- All’attenzione del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco

- All’attenzione del Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani

- All’attenzione del Presidente di ANCI Nazionale, Antonio Decaro

E p.c.

- All’attenzione dell’Assessore all’Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo

- All’attenzione del Presidente di ATERSIR, Francesca Lucchi

Bologna 26/04/2021 Prot. n. 104

Oggetto: sostenibilità tariffe rifiuti

Gentili Ministri, Caro Presidente, crediamo che a tutti sia ampiamente nota l’incredibile situazione che si sta generando nel campo dei rifiuti. Agli effetti della pandemia, dei cambiamenti introdotti da ARERA e alle modifiche al Testo Unico Ambientale introdotte dal Dlgs 116/2020 si è aggiunta la recente circolare MATTM-MiTE che non solo non chiarisce le ambiguità legislative ma aggiunge disposizioni che vanno ben oltre il dettato normativo.

Bene ha fatto il Presidente Decaro con la nota del 15 aprile a richiamare con forza l’attenzione del governo su un tema che è stato per troppo tempo gestito senza tenere conto dei rilevanti impatti politici.

A nome dei Comuni di una regione impiantisticamente autosufficiente, con alti livelli di prestazioni ambientali, che sta procedendo speditamente agli affidamenti con le procedure previste dalle norme, che sta operando per ridurre gli ingiustificati aumenti tariffari indotti dalla regolazione nazionale ARERA, durante la più grande crisi economica dell’ultimo secolo, riteniamo ingiustificato e dannoso che si introduca una così forte perturbazione nel sistema come quella indotta dal recepimento di normative europee senza alcuna concertazione con il sistema degli enti locali e in assenza di un’analisi di impatto con l’effetto di scaricare sul sistema dei Comuni, e quindi sulle famiglie ed imprese del territorio amministrato, cambiamenti così drastici con provvedimenti confusi quando non contradditori.

Agli effetti economico/tariffari si aggiungerà, infatti, un esponenziale aumento di un inutile, costoso ed evitabile contenzioso di cui nessuno sente il bisogno.

Via della Liberazione 13 40128 Bologna T +39 051 6338911 F +36 051 553202 P.IVA 03485670370 C.F. 80064130372 www.anci.emilia-romagna.it

Le richieste sono:

1. Chiarezza normativa subito: si utilizzi il primo veicolo normativo o un provvedimento ad hoc per fare definitiva chiarezza su cosa è dentro e cosa è fuori dal perimetro della privativa pubblica e sulle date di comunicazione di fuoriuscita: la legge ci impone di approvare regolamenti e tariffe entro il 30 giugno e ancora non sappiamo come farlo senza creare contenzioso e aumenti.

2. Rinvio della data di approvazione delle tariffe, tributarie o corrispettive, con tempi coerenti a quelli del chiarimento legislativo.

3. Dimensionamento e istituzione di un fondo e un periodo di transizione da un regime (ante Dlgs 116/2020) ad un altro (solo a valle del chiarimento legislativo): il restringimento della base imponibile (di qualsiasi entità esso sia) a fronte di limitate riduzioni dei costi del servizio porta matematicamente ad aumenti tariffari immotivati per l’utente finale di cui non si può non tenere conto

Ci è chiaro che la pressione di alcune categorie produttive per affrancarsi dal servizio pubblico e che la necessità di conformarsi alle normative europee siano legittime preoccupazioni del governo, ma il loro soddisfacimento non può ricadere sulla testa dei Sindaci lasciati in balia dell’incertezza normativa e dei costi del conseguente contenzioso o sulla testa degli utenti che rimangono obbligati a servirsi del servizio pubblico di gestione rifiuti su cui si riverseranno ingiustificati aumenti. Aumenti di cui, a parità di servizio erogato, chiederanno conto ai Sindaci in una fase di drammatica contrazione economica per tanti di essi.

Cordiali saluti

F.to F.to Virginio Merola Sindaco di Rimini Sindaco di Bologna Presidente ANCI Emilia-Romagna

F.to F.to Sindaco di Forlì Sindaci

F.to F.to Sindaco di Sindaco di

F.to F.to Enzo Lattuca Sindaco di Parma Sindaco di Cesena

F.to F.to Sindaco di Sindaco di

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