PERCORSI ARCHEOLOGICI - MUSEALI ATTRAVERSO LA ROMAGNA: Realizzazione Del Parco Archeologico Di S

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

PERCORSI ARCHEOLOGICI - MUSEALI ATTRAVERSO LA ROMAGNA: Realizzazione Del Parco Archeologico Di S SCHEDA A – Sistema delle Aree Archeologiche Format per la presentazione della manifestazione di interesse per la realizzazione di interventi nel quadro dell’attività IV.I.I Interventi di valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale (il format va compilato per ciascun singolo intervento presentato dalle Amministrazioni Provinciali. Vanno presentati quindi tanti format compilati quanti sono gli interventi candidati) A. CARATTERISTICHE DELL’IDEA PROGETTO Amministrazione Provinciale di: FORLÌ-CESENA Referente dell’Amministrazione Provinciale Nome: Marina Flamigni Funzione: Dirigente Servizio Programmazione, Artigianato, Commercio, Turismo e Statistica Tel.: 0543 – 714354 / 0543 - 714383 E-mail: [email protected] Patrimonio culturale, storico, artistico, architettonico ed ambientale oggetto dell’intervento : (descrizione del bene oggetto dell’intervento) PERCORSI ARCHEOLOGICI - MUSEALI ATTRAVERSO LA ROMAGNA: Realizzazione del Parco Archeologico di S. Giovanni in Compito nel Comune di Savignano sul Rubicone; realizzazione dell'intervento di recupero e restauro dell'antico ponte medioevale sottostante l'attuale piazza del Torricino nel Comune di Savignano sul Rubicone; realizzazione dell'area archeologica Villa di Teodorico, località Saetta di Galeata con recupero delle emergenze architettoniche ed ambientali inserite nel circuito; valorizzazione didattica dell’area archeologica di Mevaniola loc. Pianetto di Galeata. Il primo intervento è localizzato nella frazione di S. Giovanni in Compito, lungo la via Emilia, nel tratto fra Cesena e Rimini, alle porte di Savignano sul Rubicone, nella zona di confine territoriale fra i Comuni di Longiano e Savignano sul Rubicone ed è denominato “Area Archeologica di S. Giovanni in Compito”. L'intervento consiste nella realizzazione della ristrutturazione dell'ala della canonica adiacente la Chiesa di S. Giovanni in Compito a fini museali. L'intervento in oggetto si inserisce come prosecuzione ed ampliamento del Museo Archeologico del Compito, nato attorno al 1930 ad opera del Sacerdote Don Giorgio Franchini, per raccogliere i reperti provenienti dall'area circostante, con l'intento di arginare la dispersione dei materiali perpetrata da secoli nella zona. La pieve di San Giovanni è, fin dal Medioevo, il primo museo archeologico del Compito, poiché vede nella sua costruzione il reimpiego di materiali antichi, che altrimenti sarebbero andati perduti. Dal 1998 il Museo promuove iniziative scientifiche e didattiche, realizzate dal Comune di Savignano sul Rubicone d'intesa con la Sovrintendenza per i beni archeologici dell'Emilia Romagna e con la curia Vescovile di Rimini. La raccolta è distribuita in tre sale e consta di reperti tutti di provenienza locale che ricoprono un arco cronologico ampio, dalla preistoria all'Alto Medioevo, con una significativa raccolta di frammenti architettonici e scultorei, come alcuni grossi rocchi di colonne scanalate, terrecotte figurate legate alla decorazione di importanti edifici di età repubblicana. La documentazione più abbondante è quella di età romana, compresa fra il III sec. a.C. e il IV d.C.; i reperti permettono di ricostruire la vita di un importante villaggio, che sorse lungo la via Emilia fra le due città di Cesena e Rimini quale stazione di posta per il cambio dei cavalli, luogo di ristoro per i viaggiatori, snodo stradale fra la via Emilia e le direttrici che collegavano la collina e la pianura e luogo religioso a conforto dei viandanti, come lasciano ipotizzare alcuni reperti riferibili ad un edificio pubblico di considerevoli dimensioni, probabilmente un tempio. Da tali ipotesi, suffragate dal parere della sovrintendenza competente, è auspicabile l'ampliamento degli scavi per il ritrovamento di quanto ancora si suppone esista, per avere un quadro più completo della vita di quell'epoca. Da questa azione si prevede un incremento delle visite con finalità didattiche che potranno richiamare il pubblico anche in periodi dell'anno diversi da quello estivo e pertanto si attende un incremento delle presenze durante tutto l'anno. L'intervento porterà nella fase conclusiva alla realizzazione di aule didattiche come prosecuzione e 1 ampliamento del Museo Archeologico del Compito già attivo e presente nell'edificio attiguo alla chiesa di San Giovanni. La finalità dichiarata è principalmente turistico-didattica; in alcune sezioni dell'ala della canonica è prevista la creazione di laboratori didattici per la simulazione di scavo da parte degli utenti visitatori. Il secondo intervento è localizzato all'interno del perimetro storico della città di Savignano, a ridosso della via Emilia, nel punto in cui sorgeva l'antico mulino. Il luogo in oggetto denominato “Piazza del Torricino”, appartiene all'ambito storico del Castello, l'antica città edificata dall'Albornoz nel quattordicesimo secolo. Dalla lettura delle mappe catastali, a partire da quelle che risalgono al XIX secolo, fino a quella del 1915, si desume come lo spazio fosse costituito dall'accostamento di due strade, via del Torricino e via del Molino, separate dal canale che, deviando le acque del fiume Rubicone all'interno del paese, permetteva il funzionamento del vecchio mulino. Solo all'inizio del ventesimo secolo, con l'interramento dell'antico fossato, quello che prima era un semplice “slargo” di via del Molino, assume una dimensione che si avvicina di più a quella di una piccola piazza: la prima testimonianza del nuovo assetto si ha nel Piano di Ricostruzione post-bellica. La Piazza ha una forma irregolare, presenta una pavimentazione in asfalto ed è attualmente utilizzata a parcheggio; essa interessa una superficie di circa 670 mq. Lo spazio pubblico si configura come un piano inclinato che degrada verso l’edificio del Mulino, ampliato nei primi del novecento e completamente trasformato; l'edificio delimita la piazza sul lato nord; a fianco di esso si trova il collegamento con la circonvallazione (la nuova via Emilia). Sul lato ovest la piazza è delimitata dalle mura dell’antico Castello, ancora parzialmente leggibili. Sul lato est è presente un muro in mattoni, che fa da contenimento all'accesso agli spazi pubblici del Comparto Ghigi e precisamente ai giardini della zona absidale della Chiesa del Suffragio. A sud lo spazio è chiuso da un edificio moderno di tre piani e si ha l'accesso al Corso Vendemini (l'antica via Emilia) attraverso via del Molino. Proprio sul lato sud in occasione di lavori effettuati sulle reti impiantistiche è stato ritrovato la volta dell'antico ponte che permetteva l'attraversamento del canale; da qui la volontà dell'Amministrazione Comunale di procedere con il progetto di recupero e restauro dell'antico ponte che permetteva l'accesso al castello fortificato ai fini di restituire alla città un pezzo di grande valore storico testimoniale. L'intervento si propone di ricavare in questo invaso uno spazio di relazione utile alla vita della collettività savignanese. Le attività culturali di Savignano, rivolte spesso all'organizzazione di concerti, festival ed eventi legati alla fotografia ed alle immagini artistiche, trovano in questo spazio una conformazione ottimale, che, con la sua pendenza, bene si presta alla creazione di gradinate e, con il suo ambiente raccolto, offre la possibilità di svolgere all'aperto anche eventi che richiedono un certo “raccoglimento”. Il terzo intervento è localizzato nel Comune di Galeata, centro dell'entroterra romagnolo emergente perché ricco di testimonianze archeologiche, storico-artistiche e culturali. Sono infatti presenti importanti aree di interesse archeologico quali la Città romana di Mevaniola e la Villa di Teodorico. Mevaniola, città fondata da genti di origine umbra, diverrà municipio romano nel I secolo a.C. mentre agli inizi del VI secolo d.C. si colloca l’edificazione della elegante residenza tardo-antica del “Palazzo” di Teodorico in località Saetta, oggetto di scavi archeologici già dal 1942 (da parte dell’Istituto Archeologico Germanico di Roma), ripresi a partire dal 1998 e proseguiti fino ad oggi ad opera del Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna. L'intervento proposto per il Comune di Galeata è: - la musealizzazione della Villa di Teodorico in località Saetta e la realizzazione delle infrastrutture destinate ad usi turistici; - la sistemazione della casa colonica posta presso l’edificio teatrale della Città romana di Mevaniola, utilizzando l’edificio per scopi didattici (con la sistemazione all’interno di un plastico dell’area archeologica, di pannelli didattici e di strumentazioni multimediali) in modo da poter facilitare la vista al sito archeologico e come struttura di supporto per gli eventi culturali e le manifestazioni; - acquisizione e sistemazione di un area a parcheggio presso l’area archeologica di Mevaniola per facilitare la fruizione del sito archeologico. Localizzazione risorsa del bene: (indicazione dell’ubicazione esatta del bene) • Area archeologica di S. Giovanni in Compito: località S. Giovanni in Compito- Savignano sul Rubicone • area archeologica dell'antico ponte medioevale: piazza del Torricino - Comune di Savignano sul Rubicone 2 • Area archeologica Villa di Teodorico: località Saetta di Galeata • Area archeologica della Città romana di Mevaniola: località Pianetto di Galeata Destinazione dei beni oggetto dell'intervento ad attività di interesse collettivo: (descrizione dell’utilizzo dei beni ad ultimazione dell’intervento) area archeologica S. Giovanni in Compito: visite guidate e didattiche attività di ricerca e di studio ponte medioevale, piazza del Torricino: attività
Recommended publications
  • Energy from Agricultural and Animal Farming Residues: Potential at a Local Scale
    Energies 2012, 5, 3198-3217; doi:10.3390/en5093198 OPEN ACCESS energies ISSN 1996-1073 www.mdpi.com/journal/energies Article Energy from Agricultural and Animal Farming Residues: Potential at a Local Scale Giulia Fiorese 1,2,* and Giorgio Guariso 1 1 Dipartimento di Elettronica e Informazione, Politecnico di Milano, via Ponzio 34/5, Milano 20134, Italy; E-Mail: [email protected] 2 FEEM–Fondazione Eni Enrico Mattei, Corso Magenta 63, Milano 20123, Italy * Author to whom correspondence should be addressed; E-Mail: [email protected]; Tel.: +39-02-2399-3559; Fax: +39-02-2399-3412. Received: 31 May 2012; in revised form: 11 August 2012 / Accepted: 16 August 2012 / Published: 28 August 2012 Abstract: Animal wastes from high-density farming have severe impacts on the nitrogen cycle. According to current regulations, the disposal of manure on cropland is constrained by nitrogen content in the agricultural soils. On the contrary, anaerobic digestion (AD) of these wastes can produce energy and a digestate, which is easier to handle than manure and can be applied for agronomic uses. When herbaceous crops are co-digested with manure to increase the efficiency of biogas production, the nitrogen content in the digestate further increases, unless these larger plants are equipped with nitrogen stripping technologies. We propose a model to compare larger (cooperative) and smaller (single parcel) AD conversion plants. The whole process is modeled: from the collection of manures, to the cultivation of energy crops, to the disposal of the digestate. The model maximizes the energy produced on the basis of available biomass, road network, local heat demand and local availability of land for digestate disposal.
    [Show full text]
  • Ricerche Nell'area Della Villa Di Teoderico a Galeata
    Archeologia e Calcolatori 30, 2019, 183-204 RICERCHE NELL’AREA DELLA VILLA DI TEODERICO A GALEATA (FC): UN “DIALOGO” FRA NUOVE TECNOLOGIE E TRADIZIONALI METODI DI SCAVO 1. Il sito e lo scavo: metodi e strategie Nel corso delle venti campagne di scavo succedutesi in località Poderina a Galeata, fra il 1998 e il 2018, sono stati indagati più di 12.000 m² di terreno, a monte (Podere Alpestri 2) e a valle (Poderi Alpestri 1 A e B) della strada del Pantano, che fino al maggio dello scorso anno bipartiva in due settori l’area archeologica (Fig. 1). Gli scavi sono stati condotti per diciannove anni dall’Università di Bologna, affiancata nel 2015 e nel 2016 dall’Università di Parma e poi sostituita da quest’ultima nel 2018. Delle recenti ricerche ar- cheologiche dell’Ateneo parmense si dirà nel capitolo successivo, mentre in questo primo paragrafo verrà tracciato un breve riassunto degli scavi quasi ventennali diretti da Sandro De Maria dell’Università di Bologna, che ha con- diviso la responsabilità scientifica con chi scrive. All’archeologo bolognese si deve l’ideazione e la realizzazione nel corso degli anni di un progetto che ha stravolto le radicate ed erronee teorie sul “Palazzo” di Teoderico a Galeata, formulatesi a seguito degli scavi del 1942, da parte dell’Istituto Archeologico Germanico di Roma. Le finalità scientifiche di questa rivista non prevedono una dettagliata descrizione della storia di uno scavo più che ventennale, se non qualche breve riflessione e una sintesi delle fasi principali del sito; si è invece scelto di approfondire alcuni aspetti del metodo di scavo impiegato e delle tecno- logie applicate all’archeologia in questo contesto.
    [Show full text]
  • Deliberazione Del Consiglio Locale Di Forlì-Cesena N. 5 Del 17 Dicembre
    AGENZIA TERRITORIALE DELL’EMILIA-ROMAGNA PER I SERVIZI IDRICI E RIFIUTI CLFC/2020/5 del 17 dicembre 2020 CONSIGLIO LOCALE di FORLI’ - CESENA Oggetto: Servizio Idrico Integrato. Approvazione del consuntivo 2019 - Gestore HERA S.p.A. IL COORDINATORE F.to Giuseppe Petetta CLFC/2020/5 CONSIGLIO LOCALE di FORLI’ - CESENA L’anno 2020 il giorno 17 del mese di dicembre alle ore 9.00 si è riunito il Consiglio Locale di Forlì-Cesena convocato con lettera protocollo PG.AT/2020/0008709 del 03/12/2020, in seduta telematica. Assume la presidenza il Coordinatore Giuseppe Petetta. Risultano presenti all’appello per la votazione in oggetto: Comune Nome e Cognome Qualifica Presenti Quote Provincia di Forlì Cesena Cristina Nicoletti Assessore sì 10,0000 Bagno di Romagna Enrico Spighi Assessore sì 1,5724 Bertinoro Gabriele Antonio Fratto Sindaco sì 2,5384 Borghi Luigi Deluca Vicesindaco sì 0,8634 Castrocaro Terme Terra del Sole William Sanzani Vicesindaco sì 1,6499 Cesena Francesca Lucchi Assessore sì 20,1987 Cesenatico Valentina Montalti Assessore sì 5,5679 Civitella di Romagna Claudio Milandri Sindaco sì 1,0861 Dovadola 0,6443 Forlì Petetta Giuseppe Assessore sì 24,4368 Forlimpopoli Gian Matteo Peperoni Assessore sì 2,9912 Galeata 0,8216 Gambettola Letizia Bisacchi Sindaco sì 2,4223 Gatteo Gianluca Vincenzi Sindaco sì 2,1470 Longiano Ermes Battistini Sindaco sì 1,7173 Meldola Roberto Cavallucci Sindaco sì 2,3730 Mercato Saraceno Ignazio Palazzi Assessore sì 1,7505 Modigliana 1,2797 Montiano 0,6526 Portico San Benedetto 0,4594 Predappio 1,6514 Premilcuore 0,4665 Rocca San Casciano 0,7146 Roncofreddo Sara Bartolini Sindaco sì 1,0038 San Mauro Pascoli Luciana Garbuglia Sindaco sì 2,5990 Santa Sofia 1,1692 Sarsina Enrico Cangini Sindaco sì 1,0467 Savignano sul Rubicone Natascia Bertozzi Assessore sì 3,9321 Sogliano al Rubicone Andreucci Christian Assessore sì 0,9739 Tredozio Nicola Rossi Assessore sì 0,5610 Verghereto 0,7092 Presenti n.
    [Show full text]
  • Belle Spages
    Wine and tourism:new perspectives for vineyard areas in Emilia-Romagna SilviaGATTI Fabrizio INCERTI Mirko RAVAGLI Cahiers d’économie et sociologie rurales, n° 62, 2002 Silvia GATTI*, Fabrizio INCERTI*, Mirko RAVAGLI* Vinettourisme: Résumé –L’Emilie-Romagne représente l’une des régions les plus importantes nouvelles perspectives d’Italie pour la production viticole, avec 12% de la productiontotale, 15% des pour les vignobles exploitations viticoles italiennes et 30% de la superficie,sachant que le vignoble d’Emilie-Romagne détient la valeur record de 63% des vignes concentrées dans la plaine. Il existe une réelle nécessité de réorganiser ce vignoble, en identifiant et en créant de nouvelles opportunités d’emplois tout en améliorant les circuits commerciaux. Contrairement aux solutions apportées dans les années 60 qui ont conduit àl’exode rural, une forte volonté se manifeste afin d’améliorer la qualification, la promotion et la valorisation du terroir àpartir d’un nombre très diversifié d’activités. Le vin représenteaujourd’hui un outil de communication et d’attraction touris- tique pour les zones rurales. La réalisation d’un projet intégré sur la production viticole et le tourisme (tel que les routes du vin) pourrait fournir une solution d’avenir pour développer la promotion du territoire et créer de réelles opportunités de développement. Al’aide d’une méthodedeclassification hiérarchique, inspirée Mots-clés: de l’approche de Ward, nous cherchons àidentifier les différentes sous-régions de vin, tourisme, analyse Romagne de vins DOC et DOCG qui montrent les éléments essentiels favorables multivariée àlamise en place de véritables politiques de tourisme du vin. Wine and tourism : Summary –The wine grape growing sector of the Emilia-Romagna region is one of the new perspectives for most relevant at national level, as it produces 12 %ofthe total Italian production.
    [Show full text]
  • The Monumental Villa at Palazzi Di Casignana and the Roman Elite in Calabria (Italy) During the Fourth Century AD
    The Monumental Villa at Palazzi di Casignana and the Roman Elite in Calabria (Italy) during the Fourth Century AD. by Maria Gabriella Bruni A dissertation submitted in partial satisfaction of the Requirements for the degree of Doctor of Philosophy in Classical Archaeology in the GRADUATE DIVISION of the UNIVERSITY OF CALIFORNIA Committee in Charge Professor Christopher H. Hallett, Chair Professor Ronald S. Stroud Professor Anthony W. Bulloch Professor Carlos F. Noreña Fall 2009 The Monumental Villa at Palazzi di Casignana and the Roman Elite in Calabria (Italy) during the Fourth Century AD. Copyright 2009 Maria Gabriella Bruni Dedication To my parents, Ken and my children. i AKNOWLEDGMENTS I am extremely grateful to my advisor Professor Christopher H. Hallett and to the other members of my dissertation committee. Their excellent guidance and encouragement during the major developments of this dissertation, and the whole course of my graduate studies, were crucial and precious. I am also thankful to the Superintendence of the Archaeological Treasures of Reggio Calabria for granting me access to the site of the Villa at Palazzi di Casignana and its archaeological archives. A heartfelt thank you to the Superintendent of Locri Claudio Sabbione and to Eleonora Grillo who have introduced me to the villa and guided me through its marvelous structures. Lastly, I would like to express my deepest gratitude to my husband Ken, my sister Sonia, Michael Maldonado, my children, my family and friends. Their love and support were essential during my graduate
    [Show full text]
  • Comunita' Montana Dell'appennino Forlivese
    COMUNITA’ MONTANA DELL’APPENNINO FORLIVESE ZONA DUE VALLI - COMUNE DI GALEATA Galeata Gestione Associata: Cultura, Turismo, Sport, Comunicazione Istituzionale Premilcuore Sede di Galeata Santa Sofia CARTA DEI SERVIZI DEL MUSEO CIVICO “MONS. DOMENICO MAMBRINI” DI GALEATA, DELLA GALLERIA D’ARTE CONTEMPORANEA “VERO STOPPIONI” DI SANTA SOFIA E DEL MUSEO DELLA FAUNA DI PREMILCUORE Approvata con deliberazione di Giunta della Comunità Montana dell’Appennino Forlivese n. 50 del 23/07/2012 in attuazione dell’art. 14 del Regolamento dei Musei di Galeata e Santa Sofia 1. PREMESSA La Carta dei servizi, costituisce lo strumento attraverso cui il Museo comunica con gli utenti e si confronta con loro. La Carta individua i servizi che il Museo s’impegna a erogare sulla base del proprio Regolamento, delle norme vigenti e nel rispetto delle esi- genze e delle aspettative degli utenti, la cui soddisfazione costituisce un obiettivo primario per il Museo. La Carta dei servizi si ispira a: - i principi enunciati nella Direttiva del Presidente del Consiglio dei Mini- stri del 27 gennaio 1994 sull’erogazione dei servizi pubblici; - l’art. 11 D.lgs. 286/99 “Riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell’attività svolta dalle amministrazioni pubbliche, a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”; - il Decreto Ministeriale 10 maggio 2001 “Atto d’indirizzo sui criteri tec- nico- scientifici e standard di funzionamento e sviluppo dei musei” e in particolare l’ambito VII che definisce i rapporti del museo col pubbli- co; - il Codice di deontologia professionale dell’ICOM, l’International Council of Museums; - la L.R.
    [Show full text]
  • Brochure Bagnodiromagna
    Il luogo degli incontri Bagno di Romagna, nella sua vastità territoriale, com- prende un raro insieme di valori: un patrimonio ambientale ricco di boschi e foreste, panorami incredibili, laghi e fiumi, piazze e palazzi, basiliche e santuari, opere d’arte di gran- de pregio, una fitta rete di sentieri. Le sue terme e le sue piscine termali sono giustamente famose. I suoi piccoli caffè coi tavoli all’aperto si alterna- no ai ristoranti dove la fantasia degli chef trae il meglio dall’utilizzo dei nostri prodotti. Durante tutto l’anno ci sono manifestazioni d’ogni genere: dalle rievocazioni storiche ai concer- ti, dal teatro alle fiere e mercatini tipi- ci, dalle fiaccolate sul sentiero degli Gno- mi alle sagre d’autunno. La nostra gente è aperta e ospitale, la nostra aria è piena di pro- fumi e le nostre sere spesso sono di magica atmo- sfera. Qui sono possibili incontri davvero straordinari. Il Sindaco di Bagno di Romagna L’incontro con la natura e con il Parco Solo 144 ettari, dei 23.344 che formano il comune di Bagno di Romagna, sono abitati: i pae- si sono posti nella Valle del Savio, mentre le valli dei Bidenti di Pietrapazza e Ridracoli sono ormai disabitate. Intorno c’è un vasto territorio che dal crinale dell’Appennino tosco-romagnolo scende verso le colline di Romagna. Una parte concorre a formare il “Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi” con due perle: la Foresta della Lama e la Riserva di Sassofratino, un santuario della natura premiato tre volte dal Consiglio d’Europa. Un’al- tra è tutelata nell’area wilderness “Fosso del Capanno”, la prima sorta in Italia.
    [Show full text]
  • COGNOME NOME Comuni Di Preferenza
    ELENCO CONSULENTI 2019/20 COGNOME NOME Comuni di preferenza FORLI’ PREDAPPIO MELDOLA CASTROCARO FORLIMPOPOLI AMORUSO NICOLA BERTINORO DI NUNZIO FRANCESCO FORLI BARTOLOZZI MICHELE FORLI' BASSI GIACOMO FORLI', PREDAPPIO, MELDOLA BERNI STEFANO BERTINORO, FORLI', FORLIMPOPOLI BONDI RICCARDO FORLI' E COMPRENSORIO DOVADOLA, ROCCA SAN CASCIANO, PORTICO SAN CARBONARI DAVIDE BENEDETTO CASPOLI GIACOMO FORLì CESENA E COMPRENSORIO CESENATE/GAMBETTOLA/SAVIGNANO SUL RUBICONE/CESENATICO/MERCATO SARACENO/BAGNO DI CATANI MICHELE ROMAGNA/FORLIMPOPOLI/FORLI' FORLì, FORLIMPOPOLI, MODIGLIANA, CESENA, CERIONI MIRIANA FIUMANA, PREDAPPIO, CASTROCARO CIMATTI LUCA BAGNO DI ROMAGNA, VERGHERETO FORLI FORLIMPOPOLI MELDOLA CESENA GATTEO COLA NATASJA BERTINORO SAVIGNANO COMANDINI MARCO TUTTI CONTI FRANCESCO FORLì COPPARI ALESSANDRO CESENA, FORLIMPOPOLI, FORLì COVERI ALBERTO TUTTI DONATI MARCO FORLì FABRIS ELEONORA VILLAFRANCA FORLì FORLIMPOPOLI MELDOLA FIORINI MATTEO FORLI' GATTA ANDREA COMUNE DI FORLI' E VALLE DEL MONTONE MELDOLA, CUSERCOLI. CIVITELLA DI R., S.SOFIA, GATTA ENRICO FORLI’, FORLIMPOPOLI MELDOLA,FORLI,FORLIMPOPOLI GHETTI ANDREA ,BERTINORO,CIVITELLA DI ROMAGNA SAN MARTINO , MELDOLA, BERTINORO, GIACOMUZZI ALESSANDRO FORLIMPOPOLI LEPORI GIOVANNI Forlì LIMONETTI GIULIA FORLì MALTONI JENNIFER FORLI' FORLì, FORLIMPOPOLI, CESENA, BERTINORO, MELDOLA, CASTROCARO TERME E TERRA DEL SOLE, LONGIANO, SAVIGNANO, SAN MAURO PASCOLI, MARTINELLI MATTIA PREDAPPIO, GAMBETTOLA MENGOZZI ANDREA FORLI' MINGOZZI NICOLA FORLI E COMPRENSORIO FORLIVESE MONTI SIMONE CIVITELLA, GALEATA,
    [Show full text]
  • COMUNE DI VERGHERETO Giunta Comunale
    N. prop. (2020 / 112) Class. 10.10 COMUNE DI VERGHERETO Giunta Comunale ___________________________________________________________________________________________________________________________ Processo verbale delle deliberazioni della Giunta Comunale Seduta del 22/12/2020 - delibera n. 62 ______________________________________________________________________ L'anno (2020), il mese di Dicembre, il giorno ventidue, si è riunita la Giunta Comunale con l'intervento dei Signori: Presente Assente SALVI ENRICO Sindaco X CAMILLINI FEDELE Vice Sindaco X GABICCINI EMANUELE Assessore X Presiede il SINDACO SALVI ENRICO Assiste il Segretario Generale POLIDORI GOFFREDO Poiché il numero degli intervenuti rende legale l’adunanza, LA GIUNTA COMUNALE Ad unanimità dei voti, espressi per alzata di mano, adotta la seguente deliberazione avente per OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO URBANISTICO ATTUATIVO (PUA) DI INIZIATIVA PRIVATA IN LOC. ALFERO DEL COMUNE DI VERGHERETO “RESIDENZA DEI LAGHI” PROPRIETA’ VIGNOLI MASSIMO, CAPRELLI ALESSANDRA, CAPRELLI CARLA. N. prop. (2020 / 112) Class. 10.10 LA GIUNTA MUNICIPALE PREMESSO CHE il Comune di Verghereto: - è dotato di RUE, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale del Comune di Verghereto n. 64 del 28.11.2014; - è dotato di variante n. 01 al RUE approvata con delibera di Consiglio dell’ Unione dei Comuni Valle del Savio n. 40 del 21.12.2016; - è dotato di Piano Strutturale Comunale (P.S.C.) approvato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 70346/146 del 19.07.2010 , secondo le procedure previste dal combinato disposto degli artt. 21 e 28 della L.R. 20/2000 e s.m.i., in co-pianificazione con l’ Amministrazione provinciale; VISTO il piano particolareggiato di iniziativa privata presentato in data 13.09.2011 Prot. n. 5428 dai Sigg.ri VIGNOLI MASSIMO, nato a Rimini il 22.07.1951, residente a Bologna in Via F.
    [Show full text]
  • 1 Studio Geo Curriculum 2002-2015 Generale
    STUDIO ASSOCIATO GEO-EXE Via Brando Brandi n. 9/d – 47121FORLI’ U.L. Via Amendola n.1 – 47010 GALEATA (FC) Tel. 0543 091293 – Fax 0543 092196 E-Mail [email protected] - www.geo-exe.it C.F./P.IVA 02508060403 Pagina 1 di 39 CURRICULUM PROFESSIONALE Dati Anagrafici Denominazione Studio Studio Associato GEO-EXE Sede Legale Via Brando Brandi n. 9/d – 47122 FORLI’ U.L. Via Amendola n. 1 – 47010 GALEATA (FC) C.F./P.IVA 02508060403 Nr. Telefonico / Nr. Fax 0543 091293 / 0543 092196 Sito Web / E-mail www.geo-exe.it / [email protected] Legale Rappresentante Galeotti Geom. Roger INPS di Forlì/INAIL di Forlì matricola 3209664138 / matricola 7297908 ORGANIZZAZIONE DELLO STUDIO Associati dello studio: Cognome e nome Galeotti Roger Luogo e data di nascita/Residenza Galeata (FC) – 08/01/54 /Cà Mercatale n. 7 – 47010 Galeata (FC) Codice Fiscale GLT RGR 54A08 D867P Cellulare / E-mail 335 5252740 / [email protected] Titolo di Studio Diploma di Geometra Iscrizione Ordine/Collegio Collegio Geometri Provincia Forlì-Cesena n. 1264 dal 19/02/1982 Iscrizione cassa nazionale geometri matricola 736421R Qualifica TOPOGRAFO/PRATICHE CATASTALI/PILOTA abilitato ENAC di A.P.R. (DRONI) Cognome e nome Fabio Casali Luogo e data di nascita/ Residenza nato il 30/07/62 a Forlì (FC) / Forlì (FC) in via M. Bufalini n. 26 Codice Fiscale CSL FBA 62L30 D704I Cellulare / E-mai 335 6538871 / [email protected] lTitolo di Studio Diploma di Geometra Iscrizione Ordine/Collegio Collegio Geometri Provincia Forlì-Cesena n. 1465 dal 10/02/1989 Iscrizione cassa nazionale geometri matricola 777485T Qualifica TOPOGRAFO/PRATICHE CATASTALI/PILOTA abilitato ENAC di A.P.R.
    [Show full text]
  • Pro Loco Nei Borghi Una Rete Di Pro Loco Per La Valorizzazione Del Territorio, Tradizioni, Folklore Ed Enogastronomia Dell'appennino Forlivese E Cesenate
    COMITATO REGIONALE UNPLI EMILIA-ROMAGNA TITOLO DEL PROGETTO PRO LOCO NEI BORGHI UNA RETE DI PRO LOCO PER LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO, TRADIZIONI, FOLKLORE ED ENOGASTRONOMIA DELL'APPENNINO FORLIVESE E CESENATE Pro Loco Capofila PRO LOCO di CUSERCOLI “CHIUSA D'ERCOLE” Pro Loco aderenti. Pro Loco di: 1 - Corniolo-Campigna 9 - San Piero in Bagno 17 - Castrocaro 2 - Santa Sofia 10 - Bagno di Romagna 18 - Dovadola 3 - Galeata 11 - Alfero 19 - Rocca San Casciano 4 - Civitella di Romagna 12 - Selvapiana 20 - Bocconi 5 - San Zeno 13 - Fratta Terme 21 - Tredozio 6 - Premilcuore 14 - Calisese 22 - Cusercoli 7 - Mercato Saraceno 15 - Montiano 8 - Sarsina 16 - Terra del Sole 1 COMITATO REGIONALE UNPLI EMILIA-ROMAGNA Questo progetto interessa 4 aree, forlivesi e cesenate, che discendono verso la pianura fino alla Via Emilia. Un immenso patrimonio di alto valore ambientale, paesaggistico, storico-culturale, ricco di tradizioni che si ritrovano anche nel linguaggio, nell'ospitalità delle popolazioni e nella locale enogastronomia. Dal mare alla montagna, il territorio si presta a ogni tipologia sportiva e ludica. Protagoniste della valorizzazione di queste aree sono le Pro Loco residenti nei comuni di: Bagno di Romagna, Bertinoro, Borghi, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Cesena, Civitella di Romagna, Dovadola, Forlimpopoli, Galeata, Longiano, Meldola, Mercato Saraceno, Modigliana, Montiano, Portico e San Benedetto, Predappio, Premilcuore, Rocca San Casciano, Roncofreddo, San Mauro Pascoli, Santa Sofia, Sarsina, Sogliano al Rubicone, Tredozio, Verghereto. L'obiettivo che si intende raggiungere è quello di creare, attraverso una campagna di comunicazione e marketing, con azioni mirate alla promozione del territorio in cui operano le Pro Loco, per produrre un valore aggiunto ad un'economia con pochi fondi dove le Amministrazioni locali si trovano a fare grandi sforzi per sostenere il turismo.
    [Show full text]
  • 16. Cesenatico, Galeata, Predappio, Cesenatico 136 Km/ Dislivello 692
    Provincia di Forlì-Cesena/ Bici in FC/ Percorso diffi cile Provincia di Forlì-Cesena/ Bici in FC/ Percorso diffi cile km Cesenatico, Galeata, Predappio, Cesenatico Cesenatico 0,0 16. Dal Piazzale della Rocca passare sotto il cavalcavia, in direzione 136 km/ dislivello 692 m variante: Premilcuore Cesena (via Cesenatico). Attraversare Borella. Prima di Villalta, alla rotonda a dx, in direzione Pisignano. Al km 8,5 si incrocia la SS71 bis (Cervese), attraversare perpendicolarmente. Proseguire dritto costeggiando l’aeroporto militare (km 12). Pisignano 14,0 Cervia Tenersi sulla sx, seguire le indicazioni per Cannuzzo. Cannuzzo Pisignano Cesenatico Fuori dall’abitato a dx per Matellica. Subito dopo il fiume Savio, Forlì all’incrocio a sx per Mensa (via Mensa). Dopo Mensa scavalcare S. Maria la Superstrada E45. All’incrocio con la SS71 girare a sx Forlimpopoli Nuova Villalta (direzione Cesena), dopo 200 m a dx per Bertinoro - Forlimpopoli. Castrocaro Terme Bertinoro e Terra del Sole S. Maria Nuova 23,0 Cesena Seguire le indicazioni per Bertinoro - Forlimpopoli. Si scavalca R. delle Caminate Meldola Dovadola la ferrovia e si raggiunge la SS9 via Emilia. A dx per Forlimpopoli. Predappio Forlimpopoli 31,5 Rocca Savignano sul Rubicone S. Casciano Giunti alla Rocca, a sx per Meldola. Dopo Meldola (km 40,0) ci si immette sulla SS310. Percorrerla fino a Civitella (km 60,0) e Galeata. Strada S. Zeno Galeata 63,0 A dx per Predappio, poi subito a dx per Strada S. Zeno, scalata Civitella del Monte delle Forche (km 66,5). In discesa fino a S. Zeno, qui si incrocia la SS9ter, da seguire fino a Predappio per lo più Mercato Saraceno Premilcuore Galeata in leggera discesa.
    [Show full text]