTRETTUALE 16 8. LA VALUTAZIONE 20 ALLEGATO N. 1 – ELENCO ORGANIZZAZIONI ADERENTI E CERTIFICAZIONI 21 ALLEGATO N. 2 – AUTOVALUTAZIONE DEL PROGRAMMA DI LAVORO 2017 23 ____________________________________________________________________________________________________________ Programma di lavoro Distretto Famiglia Rotaliana - Königsberg 2 Provincia autonoma di Trento – Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili PREMESSA Il presente Programma di lavoro raccoglie le azioni progettuali che la rete del Distretto famiglia Rotaliana Königsberg ha ideato per il 2018 e il 2019. -
LCSH Section V
V (Fictitious character) (Not Subd Geog) V2 Class (Steam locomotives) Vaca family UF Ryan, Valerie (Fictitious character) USE Class V2 (Steam locomotives) USE Baca family Valerie Ryan (Fictitious character) V838 Mon (Astronomy) Vaca Island (Haiti) V-1 bomb (Not Subd Geog) USE V838 Monocerotis (Astronomy) USE Vache Island (Haiti) UF Buzz bomb V838 Monocerotis (Astronomy) Vaca Muerta Formation (Argentina) Flying bomb This heading is not valid for use as a geographic BT Formations (Geology)—Argentina FZG-76 (Bomb) subdivision. Geology, Stratigraphic—Cretaceous Revenge Weapon One UF V838 Mon (Astronomy) Geology, Stratigraphic—Jurassic Robot bombs Variable star V838 Monocerotis Vacada Rockshelter (Spain) V-1 rocket BT Variable stars UF Abrigo de La Vacada (Spain) Vergeltungswaffe Eins V1343 Aquilae (Astronomy) BT Caves—Spain BT Surface-to-surface missiles USE SS433 (Astronomy) Spain—Antiquities NT A-5 rocket VA hospitals Vacamwe (African people) Fieseler Fi 103R (Piloted flying bomb) USE Veterans' hospitals—United States USE Kamwe (African people) V-1 rocket VA mycorrhizas Vacamwe language USE V-1 bomb USE Vesicular-arbuscular mycorrhizas USE Kamwe language V-2 bomb Va Ngangela (African people) Vacanas USE V-2 rocket USE Ngangela (African people) USE Epigrams, Kannada V-2 rocket (Not Subd Geog) Vaaga family Vacancy of the Holy See UF A-4 rocket USE Waaga family UF Popes—Vacancy of the Holy See Revenge Weapon Two Vaagd family Sede vacante Robot bombs USE Voget family BT Papacy V-2 bomb Vaagn (Armenian deity) Vacant family (Not Subd Geog) Vergeltungswaffe Zwei USE Vahagn (Armenian deity) UF De Wacquant family BT Rockets (Ordnance) Vaago (Faroe Islands) Wacquant family NT A-5 rocket USE Vágar (Faroe Islands) Vacant land — Testing Vaagri (Indic people) USE Vacant lands NT Operation Sandy, 1947 USE Yerukala (Indic people) Vacant lands (May Subd Geog) V-12 (Helicopter) (Not Subd Geog) Vaagri Boli language (May Subd Geog) Here are entered works on urban land without UF Homer (Helicopter) [PK2893] buildings, and not currently being used. -
Female Entrepreneurs in Agriculture: the Case of Trentino (Italy)
Female entrepreneurs in agriculture: the case of trentino (Italy) Claudia Marchesoni Abstract - This paper concerns the female entrepre- Qualitative data are collected in the South-West of neurship in agriculture in the province of Trento in Trentino, in the areas of Gresta Valley and Valla- Italy. Collected qualitative data reveal the weakness garina trough in-depth and biographical interviews of female activities in agricultural sector. with different social actors. In particular, interviews The quantitative data show a clear gender gap in were carried out with 3 female entrepreneurs, 3 Trentino, in particular in the most lucrative context. female collaborators in family-run business and with For a comprehensive analysis of female entrepreneur- ship it is necessary to investigate in the mechanisms the director of the local farm bureau. Main tackled of family firms, as important part in local economy. issues were: 1. Motivation and reasons conducting Female tasks are often “marginalised” and considered actors to get involved in agricultural business or, on only as an “assistance” work, not worthy of being the contrary, to give up; 2. Elements about the for- considered as the same as male work. mal and fiscal condition of women in family run busi- This topic is connected with the complex issue of the ness, concerning inheritance process and firm acqui- inheritance process, still based on a patrilinear model. sition; 3. Information about alternative farm enter- For this reason, in the primary sector, firms are often prises with successful and hamper elements. organised as “family firm”, economically encouraged, hampering the guarantee of social economic rights at RESULTS OF THE RESEARCH the family collaborators, often women. -
Capitolo 6 LE PRESSIONI AMBIENTALI LE PRESSIONI ECONOMICI DEI SETTORI AGRICOLTURA E ZOOTECNIA
capitolo 6 LE PRESSIONI AMBIENTALI LE PRESSIONI ECONOMICI DEI SETTORI AGRICOLTURA E ZOOTECNIA Gregge di percore sul Monte Bondone 6. AGRICOLTURA E ZOOTECNIA 6.1 Il territorio della provincia di Trento ............................................................................................... 93 6.1.1 L’utilizzo dei terreni .................................................................................................................................... 93 6.2 L’agricoltura.............................................................................................................................................................................. 96 6.3 La zootecnia .............................................................................................................................................................................. 98 6.4 La pescicoltura.................................................................................................................................................................. 101 6.5 Le pressioni ambientali dell’agricoltura................................................................................... 102 6.5.1 La meccanizzazione ................................................................................................................................. 102 6.5.2 I prodotti fi tosanitari (fi tofarmaci) ................................................................................. 104 6.5.3 I consumi idrici ............................................................................................................................................. -
Allegato Tecnico Contenente Dati Statistici E Sanitari Relativi Ai Nuovi
Allegato tecnico contenente dati statistici e sanitari relativi ai nuovi distretti sanitari ed alle Comunità che li compongono 1 Dati statistici relativi alle Comunità Superficie in Kmq delle Comunità di valle 1 Cod.comunità Comunità di valle Kmq Comunità territoriale della Valle di 1 Fiemme 415,02 2 Comunità di Primiero 413,59 3 Comunità Valsugana e Tesino 578,88 4 Comunità Alta Valsugana e Bersntol 359,90 5 Comunità della Valle di Cembra 135,34 6 Comunità della Valle di Non 596,74 7 Comunità della Valle di Sole 609,36 8 Comunità delle Giudicarie 1.176,51 9 Comunità Alto Garda e Ledro 353,33 10 Comunità della Vallagarina 622,62 11 Comun General de Fascia 318,06 12 Magnifica Comunità degli Altopiani cimbri 106,17 13 Comunità Rotaliana-Königsberg 94,61 14 Comunità della Paganella 97,30 15 Territorio Val d"Adige 189,81 16 Comunità della Valle dei Laghi 139,64 Totale provincia 6.206,88 Popolazione all'1/1/2010 per classe di età e Comunità di valle 1 14 e 65 e Totale Cod.comunità Comunità di valle 0-13 anni % oltre oltre % popolazione Comunità territoriale della Valle 1 di Fiemme 2.935 15% 16.845 3.837 19% 19.780 2 Comunità di Primiero 1.342 13% 8.706 2.155 21% 10.048 3 Comunità Valsugana e Tesino 3.674 14% 23.448 5.553 20% 27.122 Comunità Alta Valsugana e 4 Bersntol 8.010 16% 43.554 9.022 17% 51.564 5 Comunità della Valle di Cembra 1.773 16% 9.535 2.121 19% 11.308 6 Comunità della Valle di Non 5.625 14% 33.509 7.834 20% 39.134 7 Comunità della Valle di Sole 2.137 14% 13.493 3.122 20% 15.630 8 Comunità delle Giudicarie 5.452 15% 32.098 7.459 -
Scheda Tecnica Distretti Famiglia
DISTRETTI FAMIGLIA COMPLESSIVAMENTE I DISTRETTI FAMIGLIA SONO N. 14 1. Distretto famiglia Alta Val Rendena (2010) 2. Distretto famiglia Valle di Non (2010) 3. Distretto famiglia Valle di Fiemme (2011) 4. Distretto famiglia Valle di Sole (2011) 5. Distretto famiglia Valsugana e Tesino (2011) 6. Distretto famiglia Alto Garda (2011) 7. Distretto famiglia Giudicarie Esteriori - Terme di Comano (2012) 8. Distretto famiglia Rotaliana-Königsberg (2012) 9. Distretto famiglia Altipiani Cimbri (2013) 10. Distretto famiglia Valle dei Laghi (2013) 11. Distretto famiglia collina est Comune di Trento (2014) 12. Distretto famiglia Paganella (2015) 13. Distretto famiglia Alta Valsugana-Bernstol (2015) 14. Distretto famiglia Primiero (2015) 15. Prossimo distretto: Distretto famiglia Vallagarina NUMERO ADERENTI: OLTRE 600 ORGANIZZAZIONI PRIVATE E PUBBLICHE PROGETTI STRATEGICI: grazie ai Distretti famiglia sono sorti sul territorio iniziative ed eventi a supporto del benessere familiare e dell’economia locale. Qualche esempio: 1. SKI FAMILY : Ski Family in Trentino prevede l'accesso agli impianti di risalita al costo di uno skipass adulto (mamma o papà) con la gratuità per tutti i figli minorenni, in quanto sciare insieme è la caratteristica di Ski Family. La stagione sciistica "family" 2014-2015 promossa dall'Agenzia provinciale per la famiglia ha registrato un ottimo risultato con un totale di 1.720 voucher consumati. 2. BABY LITTLE HOME : Una casetta in legno multifunzionale al servizio di mamme e papà per l’allattamento e il cambio pannolino, trasportabile su ruota, a basso costo per modulo, con sistema di security e domotico e attenta al rispetto dell’ambiente. Ad oggi sono presenti sul territorio trentino 12 Baby little home . -
Condizioni Territoriali E Meteoclimatiche Locali
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE PER LA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE U.O. Tutela dell’aria ed agenti fisici PIANO PROVINCIALE DI TUTELA DELLA QUALITÀ DELL’ARIA ALLEGATO C LE CONDIZIONI TERRITORIALI E METEOCLIMATICHE LOCALI Con la collaborazione di Piano Prov. di Ris. e Tutela della Qualità dell’Aria – Allegato C Le condizioni territoriali e meteoclimatiche locali ALLEGATO C LE CONDIZIONI TERRITORIALI E METEOCLIMATICHE LOCALI Indice Indice ..........................................................................................................................................2 C.1 Descrizione generale delle caratteristiche del territorio provinciale ..........................3 C.1.1 Orografia.............................................................................................................3 C.1.2 Clima ..................................................................................................................6 C.1.3 Popolazione ........................................................................................................7 C.1.4 Agricoltura e foreste...........................................................................................9 C.1.5 Industria e artigianato.......................................................................................12 C.1.6 Turismo ............................................................................................................13 C.2 Analisi statistica dei dati provenienti dalla rete di rilevamento provinciale meteorologica con riferimento alle stazioni