Gioachino Rossini: IL TURCO in ITALIA Naxos 2.110259 IL TURCO
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Gioachino Rossini: IL TURCO IN ITALIA Naxos 2.110259 IL TURCO IN ITALIA Dramma buffo in due atti di Gioachino Rossini Libretto: Felice Romani Selim, principe turco che viaggia Donna Fiorilla, donna capricciosa ma onesta Don Geronio, uomo debole e pauroso Don Narciso, cavaliere servente di Donna Fiorilla Prosdocimo, poeta e conoscente di Don Geronio Zaida, un tempo schiava e promessa sposa di Selim, poi zingara Albazar, prima confidente di Selim, poi zingaro seguace e confidente di Zaida Chapter 1 Chapter 3 Sinfonia POETA Ah! se di questi Zingari l'arrivo ACT I Potesse preparar qualche accidente, Scene I Che intrigo sufficiente Luogo solitario fuori di Napoli. Spiaggia di mare. Colle da un lato Mi presentasse per un dramma intero! sparso di casini di campagna che si vedono in lontananza, e di Un bel quadro farei tratto dal vero. tende custodite da Zingari. Abbandonar bisogna Una truppa di Zingari è sul colle, un'altra al piano,tutti occupati a Il pensier sovra i capricci differenti uffici. Della bella Fiorilla: Zaida, Albazar, indi il Poeta Hanno già messo in scena Dei Poeti d'ogni razza Chapter 2 Sciocco marito, ed una moglie pazza. ZINGARI Ecco appunto Geronio Nostra patria è il mondo intero Che ha la pazzia di farsi astrologare: Ed in sen dell'abbondanza Corro i Zingari presto ad avvisare. L'altrui credula ignoranza (il poeta sale il colle e si vede accennare ai Zingari Ci fa vivere e sguazzar. Geronio il quali esce dalla parte opposta meditando.) ZAIDA SCENA III Hanno tutti il cor contento, Don Geronio, indi Zingari e Zingare Sol la misera son io! Ho perduto l'amor mio, Chapter 4 E nol posso più trovar. GERONIO Vado in traccia d'una Zingara ALBAZAR Che mi sappia astrologar: Consolatevi una volta; Che mi dica in confidenza, Divertitevi con noi. Se col tempo e la pazienza, Su ... coraggio! tocca a voi Il cervello di mia moglie La canzone a cominciar. Potrò giungere a sanar. Ma la Zingara ch'io bramo POETA È impossibile trovar. Ho da far un dramma buffo, Il cervello di mia moglie E non trovo l'argomento! È formato di tal pasta Questo ha troppo sentimento, Che un astrologo non basta Quello insipido mi par. Come è fatto ad indagar. ZINGARI ZAIDA, ZINGARE Nostra patria è il mondo intero, ecc. Chi vuol farsi astrologar! POETA GERONIO Come! Zingari! perbacco... Ecco appunto a me vicino Gioia, canti, colazione! Uno stuol di Zingarelle. Oh! che bella introduzione Vi sarebbe da cavare! ZAIDA Noi leggiamo nel destino, ZAIDA, ALBAZAR, poi ZINGARI Noi leggiamo nelle stelle: Nostra patria è il mondo intero, ecc. Chi vuol farsi astrologar! POETA ZAIDA, ZINGARE Bravi! Bene! Chi vuol farsi astrologar! Oh! che bella introduzione, ecc. GERONIO Scene II Zingarelle! Il Poeta solo ZAIDA, ZINGARE Qua la mano. ⓟ & © 2008 Naxos Rights International Ltd. Page 1 of 20 Gioachino Rossini: IL TURCO IN ITALIA Naxos 2.110259 GERONIO Chapter 5 Aspettate... POETA Brava! ZAIDA, ZINGARE Intesi ogni cosa: Presto, presto. Voi siete, Zingarella, spiritosa. Qual è la vostra patria? GERONIO Piano, piano, piano, piano. ZAIDA Ebbi la vita ZAIDA Del Caucaso alle falde. Siete nato... POETA GERONIO E qual ventura Sì... In qual giorno? Da sì lontane terre Qui vi tragge raminga? ZAIDA Era il sole in Capricorno. ALBAZAR I casi nostri sono un romanzo. GERONIO Son garzone od ammogliato? POETA (Buono!) ZAIDA Sarete stata certo Qua la fronte. Maritato. In qualche serraglio. GERONIO ZAIDA Quando... Come vi accorgete? Un dì felice schiava In Erzerum vissi ZAIDA Di Selim Damelec. Sotto il segno dell'Ariete. ALBAZAR ZAIDA, ZINGARE E i mali suoi Infelice! poveretto! Han principiato di là. GERONIO POETA Cos'è stato, cos'è nato? Cosa v'avvenne? ZAIDA, ZINGARE ZAIDA Che fatal costellazione! Udite: Egli mi amava, e sposarmi voleva: GERONIO Le mie rivali Qual'è? Mi fanno agli occhi suoi Infida comparir: ZAIDA, ZINGARE Cieco e furente Il segno del montone! Lo rende gelosia, Ed impone a colui che morta io sia. GERONIO Albazar mi salvò. Lungo sarebbe Eh! levatevi d'attorno, Il dir quanto soffersi, in quanti modi Eh! toglietevi di qua! Crudo destin m'offese, Ah! mia moglie, san chi sono Come qui, con tal gente, in questo arnese. Fino i zingari di piazza; Se tu segui a far la pazza POETA Tutto il mondo lo saprà. Un bel pensier mi viene Che può farvi felice. ZAIDA, ZINGARE Che fatal costellazione! ZAIDA In qual maniera? GERONIO Eh! lasciatemi buffone! POETA Debbe arrivar stasera ZAIDA Un certo Principe Il montone! ah! ah! ah! Turco, il qual viaggia Per visitar l'Italia, ed osservar GERONIO I costumi Europei. Eh! toglietevi di qua! Eh! lasciatemi buffone! ZAIDA Ah! mia moglie san chi sono, ecc. Mi sembra strano Che salti in testa a un Turco ZAIDA, ZINGARE Questa curiosità. Che fatal costellazione! Ah, ecc. (Geronio fugge via seguitato dalla truppa de' Zingari. POETA Mentre Zaida con Albazar vogliono allontanarsi, Il caso è molto raro in verità. esce il poeta che li trattiene.) Ma pur sicuramente egli è aspettato; Anzi gli han preparato Scene IV Un palazzo magnifico, e una festa. Il Poeta, Zaida ed Albazar Pochi giorni qui resta, ⓟ & © 2008 Naxos Rights International Ltd. Page 2 of 20 Gioachino Rossini: IL TURCO IN ITALIA Naxos 2.110259 Poi ritorna in Turchia: FIORILLA Dov'ei conosca la fé del vostro core (intanto si sarà fatta vedere con la sua compagnia.) Si farà coll'amante mediatore. (Che bel Turco! Avviciniamoci.) Dite: miglior idea... SELIM ALBAZAR (Quante amabili donzelle!) Trovar non si potea. FIORILLA ZAIDA (Anche i Turchi non mi spiacciono.) Facil vi fia al Principe l'ingresso? SELIM POETA (L'Italiane son pur belle.) Se a Selim ritornarvene bramate Lasciate fare a me. FIORILLA (Vo' parlargli.) ZAIDA Sì: non ho pace SELIM Lunge di lui (Vo' accostarmi.) Benché con me crudele L'amo, l'amai: FIORILLA, SELIM Sempre gli fui fedele. (E mi voglio divertir.) (partono per il colle.) Chapter 8 Scene V FIORILLA Fiorilla accompagnata da varie sue amiche, come chi ritorna da una Serva... passeggiata SELIM Chapter 6 Servo. FIORILLA Non si dà follia maggiore FIORILLA Dell'amare un solo oggetto: (È assai garbato.) Noia arreca, e non diletto Il piacere d'ogni dì. SELIM Sempre un sol fior non amano (Oh! che amabile visetto!) L'ape, l'auretta, il rio; Son davvero fortunato Di genio e cor volubile D'incontrar si vago oggetto. Amar così vogl'io, Voglio cangiar così, FIORILLA Voglio cambiar così. Anzi è mio tutto il favore Non si dà follia maggiore, ecc. D'incontrare un gran signore (intanto si vedrà passare una nave, la quale gittato in mare un Così pien di civiltà. battello si fermerà sull'ancora.Il battello si avvicina a terra recando Selim accompagnato da molti Turchi.) SELIM (Son sorpreso.) Chapter 7 MARINAI TURCHI FIORILLA Voga, voga, (È già ferito.) A terra, a terra. SELIM FIORILLA (Che avvenenza!) Un naviglio! Turco pare. FIORILLA MARINAI TURCHI (È nella rete.) Dal travaglio avuto in mare Riposar potremo qua. SELIM Voi, signora, mi piacete. FIORILLA In disparte ad osservare FIORILLA Noi starem che approderà. Non mi burli... (Fiorilla si ritira. Intanto approda il battello, e sbarca Selim.) SELIM MARINAI TURCHI In verità. E scordare il ciel d'Italia Ogni pena ci farà. FIORILLA (Con un poco di modestia SELIM Io so ben quel che si fa.) Bella Italia, alfin ti miro, Vi saluto amiche sponde; SELIM L'aria, il suolo, i fiori, e l'onde (Quell'amabil modestino Tutto ride e parla al cor. Più gentil sembrarla fa.) Ah! del cielo, e della terra, Cara Italia sei l'amor. FIORILLA Addio signore. ⓟ & © 2008 Naxos Rights International Ltd. Page 3 of 20 Gioachino Rossini: IL TURCO IN ITALIA Naxos 2.110259 SELIM NARCISO Partite? Venne meco; ma poi prese altra via. Ditemi: la vedeste? FIORILLA Vo' passeggiando un poco. POETA Io no. SELIM Che venga anch'io gradite? NARCISO (Colei ha qualche intrigo FIORILLA Che mi tien nascoso.) È troppo onor. POETA SELIM (Pensa il servente cavalier geloso. (Che foco!) Scopriam terreno: mi potrebbe offrire qualche bell'episodio.) FIORILLA Ah! NARCISO (All'incostante son venuto in odio.) SELIM Carina! Scene VIII Voi sospirate? Don Geronio, e detti Ah! GERONIO FIORILLA Amici ... Soccorretemi ... Voi pure. Consigliatemi ... Io son fuori di me. SELIM Anch'io. NARCISO Perché? Che avvenne mai? FIORILLA, SELIM Perché? POETA Che cosa c'è? SELIM Perché una fiamma insolita GERONIO Sento che avvampa in me. In questo punto io vidi (Fiorilla gli porge la mano,che Selim stringe teneramente, allora Mia moglie con un Turco. Fiorilla corrisponde alla tenerezza di Selim.) POETA FIORILLA, SELIM Un Turco! Cara mano al sen ti premo; Non ti voglio più lasciar. NARCISO (Infida!) FIORILLA (Non è poi così difficile GERONIO Questi Turchi a conquistar.) In casa mia lo guida A prendere il caffè. SELIM Sian maledetti (Non è poi così difficile Tutti i Turchi del mondo. L'Italiane a conquistar.) POETA FIORILLA, SELIM Un punto è questo Cara mano, ecc. Da farsi molto onore. (partono dandosi il braccio.) GERONIO Scene VII Io non mi curo Il Poeta, indi Narciso D'aver in casa mia Il gemmato turbante Chapter 9 Di Selim Damelec. POETA Della Zingara amante POETA Non è buffo il carattere, Che? Selim... Davvero? Ma bello e interessante. L'amante della Zingara! Perbacco! È teatrale il principio dell'opera, Questo arrivo improvviso Ma non ci vedo intreccio naturale. È un bel colpo di scena ... Il dramma è fatto. NARCISO Apollo ti ringrazio. Poeta! NARCISO, GERONIO POETA È matto. Oh... Don Narciso! Come! siete qui solo? Chapter 10 Io vi credea della Fiorilla in compagnia. POETA Un marito scimunito! Una sposa capricciosa! No: di meglio non si dà.