Atlante dei prodotti agroalimentari tradizionali del

PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE (MIELE, PRODOTTI LATTIERO CASEARI DI VARIO TIPO ESCLUSO IL BURRO)

MIELE DEL GRAPPA

Eventuali sinonimi e termini dialettali Descrizione del prodotto Reperibilità Miele del Grappa. Il miele è un prodotto naturale che proviene dalla Il “miele del Grappa” viene prodotto in tutto il ter- trasformazione del nettare dei fi ori o della melata, ritorio del Grappa; è facilmente reperibile durante raccolto ed elaborato dalle api che, poi, lo imma- tutto l’anno in tutta la zona, presso produttori e gazzinano nei favi dell’alveare protetti con un sot- rivenditori e durante le numerose manifestazioni tile velo di cera. specializzate nei prodotti di nicchia e biologici. Il “miele del Grappa” proviene da una grande va- rietà di specie botaniche che presentano una fi ori- Territorio interessato alla produzione tura scalare tipica della zona che va da un’altitudine La Comunità Montana del Grappa che si identifi ca di 100 m fi no ai 1700 m dell’alta montagna. Grazie nei comuni di: , Borso, , Cavaso, alla possibilità di trasferire gli alveari ad altitudini Possano, Segusino, S. Zenone, , diverse, i mieli che ne risultano presentano delle , e Vi- caratteristiche di tipicità nel colore, nell’aroma e dor, in provincia di ; Cismon, Mussolente, nel gusto. Pove, S. Nazario, Romano e Solagna, in provincia Le produzioni tipiche della zona sono il miele di di Vicenza; Alano, Arsiè, Quero, Seren del Grappa “acacia” quello di “castagno”, il miele “multifl ora e Vas, in provincia di Belluno. di collina” (prodotto da nettare di fi oriture di altitu- dine media dai 200 ai 800 m) e il miele “alta mon- tagna” (prodotto da nettare di fi oriture di altitudine superiore ai 1000 m).

Processo di produzione Il miele viene prodotto naturalmente dalle api e ne- cessita di pochi trattamenti da parte dell’uomo. Il “miele del Grappa” deve provenire da api il cui al- levamento avviene esclusivamente all’interno del territorio, per mantenere la tipicità della produzione e nello stesso tempo facilitare il piano dei controlli. Dopo la raccolta dei favi dagli alveari, si procede La storia alla disopercolatura degli stessi, viene cioè tolto lo Nella zona del Grappa, ricca di specie fl oreali, la strato di cera (opercolo) che le api mettono a pro- produzione di miele ha avuto un notevole svilup- tezione dei favi; sono sottoposti a centrifugazione po e, soprattutto nell’ultimo secolo, ha assunto per mezzo di un apposito macchinario che, facen- dimensioni notevoli e produzioni di qualità elevate, doli roteare, favorisce la fuoriuscita del prodotto. apprezzate per le particolari caratteristiche organo- Terminata questa operazione il miele viene fi ltrato, lettiche che il prodotto riesce a manifestare. per togliere eventuali impurità, e quindi posto in Storicamente, questo è un territorio ideale per confezioni di vetro. l’apicoltura, soprattutto perché è possibile valoriz- zare il così detto “nomadismo interno”, intenden- Usi do con ciò la possibilità di spostare gli alveari da Apprezzato per la facilità di assimilazione e per il 200 metri sul livello del mare, fi no ai 1780 m del gusto molto gradevole, il miele contiene sostanze Monte Grappa. Tutto questo favorisce maggiore molto utili all’organismo, come zuccheri, vitamine forza e sviluppo delle colonie d’api ed una qualità e e sali minerali. Viene ampiamente usato in cucina quantità indiscussa di produzione. e nell’industria dolciaria.

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