«E Ora Salvate La Nostra Bagnoli» Un Orizzonte Dubbi, Ricordi E Speranze: Il Piano Renzi Divide E Fa Discutere Per I Migranti
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anno XVI n.3 29 aprile 2016 Periodico della Scuola di Giornalismo dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli diretto da Marco Demarco Da Bennato a Purchia, da Capuano a Lipardi, l’appello di dodici cittadini “illustri” dell’ex area industriale Integrazione Pontenuovo «E ora salvate la nostra Bagnoli» un orizzonte Dubbi, ricordi e speranze: il piano Renzi divide e fa discutere per i migranti Il viaggio di Inchiostro nel cen- L’EDITORIALE tro di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo di Ponte- L’identità forte del quartiere nuovo, una delle otto strutture napoletane gestite dal proget- sia al centro del nuovo progetto to Iara. Nell’edificio che ospitava una Marco Demarco scuola di un popolare quartie- re di Napoli, nei pressi di via arà la volta buo- fare la differenza. Ma è pur Foria, vivono 30 migranti. na? Chissà. Si vero che questa volta c’è Emilienne, Marika, Sunday e torna a parlare di anche l’opposizione dichia- Gulwaly, sono i nomi di opera- Bagnoli, dell’area rata del Comune, poiché il trici volontarie e ospiti, molti ex Italsider, della sindaco de Magistris non dei quali provenienti dall’A- colmata a mare da smalti- ha mandato giù la scelta frica, che insieme cercano di Sre e della linea di costa da del commissariamento, realizzare un progetto di inte- ripristinare. L’esperienza ci definendola una “violen- grazione tra corsi di lingua e dice che ogni volta la storia za istituzionale”. E dunque tirocini. si ripete: prima una grande come finirà? Il quadro sarà Un’esperienza riuscita per aspettativa, poi un infinito più chiaro dopo le elezioni capire come Napoli nel con- dibattito pubblico, infine amministrative di giugno, creto stia affrontando il tema una cocente delusione. E perché solo allora si capirà dell’accoglienza ai migranti. dunque sarà meglio essere chi, tra il premier e il sinda- La testimonianza di Ma- prudenti nel fare previsioni. co, sarà il più forte. Ma in- rika Visconti, presidentessa di Comunque, ora si ricomin- tanto “Inchiostro” ha girato Less: «Anche la musica e l’in- cia, perché il governo Renzi la domanda sul destino di formatica sono importanti per ha deciso di intervenire di- Bagnoli a dodici bagnolesi Tra la nostalgia del passato e l’attesa di un futuro che possa far di- la loro crescita; sperimentia- rettamente, tanto è vero che “doc”: dalla giovane archi- menticare decenni di proposte inconsistenti, il premier Renzi con il mo un modo diverso per par- ha nominato un commis- tetto all’attuale soprinten- suo piano di bonifica e riqualificazione urbana di Bagnoli riaccende lare di accoglienza». sario straordinario, Salvo dente del San Carlo. C’è, il dibattito tra i cittadini. Nastasi, che a sua volta ha naturalmente, chi prevede Capasso e Voccia a pag. 3 Maurizia Marcoaldi a pag. 2 scelto Invitalia come “sog- bene e chi prevede male. getto attuatore”, cioè come Eppure emerge un tratto struttura chiamata a ma- comune: tutti sottolinea- Tour tra i giganteschi disegni di muralisti provenienti da tutto il mondo terializzare le buone inten- no la straordinaria identità zioni. Ma non è che prima i del quartiere, rispetto alla vertici dello Stato non aves- quale ogni nuovo progetto L’arte di strada colora Napoli sero provato a manovrare le rischia di apparire o troppo leve giuste per smuovere un debole o non sufficiente- Dalla periferia al centro, progetto che stagna ormai mente alternativo. Bagnoli La nuova tendenza le grandi opere diventano da un quarto di secolo, da è stata la discesa a mare dei attrazioni turistiche quando fu spento l’ultimo napoletani, poi la cittadel- Dirsi sì al museo altoforno dell’acciaieria. la operaia ad occidente. E In Campania sposi Fino a poco tempo fa illegali, ora Ci provò Ciampi quando ora? Il nuovo progetto do- strumenti di riqualificazione ur- era presidente della Re- vrà misurarsi col futuro di anche dall’estero bana e di attrazione turistica. Le pubblica. Ci provò Prodi Napoli e del Mezzogiorno, opere di strada occupano ormai quando era presidente del ma non potrà ignorare la Luoghi d’arte e archeologici grandi spazi del paesaggio citta- Consiglio. E sempre è fi- storia di Bagnoli. Anche per sono le nuove “location” dino. Jorit Agoch, Francisco Bo- nita male. Questa volta, in stravolgerla, se necessario. per nozze e banchetti. soletti e Blu, alcuni degli artisti campo c’è il decisionismo L’importante è che ciò av- C’è chi sceglie il San Carlo. protagonisti a Napoli. di Renzi. Il che potrebbe venga consapevolmente. Marina Malvestuto a pag. 4 Resis-ti-amo di Francisco Bosoletti Esposito e Lamorte a pagg. 6-7 La kermesse dal 15 giugno al 15 luglio Chi sono gli emergenti della scena musicale campana. La polemica Teatro Festival Italia, si parte I talent? Sono finti, lasciano il tempo che trovano Bando alle polemiche, Na- dei Festival ha approvato il La scena indipendente campana è bella voce ma non sanno sfruttarla» poli si conferma capitale programma presentato dal particolarmente attiva con gruppi nati spiegano i 5 musicisti. La loro riflessio- del teatro, e rinnova l’ap- direttore designato Franco da molti anni. Tra queste la Rua Cata- ne pone un interrogativo: cosa succe- puntamento con il Teatro Dragone, e la macchina è lana che con il primo album “Island de quando si scontrano due realtà così Festival dal 15 giugno al 15 pronta a partire. Si annun- Tales” propone un sound già maturo. differenti? Napoli e tutta la regione ha luglio. Archiviate le tensio- ciano sorprese per la nona La piccola orchestra è prodotta dalla risposto creando così una scena indie ni sulla ventilata presenza edizione di un evento che Octopus Record. La Rua Catalana ri- rock che sta coinvolgento gruppi, eti- di Al Pacino, il CdA del- dal 2008 anima la città. pudia la scena commerciale dei talent. chette e locali. la Fondazione Campania Davide Uccella a pag.9 “Island Tales”, 2015 «Lì si cercano cantanti che hanno una Giuseppe Di Martino a pag. 8 VENERDÍ 29 APRILE | pagina 2 Integrazione. Nel cuore di Napoli il centro di accoglienza di progetto IARA aiuta trenta immigrati a inserirsi spiega che il centro orga- nizza anche altre attività: corsi di inglese e informa- tica, attività sportive, visite Pontenuovo per ricominciare nella città, corsi di italiano integrativi pomeridiani, ti- Lezioni di italiano, stage rocini. I migranti sono se- e tirocini professionali guiti attraverso un percorso Numerosi gli africani psicologico, necessario per l’integrazione, che può es- Maurizia Marcoaldi sere collettivo o individua- le. Spesso sono i migranti a «Qua tutti mi chiamano chiedere un colloquio con mamma», dice mentre il un esperto per affrontare al viso le si allarga in un sor- meglio una nuova vita. riso. I tirocini sono fondamen- Emilienne è un’operatri- tali per i ragazzi perché «la ce del centro accoglienza loro più grande speranza immigrati di Pontenuovo, è trovare lavoro», spiega una delle otto strutture la volontaria Marika Prin- napoletane gestite dal pro- za. Aggiunge che alcuni getto Iara (Integrazione e sono andati a buon fine e Accoglienza per Rifugiati e ai ragazzi è stato offerto un richiedenti Asilo). lavoro. La scelta del tiroci- Viene dal Burkina Faso, nio è fatta in base alle at- quando è arrivata in Italia titudini e agli interessi del era sola e non conosceva migrante. Marika è un’ex associazioni che potessero studentessa di scienze po- aiutarla. Tramite passa- litiche, ha iniziato questa parola è riuscita a trovare esperienza come stage, de- un lavoro: inizialmente in cidendo poi di continuare un call center, poi presso la collaborazione. «Mi fa alcune famiglie che sono capire che nel mio piccolo diventate un punto di rife- posso fare qualcosa -am- rimento per lei, come lei lo Gli operatori e i volontari del centro di Pontenuovo mette- è come avere una è diventata per loro. La vo- etnia diversa. Si trova all’ul- alimentato dalla crisi eco- Africa aiutavo mio padre Extra possibilità di riscatto». glia di aiutare il prossimo timo piano di un palazzo, le nomica che in Italia colpi- che aveva un negozio di La video In tanti seguono l’esem- ha portato Emmilienne ad camere sono grandi, col- sce molte famiglie. idraulica e qui mi piacereb- inchiesta pio di Marika perché per i accostarsi all’associazio- legate tra loro da un lungo Ma come provare rabbia be fare l’idraulico». Sunday da maggio volontari è comunque un ne onlus Less (Lotta all’E- corridoio e con in comune davanti a un ragazzo come è molto giovane e sa fin d’o- online momento di formazione sul sito che per molti può diventa- sclusione Sociale per lo cucina e servizi. Sunday? ra che sarà difficile trovare di Inchiostro Sviluppo) e ora nel centro, Piazza Garibaldi è diven- Anche lui è nel centro di qualcuno che possa aiutar- re anche un lavoro futuro. insieme ad altri operatori, tata il loro punto di ritrovo, Pontenuovo, da soli otto lo una volta uscito dal cen- Per Gulwaly, un ragazzo accoglie i migranti e li avvi- forse per cercare lavoro, mesi. Guardando Sunday tro. Una sensazione con cui Afghano che è in Italia da cina all’integrazione. «Nel forse per raccontarsi, for- negli occhi, gli occhi di un fa i conti tutti i giorni, ma a due anni e da diciotto mesi rispetto della cultura del se per sentirsi meno soli. ragazzo di diciotto anni, chi lo ascolta lascia un sen- a Pontenuovo, il lavoro ar- Paese ospitante», sottoli- Eppure Emmilenne rac- è difficile provare questa so di impotenza. riva in secondo piano. La nea. Emmilienne è diven- conta di una Napoli aperta rabbia. È giovane e si vede: La struttura di Ponte- scuola è il suo primo obiet- tata mediatrice culturale e accogliente verso l’altro, nell’aspetto, ma soprattut- nuovo non può aiutare i tivo.