Strategia E Piano Delle Azioni
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Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette Strategia e Piano delle Azioni Monte Sant’Angelo (FG), dicembre 2016 1 2 Indice 1 Una introduzione al Parco e all’Area CETS...................................................5 1.1 Organizzazione dell’Ente Parco 6 1.2 La pianificazione del Parco 8 1.2.1. Assi strategici 9 1.2.2. Progettualità Strategiche 13 1.3 Valorizzazione degli aspetti socio-economici del territorio 16 1.4 La Politica Ambientale EMAS 19 1.4.1. Il Programma Ambientale 20 1.5 Il patrimonio naturale 21 1.5.1. Flora 21 1.5.2. Fauna 22 1.5.3. Siti e Zone della Rete Natura 2000 24 1.5.4. La Riserva Marina delle Isole Tremiti 25 1.5.5. Le Lagune costiere 26 1.6 Il patrimonio geologico 27 2 Il contesto socio-demografico.................................................................28 3 Il contesto turistico..............................................................................32 3.1 Turismo nel Gargano 32 3.2 Domanda turistica nell'Area CETS 32 3.2.1. Arrivi e presenze 33 3.2.2. Provenienza dei visitatori 34 3.2.3. Stagionalità della domanda 36 3.2.4. Profilazione dei visitatori 36 3.3 Offerta turistica nell’Area CETS 39 3.4 Gli indicatori turistici di sintesi 44 3.5 Opportunità e minacce per l’Area CETS 49 3.5.1. SWOT del Parco Nazionale del Gargano 50 4 Il processo di costruzione della Carta.......................................................53 4.1 La Cabina di Regia 54 4.1.1. Gli stakeholder 54 4.1.2. Il percorso formativo per il personale dell'Ente 55 4.2 Forum plenario di apertura 55 4.3 Percorso partecipato: i Tavoli locali 56 4.3.1. C’è un Parco da salvare 56 4.3.2. Cosa farei se fossi …? Verso una strategia condivisa 59 4.3.3. Dalla Strategia Comune all'Azione concreta 60 4.4 Approvazione finale della Strategia e del Piano delle Azioni 61 5 La strategia condivisa per il turismo sostenibile..........................................62 6 Le azioni e gli impegni sottoscritti dagli attori del Parco................................64 3 4 1 Una introduzione al Parco e all’Area CETS L’Ente Parco Nazionale del Gargano, istituito nel 1995 (Decreto Istitutivo DPR 05/06/1995), è un Ente Pubblico non economico, la cui sede è ubicata a Monte Sant’Angelo. L’Ente Parco gestisce il territorio del Parco Nazionale del Gargano, situato sull’omonimo promontorio, nonché, ai sensi dell’art. 19 della Legge 394/91, la Riserva naturale marina delle Isole Tremiti, tratto di mare che circonda l’omonimo arcipelago, istituita con D.I. 14/07/1989. Il territorio del Parco occupa quasi interamente il promontorio del Gargano, estendendosi per una superficie totale di 118.144 ettari. Il Parco ricade interamente nella Provincia di Foggia e include, nel suo perimetro, totalmente o in parte, 18 comuni. I confini istitutivi conferiscono all’area protetta una forma estremamente frastagliata, all’interno del promontorio, compresa tra il Fiume Fortore, il Torrente Candelaro e la costa. I confini del Parco Nazionale del Gargano Fonte: Parco Nazionale del Gargano Come indicato nelle Misure di Salvaguardia (allegato A del DPR 05/06/1995, decreto istitutivo dell’Ente Parco Nazionale del Gargano) la zonazione interna del Parco prevede: • Zona 1 - di rilevante interesse naturalistico, paesaggistico e culturale con limitato o inesistente grado di antropizzazione; • Zona 2 - di valore naturalistico, paesaggistico e culturale con maggior grado di antropizzazione. Nel territorio del Parco del Gargano è compreso, inoltre, l’Arcipelago delle Isole Tremiti, localizzato a circa 12 miglia a Nord del promontorio e a circa 22 miglia dal porto di Termoli. L’Arcipelago è costituito da tre isole maggiori (S. Domino, S. Nicola e Capraia) e da un’isola minore (Pianosa), per un totale di circa 3 km2 di superficie e 20 km di perimetro costiero. Il tratto di mare che circonda l’Arcipelago delle Isole Tremiti è stato riconosciuto come Area Marina Protetta, affidata in gestione all’Ente Parco Nazionale del Gargano, ed ha una superficie complessiva di circa 1.466 ettari, suddivisa in 3 zone con grado di protezione differente, in relazione al valore ed al grado di tutela corrispondente. L’Area CETS non si ferma ai confini del Parco, ma si estende per tutto il territorio amministrativo dei 18 comuni interessati dall’Area Protetta gestita dall’Ente Parco Nazionale del Gargano. 5 Il Parco Nazionale del Gargano e l’Area CETS CARTA D’IDENTITÀ AREA CETS PARCO NAZIONALE DELGARGANO Regione interessata: Puglia Regione interessata: Puglia Provincia interessata: Foggia Provincia interessata: Foggia Comuni interessati: Apricena, Cagnano Varano, Carpino, Comuni interessati: Apricena, Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Isole Tremiti, Lesina, Manfredonia, Mattinata, Ischitella, Isole Tremiti, Lesina, Manfredonia, Mattinata, Monte Monte Sant’Angelo, Peschici, Rignano Garganico, Rodi Sant’Angelo, Peschici, Rignano Garganico, Rodi Garganico, San Garganico, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, San Nicandro Garganico, Nicandro Garganico, Serracapriola, Vico del Gargano, Serracapriola, Vico del Gargano, Vieste Vieste Estensione: 118.144 ettari Estensione: 258.666 ettari Data Istituzione: 05 giugno 1995 Fonte: Parco Nazionale del Gargano 1.1 Organizzazione dell’Ente Parco Il Rappresentante Legale dell’Ente Parco è l’Avv. Stefano Pecorella, già Commissario Straordinario, che dal marzo 2012 è il Presidente dell'Ente Parco Nazionale del Gargano, su nomina del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (Decreto Ministero Ambiente DEC/GAB/57 del 15/03/2012). L’organizzazione dell’Ente Parco è quella individuata dagli articoli 9 e 10 della Legge 394/91 e dallo Statuto dell’Ente stesso e, in particolare, è la seguente: • il Presidente, che svolge la funzione di Legale Rappresentante dell’Ente Parco; • il Consiglio Direttivo; • la Giunta Esecutiva; • il Collegio dei Revisori dei Conti (organo esterno); • la Comunità del Parco. La struttura organizzativa dell’Ente è riportata nell’Organigramma Funzionale che segue. 6 Organigramma dell’Ente Parco Fonte: Parco Nazionale del Gargano L’Ente Parco Nazionale del Gargano ha una autonomia gestionale e operativa, ma sottoposto alla sorveglianza del Ministero dell’Ambiente. Il Presidente è nominato con decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Il Presidente ha la legale rappresentanza dell'Ente Parco, ne coordina l'attività, esplica le funzioni che gli sono delegate dal Consiglio Direttivo, adotta i provvedimenti urgenti ed indifferibili. Il Presidente è supportato, in staff, dal Portavoce e dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico. Il Consiglio Direttivo è formato, di norma, dal Presidente e da otto componenti, nominati con decreto del Ministro dell'Ambiente, sentita la Regione Puglia, scelti tra persone particolarmente qualificate in materia di aree protette e biodiversità, secondo le seguenti modalità: a) quattro su designazione della Comunità del Parco; b) uno su designazione delle associazioni di protezione ambientale; c) uno su designazione del Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare; d) uno su designazione del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali; e) uno su designazione dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. Il Consiglio Direttivo elegge al proprio interno un Vice presidente scelto tra i membri designati dalla Comunità del Parco ed una Giunta Esecutiva, formata da tre componenti, compreso il Presidente, secondo le modalità e con le funzioni stabilite nello statuto. Il Consiglio Direttivo delibera in merito a tutte le questioni generali ed in particolare sui bilanci, che sono approvati dal Ministro dell'Ambiente di concerto con il Ministro del Tesoro, sui regolamenti e sulla proposta di Piano per il Parco, esprime parere vincolante sul Piano Pluriennale Economico e Sociale. Lo statuto dell'Ente è deliberato dal Consiglio Direttivo, sentito il parere della Comunità del Parco, ed è trasmesso al Ministero dell'Ambiente per l’adozione. Il Collegio dei Revisori dei conti, formato da tre componenti, esercita il riscontro contabile sugli atti dell'Ente Parco. Il Direttore del Parco è nominato con decreto dal Ministro dell'Ambiente, scelto in una rosa di tre candidati proposti dal Consiglio Direttivo tra soggetti iscritti ad un albo di idonei all'esercizio dell'attività di direttore di parco istituito presso il Ministero dell'Ambiente. Ad oggi, in attesa del completamento delle fasi di individuazione della rosa di tre nominativi da sottoporre 7 all’attenzione del Ministero dell’Ambiente per il conferimento dell’incarico di Direttore dell’Ente Parco Nazionale del Gargano (Avviso in corso), le funzioni dirigenziali sono svolte da un funzionario apicale dell’Ente Parco. Gli organi dell'Ente Parco durano in carica cinque anni ed i membri possono essere confermati una sola volta. La Comunità del Parco è costituita dai presidenti della Regione Puglia e della Provincia di Foggia, dai sindaci dei 18 comuni inclusi nel territorio del Parco. La Comunità del Parco è organo consultivo e propositivo dell'Ente Parco. In particolare, esprime parere obbligatorio: a) sul Regolamento del Parco; b) sul Piano del Parco; c) su altre questioni, a richiesta di un terzo dei componenti del Consiglio Direttivo; d) sul Bilancio e sul Conto consuntivo; e) sullo Statuto dell'Ente Parco. La Comunità del Parco delibera, previo parere vincolante del Consiglio Direttivo, il Piano Pluriennale Economico e Sociale e vigila sulla sua attuazione; adotta altresì il proprio Regolamento. La Comunità del