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Comune di Lanzada (SO) Analisi della situazione esistente 2011 / 2013 / 2014 COMUNE DI LANZADA Settore programmazione e pianificazione territoriale PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DOCUMENTO DI PIANO TAV. Relazione illustrativa – quadro Data : 2011 / 13 /14 1.0 conoscitivo Scala : Professionista estensore del PGT dott.arch. Leopoldo De Rocco Sondrio Delibera di Consiglio di adozione PGT n. 7 in data 20 – 02 - 2014 Delibera di Consiglio di approvazione PGT n. in data Approvazione definitiva BURL n. In data Dott.arch.Leopoldo De Rocco Sondrio 1 Comune di Lanzada (SO) Analisi della situazione esistente 2011 / 2013 / 2014 Relazione illustrativa quadro conoscitivo Dott.arch.Leopoldo De Rocco Sondrio 2 Comune di Lanzada (SO) Analisi della situazione esistente 2011 / 2013 / 2014 • Premessa • La necessità di un nuovo strumento urbanistico • La nuova Legge Regionale 12/2005 e la nuova organizzazione degli strumenti urbanistici comunali • La costruzione del Quadro Conoscitivo • Le condizioni provinciali • Demografia • Analisi socio-economica • la disoccupazione in provincia di Sondrio • l'occupazione nel settore servizi • l'evoluzione della struttura imprenditoriale • le imprese artigiane • il turismo • situazione infrastrutturale • elementi di criticità evidenziati dal piano generale trasporti • elementi di formazione del reddito provinciale • aspetti economici • Conclusione • Le condizioni sovracomunali • Premessa • Il sub-strato socio economico • Sviluppo urbanistico intercomunale • tipologie costruttive • economia • turismo • struttura produttiva e occupazionale • Conclusione • Le condizioni comunali • Premessa • Stemma • L'ambiente • Storia e geografia • Geologia • Idrografia • corsi d'acqua • laghi • ghiacciai • Caratteristiche climatologiche Dott.arch.Leopoldo De Rocco Sondrio 3 Comune di Lanzada (SO) Analisi della situazione esistente 2011 / 2013 / 2014 • Insolazione • Flora e fauna • l'orizzonte montano • l'orizzonte alpino • organizzazione territoriale e gli insediamenti • Le frazioni comunali • Centro • Moizi • Ganda • Vetto • Tornadri • Franscia • Le frazioni rurali • Acquanegra • Brusada • Campagneda • Campascio • Campascio di Caspoggio • Campolungo • Cima sassa • Dosso dei Vetti • Fellaria • Foppa • Gembrè • Largone inferiore • Largone superiore • Musella • Piode • Ponte • Ponte di sotto • Prà Cumino • Prabello • Sasso dell'agnello • Uva • Valposchiavina • Zocca • Edifici storici • Cà de Tudesch • palazzo Lavizzari • Edifici rurali • Casa nana - Gianoli • edificio con ghiacciaia • casa Sertore • Truna • Mulino Dott.arch.Leopoldo De Rocco Sondrio 4 Comune di Lanzada (SO) Analisi della situazione esistente 2011 / 2013 / 2014 • Attrezzature religiose • Chiesa S. Giovanni Battista • Chiesa dell'Addolorata • Chiesa S.Pietro • Chiesa S. Maria Ausiliatrice • Ossario • Chiesa dell' Immacolata • Chiesa di S. teresa del Bambin Gesù • Chiesa madonna di Lourdes • Chiesa Madonna della Pace • Chiesa S. Gregorio • Chiesa S. Carlo Borromeo • Chiesa di S. Barbara • Chiesa della Madonna della Provvidenza • Popolazione • popolazione comunale • suddivisione popolazione per frazioni • popolazione residente per famiglie • nuclei familiari • indicatori famiglie • popolazione per classi di età • titolo di studio • pendolarità • Situazione igienico sanitaria • Abitazioni • abitazioni occupate/non occupate • abitazioni per epoca di costruzione • confronto abitazioni/abitazioni occupate per epoca di costruzione • L’economia • Popolazione attiva • Popolazione non attiva • Agricoltura • Numero aziende agricole per superficie • aziende per classe di superficie • superfici agrarie • economia agricola • Alpeggi • Campascio di Caspoggio • campagneda • Campolungo • Fellaria • Gembrè • Largone-Acquanegra- Cup – Zocca • Musella e Campascio Dott.arch.Leopoldo De Rocco Sondrio 5 Comune di Lanzada (SO) Analisi della situazione esistente 2011 / 2013 / 2014 • Prabello • Val Poschiavina • Artigianato / industria • Imprese artigiane per categoria economica • cave • industria idroelettrica • Commercio • struttura rete commerciale CM di Sondrio • indice di dotazione • Turismo • presenze • n. strutture ricettive pubbliche • Attrezzature scolastiche • scuola materna • scuola elementare • scuola media • scuola superiore • conclusione • Le attrezzature sportive / ricreative • Campo calcio • palestra di roccia • Piste da sci • Anello sci da fondo • Rifugi • Sentieri • Il verde pubblico • Attrezzature amministrative • Attrezzature commerciali • Attrezzature ricettive • I servizi pubblici, la viabilità ed i trasporti • - L’acquedotto • - La fognatura • - La pubblica illuminazione • - La rete di distribuzione del metano o del gas • teleriscaldamento • La nettezza urbana • La viabilità • I trasporti Dott.arch.Leopoldo De Rocco Sondrio 6 Comune di Lanzada (SO) Analisi della situazione esistente 2011 / 2013 / 2014 • il sistema della pianificazione • • la pianificazione sovracomunale • Il Piano territoriale di Coordinamento Provinciale (P.T.C.P.) • Il Piano di Indirizzo Forestale (P.I.F.) • • il sistema dei vincoli sovraordinati • la Zonizzazione Acustica del territorio comunale • elementi di sintesi • I limiti e la propensione alla trasformazione del territorio • L’analisi “Swot” • il processo di ascolto della citta’ • gli incontri con i “punti di vista” • le richieste e le istanze dei cittadini • Conclusioni Dott.arch.Leopoldo De Rocco Sondrio 7 Comune di Lanzada (SO) Analisi della situazione esistente 2011 / 2013 / 2014 PREMESSA La presente relazione si occupa del comune di Lanzada in provincia di Sondrio e costituisce l'analisi della situazione per la redazione del Documento di Piano, del Piano delle Regole e del Piano servizi. Ho preferito raccogliere separatamente l'indagine relativa alla situazione esistente per rendere più comprensibile e uniforme la lettura dei fenomeni in atto. Il lavoro è diviso in tre parti : una prima parte riguarda le condizioni provinciali , poi vengono esaminate le condizioni intercomunali ed infine le condizioni comunali. La conoscenza del territorio e della popolazione locale , intesi nella loro accezione più ampia, rappresentano l'unica possibilità oggettiva di poter individuare le strategie più corrette ( o meno sbagliate se si vuole ) in campo socioeconomico e urbanistico. Le informazioni è meglio siano di carattere interdisciplinare anche se il loro reperimento è indubbiamente più lento e difficile. La raccolta di informazioni costituisce la base da cui sviluppare previsioni a lungo o breve termine che dovranno essere poi serenamente verificate e , se necessario rettificate ,in un processo sicuramente complesso e probabilmente infinito. Quanto riportato nella relazione è quindi frutto di ricerche disparate e di valutazioni originali al fine di acquisire anche punti di vista diversi , interdisciplinari o semplicemente il frutto di osservazioni o valutazioni che mi sono sembrate acute , pertinenti e sincere. Altro problema riscontrato consiste nel reperimento delle informazioni e, quando ci sono, al fatto di essere riferite a differenti soglie temporali. Anche i dati sono trattati e raggruppati in modo molto diverso e spesso si trova una difficoltà oggettiva nell'estrapolare tendenze o nella semplice comparazione. I dati hanno anche la tendenza ad essere vecchi segno evidente che manca un monitoraggio e raggruppamento sistematico a livello generale Dott.arch.Leopoldo De Rocco Sondrio 8 Comune di Lanzada (SO) Analisi della situazione esistente 2011 / 2013 / 2014 La necessità di un nuovo strumento urbanistico Il Comune di Lanzada ha deciso di procedere alla formazione del Piano di Governo del Territorio per due ragioni fondamentali e concorrenti. - la vetustà della impostazione del piano nei confronti dello stato di fatto insediativo, delle attuali condizioni ed esigenze socio-economiche, delle ormai irrinunciabili esigenze di tutela e valorizzazione ambientale del territorio; - il riproporsi della problematica della perenzione dei vincoli, ormai definitivamente sancita dalle leggi vigenti; - la inadeguatezza delle previsioni insediative del P.R.G. non tanto sul piano del dimensionamento complessivo, quanto su quello dei caratteri tipologici e dei parametri di intervento. In secondo luogo perché la promulgazione della L.R. 12/2005 da una parte offre l’occasione ai Comuni di dotarsi di una strumentazione urbanistica più avanzata e rispondenze ai bisogni che il sistema insediativo e il territorio in generale oggi esprimono, mentre dall’altra pone limiti affatto rigidi alla attività di pianificazione degli stessi Comuni nella fase di attesa della entrata in vigore della nuova strumentazione. L’utilizzo di strumenti “straordinari” quali la LR 23/97, il DPR 447/98, i piani integrati, può consentire di superare una fase di emergenza, ma a condizione che questa fase sia sufficientemente rapida e fornisca alle scelte di trasformazione il respiro ed il riferimento ad obiettivi e coerenze complessive. La nuova Legge Regionale 12/2005 e la nuova organizzazione degli strumenti urbanistici comunali I principi ispiratori sui quali si basa la nuova Legge Regionale (e che caratterizzano peraltro gran parte delle leggi urbanistiche di “nuova generazione” sorte negli ultimi anni) sono principalmente: - la sussidiarietà , sia verticale, cioè tra Enti: Regione, Provincia e Comuni, che orizzontale, cioè tra le Amministrazioni comunali ed i loro cittadini, che guadagnano spazi di libertà e di responsabilità nella gestione del territorio, come promotori ed attuatori di proposte di trasformazione urbana; - la sostenibilita’ delle scelte di pianificazione, intesa