Francesca Berlinzani Aristonothos 1, 2007
Aristonothos 1, 2007 STRUMENTI MUSICALI E FONTI LETTERARIE Francesca Berlinzani “Tutta l’affascinante storia millenaria della tromba narra del lento e faticoso tentativo umano, pienamente riuscito solo in epoca molto recente, agli inizi dell’Ottocento, di "addomesticare" questa terribile creatura sonora ultraterrena dai molti nomi (hasosrah, lur, šofar, salpinx, tuba, buccina) e dalle molte forme (diritta, ricurva, ritorta a spirale con campana più o meno svasata) che, fino al Medioevo e oltre, ebbe l’esclusivo incarico di presiedere alle cerimonie sacre o di incitare i guerrieri in battaglia producendo segnali, ma non musica. Tentativo di addomesticamento che passò attraverso l’ingegno dell’uomo: impiego di una tecnica costruttiva sempre più raffinata e di sofisticati marchingegni atti ad addolcirne la voce, a facilitare in essa l’emissione del suono, ad alleggerirne il peso e la struttura, ad aumentarne la maneggevolezza e soprattutto ad ampliarne la gamma sonora, per far sì che, da strumento-segnale, si trasformasse in strumento musicale vero e proprio, utilizzabile, come gli altri, nell’ambito delle più svariate formazioni orchestrali.” Cristiano Veroli Presentazione - La questione terminologica - Gli inventori - Polivalenze - Belli instrumentum : Salpinx e guerra nel mondo greco; Lituus e guerra nelle fonti latine. Un nesso reale? - Agoni e feste. Certaminis instrumentum - Instrumentum musicae - Suggellare il patto. Instrumentum sacrum - Aspetti formali, materiali, sonorità e simboli - Forma della tromba-lituo e richiami simbolici
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